More stories

  • in

    Cisterna Volley: Un Novembre di Sfide e Opportunità

    CISTERNA DI LATINA – Dopo un intenso ottobre contro le prime cinque squadre della classifica, per il Cisterna Volley si apre un novembre ricco di opportunità. Si parte Domenica alle 19:00 con la sfida in casa contro la Sonepar Padova, prossima avversaria dei pontini al Palasport di Viale delle Provincie.
    Nel giro di pochi giorni, la squadra guidata da coach Falasca affronterà un triplo impegno: dopo il match contro i veneti, giovedì 7 il Cisterna Volley sarà in trasferta a Milano per l’anticipo della decima giornata contro l’Allianz Milano di coach Piazza. La serie proseguirà Domenica 10, con la seconda trasferta consecutiva, questa volta al PalaPanini per la sfida contro Modena Volley.
    Il ritorno in casa è previsto per Sabato 16, quando il collettivo pontino accoglierà la Gioiella Prisma Taranto davanti al proprio pubblico. A chiudere il mese sarà la trasferta contro la Yuasa Battery Grottazzolina di coach Ortenzi.
    Di seguito il calendario completo di novembre:

    Domenica 3 novembre 2024, ore 19:00Cisterna Volley – Sonepar Padova
    Giovedì 7 novembre 2024, ore 20:00Allianz Milano – Cisterna Volley
    Domenica 10 novembre 2024, ore 18:00Valsa Group Modena – Cisterna Volley
    Sabato 16 novembre 2024, ore 20:30Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto
    Sabato 23 novembre 2024, ore 20:30Yuasa Battery Grottazzolina – Cisterna Volley LEGGI TUTTO

  • in

    Marcello Poli eletto nuovo presidente di Trentino Volley per il triennio 2024-2027

    L’Assemblea dei Soci di Trentino Volley ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2024 e ha eletto il nuovo organo amministrativo, essendo quello precedente giunto a naturale scadenza di mandato. L’Assemblea ha deliberato di nominare per il triennio 2024-2027 un Consiglio di Amministrazione composto da tre persone e ha eletto all’unanimità Marcello Poli Presidente della Società, Fabrizio Lorenz Vicepresidente e Bruno Da Re Consigliere.

    La scelta societaria e l’accettazione della carica da parte di Marcello Poli sono un forte messaggio non solo di continuità, ma soprattutto di crescita futura.Il Presidente uscente Bruno Da Re ha ringraziato la Società e il Consiglio di Amministrazione uscente per la fiducia accordata e per la collaborazione in questi tre anni, confermando la sua disponibilità a continuare la collaborazione con Trentino Volley.Il neo Presidente Marcello Poli ha accolto con grande entusiasmo il nuovo incarico, conscio di ricevere in eredità dai suoi predecessori una Società importante che nel tempo si è guadagnata, dentro e fuori dal campo di gioco, reputazione e successi sportivi a livello nazionale e internazionale. Poli ha sottolineato quanto la base sociale di Trentino Volley sia ampia e significativa, una risorsa preziosa, da coinvolgere e valorizzare ulteriormente. Ha inoltre manifestato all’Assemblea la sua ferma intenzione di impegnarsi fattivamente per un progetto di ulteriore sviluppo delle attività sportive e sociali di Trentino Volley e della sua presenza sul territorio.

    Il nuovo Presidente di Trentino Volley Marcello Poli, trentino, classe 1957, è imprenditore di rilievo nel settore della Grande Distribuzione Alimentare. È amministratore delegato dell’azienda di famiglia, il Gruppo Poli, che conta una rete di sessantasette punti di vendita ed impiega circa duemila collaboratori. Nel corso della sua vita professionale ha ricoperto incarichi di Amministratore in altre aziende del settore ed in aziende ed istituzioni finanziarie. Condivide con la moglie la passione per la cinofilia, allevando Levrieri Irlandesi. I loro cani hanno avuto successo nelle più prestigiose manifestazioni e vinto oltre trecento titoli nel campionato nel mondo. Questo lo ha portato ad avere incarichi di responsabilità nell’ambito delle associazioni canine, a livello nazionale ed internazionale. Si è avvicinato alla pallavolo grazie a Trentino Volley, con cui la sua azienda ha consolidato da tempo una importante partnership, sponsorizzando dal 2014 in esclusiva la maglia del libero, ed entrando anche nella compagine sociale. L’interesse è diventato in fretta passione, tanto da non far mancare mai il suo supporto di tifoso e la sua presenza al palazzetto, sia per la squadra maschile, sia per quella femminile. È il terzo Presidente della storia di Trentino Volley, dopo Diego Mosna (2000-2021) e Bruno Da Re (2021-2024).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Halloween al PalaFrancescucci: giovedì sera arriva Palmi

    Pochi giorni dopo la sconfitta per 3-0 in terra siciliana contro la Cosedi Acicastello, è tempo per la Campi Reali Cantù di tornare in campo, e gli umori non potrebbero essere più diversi. Avversaria dei ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli sarà infatti la OmiFer Palmi, alla prima stagione della sua storia in Serie A2 Credem Banca, e reduce dalla prima vittoria in categoria, al tie-break contro la Banca Macerata Fisiomed MC. Il fischio d’inizio è previsto per giovedì 31 ottobre 2024 alle ore 19,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “La prossima sarà una partita molto importante per noi. Palmi sarà galvanizzata dalla vittoria di domenica contro Macerata, quindi sarà un bello scoglio da superare per noi. Cercheremo di dare il massimo in settimana per trovare le soluzioni per contrastare un’ottima squadra, e che è anche in un momento positivo, e che sicuramente giocherà sulle ali dell’entusiasmo”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Andrea Radici è alla sua terza stagione sulla panchina calabrese. Schiera in cabina di regia il giovanissimo (classe 2005) Gabriele Mariani, prodotto del vivaio Vero Volley Monza. Opposto è Lorenzo Sala, le ultime quattro stagioni in SuperLega con le maglie di Modena e Taranto. In banda troviamo due “vecchie conoscenze”: Francesco Corrado, già visto con le maglie di Vibo Valentia e Lagonegro tra le altre, e Felipe Benavidez, la scorsa stagione divisa tra Pineto e Ravenna. Al centro altre “vecchie volpi” della categoria: il Capitano Carmelo Gitto, le ultime quattro stagioni alla OmiFer ma una vita sportiva tra Latina, Verona e Siena, e Graziano Maccarone, confermato a Palmi ma già visto con Vibo Valentia, Lagonegro e Porto Viro. Il libero è un’altra conferma, Francesco Donati, prodotto del vivaio di Verona.

    I PRECEDENTI
    Non ci sono precedenti tra queste squadre. Si tratta di una sfida inedita per la Serie A.

    GLI EX
    Due gli ex in campo: Elio Cormio ha giocato in Calabria del 2020/2021, mentre Francesco Cottarelli nel 2023/2024, vincendo sia la DelMonte® Coppa Italia Serie A3 che la DelMonte® Supercoppa Serie A3.

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    Questa sarà la partita numero 300 in Serie A per Nicola Tiozzo.
    A Francesco Cottarelli mancano 2 muri per raggiungere quota 100 in questo fondamentale.

    Fischio d’inizio: giovedì 31 ottobre 2024 alle ore 19.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano (Torino) e Antonio Mazzarà (Milano)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

  • in

    Tutto il mondo di Galassi: amore e amici, vittorie e sconfitte, Nazionale, Piacenza… Simon

    Che fosse il 7 o il 9 agosto, forse i giorni peggiori del suo 2024, io avevo un solo pensiero, ossia preoccuparmi che reggesse l’urto. Nel primo caso e anche nel secondo, Gianluca Galassi ha fatto ciò per cui scrivo da anni che reputarlo il miglior pallavolista italiano della sua generazione, nonché uno dei miei pallavolisti preferiti di sempre, non è un abbaglio. Galassi c’è.

    Eccomi, accerchiatemi, offritemi alla pubblica piazza, incarceratemi, ma lasciate stare i miei compagni di viaggio. Lo fa con una lucidità estrema, senza trasparire alcuna emozione positiva o negativa, andando persino a consolare quel Romanò con cui condivide il suo presente a Piacenza e che in quella occasione ha retto meno di Gianluca l’emozione di un momento.

    This is Galassi. Cuore e anima, mente e corpo, bianco e nero del volley sentimentale che in milioni tifiamo soprattutto durante il periodo olimpico. Una leva, un appiglio, un porto sicuro di tutto un gruppo azzurro che nel centrale di soli 27 anni crede ora, e crederà sempre. Identità possente, spalle larghissime, maturità non certo di una generazione che cade e crolla spesso. Lui resta, patisce, ma poi torna a ruggire, speciale come sempre, eterno come pochi.

    foto Fipav/Tarantini

    “Ma ho avuto bisogno di fuggire anche io, mi creda. Io e Laura, la mia compagna, abbiamo provvidenzialmente prenotato un viaggio che è cominciato poche ore dopo la fine di Parigi. Ho pensato di essermi salvato grazie a quello, perché un’Olimpiade come la nostra fai fatica a superarla senza che qualcuno ti porti via da quei momenti e ti proietti subito in una dimensione salvifica”.

    Cosa l’ha salvata a Bali?

    “I posti, i colori, la gente, la spiritualità, e soprattutto Laura. Ho avuto bisogno di staccare da tutto, dimenticare, ricaricarmi. Avevo poco tempo perché il mio lavoro in questi casi non permette pause lunghe, anche se alle volte ci vorrebbero mesi per riprendersi fisicamente e mentalmente. Dovevamo entrambi rientrare in Italia, incominciare davvero un nuovo capitolo della mia carriera e della nostra vita insieme in un posto nuovo”.

    Si parla già di Los Angeles 2028.

    “Io non sono capace di resettare e pensare così rapidamente ad un nuovo capitolo così impegnativo. Se dopo Tokyo, vedevo Parigi così vicino, adesso il pensiero di un’Italia impegnata in un’Olimpiade tra quattro anni con tutti gli impegni che ci sono di mezzo, non riesce ad essere così nitido. Preferisco parlare di Piacenza e affrontare il mio impegno con questa maglia”.

    Una sfida nuova, molto sentita e molto annunciata.

    “Quello a cui più tenevo era che si ricreasse rapidamente il clima magnifico che ho respirato in squadra negli ultimi anni a Monza. Credo che mi abbiano e ci abbiano aiutato molto. Ho ritrovato due amici come Scanferla e Romanò, persone con cui esiste un bellissimo rapporto fuori dal campo e con cui le nostre compagne si trovano molto bene. I rapporti umani li vivo sulla mia pelle ed è un aspetto a cui tengo parecchio”.

    Si crea una famiglia, lei è un po’ questo, ossia un aggregatore.

    “Cerchiamo di fare delle cene e dei momenti di convivialità perché penso che facciano bene a tutti. Lo stare insieme crea gruppo, anche in nazionale passiamo tanto tempo assieme e provare a costruire dei rapporti di fiducia, stima e affetto aiutano a rendere il nostro lavoro più piacevole, soprattutto perché quando in squadra hai bisogno di condividere dei momenti positivi o negativi, tutto risulta più semplice e risolvibile”.

    foto Lega Volley

    Tutti dicono che lei sia andato a Piacenza come prima cosa per vincere.

    “La stupirò. Non abbiamo obiettivi, nel senso che non ragioniamo nel lungo termine, ma nel brevissimo. Lavoriamo nel quotidiano e lavoriamo per la singola partita, per l’immediato presente, cercando di affinare e migliorarci con il tempo”.

    Il secondo motivo si chiama Simon.

    “Non dico che sono venuto qui per lui, ma dico che allenarmi con lui è qualcosa che ho desiderato per molto tempo. È un giocatore incredibile, io gli ripeto ogni giorno che sembra fatto di un materiale diverso rispetto a noi. Fa un altro ruolo ed è di un altro pianeta. Giocandoci insieme ne sono sempre più convinto. Mantiene un livello di predominanza incredibile e su di me è una leva fortissima, perché sono continuamente spronato dal suo gioco. In allenamento ho chiesto espressamente di poter fare gli esercizi contro di lui perché è un modo per fare di più e arrivare a lavorare come lui. Ma in questo, le dico, sono stato molto fortunato, perché gli anni di Perugia li ho fatti con Podrascanin, che considero un altro mostro sacro. Qualitativamente parlando è altissimo in molti fondamentali”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Si sente nel posto giusto, attualmente.

    “Assolutamente sì. Piacenza l’ho scelta con tanta consapevolezza di ciò che avrei potuto pretendere da questa società e da me stesso. Sono molto felice della scelta fatta”.

    Quest’estate lascia Monza. Si è capito che sarebbe stata dura chiudere un capitolo così importante.

    “Le racconto una cosa per farle capire il sentimento che provo per Monza. In gara due della finale playoff per me si è trattato di una settimana difficilissima, vissuta pensando che quella avrebbe potuto essere l’ultima volta che avrei giocato con quella maglia in quel palazzetto. Non è stato semplice. Ho lasciato persone che sento tutti i giorni, amici come Di Martino e Gaggini con cui mi distraggo sulle cose più futili e a cui voglio un gran bene, a Beretta e Cachopa che dal punto di vista professionale mi sono stati molto vicini e mi hanno aiutato tanto”.

    foto Vero Volley

    Voglio essere provocatorio: lei è il Beretta della nazionale?

    “Thomas è un leader in grado di lavorare sullo spogliatoio e spendersi come ho visto fare da pochi altri. Per me è un grande complimento se qualcuno dovesse riconoscermi queste doti”.

    Tornarci è stato difficile?

    “È stato speciale. Ho trascorso più di un’ora dopo la partita a parlare con tutte le persone che sono venute a salutarmi. Significa che qualcosa di buono devo averla fatta”.

    Lei non si rende conto di essere speciale per questo mondo, vero? Sui social si vedono centinaia di monzesi guardarla con gli occhi di chi ha perso qualcosa di importante.

    “Non mi rendo conto che la gente mi considera questo. Mi fa sicuramente piacere fare le foto e fermarmi a parlare con tutte quelle persone. Mi emoziona molto sentire la gratitudine che i ragazzi e le ragazze del nostro movimento provano e mi comunicano”.

    A Piacenza pare si sia riacceso l’entusiasmo.

    “La società si è molto spesa e arriva da un anno in cui l’obiettivo era ottenere qualcosa di più. Io sono felice del fatto che la gente dal primo giorno sia venuta a vedere gli allenamenti e alla fine ci abbia detto che sono felici di vederci così. C’è una bella atmosfera, un bel clima. Lo devo ammettere”.

    foto Instagram Gianluca Galassi

    2026. Lei e Laura Fanali vi sposerete. In questi anni ho scritto molto di lei e del suo essere circondato da tantissimo amore. Quanto le è servito per diventare questo Gianluca Galassi?

    “Moltissimo. Lei ha giocato per tanti anni e ha capito come starmi al fianco, permettendomi di dare il mio meglio. È fondamentale ogni giorno. Qui a Piacenza siamo io, lei e Rey, che è come se fosse un figlio. Sono molto fortunato ad avere tutto questo”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, 5° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Trento-Perugia è il big match catalizzatore di tutte le attenzioni, con la squadra di Lorenzetti che seppur priva di Giannelli si impone fuori casa dando un segnale forte e preciso a tutte le altre pretendenti.

    Piacenza continua nel processo di crescita vincendo sull’ostico campo di Padova e lo stesso fa Verona vincendo contro una diretta concorrente come Milano. Se Civitanova riparte, e Modena e Taranto mostrano segnali di crescita, non si può dire lo stesso di Monza, Cisterna e Grottazzolina, le tre squadre più in difficoltà in questo momento.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, senza dimenticare il sestetto di giornata composto da Boninfante-Bovolenta, Keita–Porro, Simon-Anzani, Rizzo.

    Trento-Perugia 1-3Doccia fredda per i trentini che ancora una volta sbattono contro Perugia mancando la prova del nove e, pur mettendo in mostra un ottimo attacco di squadra ben gestito da Sbertoli (voto 6,5), crollano in ricezione con Laurenzano (voto 5) davvero sotto pressione. Anche Michieletto (voto 6,5) balbetta in seconda linea, ma in attacco è il faro insieme a Lavia (voto 7) e a un Gabi (voto 6) positivo ma troppo falloso.

    Zoppellari (voto 7,5) gioca poco al centro, ma apre molto il gioco facendo correre i centrali avversari. Con Semeniuk (voto 4,5) insolitamente scarico è Plotnytskyi (voto 9) a caricarsi tutta la squadra sulle spalle e a trascinarla alla vittoria. Primi squilli anche per Ishikawa (voto 7), che trova minuti preziosi, e solita prova concreta di Ben Tara (voto 7), condita da ben sei muri. Giornataccia invece per Russo (voto 5) che chiude con due soli punti.

    Milano-Verona 1-3A Milano crolla l’attacco con Porro (voto 5,5) che non riesce a trovare nessun attaccante che gli dia continuità. Reggers (voto 6,5) ci prova, ma di banda sia Louati (voto 5,5) che Kazyiski (voto 5) faticano contro il muro scaligero e alla fine nei momenti chiave manca qualcuno che prenda la squadra per mano. Qualche segnale di crescita dal canadese Schnitzer (voto 6,5), ma al centro la coperta è corta e manca un attaccante puro da 10-15 palloni.

    Verona, nonostante una ricezione improponibile e uno Jensen (voto 4,5) spaesato, viaggia al ritmo di Keita (voto 9), imprendibile sia da banda che da opposto. Bene anche Dzavoronok (voto 7), ma quanta fatica in ricezione per lui! I centrali sono come detto poco serviti, ma è bravo Cortesia (voto 7) a farsi trovare sempre pronto e a capitalizzare le poche occasioni.

    Padova-Piacenza 2-3Una sorprendente Padova spaventa Piacenza e china la testa solo dopo 5 set. Falaschi (voto 6,5) si appoggia ad un Porro (voto 8) in formato deluxe e a Masulovic (voto 6,5), un po’ troppo falloso ma bel braccio armato su cui poggiarsi nei momenti caldi. Bene anche Crosato al centro (voto 7) mentre resta ai margini del gioco Sedlacek (voto 5), in difficoltà in tutti i fondamentali.

    Per Piacenza prova del nove superata, primo posto in classifica confermato e una prestazione di forza che vede la panchina esaltarsi con Bovolenta (voto 7,5) che sfrutta bene l’occasione e con lui anche Mandiraci (voto 7). In tutto questo c’è lo zampino di Brizard (voto 7,5), bravo a spingere anche con i centrali, con Simon (voto 7) come sempre imperioso a centro rete.

    Civitanova-Cisterna 3-0Civitanova ritrova ricezione e attacco in un solo colpo con Loeppky (voto 8) finalmente decisivo e Lagumdzija (voto 7,5) preciso come non mai. Se Podrascan (voto 7) è la solita certezza, l’unico a rimanere ai margini del match questa volta è Bottolo (voto 5), cambiato dopo un set e mezzo che lascia il campo a un Nikolov (voto 6,5) ormai sulla via del rientro.

    Cisterna gioca male, troppo brutta per sembrare quella squadra combattiva che spesso abbiamo ammirato l’anno passato. Baranowicz (voto 5,5) è costretto a macinare km e perde lucidità, ma più di tutto quest’anno manca l’apporto di Faure (voto 4,5), giocatore che sembra essere rimasto con la testa alla finale olimpica. Male anche Bayram (voto 5,5) e Ramon (voto 5), davvero in balia dei battitori marchigiani, si salva forse il solo Pace (voto 6,5) che da solo tiene a galla la seconda linea pontina.

    Modena-Monza 3-0Una bella Modena apre ufficialmente la crisi di una Monza troppo brutta e remissiva per essere vera. De Cecco (voto 8) fa volare la sua squadra sfruttando un Buchegger (voto 7,5) sempre molto preciso e un Rinaldi (voto 7,5) che in questo inizio di stagione sta dando importanti segnali anche in chiave azzurra. Bene anche Anzani (voto 7) e Gutierrez (voto 8), poco servito ma sempre concentrato.

    Per Monza è davvero notte fonda, con la scusante di essere una squadra completamente nuova, ma al momento manca quell’unità di intenti che l’anno scorso portò la squadra in finale scudetto. Cachopa (voto 5) perde il derby sudamericano dei palleggiatori non riuscendo ad esaltare la fisicità di Szwarc (voto 6) e il talento di Juantorena (voto 5), ancora con una condizione fisica tutta da ritrovare. Se Martila (voto 5) riceve ma attacca male, Rohrs (voto 5,5) invece attacca ma in ricezione barcolla. Alla fine si salva il solo Beretta (voto 6,5), ma il cuore del capitano è troppo poco e non può bastare per risollevare un gruppo in crisi di identità e certezze.

    Taranto-Grottazzolina 3-1Vittoria importantissima nell’anticipo di sabato per Taranto che, spinta da un Gironi (voto 8) molto concreto e da un Hofer (voto 7,5) lucido nei momenti caldi del set,  si gode tre punti e un muro di squadra che funziona sempre molto bene. Cresce anche Zimmerman (voto 7) nell’intesa con i compagni, con D’Heer (voto 7) che al centro mette a terra palloni importanti.

    Grottazzolina ci prova senza timori reverenziali ma prima Cvanciger (voto 5) e poi Schalk (voto 5,5) non offrono numeri importanti nel ruolo di opposto. Meglio Tatarov (voto 7) e Antonov (voto 6) e soprattutto Demyanenko (voto 7), centrale che non mi aveva impressionato con il suo Canada alle Olimpiadi ma che si sta rivelando un gran bel giocatore per questa Grottazzolina.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Marcello Poli nuovo Presidente di Trentino Volley

    Trento, 28 ottobre 2024
    L’Assemblea dei Soci di Trentino Volley, riunitasi questa sera, ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2024 e ha eletto il nuovo organo amministrativo, essendo quello precedente giunto a naturale scadenza di mandato.L’Assemblea ha deliberato di nominare per il triennio 2024-2027 un Consiglio di Amministrazione composto da tre persone e ha eletto all’unanimità Marcello Poli Presidente della Società, Fabrizio Lorenz Vicepresidente e Bruno Da Re Consigliere. La scelta societaria e l’accettazione della carica da parte di Marcello Poli sono un forte messaggio non solo di continuità, ma soprattutto di crescita futura.Il Presidente uscente Bruno Da Re ha ringraziato la Società e il Consiglio di Amministrazione uscente per la fiducia accordata e per la collaborazione in questi tre anni, confermando la sua disponibilità a continuare la collaborazione con Trentino Volley.Il neo presidente Marcello Poli ha accolto con grande entusiasmo il nuovo incarico, conscio di ricevere in eredità dai suoi predecessori una Società importante che nel tempo si è guadagnata, dentro e fuori dal campo di gioco, reputazione e successi sportivi a livello nazionale e internazionale. Poli ha sottolineato quanto la base sociale di Trentino Volley sia ampia e significativa, una risorsa preziosa, da coinvolgere e valorizzare ulteriormente. Ha inoltre manifestato all’Assemblea la sua ferma intenzione di impegnarsi fattivamente per un progetto di ulteriore sviluppo delle attività sportive e sociali di Trentino Volley e della sua presenza sul territorio.
    Il nuovo Presidente di Trentino Volley Marcello Poli, trentino classe 1957, è imprenditore di rilievo nel settore della Grande Distribuzione Alimentare. È amministratore delegato dell’azienda di famiglia, il Gruppo Poli, che conta una rete di sessantasette punti di vendita ed impiega circa duemila collaboratori. Nel corso della sua vita professionale ha ricoperto incarichi di Amministratore in altre aziende del settore ed in aziende ed istituzioni finanziarie. Condivide con la moglie la passione per la cinofilia, allevando Levrieri Irlandesi. I loro cani hanno avuto successo nelle più prestigiose manifestazioni e vinto oltre trecento titoli nel campionato nel mondo. Questo lo ha portato ad avere incarichi di responsabilità nell’ambito delle associazioni canine, a livello nazionale ed internazionale. Si è avvicinato alla pallavolo grazie a Trentino Volley, con cui la sua azienda ha consolidato da tempo una importante partnership, sponsorizzando dal 2014 in esclusiva la maglia del libero, ed entrando anche nella compagine sociale. L’interesse è diventato in fretta passione, tanto da non far mancare mai il suo supporto di tifoso e la sua presenza al palazzetto, sia per la squadra maschile, sia per quella femminile. È il terzo Presidente della storia di Trentino Volley, dopo Diego Mosna (2000-2021) e Bruno Da Re (2021-2024).
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Successo al PalabancaSport per la Sponsor Cup: vince MetroGalli.

    Piacenza 28.10.2024 – C’erano tutti gli ingredienti per una giornata di successo: la voglia di ritrovarsi, la capacità di fare rete tra aziende, la voglia di cimentarsi in vere e proprie partire di pallavolo.
    Dodici aziende, partner di Gas Sales Bluenergy Piacenza, si sono ritrovate nel primo pomeriggio di oggi al PalabancaSport per partecipare alla prima edizione della Sponsor Cup, la competizione dedicata agli sponsor e partner commerciali della Società Biancorossa, per un momento relazionale, tra business e divertimento.
    Per un pomeriggio il PalabancaSport ha acceso i riflettori sugli sponsor di Gas Sales Bluenergy Piacenza “atleti” in campo. PalabancaSport che è diventata la “casa” di dodici squadre, composte dai vari sponsor che sostengono la Società Biancorossa, che si sono affrontate nella prima edizione della Sponsor Cup.
    Manifestazione ideata da Gas Sales Bluenergy Piacenza, la Sponsor Cup ha visto scendere in campo Castello di Rivalta e I Cucinieri, Banca di Piacenza, Nordmeccanica, Valcolatte, San Martino, Italiana Assicurazioni, Coldiretti, Ara 1965 1, Mazzoni Pelli e Agenzia Sarchi, Ara 1965 2, MetroGalli e BFT Burzoni per un torneo che ha visto le varie squadre scendere in campo.
    Obiettivo creare un evento speciale nel panorama delle iniziative aziendali coinvolgendo chi sostiene la Società Biancorossa nel leitmotiv #facciamosquadraperpiacenza. Obiettivo raggiunto, i partecipanti hanno colto il senso di questa Sponsor Cup e oltre a sfidarsi in campo a colpi di schiacciate hanno trovato il tempo per scambiare a bordo campo opinioni e idee anche per eventi futuri.
    Allenatori delle squadre e arbitri delle varie sfide i componenti dello staff tecnico e dirigenziale di Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Partite al meglio dei 15 punti con eliminazione diretta: ottavi di finale, quarti, semifinali e quindi la finalissima per il primo e secondo posto che ha visto la vittoria della squadra MetroGalli, al secondo posto Nordmeccanica mentre sul terzo gradino del podio è salita Italiana Assicurazioni che nella finale terzo e quarto posto ha avuto la meglio su BFT Burzoni.
    Chiusura di giornata con le premiazioni e apericena a cura de I Cucinieri.
    Le parole di Monica Uccelli, Responsabile Marketing di Gas Sales Bluenergy Piacenza:
    “Siamo molto soddisfatti per come si è svolta la prima edizione della Sponsor Cup. Questo evento ha dimostrato quanto sia forte e coeso il nostro network di sponsor, che non solo supporta la squadra con grande passione ma è anche pronto a scendere in campo e a mettersi in gioco, letteralmente. Oggi abbiamo assistito a una competizione accesa, ma anche ad uno spirito di squadra e un entusiasmo contagiosi. Siamo certi che questi momenti di condivisione e divertimento contribuiscano a consolidare la nostra community e, a grande richiesta, possiamo già anticipare che ci sarà un seguito. Un grazie speciale a tutto lo staff dirigenziale, tecnico e medico della squadra che, mettendosi a disposizione nei vari ruoli, ha reso possibile questa giornata speciale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Yuasa Battery, Marchisio: “A Taranto un’autentica battaglia”

    “Non abbiamo gestito bene alcuni episodi nel quarto set. Ora attesi da un trittico impegnativo ma daremo battaglia ogni settimana”

    GROTTAZZOLINA – Quattro set di grande battaglia sportiva a Taranto con la Prisma che alla fine la spunta 3-1 proprio ai vantaggi del quarto set contro la Yuasa Battery Grottazzolina. Sempre in partita la Yuasa Battery che mostra tutto il proprio orgoglio, portando quasi la sfida al quinto set al netto anche delle problematiche di infortuni che questa prima parte di stagione ha lasciato con sé. A fare il punto nel post gara è stato l’uomo della seconda linea Yuasa, il libero Andrea Marchisio:
    “E’ stata una autentica battaglia. Sapevamo che Taranto in casa gioca bene, tiene un ritmo molto alto. Non molla mai, batte molto bene e ha tenuto questo ritmo per tutta la gara. Noi siamo stati bravi nel secondo parziale e nel quarto dove c’è un po’ di rammarico. Non abbiamo gestito al meglio alcuni episodi ed è un peccato perché con un po’ più di attenzione almeno un punticino lo avremmo portato a casa. Abbiamo giocato in un palas molto caloroso, in cui si sente molto la spinta del pubblico di casa, ma siamo abituati a giocare in contesti di questo tipo in cui il pubblico sa farsi sentire”.
    Ora vanno analizzati gli aspetti da migliorare. Massima concentrazione sui prossimi impegni che non sono di certo una passeggiata visto che domenica al PalaSavelli (inizio alle 18) arriva Trento, Campione d’Europa in carica, poi si viaggia alla volta di Milano prima e poi a Perugia. Un programma molto impegnativo ma Marchisio sottolinea il grande orgoglio e la grande voglia della squadra di giocarsela contro tutti: “Adesso ci attende un trittico non facilissimo. Abbiamo tutta l’intenzione di battagliare in ogni match, lottando palla su palla, per racimolare punti ogni volta, in ogni palazzetto e poi con le dirette concorrenti come negli scontri diretti che avremo in casa e fuori tirare fuori il massimo. Vediamo fin da domenica come andrà”. LEGGI TUTTO