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    Bergamo torna a vincere, Pinerolo battuto a domicilio in tre set

    La Wash4Green Pinerolo cade sotto i colpi di Bergamo in un match dominato quasi interamente dalle ragazze di Parisi. Che non sarebbe stata una partita semplice Akrari e compagne lo sapevano bene e così è stata, le ospiti si sono imposte in tre set, concedendo poco alle padrone di casa e lavorando molto bene al servizio (6 ace contro i 2 di Pinerolo) e in attacco (48%, 39% per le pinelle). Solo a muro Pinerolo supera le avversarie 8-2.

    Cese Montalvo è la top scorer con 16 punti ed Mvp del match. Grande prestazione anche della compagna di reparto Mlejnkova (14) e di Manfredini (12 di cui 3 ace). Tra le fila di casa la migliore è Smarzek che chiude con 12 punti, seguita da Akrari (11). 

    1° SET – Bergamo subito in doppio vantaggio con Evans e Mlejnkova. Cese Montalvo incrementa le lunghezze alternando colpi di potenza a pallonetti ben piazzati (7-11). Piani dai nove metri è una potenza, porta le compagne a +9 (7-16) creando grosse difficoltà alla ricezione di casa. Il primo tempo di Strubbe vale il 12-21. Nel finale la Wash4Green sembra ritornare in partita ma il distacco è troppo ampio e Bergamo chiude 17-25.

    2° SET – Avvio equilibrato nel secondo parziale. Marchiaro schiera Bracchi al posto di Sorokaite. Sylves si piazza bene su Manfredini (5-5) poi è Bergamo a piazzare un mini break che vale il +2 (10-12). Pinerolo riporta palla nella propria metà campo con Akrari, pareggia i conti e supera sempre con la centrale in attacco (13-12). L’errore di Piani regala il 14-12 e coach Parisi ferma il gioco. Manfredini al servizio riporta Bergamo con la testa avanti (17-18). È un testa a testa serrato. Ci pensa Piani al servizio a portare Bergamo sul 2-0 (23-25).

    3° SET – Le ospiti partono forte (1-4) ma la Wash4Green si rimette sulla giusta carreggiata con Smarzek in attacco (6-6). L’equilibrio dura poco, Bergamo in prima linea fa la voce grossa (8-13) e Pinerolo è costretta ad inseguire. Le pinelle provano a rientrare con un buon turno in battuta di Cambi (13-14) ma le ospiti, ripresa palla con Piani si riportano a +4. Nulla da fare per Akrari e compagne, Bergamo vince anche il terzo set 20-25.

    WASH4GREEN PINEROLO 0BERGAMO 3(17-25 23-25 20-25)

    WASH4GREEN PINEROLO: Sylves 8, Cambi 1, Sorokaite 1, Akrari 11, Smarzek 12, Perinelli 5, Di Mario (L), Bracchi 9, Avenia, Moreno Reyes. Non entrate: D’odorico, Bussoli (L), Olinga Andela, Cosi. All. Marchiaro.BERGAMO: Mlejnkova 14, Manfredini 12, Evans 5, Cese Montalvo 16, Strubbe 6, Piani 11, Armini (L). Non entrate: Mistretta, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara, Carraro, Farina, Adriano. All. Parisi.

    ARBITRI: Serafin, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 1283, Durata set: 26′, 28′, 29′; Tot: 83′. MVP: Cese Montalvo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri in crescendo trova contro Vallefoglia il primo successo stagionale da tre punti

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ottiene contro Vallefoglia la prima vittoria stagionale da 3 punti al PalaFenera. Con una prova in crescendo le biancoblù vincono 3-1 in due ore tonde tonde e aggiungono alla loro classifica punti di fondamentale importanza, dando continuità alla vittoria esterna con Bergamo del fine settimana precedente.

    Spirito e compagne sono protagoniste di un ottimo avvio di gara, ma sul 18-14 a loro favore si arenano sul turno servizio di Weitzel (alla prima da ex al PalaFenera), nel finale Vallefoglia è più brillante e fa suo il primo set 23-25. Appannaggio di Chieri secondo e terzo set, entrambi conclusi 25-20: nel secondo le chieresi piazzano l’allungo decisivo sul 13-13; nel terzo in rimonta da 3-9 dopo un lungo tira e molla trovano il break risolutivo sul 18-17. Senza storia la quarta frazione che Chieri si aggiudica 25-13 imprimendo un ritmo forsennato grazie anche a una serie di strepitose difese.

    Il premio di MVP va a Gicquel, miglior realizzatrice con 20 punti. Spiccano nel tabellino anche i 18 punti di Zakchaiou (con ben 8 muri) e i 10 di Bujis che entra in campo nel terzo set dando la svolta alla partita.

    1° SET – L’incontro si apre con un muro di Skinner su Bici. Sono appannaggio di Chieri anche quattro scambi successivi e quando l’attacco di Bici si ferma sul nastro Pistola chiara il primo time-out (5-1). Al rientro in campo l’incontro si fa più equilibrato. Il distacco rimane pressoché invariato fin quando sul 18-14 il turno di servizio di Weitzel frutta la rimonta a 18-18 grazie a un attacco di Giovannini, due muri di Candi su Skinner e l’attacco lungo di Gicquel.

    Ottenuta la parità le marchigiane passano in vantaggio grazie a una pipe di Lee. Chieri torna a muovere il suo punteggio quando Weitzel serve in rete (19-19). Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Il primo tempo di Weitzel dà una palla set a Vallefoglia, nello scambio successivo il mani-out di Bici sancisce il 23-25.

    2° SET – Vallefoglia prende un paio di punti di vantaggio con Bici (1-3). Chieri rientra sul 6-6 (Gicquel) ma le ospiti tornano subito ad allungare e dopo l’attacco fuori di Omoruyi Bregoli ferma il gioco (6-9). Nuova parità sul 9-9 (Gicquel), quindi le biancoblù passano avanti per la prima volta nel set con Zakchaiou (11-10).

    Da 13-13 Chieri sale a 15-13 con Skinner e un attacco fuori di Bici, quindi allunga ulteriormente sul turno di servizio di Van Aalen che piazza pure due ace (19-14). Di lì in avanti Chieri gestisce bene il vantaggio. Sul 24-18 Vallefoglia annulla due set-point, finché sul 20-24 il tocco di seconda da Van Aalen chiude 25-20. Nelle statistiche del set svetta Gicquel con 9 punti e il 66% di positività in attacco.

    3° SET – Vallefoglia riparte fortissimo sul servizio di Giovannini che piazza anche quattro ace. Sull’1-5 Bujis dà il cambio a Skinner. Chieri interrompe il filotto ospite con Omoruyi che mette a terra il pallone del 2-7. Sul 3-9 le padrone di casa realizzano un break di 5 punti su battuta di Omoruyi (8-9). Il pallonetto di Bujis e la diagonale di Gicquel riportano il punteggio in parità (10-10). Si prosegue a strappi: 10-12, 12-12, 13-15, 15-15, 15-17, 17-17- Le chieresi tornano avanti sul 18-17 con Zakchaiou. Ancora Zakchaiou (muro), Bujis (attacco da da posto 4) e Gray (muro) firmano il 22-20, Bujis sfonda il muro ospite e realizza il 24-20, quindi un’incomprensione di Vallefoglia sotto rete frutta il 25-20.

    4° SET – Bujis viene confermata nel sestetto al posto di Skinner. I muri di Zakchaiou e i servizi di Gicquel scavano subito un solco importante (4-1). Sulle ali dell’entusiasmo a Chieri continua ad allungare, non lascia più cadere un pallone sfoderando una straordinaria difesa e imprime al gioco un ritmo forsennato. Eloquente l’andamento del punteggio nella prima metà del set: 8-1 (attacco di Gicquel), 14-2 (muro di Van Aalen). Pistola inserisce Kobzar, Michieletto, Storck e Torcolacci senza però riuscire a cambiare l’inerzia. Chieri raggiunge il vantaggio massimo di 15 punti sul 22-17 (primo tempo di Zakchaiou), infine alla seconda palla match fa scendere i titoli di coda con Bujis (25-13).

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 1(23-25 25-20 25-20 25-13)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 5, Skinner 7, Gray 9, Gicquel 20, Omoruyi 9, Zakchaiou 18, Spirito (L), Buijs 10, Rolando, Anthouli, Alberti. Non entrate: Guiducci, Carletti (L), Lyashko. All. Bregoli.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Weitzel 6, Bici 15, Giovannini 12, Candi 10, Perovic 2, Lee 9, De Bortoli (L), Michieletto 3, Storck 1, Kobzar, Feduzzi, Torcolacci. All. Pistola.

    ARBITRI: Rossi, Armandola. NOTE – Spettatori: 1316, Durata set: 29′, 25′, 29′, 28′; Tot: 111′. MVP: Gicquel.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Pensavo che Talmassons potesse metterci in difficoltà, ma non così tanto”

    Novara batte Talmassons al tiebreak e a fine gara Lorenzo Bernardi non usa troppi giri di parole per commentare la prestazione della sua squadra: “Pensavo che potessero metterci in difficoltà, perché in questo momento non stiamo giocando bene, ma sicuramente non pensavo in questo modo qua”.

    “L’unica cosa che mi dà un po’ di conforto è che dipende da noi, insomma, siamo noi il termometro dell’esito finale. La riflessione che dobbiamo fare – prosegue Bernardi – è sulle cose che non ci stanno più riuscendo come qualche settimana fa”.

    “Chiaramente nella posizione dell’opposto siamo carenti in questo momento. C’è Tatiana (Tolok, ndr) che sta rientrando da un problema fisico che ha avuto e oggi era parzialmente a disposizione. L’ho fatta giocare per quattro set, però sicuramente non era nelle migliori condizioni e penso che si sia visto. Quello è un ruolo importante che dobbiamo cercare di recuperare nel più breve tempo possibile”.

    “Dobbiamo abituarci a soffrire, a giocare partite come questa e a vincerle anche come abbiamo fatto oggi che eravamo sotto 1-5 e 3-7 al tie-break. Poi sono sicuro che con il tempo recupereremo il nostro gioco e recupereremo a pieno tutte le giocatrici”.

    Dal nostro inviato Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Scandicci, Gaspari: “Onore a Roma, gli ingressi di Ognienovic e Carol hanno dato equilibrio”

    Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, la Smi Roma Volley prova con tutte le sue forze a mettere in difficoltà una Savino Del Bene Scandicci non irresistibile, che infatti soffre sia nel primo set, riuscendo però a imporsi 22-25, che nel secondo, lasciato totalmente in mano alle padrone di casa (25-17). Le rotazioni di coach Gaspari avevano premiato Gennari al palleggio e Baijens al centro insieme a Nwakalor, ma sono serviti gli ingressi di Ognjenovic e di Carol (5 punti con il 100% in attacco e 2 muri), vera anima delle toscane, a raddrizzare una serata che poteva incrinarsi.

    Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “È un successo molto importante, portare tre punti a casa in questo campionato non è scontato, lo dico da quando sono arrivato e lo ribadirò fino alla fine, basta guardare i risultati nelle ultime settimane”.

    “La vittoria è arrivata come le ultime gare, dove fuori casa abbiamo fatto fatica a battere bene, non replicando quanto abbiamo fatto in casa. Commettiamo errori su battute non forzate e poi quella situazione lì ci innervosisce. Oggi di sicuro – aggiunge Gaspari – l’ingresso di Ognienovic e Carol ha dato un pochino più di equilibrio però noi in queste partite dobbiamo fare un po’ di più, gestirle meglio”.

    “Quello che mi dispiace? Nel secondo set abbiamo incontrato delle difficoltà e ci sta, ma lo abbiamo lasciato andare e questo non ce lo possiamo permettere. Il quarto set è stata la fotocopia del secondo, ma con pazienza, con un tocco a muro, con una buona battuta, con un contrattacco, siamo riusciti a portare a casa il set”.

    “È impensabile di vincere i set a 16-15 ogni volta e l’avversario oggi ha meritato, ha difeso tanto, ha battuto bene, ha trovato fiducia. Godiamoci questi tre punti perché sono davvero importanti. Adesso si deve pensare alla trasferta in Polonia – conclude Gaspari – che è altresì una partita molto molto importante.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma non fa punti contro Scandicci e ora è ultima in classifica

    Cuore e grinta non bastano alla SMI Roma Volley, che si arrende in casa contro Scandicci dopo aver conquistato il secondo set e lottato a testa alta per tutta la gara.

    Starting players – Lo starting six giallorosso vede la diagonale Mirković-Orvošová, Salas e Rotar di banda, Ciarrocchi e Rucli centrali e Zannoni libero.

    1° set – In avvio Scandicci prova a scappare (3-6) ma Roma si riporta sotto con il muro di Rucli (6-7). Quindi sale in cattedra Orvosova, che mura la schiacciata dell’oro olimpico Antropova (11-13) e sigla l’attacco del nuovo -1 (18-19), prima della ritrovata parità a quota 19. Si procede punto a punto ma a trovare il colpo di reni è Scandicci (22-25).

    2° set – Nella seconda frazione il primo break è per Roma, che costringe le avversarie al time-out dopo un bel punto di Mirkovic di seconda (8-4). Il vantaggio romano cresce ancora (12-6). Rotar firma il +7 (14-7), che viene consolidato dagli ace di Ciarrocchi (17-9) e Salas (20-12). Le Wolves giocano bene in tutti i fondamentali e pareggiano meritatamente il conto dei set (16-25).

    3° set – Nel terzo set parte meglio Scandicci (0-3) ma Roma trova il pari a quota 6 e va a +2 (8-6) con un doppio attacco vincente di Orvošová favorito dalle ottime difese di Zannoni. La reazione ospite è affidata al servizio di Antropova, che mette in grande difficoltà le giallorosse e porta il risultato sull’8-12, cambiando definitivamente l’inerzia del set, che si chiude sul 17-25.

    4° set – Nella quarta frazione Roma si porta quattro volte a +2. Dopo il 12-10 di Schölzel, Scandicci alza il ritmo e ribalta l’andamento del set trascinata da Antropova, con Roma che prova a riavvicinarsi con Schölzel (21-23). La resa arriva sull’attacco di Herbots (21-25) tra gli applausi del pubblico romano e del gruppo organizzato del Branco, per l’occasione con il segno rosso sul volto e con il solito striscione “Non una di meno” a due giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per la buona prestazione contro la terza forza del campionato.

    Michela Ciarrocchi (centrale SMI Roma Volley): “Abbiamo giocato bene ma ci mancano ancora alcuni piccoli dettagli da correggere, sui quali adesso che finalmente siamo al completo dobbiamo continuare a lavorare in allenamento per poter riuscire ad ottenere punti nelle partite più difficili. Ci manca tanto la vittoria e sarà fondamentale conquistarla domenica prossima a Perugia”.

    SMI Roma Volley 1Savino Del Bene Scandicci 3(22-25, 25-16, 17-25, 21-25)

    SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 11, Ciarrocchi 7, Rotar 7, Rucli 2, Adelusi, Cicola, Schölzel 6, Melli 2, Zannoni, Mirković 2, Orvošová 18, Muzi, Costantini. All: CuccariniSavino Del Bene Scandicci: Herbots 15, Castillo, Ruddins, Kotikova, Ognjenovic 2, Parrocchiale, Bajema, Graziani, Nwakalor 10, Da Silva 5, Baijens 6, Antropova 26, Mingardi 7, Gennari 1. All: Gaspari

    Arbitri: Anthony Giglio, Ilaria VagniSpettatori: 1780Durata set: 27’, 22’, 27’, 28’. Tot: 1h 54 min.MVP: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 30 (10 – 0); Numia Vero Volley Milano 22 (8 – 2); Savino Del Bene Scandicci 21 (7 – 2); Igor Gorgonzola Novara 20 (7 – 2); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 14 (6 – 3); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12 (4 – 4); Eurotek Uyba Busto Arsizio 12 (4 – 4); Bergamo 12 (4 – 4); Wash4green Pinerolo 10 (3 – 5); Il Bisonte Firenze 9 (3 – 4); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 5 (1 – 8); Cda Volley Talmassons Fvg 5 (1 – 8); Honda Olivero Cuneo 4 (1 – 6); Smi Roma Volley 4 (1 – 8).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aleksic dopo Novara-Talmassons: “Gara tutta difficile, ma pensiamo sia solo una fase passeggera”

    Dopo il netto 3-0 subito contro Busto, la Igor Gorgonzola Novara suda le proverbiali sette camice anche in casa contro la neopromossa Talmassons che le strappa un punto cedendo solo al tiebreak, per altro ai vantaggi (18-16).

    Maja Aleksic: “La partita è stata tutta complicata, non soltanto i due set persi. facciamo i complimenti alle mie compagne perché ottenere questa vittoria non era facile né scontato perché è sempre complicato giocare con squadre che hanno una posizione inferiore in classifica e scendono in campo con l’atteggiamento di chi non ha nulla da perdere”.

    “Siamo consapevoli che oggi non abbiamo mostrato il nostro lato migliore, come era già accaduto contro Busto, ma siamo convinte che questo sia soltanto un momento negativo che dobbiamo metterci in fretta alle spalle per tornare a giocare la nostra migliore pallavolo”.

    “Ora avremo due trasferte impegnative, a Lodz in coppa e in casa di Conegliano in campionato. Saranno due match di grande intensità, ma noi dovremo solo spingere sin dall’inizio”.

    Dal nostro inviato Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara soffre anche contro Talmassons, ma al tie-break conquista comunque 2 punti d’oro

    Soffre, lotta, combatte, non gioca la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara riesce a spuntarla e a mettersi alle spalle la sconfitta di Busto Arsizio: settimo successo stagionale in campionato per le Zanzare di Lorenzo Bernardi, che piegano al tie break la resistenza della Cda Volley Talmassons Fvg nell’anticipo della nona giornata di regular season della Serie A1 femminile 2024-2025 e raccolgono due punti d’oro per restare in scia alla Numia Vero Volley Milano e alla Savino del Bene Scandicci.

    Una partita sorprendentemente equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (9 ace) ed il muro (16 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte talmassonese, senza dimenticare la capacità della compagine piemontese di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà (come, ad esempio, ai vantaggi del tie break).

    Il tabellino recita 19 punti per Lina Alsmeier (con il 38% in fase offensiva e il 61% di ricezione positiva), ben spalleggiata in attacco da Mayu Ishikawa (16 punti) e dall’MVP Maja Aleksic (14 punti di cui 6 muri). Da registrare anche la buona prestazione di Eleonora Fersino (57% di ricezione positiva e 42% di perfetta), che alla prima stagionale da titolare dà tranquillità alle compagne in seconda linea, e il rientro dall’infortunio di Sara Bonifacio, che si dimostra fin da subito utile nell’economia di gioco della Igor con 10 punti (8 su 14 in primo tempo).

    Dall’altra parte, mastica amaro Talmassons che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Pink Panthers tengono botta grazie alle qualità di Yana Shcherban (17 punti con il 41% in attacco) e di Anastasiia Kraiduba (15 punti di cui 1 muro e 1 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre soluzioni ottimali in ricezione e al servizio.

    LA CRONACA – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero. Talmassons risponde con Eze al palleggio in diagonale a Kraiduba, Shcherban e Strantzali in posto 4, Botezat e Kocic al centro, Ferrara libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un break grazie ad Alsmeier e Aleksic (2-0). Dopo un errore al servizio per parte, le padrone di casa allungano con Bonifacio: sul primo tempo vincente della centrale azzurra, coach Barbieri decide di fermare il gioco (5-1). Al rientro in campo, Kocic è la prima a segnare; poi Shcherban e Kraiduba riportano Talmassons in scia (7-6). Tuttavia, la risposta della Igor non si lascia attendere: Aleksic e Bosio ristabiliscono così le distanze (10-6). Dopo alcuni scambi equilibrati, le azzurre tornano a spingere sull’acceleratore e volano a più 5 grazie ai block di Tolok e Alsmeier (15-10), anche se la compagine friulana non molla e riesce addirittura a pareggiare con un parziale di 0-5 (15-15). Dopo il momentaneo sorpasso di Talmassons (16-17), ci pensa Aleksic a ribaltare il risultato (19-18). A questo punto, Novara sembra avere in mano le redini del set (22-20), ma la Cda mostra di nuovo tutto il suo carattere e la spunta nella volata finale (23-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un maniout di Ishikawa e prosegue con i muri di Tolok ed Eze e l’errore al servizio di Botezat (3-1). La Igor prova subito ad alzare i giri del motore e allunga con Alsmeier e Ishikawa (7-2): Talmassons deve ancora una volta inseguire, ma a differenza del set precedente fatica a reagire (9-3). Ci prova Shcherban a suonare la carica dopo il timeout chiamato da Barbieri, anche se Novara ora gioca con un altro spirito (12-5). Entra Gannar e Pamio al posto di Botezat e Strantzali, ma le Pink Panthers perdono ulteriormente contatto dopo gli attacchi vincenti di Tolok e Alsmeier (17-6). A questo punto la panchina di Talmassons è obbligata a chiamare di nuovo l’interruzione; poi, al rientro in campo, Gannar ferma l’emorragia di punti anche se la reazione delle ospiti è molto timida e il gap aumenta (21-9). Le Zanzare possono così amministrare il vantaggio e chiudere il set senza patemi (25-12).

    3° SET – Shcherban segna il primo punto della terza frazione, Alsmeier e Bosio rispondono subito, ma Botezat pareggia (2-2). Talmassons è in parità anche sul 4-4, ma le attaccanti friulano incappano in errori e la Igor ne approfitta per portarsi in vantaggio (6-4). Tuttavia, la reazione della Cda non si lascia attendere: Strantzali riporta il risultato in equilibrio rispondendo prima a Tolok e poi ad Aleksic (8-8). Il buon momento delle Pink Panthers prosegue grazie a Shcherban (9-11), ma le padrone di casa trovano subito il controbreak e ribaltano il risultato in un battito di ciglia (14-12). Ishikawa deposita a terra la palla del 15-12 e quella del 16-13, anche se Talmassons non molla e torna in scia con un primo tempo di Kocic (16-15). Le friulane mettono addirittura la freccia del sorpasso e così coach Bernardi corre ai ripari e chiama il ‘tempo’ (16-17). Dopo la pausa Tolok ferma l’emorragia risolvendo uno scambio prolungato, poi Aleksic sigla il block del controsorpasso (18-17). La Igor accelera e poco dopo trova un altro break, obbligando coach Barbieri a chiamare timeout (20-18). Nel finale Novara si porta a più 3 (22-19) e, dopo la reazione delle ospiti (22-21), trova il parziale decisivo (25-21).

    4° SET – La quarta frazione parte con le risposte di Tolok e Aleksic ai tenativi di Kraiduba (2-2) e prosegue con un break di Talmassons (2-4). La risposta della Igor non si lascia attendere (4-4), ma Strantzali riporta avanti le Pink Panthers: sul maniout della schiacciatrice greca, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici (4-7). Al ritorno in campo, è Alsmeier la prima a segnare; poi Aleksic accorcia le distanze con un ace (6-7). Dopo alcuni scambi equilibrati, Tolok trova un maniout e impatta sul 10-10; poi, però, la russa si fa stampare e così la Igor deve tornare a inseguire (10-13). Entra Villani al posto di Ishikawa, ma il martello si fa subito murare: la panchina novarese è obbligata a chiamare il secondo ‘tempo’. Dopo la pausa, Bonifacio suona la carica in primo tempo; poi Villani e Aleksic accorciano le distanze (13-15). Tuttavia, alcuni errori fanno scivolare la Igor a meno 7 (13-20). A questo punto Bernardi si gioca le carte Bartolucci e Mims, ma ormai è troppo tardi (15-25).

    TIE BREAK – Shcherban segna il primo punto della quinta frazione, Mims (rimasta in campo al posto di Tolok) risponde subito, ma Talmassons trova un parziale di 0-3 (1-4). Bernardi chiama timeout e dopo la pausa Kraiduba mette a segno l’ace dell’1-5. Bonifacio ferma l’emorragia di punti, poi Alsmeier dimezza il gap (3-5). Il controbreak delle Pink Panthers è immediato (3-7), ma Ishikawa suona la carica e riporta in scia le azzurre (6-7). Dopo il cambio di campo (6-8), le centrali di Novara ribaltano il risultato: prima Bonifacio mette a segno l’8-9 e il 9-9, poi Aleksic trova il block del sorpasso (10-9). Il buon momento della Igor prosegue grazie a Ishikawa (11-9) e così Barbieri decide di chiamare timeout. Dopo l’interruzione, le Zanzare pungono anche con Alsmeier (13-11), ma poco dopo subiscono un parziale di 0-3 (14-15). Ala fine, però, la Igor riattacca la spina e vince la volata finale (18-16).

    Igor Gorgonzola Novara 3Cda Volley Talmassons Fvg 2(23-25, 25-12, 25-21, 15-25, 18-16)Igor Gorgonzola Novara: Aleksic 14, Bosio 5, Alsmeier 19, Bonifacio 10, Tolok 16, Ishikawa 16, Fersino (L), Mims 5, Villani 1, Bartolucci. Non entrate: Orthmann, De Nardi (L), Squarcini, Mazzaro. All. Bernardi.Cda Volley Talmassons Fvg: Shcherban 17, Botezat 5, Eze 7, Strantzali 13, Kocic 7, Kraiduba 15, Ferrara (L), Piomboni 2, Gannar 2, Pamio 1, Bucciarelli. Non entrate: Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri.Arbitri: Grossi, Salvati. Note – Spettatori: 2200, Durata set: 26′, 21′, 30′, 21′, 23′; Tot: 121′.MVP: Aleksic.

    Top scorers: Alsmeier L. (19) Shcherban Y. (17) Ishikawa M. (16) Top servers: Tolok T. (2) Aleksic M. (2) Ishikawa M. (2) Top blockers: Aleksic M. (6) Bosio F. (4) Tolok T. (3)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 30 (10 – 0); Numia Vero Volley Milano 22 (8 – 2); Savino Del Bene Scandicci 21 (7 – 2); Igor Gorgonzola Novara 20 (7 – 2); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 14 (6 – 3); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12 (4 – 4); Eurotek Uyba Busto Arsizio 12 (4 – 4); Bergamo 12 (4 – 4); Wash4green Pinerolo 10 (3 – 5); Il Bisonte Firenze 9 (3 – 4); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 5 (1 – 8); Cda Volley Talmassons Fvg 5 (1 – 8); Honda Olivero Cuneo 4 (1 – 6); Smi Roma Volley 4 (1 – 8).

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Volley Serie A1 femminile, Milano-Conegliano 0-3: cronaca, tabellino, foto

    All’Unipol Forum di Assago, davanti a 12.626 spettatori che stabiliscono un nuovo record per la pallavolo italiana, la Prosecco DOC Imoco Conegliano supera in tre set la Numia Vero Volley Milano con i parziali di 20-25, 18-25, 15-25 e consolida un primato in classifica che era già ampio alla vigilia. Ora i punti di distacco tra le due squadre salgono a 8.

    In breve – Nel primo set Egonu parte con le polveri bagnate (25% di efficienza in attacco), dimostrando di non essere ancora al top della forma, mentre dall’altra parte Haak attacca con il 60%. Alla fine chiuderanno con 7 e 6 punti a testa il primo parziale, ma a pesare è soprattutto il 39% in attacco di Milano contro il 48% di Conegliano. Nel secondo le cose per la Vero Volley vanno anche peggio, con l’efficienza in attacco che scende addirittura al 6% (26% totale). Peggiora anche l’Imoco (50% con il 28% di efficienza), che però alla fine va facilmente sul due a zero. Il terzo set è ancor più difficile da mettere a fuoco, tanto che finisce con un larghissimo 15-25.

    Numeri del match – I numeri alla fine della fiera dicono 41% in attacco per Conegliano contro il 30% di Milano, 47% di positiva e 21% di perfetta contro 46% e 16% in ricezione, 8 muri pari, 1 ace a zero, 5 errori contro 14 in attacco e 4 contro 8 dai nove metri. Haak top scorer con 20 punti (43%), dall’altra parte la best scorer è Egonu con 16 (30%). MVP Gabi.

    foto Rubin / LVF

    Starting players – Lavarini parte con la formazione tipo che vede Orro in regia opposta ad Egonu, Sylla e Daalderop in posto 4, Danesi-Heyrman coppia centrale, Fukudome libero. Santarelli risponde con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. In campo sin dall’inizio, dunque, sei delle sette campionesse olimpiche di Parigi 2024!

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    1° set – Subito un rally point nella prima azione del match risolto da Haak dopo due tentativi a vuoto di Egonu, che però si rifà subito con un muro vincente. Il primo break lo trova l’Imoco con muro di Zhu sul tentativo di fast di Heyrman (2-4), ma Milano pareggia subito ai 4. Altro break di Conegliano su errore in attacco di Egonu che allarga troppo il compasso in diagonale (4-6), poi arriva anche il +3 con Zhu e il +4 con Gabi in pipe: 4-8 e timeout Lavarini.

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    Sylla, diagonale all’incrocio delle righe, Egonu con un colpo dei suoi, e ancora Sylla su una slash di Zhu, permettono a Milano di dimezzare lo svantaggio (7-9), poi qualche azione dopo l’ace di Danesi, con l’aiuto della banda, e il primo tempo vincente di Heyrman ristabiliscono la parità agli 11. Ma non è finita, a prolungare la serie positiva contribuisce anche Egonu: contro sorpasso e timeout di Santarelli.

    A togliere Danesi dalla linea dei nove metri ci pensa Haak, che firma la nuova parità e il nuovo controsorpasso (12-13). Altro errore di Egonu e la Prosecco DOC torna anche avanti di un break. L’opposta di Milano e della nazionale si fa subito perdonare e per qualche scambio si prosegue punto a punto (14-14, 16-16), poi altra sgasata di Gabi e compagne (16-19). Il punto numero 20, partito dalla mano di Haak, colpisce Orro in pieno viso mandandola K.O. per qualche secondo, ma tanto lei quando la Numia reagiscono prontamente (18-20) nel tentativo di riprendere ancora le avversarie. Tentativo che risulterà vano perché il primo set lo vince alla fine la squadra di Santarelli per 20-25.

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    2° set – All’inizio del set successivo sono le padrone di casa a trovare subito il break di vantaggio (4-2), subito riprese però da Chirichella e Wolosz e costrette poi a inseguire nuovamente (5-8). Lavarini prova a cambiare qualcosa chiamando in causa Kurtagic per Heyrman: vincente di Daalderop, errore di Gabi, muro di Sylla e nuova parità agli 8. Sbaglia anche Haak, Danesi stampa un altro muro e l’ago della bilancia si sposta ancora (9-8, 10-8).

    Gabi e Haak, però, salgono ancora di giri e a Conegliano basta qualche azione per rimettersi in corsa. Anzi, per accelerare brutalmente: 13-12, 13-19. Egonu frena l’emorragia, ma il gap ormai appare davvero troppo ampio per pensare a un nuovo ribaltone. Altro cambio per Lavarini, dentro Cazaute per Daalderop, ma anche questo set prende la strada del Veneto, e con un divario finale ancor più ampio: 18-25.

    foto Rubin / LVF

    3° set – Nel terzo le ragazze di coach Santarelli sembrano intenzionate a tornare presto in albergo (3-7), e Lavarini è subito costretto a fermare il gioco. Gabi continua a passare con un coltello caldo nel burro, Zhi e Haak giocano anche loro in scioltezza, e per Milano è notte fonda (5-12, 8-17).

    Al netto di qualche azione prolungata, di quale difesa strappa applausi, di qualche muro utile solo a sventola i clap-banner con la scritta “monster block”, il match, e questo terzo set in particolare, non sono certo lo spettacolo al quale ci si aspettava di assistere. La grande festa da record del Forum dura così il tempo di un aperitivo milanese consumato con la fretta di tornare a casa. Un vero peccato. Per la cronaca terzo set chiuso dalle venete con un inequivocabile 15-25. Appuntamento al prossimo capitolo della saga.

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    Numia Vero Volley Milano 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(20-25, 18-25, 15-25)Numia Vero Volley Milano: Sylla 8, Danesi 4, Egonu 15, Daalderop 6, Heyrman 2, Orro 2, Fukudome (L), Kurtagic 4, Cazaute 2, Gelin (L). Non entrate: Guidi, Konstantinidou, Guerra, Marinova. All. Lavarini.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 10, Fahr 2, Haak 20, Zhu 9, Chirichella 10, De Gennaro (L), Lukasik, Seki, Adigwe. Non entrate: Bardaro (L), Lubian, Eckl, Lanier. All. Santarelli. Arbitri: Zavater, Giardini.Note – Spettatori: 12626, Durata set: 27′, 23′, 25′; Tot: 75′.MVP: Braga Guimaraes.

    Top scorers: Haak I. (20) Egonu P. (15) Braga Guimaraes G. (10) Top servers: Danesi A. (1) Top blockers: Haak I. (4) Chirichella C. (2) Egonu P. (2)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO