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    Una UYBA cuore e rabbia travolge Scandicci 3-1

    Spettacolo puro alla e-work arena dove la Eurotek UYBA Busto Arsizio rinasce e conquista un clamoroso successo per 3-1 sulla Savino del Bene Scandicci, centrando una vittoria che con la squadra toscana mancava, in casa, dal 2016.

    Per la prima volta affidata a coach Enrico Barbolini, la squadra biancorossa, in campo con Boldini – Obossa, Van Avermaet – Sartori, Kunzler – Piva, Pelloni libero, ha finalmente espresso sul campo grande qualità e assoluta continuità, giocando sempre alla pari e spesso sopra le più quotate avversarie. Mattatrice del match Josephine Obossa, MVP e top scorer con 24 punti, ma la squadra biancorossa è stata davvero da ammirare in ogni fondamentale, a partire da una battuta oggi come mai aggressiva. In gran crescita al centro Van Avermaet, 13 punti e 62% offensivo.La Savino del Bene, oggi in scena con Ognjenovic – Antropova, Da Silva – Nwakalor, Ruddins – Herbots, Parrocchiale libero, ha messo in campo tutte le proprie risorse per provare a raddrizzare una partita iniziata male ma, nonostante i cambi, non è riuscita ad arginare una UYBA oggi veramente con pochi difetti. Non sono bastati i 24 di Antropova.Alla fine è festa grande tra squadra, staff e gli oltre 2000 dell’arena bustocca.

    Il primo set è equilibrato, ma la UYBA è aggressiva e grazie a Van Avermaet (bene a muro e in attacco) e agli spunti di Piva e Kunzler riesce ad allungare (20-15); Obossa fa 5 punti nel parziale e la UYBA riesce a chiudere 25-22 con Boldini, nonostante il tentativo di aggancio di Da Silva (3 muri).Nel secondo set c’è equilibrio fino al 10, poi Obossa (6 punti nel parziale) e Sartori fanno faville ed accelerano fino 14-10 con Pelloni super in difesa. Le ospiti non ci stanno e rialzano la testa, con Antropova (7 nel game) sugli scudi (14-15), si gioca testa a testa fino al 23 (bene Obossa con 6 punti), poi super Carol chiude i conte con una doppietta (23-25).Dal terzo set Gaspari preferisce Bajema a Ruddins e Graziani a Nwakalor e si gioca ancora sul filo dell’equilibrio, con la UYBA che fa esplodere l’arena con super recuperi difensivi e grandi attacchi di Obossa (16-14). Le farfalle sentono la spinta dei 2000 sugli spalti ed allungano anche grazie all’ace di Kunzler (19-15), resistono al recupero delle toscane (19-19), riallungando con un super turno al servizio al servizio di Sartori (23-19) e chiudendo con un grandioso ace di Obossa (10 punti nel set) (25-20).Nel quarto set Gaspari schiera anche Castillo e rimette in campo Nwakalor su Da Silva, mentre si gioca ancora a braccetto: nel finale Kunzler e Boldini mettono la freccia (22-19), la UYBA è incontenibile e fa suo l’incontro con Piva (25-20).

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Savino del Bene Scandicci 1(25-22, 23-25, 25-20, 25-20)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 8, Olaya ne, Van Avermaet 13, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 9, Obossa 24, Frosini ne, Kunzler 13, Boldini 3, Scola, Concolino ne. All. Barbolini.Savino del Bene Scandicci: Herbots 5, Castillo (L2), Ruddins 7, Kotikova ne, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Bajema 4, Graziani 6, Nwakalor 2, Da Silva 8, Baijens, Antropova 24, Mingardi 3, Gennari. All. Gaspari, 2° Kantor.

    Arbitri: Puecher – MarconiSpettatori: 2011Note – Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 6, battute errate 9, muri 4, attacco 43%, ricezione 65%, errori 27. Savino del Bene Scandicci: Battute vincenti 4, battute errate 13, muri 11, attacco 38%, ricezione 57%, errori 28.Durata set: 26, 31, 28, 25. Tot. 2h. 00.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, Bracchi dopo la sconfitta con Firenze: “Possiamo dare di più tutte”

    L’anticipo della quarta giornata sorride a Il Bisonte Firenze che supera in tre set la Wash4Green Pinerolo. Al Pala Wanny le padrone di casa mettono in campo una prestazione davvero convincente dimostrandosi superiori in ogni fondamentale. Dall’altra parte della rete Pinerolo fatica in ricezione e a muro non riuscendo ad esprimere il suo miglior gioco.

    Per Akrari e compagne la gestione di alcune situazioni di gioco è un percorso di lavoro lungo e ancora in crescita. Nella metà campo di casa Malual in prima linea attacca tutto e con 24 punti chiude il match da Mvp. Molto bene anche Nervini con 13 punti. Tra le fila piemontesi Smarzek e Bracchi sono le uniche in doppia cifra, 15 per l’opposta polacca, 13 per la schiacciatrice.

    Martina Bracchi (Wash4Green Pinerolo): “Loro ci hanno messo molto in difficoltà soprattutto a muro e in battuta, abbiamo sofferto tanto la ricezione. Possiamo dare di più tutte, siamo in crescita e continuiamo il nostro percorso. La prossima gara è tra tre giorni quindi ci arriveremo con tutta la grinta possibile”.

    Michele Marchiaro (Wash4Green Pinerolo): “Di fronte a una Firenze straordinaria non poteva bastare una prestazione discontinua come quella di stasera. Ci siamo innervositi troppo velocemente in momenti in cui gli avversari andavano contenuti anche come atteggiamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, Bracchi dopo la sconfitta con Firenze: “Possiamo dare di più tutte”

    L’anticipo della quarta giornata sorride a Il Bisonte Firenze che supera in tre set la Wash4Green Pinerolo. Al Pala Wanny le padrone di casa mettono in campo una prestazione davvero convincente dimostrandosi superiori in ogni fondamentale. Dall’altra parte della rete Pinerolo fatica in ricezione e a muro non riuscendo ad esprimere il suo miglior gioco.

    Per Akrari e compagne la gestione di alcune situazioni di gioco è un percorso di lavoro lungo e ancora in crescita. Nella metà campo di casa Malual in prima linea attacca tutto e con 24 punti chiude il match da Mvp. Molto bene anche Nervini con 13 punti. Tra le fila piemontesi Smarzek e Bracchi sono le uniche in doppia cifra, 15 per l’opposta polacca, 13 per la schiacciatrice.

    Martina Bracchi (Wash4Green Pinerolo): “Loro ci hanno messo molto in difficoltà soprattutto a muro e in battuta, abbiamo sofferto tanto la ricezione. Possiamo dare di più tutte, siamo in crescita e continuiamo il nostro percorso. La prossima gara è tra tre giorni quindi ci arriveremo con tutta la grinta possibile”.

    Michele Marchiaro (Wash4Green Pinerolo): “Di fronte a una Firenze straordinaria non poteva bastare una prestazione discontinua come quella di stasera. Ci siamo innervositi troppo velocemente in momenti in cui gli avversari andavano contenuti anche come atteggiamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rinascita sciupa troppo, Sabaudia ne approfitta e vince 3-2

    MARSICOVETERE (PZ) – Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu. A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.
    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero. Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.
    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.
    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.
    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.
    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.
    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).
    Siamo ancora alla terza giornata: è certamente troppo presto per tracciare bilanci, ma urgono innanzitutto profonde riflessioni all’interno dello spogliatoio e notevole impegno in settimana. Anche perché domenica prossima la Rinascita è attesa da una delle sfide più complicate del Girone Blu, ovvero contro quella JV Gioia del Colle considerata da molti addetti ai lavori come la compagine più attrezzata del campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. Lorizio
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca
    Punteggio: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18
    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian Palumbo
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%
    Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Rinascita sciupa troppo, Sabaudia ne approfitta e vince 3-2

    MARSICOVETERE (PZ) – Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu. A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.
    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero. Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.
    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.
    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.
    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.
    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.
    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).
    Siamo ancora alla terza giornata: è certamente troppo presto per tracciare bilanci, ma urgono innanzitutto profonde riflessioni all’interno dello spogliatoio e notevole impegno in settimana. Anche perché domenica prossima la Rinascita è attesa da una delle sfide più complicate del Girone Blu, ovvero contro quella JV Gioia del Colle considerata da molti addetti ai lavori come la compagine più attrezzata del campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. Lorizio
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca
    Punteggio: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18
    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian Palumbo
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%
    Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.
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    Perugia strappa un punto a Chieri, Traballi: “Dobbiamo crederci anche nelle fasi più delicate”

    Una Bartoccini MC Restauri Perugia che ha messo in campo davvero tutta sé stessa strappa un punto alla più quotata Reale Mutua Fenera Chieri nell’anticipo della quarta giornata di regular season.

    Al Palabarton, nella serata di sabato 26 ottobre, arriva un k.o. al tie-break dal sapore comunque dolce. C’è la consapevolezza di aver messo in campo tutte le energie e di aver infiammato gli spettatori accorsi al palazzetto con giocate davvero degne di nota. 18-25, 25-22, 14-25, 32-30 e 9-15 i parziali dei set. Vietato ai deboli di cuore il quarto parziale, con Perugia in grado di recuperare la forbice e di andare ai vantaggi per poi portare la gara al tie-break. Un tie-break dove le Black Angels hanno dato l’impressione di aver finito il carburante e di non averne più.

    Applausi comunque a tutto il gruppo, ma in particolare alla solita super Nemeth (27 punti) e a Gaia Traballi, che ha fatto il suo esordio in A1 dopo aver recuperato dai problemi fisici di inizio stagione. Il martello classe ’97, con i suoi colpi geniali, è stata pienamente decisiva: il punto porta anche la sua enorme firma.

    Andrea Giovi (tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia): “Una bella prestazione. Peccato per il tie-break, ma siamo arrivati senza gas. Abbiamo dimostrato di avere delle qualità e che possiamo dire la nostra anche contro avversari quotati”.

    Gaia Traballi (schiacciatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia): “Sono contenta di essere tornata in campo e di aver dato una mano alla squadra. Ci stiamo allenando bene e meritiamo qualcosa in più. Il punto è buono, ma dobbiamo crederci anche nelle fasi più delicate della partita. Andiamo a Pinerolo con l’obiettivo di fare bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO