More stories

  • in

    EnergyTime Spike Devils Campobasso, domenica dolce contro Ancona

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA 2
    (23/25, 25/23, 22/25, 25/17, 15/11)
    CAMPOBASSO: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, Calitri (L); Del Fra, Diaferia, Diana 4. Ne: Giani e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ANCONA: Andriola 8, Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisel 22, Umek 14, Giorgini (L); Pulita 2, Albanesi 1, Santini. Ne: Gasparroni. All.: Della Lunga.
    ARBITRI: Lanza (Napoli) e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set 31’, 31’, 28’, 26’ e 20’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 9. Ancona: bv 2, bs 16, m 6.

    Il primo match interno dei playout ed il primo exploit, in rimonta ed al tie-break con una classifica che racconta ora di un terzo posto tra i cinque competitori della poule salvezza. Al termine di una maratona di oltre due ore sul taraflex, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si impongono al tie-break su Ancona e lo fanno al termine di una gara da ‘montagne russe’ per i rossoblù.
    L’avvio vede i rossoblù all’inseguimento degli avversari (3-8), complice qualche problematica soprattutto in ricezione. Attorno al proprio opposto Morelli – dopo i 26 punti di Castellana Grotte, se ne materializzano ben 34 in questa circostanza: sessanta in due gare con una media di 30 – i rossoblù provano a reagire ed arrivano anche sino al meno tre (12-15). Ancona dà un nuovo strappo ed ha quattro set point (20-24), ma i campobassani ne annullano tre (da applausi una diagonale stretta di Margutti!), ma cedono su un primo tempo il round (23-25).
    Nel secondo set i marchigiani paio partire forte, ma ancora una volta Morelli suona la carica ed i campobassani ribaltano l’inerzia andando sul 17-15. Nella fase decisiva l’inerzia è per i rossoblù che chiudono il parziale 25-23.
    Il successo e la parità in conto set pare spingere con forza i campobassani che vanno sul 5-1 in avvio di terzo set. Ancona, però, rientra, impatta e sorpassa con parziale di 6-0. Il margine per i dorici arriva a quattro lunghezze (12-16), ma i rossoblù sanno come rientrare (19-20), anche se, nella fase decisiva, gli ospiti prendono tre punti (20-23), margine che riescono a portare sino alla fine (22-25).
    Stavolta è Ancona che potrebbe sfruttare la situazione in avvio di quarto parziale, ma gli EnergyTime impattano e volano (7-2 con Morelli mattatore). Rescignano va a segno, anche Diana si fa sentire ed i marchigiani sono doppiati sul 22-11. Qui, però, i rossoblù devono far fronte a qualche incertezza, ma la via del tie-break è dietro l’angolo ed è aperta da un primo tempo di Fabi (25-17).

    Il quinto set è una maratona vincente per Campobasso. De Jong a muro sigla il 5-2. Poi si cambia campo sull’8-5. Il 10-6 manda in visibilio i tifosi del PalaVazzieri, poi Morelli (12-8) e Margutti (14-11) spingono forte sull’acceleratore ed al primo match point i rossoblù chiudono i conti, sfruttando un errore in attacco dei marchigiani.
    «Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – l’analisi al termine del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – perché, per quella che è stata la nostra partenza, sono due punti di spessore, anche se avremmo potuto centrare anche un successo pieno, considerando quella che è stata la nostra partenza nel terzo parziale. Occorre essere più cattivi e determinati quando la gara è nelle nostre mani, ma probabilmente scontiamo ancora qualche incertezza a livello psicologico, che finisce per farci essere preda di paure ed insicurezze. Dobbiamo poter essere più cattivi, ma magari questo successo ci aiuterà a lavorare meglio».
    Per i campobassani, ora, nel prossimo weekend ci sarà il proprio turno di sosta per il girone d’andata e poi il 5 aprile la trasferta in Brianza a Brugherio.
    «Questa sosta non mi piace molto – confessa candidamente Bua – perché spezza un po’ il nostro ritmo ritrovato, anche se con due soli schiacciatori ricevitori mi dà qualche giorno in più per farli recuperare. Ne approfitteremo per lavorare. Tra la trasferta di Brugherio e la sfida interna con Napoli dovremo trarre ulteriori certezze in prospettiva. L’obiettivo è giocarsela al meglio ed ottenere il massimo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova-Milano 3-1, Medei: “Gara tirata, ma abbiamo prevalso dal punto di vista agonistico”

    La Cucine Lube Civitanova torna a vincere in casa. Nonostante una gara 3 molto più equilibrata rispetto alle due precedenti, i marchigiani sono stati bravi a piegare Milano quattro set e ora sono avanti due a uno nella serie dei quarti di finale Play-Off di Superlega.

    Giampaolo Medei (coach): “Quella di oggi è stata una partita tirata, proprio come me l’aspettavo, molto tosta dal punto di vista agonistico e noi siamo riusciti a prevalere proprio sotto quell’aspetto. La squadra oggi si è fatta trovare pronta, ha affrontato il match con l’atteggiamento giusto, riuscendo a reagire nel migliore dei modi quando era necessario. Bravi i miei ragazzi, del resto sono consapevole di avere a disposizione una rosa di 14 giocatori tutti molto validi. Abbiamo centrato una bella vittoria, ma ora azzeriamo la testa e concentriamoci su Gara 4, che sarà certamente una partita differente, con dei connotati tecnico-tattici diversi”.

    Alex Nikolov: “Oggi la squadra è riuscita a fare delle cose veramente strepitose in attacco e in battuta, e questa è stata sicuramente la chiave della partita, anche perché con questi fondamentali siamo riusciti a sopperire alle difficoltà che soprattutto io ho accusato in ricezione. Questa è la prima volta che mi trovo in vantaggio in una serie Play Off da quando sono alla Lube, mercoledì a Milano dovremo comunque scendere in campo come se fossimo 0-0 nel computo dei match. Sarà sicuramente una sfida tosta”.

    Peter Dirlic: “Penso che i cambi abbiano fornito un contributo determinante per dare una svolta alla partita, spezzando gli equilibri con un pizzico di brillantezza in più in attacco. I dettagli hanno fatto la differenza, nei Play Off nessuna squadra è propensa a mollare, lo si è visto pure oggi”.

    (foto: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Salvezza, Altino cede 1-3 a Castelfranco Pisa ed è ufficialmente retrocessa

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa batte la Tenaglia Abruzzo Volley, riscatta la sconfitta del match di andata, ma soprattutto conquista altri tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Al palasport di Vasto la partita finisce 1-3 (25-17, 20-25, 21-25, 22-25) contro un Altino che ha tentato in ogni modo di vincere. Non è stato facile per la squadra di coach Marco Bracci avere la meglio di una formazione che ha iniziato il match con determinazione, agguerrita in difesa ed efficace in attacco.

    Nel primo set Castelfranco Pisa ha sofferto la verve della formazione di casa, andando in difficoltà e perdendo il parziale. Capitan Zuccarelli e compagne sono state brave, però, a rimanere lucide nonostante il passivo e la reazione è arrivata dal secondo set. Proprio Zuccarelli con i suoi 20 punti è stata la top scorer del match, il premio mvp però è andato alla centrale Tatjana Fucka. Domenica prossima la Fgl-Zuma tornerà a giocare al PalaParenti (alle ore 15) contro la Resinglass Olbia.

    Sestetti – La Tenaglia Abruzzo Volley si presenta con Mennecozzi al palleggio e Vighetto opposto, Ndoye e Petrovic schiacciatrici, Grazia e Martinelli al centro, Pisano libero. Risponde la Fgl-Zuma con la diagonale Ferraro-Zuccarelli, Vecerina e Salinas in posto quattro, Fucka e Colzi al centro, Bisconti libero.

    1° set – La formazione di Bracci parte contratta, commettendo diversi errori che permettono alle abruzzesi di scappare via fino al 13-4. Castelfranco Pisa trova una reazione che la riporta a -4 (14-10) ma la rincorsa praticamente si ferma qui. Altino torna a fare la voce grossa e si impone senza troppi patemi per 25-17.

    2° set – La Fgl-Zuma inizia con tutt’altro piglio la seconda frazione di gioco e il punteggio ne risente. La novità rispetto allo starting-six è l’utilizzo del doppio libero, con Tesi a guidare la seconda linea in fase di difesa. Le toscane tentano la fuga (12-16) ma la Tenaglia Abruzzo non molla e accorcia nuovamente (17-18). Fucka fa valere i suoi centimetri sotto rete, la squadra c’è e torna ad allungare fino al 18-24. Le castelfranchesi sprecano due set ball, poi al terzo tentativo è l’errore al servizio delle padrone di casa a regalare il parziale a Zuccarelli e compagne.

    3° set – Dopo una primissima fase di equilibrio Castelfranco Pisa trova il break (6-10), ma Petrovic riporta le sue subito in parità (10-10). La frazione di gioco va avanti in un tira e molla in cui le toscane tornano a condurre 12/15 e subito dopo Altino accorcia a -1 (14-15). La squadra di Bracci non si scompone e in un attimo è di nuovo abbondantemente avanti (17-21). È questo il break decisivo: un muro granitico di Colzi regala la palla del set (20-24), poi ancora la centrale castelfranchese mette giù in attacco il punto del definitivo 21-25.

    4° set – Sul 5-5 Colzi è costretta a lasciare il campo per una distorsione. Al suo posto entra Fava che mette a terra il punto del 5-7. La sfortuna compatta ancora di più la Fgl-Zuma che con l’attacco di Vecerina si porta sul 14-18. Quando sembra fatta, però, ecco che emerge ancora una volta il carattere di un Altino mai domo capace di trovare la parità 21-21. Allora è capitan Zuccarelli a prendersi sulle spalle la squadra, mettendo a terra tre punti consecutivi. L’attacco di Salinas che vale il 22-25 fa esplodere la festa.

    Marco Bracci (coach Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo molto felici di questa vittoria, non era facile soprattutto dopo il primo set. Dal secondo abbiamo migliorato il servizio e la difesa, le ragazze sono state molto brave a riprendere il ritmo delle ultime partite”.

    Aniello Papa (presidente Tenaglia Abruzzo Volley): “Loro hanno fatto una buona partita. Noi, invece, abbiamo sbagliato molto, soprattutto in battuta. Siamo ormai matematicamente retrocessi ma come si suol dire dobbiamo onorare il campionato, uscendone a testa alta, e continuare a dimostrare che siamo cresciuti. Lasciare l’ultimo posto è ora l’obiettivo da tenere per gli ultimi incontri”.

    Tenaglia Abruzzo Volley 1Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3 (25-17, 20-25, 21-25, 22-25)

    Tenaglia Abruzzo Volley: Grazia 9, Mennecozzi 1, Ndoye 9, Martinelli 8, Vighetto 10, Petrovic 15, Pisano (L), Maricevic 8, Tega 4, Galuppi, Bisegna, Foresi. All. Ingratta. Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 11, Fucka 8, Ferraro 2, Salinas 10, Colzi 5, Zuccarelli 20, Bisconti (L), Fava 4, Tosi, Tesi (L). Non entrate: Braida, Lotti. All. Bracci.

    Arbitri: Pasciari, Candeloro. Note – Durata set: 24′, 25′, 28′, 33′; Tot: 110′. MVP: Fucka.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A2, Brescia perde Tiberti, ma trova la vittoria contro Acicastello in gara 1

    Nulla di fatto per la Cosedil Saturnia Acicastello che stecca gara 1 dei quarti di finale Play Off Serie A2 Credem Banca 2024-2025 contro Gruppo Consoli Sferc Brescia, uscendo sconfitta per 3-0. Sul campo della seconda forza della regular season, la formazione di Montagnani lotta alla pari ma non riesce a trovare lo spunto giusto per cambiare le sorti del match. 

    Shock in avvio per l’infortunio di capitan Tiberti, fuori per una distorsione alla caviglia sinistra rimediata scendendo da muro. Il match è in salita e a Matteo Bonomi spetta il compito più duro, ma lo affronta con poca tensione e tantissimo coraggio. La Consoli si compatta attorno al suo giovane regista e ai suoi punti di forza: il servizio e il gruppo, sostenuto dal primo all’ultimo minuto dal tifo di casa. Il 3-0 finale non è solo meritato, ma voluto con grande determinazione. Capitan Cominetti è MVP con 18 punti e 4 ace. Gara 2 si gioca domenica alle 18 al PalaCatania.

    Gara 2 è in programma domenica 30 marzo alle ore 17.30 al PalaCatania, mentre l’eventuale gara 3 si giocherà a Brescia mercoledì 2 aprile. 

    Sestetti – Montagnani schiera Davide Saitta in regia opposto a Manuele Lucconi, Will Rottman e Luca Basic in banda, Nicolò Volpe e Filippo Bartolucci al centro, con Simone Orto libero. Zambonardi risponde con il rientrante Bisset opposto a Tiberti, Cominetti e Cavuto in posto 4, Tondo ed Erati centrali e Hoffer libero. 

    1° set – È Lucconi a mettere a terra il primo pallone della gara, ben servito da Saitta. Si gioca punto a punto fino al 4-5, quando Tiberti si accascia a terra dopo un salto a muro ed è costretto a lasciare il campo per un problema alla gamba. Al suo posto entra il giovane Bonomi. Brescia reagisce subito, passa avanti (8-6) e allunga sul +5. I biancoblu non mollano e si rifanno sotto fino al 19-18. Il set si decide nel finale con i padroni di casa che, trascinati da Bisset, chiudono a proprio favore. 

    2° set – L’equilibrio regna in avvio: squadre vicine fino al 9 pari. Al primo tentativo di fuga di Brescia (11-9), i biancoblu rispondono e ritrovano la parità sul 15-15 con un punto di Volpe. I lombardi provano un nuovo allungo (17-15), costringendo Montagnani al time out. Al rientro, però, Brescia approfitta di qualche imprecisione ospite e fa suo anche il secondo set. 

    3° set – Brescia parte meglio (4-2), ma Cosedil Saturnia Acicastello reagisce e firma il sorpasso (4-5). I siciliani prendono fiducia e volano sul +3 (12-15), costringendo Zambonardi al time out. Un ace di Cominetti ristabilisce la parità (17-17), ed a quel punto è Montagnani a chiamare tempo. Ancora Cominetti con un ace regala il nuovo vantaggio ai padroni di casa, ma Lucconi ribalta di nuovo la situazione (22-23). Si lotta fino ai vantaggi, ma è Brescia a spuntarla anche nel terzo set con un mani-out decisivo.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Cosedil Acicastello 0 (25-21, 25-20, 26-24)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 18, Erati 3, Bisset Astengo 11, Cavuto 10, Tondo 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 2, Cargioli 0, Bettinzoli 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Manessi. All. Zambonardi. Cosedil Acicastello: Saitta 1, Basic 15, Bartolucci 4, Lucconi 16, Rottman 8, Volpe 5, Argenta 0, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Lombardo, Bossi, Bartolini. All. Montagnani.

    Arbitri: Jacobacci, Cecconato. Note – durata set: 31′, 27′, 35′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off Challenge, Vallefoglia passa a Treviglio; Bergamo, senza Montalvo, si arrende in tre set

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia passa con autorità in tre set sul campo del Volley Bergamo nella gara di andata della seconda fase dei Play-off per la qualificazione alla Challenge Cup. Le ragazze di coach Pistola hanno disinnescato a suon di muri (13) l’attacco delle padrone di casa, prive di Cesè Montalvo, ed hanno tenuto in pugno la partita dall’inizio alla fine.

    Le avversarie hanno combattuto e a tratti sono riuscite a mettere in difficoltà le tigri, ma nei momenti decisivi la Megabox ha fatto valere la propria maggiore organizzazione. Ottima prova di squadra per le biancoverdi, sugli scudi Bici (20 punti, con 3 ace e 2 muri), Lee (14 punti con 2 ace e 5 muri) e Weitzel (10 punti con 1 ace e 3 muri). La partita di ritorno si giocherà domenica 30 marzo alle 17 al PalaMegabox. Alle tigri sarà sufficiente aggiudicarsi due set per passare il turno e continuare i Play-off per la qualificazione alla Challenge Cup.

    1° set – Nel primo set c’è equilibrio, Bergamo prende il primo break sull’11-8 (errore di Lee), ma la Megabox controsorpassa subito con Bici e un muro su Manfredini (12-11). Sul 14 pari un errore di Mlejnkova e un servizio vincente di Bici suonano la carica. Lee punisce una ricezione lunga e strappa il +4 (19-15), Adriano rosicchia un break ma un servizio vincente di Lee ristabilisce le distanze. Weitzel allunga a +5, chiude un errore in battuta di Adriano (20-25).

    2° set – Nel secondo set la Megabox scappa via subito: un ace di Candi e un attacco di Bici siglano il 7-4, un muro di Lee su Piani trova il +4 (14-10). Poi un turno di servizio di Kobzar spacca il set in due: un break di 6-0 porta le tigri sul 21-11, un muro di Weitzel e poi l’attacco finale di Giovannini chiudono il parziale su un eloquente 25-15.

    3° set – Nel terzo set Bergamo ha l’attesa reazione d’orgoglio: tre muri su Giovannini e Bici fanno scappare le lombarde 4-2. Adriano trova il +3, due errori in fila di Lee fanno addirittura arrivare la squadra di Parisi sull’8-3. Ma la Megabox non si scompone: è la stessa Lee a pareggiare a quota 10 con un servizio vincente, l’ultimo guizzo delle padrone di casa sigla il nuovo +2 con Adriano (12-10). Un altro turno di servizio spacca in due il set: è Bici a portare, con quattro punti in fila (due attacchi e due ace), la Megabox sul 18-13. Bergamo non si arrende, torna un paio di volte a -3, ma le biancoverdi mantengono la freddezza giusta per chiudere set e incontro con il massimo risultato.

    Sonia Candi (capitano Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo giocato una bella partita, siamo riuscite ad esprimerci al meglio, giocando più libere del solito. L’uscita dai play-off con Milano della scorsa domenica non ci ha demoralizzate: è stata una giornata bellissima, davanti a tantissima gente che tifava per noi. Questo entusiasmo ce lo siamo portate con noi durante la settimana, e stasera abbiamo fatto una bella prestazione di squadra, lavorando molto bene soprattutto al muro difesa e non perdendo mai il controllo nei momenti di difficoltà”.

    Virginia Adriano (Bergamo): “Speravamo di fare qualcosa in più davanti al nostro pubblico. Purtroppo, abbiamo fatto fatica in alcuni fondamentali, probabilmente perché la stanchezza di fine stagione comincia a farsi sentire insieme a qualche acciacco. Abbiamo una settimana per ricaricarci e per andare a Pesaro a cercare di portare la sfida al Golden Set”.

    Bergamo 0Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3 (20-25, 15-25, 21-25)

    Bergamo: Evans, Bolzonetti 10, Strubbe 9, Piani 4, Mlejnkova 6, Manfredini 6, Armini (L), Adriano 6, Carraro 1, Mistretta. Non entrate: Cese Montalvo, Farina. All. Parisi. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Lee 14, Weitzel 10, Bici 20, Giovannini 3, Candi 5, Kobzar 1, De Bortoli (L), Michieletto 2, Feduzzi. Non entrate: Braia (L), Perovic, Carletti, Torcolacci, Lazda. All. Pistola.

    Arbitri: Goitre, Chiriatti. Note – Spettatori: 1047, Durata set: 27′, 25′, 36′; Tot: 88′. MVP: Bici.

    (fonte: Bergamo) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena perde ancora a Perugia, ora è tempo di Playoff quinto posto

    Sir Susa Vim Perugia-Valsa Group Modena 3-0 (25-17, 25-22, 18-25, 25-22)
    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Ben Tara 8, Semeniuk 10, Plotnytskyi 17, Loser 13, Solé 7, Colaci (L), Cianciotta, Ishikawa1. N.E.: Candellaro, Herrera, Piccinelli (L), Zoppellari, Usowicz. All. Lorenzetti.
    Valsa Group Modena: Sanguinetti 1, De Cecco 2, Buchegger 2, Gutierrez 14, Davyskiba 23, Mati, Anzani 4, Federici (L), Stankovic 4, Ikhbayri 11, Uriarte 2, Massari. N.E. Meijs, Gollini (L). All. Giuliani.
    MVP: Loser (Sir Susa Vim Perugia)
    Durata set: 28′, 32′, 26’, 34’ – tot: 120’
     
    Modena comincia il match col sestetto composto da capitan De Cecco nel ruolo di alzatore, Buchegger a completare la diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez schiacciatori, Mati-Sanguinetti al centro e Federici libero. Perugia risponde schierando Giannelli-Ben Tara in diagonale principale, in banda Semeniuk-Plotnytskyi, al centro Loser e Solè, libero Colaci. Pronti via e le due squadre giocano punto a punto con Giannelli e De Cecco che trovano bene i loro avanti poi Perugia accelera, 3-7. Restano avanti gli umbri che arrivano al 10-15 con Plotnytskyi in grande spolvero. Si arriva al 14-19 con Modena che fatica a tenere il ritmo indiavolato della Sir. Finisce 17-25 il primo parziale. Nel secondo set Perugia va subito sul 2-7. Non si fermano gli umbri, 4-10. Tornano sotto Gutierrez e compagni, 10-12 e timeout per Lorenzetti. Continua il punto a punto tra le due squadre, poi a fine parziale Giannelli e compagni piazzano il break decisivo, 22-25. Nel terzo set Uriarte e Ikhbayri salgono in cattedra, 12-8 avanti Modena. Spinge fortissimo la Valsa, 17-9. Non si fermano i gialli, 23-15 e poi set chiuso 25-18. Nel terzo set parte forte Perugia, 4-8 poi è 10-12. Cambia marcia Perugia che arriva avanti a fine parziale e chiude 22-25 il set e 1-3 il match. Ora Modena è attesa dai playoff quinto posto validi per la qualificazione alla Challenge Cup.

    Le interviste sono sul canale ufficiale YouTube Modena Volley
    Foto utilizzabili a soli fini giornalistici con credits Modena Volley LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off Scudetto, Modena sconfitta in quattro set, Perugia vola in Semifinale

    Una Valsa Group Modena in crescendo non riesce ad invertire il trend e chiude al PalaBarton la sua avventura nei Play Off Scudetto di Superlega Credem Banca. La Sir Susa Vim Perugia fatica, soprattutto nella parte finale del match, ma chiude i conti della serie dei Quarti al quarto set di Gara 3 e raggiunge la Semifinale e rimane in attesa di sapere chi sarà il suo avversario tra Milano e Civitanova nel penultimo atto che porta al titolo italiano.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 1(25-17, 25-22, 18-25, 25-22)

    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 16, Solé 8, Ben Tara 9, Semeniuk 10, Loser 12, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 1. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti. Valsa Group Modena: De Cecco 2, Gutierrez 15, Mati 0, Buchegger 2, Davyskiba 21, Sanguinetti 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Stankovic 4, Anzani 4, Ikhbayri 11, Uriarte 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani.

    Arbitri: Cesare, Cavalieri. Note – durata set: 28′, 32′, 26′, 34′; tot: 120′. LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia è bellissima e batte anche la sfortuna!

    La Consoli perde Tiberti, ma trova una prova corale epica e, trascinata da Roberto Cominetti, conquista la prima vittoria contro Aci Castello, avversaria fortissima. Ottima la prestazione di Matteo Bonomi, di nuovo in campo dopo l’esordio da titolare ad inizio stagione. “Dentro senza tensione, grazie ai miei compagni e al pubblico di casa”.
    CONSOLI SFERC BRESCIA – COSEDIL ACI CASTELLO  3-0
    (25-21; 25-20; 26-24)
    Brescia, 23 marzo 2025 – Shock in avvio per l’infortunio di capitan Tiberti, fuori per una distorsione alla caviglia sinistra rimediata scendendo da muro. Il match è in salita e a Matteo Bonomi spetta il compito più duro, ma lo affronta con poca tensione e tantissimo coraggio. La Consoli si compatta attorno al suo giovane regista e ai suoi punti di forza: il servizio e il gruppo, sostenuto dal primo all’ultimo minuto dal tifo di casa. Il 3-0 finale non è solo meritato, ma voluto con grande determinazione. Capitan Cominetti è MVP con 18 punti e 4 ace. Gara 2 si gioca domenica alle 18 al PalaCatania.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Coach Montagnani incrocia Saitta e Lucconi con Rottman e Basic a banda, Volpe e Bartolucci al centro mentre il libero è Orto.
    Cronaca
    Tiberti crolla a terra sul 4-5 e deve lasciare il campo con una smorfia di dolore che non lascia presagire nulla di buono. Bonomi entra al suo posto e la squadra si compatta, macinando punti grazie alla furia di capitan Cominetti (8 punti e 75% nel parziale), che in battuta stacca gli ospiti (13-7). Lucconi risponde a tono e il muro di Bartolucci avvicina i suoi; Bisset trova un paio di block-out che danno respiro, ma il turno di Basic al servizio fa male. Zambonardi interrompe sul 19-16 per togliere la tensione dalle mani dei tucani e per fortuna Rottman regala qualcosa nel finale (23-20). Bisset pesca l’ace che porta al set ball, chiuso da Cavuto che trova il block-out vincente (25-21).
    Azione pazzesca e convulsa chiusa ancora da Cominetti (5-3); ricezione e difesa di Brescia sono in leggera difficoltà, ma il cambio-palla e il servizio continuano a garantire ai tucani il minimo vantaggio (13-11). Aci Castello difende bene e aggancia stoppando a muro la no-look di Erati, poi Cominetti si supera in difesa rendendo giocabile il 19-16 per Cavuto che trapassa il muro siculo. L’efficacia della battuta dei tucani è l’arma in più e Bisset la sfrutta al meglio, tenendo sotto costante pressione la ricezione sicula. La Consoli spinge e riesce a portare a casa anche il secondo parziale (25-20)
    Nel terzo set è Catania ad avere un break di vantaggio, con Lucconi che guida i suoi dai nove e dai tre metri (7-10). Cavuto avvicina con un ace (12-13) e Zambonardi ferma tutto dopo uno dei rari errori in attacco dei suoi (12-15). Cominetti trova la palla del pareggio a 17 dalla linea di fondo e raddoppia dopo l’interruzione di Montagnani. Non pago, difende per la ricostruzione di Cavuto che riporta sopra i suoi (19-17). Raffaelli aiuta a muro e Bonomi spinge al centro per Tondo (22-20), ma non è finita. La tensione fa sciupare un pallone e Aci Castello rimette il naso avanti 22-23. Invasione aerea di Lucconi e primo match ball nelle mani di Tondo, che manda in rete. Serve ancora tutta la grinta del capitano in campo, MVP di serata, per chiudere un match epico e far esplodere il San Filippo (26-24).
    Dichiarazioni
    Simone Tiberti: “A caldo lo spavento mi ha fatto temere il peggio, invece sono in piedi e soprattutto non c’è stato bisogno di me! Ho visto una bella partita e una grande vittoria. Matteo è stato molto bravo: è partito con fiducia e ha trovato subito il ritmo con gli schiacciatori. La squadra lo ha aiutato e ha fatto cose molto buone anche in battuta”.
    Oreste Cavuto: “Sono molto orgoglioso della nostra reazione. Le strade quando succedono cose come queste sono due: o ti abbatti e pensi a come avresti potuto giocare, oppure scegli di accogliere da squadra un ragazzo giovane che lavora comunque tanto in palestra come noi e che si merita di essere aiutato. Abbiamo scelto la seconda via e sono contento per il gioco espresso in campo: non è affatto facile trovare il cambio palla con un cambio di palleggiatore. Come siam cresciuti noi in stagione, è cresciuto anche il nostro pubblico e questa cornice è qualcosa di cui abbiamo bisogno”.
    Matteo Bonomi, autore di un’ottima prova condita da due ace: “Sono entrato in campo subito, senza tensione, aiutato dai compagni che mi hanno detto di giocare facile e di stare tranquillo, perché avrei potuto contare su di loro. L’ace e la pipe iniziali mi hanno aiutato ad entrare nel gioco. Ho sentito emozioni fortissime ho capito che avevamo vinto guardando Cominetti. Andiamo a Catania col morale altissimo e cercando di spaccarla, la palla”. 
    Tabellino
    CONSOLI SFERC: Erati 3, Hoffer (L), Cavuto 10, Bonomi 2, Tiberti, Tondo 5, Cominetti 18, Cargioli, Franzoni (L), Bisset 11, Manessi ne, Raffaelli, Zambonardi ne, Bettinzoli. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 76%; Attacco: 55%; Muri 1; Ace/errori 9/12.
    COSEDIL SATURNIA ACICASTELLO: Basic 15, Rottman 8, Argenta, Volpe 5, Lucconi 16, Bartolucci 4, Saitta 1, Orto (L), Lombardo (L), Bossi ne, Bartolini ne, Bernardis. All. Montagnani e Lionetti.
    Ricezione positiva: 28%; Attacco: 56%; Muri 3; Ace/errori 1/18.
    Arbitri: Jacobacci Sergio, Cecconato Luca
    Durata: 31’, 27’, 35’. Tot: 1h33. Spettatori: 1.250 LEGGI TUTTO