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    Sylla: “Si riparte con il sorriso”. Santarelli: “Una bella dose di fiducia”

    Di Redazione Miriam Sylla: “Il rientro in campo dopo lo stop è una fatica sia fisica che mentale: quando si riparte con la preparazione è normale avere dolori muscolari e acciacchi. Io lo sto provando adesso e vedere le mie compagne che stanno quasi trovando la forma perfetta è un po’ difficile. Dopo i cinque set con Firenze ammetto che mi sentivo come se mi avesse travolta un tir! Il giorno dopo non sapevo da che parte girarmi. Però è sempre emozionante tornare a giocare con le mie compagne al PalaVerde”. Qualche parola sulla sconfitta di mercoledì contro Firenze: “C’è ovviamente dispiacere, ma sapevamo che prima o poi sarebbe successo. Con il sorriso si riparte: siamo un gruppo con tanti obiettivi e non sarà certo quella sconfitta a farci demordere o perdere fiducia in noi, anzi credo ci abbia unite di più e che già oggi si sia visto qualcosa di diverso. Serve anche questo”. Infine un commento sulla prestazione della squadra: “Abbiamo fatto bene le nostre cose, la partita si è costruita durante. Nel secondo set abbiamo tolto un attimo il piede dall’acceleratore ed è normale che dall’altra parte non stiano ad aspettare noi, nel terzo siamo partite con la testa giusta e, al di là di errori a mio avviso accettabili, abbiamo fatto le nostre cose per bene”. Così Daniele Santarelli: “Oggi abbiamo giocato una buona gara, se escludiamo il secondo set, costellato di tanti errori al servizio. Abbiamo provato l’ennesima formazione diversa e stiamo recuperando già da un po’ qualche giocatrice per noi essenziale. Sono contento perchè oggi ho visto De Kruijf e Wolosz molto bene dopo aver dato loro un turno di riposo. Questo per noi è una bella dose di fiducia, in vista di questo lunghissimo percorso di Champions e Mondiale che ci aspetta”. Quindi uno sguardo ai prossimi appuntamenti internazionali: “Il mondiale per club è un trofeo molto importante, sappiamo che non sarà facile. Saremo in un girone molto tosto. Giocheremo l’esordio con il Fenerbahçe quindi ci teniamo tanto a far bene e siamo curiosi di vedere a che punto siamo soprattutto rispetto le turche e le brasiliane, che non sono assolutamente da sottovalutare. Ma il fatto di aver recuperato molte giocatrici per noi è fondamentale perchè vuol dire che possiamo affrontare tutte le gare nel migliore dei modi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri stringe i denti e passa 1-3 a Bergamo

    Di Redazione Dopo i due successi al tie-break su Cuneo e Firenze, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova la vittoria da 3 punti che mancava dal 7 novembre imponendosi 1-3 in casa del Volley Bergamo 1991. Un’affermazione davvero sudata, da squadra. Giunge dopo una prima fase di gara contrassegnata da molti errori e difficoltà a trovare e mantenere il ritmo, con un primo set perso 25-23 dopo aver rimontato da 18-11 a 22-22, un secondo vinto 20-25 soffrendo, e un terzo conquistato 29-31 in rimonta da 18-12 e 24-22 dopo aver annullato cinque set point; senza storia soltanto la quarta frazione, chiusa 19-25. Un’affermazione costruita grazie al contributo di tutte le giocatrici chiamate in causa (un nome per tutti: Bonelli, entrata in un momento chiave del terzo set e non più uscita dal campo). Questo nel giorno in cui per la prima Bregoli dispone dell’intero roster, con il rientro anche di Karaoglu e finalmente tutte le quattordici biancoblù a referto. Da segnalare, tra l’altro, il debutto stagionale di Guarena, entrata nel finale di gara. Il premio di MVP viene assegnato a Cazaute, che risulta anche la top scorer con 22 punti. Importante contributo realizzativo fra le biancoblù anche di Villani (20) e Grobelna (18), mentre Lanier (19) e Loda (13) sono le più prolifiche attaccanti di Bergamo. La cronacaPrimo set – Dopo un avvio equilibrato (4-4) il punteggio gira decisamente a favore di Bergamo, complici i tanti errori non forzati chieresi (a fine set saranno ben 11). Doppiate dalle orobiche sul 14-7 (Lanier) e ancora indietro di 7 punti sul 18-11, Chieri inizia qui a trovare il ritmo, riduce le distanze sul servizio di Villani (18-15) e corona la sua rincorsa trovando la parità sul 22-22 dopo l’attacco fuori di Cagnin. Sul 23-23 le padrone di casa guadagnano con Lanier la prima palla set, che sfruttano nello scambio successivo con Schoelzel dopo due attacchi difesi a Villani. Secondo set – Dopo una partenza poco brillante, di nuovo contrassegnata da diversi errori (9-4), il time-out di Bregoli scuole le biancoblù che recuperano terreno, pareggiano a 11 e passano per la prima volta in vantaggio sull’11-12 dopo l’attacco fuori di Borgo. Intanto Alhassan dà il cambio a Weitzel, e di lì a poco Frantti rileva Grobelna. Guadagnati un paio di punti di margine sul 13-15, da lì in avanti le biancoblù non si fanno più riprendere. Nel finale il vantaggio cresce e Villani, mattatrice del parziali con 8 punti, concretizza la prima palla set: 20-25. Terzo set – Bregoli conferma Alhassan e Frantti nel sestetto. Come già nei set precedenti, Chieri parte in modo piuttosto contratto: i punti di ritardo crescono progressivamente e toccano le 6 lunghezze sul 14-8. Qui Bonelli rileva Bosio. Poco dopo Grobelna rientra per Frantti. Da 18-12 le biancoblù si riportano sotto con un parziale di 1-5 (19-17), ma Bergamo mantiene il vantaggio di un paio di incollature arrivando a guadagnare due palle set sul 24-22. Alhassan in primo tempo annulla la prima, quindi Chieri corona la sua rincorsa trovando la parità a 24 con Cazaute. La stessa Cazaute firma il 24-25, ma la palla set se ne va su servizio in rete di Bonelli. Ai vantaggi le chieresi annullano altre tre palle set, l’ultima sul 28-27. Al 28-29 di Grobelna segue il 29-29 di Lanier, che poi attacca fuori nell’azione successiva. Sul 29-30 il boun servizio di Villani mette Grobelna nelle condizioni di realizzare il risolutivo attacco del 29-31. Quarto set – A differenza delle frazioni precedenti, il quarto set si indirizza quasi subito a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che ipoteca la partita con uno strappo da 7-10 a 7-13. Da 11-18 Bergamo risale a 15-18: Grobelna ferma la rimonta orobica e da lì in avanti Chieri non si fa più avvicinare. Da segnalare sul 17-22 l’esordio stagionale di Guarena che entra per andare al servizio. Al terzo match point Cazaute fa scendere i titoli di coda (19-25). Elena Perinelli: “E’ stata una grande vittoria. Siamo stati in difficoltà per quasi tutta la partita, tranne il quarto set: ne siamo usciti da squadra, sono contenta. Quest’anno è un campionato così, bisogna giocare alla morte contro tutti perché altrimenti puoi lasciare punti ovunque, oggi ne è stata la dimostrazione“. Lino Giangrossi: “Abbiamo giocato una buona gara ma nei momenti importanti, quando dovevamo chiudere, abbiamo commesso qualche ingenuità, come nel terzo parziale. Loro hanno cambiato molto, hanno trovato una quadra e sono venuti fuori dal momento difficile. Abbiamo approcciato bene il match ma in alcuni episodi potevamo fare meglio. Dobbiamo maturare”. VOLLEY BERGAMO 1991 – REALE MUTUA FENERA CHIERI 1-3 (25-23 20-25 29-31 19-25) VOLLEY BERGAMO 1991: Loda 13, Ogoms 7, Cagnin 3, Lanier 19, Schoelzel 7, Di Iulio 1, Faraone (L), Borgo 10, Turla’ 1, Cicola. Non entrate: Enright, Ohman. All. Giangrossi. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 22, Mazzaro 8, Grobelna 18, Villani 20, Weitzel 4, Bosio 1, De Bortoli (L), Alhassan 7, Bonelli 1, Perinelli, Frantti, Guarena. Non entrate: Armini (L), Karaoglu. All. Bregoli. ARBITRI: Zavater, Verrascina. NOTE – Spettatori: 642, Durata set: 32′, 27′, 36′, 26′; Tot: 121′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara salda al secondo posto, secco 3-0 su Vallefoglia

    Di Alessandro Garotta Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che in uno degli anticipi della decima giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.  Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel” (primo set vinto ai vantaggi), sprigionano tutti i cavalli del proprio motore. Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 7 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Eleonora Fersino sempre più padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con l’MVP Ilaria Battistoni fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi (Micha Hancock a referto ma indisponibile a causa di un infortunio al collo). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia. Il tabellino finale recita 17 punti per Ebrar Karakurt, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Britt Herbots (14 palloni vincenti con il 46%) e Caterina Bosetti (12 punti e il 71% di ricezione positiva). Buona anche la prova delle due centrali Cristina Chirichella e Sara Bonifacio, meno utilizzate in fase offensiva, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese. Dall’altra parte, la Megabox torna a casa senza punti, nonostante un avvio di partita vissuto sul filo dell’equilibrio: le ragazze di Fabio Bonafede mostrano sprazzi di buon gioco, ma poi manca la continuità ad alto livello mostrata nella prima frazione. In particolare, le biancoverdi di Fabio Bonafede provano a tenere botta grazie alle qualità di Ana Bjelica (12 punti con il 40% in fase offensiva) e Sinead Jack-Kisal (10 punti di cui 4 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori a fronte di soli 2 ace). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Battistoni al palleggio (Hancock in panchina ma indisponibile per un problema alla schiena), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bonafede risponde con la diagonale Berasi-Bjelica, Kosheleva e Newcombe in banda, Jack e Mancini centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che si porta sull’1-3 grazie agli attacchi vincenti delle centrali Jack e Mancini. La Igor accorcia le distanze, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-5). Novara non ci sta e sfrutta al meglio il turno in battuta di Herbots per riportare il risultato in parità (6-6). Si procede punto a punto fino al break firmato da Bonifacio (11-10). Le azzurre provano subito ad accelerare con Karakurt: sull’ace del 13-11 coach Bonafede decide di chiamare il primo timeout del match. Al ritorno in campo, l’opposta turca spara out dai 9 metri, poi Bjelica pareggia i conti (14-14). Ai tentativi di rimettere il musetto avanti delle igorine, rispondono Kosheleva e Newcombe (17-17). Ci pensa Herbots a mettere a terra i due punti consecutivi che regalano il nuovo vantaggio a Novara (19-17), ma ancora una volta Vallefoglia riesce a ricucire il gap (21-21). Dopo il timeout di Lavarini, le ospiti completano la rimonta (21-22), ma non sfruttano due palle set (25-25). Dall’altra parte la Igor è più cinica e alla prima occasione chiude la frazione con un ace di Bosetti (27-25). 2° SET – Questa volta sono le padrone di casa a partire meglio e trovare un parziale di 3-0: Bonafede corre ai ripari chiamando subito il ‘tempo’. Al rientro in campo Bjelica regala il primo punto a Vallefoglia, ma Bosetti e Karakurt portano Novara a più 4 (5-1). Entra Botezat al posto di Mancini, ma è una centrale avversaria a mettersi in evidenza: si tratta di Chirichella che firma prima il 7-2 e poi l’8-4. La Megabox prova a ricucire il gap inserendo Carcaces per Newcombe. Herbots risponde a un tocco vincente di Berasi e così le igorine cercano di tenere le avversarie a distanza di sicurezza (12-8). Bjelica e Kosheleva firmano il break del 13-10, ma la Igor accelera di nuovo scappando a più 6 (17-11). Dopo l’interruzione chiamata da Bonafede, Karakurt trova un altro ace (18-11), poi Vallefoglia riesce a fermare l’emorragia di punti (20-13). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 9 grazie a Battistoni. Bjelica e Berasi segnano il 22-14 e il 22-15, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Karakurt. 3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2), Herbots segna due punti consecutivi portando la Igor in vantaggio (4-2). Bjelica accorcia le distanze, ma Novara accelera trovando un altro break e obbligando la panchina di Vallefoglia a chiamare timeout (7-4). Al rientro in campo, l’inerzia rimane favorevole alle padrone di casa che allungano grazie a Chirichella e Bosetti (10-6). È proprio la schiacciatrice azzurra a firmare l’ace del 12-7 e ancora una volta Bonafede deve richiamare le sue. Mancini prova a suonare la carica con un maniout, ma dall’altra parte la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 8 dopo l’errore della neoentrata Carcaces (16-8). Bjelica porta la Megabox in doppia cifra (19-10) e Jack stampa per due volte Bosetti (19-13). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento favorevole delle biancoverdi che si portano a meno 5 (20-15). È un muro di Bonifacio a fermare l’emorragia di punti; Novara torna a più 8 con Herbots (23-15) e poco dopo chiude la contesa (25-17). IGOR GORGONZOLA NOVARA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller ne, Sassolini ne, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 7, Hancock ne, Bonifacio 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop ne, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. VALLEFOGLIA: Fiori (L) ne, Cecchetto (L), Carcaces 1, Jack-Kisal 10, Bjelica 12, Mancini 2, Botezat, Kosheleva 10, Newcombe 3, Berasi 3, Kosareva, Tonello ne. Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Giacomo Passeri.   ARBITRI: Giuliano Venturi e Paolo Scotti NOTE: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 59%-51%, muri 7, errori 17. Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 45%-28%, muri 6, errori 19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Le Pantere tornano a brindare alla vittoria e consolidano il primo posto in solitaria

    Di Redazione Il rosa delle nuove maglie speciali griffate Prosecco DOC porta bene alle Pantere che tornano a brindare alla vittoria stasera al Palaverde contro la Bartoccini Perugia dopo il passo falso di mercoledì con Il Bisonte che aveva stoppato la corsa-record. La squadra di coach Santarelli prosegue così la sua marcia di avvicinamento al Mondiale di Ankara, mettendo fieno in cascina nella classifica di A1 che dopo il successo con le umbre vede le gialloblù ancora salde al primo posto. I sestetti: Conegliano schiera Wolsoz-Egonu, Sylla-Plummer, De Kruijf-Vuchkova, libero De Gennaro; coach Cristofani risponde con Bongaerts-Diop, Melli-Havelkova , l’ex Melandri con Nwakalor al centro, libero Sirressi. Le venete iniziano subito con il piglio giusto, cariche per riscattare la sconfitta casalinga di mercoledì, e con i colpi di Plummer e De Kruijf, brava anche a muro, volano avanti 6-2. La centrale olandese è scatenata in avvio, suo anche l’ace del 7-3 e primo time out delle ospiti. Al rientro la squadra di Cristofani prova a entrare in partita con le battute ficcanti di Melli, suo l’ace dell’8-5. Ma la Prosecco DOC Imoco riparte con il suo ritmo imprendibile e comincia a forzare con Egonu e una battuta molto spinta: 12-5 dopo l’ace di capitan Wolosz. Si fa sentire anche il muro con Vuchkova, la “donna ragno”, poi Sylla spara forte e Conegliano mantiene il +7 (14-7). Siressi e compagne cercano con un extra sforzo in difesa di complicare la vita all’attacco gialloblù, ma ci pensano De Kruijf a suon di fast e Paola Egonu (6 punti nel set, 71% in attacco) con le sue bordate (attacco ed ace) a tenere avanti le Pantere “rosa” (19-10). Da lì le Pantere vanno sul velluto e chiudono con le bordate di Plummer (5 punti nel set) per 25-13. Anche nel secondo parziale Wolosz e compagne spingono dall’inizio (5-2), Perugia fa quel che può affidandosi ai colpi da seconda linea di Diop, ma la squadra di casa continua a marciare senza voltaris indietro. Melli e Havelkova ci provano, ma le mani a muro di Vuchkova si muovono ancora bene per stampare il break 17-13 che allontana la Prosecco DOC Imoco dopo i tentativi di riaggancio della squadra umbra. Un paio di (rari stasera) errori delle Pantere riavvicinano la Bartoccini a -2 (17-15), ma Miriam Sylla riporta le Pantere a +3. Il set si riapre, la Bartoccini con grinta contende ogni pallone e arriva a -1 con la diagonale di Melli (20-19). Kathryn Plummer fa valere la sua potenza e riporta a +2 le padrone di casa, ma ora le ospiti ci hanno preso gusto e giocano con grande spirito ogni pallone. Bauer va a segno in fast, poi Havelkova (4 punti nel set) pareggia 22-22 dopo una grande difesa di squadra. La partita si accende, La Prosecco DOC Imoco serra le fila: Plummer (6 punti con il 70% in attacco nel set!) in pallonetto risolve un’azione difficile (23-22), poi il muro puntuale di Hristina Vuchkova regala due set ball alle Pantere che chiudono con una palla sulla riga di Paola Egonu (7 punti nel set). 25-23 e 2-0. Terzo set e subito Plummer vince un contrasto a rete con Bauer, poi sigla un bel mani e fuori per il 4-1, poi una serie di muri di un’ottima “The Queen” De Kruijf permettono alla squadra di casa di allungare ancora (7-3). Ora le Pantere giocano sul velluto, De Kruijf (l’olandese sarà MVP del match con 10 punti, 2 muri, 3 aces e il 65% in attacco) e Plummer (grande prestazione anche della californiana, 17 punti top scorer del match) mettono a ferro e fuoco la difesa ospite (14-5), poi ci pensa Vuchkova a muro a tenere alto il ritmo gialloblù. Sul 15-6 spazio alla giovane Giorgia Frosini per Egonu (16 punti), mentre Vuchkova continua a piantare palloni a terra con il muro (16-6). La Bartoccini prova a riemergere con i cambi, dentro anche Diouf, ma l’andamento non cambia con le campionesse tricolori che continuano a spingere e a giocare molto bene. Havelkova cerca si scuotere le sue compagne, ma la Prosecco DOC Imoco ha messo il turbo e il pallone di Wolsoz continua a viaggiare veloce, Sylla chiude il 19-10. Ormai Conegliano è irraggiungibile e chiude senza patemi per 25-13.Una bella vittoria che cancella il ko di mercoledì e consente alla squadra di coach Santarelli una pronta ripresa del cammino. A fine gara la MVP del match Kathryn Plummer è stata premiata con una magnum di Prosecco DOC Rosé offerta dalla cantina COLLI DEL SOLIGO, sponsor storico dei “liberi” delle Pantere. PROSECCO DOC IMOCO-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-0(25-13,25-23,25-13)Prosecco DOC: Wolosz 4, Egonu 16, Folie ne, Butigan ne, De Kruijf 10, Omoruyi ne, Plummer 17, Gennari, Sylla 5, De Gennaro, Courtney, Frosini 1, Caravello ne, Vuchkova 7.All.SantarelliBartoccini: Havelkova 7, Melandri 3, Diouf 1, Guerra ne, Nwakalor 1, Bongaerts , Sirressi , Bauer 3, Diop 9, Melli 6, Guiducci ne, Scarabottini ne Rumori. All. Cristofani.Arbitri: Santoro e LacesareDurata set: 21′,27’22’Spettatori: 1983Note: Errori battuta Conegliano: battute errate 10, battute vincenti 9, muri 9; Perugia: battute errate 8, battute vincenti 2, muri 2. MVP: De Kruijf (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano riparte a mille. 3-0 a Perugia. Plummer MVP

    10ª giornataPROSECCO DOC IMOCO-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-0 (25-13,25-23,25-13)CONEGLIANO: Wolosz 4, Egonu 16, Folie ne, Butigan ne, De Kruijf 10, Omoruyi ne, Plummer 17, Gennari, Sylla 5, De Gennaro, Courtney, Frosini 1, Caravello ne, Vuchkova 7.All.SantarelliPERUGIA: Havelkova 7, Melandri 3, Diouf 1, Guerra ne, Nwakalor 1, Bongaerts , Sirressi , Bauer 3, Diop 9, Melli 6, […] LEGGI TUTTO

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    Roma: Arriva Scandicci. L’opposta Decortes: “Serve mantenere un livello costante di gioco”

    ROMA – A una settimana dall’importante successo casalingo contro le bergamasche, per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club è tempo di tornare in campo. Questa volta, sempre sul taraflex del Palazzo dello Sport di Roma, le giallorosse guidate da Stefano Saja incontreranno, domenica alle ore 17, la corazzata della Savino del Bene Scandicci di Ofelia […] LEGGI TUTTO