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    Monza, contro Chieri la gara decisiva. Parazzoli: “La frenesia ci ha complicato le cose”

    Di Redazione La Saugella Monza torna in campo per la decisiva Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile 2020-2021. Dopodomani, domenica 4 aprile, alle ore 20.45 (diretta Rai Sport + HD), le rosablù ospiteranno la Reale Mutua Fenera Chieri, sul taraflex rosa dell’Arena di Monza, nel match che vale un posto in Semifinale tricolore. Per Heyrman e compagne, ancora senza il tecnico Gaspari in panchina, sostituito dal vice Fabio Parazzoli come nelle precedenti due sfide con le chieresi, è l’ultima chiamata verso la seconda Semifinale della loro storia, dopo quella vissuta nel 2018-2019 (sconfitta in tre partite contro Conegliano). Chi vincerà il confronto raggiungerà Novara, brava ad eliminare senza problemi Perugia, mentre dall’altra parte del tabellone sono già pronte ad incontrarsi Conegliano e Scandicci. Per centrare l’obiettivo Monza dovrà replicare la prova di Gara 1, quando in Brianza la correlazione muro-difesa e un grande servizio avevano fatto la differenza. Importante per le rosablù sarà inoltre limitare la continuità dei turni al servizio di Alhassan e Mayer, vere spine nel fianco della ricezione lombarda sia nel primo che nel secondo confronto. Anche se Chieri, vincente al quinto set in Gara 2 dopo essere stata sotto 6-2 nel prologo, sempre grazie alle ficcanti battute di Mayer, aveva già dimostrato di poter mettere in difficoltà Monza dai nove metri, come capitato nelle sfide di regular season di questa stagione, sempre vinte dalla squadra di casa (vittoria Chieri in casa, sempre 3-2, e sorriso Saugella, al tie-break, nel girone di ritorno). ROSTER COMPLETO – SAUGELLA MONZAPalleggiatrici ORRO, CARRAROCentrali HEYRMAN, DANESI, SQUARCINISchiacciatrici VAN HECKE, ORTHMANN, MEIJNERS, BEGIC, OBOSSA, DAVYSKIBALiberi PARROCCHIALE, NEGRETTIAllenatore GASPARI ROSTER COMPLETO – REALE MUTUA FENERA CHIERIPalleggiatrici BOSIO, MAYERCentrali ALHASSAN, MAZZARO, ZAMBELLISchiacciatrici PERINELLI, FRANTTI, GROBELNA, VILLANI, LAAK, MEIJERSLiberi DE BORTOLI, GIBERTINIAllenatore BREGOLI PRECEDENTI9, di cui 7 in Serie A1 e 2 in Serie A2 (6 successi Monza, 3 successi Chieri)L’ULTIMA GARA GIOCATA CONTRO: Reale Mutua Fenera Chieri – Saugella Monza 3-2 (Gara 2 Quarti di Finale Play Off Scudetto Serie A1 femminile 2020-2021) – 1 aprile 2021 – Palafenera di Chieri. LE EX DELLA GARAPER MONZANessunaPER CHIERIAlessia Mazzaro, a Monza nel 2015-2016 (Serie A2) CURIOSITA’E’ il terzo confronto tra i due sestetti nei Play Off Scudetto.Per Chieri è la prima volta nei Play Off Scudetto, per Monza è la quarta.Alessia Mazzaro, ora centrale di Chieri, ha giocato con la maglia della Saugella Monza nella stagione 15/16 in Serie A2, centrando anche la promozione nella massima serie. LE DICHIARAZIONI PRE PARTITA Fabio Parazzoli (vice allenatore Saugella Monza): “Siamo ai Play Off, quindi è normale trovare squadre forti e ben organizzate come si è dimostrata essere Chieri. La gara che abbiamo giocato in Piemonte è stata tosta per noi: siamo stati sconfitti ma siamo già pronti a rifarci in Gara 3. Ho trovato la squadra già motivata quest’oggi in allenamento, pronta per questa sfida decisiva. Cosa non ha funzionato ieri? Ci siamo incastrati in una rotazione sul loro servizio efficace, facendo fatica a trasformare i nostri attacchi e risultando fallosi. La frenesia di chiudere il punto ci ha messo nell’angolo, cosa che non dovrà ripetersi domenica. La pazienza dovrà infatti essere per noi un’arma importante da sfruttare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Play off. Chieri porta Monza allo spareggio. 3-2 nella gara2

    QUARTI GARA 2REALE MUTUA FENERA CHIERI – SAUGELLA MONZA 3-2 (25-23 19-25 25-20 17-25 15-11)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 11, Mazzaro 5, Grobelna 19, Frantti 22, Alhassan 9, Mayer 1, De Bortoli (L), Zambelli 3, Meijers 2, Gibertini, Marengo. Non entrate: Sturaro, Laak, Bosio (L). All. Bregoli.SAUGELLA MONZA: Meijners 4, Danesi 14, Van Hecke 19, Orthmann 15, Heyrman 12, Orro 7, Parrocchiale (L), Begic 9, Squarcini, Carraro, Obossa. Non entrate: Negretti (L), Davyskiba. All. Parazzoli.ARBITRI: Florian, Zanussi.NOTE – Durata set: 29′, 27′, 27′, 22′, 17′; Tot: 122′.
    CHIERI – Non si chiude l’ultimo quarto di finale tra Chieri e Monza. Le piemontesi, dopo il ko per 0-3 nella gara di andata, hanno sfruttato al meglio il fattore campo vincendo 3-2 (Frantti top scorer con 22 punti). Domenica alle 20.45 la “bella”, gara 3 che promuoverà una squadra alla semifinale contro Novara.
    Le collinari approcciano bene il match, facendosi trovare preparate in ricezione e sbagliando poco in battuta, con Monza altalenante dai nove metri ma brava a rimanere attaccata al gioco con Van Hecke ed Heyrman. Vinto il secondo parziale con un buon vantaggio, però, sono ancora le chieresi a farsi sentire nel terzo, appoggiandosi alla giornata favorevole di Frantti e alla buona verve offensiva di Grobelna (MVP del match), poco incisiva nel primo confronto. Villani attacca bene per le sue, ma le lombarde fanno sentire la loro presenza nuovamente nel quarto quando, dopo essersi costruite un bel vantaggio con una super Danesi, sia a muro che in attacco, sprintano con decisione forti del buon ingresso di Begic e le offensive di Orthmann. Nel tie-break è ancora equilibrio, con le rosablù di Parazzoli, nuovamente in panchina al posto dell’assente Gaspari, brave a passare avanti con Heyrman, meno a contenere la reazione della Reale Mutua Fenera guidata da Villani e Frantti, utile ad alzare l’entusiasmo e piazzare l’allungo vincente per la squadra di Bregoli.
    HANNO DETTOLaura Heyrman (Saugella Monza): “Diciamo che non abbiamo giocato la miglior pallavolo oggi. Loro invece hanno giocato bene, difendendo tanto. Credo che possiamo fare molto meglio e questo deve essere il nostro focus per Gara 3. Ci aspettiamo un’altra sfida molto tirata, nella quale dovremo tirare fuori il massimo. Sono sicura che lo faremo, perché siamo un grande gruppo che può ed è capace di giocare con forza e determinazione. Eliminiamo l’energia negativa di questo momento, ricarichiamo le forze e approcciamo bene il match decisivo nel modo giusto”.
    SESTETTI – Parazzoli sceglie Orro-Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Orthmann e Meijners schiacciatrici e Parrocchiale libero. Bregoli risponde con Mayer al palleggio e Grobelna opposto, Alhassan e Mazzaro al centro, Villani e Frantti bande e De Bortoli libero.
    LA PARTITA – Inizio in equilibrio, 4-4, poi break Chieri con Frantti e l’errore di Heyrman, 6-4. Muro di Meijners su Alhassan dopo il mani fuori di Orthmann (6-6) e punto a punto di grande intensità fino all’11-11 con Meijners e Orthmann a spingere per la Saugella e Grobelna e Frantti a rispondere per le chieresi. L’ace di Van Hecke però regala il break Saugella (13-11) e Bregoli chiama la pausa. Lampo di Villani ed ace di Alhassan a firmare il controsorpasso delle piemontesi, 15-14, ma Van Hecke pareggia i conti prontamente. Diagonale di Van Hecke e muro di Orthmann a coincidere con il break Saugella, 19-17 e Bregoli ferma il gioco. Mani fuori di Grobelna (19-18 Monza), con Begic che prende il posto di Meijners, ed Orthmann spara out (19-19). Un errore per parte vale il 20-20, poi Frantti risponde ad Orthmann (21-21), Alhassan non sbaglia ed è vantaggio Chieri con il time-out di Parazzoli. Errore di Orthmann, 24-21, ma lampo di Van Hecke a tenere viva Monza, 24-22. Ace di Orthmann, poi muro di Alhassan su Meijners e primo set Chieri, 25-23.
    Sestetti confermati. Due ace di Van Hecke e la palla out di Villani regalano il più tre alla Saugella, 5-2 e Bregoli chiama time-out. Si riprende a giocare: muro di Heyrman su Villani, errore di Grobelna, ace di Van Hecke e le monzesi scappano, 8-2. Grobelna e Villani interrompono la serie delle ospiti (9-4), ma Monza allunga con l’errore di Villani e il primo tempo di Danesi, 11-4. Con il turno in battuta di Mazzaro la Reale Mutua Fenera accorcia (giocate vincente di Frantti e Alhassan), 11-8 e Parazzoli ferma il gioco. Van Hecke e Danesi a bersaglio per le monzesi e Bregoli chiama time-out, ma alla ripresa del gioco le lombarde continuano a schiacciare forte, sempre con Van Hecke, costringendo Chieri a due errori, 16-9. Villani e Alhassan (ace) segnano il tentativo di reazione piemontese (18-12), con Mazzaro vincente in primo tempo dopo l’errore di Heyrman in fast (19-15 Monza). Primo tempo di Alhassan e giocata di Frantti e meno due Chieri (20-18), con Parazzoli che ferma il gioco. Muro di Danesi su Villani, ace di Orro e 22-18 Saugella, capace di custodire il vantaggio (23-19) e chiudere il gioco 25-19.
    Parte bene Chieri, approfittando di qualche sbavatura monzese, 6-3. Begic prende il posto di Meijners, ma Grobelna e Villani (muro su Van Hecke) spingono le padrone di casa sul 9-4, costringendo Parazzoli a chiamare time-out. Begic e Van Hecke a trainare Monza al rientro: meno due, 9-7 e Bregoli stoppa il gioco. Primo tempo di Danesi, tap-in di Begic, ace di Orro e controsorpasso Saugella, 10-9. Sbavatura di Zambelli e break della formazione monzese, 12-10, ma Chieri insegue con il muro di Alhassan su Orthmann (13-12). Frantti in risposta ad Heyrman, brava a confermarsi sulla successiva azione (15-13 Saugella). Doppia di Orro, muro di Villani su Orthmann (15-15) e nuovo punto a punto fino al 16-16, con la pipe di Frantti e l’errore di Danesi per il più due Chieri, 18-16. Begic sbaglia dai nove metri, Frantti fa il contrario dal lato ed è 21-18 Reale Mutua Fenera con Parazzoli che chiama la pausa. Grobelna schiaccia bene, poi va al servizio e agevola il muro di Alhassan prima e di Frantti poi: 24-19 Chieri. L’americana chiude il parziale 25-21 per le chieresi.
    Unica novità Zambelli per Mazzaro tra le fila di Chieri, con un prologo equilibrato (2-2). Break Saugella con Danesi e Van Hecke, 4-2. Il mani fuori di Van Hecke consolida il più due Monza, poco continua dai nove metri ma brava a spingersi sul più tre complici due errori di Frantti, 10-7 e time-out Bregoli. Chieri pareggia i conti con Grobelna (11-11), ma l’errore di Alhassan e l’errore di Orthmann portano Orthmann sul 14-11 e Bregoli chiama la pausa. Ace di Frantti a segnare il meno due Reale Mutua (15-13), poi Orthmann ed i muri di Heyrman su Meijers e Begic su Alhassan allontanano le lombarde, 18-13. Diagonale di Begic, primo tempo di Heyrman per il 21-14 Monza, brava a scappare con lucidità, ancora grazie a Begic, chiudendo il parziale, 25-17 (primo tempo di Danesi).
    La Saugella parte fortissimo scappando sul 4-0. Muro di Mazzaro su Orthmann, brava a rifarsi prontamente sia in attacco che in battuta, con un turno che crea problemi alla ricezione chierese, 6-2. Arriva però la reazione piemontese con un filotto di quattro punti, agevolato dal turno in battuta di Mayer, 6-6. Avanti la Reale Mutua Fenera al cambio di campo dopo l’errore di Begic (8-7), ma Monza ruggisce con il muro di Heyrman a fermare Grobelna, 9-8 Saugella. Villani per il controsorpasso delle padrone di casa, 11-10, e Parazzoli chiama time-out. Fallo di Orro, ma fast di Heyrman a riportare le lombarde a meno uno, 12-11. Muro di Zambelli su Orthmann e time-out Saugella. Muro di Frantti su Van Hecke ed è 15-11 Chieri, che vince 3-2. LEGGI TUTTO

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    La Reale Mutua non molla mai e trascina Monza a Gara 3

    Di Redazione Sarà quella tra Reale Mutua Fenera Chieri e Saugella Monza l’unica serie dei quarti di finale Play Off di Serie A1 femminile a decidersi alla “bella”. In Gara 2 le piemontesi sono riuscite a pareggiare i conti imponendosi al tie break in una partita interminabile e ricchissima di emozioni: brava la squadra di Bregoli a non mollare mai, neppure in un quinto set iniziato malissimo (2-6), nonostante la pesante assenza di Bosio. Eroina della serata una super Ali Frantti, autrice di 22 punti; il premio di MVP lo vince Kaja Grobelna. Monza, che è ancora priva dell’allenatore Gaspari (sostituito da Parazzoli) e presenta Orthmann in sestetto, rimane attaccata al match con Van Hecke (19 punti) e Heyrman; nel quarto set poi si distinguono una super Danesi, a muro e in attacco, e Begic, entrata al posto di Meijners. Nel tie break però la Saugella non riesce a contenere la reazione delle collinari e si lascia sfuggire la chance per la qualificazione. La sfida decisiva si giocherà ancora a Monza, domenica 4 aprile alle 20.45: chi vincerà affronterà Novara in semifinale. La cronaca:Parazzoli sceglie Orro-Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Orthmann e Meijners schiacciatrici e Parrocchiale libero. Bregoli risponde con Mayer al palleggio e Grobelna opposto, Alhassan e Mazzaro al centro, Villani e Frantti bande e De Bortoli libero.  Si inizia con un errore in attacco per parte, di Van Hecke e Frantti. Il punteggio resta in bilico fino all’11-11, quando la pipe di Meijners e l’ace di Van Hecke danno il doppio vantaggio a Monza. Time-out di Bregoli e alla ripresa del gioco il muro di Alhassan vale il 12-13, quindi Villani e Alhassan firmano il sorpasso a 15-14. Sul 17-17 Van Hecke e Orthmann riportano le brianzole sul più 2: secondo time-out di Bregoli e al rientro di nuovo Chieri ritrova la parità. Sul 20-21 (Orthmann) Frantti, Villani e l’errore di Orthmann spingono le biancoblù a 24-21. Van Hecke in pipe e Orthmann con un ace annullano le prime due palle set. Lo scambio successivo, combattuto e bellissimo, viene concluso dal muro di Alhassan del 25-23. Le migliori realizzatrici del set sono Grobelna e Orthmann con 6 punti a testa. Sul 2-2 del secondo set Monza piazza un break che la porta fino al 2-8 sul ficcante turno di servizio di Van Hecke. Grobelna torna a muovere il punteggio di Chieri che da 4-11 si riavvicina poi a 8-11, ma di nuovo le brianzole allungano a 8-14 costringendo Bregoli a esaurire i time-out. L’inerzia resta in mano alle ospiti fino al 13-19 quando le biancoblù realizzano un break di 5-1 su servizio di Mazzaro che le riporta a 18-20. Il muro di Danesi sulla pipe di Villani frena la rimonta locale, da lì in avanti è tutto facile per Monza che chiude 19-25 alla prima palla set con Danesi. Nelle statistiche del set spiccano i 5 ace di Monza, mentre da un punto di vista individuale sono in evidenza Van Hecke e Danesi con 7 e 6 punti. Chieri compie il primo strappo del terzo set: 5-2 su servizio di Frantti, quindi, dopo l’ingresso di Begic per Meijners, da 6-4 sale a 9-4 a suon di muri. Time-out ospite e al rientro in campo Monza ricuce a 9-7 con Orthmann e Van Hecke. Time-out di Bregoli ma il turno di battuta di Orro prosegue fino al 9-10, fin quando Frantti in pipe realizza il 10-10. Intanto Zambelli dà il cambio a Mazzaro. ùSul 10-12 si torna a lottare punto a punto. Le brianzole mantengono una lunghezza di vantaggio che Chieri recupera a 15-15 (muro di Villani). Le biancoblù passano a condurre 17-16 con Frantti, e ancora con Frantti allungano a 21-18. Nel finale le padrone di casa mantengono il controllo e alla seconda palla set si impongono 25-20. Il punto conclusivo è ancora di Frantti, protagonista indiscussa della frazione con 10 punti e l’89% in attacco. Monza firma il primo strappo del quarto set portandosi sul 7-10. Zambelli realizza l’8-10, Grobelna e Frantti riportano il punteggio in parità (11-11) ma in un attimo le ospiti tornano avanti 11-14. Di lì in avanti è tutto abbastanza semplice per le brianzole che incrementano progressivamente il vantaggio e chiudono 17-25 alla seconda palla set con Danesi. Top scorer Van Hecke con 6 punti. Parte forte nel tie break Monza, che sullo 0-3 (ace di Orro aiutato dal nastro) obbliga Bregoli a chiamare già time-out. Dopo un altro ace di Orro è Grobelna a siglare il primo punto chierese (1-4). Sul 2-6 Chieri inizia a carburare, ritrova la parità a 6 con Mazzaro e al cambio di cambio è avanti 8-7 dopo l’attacco fuori di Begic. Da 9-10 (Begic) le biancoblù tornano avanti con Villani (11-10). Sul 12-11 l’errore di Carraro al servizio e il muro di Zambelli danno a Chieri tre palle match. Al primo tentativo il muro di Frantti chiude i conti sul 15-11. Kaja Grobelna: “Queste partite si vincono tutte insieme. Abbiamo giocato con il cuore, ci siamo divertite. Chieri non molla mai. Sabato dovremo giocare come oggi. Non vedo l’ora perché tutto può ancora succedere“. Laura Heyrman: “Diciamo che non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo oggi. Loro invece hanno giocato bene, difendendo tanto. Credo che possiamo fare molto meglio e questo deve essere il nostro focus per Gara 3. Ci aspettiamo un’altra sfida molto tirata, nella quale dovremo tirare fuori il massimo. Sono sicura che lo faremo, perché siamo un grande gruppo che può ed è capace di giocare con forza e determinazione. Eliminiamo l’energia negativa di questo momento, ricarichiamo le forze e approcciamo bene il match decisivo nel modo giusto“. Reale Mutua Fenera Chieri-Saugella Monza 3-2 (25-23, 19-25, 25-20, 17-25, 15-11)Reale Mutua Fenera Chieri: Villani 11, Mazzaro 5, Grobelna 19, Frantti 22, Alhassan 9, Mayer 1, De Bortoli (L), Zambelli 3, Meijers 2, Gibertini, Marengo. Non entrate: Sturaro, Laak, Bosio (L). All. Bregoli. Saugella Monza: Meijners 4, Danesi 14, Van Hecke 19, Orthmann 15, Heyrman 12, Orro 7, Parrocchiale (L), Begic 9, Squarcini, Carraro, Obossa. Non entrate: Negretti (L), Davyskiba. All. Parazzoli. Arbitri: Florian, Zanussi. Note: Durata set: 29′, 27′, 27′, 22′, 17′; Tot: 122′. Errori in battuta: 7-14. Ace: 4-11. Ricezione positiva: 49%-57%. Ricezione perfetta: 38%-36%. Positività in attacco: 40%-40%. Errori in attacco: 13-12. Muri vincenti: 13-12.  QUARTI DI FINALE – Gara 2Il Bisonte Firenze-Imoco Volley Conegliano 0-3 (13-25, 20-25, 17-25) serie 0-2Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (22-25, 25-21, 25-22, 22-25, 15-7) serie 2-0Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (22-25, 14-25, 25-20, 21-25) serie 0-2Reale Mutua Fenera Chieri-Saugella Monza 3-2 (25-23, 19-25, 25-20, 17-25, 15-11) serie 1-1 SEMIFINALIImoco Volley Conegliano-Savino Del Bene ScandicciIgor Gorgonzola Novara-vincente Monza/Chieri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mencarelli saluta Firenze, è il direttore tecnico dell’attività giovanile femminile

    Di Redazione Marco Mencarelli è stato nominato direttore tecnico dell’attività giovanile femminile per le stagioni 2021-2024. Non si tratta di una novità considerato che il tecnico umbro, nel corso della sua lunga carriera federale, ha già ricoperto questo incarico dal 2007 al 2013. Mencarelli dunque non potrà più essere il coach de Il Bisonte Firenze, società alla quale era legato da un contratto pluriennale. Il presidente Elio Sità, il patron Wanny Di Filippo e tutto il club desiderano ringraziare Marco per l’ottimo lavoro svolto in questo anno da capo allenatore de Il Bisonte, coronato da risultati importanti sia sul campo che in prospettiva, nell’ottica di un progetto di crescita a lungo termine della squadra: purtroppo non sarà più possibile proseguire questo lavoro insieme, ma visto il prestigio della carica offertagli dalla Federazione, la società ha pienamente avallato la scelta di Mencarelli. La durata del contratto è quadriennale, un segnale forte di come la federazione e Marco abbiano voluto gettare le basi per un progetto importante e ad ampio raggio che si sviluppi nell’arco del prossimo quadriennio olimpico. Con questa nomina si rafforza il legame tra la Fipav e Mencarelli, un rapporto che dura da quasi trent’anni e che nell’arco del tempo ha regalato alla pallavolo italiana tante gioie e vittorie indimenticabili.Questo il commento di Mencarelli: “Sono molto orgoglioso per questa nomina, ci siamo trovati d’accordo in tempi molto stretti su come impostare questo progetto. D’altronde il mio senso d’appartenenza alla federazione è molto forte, come dimostrano i quasi trent’anni di “militanza” nella Fipav.La direzione tecnica dell’attività giovanile femminile è un incarico di grande responsabilità e come sempre metterò tutto il mio impegno in questa nuova avventura”. La Fipav ringrazia la società il Bisonte Firenze per la disponibilità dimostrata in quest’occasione. Ai ringraziamenti si aggiunge anche Marco Mencarelli, tecnico del club toscano nell’ultima stagione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rhamat Alhassan: “Sarebbe bello restare un altro anno a Chieri”

    Di Redazione È stata una delle belle sorprese della stagione della Reale Mutua Fenera Chieri e ora, alla vigilia della sfida decisiva dei quarti di finale contro Monza, si lascia andare a una dichiarazione d’amore per la squadra e la città piemontesi. Rhamat Alhassan è perentoria nell’intervista a La Stampa: “Se sono felice di aver scelto Chieri? Posso dire che qui, nonostante il Covid e tutto quello che ci è successo, è stata una stagione fantastica. Sarebbe bello poter restare un altro anno“. “Quest’estate – ricorda Alhassan, che aveva esordito nel campionato italiano l’anno precedente a Caserta – avevo paura che potesse andare male, che potesse finire tutto come l’anno scorso, e invece qui ho trovato un ambiente fantastico, dalle ragazze allo staff tecnico, fino ai massimi dirigenti. È davvero una famiglia e penso sia l’ambiente migliore per imparare e crescere“. Contro la Saugella stasera sarà dura, anche per la probabile assenza di Francesca Bosio, fermata da un problema muscolare già in Gara 1: “In un momento come questo – taglia corto la centrale – se non riesci a rendere al cento per cento è difficile portare a casa un successo. Contro chiunque. E noi a Monza non l’abbiamo fatto“. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Scandicci stacca il biglietto per le semifinali. Busto si ferma qui, ma esce a testa alta

    QUARTI DI FINALE GARA 2SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (22-25 25-21 25-22 22-25 15-7)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 13, Popovic 10, Stysiak 26, Vasileva 16, Lubian 10, Malinov 5, Merlo (L), Courtney, Bosetti. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Drewniok, Camera, Samadan. All. Barbolini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 13, Stevanovic 14, Poulter 2, Gray 24, Olivotto 7, Mingardi 17, Leonardi (L), Herrera Blanco 3, Escamilla, Piccinini, Bonelli. Non entrate: Bulovic, Cucco (L). All. Musso.ARBITRI: Zavater, Santi.NOTE – Durata set: 26′, 28′, 31′, 27′, 15′; Tot: 127′.
    SCANDICCI – La Savino Del Bene stacca per la sua terza volta il pass per le semifinali e stende una indomita Busto Arsizio in cinque set di cuore. Per l’Unet e-work Busto Arsizio la squagione finisce invece qui. Dopo la sconfitta casalinga di domenica, Gennari e compagne hanno provato ad aggredire il match in terra toscana, partendo bene e portandosi in vantaggio per 1-0. Come in Gara 1, col passare dei minuti il team di Barbolini ha trovato le giuste contromisure e, trascinata da Vasileva e Stysiak, ha ribaltato lo score. Con un ultimo slancio di energia la UYBA è riuscita ad allungare la gara al tie-break (bene Gray, Gennari e Mingardi) ma nel quinto e decisivo game non c’è stata storia: una super Vasileva (premiata giustamente come MVP) ha scavato subito il solco a favore delle padrone di casa, che hanno chiuso 15-7. A tabellino la top scorer è risultata Stysiak con 26 punti, seguita (per le padrone di casa) da Vasileva con 16. Tra le farfalle Gray la migliore con 24 (54% offensivo), seguita da Mingardi con 17 e Stevanovic con 14.
    HANNO DETTOCoach Massimo Barbolini (Scandicci): “Bravissime le ragazze, specie nei tie break. Penso sia la prima volta nella stagione che siamo partiti così forti. Era importante partire bene. Sul 20-20 eravamo lì, vicini, e nei playoff si può rischiare. Nel tiebreak siamo state veramente brave, è una grossa soddisfazione. Siamo ancora qui, in Regular Season non abbiamo fatto bene, ora stiamo facendo veramente bene. Entrare nelle prime quattro non è una cosa di tutti i giorni. Ora abbiamo un ostacolo alto da saltare, abbiamo tempo per riposare. Voglio ringraziare Alessandro Beltrami, è stato veramente bravo e le ragazze brave ad ascoltare. Oggi è venuta fuori la voglia di vincere a tutti i costi”. Elitsa Vasileva (Scandicci): “Onore a tutta la squadra, abbiamo sudato fino alla fine, non abbiamo espresso il nostro nostro miglior gioco, ma nonostante tutto abbiamo vinto, è quello che contava. Con Conegliano? Niente è impossibile, abbiamo qualche giorno per preparare la sfida. Sarà comunque bello confrontarsi con l’Imoco”.Giulia Leonardi (Busto): “Sono naturalmente molto triste, uscire dai playoff non fa mai piacere, ma onore a Scandicci che ha giocato due partite bellissime, mentre a noi è mancato qualcosina per esprimere il nostro miglior gioco. Voglio però pensare alla nostra annata: abbiamo fatto molte imprese in Champions e in campionato, giocando da gennaio una splendida pallavolo. Nonostante tutti i problemi della prima parte non ci siamo abbattute e abbiamo fatto grandi cose. Stasera finisce la stagione, è normale la tristezza, ma da domani ci sarà a mente fredda la soddisfazione per tutto ciò che di importante abbiamo fatto”. 
    SESTETTI – La Scandicci  parte con le sette conferme che avevano chiuso domenica ovvero Malinov opposta a Stysiak, Vasileva e Pietrini in banda con Popovic e Lubian centrali e Merlo Libero. Conferma anche Musso con Poulter opposta a Mingardi, Stevanovic e Olivotto al centro e l’ex Gray con Gennari come schiacciatrici, Leonardi è il libero. 
    PARTITA –  Equilibrio doveva essere ed è equilibrio è almeno nei primi quattro punti con le squadre che si rispondono punto su punto. Da una parte Gray e Gennari, dall’altra Lubian e Popovic. Vasileva fa il 3-3 ma Olivotto passa subito da vie centrali.   Il centro è l’arma preferita di musso che con Olivotto e Stevanovic mette sempre la testa avanti, nonostante un errore al servizio e Pietrini (6-6).  Ancora stasi nel punteggio con Busto che conduce e Scandicci che è resta aggrappata. Ma poco dopo le farfalle trovano il break con Mingardi prima e col pallonetto spinto di Gray poi. Sul 8-11 Barbolini ferma tutto e l’errore ospite dà ossigeno alle toscane.   Busto non si ferma e con forza si porta sul 10-15 guidata da Olivotto e Mingardi che costringono al secondo tempo Barbolini.  Stysiak riaccende il caldo palazzetto, Popovic risponde presente nel turno di servizio di Malinov e Musso stoppa il gioco scandiccese.  (13-15)  Mingardi mette in difficoltà Vasileva (13-17) ma Scandicci c’è con Stysiak per due volte di fila. Gennari salva il forte servizio di Pietrini e Poulter infila un muro secco sempre su Vasileva, ma Popovic c’è. Il -1 è firmato da Stysiak che chiude la porta su Gray (17-18).   Le biancorosse provano l’affondo ma Lubian rimette le cose in chiaro in fast (18-19) ma Gray è sempre attenta per il ventesimo punto.  Il finale di set è un susseguirsi di emozioni (20-22) e le ragazze di Busto volano sulle ali di Stevanovic e delle difese di Gray. A chiudere il set è sempre Mingardi che, dopo aver subito un lieve reazione ospite, fa cambiare il campo alle squadre (22-25). 
    Il secondo set si apre con Busto Arsizio avanti, ma Scandicci risponde presente (1-3). Sul 3-3 si accende Stysiak che prima in diagonale e poi sfiorando il muro ospite arriva sul 6-3. Olivotto accorcia e gli errori portano il risultato 7-7.  Il pari resta fino al 9-9 con Stevanovic che ribadisce lo score. Popovic va di forza (12-11), Stysiak guida l’attacco e Lubian accende l’animo della Savino Del Bene. Sul 15-11 Musso inserisce Piccinini per Piccinini e le bustocche rimontano. Mingardi però brucia il vantaggio (18-12) con una bomba out e Musso ferma il gioco. Lubian è una furia (20-13), Barbolini vuole sostanza dietro e inserisce Bosetti-Pietrini per Vasileva-Courtney, ma Busto rientra con Gennari (20-15). Mingardi arma il braccio e trova l’ace su Pietrini, Barbolini spezza il gioco ospite con il primo time-out del set.   Pietrini riaccende la luce, ma Gennari tira fuori la grinta del capitano. (21-17). Esce Piccinini per Gray, ma Pietrini è come la luce in fondo al tunnel per Scandicci. Stevanovic alza la voce in primo tempo, Stysiak sbaglia (22-19) ma Escamilla la emula. Stysiak va nella buca delle lettere per il set point che viene poi capitalizzato dall’errore di Gray al servizio per il 25-21 finale. 
    Il set è aperto da Magdy Stysiak che fa subito la voce grossa, ma Gray è pronta per il pari. Busto mette la testa avanti come nel primo set (2-3) ma Popovic prima e Stysiak poi fanno volare Scandicci. (4-3). Sul 4-4, si innesca la potenza polacca che mista alle grandi prestazioni di Merlo in difesa fanno scivolare il risultato sul 9-5 “made in Livorno”.  Gray trova la pipe, Stysiak prova a riaccendere ma Busto è forte e riemerge con prepotenza dalle mani di Gray che, complici alcuni errori, costringe Barbolini a fermare tutto sul 10-9. Pietrini vola, Mingardi sbaglia ma Gray no (12-10).  Popovic elude il muro (14-10), ma Gray prima e l’errore in attacco di Stysiak riaccende Busto Arsizio che poi mura Vasileva e si porta a -1. Sempre la bulgara buca il muro e trova il pallonetto del 16-13.   L’elastico si accorcia, ma Stysiak c’è nei momenti cruciali. Mingardi però non ci sta e attacca (17-15) Merlo è onnipresente, vola e innesca Vasileva per un +3 che permette a Barbolini di inserire nuovamente Pietrini e Bosetti.  Mingardi va al servizio e poi schianta un pallone sulle mani di Lubian per il -1 ospite (18-17). Sul diciannovesimo punto Lubian sbaglia il servizio ma Pietrini è provvidenziale.  Stysiak colpisce la l’asta ed è ancora -1, ma la Savino Del Bene Volley vuole far festa e Vasileva riporta fiato costruendo il 22-19.  La manovra scandiccese prosegue fino al 24-20, ma Busto non molla e una volta rientrata con Gray (24-22) costringe Barbolini allo stop. Stysiak poi chiude la contesa 25-22. 
    Il quarto set si apre con Busto che non vuole chiudere la serie e si porta sullo 0-2. Vasileva però non ci sta e riporta la sua Scandicci sul 3-3. Stevanovic lotta in fast, ma Lubian trova il quinto. Stevanovic risponde subito e Busto vola trascinata dalle solite bocce da fuoco (6-7). Olivotto trascina le compagne sul +3 ma Barbolini ferma tutto. (6-9)  Poulter vuole il quinto e tra un ace e una alzata perfetta per Mingardi è ancora 7-10. Gennari guida l’attacco (8-11) ma Vasileva e Stysiak riavvicinano Scandicci. L’opposta italiana sfonda il muro di Lubian e Pietrini, ma quest’ultima firma il nuovo -1. Il muro di Popovic vale il pari quattordici ma Busto ritrova il vantaggio con un errore toscano.  Busto è ancora avanti (15-16) ed Herrera Blanco chiude un break fondamentale a muro. Scandicci usufruisce di un servizio sbagliato di Gray e Stysiak punisce le bustocche con un colpo da manuale. Il 17-17 è lo specchio di una partita giocata alla pari; Popovic trova l’ace su Piccinini e sul 19-18 Musso prende tempo. Busto c’è per il pari e controsorpassa con un errore di Scandicci che spreca il vantaggio con un errore di Stysiak. Mingardi spara out il servizio, ma Stevanovic non perdona ed è 20-21. È una partita veramente da batticuore e Gray fissa +2 colpendo la difesa di Courtney e costringendo Barbolini a prendere fiato. Mingardi in buca d’angolo su un salvataggio manda la gara sul +3 e sul 24-22, dopo un doppio recupero locale, è il grande colpo delle farfalle a portare Scandicci al quarto tie break stagionale: 22-25. 
    Il set corto lo apre Stysiak, ma le biancorosse vanno sul +2 con il muro di Stevanovic. Vasileva pareggia i conti (2-2). Vasileva restituisce il muro (4-2) e Musso vuole vederci chiaro. Stysiak regala un altro servizio, ma sempre Vasileva dona aria a tutta la Savino Del Bene Volley.  Lubian poi si inventa due stampate sulla ex compagna di reparto Stevanovic per l’8-3 del campio campo.  Musso inserisce Bonelli e Escamilla per Poulter e Mingardi, ma Malinov tira fuori una grinta unica (9-3). Stysiak firma l’11-3, ma Busto prova a rientrare con Stevanovic. Vasileva spara un missile sul muro ed è 11-6 che costringe Barbolini a dare fiato al gioco delle toscane.  La Savino Del Bene Volley è una furia ma chiude la gara con una garra unica e l’errore di Gray sul 15-7. Una vittoria di gruppo che lancia scandicci alle semifinali contro le Campionesse del Mondo in carica di Conegliano.  LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara sbanca anche Perugia e vola in semifinale

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara bissa il successo di Gara 1 sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia e conquista l’accesso alle semifinali dei Playoff Scudetto: sul cammino delle azzurre una tra Monza e Chieri (domani Gara 2), la serie inizierà il 7 aprile al Pala Igor. Le umbre danno filo da torcere alla squadra di Lavarini nel primo set, in equilibrio fino al 16-17, e vincono il terzo riaprendo il match; nel quarto però Novara è sempre in controllo, nonostante il disperato tentativo di rimonta finale di Perugia (21-23). Caterina Bosetti è la MVP della gara, Malwina Smarzek la top scorer con 16 punti a pari merito con Kenia Carcaces. La cronaca:Padrone di casa in campo con Ortolani opposta a Di Iulio, Koolhaas e Aelbrecht centrali, Havelkova e Carcaces schiacciatrici e Cecchetto libero; Novara con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna libero. Daalderop firma il primo spunto (2-3) ma Di Iulio e un muro di Koolhaas invertono l’inerzia (5-3) con le azzurre che si trovano addirittura meno 3 sull’11-8 per le umbre. Smarzek accorcia in diagonale (11-10), un errore di Havelkova innesca un testa a testa spezzato da due muri: prima Hancock si prende l’inerzia “stoppando” Carcaces (16-17) e poi Bonifacio allunga fermando Havelkova (19-21) mentre Mazzanti ferma invano il gioco. Bosetti allunga il break (19-22), Aelbrecht rientra a muro (22-23) ma Bonifacio conquista in primo tempo il set ball (22-24) che Smarzek trasforma concretizzando una gran difesa di Sansonna (22-25). Si riparte con Smarzek subito protagonista a muro (2-3) e Chirichella a segno due volte in primo tempo (5-7) mentre Perugia fatica a reagire e si trova sotto 7-10 sul maniout di Smarzek, con Mazzanti che ferma il gioco. Novara non si ferma con due punti in fila di Daalderop (7-12), le umbre cambiano regia ma le azzurre alzano ulteriormente l’asticella con il punto di Bosetti che vale il 10-17; Bonifacio tiene le distanze “murando” Aelbrecht (12-19), poi Bosetti aumenta il ritmo in battuta (14-24, ace) e Carcaces spara out il 14-25. Spalle al muro, Perugia reagisce e va subito 6-3 con Carcaces, mentre Havelkova poco dopo fa 8-4 in pipe con Lavarini costretto al timeout. Smarzek trascina le azzurre (8-6, poi 9-8 e 10-9) ma il turno in battuta di Di Iulio riporta le sue sul +3 (12-9) con l’opposto polacco ancora in prima linea nella rimonta novarese grazie all’ace del 14-14. Sul 17-17, l’ace di Hancock (17-18) è il preludio a un controbreak delle umbre che prima sorpassano a muro (19-18) e poi allungano con Havelkova (22-19); si chiude 25-20 con Carcaces a segno in diagonale. Perugia riparte con Casillo (subentrata nel set precedente) in sestetto, mentre Lavarini sfrutta entrambi i liberi, schierando Napodano in fase di difesa e Sansonna in quella di ricezione. La formula funziona, con le azzurre subito avanti 1-5 prima della reazione umbra (5-7) che porta le padrone di casa sul 7-8 con Carcaces. Daalderop a muro fa 9-12, poi sfrutta una gran difesa di Napodano per l’attacco del 10-15 mentre le squadre procedono a “strappi”: Smarzek trova l’ace del 10-17, Havelkova quello del 13-17, Chirichella fa 13-20 in fast e ancora Ortolani firma il 17-20 in diagonale. Lavarini inserisce Tajè che trova l’ace del 17-22, Perugia rientra fino al 21-23 ma poi un muro di Bonifacio (21-24) vale il match ball: chiude un errore di Carcaces in battuta, per il 22-25. Caterina Bosetti: “I play off si vivono partita per partita, quindi non abbiamo ancora pensato alla semifinale ma eravamo concentrate sul match di Perugia. Abbiamo dimostrato di esserci, pure al netto di qualche blackout avvertito nel corso della partita. Contava vincere per chiudere la serie, ce l’abbiamo fatta e per questo siamo orgogliose. Siamo reduci da tre settimane che sono state complicate da affrontare a livello mentale, perché sono arrivate delle sconfitte che ci sono costate l’eliminazione da due competizioni ma è acqua passata, ce le siamo messe alle spalle. Ora ci prepariamo per la semifinale, in attesa di scoprire quale sarà il nostro avversario“. Giada Cecchetto: “È stata una stagione molto lunga con tanti alti e bassi. Siamo cresciute molto, abbiamo fatto un gran finale di stagione e per questo c’è ancora più rammarico per l’eliminazione. Dispiace andare a casa, non vorremmo mai smettere di giocare. Non ho ancora pensato a cosa farò domani, speravo di andare a Gara 3“. Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (22-25, 14-25, 25-20, 22-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Casillo 3, Carcaces 16, Agrifoglio, Scarabottini ne, Cecchetto (L), Di Iulio 2, Rumori (L) ne, Mlinar, Koolhaas 8, Ortolani 9, Angeloni 1, Havelkova 15, Aelbrecht 3. All. Mazzanti.Igor Gorgonzola Novara: Herbots, Napodano (L), Zanette, Battistoni ne, Bosetti 14, Chirichella 5, Sansonna (L), Hancock 4, Bonifacio 10, Tajè 1, Washington ne, Smarzek 16, Daalderop 14. All. Lavarini.Arbitri: Grassia, Cesare.Note: Durata set: 26′, 24′, 26′, 31′; Totale: 107′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci replica la maratona dell’andata e spegne il sogno di Busto

    Di Redazione La Savino Del Bene stacca per la sua terza volta il pass per le semifinali e stende una indomita Busto Arsizio in cinque set di cuore. La Scandicci  parte con le sette conferme che avevano chiuso domenica ovvero Malinov opposta a Stysiak, Vasileva e Pietrini in banda con Popovic e Lubian centrali e Merlo Libero. Conferma anche Musso con Poulter opposta a Mingardi, Stevanovic e Olivotto al centro e l’ex Gray con Gennari come schiacciatrici, Leonardi è il libero.  Equilibrio doveva essere ed è equilibrio è almeno nei primi quattro punti con le squadre che si rispondono punto su punto. Da una parte Gray e Gennari, dall’altra Lubian e Popovic. Vasileva fa il 3-3 ma Olivotto passa subito da vie centrali. Il centro è l’arma preferita di musso che con Olivotto e Stevanovic mette sempre la testa avanti, nonostante un errore al servizio e Pietrini (6-6). Ancora stasi nel punteggio con Busto che conduce e Scandicci che è resta aggrappata. Ma poco dopo le farfalle trovano il break con Mingardi prima e col pallonetto spinto di Gray poi. Sul 8-11 Barbolini ferma tutto e l’errore ospite dà ossigeno alle toscane. Busto non si ferma e con forza si porta sul 10-15 guidata da Olivotto e Mingardi che costringono al secondo tempo Barbolini. Stysiak riaccende il caldo palazzetto, Popovic risponde presente nel turno di servizio di Malinov e Musso stoppa il gioco scandiccese. (13-15)  Mingardi mette in difficoltà Vasileva (13-17) ma Scandicci c’è con Stysiak per due volte di fila. Gennari salva il forte servizio di Pietrini e Poulter infila un muro secco sempre su Vasileva, ma Popovic c’è. Il -1 è firmato da Stysiak che chiude la porta su Gray (17-18). Le biancorosse provano l’affondo ma Lubian rimette le cose in chiaro in fast (18-19) ma Gray è sempre attenta per il ventesimo punto. Il finale di set è un susseguirsi di emozioni (20-22) e le ragazze di Busto volano sulle ali di Stevanovic e delle difese di Gray. A chiudere il set è sempre Mingardi che, dopo aver subito un lieve reazione ospite, fa cambiare il campo alle squadre (22-25).  Il secondo set si apre con Busto Arsizio avanti, ma Scandicci risponde presente (1-3). Sul 3-3 si accende Stysiak che prima in diagonale e poi sfiorando il muro ospite arriva sul 6-3. Olivotto accorcia e gli errori portano il risultato 7-7. Il pari resta fino al 9-9 con Stevanovic che ribadisce lo score. Popovic va di forza (12-11), Stysiak guida l’attacco e Lubian accende l’animo della Savino Del Bene. Sul 15-11 Musso inserisce Piccinini per Piccinini e le bustocche rimontano. Mingardi però brucia il vantaggio (18-12) con una bomba out e Musso ferma il gioco. Lubian è una furia (20-13), Barbolini vuole sostanza dietro e inserisce Bosetti-Pietrini per Vasileva-Courtney, ma Busto rientra con Gennari (20-15). Mingardi arma il braccio e trova l’ace su Pietrini, Barbolini spezza il gioco ospite con il primo time-out del set. Pietrini riaccende la luce, ma Gennari tira fuori la grinta del capitano. (21-17). Esce Piccinini per Gray, ma Pietrini è come la luce in fondo al tunnel per Scandicci. Stevanovic alza la voce in primo tempo, Stysiak sbaglia (22-19) ma Escamilla la emula. Stysiak va nella buca delle lettere per il set point che viene poi capitalizzato dall’errore di Gray al servizio per il 25-21 finale.  Il set è aperto da Magdy Stysiak che fa subito la voce grossa, ma Gray è pronta per il pari. Busto mette la testa avanti come nel primo set (2-3) ma Popovic prima e Stysiak poi fanno volare Scandicci. (4-3). Sul 4-4, si innesca la potenza polacca che mista alle grandi prestazioni di Merlo in difesa fanno scivolare il risultato sul 9-5 “made in Livorno”. Gray trova la pipe, Stysiak prova a riaccendere ma Busto è forte e riemerge con prepotenza dalle mani di Gray che, complici alcuni errori, costringe Barbolini a fermare tutto sul 10-9. Pietrini vola, Mingardi sbaglia ma Gray no (12-10).   Popovic elude il muro (14-10), ma Gray prima e l’errore in attacco di Stysiak riaccende Busto Arsizio che poi mura Vasileva e si porta a -1. Sempre la bulgara buca il muro e trova il pallonetto del 16-13. L’elastico si accorcia, ma Stysiak c’è nei momenti cruciali. Mingardi però non ci sta e attacca (17-15) Merlo è onnipresente, vola e innesca Vasileva per un +3 che permette a Barbolini di inserire nuovamente Pietrini e Bosetti. Mingardi va al servizio e poi schianta un pallone sulle mani di Lubian per il -1 ospite (18-17). Sul diciannovesimo punto Lubian sbaglia il servizio ma Pietrini è provvidenziale. Stysiak colpisce la l’asta ed è ancora -1, ma la Savino Del Bene Volley vuole far festa e Vasileva riporta fiato costruendo il 22-19. La manovra scandiccese prosegue fino al 24-20, ma Busto non molla e una volta rientrata con Gray (24-22) costringe Barbolini allo stop. Stysiak poi chiude la contesa.  Il quarto set si apre con Busto che non vuole chiudere la serie e si porta sullo 0-2. Vasileva però non ci sta e riporta la sua Scandicci sul 3-3. Stevanovic lotta in fast, ma Lubian trova il quinto. Stevanovic risponde subito e Busto vola trascinata dalle solite bocce da fuoco (6-7). Olivotto trascina le compagne sul +3 ma Barbolini ferma tutto. (6-9) Poulter vuole il quinto e tra un ace e una alzata perfetta per Mingardi è ancora 7-10. Gennari guida l’attacco (8-11) ma Vasileva e Stysiak riavvicinano Scandicci. L’opposta italiana sfonda il muro di Lubian e Pietrini, ma quest’ultima firma il nuovo -1. Il muro di Popovic vale il pari quattordici ma Busto ritrova il vantaggio con un errore toscano. Busto è ancora avanti (15-16) ed Herrera Blanco chiude un break fondamentale a muro. Scandicci usufruisce di un servizio sbagliato di Gray e Stysiak punisce le bustocche con un colpo da manuale. Il 17-17 è lo specchio di una partita giocata alla pari; Popovic trova l’ace su Piccinini e sul 19-18 Musso prende tempo.   Busto c’è per il pari e controsorpassa con un errore di Scandicci che spreca il vantaggio con un errore di Stysiak. Mingardi spara out il servizio, ma Stevanovic non perdona ed è 20-21. È una partita veramente da batticuore e Gray fissa +2 colpendo la difesa di Courtney e costringendo Barbolini a prendere fiato. Mingardi in buca d’angolo su un salvataggio manda la gara sul +3 e sul 24-22, dopo un doppio recupero locale, è il grande colpo delle farfalle a portare Scandicci al quarto tie break stagionale.  Il set corto lo apre Stysiak, ma le biancorosse vanno sul +2 con il muro di Stevanovic. Vasileva pareggia i conti (2-2). Vasileva restituisce il muro (4-2) e Musso vuole vederci chiaro. Stysiak regala un altro servizio, ma sempre Vasileva dona aria a tutta la Savino Del Bene Volley. Lubian poi si inventa due stampate sulla ex compagna di reparto Stevanovic per l’8-3 del campio campo. Musso inserisce Bonelli e Escamilla per Poulter e Mingardi, ma Malinov tira fuori una grinta unica (9-3). Stysiak firma l’11-3, ma Busto prova a rientrare con Stevanovic. Vasileva spara un missile sul muro ed è 11-6 che costringe Barbolini a dare fiato al gioco delle toscane. La Savino Del Bene Volley è una furia ma chiude la gara con una garra unica e l’errore di Gray sul 15-7. Una vittoria di gruppo che lancia scandicci alle semifinali contro le Campionesse del Mondo in carica di Conegliano. Massimo Barbolini: “Bravissime le ragazze, specie nei tie break. Penso sia la prima volta nella stagione che siamo partiti così forti. Era importante partire bene. Sul 20-20 eravamo lì, vicini, e nei playoff si può rischiare. Nel tiebreak siamo state veramente brave, è una grossa soddisfazione. Siamo ancora qui, in Regular Season non abbiamo fatto bene, ora stiamo facendo veramente bene. Entrare nelle prime quattro non è una cosa di tutti i giorni. Ora abbiamo un ostacolo alto da saltare, abbiamo tempo per riposare. Voglio ringraziare Alessandro Beltrami, è stato veramente bravo e le ragazze brave ad ascoltare. Oggi è venuta fuori la voglia di vincere a tutti i costi”.  Vasileva: “Onore a tutta la squadra, abbiamo sudato fino alla fine, non abbiamo espresso il nostro nostro miglior gioco, ma nonostante tutto abbiamo vinto, è quello che contava. Con Conegliano? Niente è impossibile, abbiamo qualche giorno per preparare la sfida. Sarà comunque bello confrontarsi con l’Imoco”. Leonardi: “Sono naturalmente molto triste, uscire dai playoff non fa mai piacere, ma onore a Scandicci che ha giocato due partite bellissime, mentre a noi è mancato qualcosina per esprimere il nostro miglior gioco. Voglio però pensare alla nostra annata: abbiamo fatto molte imprese in Champions e in campionato, giocando da gennaio una splendida pallavolo. Nonostante tutti i problemi della prima parte non ci siamo abbattute e abbiamo fatto grandi cose. Stasera finisce la stagione, è normale la tristezza, ma da domani ci sarà a mente fredda la soddisfazione per tutto ciò che di importante abbiamo fatto”.  TABELLINO Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (22-25, 25-21, 25-22, 22-25, 15-7)  Savino Del Bene Volley: Stysiak 26, Malinov 5, Popovic 10, Pietrini 13, Merlo L2, Lubian 10, Carocci L2 ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 16, Bosetti ne, Courtney, Camera. Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 7, Gennari 13, Bonelli, Gray 24, Leonardi L, Mingardi 17, Piccinini, Cucco L2 ne, Stevanovic 14, Escamilla, Bulovic ne, Herrera 3  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO