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    Serie A1, 8ª giornata: prima gioia per Perugia, impresa di Busto Arsizio contro Novara

    Quattro squadre in un punto in coda alla classifica della Serie A1 Tigotà. Questo il risultato dopo un’ottava giornata che ha visto Perugia uscire per la prima volta dalla zona retrocessione, salendo a quota 5 punti e lasciando indietro ben tre avversarie: Roma, Cuneo e Talmassons. Davanti sempre solitaria Conegliano a quota 27, Milano resta a 5 punti di distanza mentre Scandicci aggancia Novara a 18. Al momento fuori dalla zona che qualifica alla Coppa Italia Pinerolo e Firenze.

    A Pesaro ci prova al meglio delle sue possibilità la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, ma ad avere la meglio è la Savino Del Bene Scandicci. Partita che inizia bene per le biancoverdi, in grado di imporsi nel primo set anche per merito dell’ottima Bici, 26 punti a fine partita. Sotto nel punteggio, le toscane di coach Gaspari prendono però le redini del gioco e prima pareggiano poi, sfruttando anche i 15 errori delle marchigiane nei successivi due set, si portano a casa i tre punti con il risultato di 1-3. MVP la solita Antropova con 25 punti, 7 muri dalle centrale Nwakalor e Carol, con la brasiliana a referto con 14 punti totali.

    Dopo il set perso contro Chieri torna rullo compressore la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che non fa prigionieri davanti ai 5000 del Palaverde contro la Wash4Green Pinerolo. Le pinelle di coach Marchiaro provano a reggere l’urto delle avversarie nel primo set, ma poi affondano sotto i 16 punti di Haak, i 15 di Gabi e la gara da MVP di Lubian, 12 punti con 3 ace e 2 muri a referto.

    All’E-Work Arena capolavoro dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio, che prosegue il suo momento d’oro tornando a vincere il derby del Ticino dopo oltre tre anni con un secco 3-0 all’Igor Gorgonzola Novara, imbattuta dalla prima giornata. Il successo più ampio a favore delle bustocche nella storia del derby porta la firma delle schiacciatrici agli ordini di coach Barbolini: top scorer Piva, 19 punti, MVP la svizzera Kunzler, 16 punti ma anche un signore 69% di efficienza in ricezione con il 39% di perfette. Serata decisamente storta per coach Bernardi, la sola Alsmeier termina in doppia cifra (10).

    Si è percepita la posta in palio nell’incontro di Palazzo Wanny tra Il Bisonte Firenze e la Smi Roma Volley. Punti importanti che alla fine sono andati, non equamente, da ambo le parti ma con le toscane a festeggiare il 3-2 finale e le romane a rammaricarsi per la settima sconfitta di fila in campionato e un successo sfumato solo nelle battute finali.

    Tutto ad appannaggio giallorosso il primo parziale, poi due frazioni a firma bisontina con il terzo gioco terminato 29-27 e infine nuovo allungo della squadra di coach Cuccarini per il 2-2 che rinvia il verdetto al tie-break. Che si rivela un punto a punto equilibratissimo, risolto dalle padrone di casa con il punteggio di 15-13. Malual si prende l’MVP con i suoi 30 punti, Davyskiba fa 22 mentre Mancini e Butigan mettono insieme 24 punti e 9 muri. Lato capitolino, non bastano le doppie cifre di Salas (17), Rotar (17), Orvosova (16) e Ciarrocchi (13).

    Gara elettrizzante al Palazzetto di Latisana, dove la Cda Volley Talmassons FVG fa sudare le proverbiali sette camicie alla Numia Vero Volley Milano, priva di Orro ma con nuovamente in campo dall’inizio Egonu. Con la regia di Konstantinidou le milanesi fanno fatica nelle battute iniziali e le friulane ne approfittano, comandando fin da subito e portandosi avanti nel conto dei set con il punteggio di 25-22.

    La squadra di coach Barbieri, premiato ad inizio partita come miglior coach di Serie A2 della scorsa stagione, non leva il piede dall’acceleratore e sogna di strappare un punto sul 21-18 del secondo set, ma Milano piazza un parziale di 0-7 e pareggia i conti. La resistenza di Talmassons non cala, con Botezat (14 punti e 64% in attacco) sempre pungente al centro e le due bande Shcherban (15) e Strantzali (14) puntuali, ma per Milano Daalderop ed Egonu sono incontenibili (19 punti a testa) e, insieme ad una Danesi da 8 muri, riescono a portare al successo la squadra di coach Lavarini, soffrendo fino alla fine del terzo set, terminato 30-32, e del quarto, finito 23-25.

    Tre punti d’oro infine per la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, che nello scontro diretto nelle retrovie della classifica non lascia scampo alla Honda Olivero Cuneo e guadagna la prima vittoria stagionale. L’occasione più grande per indirizzare il match viene sprecata dalle piemontesi, avanti 12-18 nel corso della prima frazione. Le ragazze di coach Giovi sono infatti brave a rimanere concentrate e fanno 13-4 nei successivi scambi chiudendo 25-22. Da quel momento le ragazze in maglia nera non levano più il piede dall’acceleratore e con una Nemeth sempre efficace con 20 punti conquistano l’intera posta in palio uscendo per la prima volta dall’ultima posizione in classifica.

    RISULTATI 8ª giornata di andataBergamo – Chieri 1-3(17-25; 25-20; 20-25; 18-25)Vallefoglia – Scandicci 1-3(25-16, 20-25, 22-25, 20-25)Conegliano – Pinerolo 3-0(25-21, 25-15, 25-14)Busto Arsizio – Novara 3-0(25-17, 25-21, 25-14)Firenze – Roma 3-2(17-25, 25-20, 29-27, 17-25, 15-13)Talmassons – Milano 1-3 (25-22, 21-25, 30-32, 23-25)Perugia – Cuneo 3-0(25-22, 25-14, 25-21)

    Serie A1 FemminileCLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 27, Numia Vero Volley Milano 22, Savino Del Bene Scandicci 18, Igor Gorgonzola Novara 18, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 14, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12, Eurotek Uyba Busto Arsizio 12, Bergamo 12, Wash4green Pinerolo 10, Il Bisonte Firenze 9, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 5, Honda Olivero Cuneo 4, Smi Roma Volley 4, Cda Volley Talmassons Fvg 4.

    Serie A1 FemminilePROSSIMO TURNO

    Venerdì: 22 novembre 2024, ore 20.30Milano – ConeglianoSabato 23 novembre 2024, ore 18.00Novara – TalmassonsRoma – Scandicci

    Domenica 24 novembre 2024Chieri – Vallefoglia (ore 16.00)Pinerolo – Bergamo (ore 17.00)Cuneo – Busto Arsizio (ore 17.00)Firenze – Perugia (ore 20.30)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano fatica, ma porta a casa i tre punti contro la neopromossa Talmassons

    E’ una Numia Vero Volley Milano da 3 punti quella che torna dal Friuli-Venezia Giulia. Al Palazzetto dello Sport di Latisana, nell’ottava giornata di andata della Serie A1 Tigotà, le ragazze di coach Lavarini hanno superato in 4 set (25-22, 21-25, 30-32, 23-25) la Cda Volley Talmassons Fvg.

    Milano, dopo aver ottenuto in settimana la seconda vittoria in altrettanti incontri di CEV Champions League, ha dovuto fronteggiare in Friuli l’assenza di Alessia Orro, rimasta in Lombardia a causa di un sovraccarico al ginocchio. Buona la prova di Sylla e compagne, che dopo aver ceduto il primo parziale a una solida Talmassons (25-22), hanno trovato la parità nel secondo parziale (21-25), grazie a un eccellente finale di set.

    Terza frazione vietata ai deboli di cuore, con le due squadre a darsi battaglia su ogni pallone: 30-32 il punteggio finale, grazie soprattutto a una sontuosa Myriam Sylla. Nel quarto set ottima prova corale di Milano, che ha permesso alle ragazze di Lavarini di aggiudicarsi tre punti fondamentali per la classifica. MVP dell’incontro Nika Daalderop, autrice di 19 punti. In doppia cifra anche Egonu (19), Sylla (15) e Danesi (13).

    SESTETTI – Per l’ottava sfida di Campionato, coach Lavarini sceglie il sestetto con Konstantinidou e Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Heyrman al centro e Fukudome nel ruolo di libero.

    1° SET – Il primo punto di Milano è firmato Paola Egonu, seguito a ruota dal muro di Daalderop: 2-2. Primo break ospite grazie al murone di Sylla, a cui risponde subito Talmassons, che impatta grazie ai due punti consecutivi di Botezat. Entra in partita Danesi, con il muro seguito dal primo tempo, ma Milano adesso insegue 11-10. Strantzali con l’ace che vale il +4 per le padrone di casa: Lavarini costretto a chiamare il primo time-out. Al rientro Milano prova a rifarsi sotto, grazie alla fast di Heyrman e al muro di Konstantinidou. Talmassons però ritrova le energie giuste, e grazie a Piomboni torna sul +4: 21-17. Milano prova a rimanere in scia guidata da Heyrman e Daalderop, ma è troppo tardi. Il primo set è di Talmassons 25-22.

    2° SET – Grande equilibrio ad inizio secondo parziale: il 5-5 è firmato Egonu (Milano) – Botezat (Talmassons). Ancora Egonu per il primo allungo milanese sul 6-8. Sylla prova a mettersi in partita, ma Talmassons risponde colpo su colpo: Kocic fa la voce grossa dal centro, 12-12. Il muro di Danesi vale il 13-15: time-out Barbieri. Talmassons piazza il contro-parziale: 17-16 grazie all’ace di Shcherban. Botezat e Strantzali fanno male in battuta e a muro: 21-18 Talmassons. Milano però si rifà sotto: Egonu e Daalderop trovano le soluzioni giuste: 21-21. Konstantinidou col tocco di seconda, Daalderop con la diagonale vincente: 21-23. Sylla al servizio non sbaglia più: Milano chiude il secondo set 21-25.

    3° SET – E’ proprio Myriam Sylla ad inaugurare il terzo set con la botta in diagonale. Errore in battuta delle padrone di casa: 4-4. Parallela di Egonu, pipe di Strantzali: 8-7 Talmassons. Doppio vantaggio delle padrone di casa grazie alla magia di seconda di Chidera. Sylla prova a caricarsi sulle spalle Milano, ma Kraiduba trova la diagonale vincente che vale il 13-11. Murone di Daalderop e Milano trova la parità. Di nuovo Talmassons col doppio vantaggio, ma le ragazze di Lavarini non mollano: Daalderop al servizio firma il 16-16.

    Primo tempo di Kocic, errore di Chidera: 19-19. L’ace di Sylla vale il 20-21. Daalderop col mani-out, Shcherban con la diagonale: 23-23. Ace Kraiduba, Egonu mani-out, errore Talmassons: 24-25. Nuovo ribaltone delle padrone di casa: ace Shcherban, ma Daalderop annulla il set point. Si gioca punto a punto: Sylla annulla altri due set point a Talmassons, Milano rimane aggrappata al set con le unghie. Muro Konstantinidou, attacco Egonu: un incredibile terzo parziale finisce 30-32.

    4° SET – Buona partenza delle padrone di casa, ma Milano è in scia: Egonu con la diagonale, Danesi con l’ace firmano il 2-2. Talmassons prova a scappare, con l’ace di Botezat e il primo tempo di Kocic: 6-3. Danesi però non è da meno, e dà la spallata che vale il primo vantaggio milanese sul 9-10. Doppio errore di Sylla in attacco: Talmassons è di nuovo avanti 12-11. Time-out Milano. L’ace di Egonu vale il 13-13.

    Le padrone di casa adesso difendono tutto: gli errori di Sylla e Egonu in attacco proiettano Talmassons sul +3. Milano però torna sotto grazie a Daalderop e Danesi (altro muro per lei). Doppio errore di Piomboni in attacco: 19-20. Sylla con la diagonale vincente: 21-21. Egonu con la parallela, Kurtagic col muro: 23-23. L’attacco in diagonale di Daalderop vale il match point per Milano, convertito grazie all’errore in attacco di Talmassons. Milano vince 1-3.

    CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 1NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3(25-22 21-25 30-32 23-25)

    CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Shcherban 15, Botezat 14, Eze 5, Strantzali 14, Kocic 9, Kraiduba 11, Ferrara (L), Piomboni 4, Bucciarelli, Gannar, Pamio. Non entrate: Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri. NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Konstantinidou 3, Sylla 15, Danesi 13, Egonu 19, Daalderop 19, Heyrman 3, Fukudome (L), Kurtagic 1, Guidi, Guerra, Cazaute. Non entrate: Marinova, Da Pos, Gelin (L). All. Lavarini.

    ARBITRI: Cruccolini, Curto. NOTE – Spettatori: 1824, Durata set: 29′, 28′, 43′, 32′; Tot: 132′. MVP: Daalderop.

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    Perugia centra la prima vittoria in stagione contro Cuneo e scala la classifica

    La Bartoccini MC Restauri Perugia, nel tardo pomeriggio di domenica 17 novembre, centra il primo successo stagionale in un PalaBarton in delirio. La Honda Olivero Cuneo viene piegata in tre set e momentaneamente superata in classifica dalle Black Angels (le piemontesi devono però recuperare una gara).

    Lo scontro diretto dell’ottava giornata è di Perugia che ha regolato le ospiti con i parziali di 25-22, 25-14 e 25-21. Partenza difficile per le ragazze di coach Giovi che hanno dovuto recuperare da una situazione di svantaggio in cui il tabellone diceva 10-16. Poi è iniziata la sinfonia di Nemeth (Mvp con 20 punti e un incredibile 54 % in attacco) seguita da quelle di Gardini e Ungureanu: le Black Angels hanno così preso il via ribaltando il primo parziale e conquistando agevolmente il secondo.

    Nel terzo Perugia ha sempre condotto mantenendo a distanza di sicurezza Cuneo. La Bartoccini MC Restauri raggiunge quota cinque in classifica e guarda con maggiore ottimismo il prossimo futuro, a partire dalla trasferta di domenica prossima in casa de Il Bisonte Firenze.

    1° SET – Perugia parte bene ma Cuneo alza il muro. Gardini non passa (4-8). Le Black Angels subiscono la maggiore fluidità di gioco delle piemontesi e Giovi è costretto a chiamare il primo time-out. Entra Gryka e Sirressi suona la carica. Cuneo prova a prendere il largo, Perugia non si perde d’animo (16-18). Gardini in battuta è implacabile, il resto lo fanno Nemeth e Ungureanu. Perugia la ribalta e passa in vantaggio (25-22). 

    2° SET – Nel secondo set le Black Angels partono forte. Funziona tutto bene e Cuneo soffre (8-5). Nemeth è incontenibile, Perugia prende il largo (16-8). Alla festa partecipa anche Gardini (19-11). Il raddoppio è dietro l’angolo (25-14). 

    3° SET – Nel terzo set Perugia sempre più protagonista. Nemeth non ne sbaglia una. Cuneo subisce ma non si arrende. Il vantaggio delle Black Angels non è così importante (12-10). Al secondo parziale c’è sempre Perugia davanti. Sale di tono anche Ungureanu tra difese, attacchi e muri (16-13). Le piemontesi non mollano, Bartolini al servizio tiene il punto. Perugia può finalmente esultare (25-21).

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3HONDA OLIVERO CUNEO 0(25-22, 25-14, 25-21)

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 6, Bartolini 5, Nemeth 20, Gardini 14, Cekulaev 8, Ricci 3, Sirressi (L), Gryka 1, Rastelli, Recchia. Non entrate: Pecorari (L), Orlandi, Cogliandro, Traballi. All. Giovi. HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 2, Kapralova 8, Cecconello 6, Bjelica 13, Lazic 9, Polder 3, Panetoni (L), Bakodimou, Scialanca. Non entrate: Martinez, Sanchez Savon, Colombo, Turco, Bisegna (L). All. Pintus.

    ARBITRI: Brunelli, Caretti. NOTE – Spettatori: 1100, Durata set: 29′, 23′, 28′; Tot: 80′. MVP: Nemeth.

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    Firenze ritrova Battistoni e la vittoria, Roma superata al tie break

    Al termine di un’autentica battaglia, Il Bisonte Firenze porta a casa una vittoria fondamentale per 3-2 contro la SMI Roma Volley, e può festeggiare per diversi motivi. In primis per i due punti conquistati, contro una squadra rigenerata dal rientro di Salas (17 punti e il 71% di efficienza in ricezione) e Melli. Poi per la prestazione e per il carattere mostrati ancora una volta dalle ragazze di coach Bendandi.

    Infine per il rientro di Battistoni, che dopo otto lunghi mesi è tornata in campo giocando uno spezzone in ognuno dei primi quattro set e poi partendo titolare nel tie break. Il titolo di MVP se l’è preso ancora una volta Adhu Malual, capace di mettere giù 30 palloni (con il 49% in attacco) di cui ben sette nel tie break.

    SESTETTI – Coach Bendandi, con Lapini a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Cagnin in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Mirković in regia, Orvošová opposto, Rotar e Salas in posto quattro, Rucli e Ciarrocchi al centro e Zannoni libero.

    1° SET – L’inizio è di marca romana grazie ai tre attacchi vincenti di Rotar (2-5), poi le ospiti allungano ancora col muro di Ciarrocchi e il mani-out di Salas (3-8), e allora Bendandi deve chiamare time out: l’emorragia continua, sul 7-14 entra Cagnin per Nervini e Il Bisonte comincia a reagire, alzando le percentuali in attacco e avvicinandosi sul 13-16 grazie a Malual, con Cuccarini che è costretto a fermare il gioco. Sul 13-17 torna in campo Battistoni per Agrifoglio a distanza di otto mesi esatti dall’infortunio, ma Roma riparte con Orvosova (14-20), e poi controlla il gap fino al 17-25 di Salas.

    2° SET – Il secondo set è decisamente più equilibrato, e il primo break è firmato da un primo tempo di Butigan (11-9), poi Butigan e Malual si scatenano a muro (13-10) e Cuccarini spende il time out e inserisce Provaroni per Rotar: sul 14-12 è di nuovo il momento di Battistoni per Agrifoglio, poi sul 16-13 entra Ribechi in battuta per Butigan, e il suo turno al servizio vale l’allungo sul 18-13, con Cuccarini che tenta anche la carta Scholzel per Rucli.

    Il Bisonte prova a mantenere il gap con Malual (21-17), rientrano Butigan e Agrifoglio da una parte e Rucli e Rotar dall’altra, poi Malual procura quattro set point (24-20) e già sul primo è proprio l’opposto (otto punti nel set) a mettere giù l’attacco del 25-20.

    3° SET – Le bisontine provano a mantenere l’inerzia nel terzo con difese super e i quattro punti consecutivi di Davyskiba (4-1), Cuccarini chiama time out e poi sul 7-2 di Malual inserisce Melli per Rotar, ma l’8-2 di Davyskiba costringe il tecnico delle Wolves a fermare di nuovo il gioco, e poi a buttare dentro anche Adelusi per Orvosova sul muro di Butigan del 9-2.

    La Smi prova a reagire (9-5), Bendandi chiama time out e poi cambia in regia con Battistoni per Agrifoglio, mentre sul 12-8 c’è Ribechi in battuta per Butigan, con Davyskiba che prolunga il suo show (11 punti nel set col 69%) e trova il 14-8: sul 16-10 entra Scholzel per Rucli, Firenze sale fino al + 8 con Butigan (21-13) ma poi arriva un improvviso black out, con Roma che risale fino al 22-19 e Bendandi che saggiamente decide di parlarci su.

    Al rientro Malual toglie le castagne dal fuoco (23-19), poi un suo errore in attacco vale il 23-21 e Salas accorcia ancora col pallonetto del 23-22: qui Ciarrocchi sbaglia la battuta (24-22), ma Salas annulla entrambi i set point (24-24) e si entra in un finale non adatto ai deboli di cuore, con la Smi che cancella altre tre palle set alle bisontine (27-27) fino a quando è Butigan a chiudere con un monster block (29-27) dopo l’errore in attacco di Melli.

    4° SET – Nel quarto è Roma a partire meglio, con l’ace del 3-6 di Mirkovic che provoca l’immediato time out di Bendandi, poi Il Bisonte comincia a carburare e sul 7-8 entra Ribechi al servizio per Butigan, mentre sull’11-13 tocca a Battistoni per Agrifoglio: l’errore in attacco di Nervini riporta le Wolves sul + 3 (12-15), sul 13-17 entra Cagnin per la stessa Nervini e sul 14-18 Acciarri per Mancini, ma l’emorragia continua inesorabile (14-21) e Bendandi spende il secondo time out, senza però riuscire a evitare il 17-25 firmato Salas.

    5° SET – Nel tie break rimangono in campo Battistoni e Cagnin, e il primo break è per Il Bisonte con Malual e Butigan (6-4), con Cuccarini che risponde con Provaroni per Rotar e Roma che riparte con Salas (6-6): sul 7-6 c’è Ribechi al servizio per Butigan e l’errore di Orvosova vale l’8-6 al cambio campo, Cuccarini inserisce Scholzel per Rucli per poi rimetterla dentro insieme a Rotar sul 9-8, e proprio Rotar impatta sul 10-10.

    Una super Malual ricrea il + 2 (12-10), Cuccarini chiama time out e Bendandi mette Acciarri in battuta per Mancini, poi il muro di Butigan vale il 13-10 e l’errore in battuta di Mirkovic procura tre match point a Firenze (14-11): non è finita, perché l’errore di Davyskiba e l’attacco vincente di Adelusi (appena entrata al posto di Orvosova) ne cancellano due, ma alla fine è il trentesimo punto di Malual a liberare la gioia dei mille di Palazzo Wanny (15-13).

    IL BISONTE FIRENZE 3SMI ROMA VOLLEY 2(17-25 25-20 29-27 17-25 15-13)

    IL BISONTE FIRENZE: Nervini 6, Mancini 10, Agrifoglio, Davyskiba 22, Butigan 14, Malual 30, Leonardi (L), Cagnin 1, Battistoni, Acciarri, Ribechi. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi. SMI ROMA VOLLEY: Salas 17, Rucli 2, Mirkovic 7, Rotar 17, Ciarrocchi 13, Orvosova 16, Zannoni (L), Schoelzel 5, Adelusi 4, Muzi 1, Melli 1, Provaroni. Non entrate: Costantini, Cicola (L). All. Cuccarini.

    ARBITRI: Lot, Canessa. NOTE – Spettatori: 1002, Durata set: 23′, 25′, 36′, 27′, 18′; Tot: 129′. MVP: Malual.

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    Vittoria piena di Conegliano contro Pinerolo davanti ai 5000 tifosi del Palaverde

    La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano torna al Palaverde dopo il viaggio in Bulgaria per la Champions e mantiene sia lo scettro nella classifica di A1 sia l’imbattibilità stagionale nel match con la Wash4green Pinerolo di fronte a 5000 caldissimi tifosi che confermano tutta la passione per le Pantere gialloblù.

    SESTETTI – In campo dall’inizio per coach Santarelli la capitana Asia Wolosz al palleggio, Isabelle Haak opposta, schiacciatrici Gabi e Lanier, al centro Fahr e Lubian, libero Moki De Gennaro. Pinerolo si schiera con Cambi in diagonale con la polacca Smarzek, Perinelli e la giovane promessa Bracchi schiacciatrici, centrali Sylves e Akrari, libero Di Mario.

    1° SET – L’inizio partita vede il primo allungo delle campionesse d’Italia sul 10-7 con un gran turno di servizio di Bella Haak (6 punti nel set), poi il solco si allarga grazie alle difese di Moki De Gennaro e alle belle conclusioni di Gabi e Lubian. Pinerolo reagisce con grande aggressività, Cambi tiene alto il ritmo e il set è equilibrato fino ad un’alra spallata gialloblù con Haak nelle vesti di terminale (16-10).

    Perinelli dà linfa all’attacco piemontese (17-14), poi per la Prosecco DOC Imoco entra il doppio cambio Seki-Adiwge e come spesso accade sono subito buone notizie per coach Santarelli: 19-14 e time out per coach Marchiaro. La premiata ditta giapponese-italiana continua a fare faville, Adiwge sfrutta le imbeccate della regista del Sol Levante e continua a violare la difesa ospite (22-16), pubblico in visibilio per i 6 punti (con il 75%!) della baby pantera. Il set si chiude con il 25-21 per la Prosecco DOC Imoco nonostante il buon arrembaggio finale di Pinerolo.

    2° SET – Nel secondo set prova subito a scappare la squadra di casa grazie alle sue centrali, prima Lubian (anche in battuta), poi Fahr (7-3). Smarzek prova a rispondere per la Wash4green, ma Sarah Fahr spinge dal centro ben assistita da Wolosz che sforna servizi al bacio per le sue compagne. Khalia Lanier bersagliata tiene bene in ricezione, Haak va a segno (13-10). Un bel turno di battuta di Bracchi riduce il gap per le piemontesi (14-13), ma Marina Lubian con due “blocks” e un attacco vincente riporta avanti le Pantere gialloblù: 18-13. Anche capitan Wolosz si fa sentire a muro e Pinerolo inserisce l’ex Sorokaite per potenziare l’attacco.

    E’ il set di Marina Lubian (7 punti, 3 aces nel set), la piemontese sente aria di derby e si scatena con altri due missili in battuta che fanno impazzire i 5000 del Palaverde e mettono in ghiaccio anche il secondo set (22-14). Il finale è un monologo della Prosecco DOC Imoco che chiude con due blitz di Gabi (6 punti nel set con 5/5 in attacco) che fa vedere la sua classe in attacco e a muro: 25-15.

    3° SET – C’è equilibrio all’inizio del terzo set, è la Wash4green a partire forte (5-7), ma Isabelle Haak pareggia a quota 8 dopo una difesa-monstre di Lanier. Anche Moki De Gennaro puntella la seconda linea con i suoi tuffi spettacolari, ne beneficia ancora Haak ben servita da una brillante Wolosz e la Prosecco DOC Imoco torna avanti: 13-10 e time out di Pinerolo che mostra i primi segnali di cedimento di fronte al ritmo difficilmente sostenibile di Gabi e compagne.

    Gabi e De Gennaro fanno impazzire il pubblico con difese ai limiti del reale, Lanier chiude a muro ed è pandemonio al Palaverde (17-12), lo spettacolo con Conegliano è assicurato. La chiusura del match è una passerella, Lubian (MVP del match) e compagne non smettono di spingere e il match si chiude con tutte le Pantere che offrono il loro meglio a un pubblico caldissimo che si gode la 9° vittoria in altrettanti incontri delle spumeggianti ragazze della Prosecco DOC Imoco.

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3WASH4GREEN PINEROLO 0(25-21, 25-15, 25-14)

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lanier 6, Lubian 12, Wolosz 1, Braga Guimaraes 15, Fahr 7, Haak 16, De Gennaro (L), Adigwe 7, Seki. Non entrate: Bardaro (L), Eckl, Chirichella, Lukasik, Zhu. All. Santarelli. WASH4GREEN PINEROLO: Perinelli 3, Sylves 5, Cambi 1, Bracchi 7, Akrari 7, Smarzek 7, Di Mario (L), D’odorico 3, Avenia, Moreno Reyes, Sorokaite. Non entrate: Bussoli (L), Cosi, Olinga Andela. All. Marchiaro.

    ARBITRI: Nava, Cerra. NOTE – Spettatori: 5030, Durata set: 27′, 23′, 25′; Tot: 75′. MVP: Lubian.

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    Il derby del Ticino è biancorosso: Busto Arsizio travolge Novara 3-0

    Non finisce di stupire la Eurotek UYBA Busto Arsizio. Dopo aver sconfitto Scandicci e Chieri, raccolto un punto d’oro a Milano, compie un’altra enorme impresa imponendosi per 3-0 sulla Igor Gorgonzola Novara con parziali abbastanza netti al punto che quello di tale sfida risulta, dalle statistiche, il successo bustocco con scarto di punti più grande nella storia delle sfide con il team piemontese.

    Davanti ai 3000 spettatori della E-work Arena le farfalle di coach Barbolini giocano una gara praticamente perfetta e conquistano, dopo 5 anni in casa, il sentitissimo derby del Ticino. Guidata da una Boldini in grande spolvero, la UYBA ha messo in scena un muro-difesa di qualità eccelsa per tutto l’incontro, in cui Pelloni, padrona della seconda linea (80% anche in ricezione), è stata il faro per i contrattacchi finalizzati da Piva (top scorer con 19 punti e il 52% offensivo) e da una Kunzler on fire (MVP con 16 punti e il 48%).

    Novara, che ha proposto diverse soluzioni in corso d’ora (dentro Tolok per Mims, Villani per Ishikawa, Bartolucci per Bosio), ha provato sempre a tenere in equilibrio lo score, ma non è sinceramente mai sembrata, oggi, in grado di contenere lo strapotere biancorosso. Non sono bastati alla Igor i 10 punti Alsmeier e i 7 di Tolok. Alla fine è festa grande in campo e sugli spalti: il derby del Ticino è di nuovo biancorosso.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Novara risponde con Bosio – Mims, Aleksic – Squarcini, Alsmeier – Ishikawa, De Nardi libero.

    1° SET – Nel primo set l’avvio è pro Novara (2-5) grazie ai muri di Mims, poi con il passare dei minuti la UYBA sale tantissimo con il muro difesa, ricostruisce e se la gioca alla pari. Obossa forza il servizio, Kunzler e Piva (rispettivamente 5 e 7 punti nel game) sono perfette in attacco e le farfalle volano (17-13); nel finale Bernardi prova anche Bartolucci e Tolok, ma la squadra bustocca è on fire e chiude velocemente con Piva (25-17).

    2° SET – Anche nel secondo set le ospiti partono meglio (3-6), ma Novara regala qualcosa e la UYBA è subito lì (7-7); Kunzler batte con aggressività e le farfalle superano (11-9 dentro Tolok per Mims). Pelloni prende tutto, Piva mura l’incredibile 12-10 e passa sempre da posto 4 (15-12), anche se Tolok e Ishikawa non ci stanno e recuperano (15-15). Sartori e Kunzler (5 punti nel game) accelerano ancora (20-16, dentro Villani per Ishikawa), nel finale Obossa fa ace (24-20) e Piva (6 nel set) chiude 25-21.

    3° SET – Nel terzo set Bernardi conferma Tolok in posto 2, si gioca ancora a braccetto ma la UYBA appare ancora freschissima, con Kunzler e Piva di nuovo sopra le righe (10-6 dentro Bartolucci per Bosio). E’ Obossa show al servizio, mentre Van Avermaet e Boldini si esaltano a muro (16-10 dentro ancora Villani per Ishikawa). La UYBA dilaga e Novara sembra ormai alle corde (20-11 Kunzler); nel finale le farfalle chiudono con Sartori e l’ace di Kunzler.

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-17, 25-21, 25-14)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 19, Olaya ne, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 7, Frosini ne, Kunzler 16, Boldini 5, Scola, Van Der Pjl (L) ne. All. Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 10, Ishikawa 5, Mims 3, Orthmann ne, Aleksic 3, Mazej (L) ne, Mazzaro ne, Tolok 7, Squarcini 2. All. Bernardi.

    Arbitri: Boris – RossiNote – Spettatori: 2890. Durata set: 24, 27, 24. Tot. 1h 22′.

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    Bergamo, Mlejnkova dopo lo stop con Chieri: “Abbiamo iniziato male”

    Il primo scontro diretto del weekend di Serie A1 Tigotà prende la strada del Piemonte: al PalaFacchetti di Treviglio, è la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ad avere la meglio, in quattro set, sulle padrone di casa di Bergamo. Un successo che permette alle collinari il sorpasso in classifica e l’aggancio alla quinta posizione a quota 14 punti.

    Mlejnkova (Bergamo): “Abbiamo iniziato male, ma nel secondo siamo cresciute di livello e abbiamo fatto vedere il nostro gioco, riportandoci in parità. Nel terzo loro hanno ricominciato a giocare forte e non siamo riuscite a fermarle. Il prossimo match sarà ancora più importante e dobbiamo pensare ad andare a prenderci i tre punti”.Gray (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “La partita con Conegliano ci è servita, abbiamo ritrovato il nostro gioco e l’aggressività che avevamo all’inizio. Siamo una squadra per metà nuova, ci vuole tempo, le cose verranno fuori e mi sembra che pian piano già si vedano sempre di più”.

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    Chieri e Zakchaiou murano Bergamo. La vittoria da tre punti mancava da un mese

    Nel giorno della presenza numero 100 in biancoblù del capitano Ilaria Spirito la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova quella vittoria da 3 punti che in campionato mancava da un mese sbancando il PalaFacchetti di Treviglio. L’1-3 imposto a Bergamo premia le ragazze di Bregoli per la qualità di gioco e l’atteggiamento messi in campo, dimostrando anche la capacità di saper reagire ai momenti difficili.Conquistato agevolmente il primo set (17-25), nel finale della seconda frazione le chieresi cedono 25-20 alle padrone di casa. Nel terzo set una ritrovata brillantezza permettere di mettere a frutto il vantaggio costruito nelle fasi centrali (20-25), mentre nel quarto set sul 16-17 Chieri piazza il colpo del k.o. (18-25).Nel tabellino spiccano i 18 muri punto di Chieri, di cui 7 (su 17 punti complessivi) di Zakchaiou. Proprio la centrale cipriota, protagonista di una prova solida e regolare, con un eccellente 62% di efficienza in attacco, viene premiata MVP. Un importantissimo bottino di punti arriva anche da Gicquel (top scorer con 20) e Skinner (18).

    1° set – Sul 5-5 il punteggio gira decisamente a favore di Chieri che effettua un primo strappo a 6-13 con una scatenata Skinner. Parisi esaurisce i suoi time-out e prova a spezzare il ritmo ospite inserendo Adriano, Carraro e Balzonetti, ma Chieri continua ad allungare su servizio di Zakchaiou toccando il vantaggio massimo di 11 punti sul 7-18. Piani rientra in campo e interrompe il filotto biancoblù (8-18). Un break orobico di 3 punti spinge Bregoli a fermare il gioco sul 10-18. Di lì in avanti Chieri gestisce senza problemi il vantaggio, ottiene il 16-24 con un attacco di Zakchaiou e alla seconda palla set chiude 17-25 con Gicquel in pipe.

    2° set – Chieri riparte forte (2-6) ma dopo il time-out di Parisi le padrone di casa rientrano a 7-7. Sul 10-10 le biancoblù provano ad allungare (10-12), immediata la reazione di Bergamo che capovolge il punteggio in 13-12 e stavolta è Bregoli a chiamare il time-out. Sul 14-12 Gicquel interrompe il filotto delle padrone di casa. Sul 15-13 un attacco e un muro di Zakchaiou permettono a Chieri di tornare in parità (15-15). Il tira e molla prosegue fino a 19-19. Nel finale le orobiche con una serie di grandi difese non fanno più cadere un pallone a terra e, salite a 24-20 con un muro di Evans sulla neo entrata Bujis, alla prima palla set ottengono il 25-20 ancora a muro con Cese.

    3° set – Dopo i primi scambi Chieri prende un leggero vantaggio che suggerisce a Parisi di spendere il primo time-out sul 7-10. Bergamo si riavvicina a 9-10, con un intelligente colpo di seconda Van Aalen firma il 9-11, quindi il servizio della stessa palleggiatrice frutta un break a 10-14. Da 12-16 le padrone di casa recuperano a 14-16 (muro di Piani su Omoruyi), time-out di Bregoli e in primo tempo Zakchaiou fa 14-17. Su battuta di Omoruyi, che piazza anche un ace, il vantaggio chierese cresce a 6 punti (14-20). Guadagnate sette palle set sul 17-24, Chieri se ne vede annullare tre finché al quarto tentativo la diagonale di Skinner vale il 20-25.

    4° set – Chieri riparte con un 1-3. Il distacco cresce a 4-7, 6-11 e 8-14. Dopo gli ingressi di Adriano e Carraro le padrone di casa recuperano a 12-14. Il vantaggio chierese si riduce a un punto quando Mlejnkova mura Skinner (16-17). Gicquel interrompe il filotto di Bergamo. Entra Alberti e il suo turno di battuta prosegue fino a 16-23. E’ il colpo del k.o. Il primo tempo di Gray dà a Chieri sei palle match, nello scambio successivo l’invasione di Evans fa scendere i titoli di coda sul 18-25.

    Anna Gray: “La partita con Conegliano ci è servita, abbiamo ritrovato il nostro gioco e l’aggressività che avevamo all’inizio. Siamo una squadra per metà nuova, ci vuole tempo, le cose verranno fuori e mi sembra che pian piano già si vedano sempre di più“.

    Bergamo 1Reale Mutua Fenera Chieri 3(17-25; 25-20; 20-25; 18-25)Bergamo: Evans 3, Piani 12, Manfredini 6, Strubbe 5, Mlejnkova 9, Cese 18; Armini (L); Carraro, Adriano 2, Balzonetti 2, Mistretta. N. e. Farina, Alcantara, Frambrosi (2L). All. Parisi; 2° Cervellin.Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 4, Gicquel 20, Zakchaiou 17, Gray 10, Skinner 18, Omoruyi 5; Spirito (L); Alberti 1, Rolando, Bujis. N. e. Guiducci, Anthouli, Lyashko, Carletti (2L). All. Bregoli; 2° Rostano.Arbitri: Papadopol di Mantova e Santoro di Varese.Note: presenti 1435 spettatori. spettatori. Durata set: 26′, 27′, 28′, 25′. Errori in battuta: 5-13. Ace: 4-5. Ricezione positiva: 44%-47%. Ricezione perfetta: 37%-30%. Positività in attacco: 32%-37%. Errori in attacco: 12-9. Muri vincenti: 8-18.MVP: Zakchaiou.

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