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    L’Acqua & Sapone firma subito il colpaccio sul campo di Cuneo

    Di Redazione Nella gara di apertura della stagione 2021-22, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club esordisce in Serie A1 con una fantastica vittoria in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. La formazione capitolina mette a referto una prestazione da manuale in tutti i fondamentali e si impone in tre set. La centrale ceca Veronika Trnkova è MVP del match con 11 punti messi a referto. Le padrone di casa con Degradi e Kuznetsova hanno messo a tratti sotto pressione le giallorosse, non riuscendo però ad essere determinanti nei momenti decisivi. La strada è ancora lunga, ma il bottino pieno conquistato da Stigrot e compagne propone Roma come rivelazione del campionato. La cronaca: Pistola sceglie Signorile e per la diagonale principale Gicquel, in banda Degradi e Jasper, Squarcini e Stufi i centri, il libero è Spirito. Risponde Saja schierando Bugg e Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Pamio, al centro Cecconello e Trnkova e libero Venturi. La prima frazione si apre da una parte con un ace della francese Gicquel e dall’altra con la fulminea risposta dell’opposta Klimets, che dopo un’azione al cardiopalma trova la diagonale vincente (1-1). Procedono di pari passo le due formazioni con Klimets e Degradi spesso protagoniste da sopra la rete (6-6). Roma difende tutto, rimanendo appaiata sul tabellone alle piemontesi. La regista Bugg trova nei centrali Cecconello e Trnkova le soluzioni per portarsi avanti meno 1 (11-12). Jasper va a segno in pipe e allunga fino a quando Pamio risponde col mancino potente e riporta l’equilibrio (14-14). Le Wolves tengono testa a Cuneo e, complice qualche imprecisione delle padrone di casa, si portano a +2 (15-17) costringendo coach Pistola a chiamare il primo time-out. Entra Rebora e segna l’ace del più 3 (16-19). Cuneo mette a segno un ottimo break con il pallonetto di Degradi (18-19), ma la goniometrica parallela di Stigrot riporta la contesa sui toni giallorossi. Roma continua a giocare di intelligenza e corre a tutta velocità (20-23). Il muro di Cecconello porta il primo set point alle sue (20-24), Gicquel sbaglia e Roma si prende il primo set (20-25). Nuovo set, stessi interpreti di prima. L’equilibrio è ancora protagonista in campo: la difesa di Venturi e la sbracciata di Stigrot guadagnano lunghezze importanti (3-6), costringendo coach Pistola all’inserimento di Kuznetsova che, dopo il time-out piemontese, coadiuvata dalla centrale Squarcini, riporta la parità (8-8) e poi il vantaggio (11-10). La contesa va al centro con Trnkova e Stufi che, a turno, tirano giù bordate fino al 13-13. L’Acqua & Sapone non molla un colpo e con un’ottima correlazione muro-difesa riconquista il vantaggio (15-16). Il time-out di Saja non sembra bastare ed è ancora con la russa che Cuneo riparte con l’ottima fase break (19-17, ma Roma rimane sempre lì a braccetto, mettendo in scena un’ottima prova di resistenza, fisica e mentale (20-20). Entra Papa e con una difesa magistrale permette a Cecconello in fast di andare a strappare il meno 1 (20-21). Cuneo inciampa e Roma non si fa sfuggire l’occasione per premere il pedale dell’acceleratore e agguantare anche il secondo set sul 21-25 messo a referto, ancora una volta, dal braccio potente di Rebora al servizio. Sotto 2-0, Cuneo entra in campo con la stessa formazione del set precedente per giocarsi il tutto per tutto. Roma non fa da meno e avvia la terza frazione con un muro perentorio di Klimets (0-1). Spirito cerca di tenere in vita ogni pallone le passi sotto mano, ma non basta a Cuneo per uscire dalla situazione di difficoltà. La capitana Stigrot esegue un pallonetto che lascia di stucco la formazione piemontese (2-3). Difesa, ricostruzione e attacco: Roma esegue alla perfezione ogni fondamentale e si porta sul più 4 (2-6). Un muro della coppia Signorile-Squarcini riavvicina Cuneo, senza però riuscire nel sorpasso. La difesa in tuffo della capitana giallorossa e il mancino di Klimets sbarrano la strada alle padrone di casa (5-9). Torna Papa dai nove metri: Degradi e Giovannini guidano la controffensiva, che si concretizza col muro di Zanette sul 13-13. Cuneo continua fallosa e al centro della rete il muro di Cecconello firma il 14-16, mettendo coach Pistola nella forzata condizione di richiamare le sue. Al rientro in campo, Cuneo si avvicina fino a riagganciare le avversarie sul 17-17. La scelta di Saja ricade ancora una volta su Rebora: ancora un ace per la centrale romana che carica le sue (17-19). Stufi dice la sua in fast e si riduce la distanza (18-19), fino a quando Trnkova ne fa tre di fila e porta le sue al vantaggio di più 3 (20-23). L’ingresso di Arciprete rinforza la seconda linea giallorossa, ma le piemontesi cercano di allungare la contesa (22-23). Saja chiama il time-out con Degradi che, però, guadagna la palla e, in rimonta, non lascia scappare le capitoline (24-24). Il primo set point è però di Roma (24-25) con Pamio da fondo campo: Cuneo non concretizza e la palla, tornata nel campo romano, viene messa a terra con potenza da Stigrot (24-26) che consegna così a Roma tre punti preziosissimi. Veronika Trnkova:”Questa vittoria è davvero importante. Abbiamo dimostrato in primis a noi stesse di poter vincere contro avversarie davvero forti e alle altre squadre di non poterci sottovalutare. Penso che questa vittoria ci abbia aiutato molto con la nostra autostima. Martedì ricominceremo a lavorare in palestra per la gara di domenica prossima contro Conegliano. Sì, certo, sappiamo che giocheremo contro una squadra fantastica, ma vorremo comunque dimostrare ai nostri fan che non ci arrenderemo. I miracoli possono accadere“. Stefano Saja: “Complimenti alle ragazze: il risultato di oggi è frutto di un lavoro di un mese e mezzo svolto con grande attenzione e determinazione. Non avrei potuto desiderare un esordio migliore in A1 per questa società e per me. Mi permetto una dedica a mio papà che non c’è più e che sarebbe stato felice di vedermi oggi in questo campo“. Noemi Signorile: “Speravamo in un esordio decisamente diverso. Roma ha giocato molto bene, ma noi le abbiamo dato una grossa mano. Siamo partite contratte, c’era un po’ di tensione in campo. Abbiamo fatto troppi errori e permesso che Roma prendesse fiducia. È stato molto emozionante ritrovare i tifosi, anche se avremmo voluto regalare loro uno spettacolo migliore. Siamo solo all’inizio: ci rimboccheremo le maniche e dimostreremo che non siamo queste“. Bosca S. Bernardo Cuneo-Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25; 21-25; 24-26)Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 5, Degradi 8, Squarcini 9, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 4, Gicquel, Signorile, Caruso 2, Jasper 6, Stufi 4. N.e: Agrifoglio, Gay, All. Andrea Pistola Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 11, Bugg 5, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 8, Papa, Pamio 4, Klimets 15, Arciprete, Rebora 3. N.e: Avenia, Bucci (L), Decortes. All. Stefano SajaArbitri: Venturi Giuliano, Pristerà RachelaNote: Durata set: 25’, 28’, 28’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cazaute punta in alto con Chieri: “Quel posto in Europa sfuggito lo scorso anno”

    Di Redazione Héléna Cazaute è pronta ad affrontare la sua prima stagione in Italia, difendendo i colori della Reale Mutua Fenera Chieri. A soli 23 anni, la schiacciatrice originaria di Narbona, Francia, vanta un ricchissimo palmarès: due scudetti, due Coppe di Francia, due premi MVP. La pallavolo, però, non l’ha conquistata fin da subito, come riporta La Stampa Torino. “Non è stato il primo amore: quando ho iniziato avevo già provato il tennis e la ginnastica; però andavo spesso a vedere mia madre allenare e le mie sorelle, Célia e Charline, che giocavano. Così la pallavolo mi ha conquistata”. Cazaute, infatti, è nata e cresciuta in una famiglia di pallavoliste: la madre, Anik, è stata la sua prima allenatrice. Ora, schiaccia anche per la Nazionale francese. Ma l’Italia è sempre stato un sogno nel cassetto per Héléna, che lo ha finalmente realizzato andando a rinforzare il roster di coach Bregoli: “È un sogno per me essere in Italia, questo è il miglior campionato del mondo e a Chieri c’è un’atmosfera molto positiva”. Le ambizioni di Chieri sono alte per la stagione 2021-2022, dopo la brillante stagione disputata lo scorso annno, e Cazaute vuole essere protagonista di questa avvenutra: “Vogliamo arrivare tra le prime cinque e conquistare quel posto in Europa che l’anno scorso è sfuggito per un solopunto”. LEGGI TUTTO

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    A1F.: Anticipo, Busto Arsizio boom boom con Mingardi e Gray! 3-1 a Monza

    ANTICIPO 1. GIORNATAUNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (15-25 25-21 25-21 25-23)§UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 2, Stevanovic 9, Poulter 1, Gray 18, Olivotto 8, Mingardi 20, Zannoni (L), Ungureanu 2, Bressan, Battista. Non entrate: Herrera Blanco, Monza, Colombo (L). All. Musso.VERO VOLLEY MONZA: Mihajlovic 9, Danesi 10, Van Hecke 19, Gennari 7, Zakchaiou 4, Orro 3, Parrocchiale (L), Stysiak 6, Davyskiba 3, Lazovic 3, Candi 2. Non entrate: Negretti (L), Boldini, Moretto. All. Gaspari.ARBITRI: Piana, Boris.NOTE – Spettatori: 1233, Durata set: 25′, 30′, 26′, 28′; Tot: 109′.MVP Alexa Gray
    BUSTO ARSIZIO – E’ subito UYBA da sogno: nella gara di apertura del campionato 2021/22 le farfalle sconfiggono in casa il Vero Volley Monza per 3-1 e festeggiano dunque nel modo migliore il ritorno del pubblico alla e-work arena. In visibilio gli oltre 1200 sugli spalti di fronte al recupero di Stevanovic e compagne che, dopo un primo set opaco, hanno offerto una prestazione di cuore e qualità ribaltando completamente l’andamento del match. Se in avvio di gara Van Hecke (19 punti in totale) e Mihajlovic (9) avevano messo in seria difficoltà il muro difesa bustocco, dal secondo set la UYBA ha cambiato marcia: precisa in seconda linea con Bosetti e Zannoni su ogni palla, la squadra di Musso ha iniziato a proporre il proprio miglior gioco, con Poulter ispirata e la coppia Mingardi (20) e Gray (18 MVP) a trascinare. Coach Gaspari ha provato tutte le proprie carte, inserendo durante il match anche Candi, Davyskiba e Styskiak che nel quarto parziale hanno portato Monza a recuperare un pesante svantaggio e ad essere vicine al 2-2: brava anche in questa occasione la UYBA a non mollare e a chiudere con Mingardi e Stevanovic scatenate.
    HANNO DETTO – Jovana Stevanovic: “Una bellissima partita con tanti punti lunghi, ce l’aspettavamo proprio così. Siamo partite male, lasciando tante opportunità a Monza che non ci ha perdonato nel primo set. Poi abbiamo avuto pazienza e siamo tornate in partita. Sono molto felice perchè abbiamo fatto vedere una giusta aggressività e un giusto carattere: andiamo avanti così”.Alessia Gennari (schiacciatrice Vero Volley Monza): “Non siamo riuscite a reagire quando le cose non andavano più bene come all’inizio. Loro ci hanno preso le misure nel sistema muro-difesa e noi facevamo fatica a mettere palla giù in attacco. Abbiamo commesso tanti errori in battuta e di conseguenza loro avevano un gioco più facile. Sappiamo che c’è tanto da lavorare: siamo una squadra nuova e dobbiamo ancora trovare i giusti ingranaggi. Non dobbiamo perdere la fiducia in noi stesse, anzi dobbiamo imparare a reagire e a trovare soluzioni quando le cose non vanno perchè abbiamo le capacità per farlo”.
    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Bosetti, Zannoni libero,  Gaspari risponde con Orro – Van Hecke, Danesi – Zakchaiou, Gennari – Mihajlovic, Parrocchiale libero.
    LA PARTITA – Nel primo set Van Hecke spinge forte, ma la UYBA lotta e conquista il lungo scambio che porta al primo break (7-5); Mihajlovic impatta e sorpassa con due attacchi e un muro (7-9). Gennari in pipe fa chiamare time-out a Musso (7-10), poi Poulter sottorete conquista d’astuzia il cambiopalla (8-11); l’errore di Gray porta alla seconda interruzione tecnica di Musso (8-13), che poco dopo inserisce Ungureanu proprio per la canadese (9-17). La romena entra bene in partita e la UYBA accorcia un po’ (12-18 tempo Gaspari), ma l’ace di Van Hecke spegne di fatto il parziale (12-20). Monza chiude in fretta 15-25.
    Gray rientra bene con due attacchi e un muro (4-4); il muro di Mingardi e l’out di Van Hecke portano al 6-4, ma la solita Mihajlovic trova subito il pari 6. Zannoni vola e Mingardi sigla la doppietta del 9-8, ma Mihajlovic e Van Hecke non ci stanno (9-11); Danesi mura il +3 (9-12) e Musso ricorre ancora alla carta Ungureanu (questa volta dentro per Bosetti). La romena forza la battuta e favorisce il -1 di Gray (11-12), mentre Stevanovic suona la carica con il bell’attacco del 12-13 e l’ace del 13-13. Le farfalle lottano e Mingardi supera (14-13 tempo Gaspari), ma Monza vince il lungo scambio che porta al 14-16 con Van Hecke (rientra Bosetti). Il servizio di Poulter propizia il 16-16 di Olivotto, Gray chiude il bello scambio del 17-17, Mingardi impatta di nuovo (18-18 dentro Bressan in seconda linea). Mihajlovic allunga (18-20 tempo Musso), Mingardi impatta e supera con due ace (21-20 tempo Gaspari), Van Hecke trova cambiopalla (21-21). Sui servizi di Bosetti Gray pesca il doppio break (24-21), Mingardi chiude 25-21.
    Mingardi e Olivotto sono cariche (6-3 super Camilla e tempo Gaspari), Van Hecke a muro riduce il gap da 8-4 a 8-6, Danesi trova la doppietta dell’8-8. La UYBA comunque c’è e Gray è fantastica nello scambio che porta al 10-8 e in pipe a chiudere il 14-12 (dentro Ungureanu su Bosetti); Mingardi fa mani-out ed è 15-13, Stevanovic passa per il 16-14. Gray stoppa Mihajlovic e fa chiamare tempo a Gaspari (17-14), mentre rientra in campo Bosetti (18-15). Il Vero Volley, con Candi e Davyskiba in campo, riduce il gap e fa chiamare tempo a Musso (19-18), ma Mingardi attacca senza paura il 20-18 e il 21-19. Stevanovic spacca il taraflex (22-20), Davyskiba spara out il 23-20, Bosetti trova il 24-20, Orro tira in rete il servizio del 25-21.
    Mingardi e Bosetti trovano subito un mini-break (5-3), Gray firma l’ace del 6-3. Le farfalle lottano su ogni pallone e conquistano l’8-4 (per Monza ancora dentro Dandi e Davyskiba), sul 9-4 Gaspari ferma il gioco. Mingardi allunga ancora (10-4 dentro Stysiak per Van Hecke), Stevanovic è una sentenza al centro (13-6), Gray salta altissima per il 14-8. Olivotto si esalta a muro per il 15-8 (tempo Gaspari), ma Stysiak e la neo entrata Lazovic provano il recupero (17-15); Mingardi trova il provvidenziale 18-15, ma poco dopo Davyskiba in pipe fa 18-17 (tempo Musso). Lazovic impatta grazie al servizio di Stysiak (18-18), Mingardi attacca out il 19-20 e ancora Stysiak colpisce (19-21). Stevanovic attacca sull’asta il 19-22, poi Gray di forza fa 21-22; Stysiak non sbaglia (21-23), Gray c’è ancora (22-23), Mingardi attacca in maniera incredibile il 23-23. Stevanovic realizza l’ace del 24-23, Stysiak attacca lungo il 25-23.
    PROGRAMMA – 1. GIORNATADomenica 10 ottobre, ore 17.00Reale Mutua Fenera Chieri – Bartoccini Fortinfissi Perugia  ARBITRI: Bassan-PratiBosca S.Bernardo Cuneo – Acqua&Sapone Roma ClubARBITRI: Venturi-PristeràIgor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze ARBITRI: Carcione-ZavaterVBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Savino Del Bene ScandicciARBITRI: Lot-GoitreVolley Bergamo 1991 – Delta Despar TrentinoARBITRI: Canessa-PiperataDomenica 10 ottobre, ore 20.30 (diretta Sky Sport Uno)Prosecco DOC Imoco Conegliano – Megabox Ondulati Del Savio VallefogliaARBITRI: Papadopol-Simbari
    CLASSIFICAUnet E-Work Busto Arsizio 3*Vero Volley Monza 0*Bosca S.Bernardo Cuneo 0Il Bisonte Firenze 0Savino Del Bene Scandicci 0Volley Bergamo 1991 0Prosecco Doc Imoco Conegliano 0Delta Despar Trentino 0Reale Mutua Fenera Chieri 0Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 0Bartoccini-Fortinfissi Perugia 0Igor Gorgonzola Novara 0Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0Acqua & Sapone Roma Volley Club 0.*una partita in più LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work fa festa con il suo pubblico: falsa partenza per Monza

    Di Eugenio Peralta Subito spettacolo, subito emozioni e subito una (parziale) sorpresa nell’anticipo della prima giornata di Serie A1 femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio si impone sulla Vero Volley Monza, una delle grandi favorite del campionato. Il successo arriva per 3-1 al termine di una partita da batticuore, in cui due squadre ancora in rodaggio danno comunque vita a una bella battaglia: le bustocche sono brave a riprendersi dopo un primo set praticamente nullo in attacco, le ospiti calano non poco alla distanza, ma grazie alla loro panchina lunga vanno vicinissime a rimettere tutto in gioco con una rimonta da brividi nel quarto set (dal 17-11 al 19-22). Doveva essere la partita del muro-difesa e decisamente lo è stata, con scambi lunghissimi e recuperi spettacolari da una parte e dall’altra. Ma se nel primo set Busto Arsizio non trova sbocchi in attacco né da posto 4 né al centro, con l’andare del match Alexa Gray torna sui livelli della passata stagione (alla fine 18 punti con il 39%), compensando il rendimento di una Lucia Bosetti decisamente poco incisiva, con soli 2 punti all’attivo. Eccellente la distribuzione di Jordyn Poulter, che riesce a tenere in partita tutte le attaccanti. Questo anche grazie a Monza, che abbassa decisamente il ritmo in battuta cominciando a commettere troppi errori: ben 30 alla fine. Anche per la formazione di Gaspari i problemi in posto 4 non mancano: Brankica Mihajlovic parte bene e poi cala nettamente, uscendo di scena all’inizio del quarto set, e anche Alessia Gennari non è nella sua miglior serata in attacco (27%). Tra le sostitute, Davyskiba alterna buone cose a incertezze clamorose, mentre l’impatto di Lazovic è perfetto e lascia pensare che forse la carta serba si sarebbe potuta giocare prima. Note positive le prove di Lise Van Hecke (19 punti con il 42%, bene anche Stysiak al suo posto) e di Anna Danesi, autrice di 4 muri-punto. Di certo, però, non è l’inizio che Monza si aspettava. Un’annotazione a parte per il ritorno del pubblico alla E-Work Arena: un fattore che è sempre stato importante nelle vittorie delle “Farfalle” e che anche questa volta, nonostante il limite di capienza al 35% e un inizio in sordina, si è fatto sentire. Riascoltare cori, tamburi e incitamenti dagli spalti ha un effetto straniante ma bellissimo e, per fortuna, ad abituarsi si impiega veramente poco… Foto LVF/Galbiati I SESTETTI – I dubbi della vigilia si risolvono a favore delle titolari: Busto recupera Gray e la schiera in diagonale con Lucia Bosetti, Poulter è in regia con Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Zannoni libero. Monza schiera dall’inizio Mihajlovic insieme a Gennari; Orro è la palleggiatrice, Van Hecke l’opposta, Danesi e Zakchaiou le centrali e Parrocchiale il libero. Prima della gara la consegna del pallone d’oro a Camilla Mingardi come miglior realizzatrice del campionato 2020-2021 e un omaggio floreale dalla UYBA per Alessia Gennari, la più “fresca” delle ex. 1° SET – Dopo un errore per parte, i primi attacchi vincenti sono di Gennari e Gray per il 2-2. Le padrone di casa provano a portarsi avanti sfruttando un errore di Gennari (7-5), ma la reazione di Monza è devastante: controbreak di 0-6 che porta la firma di Mihajlovic (tre attacchi e un muro). Scambi lunghissimi e grandi difese, è sempre la Vero Volley però a chiudere il punto: sull’8-13 (errore di Gray) Musso ferma il gioco. Un altro attacco out di Gray spinge il tecnico a sostituirla con Ungureanu, ma anche Mingardi sbaglia (9-16). Monza vola al massimo vantaggio con Gennari e Zakchaiou (9-18), poi le “farfalle” recuperano tre punti di fila, spingendo Gaspari a chiamare time out. Al rientro le ospiti rompono gli indugi con attacco e ace di Van Hecke, poi arriva anche il muro di Zakchaiou per il 12-21. Entra Candi e si iscrive anche lei alla festa con il punto del 14-23; Van Hecke si procura il set point e l’errore in battuta di Mingardi chiude i conti sul 15-25. 2° SET – Si inizia ancora nel segno di Monza, che si porta sullo 0-2 con una difesa vincente di Orro. Gray però si fa viva in attacco e a muro per il pareggio (3-3), e la UYBA piazza anche il break del 6-4 con un gran muro di Mingardi su Mihajlovic e un errore avversario. Il pareggio di Monza è immediato, proprio con la serba (6-6); Mingardi esalta il suo pubblico (9-8), ma il servizio di Mihajlovic porta in dote un altro break pesante per la squadra di Gaspari, con il muro di Danesi a sigillare il 9-12. Musso allora manda in campo Ungureanu per una Bosetti ancora ferma al palo. Gray ricuce in parte lo svantaggio (11-12), Stevanovic con un ace sigla il pareggio a quota 13 e Mingardi mette la freccia; Gaspari deve fermare il gioco. Una serie di difese spettacolari premia Monza, che con Van Hecke e Zakchaiou torna avanti (14-16), ma Olivotto raggiunge subito le avversarie. Nel testa a testa che segue Musso getta nella mischia anche Bressan per Gray; Mihajlovic ci prova ancora (18-20) ma Mingardi le risponde con un doppio ace per il 21-20. Nel finale sale in cattedra Gray, che mette a segno due attacchi consecutivi per il 24-21: Mingardi sfrutta subito la prima chance per pareggiare i conti. Foto LVF/Galbiati 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo Busto parte bene, mentre le monzesi concedono il 3-1 con due errori. Olivotto tiene avanti le sue e Mingardi firma il 6-3, costringendo Gaspari a un precoce time out. Sbaglia anche Van Hecke per l’8-4, ci pensa però Danesi a ricucire con due muri consecutivi su Bosetti e un attacco vincente (8-8). Gray riporta avanti le sue (10-8) e gli errori in battuta frustrano i tentativi di Monza di rientrare; sono anzi Stevanovic e Gray (gran muro su Mihajlovic) a firmare il break del 17-14 che porta a un altro time out. Gennari riavvicina le sue con attacco e muro (19-18), ma Mingardi e Stevanovic evitano la rimonta, e un grossolano errore di Davyskiba consegna il 23-20 alle biancorosse. Il primo punto della serata di Bosetti vale 4 set point: Orro annulla il primo, ma a seguire sbaglia la battuta del 25-21. 4° SET – Avvio in equilibrio, ma già sul 3-3 Gaspari sostituisce Mihajlovic con Davyskiba. Il turno di battuta di Gray fa volare Busto, con la canadese a siglare l’ace del 6-3; Gennari manda out l’attacco dell’8-4 ed esce per lasciare il posto a Lazovic, ma Mingardi dilaga in attacco (10-4) nonostante il time out monzese. Sul meno 7 Gaspari spedisce in campo anche Stysiak, che va subito a segno, ma Stevanovic tiene saldamente avanti le sue (12-5) e Olivotto giganteggia a muro (15-8). Prova Davyskiba a farsi sentire con un ace (16-11), poi sono Lazovic e Stysiak a firmare un parziale di 0-4 che rimette Monza in scia (17-15). La squadra di Gaspari ora ci crede: Stysiak, Davyskiba e Candi riconquistano una parità insperata sul 18-18, malgrado il time out chiamato dal coach avversario. Mingardi sbaglia concedendo il vantaggio alle ospiti (19-20) che sfruttano subito l’occasione, volando sul 19-22 con Stysiak e l’errore di Stevanovic. Ma non è finita: Gray riporta le bustocche a contatto (21-22), Mingardi pareggia (23-23) e Stevanovic con un ace si guadagna il set point. Stysiak spara out l’attacco decisivo e finisce così: 25-23. Unet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Unet E-Work Busto A.: Poulter 1, Battista, Olivotto 8, Monza ne, Bressan, Gray 18, Colombo (L) ne, Mingardi 20, Zannoni (L), Stevanovic 9, Bosetti L. 2, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Vero Volley Monza: Lazovic 3, Styskiak 6, Boldini ne, Gennari 7, Van Hecke 19, Orro 3, Mihajlovic 9, Parrocchiale (L), Danesi 10, Zakchaiou 4, Davyskiba 3, Candi 2, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Piana e Boris.Note: Spettatori 1233. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 60%-31%, muri 5, errori 24. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 40%, ricezione 62%-44%, muri 8, errori 30. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano sempre favorita, quattro a inseguire. Occhio alle giovani e alle novità tecniche

    di Simone Serafini
    MODENA – Parafrasando il grande Mario Ferretti, una squadra sola può essere al comando dei pronostici del 77° campionato di serie A1 femminile che prende il via oggi. Le 65 partite vinte consecutivamente, non solo nei confini italici, sono il biglietto da visita con cui l’Imoco Conegliano si presenta ai nastri di partenza. Tutti contro Conegliano allora il titolo di questo film che terminerà a metà maggio con la finale playoff. Sarà un viaggio però per nulla scontato e affascinante. Perché confermarsi e vincere sempre diventa sempre più difficile, e i record e le strisce di imbattibilità sono fatti per cadere. Perché il lotto delle “aspiranti reginicidie” è ampio e agguerrito. Perché tornano le due retrocessioni (un anno fa una sola, Brescia) e anche in questo senso la lotta (sportiva) sarà cruenta e incerta. Perché il livello del campionato è molto alto, con tante tra le migliori giocatrici del panorama internazionale, con tantissimi tecnici bravissimi, con molte giovani che vorranno mettersi in mostra e crescere.
    IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA
    LE REGINE… – Di Conegliano si sa già tutto. Campione d’Italia e d’Europa in carica, non perde una gara ufficiale da dicembre 2019. Quando si allungano le strisce vincenti e si inizia a parlare di record storici, solitamente sale la pressione, perché ogni partita viene vista come di portata storica, perché potrebbe essere quella che interrompe la serie. Eppure l’Imoco praticamente da due anni non perde mai e procede vento in poppa. Anche quando, come la recente Supercoppa, le avversarie giocano alla grande e hanno chances per vincerla. Ma alla fine il cinismo di Egonu e compagne ha prevalso. La Consapevolezza (con la C maiuscola non a caso) aiuta e non poco. Ci si chiede “chi fermerà Conegliano”, e ciò accadrà prima o poi. Ma quando conterà veramente (playoff) la favorita numero sarà sempre la squadra di Santarelli.
    …E LA CACCIA ALLE REGINE – Il casting per la detronizzazione racchiude più compagini. Novara in primis, che è temporalmente l’ultima antagonista, Monza e Scandicci. Tutte e tre hanno volti nuovi tra le loro fila un grosso potenziale. Hanno aggiunto pedine nel proprio scacchiere proprio per raggiungere Conegliano. La squadra di Lavarini ha puntato le sue fiches su Karakurt e Rosamaria, innesti su un impianto già rodato.Monza parla serbo, con gli acquisti della giovane Lazovic e di Mihailovic, avversarie estive delle azzurre a Tokyo e agli Europei. Scandicci di coach Barbolini è abbastanza rivoluzionata rispetto alla passata edizione, con la curiosità di vedere la schiacciatrice verdeoro Natalia sui nostri taraflex insieme a Lippman.Infine Busto Arsizio, quella che ha cambiato meno in estate. Sulla carta le quattro papabili “aspiranti regine” sono queste. Ma appunto, sulla carta. Sarà il campo a dare i verdetti, considerando che essendo tutti sestetti quasi completamente nuovi (specie le prime tre) il tempo tecnico di assemblamento ci sarà
    LE ALTRE – In un’ipotetica griglia di partenza in seconda fila si trovano Chieri, Trento e Cuneo. La prima lo scorso anno ha stupito nella prima parte di stagione. Le trentine vogliono confermare la grande annata scorsa, quando era una matricola appena arrivata al grande ballo. Cuneo come sempre punta sulle giovani, sia italiane che straniere. Ma occhio alle neopromosse Roma e Vallefoglia. Quest’ultima ha fatto investimenti importanti, un nome su tutte Kosheleva, mentre le capitoline puntano sull’entusiasmo di un roster giovanissimo. Casalmaggiore con l’acquisto last minute della Rahimova ha messo un pezzo da novanta nel suo roster. Bergamo e Perugia anche si sono rinforzate nella sessione di mercato.
    LIVELLO MONDIALE E OCCHIO ALLE GIOVANI  – Finita la carrellata delle partecipanti, si possono fare alcune considerazioni. Intanto è che il livello in generale si è alzato tantissimo. I roster di tutte le squadre si sono rinforzati tutti. Non si può neanche dire che ci sia stato il classico “colpo di mercato”, perché praticamente tutte le squadre hanno fatto il loro “colpo di mercato”, ovviamente in base alle proprie possibilità e alle proprie ambizioni. Da spettatori neutrali sarà quindi un piacere ritrovare vecchie conoscenze ma anche assaporare le prestazioni di nuove giocatrici che non erano in Italia. La speranza sempre degli spettatori neutrali è quella di veder anche le giovani italiane protagoniste in estate (tra under e seniores) ritagliarsi spazi importanti in questo che si annuncia uno splendido campionato. Trento e Roma mostrano coraggio nel proporre in campo tante ragazze alle loro prime esperienze.
    NOVITA’ TECNICO TATTICHE IN VISTA? – Gli Stati Uniti all’Olimpiade hanno mostrato una piccola controtendenza. Hanno “rallentato” il gioco nelle situazioni di ricezione staccata e spostata da rete (la cosiddetta “rice esclamativa”, per capirsi la palla ricevuta è all’incirca a cavallo della linea dei tre metri), privilegiando come dicono loro il “ball control” a scapito della rapidità delle alzate (e di conseguenza più difficili da gestire manualmente dalle schiacciatrici). Un piccolo ritorno al passato in un universo che va sempre più di corsa, e il mondo del volley non fa eccezione. Siccome USA ha vinto l’oro, e di solito chi vince fa scuola, chissà se qualcuno seguirà la linea tracciata. Poi sarà interessante seguire l’evoluzione della gestione del servizio. Vedremo se questo campionato confermerà la tendenza vista negli ultimi tempi, con la battuta più decisiva rispetto al passato, sia salto spin che salto flot, con un’impronta più da volley maschile dove ormai il servizio ha un peso incredibile sulla dinamica del gioco. LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Vallefoglia. Wolosz e Santarelli: “Che emozione tornare con il pubblico al Palaverde!”

    Di Redazione Tutto pronto in casa Imoco per l’esodio di campionato con la Megabox Vallefoglia. La capitana Asia Wolosz presenta così il match, partendo dalla condizione della squadra alla vigilia della prima partita di campionato: “E’ stata una partenza molto bella per noi, pronti via e subito la Supercoppa che abbiamo conquistato sabato, una grande soddisfazione per noi e per i nostri tifosi. E’ stato fantastico dopo tanto tempo sentirli lì con noi, ma i brividi più intensi li avremo domenica perchè torneremo finalmente a casa nel nostro Palaverde e stavolta ci saranno anche loro a darci la carica. Sabato è stata la prima partita con il pubblico, all’inizio la sensazione era un po’ strana ed eravamo emozionate, ma è un po’ come andare in bicicletta, dopo un po’ tornano le normali sensazioni a cui eravamo abituati e sembra tutto normale. Io e le mie compagne non vediamo l’ora di tornare nella nostra “casa” e di goderci il boato del Palaverde.” Nonostante le pesanti assenze di Sylla e Fahr avete già dimostrato di essere a buon punto:“Siamo arrivati a inizio stagione con un paio di settimane di allenamenti tutte assieme, lo staff è stato bravo nonostante acciacchi e assenze a gestire la squadra nel precampionato per arrivare in buona forma all’inizio delle partite ufficiali, già sabato abbiamo espresso il nostro gioco e ora possiamo solo migliorare. La società anche quest’anno ha messo assieme una squadra molto forte dove ognuna ha il suo ruolo, contro Novara hanno esordito ad esempio Megan (Courtney) e Kathryn (Plummer) e si è visto come siano già entrate bene nei nostri meccanismi, per fortuna riusciamo sempre ad integrare nel gruppo le nuove, sia dentro che fuori dal campo, il che è molto importante e dimostra come squadra, staff e società siano sulla stessa lunghezza d’onda. L’incontro di domenica sarà con la neopromossa Vallefoglia, che tipo di avversaria sarà? “Vallefoglia è una neopromossa, ma le ragazze della squadra hanno tanta esperienza, alcune le conosciamo molto bene, avranno tanto entusiasmo per questo debutto e potranno giocare senza pressione, quindi sarà un match difficile che dovremo affrontare con il massimo della concentrazione per iniziare bene il nostro campionato. Ci teniamo a fare bella figura con il nostro pubblico, vogliamo vincere per tornare a festeggiare con i nostri tifosi, ci è mancato tanto questo aspetto e non vogliamo lasciarci sfuggire l’occasione.”  Coach Daniele Santarelli, alla sua quinta stagione da capo allenatore a Conegliano, dichiara: “Stiamo aspettando da tanto questo momento, tornare al Palaverde con i nostri tifosi. Ci sono mancati tanto, non ci siamo abituati alla loro mancanza. Abbiamo vinto e gioito tanto nella scorsa stagione, ma non abbiamo potuto farlo insieme a loro e il sapore era diverso. Spero che in momenti difficili magari anche a distanza abbiamo contribuito a dare un po’ di svago e gioia a tutti loro, adesso si inizia con questo 35%, ma presto potremo essere di più e sarà bellissimo tornare a respirare l’atmosfera magica del Palaverde con il tifo gialloblù“. Un giudizio su Vallefoglia, prima avversaria: “E’ una neopromossa solo sulla carta perchè ha allestito una squadra molto interessante, potrà fare veramente bene in campionato perchè la rosa è di tutto rispetto con giocatrici importanti. Loro hanno iniziato prima di tutti, il 1° agosto, e hanno giocato tante amichevoli quindi troveremo una squadra molto avanti nella preparazione, ci sarà bisogno di un’ottima prova da parte nostra per dare la prima soddisfazione ai nostri tifosi“. Mentre sulle condizioni della sua squadra afferma: “Le assenze di Fahr e Sylla le abbiamo metabolizzate, per il resto abbiamo qualche acciacco, ma le altre ci saranno tutte. Dopo un’estate così intensa per le nazionali dobbiamo un po’ gestire il gruppo, ma sono contento del lavoro quotidiano, stiamo crescendo e la vittoria di sabato in Supercoppa con Novara ci consente di presentarci a questo esordio di campionato con il morale alto per fare una bella partita. Vogliamo iniziare vincendo, vedo grande carica e attesa nel gruppo per questo ritorno al Palaverde e siamo pronte per fare una bella partita.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, esordio con Scandicci. Zagni: “Siamo cresciute molto”

    Di Redazione Inizia finalmente il campionato di Capitan Bechis e compagne, che domenica 10 ottobre accoglieranno al PalaRadi di Cremona la Savino del Bene Scandicci (inizio partita ore 17). Le ragazze della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sono pronte a scendere sul proprio campo, reduci da un bel Trofeo “Mimmo Fusco” che le ha viste al secondo posto dopo una splendida semifinale contro Monza. “Arriviamo alla prima di campionato carichi in queste 7 settimane di preparazione – dice coach Tommy Zagni – siamo cresciute molto sia a livello di gioco sia a livello di gruppo, come abbiamo dimostrato nel torneo di Busto della settimana scorsa. Sappiamo che Scandicci è una delle squadre più forti del campionato che punta a vincere lo scudetto, noi dal canto nostro cercheremo di fare del nostro meglio… Vogliamo mettere in campo una bella prestazione davanti al nostro pubblico che sicuramente ci sosterrà e ci spingerà con l’obiettivo di portare a casa qualche punticino per toglierci una soddisfazione visto il buon lavoro che stiamo facendo“. L’head coach Volpini (allenatore più giovane della Serie A1, affiancato dal suo staff, composto da coach Tommy Zagni e dall’assistant Michele Moroni) potrà contare su capitan Marta Bechis e Erica di Maulo al palleggio, Katerina Zhidkova e Adhu Malual a chiudere la diagonale, Marina Zambelli, Ludovica Guidi e Mkaela White in centro, Yana Shcherban, Ellen Braga, Kinga Szucs e Linda Mangani in banda e Luna Carocci e Martina Ferrara nel ruolo di libero (entrambe hanno vestito la maglia di Scandicci). Oltre a Barbolini, che ha allenato la squadra di Casalmaggiore nella stagione 2015/2016, tornano al palazzetto di Cremona da ex anche Napodano e Camera (che non sarà del match). La paritta sarà trasmessa in streaming su VolleyBall World, nuovo broadcast scelto per la nuova stagione. I biglietti sono ancora in vendita sul portale MidaTicket. Dalle ore 15 le biglietterie del PalaRadi saranno aperte sia per la vendita degli ultimi biglietti rimasti sia per il ritiro dell’abbonamento rinnovato gratuitamente a tutti i tifosi che l’anno scorso l’avevano sottoscritto. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO