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    Viaggio nella Serie A1: Monza, Busto Arsizio, Casalmaggiore e Vallefoglia

    Di Alessandro Garotta Ultima puntata della ricognizione sul campionato di Serie A1 femminile 2021-2022: le 14 protagoniste della stagione analizzate in base ai movimenti di mercato, ai pregi e ai difetti dei roster allestiti dalle rispettive società. Le ultime quattro squadre a cui dedichiamo la nostra analisi sono Monza, Busto Arsizio, Casalmaggiore e Vallefoglia. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Foto Vero Volley Monza VERO VOLLEY MONZA. La storia recente di Monza è stata contrassegnata da una costante escalation di risultati e prime volte assolute messe a segno fra record societari: punta di diamante la scorsa annata, con una CEV Cup in bacheca, la qualificazione in Champions League, e le semifinali di Coppa Italia e dei play off Scudetto raggiunte. Per tentare di arrivare ad uno step successivo, il club di Alessandra Marzari si è mosso sul mercato non solo sostituendo le partenti ma cercando anche di aggiungere qualcosa. Confermati coach Marco Gaspari e il nucleo titolare composto da Alessia Orro, Anna Danesi, Lise Van Hecke e Beatrice Parrocchiale, si è quindi deciso di scommettere sul talento di Magdalena Stysiak e Katerina Zakchaiou, e di affiancare loro giocatrici di livello assoluto come Alessia Gennari e Brankica Mihajlovic. Dalla panchina diversi elementi che potrebbero dare un consistente contributo: la serba Katarina Lazovic, schiacciatrice giovane ma già con importanti esperienze internazionali alle spalle; Sonia Candi e Gaia Moretto, centrali attese dalla stagione della conferma dopo aver trovato una propria dimensione rispettivamente a Cuneo e Bergamo; e infine Jennifer Boldini, che torna nella massima serie dopo tre stagioni di apprendistato nella serie cadetta. Un gruppo dal quale non ci si aspetta altro che una buona resa e un’estrema competitività per recitare un ruolo da protagonista nella lotta alle posizioni di vertice. Foto FIPAV UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO. Andando contro ciò che ci insegna la zoologia, potremmo dire che anche le Farfalle cambiano pelle: dopo la mezza rivoluzione della passata estate – caratterizzata dagli addii alle amatissime Orro, Herbots, Bonifacio, Lowe e Washington – ora la modifica del look è completa. Con Alessia Gennari diretta a Monza, Francesca Piccinini ritirata e Giulia Leonardi che ha deciso di prendersi un anno sabbatico dai campi di gioco, Busto Arsizio riparte dai punti fermi del nuovo corso Jordyn Poulter, Camilla Mingardi, Alexa Gray, Jovana Stevanovic e Rossella Olivotto, grandi protagoniste della cavalcata biancorossa fino alla semifinale di Champions League 2020-2021. A completare il roster un mix di interesse e forti motivazioni; come quelle di Lucia Bosetti, che dopo aver vissuto due annate all’insegna della discontinuità a Scandicci vuole dimostrare il suo vero valore, e della coppia Giorgia Zannoni–Adelina Ungureanu, chiamate a confermare il talento e le potenzialità mostrate a Cuneo. In generale, Marco Musso potrà contare su un gruppo solido ed equilibrato, ma guai a pensare che una buona posizione in classifica sia un diritto acquisito: dietro ci sono squadre che scalpitano, pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso.  Marta Bechis VBC ÈPIÙ CASALMAGGIORE. Pensando a Casalmaggiore, ci viene in mente un vecchio leone che cammina nella savana con passo lento e a cui tutti guardano con rispetto, ma che di fatto viene escluso dal branco al momento di spartirsi le parti migliori della preda. Dopo stagioni avare di soddisfazioni e l’estate più turbolenta della sua storia, il club lombardo si presenta ai nastri di partenza del nuovo campionato senza poter sognare gli allori di un tempo e con l’effetto spending review legato alla dipartita dello sponsor storico che si avverte sempre più forte. Evitare la retrocessione è quindi l’obiettivo principale per l’esordiente head coach Martino Volpini. Nelle sue mani un gruppo fatto da molte scommesse ma anche qualche certezza, come Marina Zambelli, che torna in Baslenga dopo l’esperienza nella stagione 2017-2018, Luna Carocci, libero ex Scandicci, e soprattutto Marta Bechis, che può diventare un riferimento importante all’interno dello spogliatoio. Invece, da scoprire e testare a questo livello le giovani bocche da fuoco Adhuolijok Malual e Linda Mangani, la seconda palleggiatrice Erica Di Maulo, la centrale Ludovica Guidi, e soprattutto le 5 straniere alla loro prima esperienza in Italia: M’kaela White, Ellen Braga, Yana Shcherban, Katerina Zhidkova e Kinga Szucs. Foto Ufficio stampa Megabox Vallefoglia MEGABOX VALLEFOGLIA. Sarà lei la Cenerentola di questa stagione? Non lo sappiamo, ma una cosa è certa: la Megabox ha fame, tanta, tantissima fame. A dimostrarlo c’è un mercato importante per affrontare al meglio la prima storica partecipazione nella massima serie. Sfumato all’ultimo quello che sarebbe stato un colpo clamoroso, l’arrivo di Jordan Thompson, restano intriganti le altre straniere nel roster: Tatyana Kosheleva e Kenya Carcaces, che per leadership e proprietà tecnica sono in grado di innalzare il valore di tutta la squadra in campo, Sonja Newcombe, banda di equilibrio già vista in Italia a Legnano, e Sinead Jack, centrale di Trinidad e Tobago da cui ci si aspetta grande cinismo in attacco e tanta sostanza a muro. Inoltre, l’allenatore Fabio Bonafede avrà a disposizione una batteria di italiane ben divisa tra giocatrici nel pieno delle loro forze (Giada Cecchetto, Silvia Fiori, Viola Tonello e Virginia Berasi) e giovani rampanti (Francesca Scola, Dayana Kosareva, Giulia Mancini e Alexandra Botezat). Resta aperto l’interrogativo sull’opposta, con la società che – dopo il clamoroso divorzio dal ds Piero Babbi – sta ancora scandagliando il mercato, ma Vallefoglia sarà una compagine da osservare con grande attenzione.  1° PARTE – Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma2° PARTE – Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo (3° parte – fine) LEGGI TUTTO

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    Perugia: Giulia Melli dall’esperienza azzurra alla prima settimana di lavoro umbro

    Giulia Melli
    PERUGIA – La prima settimana di preparazione della Bartoccini Fortinfissi Perugia va in archivio con molte impressioni positive e tanta voglia di continuare a lavorare, un avvio graduale in attesa che si unisca al gruppo anche la regista Britt Bongaerts attualmente impegnata nel campionato Europeo con la nazionale olandese. Per la ripresa coach Cristofani ha deciso di lavorare sui fondamentali in modo da avere un avvio graduale in progressione costante. In conclusione dei lavori poi la consueta welcome session dove le atlete hanno potuto conoscere meglio tutti i componenti dello staff societario.
    Tra le protagoniste uno dei nuovi arrivi in maglia Bartoccini Fortinfissi Perugia, Giulia Melli, che inizia a raccontare del suo arrivo dal principio. “Ho scelto di venire a Perugia perché quando mi è stata proposta la cosa c’era già un’idea molto chiara di quella che sarebbe stata la squadra ed una volta appreso chi sarebbero potute essere le mie compagne ho capito che erano tutte persone capaci e con cui si può raggiungere qualche bel risultato, amo le sfide e non vedo l’ora di poter contribuire e dare quel qualcosa in più”. 
    L’esperienza in Nazionale per la VNL. “Quando ho ricevuto la chiamata ero in auto, mi sono dovuta fermare per elaborare bene la cosa, è stata veramente emozionante quanto inaspettata, ho avuto la possibilità di confrontarmi contro grandissime atlete che hanno fatto la storia di questo sport”.
    La ripartenza con la preparazione. “Ci tengo a non lasciarmi troppo andare durante l’estate quindi ho continuato a lavorare per non perdere poi tempo quando si riparte, la cosa che mi fa piacere è che ho notato questa attitudine anche nelle mie compagne, questo ci consente di dare il massimo sin dai primi allenamenti, poi vedo che coach Cristofani è una persona a cui piace lavorare anche sui dettagli e sono convinta che questo ci farà fare la differenza in quei momenti concitati durante la partita, questa potrebbe essere una delle cose che ci potrà portare lontano, ci troveremo a dover affrontare grandissime squadre questa stagione ma sono le gare che preferisco perché ti consentono di giocare senza pressioni perché è loro l’onere di dover fare il risultato”.
    In una squadra così ricca di varietà anagrafiche quanto è importante il giusto mix. “In una squadra esperienza e gioventù sono fondamentali, le squadre che giocano bene hanno sempre il giusto scambio di questi due fattori, noi più giovani possiamo attingere all’esperienza delle atlete più grandi mentre loro possono farsi contagiare dal nostro entusiasmo, è sempre bello guardarsi intorno e leggere nello sguardo delle compagne la grinta e la voglia di migliorarsi, è quella cosa che ti da lo sprint per andare a recuperare quella palla in più, che poi spesso una volta sommate portano a fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Joanna Wolosz: “Siamo un gruppo unito, sarà facile inserire le nuove”

    Di Redazione Finalmente è arrivato il momento di tornare in palestra per l’Imoco Volley Conegliano, dopo un’attesa prolungata da un caso di positività al Covid. Dopo l’allenamento inaugurale il capitano Joanna Wolosz commenta così il momento: “È stata un’estate lunga, ma era ora di tornare e anche per me di ricominciare a lavorare. Le vacanze sono andate molto bene, mi sono divertita, ho passato tanto tempo con la mia famiglia e ho girato un po’, tutto quello che ci voleva per ricaricare le batterie“. “Ci sono un po’ di cambiamenti nella squadra – continua Wolosz – ma secondo me rimarremo un gruppo unito e sarà facile inserire i tre nuovi arrivi, quindi sono tranquilla e anche contenta per il lavoro svolto dalla società. C’è tanta voglia di continuare sulla strada che abbiamo iniziato, anche se ogni giorno è più difficile perché sappiamo che prima o poi le difficoltà arriveranno: spero che saremo pronte ad affrontarle. Finalmente ci sono anche i tifosi, perché ci sono mancati tantissimo nella scorsa stagione ed è stato triste soprattutto non averli con noi durante i festeggiamenti; spero che già dalla prossima partita saremo tutti insieme“. Concetti condivisi da Robin De Kruijf, che a sua volta ha sospeso l’attività con la nazionale per concentrarsi sulla squadra di club: “Ho visto la famiglia e gli amici, mi sono riposata. La squadra nuova? È molto simile a quella dell’anno scorso, quindi mi piace molto. Sicuramente non sarà facile confermarsi perché le altre squadre si sono rinforzate, ma vogliamo vincere ancora“. L’assistente allenatore Valerio Lionetti, che sta dirigendo la preparazione in assenza di Santarelli, commenta: “Le ragazze stavano scalpitando, e anche lo staff non vedeva l’ora di tornare in palestra, anche per conoscere meglio i nuovi elementi. In questa prima fase lavoreremo sugli spostamenti e faremo un po’ di tecnica analitica, tutto quello che si fa all’inizio dell’anno. Durante l’estate le ragazze hanno lavorato bene seguendo gli esercizi assegnati dal preparatore, sono molto contento dei risultati. Più difficile di vincere c’è solo confermarsi: riuscire a ripeterci è al limite dell’impossibile, ma noi lavoriamo tutti i giorni per arrivare a fine stagione senza aver lasciato nulla di intentato“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Scandicci: Covid19, niente campagna abbonamenti per seguire Merlo e comagne

    SCANDICCI – La Savino Del Bene Volley, a causa delle perduranti restrizioni legate all’emergenza Covid-19, ha deciso che anche in questa stagione non sarà aperta la campagna abbonamenti per le gare casalinghe presso il PalaRialdoli.Al momento è infatti prevista una capienza massima del 35% (ridotta al 25% in caso di passaggio alla zona gialla), con accesso consentito ai soli possessori di Green Pass. Saranno invece venduti singoli tagliandi di accesso, in maniera da poter dar modo a tutti i tifosi di partecipare agli eventi.

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    Busto Arsizio: La UYBA riparte con 200 tifosi muniti di green pass e mascherina

    BUSTO ARSIZIO – E’ iniziata ufficialmente oggi pomeriggio la stagione 2021/22 della UYBA Volley Busto Arsizio che ha accolto, dopo una lunghissima lontananza forzata, i propri tifosi al raduno che si è svolto nel magnifico scenario della e-work arena. Si sono presentati in ben 200 in fan delle farfalle che, nonostante il periodo vacanziero, non hanno voluto mancare al primo appuntamento dal vivo: entrati con green pass e mascherina, i sostenitori biancorossi si sono disposti in maniera distanziata sulle tribune e hanno fatto sentire da subito la propria voglia di UYBA: bandierine e cori hanno accompagnato l’entrata in campo della squadra che, dopo aver raccolto gli applausi, ha effettuato le foto di rito e si è resa disponibile alla stampa per le prime interviste.Le giocatrici, tutte presenti fatta eccezione per Gray (in arrivo già domani alle 17), Poulter e Ungureanu, si sono sottoposte nel primo pomeriggio a tampone di controllo e hanno effettuato, davanti agli occhi dei tifosi, i primi test fisici.E’ stato un primo giorno speciale per tutti: per lo staff tecnico di Marco Musso, per la prima volta da head coach al raduno (con la novità dell’assistente allenatore Lorenzo Pintus che affiancherà il secondo Marco Gaviraghi), per le nuove arrivate Bosetti, Zannoni e Battista, per le giovani Monza, Bressan e Colombo, per le confermate Mingardi, Herrera Blanco, Olivotto e Stevanovic, tutte sorprese dall’energia positiva in arrivo dagli spalti.
    La squadra, salutata anche dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore Laura Rogora, assente il preparatore atletico Alessandro Mattiroli, impegnato con la nazionale agli Europei, sarà affidata per le prime settimane a Gabriele Rudi ed effettuerà sessioni in palestra e sulla sabbia.
    Lucia Bosetti: “Ho giocato tante volte in questo palazzetto, con tante maglie, ma appena sono entrata oggi mi è tornata alla memoria quella incredibile Gara 5 di finale scudetto con Villa Cortese. So quanto questa arena può essere calda e non vedo l’ora di vederla piena di tifosi. Vedere il loro entusiasmo già oggi mi ha fatto un enorme piacere; so che l’attesa nei miei confronti è alta, non sono stati anni semplice per l’infortunio e per il Covid, ma ho voglia di tornare a giocare divertendomi e ad essere protagonista al 100%”. LEGGI TUTTO

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    Conegliano: Via libera agli allenamenti, c’è anche Folie

    CONEGLIANO – Dopo l’esito negativo anche oggi dei tamponi-Covid per il Gruppo Squadra, domani, venerdì 20 agosto dalle 16.30 alle 18.00 via libera per primo allenamento stagionale in palestra per le Pantere 2021/22 nell’impianto di Rua di Feletto, dopo le prime giornate dove le sessioni si tenevano da lunedì forzatamente via Zoom.Ci saranno le giocatrici attualmente disponibili non impegnate nelle nazionali, la capitana Joanna Wolosz, la centrale olandese Robin De Kruijf, le italiane Raphaela Folie (rientrata ieri alla base), Lara Caravello, Giulia Gennari, Giorgia Frosini, più le “panterine” Trampus, Munarini e Giacomello. Il 23 agosto si aggregherà al gruppo Loveth Omoruyi con un altro terzetto di giovani Pagliuca, Bardaro e Guzin.
    LO STAFF – Fino al termine dei Campionati Europei Iniziati ieri coach Daniele Santarelli sarà assente giustificato visto che sta guidando la Croazia nell’avventura continentale, il lavoro verrà diretto dal suo vice Valerio Lionetti, 36 anni, calabrese, alla sua quinta stagione sulla panchina gialloblù. Con lui lo staff composto dall’Assistente Allenatore: Tommaso Barbato (ex scoutman); Sparring: Andrea Zotta (nuovo); Scoutman: Marco Greco (nuovo); Preparatore Fisico: Marco Da Lozzo; Medico Sociale: Claudio Dalla Torre; Medico: Lorenzo Segre; Medico: Vito Lamberti; Responsabile Fisioterapista: Nicolò Valerio (nuovo); Fisioterapista: Ivan Bisetto (nuovo); Team Manager: Pierpaolo Zanasi; Addetto Materiali/Campo: Gianfranco Tonon.

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    Roma Volley Club ancora senza casa: “Le promesse del Comune sono svanite”

    Di Redazione Si avvicina a grandi passi l’inizio della stagione 2021-2022 di Serie A1 femminile e la neopromossa Acqua & Sapone Roma Volley Club – così come i “cugini” dell’Eurobasket Roma di Serie A2 – non ha ancora un palazzetto in cui giocare. Anzi, le dichiarazioni rilasciate ieri dall’assessore allo Sport della capitale Veronica Tasciotti sembrano allontanare definitivamente la possibilità dell’utilizzo del PalaEur, per il quale le due società avevano richiesto un contributo da parte del Comune. “Roma Capitale – scrive l’assessore – non può erogare unilateralmente fondi ai privati, ci sono regole che vanno rispettate. Dal prossimo anno (cioè dalla stagione 2022-2023, n.d.r.), grazie ai lavori di riqualificazione voluti e portati avanti dalla nostra Amministrazione, metteremo a disposizione delle due Società il Palazzetto dello Sport in viale Tiziano, per la cui concessione pubblicheremo a breve un bando“. Alle parole di Tasciotti, Roma Volley Club e Eurobasket Roma reagiscono con un comunicato congiunto, precisando innanzitutto che “nessuna delle due società ha mai chiesto fondi o contributi al Comune di Roma. Quelli a cui fa riferimento l’assessore erano destinati ad eventi organizzati dalle società sportive e non hanno alcuna attinenza con la situazione attuale se non per quanto sotto riportato. L’assessore Tasciotti Amati nei tanti incontri avuti con i rappresentanti delle due società ha sempre taciuto in questi mesi i fatti espressi a mezzo stampa, non se ne comprende la ragione“.  “ll Palazzo dello Sport Eur di Roma – ribadiscono le due società – è, oggi, l’unica struttura agibile in città che potrebbe ospitare le partite del campionato italiano di serie A2 di pallacanestro e di serie A1 di pallavolo femminile. I costi stagionali di tale impianto, sicuramente dovuti a dimensioni e costi di gestione dello stesso, potrebbero avere un impatto insostenibile sui bilanci di società dei nostri sport e delle nostre categorie. Questo fatto (…) ha spinto il Comune di Roma a promettere un contributo economico che, insieme a quello confermato di EUR S.p.A. ed eventualmente di società municipalizzate/partecipate o di altre istituzioni, avrebbe potuto renderne viabile l’utilizzo per l’imminente stagione agonistica“. “È fondamentale ricordare – prosegue la nota – che tale considerazione non è scaturita da un gesto di puro mecenatismo dell’amministrazione comunale, ma dal fatto che queste due società rappresentino, attualmente, il massimo livello in città e nel Lazio dei due sport più praticati e seguiti in Italia dopo il calcio. Si sono tenute in conto, da parte di tutti i soggetti coinvolti, tanto le ricadute sociali sul territorio come quelle di immagine a livello nazionale. (…) Tutto questo, alla base di mesi di conversazioni e incontri, sembra improvvisamente svanito nell’irricevibile risposta dell’Assessore Tasciotti Amati e nel mancato mantenimento delle promesse verbali più volte reiterate, incluso il recupero di fondi destinati agli eventi sportivi non assegnati e ancora disponibili a bilancio“. Roma Volley Club femminile sottolinea in particolare di essersi “iscritta al campionato indicando il Palazzo dello Sport Eur, fiduciosa che le promesse non fossero vane, non solo perché i contributi offerti potevano chiaramente ridurre i costi, ma anche perché la visibilità e l’opportunità di marketing offerta con la storica promozione in A1 avrebbe potuto essere utilizzata da aziende municipalizzate e da Roma Capitale come volano per raccontare concretamente una Roma dinamica, vincente, giovane così come potranno fare alcune imprese private che la sosterranno, inserendo lo sport nel marketing mix aziendale“. “Cosa faranno – si chiedono le società capitoline – Roma Capitale, la giunta in carica, il consiglio comunale, i candidati Sindaci e tutte le forze politiche cittadine per sostenere economicamente o facilitare l’incontro delle nostre società con aziende municipalizzate/partecipate/private disposte ad apportare subito il necessario contributo per rendere viabile il costo straordinario del Palazzo dello Sport Eur e rendere viabile questa soluzione (è bene sottolinearlo nuovamente, vista l’indisponibilità di altri impianti omologabili in città)?“ Il comunicato si conclude con un appello: “Noi, Eurobasket Roma e Roma Volley Club Femminile, vogliamo rappresentare nel miglior modo possibile la Capitale d’Italia, la sua tradizione, la sua immagine e tutto il movimento sportivo romano, anche quello giovanile e di base, nei campionati di serie A di basket e volley. Vogliamo che tutti i romani possano vedere, nella loro città, il grande spettacolo dell’alto livello degli sport di squadra più praticati e seguiti in Italia dopo il calcio, ma necessitiamo il supporto di tutti, istituzioni incluse“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma: Vergogna Capitale. Non ci sono strutture per volley e basket di livello. Il nodo costi/PalalEur

    ROMA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato congiunto Roma Volley Club Femminile ed Eurobasket Roma sulla situazione impianti e supporto istituzionale.
    In seguito alle dichiarazioni dell’Assessore allo Sport e Turismo Veronica Tasciotti Amati pubblicate ieri a mezzo stampa, Eurobasket Roma e  Roma Volley Club Femminile intendono precisare quanto segue: Nessuna delle due società ha mai chiesto fondi o contributi al Comune di Roma. Quelli a cui fa riferimento l’Assessore erano destinati ad eventi organizzati dalle società sportive e non hanno alcuna attinenza con la situazione attuale se non per quanto sotto riportato.L’Assessore Tasciotti Amati nei tanti incontri avuti con i rappresentanti delle due società ha sempre taciuto in questi mesi i fatti espressi a mezzo stampa, non se ne comprende la ragione. Ricordiamo all’Assessore che tra gli atti della giunta, c’è una mozione che ha come primo firmatario il Presidente della Commissione Sport, Benessere e Qualità della Vita Angelo Diario membro della maggioranza. Mozione n. 112 datata 20/07/21 firmatari Diario, Palumbo, Celli, Ferrara, inserita nell’Ordine del Giorno RC 2021.36 (in allegato), atti consultabili pubblicamente sul sito di Roma Capitale.
    Torniamo alla situazione impianti e ai fatti per cui ci era stato promesso un concreto supporto del Comune di Roma.ll Palazzo dello Sport Eur di Roma è, oggi, l’unica struttura agibile in città che potrebbe ospitare le partite del Campionato Italiano di serie A2 di Pallacanestro e di serie A1 di Pallavolo Femminile. I costi stagionali di tale impianto, sicuramente dovuti a dimensioni e costi di gestione dello stesso, potrebbero avere un impatto insostenibile sui bilanci di società dei nostri sport e delle nostre categorie. Questo fatto, noto tanto alla Sindaca Raggi, come all’Assessore Tasciotti, come al Presidente Angelo Diario, al Consiglio Comunale così come a tutti gli addetti ai lavori, ha spinto il Comune di Roma a promettere un contributo economico che, insieme a quello confermato di EUR S.p.A. ed eventualmente di società municipalizzate/partecipate o di altre istituzioni, avrebbe potuto renderne viabile l’utilizzo per l’imminente stagione agonistica.E’ fondamentale ricordare che tale considerazione non è scaturita da un gesto di puro mecenatismo dell’amministrazione comunale, ma dal fatto che queste due società rappresentino, attualmente, il massimo livello in città e nel Lazio dei due sport più praticati e seguiti in Italia dopo il calcio.Si sono tenute in conto, da parte di tutti i soggetti coinvolti, tanto le ricadute sociali sul territorio come quelle di immagine a livello nazionale.Si è anche considerato che la scomparsa della Virtus Roma, storica società di basket, non ha certo giovato all’immagine della Capitale d’Italia così come si è tenuto in considerazione che finalmente, dopo 23 anni, la pallavolo, lo sport al femminile più praticato e seguito in Italia, sarebbe tornato a Roma con un grande beneficio per tutto il movimento sportivo e con la possibilità di ospitare eventi di alto livello che rilanciassero l’interesse e le attività sportive, in senso ampio, in città.Tutto questo  alla base di mesi di conversazioni e incontri, sembra improvvisamente svanito nell’irricevibile risposta dell’Assessore Tasciotti Amati e nel mancato mantenimento delle promesse verbali più volte reiterate, incluso il recupero di fondi destinati agli eventi sportivi non assegnati e ancora disponibili a bilancio (mozione n. 112 odg 36).
    Eurobasket si è vista obbligata a giocare fuori Roma negli ultimi 4 anni, con la sola eccezione del periodo pandemico, senza pubblico, in cui ha usufruito di una deroga federale, decaduta nelle decisive gare dei playoff, con forte penalizzazione per incassi e risultato sportivo, oltre che per la visibilità degli sponsor.Roma Volley Club Femminile si è iscritta al Campionato indicando il Palazzo dello Sport Eur fiduciosa che le promesse non fossero vane, non solo perché i contributi offerti potevano chiaramente ridurre i costi, ma anche perché la visibilità e l’opportunità di marketing offerta con la storica promozione in A1 avrebbe potuto essere utilizzata da aziende municipalizzate e da Roma Capitale come volano per raccontare concretamente una Roma dinamica, vincente, giovane così come potranno fare alcune imprese private che la sosterranno, inserendo lo sport nel marketing mix aziendale. 
    Per la seguente stagione, quella del 2022/23 tanto Eurobasket Roma come Roma Volley Club Femminile rimangono fiduciose nell’interessamento del Comune di Roma Capitale ai fini della soluzione del problema relativo all’impiantistica, in vista della fine dei lavori del PalaTiziano, nella speranza che venga pubblicato un bando che ne garantisca l’utilizzo per le eccellenze capitoline, impegnate con programmi e investimenti a tenere alto il nome di Roma nei maggiori campionati nazionali.
    Non ci resta che insistere su un fatto quanto mai urgente. 
    Cosa faranno Roma Capitale, la giunta in carica, il consiglio comunale, i candidati Sindaci e tutte le forze politiche cittadine per sostenere economicamente o facilitare l’incontro delle nostre società con aziende municipalizzate/partecipate/private disposte ad apportare subito il necessario contributo per rendere viabile il costo straordinario del Palazzo dello Sport Eur e rendere viabile questa soluzione (è bene sottolinearlo nuovamente, vista l’indisponibilità di altri impianti omologabili in città)?
    Noi, Eurobasket Roma e Roma Volley Club Femminile, vogliamo rappresentare nel miglior modo possibile la Capitale d’Italia, la sua tradizione, la sua immagine e tutto il movimento sportivo romano, anche quello giovanile e di base, nei campionati di serie A di basket e volley.  Vogliamo che tutti i romani possano vedere, nella loro città, il grande spettacolo dell’alto livello degli sport di squadra più praticati e seguiti in Italia dopo il calcio, ma necessitiamo il supporto di tutti, istituzioni incluse. LEGGI TUTTO