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    Vittoria da urlo al PalaCapurso: battuta 3-1 la Rinascita Lagonegro

    GIOIA DEL COLLE – Tre punti pesantissimi, conquistati con un’altra grande prestazione di squadra. Dinanzi al caloroso pubblico del PalaCapurso, la Joy Volley Gioia del Colle ottiene il terzo successo stagionale, battendo 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) la Rinascita Lagonegro in uno dei match di cartello della quarta giornata di regular season.Dopo lo svantaggio iniziale nel computo set, nella seconda frazione di gioco la squadra di coach Sandro Passaro è stata protagonista di una grande reazione che, guidata da Sebastiano Milan (suoi i due aces che hanno ristabilito la parità sul 17-17) e da Romolo Mariano (decisivo con sei attacchi vincenti per il 25-19 finale), ha cambiato completamente l’inerzia della gara.Esprimendo tutto il suo valore nel terzo e quarto set, la Joy Volley è riuscita ad avere la meglio su una diretta rivale alle prime posizioni nel girone Blu e a conquistare l’intera posta in palio, che le consente di rimanere in scia alla prima della classe, la Romeo Sorrento (sempre a +3 sui biancorossi dopo la vittoria casalinga in tre set sulla BCC Tecbus Castellana Grotte).Per capitan Mariano e compagni inizia nel migliore dei modi il mese di novembre, nel corso del quale affronteranno la Energytime Campobasso (in casa, domenica 10 novembre), la Vidya Viridex Sabaudia (in trasferta, sabato 16 novembre) e l’attuale capolista (in casa, domenica 24 novembre).
    FORMAZIONICoach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Garofolo centrali e Rinaldi libero.Mister Lorizio sceglie la diagonale Bonacchi-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto 4, Pegoraro e Tognoni al centro e Fortunato alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAPartenza aggressiva della Rinascita: l’ottimo turno al servizio di Bonacchi e i sigilli di Cantagalli e Panciocco portano al primo break dell’incontro: 0-6. La Joy Volley fatica ad entrare in partita (5-12), i lucani ne approfittano con il solito Cantagalli (6-14) e, dopo l’errore in attacco di Vaškelis (7-16), portano a +9 il loro vantaggio su capitan Mariano e compagni. Mai in discussione, il primo set si chiude sul punteggio finale di 14-25.Al ritorno in campo, la Rinascita resta in pieno controllo delle operazioni di gioco: l’ennesima chiusura vincente di Cantagalli costringe coach Passaro a richiedere il time-out sul 4-7. A seguire, dopo aver agguantato la parità in ben due occasioni (8-8, 10-10), la Joy Volley subisce il ritorno degli avversari con Panciocco (11-14, muro su Cester). Sul 14-17 arriva la svolta tanto attesa nella metà campo gioiese: uno scatenato Milan firma la parità con due aces micidiali (17-17) mentre capitan Mariano, protagonista assoluto in fase offensiva (sei attacchi vincenti per lui), prima sigla il break pesante di 5-0 (23-18) e poi decide il set sul definitivo 25-19. Dopo un susseguirsi incredibile di emozioni, il match torna in parità (1-1).Galvanizzata dalla conquista della seconda frazione di gioco, la Joy Volley trova subito un break prezioso di tre punti (11-8, muro vincente di Cester e due invasioni a rete commesse da Bonacchi e Cantagalli). Continuando a spingere forte sull’acceleratore (16-11), la squadra di coach Passaro si dà alla fuga (19-14), rivelandosi, ancora una volta, incontenibile sull’asse Longo-Milan. I tentativi di rimonta degli avversari (22-19, 24-22) si infrangono sugli attacchi di Mariano e Vaškelis  e sul muro invalicabile di Cester (25-22). Al PalaCapurso va in onda il sorpasso della Joy Volley (2-1).Nel quarto set è ancora Cester protagonista sul rettangolo di gioco: insuperabile a muro e infallibile in attacco, il centrale veneto porta i suoi sul momentaneo 8-3. La Joy Volley non sbaglia più un colpo: il pallonetto vincente di Milan e il successivo muro di Vaškelis su Armenante fissano il punteggio sul 16-8. Il break di quattro punti (16-12) realizzato dai lucani non spaventa i gioiesi che, trascinati da capitan Mariano, volano sul 19-13. A completare l’opera ci pensano Milan (23-16, ancora un ace per lui), Garofolo (24-17) e, infine, Mariano, che realizza il decisivo 25-19.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 RINASCITA LAGONEGRO(14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 12, Mariano 14, Milan 25, Cester 8, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 62%, Martinelli, Alberga, Persoglia, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    RINASCITA LAGONEGRO: Bonacchi 0, Cantagalli 19, Panciocco 15, Armenante 12, Pegoraro 5, Tognoni 10, Fortunato (L1) pos 52%, Parrini, Focosi, Fioretti, Ricco, Vindice (L2), Simone, Franza 2. All. Pino Lorizio, vice all. Giuseppe Pisano.
    Arbitri: Giovanni Giorgianni e Alberto Dell’Orso.
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco pos 48%.Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco pos 50%.Durata set: 27′, 32′, 34′, 30’. LEGGI TUTTO

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    Derby amaro per la Just British: l’Aurispa DelCar vince 3-1

    Al palasport di Tricase arriva la nona sconfitta stagionale per la Just British Bari, battuta per 3-1 (25-23, 25-16, 20-25, 26-24) dall’Aurispa DelCar Lecce nell’attesissimo derby della tredicesima giornata di campionato. Priva di Galliani, la squadra di coach Paolo Falabella getta alle ortiche la buona partenza nel primo game (12-16) e, sotto 2-0 nel computo set, non riesce a portare il match al tie-break, arrendendosi ai vantaggi nel quarto parziale (26-24). L’ennesimo ko nel girone Blu, incassato per mano di Mazzone e Ferrini (21 punti a referto per i due schiacciatori dell’Aurispa DelCar), fa calare il sipario su una prima parte di regular season da dimenticare per i biancorossi, bloccati al terzultimo posto con soli undici punti conquistati in dodici gare.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Pelillo sceglie Monteiro in cabina di regia, Arguelles Sanchez opposto, Mazzone e Ferrini di banda, Deserio e Matani al centro e, infine, Cappio nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Padura Diaz, gli schiacciatori Sportelli e Wojcik, i centrali Persoglia e Pasquali e con Bisci alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHLa Just British approccia bene la gara: incisiva in attacco con Sportelli e Wojcik, la squadra di coach Falabella si porta subito a +4 sugli avversari dopo gli errori di Arguelles Sanchez e Mazzone (5-9). Capitan Longo e compagni non arrestano la loro corsa, pungono al servizio con Pasquali e, grazie ai sigilli di Persoglia e Padura Diaz, respingono i tentativi di rimonta dell’Aurispa DelCar guidati da Ferrini (12-16). I salentini, però, non si arrendono e, trascinati da capitan Mazzone, riescono a recuperare, agguantando la parità con un muro di Arguelles Sanchez su Padura Diaz (17-17). La Just British accusa il colpo e scivola a -2 dopo la palla piazzata di Ferrini e l’ace di Mazzone (20-18). Il set resta in bilico sino alla fine. A chiudere la contesa ci pensa il solito Mazzone (25-23).Al ritorno in campo l’Aurispa DelCar resta in pieno controllo del gioco (6-2, muro di Arguelles su Padura Diaz): è il bolide di Deserio a costringere coach Falabella al time-out sul 10-5. La Just British prova ad accorciare le distanze con capitan Longo (suo l’ace del 14-11) ma subisce il ritorno dei padroni di casa, che piazzano un break di tre punti con Arguelles Sanchez e Ferrini (17-11). Insuperabile a muro ed insidiosa al servizio, la squadra di mister Pelillo si invola verso la vittoria del secondo set (21-13), che si materializza sul punteggio finale di 25-16.La reazione dei biancorossi non si fa attendere nel terzo set: 3-6 (a segno Padura Diaz). La Just British amministra il gioco con ritrovata fiducia (11-15) e, grazie alla diagonale vincente di Wojcik, incrementa il suo vantaggio sui salentini (12-16). Nel suo momento migliore, come già accaduto nel primo parziale, la compagine barese si inceppa nuovamente, l’Aurispa DelCar ne approfitta e si porta a -1 con Mazzone (15-16). L’equilibrio dura poco: ben orchestrata da Longo, la Just British torna a spingere sull’acceleratore e vola sul 17-22 (a segno Sportelli). Il derby si riapre (2-1) con l’errore in battuta di Mariano (20-25).Nel quarto atto del match, dopo un serie di sorpassi e controsorpassi (9-11, 12-11), a rompere gli indugi è l’Aurispa DelCar che, approfittando delle difficoltà in attacco dei biancorossi, si dà alla fuga (18-15, Mazzone ancora una volta protagonista). La Just British si oppone con Sportelli (19-18, 20-19) e resta agganciata al set con Wojcik (21-20). Giunti nella fase clou del match (24-24), Arguelles Sanchez e Deserio scrivono la parola fine al derby (26-24).
    TABELLINO DEL MATCHAURISPA DELCAR LECCE 3-1 JUST BRITISH BARI(25-23, 25-16, 20-25, 26-24)
    AURISPA DELCAR LECCE: Monteiro 2, Arguelles Sanchez 16, Mazzone 21, Ferrini 21, Deserio 10, Matano 0, Cappio (L1) pos 77%, Mariano, Scaffidi, Cipollini Save, Lanciani 4, Soncini 4, Schiattino, Russo (L2).All. Omar Fabian Pelillo – vice all. Luca BramatoNote: errori al servizio 16, aces 5, ricezione pos 64% – prf 30%, attacco 47%, muri vincenti 12.
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Sportelli 12, Persoglia 7, Pasquali 5, Bisci (L1) pos 50%, Catinelli, Cengia, Bruno, Barretta 2, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 53% – prf 27%, attacco 46%, muri vincenti 5.

    Arbitri: Christian Palumbo e Pierpaolo Di BariDurata set: 32’, 29’, 34’, 39’ LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per la Just British: la Banca Macerata si impone 3-1

    È amaro l’esordio in campionato per la Just British Bari. Al termine di un’autentica maratona durata oltre due ore, la squadra di coach Paolo Falabella esce a mani vuote dal Banca Macerata Forum, battuta dai padroni di casa sul risultato finale di 3-1 (25-15, 22-25, 25-13, 39-37). Le velleità biancorosse di portare il match al tie-break si infrangono dinanzi ai colpi decisivi di Lazzaretto e Zornetta, che scrivono la parola fine ad un quarto set da cardiopalma terminato 39-37.In casa Just British resta, quindi, il rammarico per non aver concretizzato il vantaggio acquisito nell’ultimo parziale (16-20) al cospetto di una Banca Macerata che, invece, mostrandosi cinica nei momenti decisivi e letale al servizio (degne di nota le prestazioni di Fall e Casaro), si conferma una seria pretendente alla vittoria finale del girone Blu.Da martedì prossimo capitan Paoletti e compagni inizieranno a preparare la prima gara casalinga della stagione contro la Plus Volleyball Sabaudia, sconfitta questa sera al tie-break dalla Shedirpharma Sorrento e attesa al PalaCarbonara sabato 21 ottobre.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Castellano schiera Marsili in palleggio, Casaro in posto 2, Lazzaretto e Zornetta in zona 4, Fall e Orazi al centro e Gabbanelli nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Paoletti, Wojcik e Bruno di banda, Persoglia e Pasquali centrali e, infine, con Pirazzoli alla guida del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHIl match non tradisce le attese della vigilia. È subito spettacolo sul taraflex del Banca Macerata Forum: al break siglato dal tandem Casaro-Fall (10-7) risponde subito capitan Paoletti con una diagonale imprendibile da posto 2 (10-9). Il nuovo allungo dei padroni di casa non si fa attendere e porta le firme di Orazi (14-11) e Lazzaretto (16-11, muro su Paoletti). Ben orchestrata da Marsili, la Banca Macerata resta in pieno controllo del gioco e, approfittando di una serie di errori commessi dai baresi sia in attacco che al servizio, si dà alla fuga (19-14). Ci pensa Fall a lanciare i titoli di coda del primo set, che termina 25-15 dopo l’errore in attacco di Wójcik.La reazione degli uomini di coach Falabella è immediata: Bruno e Paoletti portano avanti la Just British (3-6). I biancorossi sono bravi ad amministrare il vantaggio acquisito e, grazie all’exploit di Persoglia, riescono ad aumentare il gap di vantaggio sugli avversari (11-15, chiusura di Wojcik). La squadra di mister Castellano non demorde e, dopo molteplici tentativi di rimonta, agguanta la parità con Orazi e Casaro (19-19). Dall’altra parte della rete, però, la Just British non accusa il colpo (19-20, ancora un primo tempo vincente di Persoglia) e, grazie al muro di Cengia su Lazzaretto e al sigillo di Wojcik (bravo ad approfittare dell’ottimo turno in battuta di Bruno), torna subito a +3 (19-22). Il secondo set si tinge di biancorosso: decisivo il pallonetto di capitan Paoletti (22-25).Nel terzo game la Banca Macerata si riprende la scena con Zornetta (9-6) che, al servizio, propizia l’11-6 messo a segno da Casaro. La timida rimonta barese guidata da Wojcik (11-9) si arresta dinanzi al turno in battuta di Casaro e allo show di Marsili, che prima piazza un gran muro su Bruno e dopo realizza il punto del 16-10. Gli ingressi in campo di Sportelli e Galliani (rispettivamente al posto di Bruno e Paoletti) non cambiano le sorti del set (21-11, Zornetta e Marsili ancora assoluti protagonisti), che si chiude con l’errore in attacco di Pasquali (25-13).Come nel secondo set, la Just British parte subito forte e, con due muri micidiali di Wojcik e Pasquali su Casaro e Zornetta, fissa il punteggio sul momentaneo 4-7. La successiva invasione di Lazzaretto e il mani-out di Bruno valgono il +5 barese (6-11), che costringe mister Castellano al time-out. I marchigiani non si arrendono e, nella parte centrale del set, riaprono la contesa con l’ace di Marsili ed il mani-out di Zornetta (15-16). Le emozioni non finiscono qui: al nuovo break confezionato da Paoletti (15-18) fa seguito il controsorpasso dei padroni di casa azionato da Sanfilippo (22-21). Si lotta su ogni pallone fino alla fine, il set si decide ai vantaggi (24-24). Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi fino al 37-37, quando l’ace di Lazzaretto (38-37) ed il successivo muro di Zornetta su Paoletti (39-37) fanno calare il sipario sul match.
    IL TABELLINO DEL MATCHBANCA MACERATA 3-1 JUST BRITISH BARI(25-15, 22-25, 25-13, 39-37)BANCA MACERATA: Marsili 8, Casaro 21, Lazzaretto 16, Zornetta 17, Fall 13, Orazi 13, Gabbanelli (L1) pos 79%, Martusciello, Pahor, Owusu, Penna 1, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Ravellino (L2), D’Amato.All. Maurizio Castellano – vice all. Federico DomizioliNote: errori al servizio 24, aces 8, ricezione pos 63% – prf 27%, attacco 60%, muri vincenti 15.
    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Paoletti 18, Wojcik 12, Bruno 11, Persoglia 8, Pasquali 8, Pirazzoli (L) pos 35%, Catinelli, Cengia 1, Sportelli 1, Barretta, Galliani 1, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 39% – prf 24%, attacco 48%, muri vincenti 10.Arbitri: Davide Morgillo e Claudia LanzaDurata set: 24’, 30’, 24’, 55’. LEGGI TUTTO

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    Gioiella a tutto gas…la corsa play-off continua!

    Continua a gonfie vele la volata play-off della Gioiella G.d.C.. Il 3-1 (25-19, 25-22, 21-25, 25-19) rifilato alla Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania vale il nuovo sorpasso ad Ortona (5°, a -1) e Cantù (6°, a -2) in quarta posizione ed il sesto successo consecutivo in una fase estremamente importante del campionato cadetto.Orchestrata in maniera encomiabile […] LEGGI TUTTO