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    A2 F., Montale: Aguero lascia il volley giocato. Sarà team manager

    Taismary Aguero

    MODENA – In attesa di sapere se la Pallavolo Montale sarà ripescata in A2 o se disputerà la B1 nella stagione sportiva 2021/2022 grandi novità nel club modenese.  Rimane in nerofucsia la campionessa italo caraibica Taismary Aguero, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di Team Manager, svestendo, almeno per adesso, gli indumenti da giocatrice.All’attivo tra tante medaglie due ori olimpici con Cuba ad Atlanta 1996 e Sydney 2000, due ori Mondiali sempre con Cuba in Brasile 1994 e Giappone 1998, tre Coppe del Mondo in Giappone nel 1995, 1999 e 2007, una Grand Champions Cup Giappone 1993, un oro nel Grand Prix del 2000 a Manila, quindi due ori europei con la nazionale azzurra nel 2007 in Lussemburgo e Belgio e nel 2009 in Polonia. Con i club due scudetti a Perugia (2002-03, 2004-05), 5 Coppe Italia e altri trofei nazionali minori e coppe europee, una Coppa delle Coppe, una Coppa CEV e una Top Teams Cup.

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    Vallefoglia: Confermato lo staff tecnico della promozione

    Lo staff tecnico della Megabox Vallefoglia

    VALLEFOGLIA – Alla fine di una stagione indimenticabile, abbiamo chiesto ai tre principali collaboratori sul campo dell’allenatore della Megabox Vallefoglia Fabio Bonafede di raccontarci la loro stagione sportiva, chiusa con un trionfo dopo undici mesi di impegno e fatica lontano dai riflettori. In vista, un lavoro ancora più impegnativo e stimolante nella prossima stagione di serie A1.
    Cominciamo dal vice allenatore e preparatore atletico Giacomo Passeri: “Per me si è trattato del debutto come vice a questo livello, ed è stata un’esperienza molto formativa. Fabio mi ha dato fiducia, spazio e ascolto, ho avuto occasione di imparare tanto da lui dal punto di vista tecnico e anche sul modo di leggere la partita. Tutto ciò è stata una grande opportunità per me. Quanto al ruolo di preparatore atletico, praticamente abbiamo dovuto fare la preparazione due volte: la prima sin da giugno, quando abbiamo avviato il lavoro individuale che poi abbiamo concluso assieme quando abbiamo cominciato la preparazione a Vallefoglia a metà luglio. La seconda quando, dopo la pausa per il Covid tra febbraio e marzo, abbiamo dovuto ricominciare daccapo con molta attenzione e gradualità. Alla fine i risultati sono arrivati, e questo ci ha ripagati di tutto il lavoro svolto assieme”.
    Così invece la team manager Sabina Venturi: “In quarant’anni di pallavolo, non mi era mai capitata una stagione sportiva che sia durata undici mesi. Il mio ruolo mi ha portato sempre molto vicina alla squadra, ma, in generale, ho potuto avere contatti con tutto il gruppo, inclusi anche tutti i collaboratori esterni della società. Sotto questo aspetto, posso dire di essere stata privilegiata, perché ho potuto toccare con mano l’altissimo livello di empatia che si è creato all’interno di società e squadra: un’empatia che ci ha consentito di superare momenti durissimi e di arrivare ai play-off uniti per un solo obiettivo. Nessuno di noi, ognuno nel proprio ruolo, ha mollato sino alla fine, ed è per questo che la vittoria dei play-off è un successo di tutti”.
    Chiude lo scoutman Riccardo Romani: “Per me è stata un’esperienza molto interessante: avevo conosciuto la serie A a Pesaro, ma in tutt’altro ruolo. Quest’anno sono stato molto coinvolto, già ero rodato dalla stagione di B1 che, per chi fa il mio lavoro, sotto un certo aspetto è un campionato ancora più complicato da affrontare. La stagione è stata molto dura, piena di imprevisti e problemi, ma alla fine la vittoria finale ci ha dato una soddisfazione enorme. Nei play-off la squadra ha dimostrato di avere una marcia in più, e per tutti noi è stata una gioia immensa”. LEGGI TUTTO

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    Megabox, riconfermato lo staff tecnico. Passeri: “Ho imparato molto da Bonafede”

    Di Redazione Dietro le imprese della squadra guidata dal suo allenatore, c’è un lavoro dietro le quinte che spesso viene meno facilmente conosciuto dal grande pubblico. Ecco perché, alla fine di una stagione indimenticabile, la società ha chiesto ai tre principali collaboratori sul campo dell’allenatore della Megabox Vallefoglia Fabio Bonafede di raccontare la loro stagione sportiva, chiusa con un trionfo dopo undici mesi di impegno e fatica lontano dai riflettori. In vista, un lavoro ancora più impegnativo e stimolante nella prossima stagione di serie A1. Cominciamo dal vice allenatore e preparatore atletico Giacomo Passeri: “Per me si è trattato del debutto come vice a questo livello, ed è stata un’esperienza molto formativa. Fabio mi ha dato fiducia, spazio e ascolto, ho avuto occasione di imparare tanto da lui dal punto di vista tecnico e anche sul modo di leggere la partita. Tutto ciò è stata una grande opportunità per me. Quanto al ruolo di preparatore atletico, praticamente abbiamo dovuto fare la preparazione due volte: la prima sin da giugno, quando abbiamo avviato il lavoro individuale che poi abbiamo concluso assieme quando abbiamo cominciato la preparazione a Vallefoglia a metà luglio. La seconda quando, dopo la pausa per il Covid tra febbraio e marzo, abbiamo dovuto ricominciare daccapo con molta attenzione e gradualità. Alla fine i risultati sono arrivati, e questo ci ha ripagati di tutto il lavoro svolto assieme”. Così invece la team manager Sabina Venturi: “In quarant’anni di pallavolo, non mi era mai capitata una stagione sportiva che sia durata undici mesi. Il mio ruolo mi ha portato sempre molto vicina alla squadra, ma, in generale, ho potuto avere contatti con tutto il gruppo, inclusi anche tutti i collaboratori esterni della società. Sotto questo aspetto, posso dire di essere stata privilegiata, perché ho potuto toccare con mano l’altissimo livello di empatia che si è creato all’interno di società e squadra: un’empatia che ci ha consentito di superare momenti durissimi e di arrivare ai play-off uniti per un solo obiettivo. Nessuno di noi, ognuno nel proprio ruolo, ha mollato sino alla fine, ed è per questo che la vittoria dei play-off è un successo di tutti”. Chiude lo scoutman Riccardo Romani: “Per me è stata un’esperienza molto interessante: avevo conosciuto la serie A a Pesaro, ma in tutt’altro ruolo. Quest’anno sono stato molto coinvolto, già ero rodato dalla stagione di B1 che, per chi fa il mio lavoro, sotto un certo aspetto è un campionato ancora più complicato da affrontare. La stagione è stata molto dura, piena di imprevisti e problemi, ma alla fine la vittoria finale ci ha dato una soddisfazione enorme. Nei play-off la squadra ha dimostrato di avere una marcia in più, e per tutti noi è stata una gioia immensa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo: Andrea Veneziani guida una cordata di imprenditori per salvare l’ex Zanetti

    BERGAMO – Su L’Eco di Bergamo di oggi si legge che Bergamo andrà avanti. L’appuntamento è fissato per oggi e a firmare saranno la famiglia Foppa Pedretti e Andrea Veneziani. Il mondo del volley bergamasco da ieri pomeriggio, quando si è giunti all’accordo, può finalmente sorridere: non si chiamerà più Foppapedretti, non si chiamerà più Zanetti, e sarà un’altra società, nuova di zecca guidata da un  gruppo di 18 imprenditori che rileverà il titolo sportivo dal Volley Bergamo, la gloriosa società della famiglia Foppa Pedretti che ha chiuso le attività il 31 maggio, dopo una storia di successi nazionali e internazionali che l’ha trasformata in una leggenda della pallavolo mondiale.
    Nascerà una nuova società “Volley Bergamo 1991” o “Bergamo Volley 1991”. Il nome non è ancora definitivo, ma e già certo che i colori sociali resteranno i medesimi: il rosso e il blu che per tanti anni hanno accompagnato i trionfi della Foppa caratterizzeranno anche loghi e divise delia futura società e futura squadra.
    La famiglia Foppa Pedretti ha mantenuto la promessa di fine inverno: “noi chiudiamo” ­ disse a marzo inoltrato il presidente Luciano Bonetti “e se c’è qualche realtà bergamasca che vuole andare avanti regaliamo volentieri il titolo sportivo”.
    Andrea Veneziani, da sempre team manager del Volley Bergamo, l’imprenditore Paolo Bolis e l’avvocato Stefano Rovetta hanno avuto il merito di credere nella possibilità di creare una compagine che portasse avanti la tradizione del volley femminile a Bergamo. E uno dopo l’altro, non senza l’aiuto dietro le quinte del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, hanno raccolto i soci e dunque le quote necessarie per arrivare e superare ­ la quota di 150 mila euro necessaria per la costituzione del capitale sociale iniziale della nuova realtà societaria.
    Capitale cui andrà aggiunta la quota di settantamila euro necessari per la fidejussione a garanzia dell’iscrizione, che andrà formalizzata entro il prossimo 13 luglio. Dunque una sorta di corsa contro il tempo, che dopo l’ufficializzazione delle prossime ore prevederà l’atto notarile ­ probabilmente già in settimana ­ per la costituzione della nuova società.
    Sull’organigramma societario pare certo il ruolo di amministratore unico affidato ad Andrea Veneziani, mentre lo “storico” direttore generale del Volley Bergamo, Giovanni Panzetti, potrebbe garantire una collaborazione nelle vesti di consulente sportivo, data la sua lunghissima esperienza.
    Sul fronte sportivo a Bergamo sono rimase le schiacciatrici Sara Loda, Khalia Lanier e Stephanie Enright, mentre appare già sicuro l’arrivo dell’alzatrice Isabella Di Iulio LEGGI TUTTO

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    Bergamo rinasce come una Fenice: c’è l’accordo, si resta in A1

    Di Redazione Bergamo ce l’ha fatta: la serie A1 femminile è ancora di casa. La firma ufficiale ancora non c’è, ma è questione di ore e la pallavolo orobica può tirare un sospiro di sollievo, l’accordo si fa. Come riporta l’Eco di Bergamo, infatti, a breve si siglerà l’accordo tra la famiglia Foppa Pedretti e Andrea Veneziani, nuovo proprietario della società. Un lavoro di squadra ha permesso al Volley Bergamo di continuare la sua attività: il lavoro di 18 imprenditori ha permesso di rilevare il titolo di una squadra che ha fatto la storia della pallavolo italiana e internazionale. Il nome ancora non c’è, ma i colori probabilmente rimarranno il rosso e blu, proprio a ricordo dei numerosi successi che sono stata portati nella bacheca della società bergamasca. Andrea Veneziani, da sempre team manager di Bergamo, l’imprenditore Paolo Bolis e l’avvocato Stefano Rovetta hanno quindi potuto coronare il sogno di gestire la società, non prima di aver concluso l’arduo compito di raccogliere i 150mila euro necessari come capitale iniziale a cui ha collaborato, dietro le quinte, il sindaco Giorgio Gori. Una volta firmato l’accordo, ci sarò da costituire la nuova sede, il nuovo sito, il nuovo organico e, in ultimo ma certamente non meno importante, il roster. A tal proposito, ovviamente, ancora non si ha il quadro completo ma, sempre secondo il quotidiano, sono rimaste le schiacciatrici Sara Loda, Khalia Lanier e Stephanic Enright, mentre appare già sicuro l’arrivo dell’alzatrice Isabella Di Iulio. La famiglia Foppa Pedretti ha quindi mantenuto la promessa: “Noi chiudiamo il nostro cammino, ma chiunque vorrà farsi avanti sarà il benvenuto” aveva dichiarato a marzo, dopo l’annuncio dell’abbandono. E qualcuno si è fatto avanti. Ancora uno sponsor non c’è, ma l’importante per il Volley Bergamo è poter regalare ancora trionfi ai propri tifosi. LEGGI TUTTO

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    Il procuratore Raguzzoni: “Paola Egonu ha fatto una scelta di cuore”

    Di Redazione Dopo la conferma ufficiale della permanenza di Paola Egonu all’Imoco Volley Conegliano, il procuratore della stella della nazionale, Marco Raguzzoni, svela i dettagli della sua scelta in un’intervista a Il Gazzettino Treviso. E conferma, se ce ne fosse stato bisogno, quanto detto all’epoca dell’offerta presentata dal Fenerbahce per aggiudicarsi l’opposta: “Sì, era reale, e ce ne sono state anche altre. C’è stato un club italiano che si è fatto sentire con un’offerta molto importante. Ma Paola ha ritenuto che la cosa migliore da fare fosse rimanere all’Imoco. La sua è stata una decisione di cuore“. “L’accordo con l’Imoco – spiega l’agente – era stato già trovato ad aprile. Paola aveva espresso l’intenzione di rimanere un altro anno e chiudere un percorso con Conegliano, che potrà eventualmente allungarsi in futuro. In quel momento ha detto: ‘Non ho quasi mai giocato davanti ai nostri tifosi. Andare via con i palazzetti ancora a porte chiuse mi sembrerebbe brutto, anche perché sono arrivata qui per quello che l’Imoco rappresenta come club e come tifoseria. Sarebbe un peccato non giocare un’intera stagione davanti al pubblico del Palaverde’. Questa è stata una delle ragioni fondamentali che l’hanno portata a decidere di rimanere dov’è“. Raguzzoni parla anche della decisione del Coni di non assegnare a Egonu il ruolo di portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi, come invece sembrava possibile alla vigilia: “Non le ha pesato. Per lei era un privilegio essere lì a giocarsi questa possibilità, vista anche la sua giovane età. Se fosse successo sarebbe stata contenta, non è andata bene, ma pazienza. Mi ha detto: ‘È giusto che la precedenza sia andata a chi in carriera ha già vinto medaglie olimpiche’“. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia: Si festeggia la promozione. Il presidente Angeli: “Una gioia insuperabile”

    VALLEFOGLIA – La stagione della Megabox Vallefoglia è finita come è cominciata: con un momento intimo e riservato di saluto tra società e squadra. Il presidente Ivano Angeli, con una punta di commozione, ha detto, rivolgendosi alle ragazze: “Vi ringrazio di cuore per tutto quello che avete fatto, mi avete fatto un regalo che non dimenticherò. Nessuno di noi, io per primo, si aspettava un risultato del genere. Magari verranno altre giornate come questa, chissà, ma credo che questa gioia resterà insuperabile. Può darsi che le strade tra alcuni di noi si separeranno, ma questo fa parte della vita. Ci unirà sempre, però, questo ricordo felice di un successo che abbiamo conquistato assieme in questo modo così inatteso e sorprendente”.
    Il Sindaco del Comune di Vallefoglia Palmiro Ucchielli ha premiato con una targa Ivano Angeli per la promozione in A1: “Ivano è un uomo del fare, come è tipico della gente di questo territorio, e la sua capacità e forza di volontà non ha limiti. La serie A1 è un traguardo meritatissimo, ma sono convinto che ne arriveranno altri nei prossimi anni”.

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    Roma Volley Club femminile ed Eurobasket Roma Maschile insieme in un gemellaggio

    Di Redazione Roma Volley Club Femminile, recente neopromossa in Serie A1, ed Eurobasket Roma Maschile, qualificata alle semifinali playoff per la promozione in Serie A, hanno in questi giorni siglato un accordo di gemellaggio che vedrà il Presidente Mele e il DG Mignemi insieme al Presidente Buonamici e al GM Scatarzi, con i rispettivi staff, impegnati nello sviluppare interessanti sinergie tra le due società. Primo obiettivo l’individuazione, in cooperazione con l’amministrazione di Roma Capitale, dell’impianto cittadino idoneo ad accogliere le gare della prossima stagione e i numerosi appassionati romani di questi sport. Ci saranno poi collaborazioni operative e promozionali per dare facilitazioni al pubblico e incentivare l’attenzione cittadina sulle due massime societá romane in queste due importanti discipline sportive, seconde in Italia, per numero di tesserati e pubblico, solo al calcio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO