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    Roma: Esonerato coach Saja. Problemi per il neo acquisto Rabadzhieva

    ROMA – Salta la panchina di coach Stefano Saja in casa della neo promossa Acqua & Sapone.La società capitolina con una nota stampa ha fatto sapere che “nella serata di ieri, dopo una riflessione maturata all’interno del Consiglio Direttivo della società sulle difficoltà manifestate dalla squadra in questa stagione, con rammarico e pur apprezzando le […] LEGGI TUTTO

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    Imoco al centro del mercato, Maschio: “Sondo il terreno, sicuramente ci saranno cambiamenti”

    Di Redazione In queste ultime settimane il mercato impazza di offerte, rumors ed effettivi accordi raggiunti. In mezzo all’occhio del ciclone c’è anche l‘Imoco Volley Conegliano, società pluricampionessa e casa di alcune delle migliori atlete sulla piazza. Di confermato c’è stato il passaggio della centrale Bozana Butigan al Volley Bergamo 1991, ma tutte le attenzioni sono sicuramente sul futuro di Paola Egonu. L’opposto, stella di Conegliano e della nazionale italiana, sarebbe ad un passo dal Vakifbank Istanbul di coach Guidetti. Seppur lei non si sia mai espressa in merito, alcune conferme sono giunte dalle compagne di squadra, come Folie. Anche per la centrale Raphaela il contratto è in scadenza e non ha negato di star valutando altre offerte. “E’ un periodo dell’anno in cui tutte le squadre provano ad organizzare il futuro cercando le migliori soluzioni” afferma il co-presidente Pietro Maschio, in un’intervista di Francesco Maria Cernetti per il Gazzettino Treviso. Se molte società cercano di attingere dall’Imoco, anche la società veneta è costretta a guardarsi intorno per ridefinire la rosa, in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di rimanere tra le big: “Però siamo ben lontani dall’avere uno scheletro ben definito. Sicuramente ci saranno dei cambiamenti, grandi o piccoli, ma voglio rassicurare i tifosi: non si tratterà assolutamente di un ridimensionamento. Gli obiettivi rimarranno gli stessi, provare a competere ai massimi livelli”. I rumors hanno parlato anche della situazione di Miriam Sylla e di un cambio nel reparto centrali: “Per alcuni dei nomi circolati non nego di avere chiesto informazioni, è normale che vi sia interesse nei confronti di giocatrici di determinato livello, così come è normale che altre ci vengano accostate. Come già detto, a prescindere dai possibili cambiamenti la parola ‘ridimensionamento’ non è contemplata”, commenta Maschio. Ciò che è doveroso ricordare è che le squadre hanno davanti ancora metà stagione da disputare: “Non è corretto parlare di possibili trattative in questo periodo, siamo appena a metà stagione e tante squadre hanno ancora obiettivi importanti” chiosa Maschio. LEGGI TUTTO

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    Pistola: “Alcune scommesse si sono rilevate vincenti. Il prossimo anno? Vorrei restare ma…”

    Di Redazione Lo scorso 23 gennaio, coach Andrea Pistola ha festeggiato le cento panchine, tra serie A2 e serie A1, con la Bosca S. Bernardo Cuneo. Quella attuale è, per la squadra piemontese, una buona stagione: settima posizione in classifica e diverse soddisfazioni raccolte durante le varie partite, tra cui in ordine cronologico l’ultimo netto risultato contro le toscane di Firenze. “L’apice l’avevamo toccato con Conegliano e nei primi due set di Scandicci. Il successo su Il Bisonte è stata una conferma del percorso di crescita della squadra” racconta coach Pistola in un’intervista di Enrico Capello per Tuttosport Piemonte. Aver portato la corazzata Conegliano fino al tie break, sfiorando l’impresa, ad esempio, è un risultato che Cuneo ha raggiunto “Col duro lavoro in palestra. La squadra si allena sempre con un’intensità da partita vera. Rispetto allo scorso anno la rosa è più completa e di qualità. Alcune scommesse si sono rilevate vincenti”. Pistola, infatti, può contare su importanti carte che si rilevano fondamentali nei momenti delicati dei match: “Kuznetsova è un classe 1999 con doti fisiche importanti: un ottimo salto, coordinazione e velocità di palla. Può diventare in futuro una protagonista di primissimo piano della serie A1. Squarcini e Gicquel sono giocatrici di qualità che avevano solo bisogno di essere valorizzate”. Più di 100 partite disputate, buoni risultati, alte ambizioni…ma qual è il futuro dell’allenatore, di cui contratto è in scadenza? “Qui mi sono trovato bene e con la società c’è stima reciproca. Dovremo, però, sederci al tavolo e vedere se le idee e le ambizioni collimeranno. Sarebbe auspicabile, compatibilmente col budget, creare uno zoccolo duro di giocatrici per dare continuità e far evolvere il progetto, senza stravolgere la rosa ogni anno” chiosa Pistola. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Un terzetto in testa: Conegliano con Scandicci e Monza. In coda Perugia (dopo Diouf) vince a Roma

    MODENA – Nella 17ª giornata di A1 femminile è spettacolo in testa alla classifica con Prosecco Doc Imoco Conegliano, Savino del Bene Scandicci e Vero Volley Monza al comando. Insegue a due punti l’Unet E-work Busto Arsizio. In coda la Bartoccini Fortinfissi Perugia vince in casa dell’Acqua & Sapone Roma e abbandona l’ultimo posto ora occupato dal Volley Bergamo […] LEGGI TUTTO

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    La Megabox più bella dell’anno spedisce Bergamo sul fondo

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia vince in tre set uno scontro fondamentale contro un’avversaria diretta nella lotta per la salvezza: i tre punti colti a spese del Volley Bergamo 1991 riportano in acque meno bollenti la squadra di coach Bonafede, capace di trovare preziosi contributi da ognuna delle ragazze scese in campo. A scivolare all’ultimo posto di una classifica cortissima – anche se con numerose partite ancora da recuperare – sono invece proprio le orobiche, che lottano fino in fondo nel secondo parziale (fallendo anche un set point) e nel terzo provano a riaprire la gara con l’ingresso di Sara Loda, senza però completare l’impresa. La cronaca:Nel primo set Bonafede ripropone Berasi in sestetto e Carcaces in luogo di Newcombe (contusione allo zigomo in settimana), per Bergamo in campo la formazione che ha perso in quattro set a Monza. Si difende tanto, Carcaces dà il primo vantaggio alle tigri sul 5-4, Kosheleva e Bjelica allungano 9-6 per il primo timeout di Giangrossi. May riporta in parità le ospiti, Bonafede fa entrare Newcombe, mentre Bergamo sorpassa (14-15) grazie alle velenose battute di Butigan. Bonafede chiama time out, Kosheleva sorpassa di nuovo, Mancini blocca Lanier e la Megabox torna a più 2. Un errore di Di Iulio costringe Giangrossi ad un nuovo timeout (20-17), mentre rientra Carcaces per Newcombe. May riporta sotto nuovamente le ospiti (22-21), Bonafede mette Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, il finale è un testa a testa. Kosheleva strappa due set point e chiude lei stessa al secondo (25-23).  Nel secondo set Bonafede ripropone il sestetto di partenza del primo, ma sul 6-8 rimette in campo Newcombe per Carcaces. Lanier allunga a più 3, Kosheleva pareggia a quota 10, Mancini mura il sorpasso (13-12). Entra Ogoms per Butigan, un muro e un attacco di Bjelica siglano il 15-13, per il timeout di Giangrossi. Si combatte punto a punto, un’invasione di Bjelica riporta in parità Bergamo e poi Kosheleva manda in rete la palla che dà il sorpasso alle lombarde (20-21). Torna Carcaces per Newcombe, giusto in tempo per prendersi il muro di Schoelzel (21-23). Sul 22-23 entrano Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, Carcaces pareggia con un colpo da prestigiatore. Kosareva sorpassa (24-23), poi Kosheleva manda out il primo set-point. Jack strappa il 25-24, Bergamo pareggia nuovamente dopo un’azione discussa e poi con Cagnin guadagna il primo set-point (25-26). Pareggia di nuovo Jack, Kosareva mura il 27-26, poi la battuta di Jack si ferma sul nastro. Carcaces sigla il 28-27, rientrano Berasi e Bjelica, chiude Kosheleva murando il 29-27.  Nel terzo set parte bene Vallefoglia (4-2 con muro di Carcaces su Schoelzel), ed è sempre la cubana ad allungare con una battuta ficcante (8-5, time out per Bergamo). Bjelica allunga 11-7, entra Loda per May e va subito a segno. Schoelzel mura Kosheleva, ma Mancini e Bjelica rispondono colpo su colpo. Loda si prende sulle spalle le compagne e firma 3 punti in fila, riportandole a meno 1 (12-13). Rientra Butigan, Cagnin manda out il 16-13 ma Lanier rimedia e riporta sotto Bergamo. Una palla out della stessa Lanier riporta a più 3 la Megabox (18-15, timeout per Giangrossi), si continua a furia di cambi palla: Bjelica sigla il 22-19, poi viene murata e Bergamo torna a meno 1. Carcaces strappa tre match-point (24-21), chiude Jack (25-21).  Fabio Bonafede: “Avevamo una voglia di riscatto bestiale, nelle ultime partite avevamo avuto sprazzi di buon gioco, ma poi quando perdi sempre tre a zero anche le cose buone scompaiono. Bravissime le ragazze a reagire ai colpi della sfortuna, il banale infortunio a Newcombe alla vigilia della partita sembrava l’ennesimo colpo della sorte. Invece in campo abbiamo dimostrato un grande orgoglio e e una grande unità, che oltre a squadra  e staff tecnico lega strettamente a noi anche la società. Voglio dedicare questa vittoria ai Balusch, i nostri tifosi che sono sempre qui a sostenerci, e non è facile farlo quando i risultati non arrivano. Ma loro ci hanno sostenuto sempre, nonostante tutto, ed oggi siamo felicissimi di avergli fatto vedere chi siamo. Io ringrazio la squadra, per avermi sempre dimostrato la sua fiducia: parliamo di grandi campionesse, che credono nel lavoro che facciamo in palestra ogni giorno di ogni settimana“.  Pasqualino Giangrossi: “È stata una partita tiratissima, in ogni set la differenza l’hanno fatta un paio di palloni. Complimenti a Vallefoglia, che è stata più cinica di noi nei finali di set, quando la palla contava doppio. Noi abbiamo battuto ed attaccato bene, ma loro sono stati più bravi di noi facendoci pagare il loro maggiore atletismo. Quando poi sulle palle decisive loro facevano punto e noi no, il resto è facile da spiegare. Torniamo in palestra con la voglia di crescere ancora, questa era una partita molto importante, ma ne abbiamo altre da giocare nelle prossime settimane“.  Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 29-27, 25-21) Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi, Kosheleva 17, Mancini 4, Bjelica 20, Carcaces 10, Jack-Kisal 10; Cecchetto (L), Newcombe, Alanko, Kosareva 2. N.e. Fiori (L),  Tonello. All. Bonafede.  Volley Bergamo 1991: Di Iulio, May 15, Schoelzel 4, Lanier 11, Cagnin 10, Butigan 6; Faraone (L), Cicola, Ogoms 2, Turlà, Loda 5. N.e. Borgo. All. Giangrossi. Arbitri: Saltalippi e Cruccolini. Note: Durata set: 30’, 35’, 29’. Tot: 94’.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio vendica il ko dell’andata e tiene Chieri a distanza

    Di Alessandro Garotta Cercava continuità, e l’ha trovata certamente, la Unet E-Work Busto Arsizio, che si impone per 3-1 sulla Reale Mutua Fenera Chieri nella quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Prova di maturità importante per le Farfalle, che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (11 stampate vincenti) e l’attacco (54% di positività e 45% di efficienza nel fondamentale) sono il grimaldello con cui Busto apre la cassaforte piemontese. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche durante i tentativi di rimonta delle avversarie, e i 29 punti di un’ottima Alexa Gray (70% di positività e 63% di efficienza in attacco per il martello canadese). Sugli scudi anche Jovana Stevanovic e Camilla Mingardi che, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 15 punti – di cui 7 muri – a referto per la centrale serba (MVP del match) e 24 quelli dell’opposta. Dall’altra parte, Chieri non approfitta del proprio periodo positivo, sebbene ci fosse la consapevolezza che si sarebbe affrontata una squadra forte. Le ragazze di Giulio Bregoli lottano con tenacia e determinazione nei primi due set, anche se poi calano in attacco e devono alzare bandiera bianca: non bastano le buone prove dell’ex Kaja Grobelna (top scorer biancoblu con 19 punti e il 40% di positività in fase offensiva) e di Helena Cazaute (11 punti con il 52% di ricezione perfetta). Per il Fenera resta la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da outsider in questa stagione. I SESTETTI – Per l’occasione coach Musso schiera un 6+1 con Poulter al palleggio, Mingardi opposto, Bosetti e Gray schiacciatrici, Stevanovic e Olivotto al centro, e Zannoni libero. Bregoli risponde con la diagonale Bosio-Grobelna, Frantti e Cazaute in banda, Alhassan e Mazzaro centrali e De Bortoli nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Chieri, che trova subito un parziale di 1-3. La UYBA non ci sta e sfrutta un errore al servizio di Frantti e un diagonale vincente di Mingardi per pareggiare i conti (5-5); poi mette la freccia con Bosetti (8-7). Le ospiti provano a reagire, ma Busto continua a spingere sull’acceleratore: sull’11-9 firmato da Mingardi, coach Bregoli decide di chiamare il primo timeout. Al rientro in campo, l’inerzia non cambia e le Farfalle spiccano il volo con un parziale di 3-0 (14-9). Dopo la seconda interruzione di gioco chiamata da Chieri, entra Perinelli al posto di Frantti e le piemontesi riescono a sbloccarsi (15-11), anche se le padrone di casa continuano a macinare gioco e scappano a più 6 (19-13). Il Fenera non molla e mostra tutto il suo carattere dimezzando il gap con gli attacchi di Frantti e Alhassan (22-19). Gray prova a ridare ossigeno alle sue, ma la rimonta piemontese prosegue. Cazaute sale in cattedra e firma il break del pareggio (23-23). La volata finale premia la UYBA che, dopo aver annullato tre palle set e strappato il vantaggio alle avversarie (27-26), trova il punto decisivo grazie a un’invasione (30-28). 2° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: Busto cerca di imporre il proprio ritmo in attacco con le proprie bocche da fuoco (4-3), ma le ospiti rispondono colpo su colpo (6-6). Chieri strappa il vantaggio alle avversarie con un break firmato da Frantti e Cazaute; la risposta di Stevanovic non tarda ad arrivare (9-9). Ci prova Mingardi a prendere la sua squadra per mano e spezzare l’equilibrio (13-12), ma il Fenera rimane in scia e mette la freccia con Grobelna (15-16). Nemmeno le ospiti riescono a prendere il largo e così torna avanti la UYBA (18-17). Dopo il timeout chiamato da coach Bregoli, le biancoblu tornano avanti con un controbreak (19-20) e cercano lo scatto decisivo: Mazzaro non sbaglia in primo tempo, obbligando Musso a richiamare le sue (20-22). Al rientro in campo Bosetti mette a terra una parallela vincente, poi Mingardi spara sulla rete il servizio (21-23). Dall’altra parte Grobelna non sbaglia e trova il maniout del 22-24. Gray annulla il primo set point, ma alla fine Stevanovic sbaglia il servizio regalando così la seconda frazione al Fenera (23-25). 3° SET – Il terzo set si apre con un parziale di 5-2 di Busto, che obbliga coach Bregoli a chiamare subito il tempo e sostituire l’asse palleggiatrice-opposta. Chieri fatica a tenere il passo delle avversarie, che scappano sul più 5 dopo la pipe vincente di Gray (9-4). La neoentrata Karaoglu si iscrive a referto, ma la UYBA risponde con un parziale di 3-1 (12-6). Per le biancoblu torna in campo la diagonale titolare, anche se le difficoltà in attacco continuano e così Bregoli decide di richiamare di nuovo le sue (13-6). La UYBA trova un altro break, ma Chieri non molla e prova a rientrare in partita con tre punti consecutivi (15-11). La risposta di Mingardi non si lascia attendere, poi gli errori di Frantti e Weitzel permettono alle padrone di casa di tornare a più 7 (19-12). Nel finale, Busto gestisce il risultato incrementando l’ampio vantaggio con Gray (22-13) e Stevanovic (25-14). 4° SET – Dopo un avvio equilibrato (2-2), la UYBA si porta in vantaggio con Gray e Mingardi (4-2). È proprio l’opposta a firmare la stampata del 5-2: la panchina di Chieri corre subito ai ripari chiamando timeout. Grobelna suona la carica, poi Frantti accorcia le distanze con un diagonale vincente (7-6). Stevanovic sale in cattedra e ridà ossigeno alle bustocche (11-8): Bregoli decide di far cambiare le schiacciatrici inserendo Perinelli e Villani. Quest’ultima, insieme ad Alhassan, riporta le piemontesi in scia (12-11). Mingardi non ci sta e firma due punti consecutivi che riportano Busto a più 3 (15-12). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, le ospiti portano a meno 2 (16-14) ma Stevanovic e compagne rispondono con un parziale di 4-0 (20-14). La reazione del Fenera tarda ad arrivare: Gray mette a terra il punto del 22-15 e alla fine Olivotto firma il punto che chiude la contesa (25-16). Lucia Bosetti: “Una bella partita, Chieri ci ha messo molto in difficoltà nella partita di andata e quindi sapevamo che non sarebbe stata semplice. Credo che nei primi due set si sia vista davvero una bella pallavolo da una parte e dall’altra, poi negli ultimi due abbiamo spinto di più in battuta mettendole in grande difficoltà. È una vittoria importante contro una squadra che lotta per i primi posti“. Giorgia Zannoni: “Siamo partite bene, ma anche stasera stavamo perdendo di lucidità nel primo set, quando ci siamo fatte recuperare un netto vantaggio (da 20-13 a 23-23). Poi però siamo state brave perché contro di loro è sempre molto difficile. Abbiamo vendicato la sconfitta della gara di andata“. Kaja Grobelna: “Rispetto alla partita d’andata abbiamo giocato peggio. L’inizio è stato difficile, dovevamo trovare un po’ il ritmo, dopo abbiamo giocato un po’ meglio però secondo me non abbiamo servito abbastanza forte: col loro gioco veloce, per noi è diventato molto difficile difendere. Busto ha giocato molto bene, complimenti a loro“. Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (30-28, 23-25, 25-14, 25-16)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Battista ne, Olivotto 8, Mapelli (L), Monza ne, Bressan ne, Gray 29, Colombo ne, Mingardi 24, Zannoni (L), Stevanovic 15, Bosetti 6, Ungureanu, Herrera Blanco ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 7, Cazaute 11, Perinelli, Bosio 1, Frantti 13, Bonelli, Grobelna 19, Villani 1, De Bortoli (L), Mazzaro 6, Karaoglu 2, Armini (L), Weitzel 5, Guarena. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Sinibaldi.Arbitri: Serena Salvati e Vincenzo Carcione.Note: Busto Arsizio: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 68%-45%, muri 11, errori 18. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 71%-40%, muri 4, errori 19. LEGGI TUTTO

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    Cuneo si aggiudica lo scontro diretto: netto 3-0 su Firenze

    Di Redazione Dopo la vittoria fuori casa per 3-1 sulla Delta Despar Trentino, Il Bisonte Firenze finalmente al completo non riesce a sfatare il tabù e soccombe, pur lottando, per 3-0 sul campo di una super Bosca San Bernardo Cuneo. Coach Pistola parte con Signorile in regia e Gicquel in diagonale, Squarcini e Stufi al centro, Kuznetsova e Giovannini in banda e Spirito libero. Massimo Bellano risponde con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero. Partenza sprint delle padrone di casa che si portano sul +3, le Bisontine rispondono prontamente con Cambi che varia molto il gioco mettendo in gioco tutte le sue attaccanti e si procede a braccetto fino al +3 Firenze firmato Van Gestel, Pistola ferma il gioco. Giovannini, Gicquel e Stufi in fast riportano l’equilibrio (16-16). Monster block di Sylves su Kuznetsova, secondo time out discrezionale per il tecnico di Cuneo (16-19). Cambi in fast per Sylves (18-20), super spike di Van Gestel e qualche errore di troppo di Cuneo (19-23). Degradi dentro per Giovannini, intanto Sylves primo tempo dal centro ed è set point Firenze (20-24), dentro Lapini al servizio. Squarcini tiene la fase break (22-24) e Bellano richiama le sue. Cuneo riporta la situazione in parità (24-24) e Bellano usa il secondo time out discrezionale. Primo set point a favore delle ragazze di Pistola (25-24), annulla Nwakalor, segue l’errore in attacco di Degradi (25-26). Pallonetto vincente di Degradi, errore di Gicquel al servizio (26-27). Ancora un set point annullato da Degradi, pipe vincente di Nwakalor (27-28). Magia di Signorile per Stufi, errore Firenze (29-28). Van Gestel da una parte, Kuznetsova dall’altra che chiude il primo set (31-29). Nell’avvio del secondo set le bisontine soffrono il turno al servizio di Gicquel (5-0) e Bellano chiede il primo time out. Nwakalor sblocca la situazione da posto quattro. Super difesa di Cambi sulla fast di Stufi, al secondo tentativo arriva il monster block di Nwakalor (5-2). Scambio infinito grazie alla difesa di entrambe le squadre, chiude Nwakalor (6-3). Graffiano le gatte in fase offensiva (12-5). Salvataggio difensivo di Enweonwu che si trasforma in punto (13-8) ma Cuneo si rimette subito in moto con l’ace di Gicquel prima e la parallela di Giovannini poi (16-9). Kuznetsova protagonista, trascina le sue sul +8 e Bellano prova a spezzare il ritmo. Sul 20-12 Cuneo dentro Lapini per Enweonwu. Squarcini ancora protagonista dai nove metri e le gatte chiudono senza patemi (25-13), complici anche gli errori di troppo di Firenze. Nella terza frazione Bellano parte con Graziani su Sylves, subito a segno la centrale ex Club Italia. Monster block di Nwakalor su Giovannini (1-3). Van Gestel mani out da posto quattro, Cambi di seconda intenzione (4-7). Ingrana la marcia Cuneo con le conclusioni di Gicquel e Squarcini (7-7). Si procede di pari passo fino al 10-10 poi allunga Gicquel e Bellano ferma il gioco (13-11). In fase offensiva fatica Firenze con i laterali (17-13), Cambi si affida all’anticipo di Graziani che in fiducia chiude anche il muro della palla successiva portando Pistola a fermare il recupero fiorentino (17-16). Cuneo riprende le redini e ritrova il diabolico turno al servizio di Squarcini che ancora una volta trova l’ace (20-17) e Bellano si gioca il suo ultimo time out. Due super scambi sul finale ma entrambi a favore delle padrone di casa (22-19). Mani out di Enweonwu e Pistola richiama le sue. Accorcia Firenze, poi arrivano due monster block consecutivi di Belien che sigla il +4 e mette la freccia del sorpasso (22-23). Set point Firenze grazie all’errore in attacco di Stufi ma Enweonwu sbaglia il servizio, segue l’errore di Cambi (25-24) e ne approfitta Cuneo per mettere il sigillo con Squarcini (26-24). Massimo Bellano: “Per quello che riguarda il primo set fino al 24-21 secondo me avevamo interpretato il set nella maniera corretta e i break subiti sono stati dovuti secondo me essenzialmente alla bravura dei loro dei loro battitori e al fatto che noi ancora dobbiamo sistemare delle cose nella stabilità del nostro cambio palla. Poi dopo il turno di battuta di Squarcini secondo me siamo stati molto disordinati ed abbiamo un po’ vanificato tutto quello che avevamo fatto di bello nel set. Il secondo abbiamo subìto anche troppo il contraccolpo della rimonta subita nel primo set, poi nel terzo siamo stati punto a punto e secondo me lì invece abbiamo pagato alcuni errori fatti soprattutto nella prima metà del set nella gestione dell’attacco dove siamo stati piuttosto deficitari stasera dal secondo set in avanti. Poi dopo nel punto a punto finale loro stati più lucidi più bravi e quindi hanno vinto meritatamente anche se credo che il 3-0 sia un risultato severo per la squadra però oggi è andata così e quindi dobbiamo accettare il verdetto del campo”. Bosca S.Bernardo Cuneo-Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29 25-13 26-24)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 3, Kuznetsova 20, Squarcini 10, Gicquel 15, Giovannini 8, Stufi 5, Spirito (L), Degradi 3, Jasper. Non entrate: Gay, Cattaneo (L), Zanette, Caruso, Agrifoglio. All. Pistola.Il Bisonte Firenze: Cambi 1, Van Gestel 7, Sylves 5, Nwakalor 12, Enweonwu 11, Belien 7, Panetoni (L), Graziani 3, Lapini. Non entrate: Diagne, Knollema, Bonciani, Golfieri (L). All. Bellano.MVP: Signorile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F: Cuneo, vittoria e sorpasso ai danni di Firenze. 20 punti per Kuznetsova, Signorile Mvp

    BOSCA S.BERNARDO CUNEO – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (31-29 25-13 26-24)  BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Signorile 3, Kuznetsova 20, Squarcini 10, Gicquel 15, Giovannini 8, Stufi 5, Spirito (L), Degradi 3, Jasper. Non entrate: Gay, Cattaneo (L), Zanette, Caruso, Agrifoglio. All. Pistola.IL BISONTE FIRENZE: Cambi 1, Van Gestel 7, Sylves 5, Nwakalor 12, Enweonwu 11, Belien […] LEGGI TUTTO