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    Un’Egonu da record, con 42 punti, porta l’Imoco in semifinale

    Di Redazione
    La vittoria consecutiva n°53 ottenuta oggi al Palaverde nella classica con l’Unet Busto Arsizio significa semifinale di Coppa Italia per le Pantere dell’Imoco Volley, che nella Final Four che si svolgerà nel week end a Rimini cercheranno di bissare la conquista del trofeo come accadde l’anno scorso a Verona.
    Non è stata una passeggiata per la squadra di coach Santarelli mettere sotto Busto Arsizio, in un confronto che come si prevedeva alla vigilia ha visto la squadra ospite, in un grande momento di forma dopo le difficoltà della prima parte della stagione, tenere testa alla corazzata gialloblù con un atteggiamento sempre combattivo che ha reso il match avvincente e spettacolare. Alla fine però il carattere delle Pantere e i 42 punti di un’Egonu (record personale in maglia Imoco e record di club per punti realizzati in un match) in formato olimpico hanno ragione delle bustocche e l’Imoco può festeggiare l’accesso alla semifinale di sabato a Rimini con la Saugella Monza.
    Conegliano, che ha recuperato definitivamente la centrale azzurra Sarah Fahr, si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Musso con Poulter-Mingardi, Gray-Gennari, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.La squadra lombarda parte bene in un primo set scoppiettante giocato all’arma bianca da Mingardi e compagne. Già all’inizio (0-3, 3-7) la squadra ospite prende la testa con un gioco arrembante, approfittando anche di qualche errore di troppo delle Pantere. La squadra di casa però comincia a carburare con Kim Hill che trova soluzioni vincenti a muro e in attacco, e Paola Egonu che pareggia a quota 8 dopo un inizio “soft”. E’ lei a dare il primo vantaggio all’Imoco (11-10), ma Busto non ci sta e con capitan Gennari (ace) e buone soluzioni al centro di Olivotto torna avanti nella fase centrale, 15-17. Nel finale si scatena Mingardi (6 punti nel set), l’opposto dell’Unet sigla i punti del +4 (17-21). Sembra fatta per la squadra ospite, ma c’e’ un ultimo sussulto di Egonu (22-23) che però poi con due errori in fila (9 punti, ma 4 errori in attacco e 2 in battuta nel set) consegna il parziale a Busto 22-25.
    Nel secondo set il riscatto dell’opposta azzurra, un fantascientifico 8 su 8 in attacco di Egonu è infatti decisivo per la conquista del parziale del pareggio, anche se il 25-18 finale è bugiardo perchè le lombarde con un’ottima Stevanovic (4 punti, 2 muri nel set) e un atteggiamento sempre da battaglia restano a contatto fino alle curve finali (19-18). L’Imoco ora gioca con fluidità, Wolosz ritrova il ritmo ( 61% di squadra in attacco contro il 39% del primo set) prima di un rush vincente di Miriam Sylla (7 punti nel set con 2 muri) che attacca, difende e alza la saracinesca dilatando il vantaggio fino alla chiusura 25-18 affidata al braccio armato della “gemella” Egonu (10 punti nel set!).Il terzo set è quello che vede le Pantere prendere il vantaggio già dai primi scambi, Egonu firma l’8-4 con uno dei suoi 3 aces, ma Leonardi e compagne non mollano e con grande grinta ritornano sotto fino al -1 (17-16). Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un ace e alcuni servizi velenosi che scavano nuovamente il solco con un parziale 4-0 (21-16). Le ospiti faticano a tenere il ritmo e il finale di set è tutto delle Pantere che chiudono con il terzo muro di Kim Hill, protagonista di un match essenziale (14 punti, 50% in attacco, 73% in ricezione oltre ai 3 blocks). 25-19 e Conegliano sorpassa.
    Busto Arsizio però si conferma in grande spolvero e anche nel quarto parziale tiene sulla corda l’Imoco Volley fino alla fine. Mingardi (18 punti nel set) tiene avanti le ospiti nella fase iniziale (7-9), ma le Pantere hanno preso ritmo, un’ottima Sylla e la sicurezza-De Gennaro difendono tutto, la ricezione tiene e consente a Wolosz di velocizzare il gioco. Ne beneficia Folie con qualche colpo al centro di ottima fattura, e l’Imoco torna avanti sul 14-13. Tocca alla “solita” Egonu (42 punti, 67% in attacco, 3 aces e 1 muro) a suon di battute e attacchi micidiali e a Sylla aprire il varco (16-13), ma dall’altra parte Gray martella con continuità (15 punti alla fine) e tiene viva Busto fino al 19-18. Ci pensano le certezze Sylla (13 punti, 2 muri) e Hill riportare avanti le Pantere (23-20), poi i punti di Wolosz e della schiacciatrice di Portland valgono l 25-20 che significa semifinale di Coppa Italia!
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-20)Imoco Volley Conegliano: Sylla 13, Folie 5, De Kruijf 5, Egonu 42, Wolosz 3, Hill 14, De Gennaro, Adams ne, Caravello ne, Fahr ne, Gennari 1, Gicquel ne, Omoruyi ne, Butigan ne. All.SantarelliUnet E-Work Busto Arsizio: Olivotto 5, Gray 15, Gennari 7,  Mingardi 18, Piccinini , Stevanovic 10, Escamilla, Poulter 2, Herrera Blanco ne, Bonelli ne, Bulovic ne, Cucco ne. All. MussoArbitri: Cerra e PuecherNote: Muri Imoco Volley Conegliano 11, Unet E-Work Busto Arsizio 5; Aces Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 6; Errori Battuta Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Chieri reagisce al momento. Vince con Trento e vola alla F4 di Rimini

    QUARTI COPPA ITALIA A1REALE MUTUA FENERA CHIERI – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-17 25-18 25-23)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 10, Mazzaro 8, Grobelna 11, Frantti 15, Alhassan 2, Bosio 3, De Bortoli (L), Zambelli 2, Laak 2, Gibertini. Non entrate: Meijers, Mayer, Guarena, Fini (L). All. Bregoli.DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 8, Furlan 5, Piani 10, Melli 13, Pizzolato 1, Cumino 1, Moro (L), Bisio 1, Trevisan, Ricci. Non entrate: Marcone, Fondriest. All. Bertini.ARBITRI: Pozzato, Prati.NOTE – Durata set: 21′, 22′, 27′; Tot: 70′.

    CHIERI – La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera la Delta Despar Trentino nel quarto di finale di Coppa Italia e guadagna la final four in programma nel fine settimana a Rimini. Un dolce ritorno all’RDS Stadium dove il 13 maggio 2018 le biancoblù conquistarono la promozione in A1.Le ragazze di Bregoli reagiscono nel modo migliore alle traversie dell’ultimo periodo aggiudicandosi l’incontro in poco più di un’ora. Tutte le giocatrici chiamate in causa danno il loro apporto contribuendo al raggiungimento di un meritato 3-0. Il premio di MVP viene assegnato a Grobelna, autrice di 11 punti; in doppia cifra anche Frantti (top scorer con 15) e Villani (10). Fra le trentine la miglior realizzatrice è Piani con 11 punti.

    LA PARTITAAvvio a strappi: 1-3, 5-3, 5-6. Il punteggio prosegue poi in equilibrio fino al 10-10 quando Chieri strappa a 13-10 con Frantti e Mazzaro, segue un secondo allungo biancoblù da 13-12 a 16-12 con due errori ospiti in attacco che spingono Bertini a chiamare il primo time-out. Sul 18-15 il primo tempo di Alhassan manda in battuta Laak che entra proprio al posto della centrale statunitense: il suo servizio, contraddistinto da due ace, prosegue fino al 23-15. Sul 24-16 Furlan mura Grobelna annullando la prima palla set, nello scambio successivo D’Odorico attacca fuori ed è 25-17.Sul 2-2 Trentino sale a 2-6 (ace di Melli). Frantti interrompe la serie ospite, Chieri inizia a prendere il ritmo e ritrova la parità già sul 9-9 con una gran parallela di Villani. Spingendo forte con le sue attaccanti da posto 4 il prosieguo del set è biancoblù senza grossi patemi: 15-11, 21-14, infine 25-18 alla prima palla set, concretizzata da Frantti.Rispetto alla prima frazione, nelle statistiche chieresi spiccano la crescita del rendimento offensivo (da 33% a 57%) e del contrattacco (da 36% a 69%), mentre da un punto di vista individuale si mettono in luce Frantti (8 punti col 78%) e Villani (7 punti col 67%).La prima metà del set è un serrato punto a punto, con le due squadre sempre a contatto. Sul 14-13 la diagonale stretta di Villani da posto 4, il primo tempo di Mazzaro e l’errore in attacco di Piani spingono Chieri a 16-13, obbligando Bertini a chiamare time-out. Al rientro in campo le padrone di casa allungano ulteriormente a 19-13 (Frantti). È lo strappo decisivo. Pur con qualche patema le biancoblù non si fanno più raggiungere e chiudono 25-23 alla terza palla match con Grobelna.  LEGGI TUTTO

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    Chieri fa la voce grossa e travolge Trento: si va a Rimini

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 supera la Delta Despar Trentino nel quarto di finale di Coppa Italia e guadagna la final four in programma nel fine settimana a Rimini. Un dolce ritorno all’RDS Stadium dove il 13 maggio 2018 le biancoblù conquistarono la promozione in A1. Le ragazze di Bregoli reagiscono nel modo migliore alle traversie dell’ultimo periodo aggiudicandosi l’incontro in poco più di un’ora. Tutte le giocatrici chiamate in causa danno il loro apporto contribuendo al raggiungimento di un meritato 3-0. Il premio di MVP viene assegnato a Grobelna, autrice di 11 punti; in doppia cifra anche Frantti (top scorer con 15) e Villani (10). Fra le trentine la miglior realizzatrice è Piani con 11 punti.
    La cronacaPrimo set – Avvio a strappi: 1-3, 5-3, 5-6. Il punteggio prosegue poi in equilibrio fino al 10-10 quando Chieri strappa a 13-10 con Frantti e Mazzaro, segue un secondo allungo biancoblù da 13-12 a 16-12 con due errori ospiti in attacco che spingono Bertini a chiamare il primo time-out. Sul 18-15 il primo tempo di Alhassan manda in battuta Laak che entra proprio al posto della centrale statunitense: il suo servizio, contraddistinto da due ace, prosegue fino al 23-15. Sul 24-16 Furlan mura Grobelna annullando la prima palla set, nello scambio successivo D’Odorico attacca fuori ed è 25-17.
    Secondo set – Sul 2-2 Trentino sale a 2-6 (ace di Melli). Frantti interrompe la serie ospite, Chieri inizia a prendere il ritmo e ritrova la parità già sul 9-9 con una gran parallela di Villani. Spingendo forte con le sue attaccanti da posto 4 il prosieguo del set è biancoblù senza grossi patemi: 15-11, 21-14, infine 25-18 alla prima palla set, concretizzata da Frantti.Rispetto alla prima frazione, nelle statistiche chieresi spiccano la crescita del rendimento offensivo (da 33% a 57%) e del contrattacco (da 36% a 69%), mentre da un punto di vista individuale si mettono in luce Frantti (8 punti col 78%) e Villani (7 punti col 67%).
    Terzo set – La prima metà del set è un serrato punto a punto, con le due squadre sempre a contatto. Sul 14-13 la diagonale stretta di Villani da posto 4, il primo tempo di Mazzaro e l’errore in attacco di Piani spingono Chieri a 16-13, obbligando Bertini a chiamare time-out. Al rientro in campo le padrone di casa allungano ulteriormente a 19-13 (Frantti). È lo strappo decisivo. Pur con qualche patema le biancoblù non si fanno più raggiungere e chiudono 25-23 alla terza palla match con Grobelna.
    Sofia D’Odorico, schiacciatrice Delta Despar Trentino. «Usciamo sicuramente a testa alta da questa partita, ce la siamo giocata per lunghi tratti alla pari contro una formazione molto forte come Chieri. È stato un periodo ricco di partite con pochi allenamenti, ogni sfida però ci ha insegnato qualcosa ed è un mattoncino in più di esperienza che abbiamo accumulato. Adesso abbiamo l’opportunità di recuperare fisicamente per poi concentrarci sui playoff dove non vogliamo assolutamente fare il ruolo di spettatrici».
    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Delta Despar Trentino 3-0 (25-17; 25-18; 25-23)REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: Bosio 2, Grobelna 11, Alhassan 3, Mazzaro 7, Villani 10, Frantti 15; De Bortoli (L); Gibertini, Laak 2, Zambelli 2. N.e. Mayer, Meijers, Marengo, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.DELTA DESPAR TRENTINO: Cumino 1, Piani 11, Furlan 5, Pizzolato 1, D’Odorico 9, Melli 13; Moro (L); Ricci, Trevisan, Bisio 1. N.e. Frondriest, Marcone. All. Bertini; 2° Avi.ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Prati di Pavia.NOTE: durata set: 21’, 22’, 27’. Errori in battuta: 6-6. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 54%-58%. Ricezione perfetta: 44%-42%. Positività in attacco: 43%-34%. Errori in attacco: 8-13. Muri vincenti: 9-3. MVP: Grobelna.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Le qualificate alla Final4 di Rimini. In semifinale derby piemontese

    MODENA – I risultati dei Quarti di Coppa Italia di A1 femminile gli abbinamenti delle Semifinali della Final Four di Rimini.  

    43. COPPA ITALIA SERIE A1 – QUARTI DI FINALESaugella Team Monza – Savino del Bene Scandicci 3-1 (25-23, 23-25, 25-22, 25-18)Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-20)Reale Mutua Fenera Chieri – Delta Despar Trentino 3-0 (25-17, 25-18, 25-23)Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29, 25-16, 25-21)

    SEMIFINALI – SABATO 13 MARZO – RIMINIOre 18.00 Igor Gorgonzola Novara -Reale Mutua Fenera Chieri Ore 20.20 Imoco Volley Conegliano – Saugella Team Monza LEGGI TUTTO

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    Bergamo: 30 anni di storia, il gruppo Foppapedretti esce dalla società

    MODENA – Riceviamo e pubblichiamo da Volley Bergamo, a firma del presidente Luciano Bonetti.

    Tutte le cose, purtroppo, hanno un inizio e una fine. Anche le storie più belle e entusiasmanti, come quella che lega da ormai 30 anni il Volley Bergamo e Foppapedretti. Siamo orgogliosi di aver intrapreso, nel lontano 1991, questa meravigliosa avventura sportiva che ci ha regalato ben 30 trofei in Italia e in Europa, portando il nome della squadra, ma anche della città di Bergamo, in tutto il mondo, sinonimo di grandi successi e forte impegno.Ora però, dopo quasi tre lustri, questo sodalizio finisce definitivamente. La situazione di emergenza causata dal Covid-19, sia con la sospensione, assai triste ma necessaria, della presenza del pubblico alle partite, sia con le ripercussioni economiche per tante imprese, che equivale a difficile reperibilità di sponsor, rende ancora più difficile proseguire, soprattutto a un livello agonistico degno della storia e del palmares del Volley Bergamo.E’ una scelta difficile per la famiglia Foppapedretti, ma lungamente ponderata e ormai inevitabile. Abbiamo vissuto con tutta la città e con i nostri tifosi, che non smetteremo mai di ringraziare per il costante e caloroso sostegno, momenti indimenticabili che ci hanno regalato forti emozioni e rimarranno per sempre nei nostri ricordi più cari. E con i ricordi tutti i trofei che abbiamo duramente conquistato.Il nostro obiettivo è stato anche quello di sostenere le passioni sportive tra i giovani di Bergamo e provincia, portando la cultura dello sport  e  il mondo della pallavolo nelle scuole, definendo bene questa disciplina sportiva, considerata uno sport puro e spettacolare dove si fa squadra e si compete tra giovani della stessa età in ambiente sano e costruttivo. Anche quest’ultimo aspetto ha contribuito a raggiungere il risultato che la pallavolo si diffondesse in modo capillare tra i nostri ragazzi in tutta la provincia.Ora però è il momento di chiudere un ciclo. E continuiamo a sperare che sia possibile passare il testimone a qualcun altro, al quale auguriamo di cuore altrettanti successi per la squadra e anche per il territorio, che se lo merita.Noi però d’ora in avanti saremo semplici spettatori e ovviamente tifosi appassionati. Soprattutto confidiamo, se qualcuno si facesse avanti per sostituirci, che il grande e fondamentale lavoro svolto in questi anni sul settore giovanile e nelle scuole possa continuare a dare i suoi frutti e a far appassionare a questo bellissimo sport ancora tante nuove generazioni.Ringraziamo di cuore tutti gli sponsor che, in tutti questi anni, ci hanno accompagnato con il loro fondamentale contributo non solo economico, ma anche morale. In particolar modo, siamo riconoscenti alla famiglia Zanetti per l’importante sostegno dimostrato verso il Volley Bergamo in questi anni, gli ultimi non certo facili sia dal punto di vista sportivo, sia per la congiuntura economica e sanitaria che ha cambiato la vita di tutti noi, imponendo anche forti restrizioni allo sport agonistico.La nostra riconoscenza va a tutto lo staff tecnico e alle atlete, ma soprattutto ai dipendenti del Volley Bergamo: la nostra speranza è che possano continuare a svolgere il loro lavoro, in modo professionale come hanno sempre dimostrato in tutti questi anni.Ringraziamo anche il sindaco Gori e l’Amministrazione comunale per il sostegno dimostrato alla squadra.La nostra riconoscenza più sentita va a Giovanni Panzetti e Andrea Veneziani per il loro supporto tecnico e gestionale della società che in quasi due decenni di affiancamento alla proprietà hanno svolto con tanta passione e dedizione.Il ringraziamento più grande va a tutti i tifosi, in particolare alla mitica Nobiltà Rossoblu che ha sempre sostenuto il Volley Bergamo con affetto sincero in ogni situazione, non solo nei grandi successi in giro per i palazzetti di tutta Italia e di mezza Europa, ma anche nei momenti più complicati.Sempre e comunque Forza Foppa!

    Il PresidenteLuciano Bonetti LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Firenze, coach Mencarelli: “È la partita giusta per ritrovarci come gruppo e come squadra”

    Marco Mencarelli

    FIRENZE – Archiviata la stagione regolare con un nono posto finale in classifica, Il Bisonte Firenze è pronto a tuffarsi nella post season, con la Coppa Italia che sarà l’antipasto dei play off. Grazie alla settima posizione al termine del girone d’andata, la squadra di coach Mencarelli si è meritatamente conquistata il diritto di giocare i quarti di finale di Coppa Italia, che si svolgeranno oggi con la formula della gara secca: alle 19 le bisontine affronteranno al Pala Igor Gorgonzola di Novara la Igor Gorgonzola Novara, seconda al giro di boa del campionato – e anche alla fine della regular season – nonché fresca semifinalista della Champions League, di cui è tuttora detentrice.

    QUARTA SFIDA – Si tratta del quarto episodio stagionale della sfida fra Novara e Firenze, che per ora ha sempre visto vincitrici le piemontesi (3-2 in Supercoppa e all’andata in campionato, 3-0 al ritorno): sulla carta la montagna è impossibile da scalare, ma Il Bisonte si presenterà con la mente libera da pressioni, con coach Mencarelli che ritroverà Ogoms mentre è ancora in dubbio l’utilizzo di Nwakalor e Kone.

    EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della sfida di cui due vestono la maglia de Il Bisonte: si tratta di Carlotta Cambi e di Sara Alberti, che vinsero lo scudetto con la Igor Gorgonzola nella stagione 2016/17. A Novara invece c’è Nika Daalderop, protagonista a Firenze nelle ultime due annate prima del trasferimento estivo alla Igor. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2, A1 e Supercoppa sono ventuno, con tre vittorie de Il Bisonte (di cui solo una a Novara, il 13 novembre 2016 in serie A1, per 3-2) e diciotto della Igor Gorgonzola (di cui dodici negli ultimi tredici confronti giocati).

    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Giocare a Novara con la Igor è veramente tosta, vista anche la loro crescita: sarà una partita impegnativa sotto ogni punto di vista, ma già poterla disputare ci gratifica perché nel girone d’andata eravamo in linea con il nostro obiettivo stagionale che era il settimo posto, che poi purtroppo ci è invece sfuggito nel finale di stagione. Affrontare la seconda forza del campionato per una squadra come la nostra è quasi proibitivo, ma questo ci mette nella condizione di giocare senza avere niente da perdere. È la partita giusta per ritrovarci come gruppo e come squadra, anche in vista dei play off: incontrare una formazione che ci farà giocare con una intensità elevata, ma contro la quale avremo zero pressioni, potrebbe essere molto utile per il nostro percorso”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Trento, coach Bertini: “Partiamo sfavoriti ma faremo il possibile per vincere”

    TRENTO – Terminata la regular season all’ottavo posto con conseguente qualificazione ai playoff, la Delta Despar Trentino è attesa oggi, fischio d’inizio alle 18.30, da una sfida particolarmente affascinante e prestigiosa, la gara “secca” valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Alla sua prima stagione in serie A1 le gialloblù hanno infatti conquistato con merito il pass per questa importante manifestazione, grazie al sesto posto ottenuto al giro di boa della regular season. Piani e compagne, per provare a guadagnarsi il pass per la Final Four in programma nel weekend a Rimini, dovranno sovvertire i favori del pronostico e violare il parquet di una big come la Reale Mutua Fenera Chieri, terza in classifica al termine dell’andata.

    PARLA COACH BERTINI – “Sarà un quarto di finale molto stimolante perché ce lo siamo guadagnati disputando un girone d’andata bellissimo che ci ha regalato un sesto posto inatteso – spiega alla vigilia Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Raggiungiamo un traguardo che non era preventivabile ad inizio anno, sappiamo che partiremo sfavoriti ma proveremo comunque a fare il possibile per mettere in difficoltà Chieri e conquistare la vittoria. Con il Fenera ci siamo affrontati per l’ultima volta poche settimane fa e sappiamo bene quali sono le cose che ci possono mettere in difficoltà e quali sono invece gli aspetti del gioco che possono permetterci di rimanere a contatto con loro: battere bene sarà importantissimo per una migliore lettura del loro gioco ma dovremo certamente alzare anche la qualità del nostro attacco e trovare magari anche alcune soluzioni alternative. Infine ci tengo a ringraziare la società di Chieri che ci ha permesso di svolgere due sedute di allenamento nelle giornate di lunedì e di martedì, visto che dopo la trasferta di Perugia siamo venuti direttamente in Piemonte senza rientrare a Trento”.

    POSSIBILE SESTETTO – Ai box l’infortunata Fondriest, Delta Despar in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Pizzolato e Furlan al centro e Moro libero.

    PRECEDENTI – Sono 12 i precedenti complessivi tra queste due società con Chieri avanti 7-5 nel computo totale. Quest’anno le squadre si sono affrontate per due volte in regular season con doppia affermazione (3-0 e 2-3) delle piemontesi. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Monza, coach Gaspari: “Battuta ficcante, Scandicci con palla in mano può fare male”

    Marco Gaspari

    MONZA – Gara dentro-fuori per la Saugella Monza di Marco Gaspari, impegnata oggi, alle ore 17.30 (diretta Rai Sport), sul campo di casa dell’Arena di Monza, contro l’avversaria appena incontrata domenica scorsa nell’ultima giornata di regular season la Savino Del Bene Scandicci.Rispetto al confronto del weekend, però, vinto dalle monzesi nonostante il matematico terzo posto già in tasca, questa sarà una sfida one shot, tutta da vivere, che assegna un ambito biglietto per la Final Four di Coppa Italia in programma a Rimini il 13 e 14 marzo. Dopo il record fatto registrare in campionato, con il miglior piazzamento della propria storia nella massima serie, il maggior numero di vittorie conquistate (19) ed il ticket già prenotato per la Finale di CEV Cup 2021 la Saugella Monza vuole impreziosire la sua stagione sportiva fin qui favolosa con un altro traguardo: arrivare per la terza volta, dopo le esperienze del 2018 e del 2020, tra le quattro squadre che si giocano il trofeo nazionale.

    Dall’altra parte della rete monzese ci sarà però una Scandicci ferita e pronta a graffiare. Le toscane di Barbolini, arrivate al quinto posto in regular season complice la sconfitta rimediata proprio contro le lombarde, vogliono rialzarsi prontamente per dare una sterzata positiva ad una stagione che le vede fuori dalla Champions League per mano di Conegliano. Monza e Scandicci si sono già incontrate in Coppa Italia: qualificazione monzese alla Final Four di Bologna (2018) grazie al successo centrato in Brianza 3-0 (11 muri personali di una straordinaria Devetag) e alla conquista di due set al ritorno in Toscana (3-2 per la Savino Del Bene). Chi passa il turno affronta la vincente di Conegliano-Busto Arsizio.

    CURIOSITA’ – I due sestetti si sono già affrontati nella coppa nazionale: nel confronto di andata e ritorno, stagione 2017-2018, passò Monza (poi sconfitta da Novara in Semifinale al Pala Dozza di Bologna).

    PARLA COACH GASPARI – Marco Gaspari (allenatore Saugella Monza): “Per noi era fondamentale finire al meglio la stagione regolare, completando un percorso positivo. Una gara come quella di domenica era importante per il nostro atteggiamento e attitudine in campo. Quella di Coppa sarà invece una gara dentro-fuori, una finale, con pressioni diverse da entrambe le parti. Vogliamo mettere in campo tutte le nostre qualità, facendo sì che Scandicci possa regalarci qualche situazione sul nostro muro. Domenica non siamo stati completi in tutto. Abbiamo lasciato dei palloni in difesa che non devono cadere e la battuta deve essere più ficcante, perché Scandicci se gioca con palla in mano può fare male. Per il resto sappiamo che loro sono una grande squadra e che sarà un confronto diverso, da affrontare al massimo per centrare la Final Four”. LEGGI TUTTO