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    A1 F.: Play off. Novara vince anche gara2 ed è in Semifinale: 1-3. Perugia fuori a testa alta, Bosetti MVP

    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (22-25, 14-25, 25-20, 22-25)BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 15, Aelbrecht 3, Ortolani 9, Carcaces 16, Koolhaas 8, Di Iulio 2, Cecchetto (L), Casillo 3, Angeloni 1, Mlinar, Agrifoglio. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 14, Bonifacio 10, Smarzek 16, Daalderop 14, Chirichella 5, Hancock 4, Sansonna (L), Taje’ 1, Herbots, Zanette, Napodano (L). Non entrate: Battistoni, Washington. All. Lavarini.ARBITRI: Grassia, Cesare.NOTE – Durata set: 26′, 24′, 26′, 31′; Tot: 107′.
    PERUGIA – Successo anche in gara-2 per la Igor Gorgonzola Novara, che espugna il Pala-Barton e vola in Semifinale Scudetto. Le ragazze di Lavarini hanno dovuto mostrare la propria veste migliore per avere la meglio della Bartoccini Fortinfissi Perugia, che ha avuto la forza di rientrare più volte in partita, conquistando meritatamente il terzo set. Per Novara è la quinta vittoria su cinque in stagione negli scontri diretti con Perugia. La formazione di Mazzanti può comunque essere orgogliosa del risultato stagionale; dopo lunghi mesi difficili, la salvezza anticipata ed il successo ai play-off su Cuneo ne hanno cambiato il volto, regalando un bilancio più che positivo.
    PIU’ E I MENO – Novara fa meglio in attacco (37% a 43%), negli ace (2 a 5) ed a muro (7 a 12). Top-scorer Smarzek e Carcaces a quota 16; quattro muri vincenti per Bonifacio, bene Havelkova e Daalderop. Solo cinque punti per Chirichella (50%).
    LA CHIAVE – La Bartoccini ha provato più volte a rientrare in partita, ma nei momenti più importanti anche un errore in più può fare la differenza (31 a 26 quelli diretti). Nervi saldi per la Igor, guidata da un’ottima Caterina Bosetti, MVP con 14 punti (1 ace, 2 muri).
    SESTETTI – Mazzanti si affida a Di Iulio in regia e Ortolani opposta, Aelbrecht e Koolhaas al centro, Carcaces e Havelkova a schiacciare e ricevere e Cecchetto libero. Lorenzetti risponde con Hancock-Smarzek diagonale di posto due, Chirichella-Bonifacio centrali, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna a comandare la seconda linea.
    LA PARTITA – Botta e risposta in avvio, il muro di Koolhaas spinge Perugia (6-3), che mantiene il doppio break (10-7), fino all’affondo di Smarzek che accorcia (11-10), poco prima dell’aggancio (12-12). Novara attacca meglio (41% a 50%), e mette la freccia con il muro di Hancock (16-17); Bonifacio ed il muro di Bosetti allargano la forbice (19-23). Angeloni subentra a Ortolani e va subito a segno, prima del muro di Aelbrecht che anima il finale (22-23); la Igor non trema ed è ancora il duetto Bonifacio-Smarzek a chiudere.
    Nel secondo set l’equilibrio dura solo nei primi minuti (7-8), poi Novara prende progressivamente le distanze (9-14), grazie alla coppia Bosetti-Daalderop che ne mette quattro a testa; dall’altra parte invece si sbaglia troppo (27% in attacco, 8 errori diretti) e le ospiti volano (12-20). Finale senza sussulti, l’attacco-fuori di Carcaces (comunque la migliore tra le perugine, a quota 4) vale il raddoppio.
    La Bartoccini riparte a testa bassa nel terzo parziale, grazie ancora alla cubana che continua a spingere (8-4); Smarzek (6 volte a referto) riavvicina le compagne (9-8) ed è ancora lei ad impattare, dai nove metri (14-14). Mazzanti richiama Aelbrecht gettando nella mischia Casillo, Novara sbaglia poco e torna avanti con l’ace di Hancock (17-18); l’inerzia sembra cambiata, ma Havelkova non ci sta e prende per mano le compagne (7 punti, 66%) firmando il sorpasso (20-18). Girandola di cambi per la Igor, che non riesce a ritrovare la quadra e molla gli ormeggi (24-19); è Carcaces (6 volte a referto) a riaprire la sfida.
    Ospiti più incisive in avvio di quarto parziale (1-5); Mazzanti riordina le idee (7-8), il muro di Daalderop riapre il gap (9-2), lanciando una nuova fuga fino all’ace di Smarzek (10-17); tira e molla con Havelkova (13-17), Chirichella (13-20) ed Ortolani (17-20) protagoniste. Daalderop lascia il posto a Herbots, Bonifacio mura le speranze di rimonta perugine (21-24), e l’errore da fondo campo di Carcaces manda Novara in semifinale.
    Perugia, ultima stagionale. E’ festa per la salvezza e i play off
    HANNO DETTOGiada Cecchetto (libero Bartoccini Fortinfissi Perugia): “E’ stata una stagione molto lunga con tanti alti e bassi. Siamo cresciute molto, abbiamo fatto un gran finale di stagione e per questo c’è ancora più rammarico per l’eliminazione. Dispiace andare a casa, non vorremmo mai smettere di giocare. Non ho ancora pensato a cosa farò domani, speravo di andare a gara tre”. Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Eravamo concentrate soltanto su Perugia e non sulla semifinale, abbiamo messo tutte le energie in questa partita. Abbiamo avuto un black out durante la gara, ma era importante riuscire a vincere. Le ultime settimane non sono state facili a livello mentale, sono arrivate alcune sconfitte che ci hanno privato della possibilità di vincere trofei”.  LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati dei quarti di finale

    Di Redazione Dopo la qualificazione alle semifinali dell’Imoco Volley Conegliano, si gioca oggi Gara 2 di altri due quarti di finale dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile: ecco i risultati aggiornati in tempo reale. QUARTI DI FINALE – Gara 2 Il Bisonte Firenze-Imoco Volley Conegliano 0-3 (13-25, 20-25, 17-25) serie 0-2 Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (22-25, 25-21, 25-22, 22-25, 15-7) serie 2-0 Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (22-25, 14-25, 25-20, 21-25) serie 0-2 Reale Mutua Fenera Chieri-Saugella Monza gio 1/4 ore 18.30 SEMIFINALIImoco Volley Conegliano-Savino Del Bene ScandicciIgor Gorgonzola Novara-vincente Monza/Chieri LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Primasso: “La definizione dell’organico è ormai a buon punto”

    Di Redazione La dirigenza della Bosca San Bernardo Cuneo sembra già avere le idee chiare per la prossima stagione, che ripartirà dal proprio coach Andrea Pistola e dal suo vice Domenico Petruzzelli. “La definizione dell’organico è ormai a buon punto – dice Gino Primasso, ds biancorosso nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano La Stampa Cuneo -. L’obiettivo è formare una squadra più equilibrata in termini di esperienza, puntando sempre su giocatrici giovani ma con un maggior numero di ragazze abituate alla massima serie, un punto fondamentale per regalare maggiore garanzia in partite delicate. Ci saranno quattro o cinque conferme mentre arriveranno a Cuneo altre giocatrici che sposano in pieno il nostro progetto. Siamo felici di poter essere riconosciuti come scopritori di talenti, ben consapevoli che dopo un’ottima stagione a Cuneo possano suonare le sirene di società più blasonate della nostra, segnale questo della serietà con la quale ricerchiamo le giocatrici da portare in città. Nel contempo stiamo lavorando per far crescere la società sotto tutti i punti di vista“. Al centro del mercato ci sono le due centrali Sonia Candi e Katerina Zakchaiou, con la prima destinata a Monza e l’arrivo di Federica Stufi da Casalmaggiore. Si attende anche una risposta dalla capitana e regista Noemi Signorile che più volte ha dichiarato di essersi trovata bene in quel di Cuneo. LEGGI TUTTO

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    Monza, Fabio Parazzoli: “Un giorno spero di poter vivere le Olimpiadi”

    Di Redazione La Saugella Monza conquista Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto contro Chieri e lo fa con un bel 3-0 e senza coach Marco Gaspari in panchina. Al suo posto, a guidare le brianzole, Fabio Parazzoli che da quattro anni è accasato a Monza. Il suo sogno è quello di vivere le Olimpiadi e conquistare la Champions League con la Saugella, proprio come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Cittadino. Sono passati sei anni e mezzo dalla prima volta nel massimo campionato: Piacenza-Montichiari l’1 novembre 2014, allora da secondo di Leonardo Barbieri. “È aumentato il bagaglio di esperienza ma sono pure cresciuto come tecnico. Soprattutto nell’ultimo anno ho analizzato e allenato la fase break, è cresciuto notevolmente lo studio della squadra avversaria e della relativa palleggiatrice“. Tre stagioni da vice a Montichiari e, per ora, quattro a Monza: non ambisci a diventare head coach? “Il percorso che sto vivendo probabilmente mi porterà lì, ma ora penso a vivere tutte queste esperienze da protagonista: vedremo se un giorno le vivrò anche da “primo”. Sfrutto queste opportunità, non è frequente arrivare a oltre 200 gare in uno staff tecnico di A1 a soli 33 anni“. Da quali coach hai imparato di più? “Tutti sono stati degli ottimi maestri, ma i più grandi “insegnanti” sono stati sicuramente Leo Barbieri e Miguel Angel Falasca: nella pallavolo di alto livello i tecnici si confrontano molto e questa è una fortuna. Non so se nel calcio sia la stessa cosa“. Il tuo sogno nel cassetto da tecnico? “Poter disputare tutte le competizioni: un giorno spero di poter vivere le Olimpiadi, con la Saugella a breve potrebbe avverarsi il sogno di accedere alla Champions League“. LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Sansonna? Valuteremo all’ultimo se schierarla”

    Di Redazione In campo oggi per Gara 2 dei quarti di Finale Play Off Scudetto, l’Igor Gorgonzola Novara proverà a chiudere subito la contesa con la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una partita non certo semplice, con Ortolani e compagne, forti del fattore campo, che scenderanno sul taraflex del PalaBarton con il coltello tra i denti. “Perugia arriva da un buon periodo, dovremo mettere subito in chiaro le cose e imporre il nostro gioco – ha dichiarato il dg Enrico Marchioni a La Stampa Novara – teoricamente per loro potrebbe essere l’ultima partita casalinga quindi daranno battaglia. Certo che qualche giorno in più per rifiatare e preparare al meglio la semifinale non guasterebbe. Sansonna? Si è allenata in questi due giorni, valuteremo all’ultimo se non avrà dolore al polso e senza rischiarla. E se non dovesse farcela Napodano ha dimostrato di saper fare bene“. A livello di morale, il dg azzurro spiega che “in realtà l’aspetto psicologico non è mai stato negativo, logico che se prendi due o tre “sberloni” da Conegliano non ti fanno bene, ma le ragazze hanno subito reagito. Chiuso il discorso Champions si volta pagina, il vero campionato inizia adesso, è tutta un’altra storia. Senza dimenticare quello che abbiamo fatto prima, molto bene, ma quello che stiamo facendo adesso è più importante“. Da Perugia ha parlato coach Davide Mazzanti: “A Novara abbiamo giocato una partita con tanta intensità e qualità, nel corso della gara però è rimasta solo l’intensità, mentre il livello di qualità è sensibilmente sceso su primo tocco ed anche un poco sul secondo, questo ci ha portato a fare più fatica nel gestire i colpi d’attacco. Peccato perché quando abbiamo messo pressione al servizio e qualità in attacco ho visto la Igor in difficoltà“. LEGGI TUTTO

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    Imoco prima semifinalista. Santarelli: “Era importante risparmiare un po’ di energie”

    Di Redazione La 59° vittoria consecutiva delle Pantere significa accesso diretto alla semifinale per l’Imoco Volley, che batte Il Bisonte Firenze anche in Gara2 e si propone così già per la semifinale play off che inizierà la prossima settimana. Top scorer dell’incontro è proprio la centrale ex Firenze Fahr con 13 punti, sull’altro lato del campo in doppia cifra Nwakalor (12).  Daniele Santarelli: “La qualificazione alla semifinale è arrivata nel modo che volevamo. In questa situazione era importante risparmiare un po’ di energie, e due tre a zero di seguito con le rotazioni ci aiutano in questo senso. La squadra si sta esprimendo ad un ottimo livello e sono contento di poter dare spazio a tutte perché se lo meritano e perchè devono trovare la forma, per potere contare su di loro quando ne avrò bisogno. Abbiamo commesso qualche errore di troppo nel secondo set. Poi anche cambiando molto, nel terzo set abbiamo mantenuto un ottimo livello. Adesso aspettiamo di sapere contro chi giocheremo ma sarà comunque un avversario forte che ci può far male. Scandicci l’abbiamo già incontrata cinque volte quest’anno, se passasse arriveremo a sette o otto sfide in una stagione; Busto l’abbiamo vista recentemente. Sono avversari ostici che stanno esprimendo un’ottima pallavolo. Dovremo esprimerci al massimo per conquistare la finale scudetto“. Il capitano Asia Wolosz (Fonte Tribuna di Treviso): “Sappiamo che sarà tosta con entrambe le avversarie, sono in grande forma. Credo che noi dobbiamo alzare ancora un po’ il nostro livello di giocate, perché possiamo essere più brillanti di così. Noi vogliamo arrivare alla fine di questi playoff, e sarà anche una preparazione perfetta per la finale di Champions. Ora avremo un giorno di riposo, poi torneremo ad allenarci. Tra un mese avremmo molto tempo per riposarci, ora non abbiamo bisogno di tempo libero, anche perché è più bello giocare“. LEGGI TUTTO

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    Novara: Sfida a Perugia. Bonifacio: “Fondamentale tenere il più alto possibile il livello dell’attacco”

    Sara Bonifacio

    NOVARA – Trasferta umbra per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 18 scenderà in campo a Perugia per gara due dei quarti di finale playoff. Le azzurre inseguono il bis che le promuoverebbe in semifinale, dopo la vittoria in rimonta ottenuta in gara 1 al Pala Igor. Qualora a prevalere fossero invece le padrone di casa, le formazioni tornerebbero in campo sabato per la decisiva gara 3 di spareggio.
    “Se in gara uno Perugia ha lottato con il coltello tra i denti, le nostre avversarie domani saranno ancora più combattive – avvisa Sara Bonifacio – e quindi dovremo esserlo a nostra volta. Loro sono una formazione molto brava nel fondamentale della difesa e come a Novara daranno tutto per tenere ogni singolo pallone in gioco. Per questo sarà fondamentale, da parte nostra, tenere il più alto possibile il livello dell’attacco, cosa che nel primo set e mezzo a Novara non abbiamo fatto, crescendo poi nella seconda parte della gara con il risultato di riuscire a invertire l’inerzia e conquistare il successo. Avrà un peso importante anche la nostra capacità di lavorare in maniera composta e precisa a muro: in gara uno abbiamo faticato un po’ a contenere Ortolani e Carcaces, prendendo le misure solo strada facendo, e dalla crescita nel fondamentale dovremo ripartire per cercare di chiudere subito la serie”.
    SENZA POPULINI – Causa di un infortunio alla caviglia, Populini non è partita con la squadra per Perugia.

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    A1 F.: Play off Quarti2. Conegliano vola in semifinale. 0-3 anche a Firenze

    De Kruijf vs Firenze

    QUARTI DI FINALE – GARA2IL BISONTE FIRENZE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (13-25 20-25 17-25)IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 6, Ogoms 5, Nwakalor 12, Van Gestel 7, Alberti 3, Cambi 2, Panetoni (L), Venturi, Hashimoto. Non entrate: Kone, Lazic, Guerra (L), Acciarri, Lapini. All. Mencarelli.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Fahr 13, Egonu 9, Hill 8, De Kruijf 5, Wolosz 5, Sylla 8, De Gennaro (L), Gicquel 4, Adams 4, Caravello 1, Gennari 1, Omoruyi 1, Butigan. Non entrate: Folie (L). All. Santarelli.ARBITRI: Merli, Rolla.NOTE – Durata set: 20′, 27′, 22′; Tot: 69′.
    FIRENZE – Conegliano incassa contro il Bisonte Firenze la 59esima vittoria consecutiva e conquista il primo pass per le semifinali scudetto.
    SESTETTI – estetto di Conegliano per coach Santarelli con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, De Kruijf-Fahr, libero De Gennaro, le toscane confermano le 6+1 dell’andata con Cambi-Nwankalor, Enwonwu-Van Gestel, Alberti-Ogoms, libero Panetoni.
    LA PARTITA – Primo minibreak con un ace di capitan Wolosz (3-5), ma Firenze prova a mettere sabbia negli ingranaggi gialloblù con una battuta aggressiva e si tiene in scia con le bordate dell’ex Eneonwu che risponde alla cugina Egonu. La difesa veneta è molto piazzata, Robin De Kruijf si conferma in grande spolvero a suon di “fast” e primi tempi, in mezzo ci sono anche due super aces di Paola Egonu e l’Imoco prende il largo nonostante i time out di coach Mencarelli (6-13). Il turno di battuta di Paola Egonu (6 punti nel set,80% in attacco) spacca il primo set e Wolosz può sbizzarrirsi con tutte le sue attaccanti, anche Hill e Sylla bucano la difesa di casa per il +8 (7-15). Asia dà spettacolo nei duetti con De Kruijf (4 punti nel set) con 4/5 in attacco) alzando palloni impossibili (59% in attacco di squadra!), l’ex Sarah Fahr si fa sentire a muro e in attacco e Conegliano tiene l’ampio vantaggio. Entrano anche Caravello, Gennari e Gicquel nel finale in cui l’Imoco con un ritmo insostenibile chiude d’autorità 13-25 con il colpo finale proprio dell’opposta francese. 
    Il Bisonte inizia con uno spirito più combattivo il secondo set e parte bene: 2-0. Kim Hill sgancia colpi di classe, ma Enweonwu risponde bene e Firenze resta avanti (5-3). Sylla e Hill spingono, poi Fahr mura due volte e l’Imoco piazza il 5-0 che le permette di rimettere la testa avanti (5-7). Nwakalor mette a segno il suo primo punto, rivitalizzando l’attacco di casa, ma c’è Fahr in “fast” a tenere avanti le Pantere (7-8). Il Bisonte non molla e torna avanti con Nwakalor, ma due missili della coppia Egonu-Sylla (6 punti di Miriam nel set con 2 blocks) e un muro di De Kruijf danno il +2 alle venete (10-12). Firenze però nel secondo set non molla e pareggia con Nwakalor a quota 13, ci vuole la migliore Imoco per scrollarsi di dosso l’esuberanza delle giovani del Bisonte: una scintillante Kim Hill (5 punti nel set con il 71%) spara una doppietta in “pipe” dalla seconda linea e arriva il +3 (15-18). Time out di coach Mencarelli che rinfranca le sue ragazze (17-18), che riescono a pareggiare 19-19 con l’ace di Cambi.Ora l’Imoco spinge come sa (6-1 il parziale finale), ci pensa Fahr dal centro a riportare avanti le Pantere, poi ace della neo entrata Lara Caravello e susseguente errore delle toscane prima del siluro di Egonu (19-23). I colpi finali di Kim Hill legittimano la conquista del secondo set, 20-25 con il muro finale di Gicquel, appena entrata.
    Nel terzo set coach Santarelli schiera Mckenzie Adams al posto di Sylla, e la texana si propone subito in attacco, suoi ben quattro punti nel primo break gialloblù che arriva presto: 4-7 e immediato time out delle toscane. Terry Enweonwu e Van Gestel si dimostrano efficaci in attacco per le padrone di casa e tiene vivo Il Bisonte, ma Wolosz e compagne vogliono chiudere e allungano ancora (5-9). Coach Santarelli sull’8-14 dà fiato a De Kruijf, entra Bozana Butigan, poi c’e’ il consueto doppio cambio con Gicquel e Gennari. La francese tiene alto il volume dell’attacco gialloblù concretizzando le difese di De Gennaro (9-16). C’è anche Omoruyi in campo nel finale, in cui Il Bisonte prova ad avvicinarsi (14-18), ma le combinazioni Gennari-Fahr (10 punti per lei con il 67% in attacco) e il muro proprio della palleggiatrice romana danno l’abbrivio alla fuga decisiva (14-20). Entra anche Caravello nel tourbillon dalla panchina. Le Pantere non mollano un centimetro nonostante l’ultima reazione della stagione per le toscane, Omoruyi sigla il 18-23 e arriva la comoda chiusura di Adams per il 17-25 che vale il 3-0 e la semifinale per Conegliano con la vincente di Scandicci-Busto. LEGGI TUTTO