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    Viaggio nella Serie A1: Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma

    Di Alessandro Garotta Manca ancora qualche dettaglio per avere il quadro completo della situazione, ma di fatto i roster della Serie A1 femminile 2021-2022 sono ormai al completo e le squadre si apprestano a ricominciare il lavoro in palestra. Quale migliore occasione per analizzare, sestetto per sestetto, i movimenti di mercato, gli equilibri e le prospettive di tutte le 14 partecipanti? Il nostro viaggio, diviso in tre puntate, comincia oggi con Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Kathryn Plummer IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Una delle classiche frasi che sentiamo utilizzare in ambito sportivo è “vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più”. La strada che porta al successo è impervia, ricca di ostacoli: una volta arrivati alla meta non ci si vuol muovere da lì, sapendo che bisognerà lottare fino in fondo per tenersi stretto il tesoro conquistato. Proprio quello che l’Imoco ha dimostrato di saper fare nelle ultime stagioni e che sarà chiamata a replicare ancora una volta: una missione difficile, ma non impossibile. Anzi, tutt’altro. Soprattutto se si ha la possibilità di fare affidamento su fuoriclasse del calibro di Paola Egonu, Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Miriam Sylla, Robin De Kruijf, Raphaela Folie e Sarah Fahr, e su un allenatore preparato e stacanovista come Daniele Santarelli. Non mancano però le novità in vista della nuova annata, con Kimberly Hill come unica perdita nel 6+1 titolare. Al suo posto un’altra schiacciatrice statunitense: Megan Courtney, specialista del gioco veloce e particolarmente dotata in ricezione. L’asse USA-Conegliano ha visto anche l’arrivo di Kathryn Plummer (al posto di McKenzie Adams, trasferitasi in Turchia). A lei il compito di dare linfa fresca ad un gruppo collaudato, così da restare al top nonostante il rafforzamento della concorrenza.  Natalia Pereira – Foto VL Dinamo SAVINO DEL BENE SCANDICCI. Avevamo lasciato la formazione toscana, sconfitta, in semifinale scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, al termine di una stagione da legge di Murphy. Un’annata sull’ottovolante, così incerta e confusa da imporre una mezza rivoluzione a livello di roster: aggiungendo le tedesche Louisa Lippmann e Hanna Orthmann, e le brasiliane Natalia e Bia, l’ossatura della squadra è stata profondamente rivisitata, con le sole conferme delle italiane Ofelia Malinov, Marina Lubian, Elena Pietrini ed Enrica Merlo. Inoltre, le meno impiegate dal tecnico Massimo Barbolini sono state sostituite con innesti di livello, fra i quali troviamo le certezze Sara Alberti e Veronica Angeloni, e le giovani Benedetta Bartolini, Ekaterina Antropova e Francesca Napodano. Con questo nuovo assetto, l’auspicio della dirigenza è quello di una maggiore costanza dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati, e allo stesso tempo di una crescita della tenuta mentale e dell’atteggiamento, aspetti fondamentale per assestarsi sui palcoscenici più alti.   Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA. Nelle intenzioni di Perugia, la scorsa stagione avrebbe dovuto essere quella del definitivo salto di qualità, della trasformazione da club in lotta per sopravvivere a nuovo membro della piccola borghesia del campionato. Ma fin dall’inizio sono sembrate mancare sia l’ambizione che la perseveranza, con la prospettiva della retrocessione cancellata solo allo sprint finale. Comunque, anno nuovo, vita nuova. Con un profondo rinnovamento, la società umbra è ancora più determinata a prendersi il ruolo di mina vagante e la filosofia di costruzione del roster è stata chiara: uno starting six di giocatrici da lanciare o rilanciare ma con indubbie qualità, e una panchina composta da giovani da cui cercare un contributo che possa risultare solido. In particolare, la più attesa è Valentina Diouf, di ritorno in Italia dopo le avventure in Brasile e Corea del Sud. Non meno importanti la conferma di Helena Havelkova e gli arrivi di Christina Bauer, Laura Melandri, Imma Sirressi e Anastasia Guerra, a garantire competitività in tutti i ruoli. Per quanto riguarda i cambi, starà al nuovo allenatore Luca Cristofani – fresco vincitore del campionato di A2 con l’Acqua & Sapone Roma – tirare fuori il massimo dal talentuoso personale a disposizione (Giulia Melli, Gaia Guiducci, Linda Nwakalor e Bintu Diop su tutte).  Marie Scholzel – Foto Volleyball World VOLLEY BERGAMO 1991. Sembrava che il capoluogo orobico fosse destinato a sparire dalla mappa della Serie A femminile, ma un gruppo di imprenditori, supporters e dirigenti sportivi è riuscito nell’impresa di dare il via a una nuova era con il progetto del Volley Bergamo 1991. Trovate le risorse per la nuova stagione, si è cercato di dare a coach Pasqualino Giangrossi l’organico più competitivo possibile per centrare l’obiettivo salvezza, optando di partire da una base di giocatrici della Zanetti versione 2020-2021 (il libero Giorgia Faraone e le schiacciatrici Stephanie Enright, Francesca Marcon, Khalia Lanier e Sara Loda). A rinfoltire il parco italiane ci sono poi le registe Isabella Di Iulio e Sofia Turlà, e le giovani Emma Cagnin – fresca vincitrice del Mondiale Under 20 con la nazionale azzurra – e Fatim Kone, anche se le maggiori speranze sono riposte nelle nuove straniere; se Ana Paula Borgo, Alicia Ogoms e Marie Scholzel non dovessero dimostrarsi all’altezza, le possibilità di evitare le ultime due posizioni in classifica sarebbero ridotte veramente all’osso.  Alice Pamio – Foto Morris Paganotti ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY. Dopo la promozione in A1 dalla quale la capitale era assente da ben 23 anni, l’idea dell’Acqua & Sapone è stata quella di confermare alcune delle protagoniste della cavalcata vincente della scorsa stagione: sono infatti rimaste in giallorosso Clara Decortes, Valeria Papa, Alessia Arciprete, Sofia Rebora e la giovane Giulia Bucci. Questo nucleo verosimilmente subentrerà dalla panchina, per dare manforte ai nuovi ingaggi che andranno a formare il sestetto di Stefano Saja (all’esordio da capo allenatore nella massima serie). Innanzitutto è stata aggiunta una delle migliori schiacciatrici dell’ultimo campionato di A2, quella Alice Pamio avversaria proprio di Roma con la maglia della Megabox Vallefoglia. In uscita da Firenze tornerà utilissima l’energia del libero Maila Venturi, mentre al centro arriva – o meglio fa ritorno dopo una stagione a Scandicci – Agnese Cecconello per giocare con più continuità. Infine, tutto da scoprire l’impatto della diagonale Madison Bugg–Hanna Klimets, così come quello della centrale ceca Veronika Trnkova e della banda tedesca Lena Stigrot: per queste giocatrici può essere la grande chance per affermarsi anche alle nostre latitudini.  (1° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Chieri: è iniziata oggi, a ranghi ridotti, la preparazione atletica

    Di Redazione E’ iniziata oggi, lunedì 9 agosto, la stagione 2021/2022 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, la quarta in A1.Una prima giornata di saluti, visite e test, cui seguiranno da domani i primi allenamenti. Si tratta di un inizio inevitabilmente a ranghi ridotti. Sono sei al momento le giocatrici sotto l’Arco. Si tratta di Asia Bonelli, Francesca Bosio, Chiara De Bortoli, Alessia Mazzaro, Elena Perinelli e Francesca Villani. Con loro gran parte dello staff, compreso coach Giulio Cesare Bregoli, già a Chieri al termine dell’esperienza nei giochi olimpici di Tokyo con la nazionale azzurra di cui è viceallenatore.La prossima settimana si aggiungeranno Martina Armini, Francesca Guarena e il viceallenatore Marco Sinibaldi, che hanno beneficiato di qualche giorno di riposo in più avendo concluso la precedente stagione il 26 luglio nelle finali nazionali Under 19. Inoltre si aggregheranno alla prima squadra Giulia Resmini e Carola Colombino, due delle giocatrici del gruppo della serie B, provenienti dal Club76 PlayAsti che poche settimane fa ha raggiunto il 4° posto alle finali nazionali Under 17.Prossimamente arriveranno anche le straniere: Kaja Grobelna, Yagmur Karaoglu, Rhamat Alhassan e Ali Frantti, e Camilla Weitzel e Helena Cazaute, queste ultime al termine del campionato europeo dove gareggeranno con le rispettive nazionali. In questa prima fase della preparazione il lavoro sarà esclusivamente atletico. Le biancoblù alterneranno le sedute al PalaFenera a quelle presso la piscina dello Sport Village Club 77 Pecetto e sulla sabbia dell’Aston Tennis Beach Volley Poirino. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, l’opposto dov’è? Bonafede: “Giocheremo in 5, o con due palleggiatori”

    Di Redazione Ormai la nuova stagione è alle porte, tutte le squadre, chi prima chi dopo, stanno scendendo in palestra per incominciare la preparazione atletica. Tra queste, anche la Megabox Vallevoglia. A differenza delle altre squadre in A1, però, la Megabox non può contare su alcun opposto titolare al momento e coach Bonafede non ci sta: “Ringrazio infinitamente la famiglia Angeli per gli enormi sforzi fatti per la costruzione della squadra. Si tratta di un gruppo che ha un bel potenziale, ma che è al momento incompleto perché ci manca un opposto di ruolo, pedina fondamentale a questi livelli. Non c’è responsabilità di nessuno di noi in tutto ciò, ma non posso essere soddisfatto dell’attuale composizione della squadra: la mancanza di un opposto in serie A può incidere pesantemente sulla classifica. Abbiamo sperato nel possibile esito positivo riguardo a Jordan Thompson, che sino ad un certo punto sembrava potersi concretizzare” riporta il Resto del Carlino Pesaro. “Se non troverò nessuno vorrà dire che giocheremo in cinque o magari con due palleggiatori“. L’allenatore siciliano chiude: “A parte questo, io e il mio staff siamo molto carichi e non vediamo l’ora di cominciare a lavorare con le ragazze, che hanno appena sostenuto le visite mediche di rito e fatto i tamponi. Non saranno ancora a Vallefoglia, ma arriveranno a breve, le sole Kosheleva, Jack­Kisal e Newcombe. La squadra arriva dopo aver svolto un programma estivo di avvicinamento ad hoc fornito a ciascuna giocatrice dal mio vice Giacomo Passeri, anche preparatore atletico”. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia: Si dimette il d.s. Babbi. “Mancanza di coinvolgimento e, soprattutto, riconoscenza”

    Il ds Babbi

    VALLEFOGLIA – Si è dimesso oggi con una lettera ufficiale dai toni amari il d.s della neo promossa Megavolley Vallefoglia Pier Giuseppe Babbi. Per la pallavolo femminile di sicuro una perdita di enorme esperienza.
    La lettera Buongiorno a tutti,
    volevo informarVi che in data odierna rassegno le mie dimissioni da Direttore Sportivo della Megavolley Vallefoglia.
    I motivi di questa mia decisione sono da ricercarsi nella sovrapposizione dei ruoli, nella totale mancanza di coinvolgimento in quelle che sono le dinamiche organizzative societarie e soprattutto nella mancanza di riconoscenza. Pensavo che l’esperienza e la conoscenza più che decennale della categoria da parte del sottoscritto, fosse un valore aggiunto per la crescita di questa società, sia per la competenza  specifica della categoria ed in sede di mercato nazionale ed estero, sia per i rapporti fattivi, collaborativi e di amicizia che il sottoscritto in questi anni ha instaurato con le varie componenti che interagiscono nel mondo della pallavolo, dalla Lega, alle società, agli allenatori ed al mondo arbitrale. Mio malgrado devo ammettere di aver sbagliato.
    Comunque nonostante queste problematiche la squadra per la prossima stagione è stata allestita, per me una buona squadra, anche se manca ancora un tassello, sostituibile momentaneamente con giocatrici attualmente in rosa, per poi attendere gli sviluppi di mercato. In questi tre anni ho dovuto fare di necessità virtù nell’allestimento delle squadre, sempre in tempi strettissimi, ma sempre con buoni risultati. 
    Concludo augurando le migliori fortune per il prossimo campionato e quelli a venire.

    Con stima.
    Pier Giuseppe Babbi LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Giovedì i calendari 2021/22

    MODENA – Sarà svelato giovedì 12 agosto il Calendario del Campionato di Serie A1 Femminile 2021-22. Fra pochi giorni, dunque, si conoscerà il percorso delle 14 squadre che daranno la caccia al titolo tricolore che l’Imoco Volley Conegliano conquistò la scorsa primavera in una Finale Scudetto palpitante contro l’Igor Gorgonzola Novara.Si comincerà nel weekend del 9-10 ottobre, mentre il girone di andata si concluderà nel tradizionale appuntamento del 26 dicembre. Il termine della Regular Season è fissato per il primo fine settimana di aprile.Oltre agli accoppiamenti delle 26 giornate della ‘stagione regolare’, saranno rese note le date e le formule dei Play Off, di Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

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    Politica sorda verso la pallavolo. Fabris (LVF): “Iniqua l’apertura solo al 35% della capienza. E il Green Pass?”

    Mauro Fabris, presidente di Lega Pallavolo Femminile

    MILANO – “La decisione del Governo di aprire solo al 35% la capienza degli impianti indoor è ingiusta, ingiustificata ed iniqua”. Così esordisce Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commentando il provvedimento annunciato dal Consiglio dei Ministri nelle scorse ore e a seguito dell’incontro tra i Presidenti delle Leghe Pallavolo, Calcio e Basket e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.
    “Ingiusta perché tratta gli sport indoor in maniera diversa dal calcio ed altre attività. Non se ne capisce il perché, dato che il green pass viene utilizzato per autorizzare il riempimento, ad esempio, dei ristoranti al 100%, dei treni all’ 80%, degli stadi al 50%. Ingiustificata perché il governo dovrebbe spiegarci come ritenga sia più agevole, ad esempio, controllare il rispetto delle norme sanitarie per l’entrata e l’uscita di 35mila spettatori allo stadio di San Siro e questo non possa essere valido per l’accesso a strutture, come gli impianti indoor, dove l’afflusso e il deflusso degli spettatori e il controllo del rispetto delle norme sanitarie è sicuramente più semplice considerata la capienza enormemente minore degli impianti al chiuso. Infine, iniqua perché deve essere assolutamente cancellato il limite del 35% di capienza, in modo da consentire alle società di vertice della pallavolo femminile italiana, dopo due anni di sacrifici enormi per mantenere in vita i nostri campionati riuscendo al tempo stesso a vincere quanto c’era da vincere in Europa e nel Mondo, di poter tornare a contare sul pieno sostegno di sponsor e degli appassionati”.
    “Il Presidente della Federcalcio Gravina ha dichiarato che la riapertura del 50% degli stadi è un segno di fiducia da parte del Governo nei confronti del movimento calcistico – aggiunge Fabris -. Non possiamo accettare che, al contrario, la mancata concessione di un’eguale riapertura per i nostri impianti stia a dimostrare la sfiducia delle istituzioni nei confronti del movimento della pallavolo femminile italiana di vertice che ha rispettato, scrupolosamente, nelle ultime due stagioni le norme anti Covid imposte dal Governo e che, alla viglia dell’avvio dei ritiri precampionato delle nostre squadre, può dichiarare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati”.
    “Chiediamo perciò al Parlamento – chiude il Presidente di Lega – in sede di conversione del Decreto emanato l’altro ieri dal Governo, di modificare tali norme ingiuste, ingiustificate e inique”. LEGGI TUTTO

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    Palazzetti al 35%, Fabris: “Scelta ingiusta, ingiustificata, iniqua. Fiducia al calcio e a noi?”

    Di Redazione Dopo la decisione del Governo riguardo le riaperture per la prossima stagione, e il commento del presidente Righi, “La decisione del Governo di aprire solo al 35% la capienza degli impianti indoor è ingiusta, ingiustificata ed iniqua” così esordisce Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commentando il provvedimento annunciato dal Consiglio dei Ministri nelle scorse ore e a seguito dell’incontro tra i Presidenti delle Leghe Pallavolo, Calcio e Basket e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. “Ingiusta perché tratta gli sport indoor in maniera diversa dal calcio ed altre attività. Non se ne capisce il perché, dato che il green pass viene utilizzato per autorizzare il riempimento, ad esempio, dei ristoranti al 100%, dei treni all’ 80%, degli stadi al 50%. Ingiustificata perché il governo dovrebbe spiegarci come ritenga sia più agevole, ad esempio, controllare il rispetto delle norme sanitarie per l’entrata e l’uscita di 35mila spettatori allo stadio di San Siro e questo non possa essere valido per l’accesso a strutture, come gli impianti indoor, dove l’afflusso e il deflusso degli spettatori e il controllo del rispetto delle norme sanitarie è sicuramente più semplice considerata la capienza enormemente minore degli impianti al chiuso. Infine, iniqua perché deve essere assolutamente cancellato il limite del 35% di capienza, in modo da consentire alle società di vertice della pallavolo femminile italiana, dopo due anni di sacrifici enormi per mantenere in vita i nostri campionati riuscendo al tempo stesso a vincere quanto c’era da vincere in Europa e nel Mondo, di poter tornare a contare sul pieno sostegno di sponsor e degli appassionati“. “Il Presidente della Federcalcio Gravina ha dichiarato che la riapertura del 50% degli stadi è un segno di fiducia da parte del Governo nei confronti del movimento calcistico – aggiunge Fabris -. Non possiamo accettare che, al contrario, la mancata concessione di un’eguale riapertura per i nostri impianti stia a dimostrare la sfiducia delle istituzioni nei confronti del movimento della pallavolo femminile italiana di vertice che ha rispettato, scrupolosamente, nelle ultime due stagioni le norme anti Covid imposte dal Governo e che, alla viglia dell’avvio dei ritiri precampionato delle nostre squadre, può dichiarare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati“. “Chiediamo perciò al Parlamento – chiude il Presidente di Lega – in sede di conversione del Decreto emanato l’altro ieri dal Governo, di modificare tali norme ingiuste, ingiustificate e inique“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo Femminile: Fabris: “Aumentare capienza degli impianti almeno al 50%” Appello sulla valenza del Green Pass

    ROMA – Si è tenuto questa mattina, a Roma, l’incontro tra le Leghe afferenti al Comitato 4.0 e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. Sul tavolo i temi relativi alla ripresa dell’attività sportiva di vertice, ai protocolli sanitari da adottare sin dai prossimi giorni e soprattutto alla decisione del Governo di limitare al 25% la capienza degli impianti delle discipline indoor.Presente alla riunione anche Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, il cui intervento ha innanzitutto inteso raffigurare ciò che il volley femminile di Serie A rappresenta in questo momento: “Il nostro è un movimento di assoluta eccellenza, che negli ultimi anni ha espresso squadre fortissime, capaci di conquistare a ripetizione tutti i trofei europei e mondiali per Club”.
    “Per la stagione che verrà – ha aggiunto Fabris – tutti i Presidenti di Serie A1 e A2 hanno sottoscritto un accordo in cui dicono ‘no’ ai no vax. Già oggi possiamo annunciare che tutti i Gruppi Squadra saranno vaccinati prima dell’inizio dei ritiri pre-Campionato. E lavoreremo per impedire l’accesso agli impianti a chiunque non sia in possesso di Green Pass, ottenuto a seguito di doppia vaccinazione o che certifichi la guarigione dal Covid-19”.“Ma se la vaccinazione non conduce a un ritorno alla normalità – ha quindi domandato Fabris al Sottosegretario – come dimostra il provvedimento di limitare a un quarto la capienza dei nostri palazzetti, a cosa serve vaccinarsi? Perché la garanzia di un Campionato al 100% Covid-free non ci permette di accogliere i nostri tifosi, costituiti perlopiù da famiglie, ragazze e ragazzi, nei palazzetti? E perché questo accanimento terapeutico nei confronti del mondo sportivo, cui sono imposti limiti e vincoli che invece sono stati completamente rimossi in altri settori economici? Se il Green Pass varrà per aerei, ristoranti, navi, scuole, perché non dovrebbe valere anche per l’accesso dei tifosi ai nostri impianti?”.“Il Governo si decida e non ci faccia partire al buio. Se ci autorizza a giocare, conceda numeri adeguati per gli spettatori. Non ci sarebbe convenienza, nemmeno la copertura dei costi, ad autorizzare solo il 25% della capienza potenziale degli impianti. Se invece pensa si possa tornare alle chiusure della scorsa stagione, dica ora quali ristori potrà dare alle nostre Società. Certo non possiamo permetterci di partire senza sapere cosa sarà dei nostri Campionati, se i nostri Club potranno attivare le campagne abbonamenti, se potranno garantire visibilità ai loro sponsor, perlopiù locali – ha precisato Fabris -. Dunque abbiamo la necessità che la percentuale di riempimento dei palazzetti venga alzata perlomeno al 50%, permettendoci di riattivare circuiti economici assolutamente fondamentali per la sopravvivenza di ogni singola Società e dell’intero movimento”. LEGGI TUTTO