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    Personal Time, Moretti: “L’eliminazione è un’amarezza”

    I play off sono un campionato a parte. Ne sa qualcosa la Personal Time uscita al primo turno dopo il 2-0 con il Cus Cagliari, nel confronto fra la prima e l’ottava la spuntata quella che al termine della regular season si era piazzata peggio. Ma questo è il volley: “Abbiamo giocato sotto le nostre aspettative -commenta coach Daniele Moretti- e allo tempo meritato di uscire da questo quarto di finale, complimenti a Cagliari che continua la sua avventura. C’è sicuramente molta amarezza, uscire al primo turno ci deve fare riflettere sul fatto di aver mancato i grandi appuntamenti come la finale di Coppa Italia e i play off”.
    La stagione non è ancora finita: “Ci rimetteremo in palestra per lavorare ed essere pronti all’ultima partita della stagione, questa ultima frase fa male pronunciarla, potevamo avere davanti a noi altri match di play off. Avremo 4-5 allenamenti per essere competitivi, c’è amarezza ma dobbiamo trovare la forza per affrontare questo ultimo impegno di Super Coppa. Poi ci sarà da riflettere, questa stagione ci farà crescere, i ragazzi hanno recepito il messaggio e questa annata servirà da esperienza  nel proseguo della loro carriera”. (193) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Serie A3: Sorrento chiude il conto, la stagione di Sabaudia finisce a testa alta

    Il Vidya Virdex Sabaudia cede al Sorrento (1-3) in gara due dei play-off promozione e chiude, di fatto, la stagione a testa alta. Dopo aver centrato la salvezza con un turno d’anticipo, la squadra di coach Nello Mosca, ha giocato due partite dei play-off contro la formazione che di fatto ha dominato la classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3: un abbinamento non di certo favorevole per il Sabaudia che dopo un avvio di torneo importante è riuscita a superare anche molte difficoltà centrando comunque l’obiettivo imposto dal club. Con il Sorrento la squadra di capitan Samuel Onwuelo non ha mai sfigurato, sia in questo match (dove ha vinto il primo set e ha rischiato di ripetersi anche nel secondo) sia nel precedente in gara uno dove aveva strappato anche un set nella tana della capolista. Lo stesso discorso vale per le due partite di stagione regolare in cui i pontini avevano sempre mantenuto anche un margine di vantaggio per poi cedere solo nel finale in tutti i set. In gara due per il Sabaudia sono stati 19 i palloni messi a terra da Samuel Onwuelo, 15 da Riccardo Mazzon e 13 da Francisco Ruiz, mentre per il Sorrento oltre al solito Baldi (24) da segnalare anche i 19 di Pol.

    “Vincere questa partita e quindi portare questa serie a gara tre con la capolista sarebbe stata per tutti noi la ciliegina sulla torta di una stagione molto positiva in cui è stato centrato l’obiettivo della società che era quello di ottenere la salvezza – chiarisce coach Nello Mosca a fine partita – Va sottolineato anche il fatto che la salvezza, non affatto scontata a inizio campionato, è stata una salvezza diretta centrata anche con un turno d’anticipo ma soprattutto senza passare per le forche caudine dei play-out e di questo sono molto orgoglioso e devo ringraziare i miei ragazzi che si sono dimostrati consapevoli delle richieste fatte e hanno lavorato, seguendo la strada tracciata, con grande disponibilità e senso di responsabilità. Abbiamo superato le difficoltà e le abbiamo risolte, grazie allo staff, e avevamo promesso che avremmo giocato i prestigiosi play-off contro una squadra allestita per vincere tutto e che lo ha già fatto trionfando anche nella Coppa Italia. Sono orgoglioso e contento perché i ragazzi non si sono mai risparmiati e questo voglio sottolinearlo”.

    Il Sabaudia inizia con un’autentica fiammata e si porta immediatamente avanti 10-4 e indirizza il primo set in maniera prepotente, poi nel finale il Sorrento ricuce lo svantaggio e si riavvicina fino al 24-21, preludio al 25-21 con cui i pontini si portano avanti di un set. Il secondo lo cedono ai campani sfiorando il 2-0 con una ghiotta occasione di mettere a terra il set Point ma il Sorrento prima impatta e poi sorpassa per il 25-27 che rimette in equilibrio il match. L’avvio del terzo è tutto del Sorrento (1-5) che poi continua a macinare punti fino al 10-19 con un divario che continua però a crescere (12-20). Dal 13-24 al 13-25 Sorrento ribalta la partita e si porta avanti 1-2, così il quarto set diventa cruciale per il Sabaudia. Onwuelo e soci iniziano con un incoraggiante 9-6, Sorrento impatta sul 9-9 poi si va avanti con i campani avanti (18-20) e Sabaudia che insegue (19-21 e 20-22). Nel finale di set Sorrento rilancia ancora (21-23) fino al 22-25 finale.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Romeo Sorrento 3(25-21, 25-27, 13-25, 22-25)Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna, Abagnale, Menichini, Ruiz 13, Pizzichini 5, Onwuelo 19, N. Mazzon 2, Rondoni (lib.), Serangeli, De Vito 5, R. Mazzon 15, Catinelli. All. MoscaRomeo Sorrento: Tulone 2, Wawrzynczyk 11, Ciampa, Pol 19, Patriarca 11, Cremoni, Pontecorvo (lib.), Baldi 24, Filippelli, Becchio, Gargiulo, Fortes 10, Russo (lib.).Arbitri: Sabia e Faia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino – Cisterna Volley 3-1: i numeri del match.

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley esce sconfitto dalla IlT Quotidiano Arena con il punteggio di 3-1, in una sfida che ha messo in evidenza la maggiore incisività dell’Itas Trentino nei momenti chiave. La squadra di coach Falasca ha mostrato segnali di competitività, ma ha faticato a tenere il ritmo imposto dai padroni di casa, che hanno saputo sfruttare al meglio le proprie occasioni, nonostante la reazione nel terzo e quarto set da parte dei pontini.
    Dal punto di vista statistico, i padroni di casa sono riusciti a trovare una continuità maggiore in tutti i fondamentali, pur pagando qualcosa in ricezione. Al termine dei quattro set disputati in quasi due ore di gioco, Itas Trentino ha totalizzato 98 punti, contro i 79 di Cisterna, con una differenza di +19 a favore della formazione di coach Soli.
    L’efficacia offensiva ha visto Trento chiudere con un solido 55% di positività in attacco, mentre Cisterna si è fermata al 46%, dimostrando una minore capacità di finalizzazione. Anche al servizio, i pontini hanno avuto qualche buon spunto, ma non abbastanza per impensierire Trento: 5 ace per Cisterna, contro i 7 di Trento. Il dato sui Break Point conferma questa tendenza: la squadra trentina ha ottenuto un punto ogni 3.73 battute, mentre Cisterna solo ogni 5.71, un divario che ha influito sull’andamento della gara. Leggermente superiore anche la prestazione a muro di Trento, che ha chiuso con 7 muri vincenti, rispetto ai 5 di Cisterna.
    Sul piano individuale, il miglior realizzatore per Cisterna è stato Théo Faure, autore di 17 punti con il 46% in attacco. Al centro, Aleksandar Nedeljkovic ha brillato con 12 punti e un’efficienza offensiva del 90%, il valore più alto registrato nel match. Inoltre, il centrale serbo ha fatto la differenza anche a muro, risultando il migliore nel fondamentale con 3 muri vincenti. Buona anche la prestazione di Efe Bayram, che ha chiuso a quota 11 punti, distinguendosi soprattutto in fase difensiva. Al servizio, invece, il miglior giocatore del match è stato Daniele Mazzone, che ha messo a segno 2 ace, gli stessi di Lavia e Michieletto.
    A commentare la prestazione del Cisterna Volley in Gara 3 è il libero Domenico Pace, che ha chiuso la partita con il 44% di positività in ricezione: “Sicuramente in Gara 3 non siamo riusciti a partire con il piede giusto, consapevoli che contro Itas Trentino sarebbe stato molto difficile ottenere un risultato positivo. Abbiamo reagito verso la fine della partita, in particolare nel terzo set, ma nel quarto Trento ha ripreso il controllo. Ora siamo concentrati su Gara 4, dove potremo contare sul supporto del nostro pubblico. Dovremo fare una prestazione migliore rispetto a Gara 3 e poi vedere fin dove riusciremo ad arrivare.”
    L’attenzione si sposta ora su Gara 4, in programma mercoledì 26 marzo alle 20:30 presso il Palasport di Viale delle Provincie. Sarà un’occasione cruciale per il Cisterna Volley, che davanti al proprio pubblico cercherà di allungare la serie e portare la sfida a Gara 5. LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Campobasso si impone 3-2 su Ancona, Bua: “Dobbiamo poter essere più cattivi”

    Il primo match interno dei playout ed il primo exploit, in rimonta ed al tie-break con una classifica che racconta ora di un terzo posto tra i cinque competitori della poule salvezza. Al termine di una maratona di oltre due ore sul taraflex, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si impongono al tie-break sulla The Begin Volley Ancona e lo fanno al termine di una gara da ‘montagne russe’ per i rossoblù.

    1° set – L’avvio vede i rossoblù all’inseguimento degli avversari (3-8), complice qualche problematica soprattutto in ricezione. Attorno al proprio opposto Morelli – dopo i 26 punti di Castellana Grotte, se ne materializzano ben 34 in questa circostanza: sessanta in due gare con una media di 30 – i rossoblù provano a reagire ed arrivano anche sino al meno tre (12-15). Ancona dà un nuovo strappo ed ha quattro set point (20-24), ma i campobassani ne annullano tre (da applausi una diagonale stretta di Margutti!), ma cedono su un primo tempo il round (23-25).

    2° set – Nel secondo set i marchigiani paio partire forte, ma ancora una volta Morelli suona la carica ed i campobassani ribaltano l’inerzia andando sul 17-15. Nella fase decisiva l’inerzia è per i rossoblù che chiudono il parziale 25-23.

    3° set – Il successo e la parità in conto set pare spingere con forza i campobassani che vanno sul 5-1 in avvio di terzo set. Ancona, però, rientra, impatta e sorpassa con parziale di 6-0. Il margine per i dorici arriva a quattro lunghezze (12-16), ma i rossoblù sanno come rientrare (19-20), anche se, nella fase decisiva, gli ospiti prendono tre punti (20-23), margine che riescono a portare sino alla fine (22-25).

    4° set – Stavolta è Ancona che potrebbe sfruttare la situazione in avvio di quarto parziale, ma gli EnergyTime impattano e volano (7-2 con Morelli mattatore). Rescignano va a segno, anche Diana si fa sentire ed i marchigiani sono doppiati sul 22-11. Qui, però, i rossoblù devono far fronte a qualche incertezza, ma la via del tie-break è dietro l’angolo ed è aperta da un primo tempo di Fabi (25-17).

    5° set – Il quinto set è una maratona vincente per Campobasso. De Jong a muro sigla il 5-2. Poi si cambia campo sull’8-5. Il 10-6 manda in visibilio i tifosi del PalaVazzieri, poi Morelli (12-8) e Margutti (14-11) spingono forte sull’acceleratore ed al primo match point i rossoblù chiudono i conti, sfruttando un errore in attacco dei marchigiani.

    “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – l’analisi al termine del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – perché, per quella che è stata la nostra partenza, sono due punti di spessore, anche se avremmo potuto centrare anche un successo pieno, considerando quella che è stata la nostra partenza nel terzo parziale. Occorre essere più cattivi e determinati quando la gara è nelle nostre mani, ma probabilmente scontiamo ancora qualche incertezza a livello psicologico, che finisce per farci essere preda di paure ed insicurezze. Dobbiamo poter essere più cattivi, ma magari questo successo ci aiuterà a lavorare meglio”.

    Campobasso EnergyTime Campobasso 3The Begin Volley Ancona 2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-17, 15-11)

    EnergyTime Campobasso: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 4, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani. All. Bua. The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisiel 22, Umek 14, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 2, Albanesi 1, Santini 0. N.E. Gasparroni. All. Della Lunga.

    Arbitri: Lanza, Pescatore. Note – durata set: 31′, 31′, 28′, 26′, 20′; tot: 136′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Ortona pareggia la serie con Gioia Del Colle. Caporusso: “Complimenti ai ragazzi”

    Grande prestazione della Sieco Akea Ortona che vince tre set a uno contro la JV Gioia Del Colle. Una gara bella, intensa e soprattutto equilibrata. Se all’andata i ragazzi di Coach Denora hanno peccato in cinismo, questa sera hanno dimostrato di aver trovato la cattiveria necessaria ad approfittare dei momenti di difficoltà degli avversari.

    Entrambe le formazioni hanno attraversato il loro momento no, la Sieco nel secondo set e Gioia nel terzo ma per il resto la gara ha viaggiato sempre sui binari dell’incertezza. Gran lavoro del muro ortonese, andato a punti quattordici volte e capace di smorzare i temibili attacchi di Milan, Mariano e Vaškelis. Brillano a tal proposito Capitan Marshall e Arienti. Rossato ha mostrato tutti i suoi colpi migliori.  

    1° set – Inizio di gara equilibrato con gli ospiti che servono meglio. È Gioia a provare la prima mini-fuga (5-7) ma Ortona stoppa, rincorre e ribalta il risultato sul 10-8. A metà parziale, però, sono i ragazzi di Gioia del colle ad essere avanti 11-12. Bene il muro di Ortona che riesce a bloccare i micidiali attacchi di Milan. Sono i padroni di casa ad essere in vantaggio quando il parziale si avvicina a conclusione 20-18. Vaškelis fa rimbalzare la palla sulle dita alte del muro e conquista il 21-20. Vaškelis scivola e impatta male il pallone che vola fuori 23-20. Gran muro di Marshall su Milan 24-20. Persoglia annulla il primo set point 24-21. Lunga la ricezione di Broccatelli facile punto per gli ospiti 24-22. Rossato chiude con un mani-fuori 25-22.

    2° set – Anche il secondo set parte in equilibrio. Le squadre si affrontano a viso aperto con nessuna delle due che riesce a piazzare il colpo giusto per dare il la ad una fuga. A metà parziale, conduce la JV per 10-12. Fuga che arriva nella seconda parte del set, con la Sieco Akea che si fa fallosa 10-16. Torna ad alti livelli il muro di Gioia Del Colle che quando non trova il punto diretto, rende semplice la ricostruzione di gioco. I ragazzi di Coach Denora Caporusso si sciolgono e gli avversari trovano un vantaggio incolmabile e il parziale terminerà 18-25. 

    3° set – Parte bene la Sieco nel terzo set, portandosi in vantaggio 3-0 e costringendo ad un repentino time-out coach Passaro. Questa volta è il turno del muro ortonese per fare faville, bene anche il contrattacco, soprattutto con Rossato che risolve bene anche quando la palla non arriva perfetta a Pinelli. Il gap tra le due squadre cresce, arrivando a metà parziale sul 12-5. Gioia prova una timida reazione ma Ortona è brava a controllare così, allo sprint finale, gli impavidi conducono 20-12. Gli abruzzesi allungano ancora e si aggiudicano il set 25-15.

    4° set – La JV Gioia Del Colle comincia con un piglio tutto differente il quarto set. Gli ospiti giocano meglio e Ortona deve inseguire, anche se a breve distanza, sin dalle prime battute. A metà del gioco, il tabellone elettronico indica che il punteggio è 10-12. Le due squadre danno vita ad una battaglia piacevole ed equilibrata. Allo sprint finale le due squadre si presentano sul 20-19 che rende il risultato incerto e avvincente. 

    Francesco Denora Caporusso (coach Sieco Service Ortona): “Sono soddisfatto della gara. Il nostro cammino non poteva finire tra le mura amiche. Complimenti ai ragazzi che hanno dato fondo a tutte le loro energie per riportare in equilibrio la serie. Abbiamo fatto un po’ di fatica con il cambio palla ma siamo andati bene in fase break. Questa sera torniamo a raccogliere i frutti del lavoro fatto in allenamento e che avevamo già visto nel girone di andata. Gara tre sarà difficilissima. Si, è vero. Abbiamo perso tutte le gare a Gioia Del Colle ma è anche vero che tutte le volte siamo stati in grado di dire la nostra e che giocando con la giusta concentrazione potremmo ancora una volta giocarcela fino alla fine”.

    Luca Rossato (Sieco Service Ortona): “Abbiamo giocato bene e se riusciremo a mantenere questo ritmo, questa grinta e questa concentrazione potremmo anche spuntarla in un campo difficile come quello di Gioia Del Colle”.

    Sieco Service Ortona 3JV Gioia Del Colle 1 (25-22, 18-25, 25-15, 25-22)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Bertoli 10, Arienti 6, Rossato 26, Marshall 14, Pasquali 5, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 0, Di Tullio 0, Di Giunta 2, Alcantarini 0. N.E. Torosantucci. All. Denora Caporusso. JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 11, Attolico 2, Vaskelis 22, Mariano 17, Persoglia 6, Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Pierri (L), Garofolo 0, Alberga 0. N.E. Cester, Starace. All. Passaro.

    Arbitri: Papapietro, Tundo. Note – durata set: 31′, 28′, 26′, 31′; tot: 116′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour 2025 Challenge Yucatan: primo posto per Gottardi e Scampoli

    L’Italia trionfa in Messico. Non poteva iniziare in modo migliore la stagione internazionale di Valentina Gottardi e Claudia Scampoli, protagoniste indiscusse nel primo Challenge del Beach Pro Tour 2025 conclusosi nella sera di domenica 23 marzo nello stato dello Yucatan (Messico). 

    Dopo la splendida performance in semifinale contro le statunitensi Newberry/Whitmarsh, superate 2-0 (21-16, 21-19), per le azzurre è arrivata la vittoria più importante; in finale la coppia federale si è infatti imposta 2-0 (21-17, 21-15) sulle svizzere Huberli/Kernen, ottenendo dunque il massimo risultato nel primo appuntamento della stagione e nella primissima uscita ufficiale di coppia nel circuito internazionale.

    La striscia di vittorie per le azzurre non si è fermata dunque nemmeno in finale; dopo aver superato la fase a gironi al comando della Pool F, grazie alle vittorie contro Repubblica Ceca e Stati Uniti, la formazione azzurra si è prima portata a casa il derby tutto italiano negli ottavi di finale contro Reka Orsi Toth e Giada Bianchi, per poi superare le due formazioni statunitensi Toni/DeBerg e Newberry/Whitmarsh, rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale.

    Nella finalissima, per le azzurre è arrivata la ciliegina sulla torta contro una Svizzera formata dall’esperta Tanja Hüberli, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e due volte campionessa europea (2023 e 2021), e della giovane Leona Kernen, campionessa europea Under 20 in carica.

    Partenza non semplice a inizio match con le azzurre che sono andate inizialmente sotto (1-6, 3-8) per poi riaccorciare le distanze (8-11) e fermare il risultato in parità sul 13-13. Brava la formazione federale a prendere successivamente in mano le redini del gioco (18-15) per chiudere poi con il punteggio di 21-17. Partenza sprint per le azzurre nel secondo set, determinate a scappare via e a fissare il punteggio sul 7-2; le svizzere hanno tentato la risalita (11-8) ma la il duo Gottardi/Scampoli ha amministrato bene il vantaggio (17-13), regalando ben poco alle avversarie, fino alla chiusura del match arrivata sul 21-15. Buona la prima per Gottardi/Scampoli.

    Sei vittorie in altrettante partire giocate e un solo set perso per la compagine federale in questo primo appuntamento del BPT. Per l’azzurra Claudia Scampoli si tratta del primo gradino del podio ottenuto in un torneo Challenge, mentre per Valentina Gottardi l’ultimo vinto fu quello del 2023 a Saquarema (Brasile).

    A trionfare nella finale femminile per il terzo e quarto posto sono state le statunitensi Devon Newberry e Jaden Whitmarsh, vincitrici con il risultato di 2-1 (17-21, 21-15, 20-18) contro le connazionali Kimberly Hildreth e Teegan Van Gunst.

    Archiviato il Torneo nello Yucatan, la macchina organizzativa FIVB di sposterà ora a Quintana Roo, sempre in Messico, dove da mercoledì 26 marzo prenderà invece il via il primo Elite16 stagionale. 

    Queste le parole del Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali Femminili Caterina De Marinis: “E’ stato davvero un bel torneo, di alto livello e giocato da entrambe le coppie con grande determinazione. Valentina e Claudia hanno davvero fatto un ottimo percorso; l’unico passo falso, se devo proprio fare la pignola, è stato il primo set del primo match contro la Repubblica Ceca. Successivamente le ragazze hanno alzato il proprio livello di gioco partita dopo partita. Una nuova coppia che si è comportata davvero nel migliore dei modi”.

    “Sono molto soddisfatta anche del lavoro svolto da Reka e Giada; anche loro hanno avuto qualche difficoltà nella prima uscita ma poi sono andate in crescendo, anche con la bella vittoria nei sedicesimi contro una squadra forte come la Cina. Poi purtroppo l’incrocio nel derby agli ottavi…forse un po’ di rammarico pe Reka e Giada è legato a questo aspetto. È stato comunque un torneo non semplice da giocare anche e soprattutto per il forte vento. Avevo chiesto alle ragazze di cercare di adattarsi nella migliore maniera possibile e sono estremamente soddisfatta delle loro risposte sul campo. Hanno affrontato ogni difficoltà con il giusto spirito”.

    “Questo risultato è il coronamento di un percorso che abbiamo intrapreso da poco. Anche se non fosse arrivata la vittoria quest’oggi, non avrei sicuramente cambiato il giudizio sulle mie ragazze. Sull’Elite16 di Quintana Roo? Ora ci godiamo questo bel momento di gloria dopo una vittoria così importante, ma da domani dobbiamo cancellare tutto. Andremo ad affrontare un torneo dove si alzerà inevitabilmente il livello tecnico di gioco; partiremo con tutte e due le coppie dalle qualifiche…ci poniamo un obiettivo alla volta, torneo dopo torneo”.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della manifestazione sono stati trasmessi in diretta streaming su VBTV (QUI).

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3: eliminata a sorpresa San Donà; Modica e Ortona pareggiano i conti

    I Quarti di finale dei Play Off nel terzo campionato nazionale regalano una delle più grandi sorprese della Serie A3, l’uscita di scena della Personal Time San Donà di Piave, squadra vincitrice del Girone Bianco, sconfitta nel match di sabato nel secondo match in Sardegna per 3-1 con pass per le Semifinali al CUS Cagliari. Negli altri due anticipi arrivano i colpi esterni, con definitivo passaggio del turno, di Belluno Volley, grazie al successo corsaro in quattro set sul campo della Monge Gerbaudo Savigliano, e della Negrini CTE Acqui Terme, che espugna in rimonta al tie break con tanta sofferenza il campo di Sarlux Sarroch.

    Nei match della domenica la Romeo Sorrento archivia la serie violando in rimonta il palazzetto della Vidya Viridex Sabaudia. Sofferta l’affermazione al tie break della Domotek Reggio Calabria, che passa in Salento eliminando l’Aurispa Links per la vita Lecce. Sorprendente anche l’uscita di scena della Gabbiano FarmaMed Mantova, che cade 3-1 in Umbria senza quindi ribaltare l’esito dell’andata contro ErmGroup San Giustino. Solo due match andranno a Gara 3.

    L’Avimecc Modica piega al fotofinish la Rinascita Lagonegro rimettendo in discussione il passaggio del turno, che verrà deciso mercoledì 26 marzo (ore 19) in terra lucana. Stessa data, ma in Puglia (ore 19.00), per la “bella” tra la JV Gioia del Colle e gli abruzzesi Sieco Service Ortona, capaci di imporsi 3-1 in casa nel secondo round.

    Risultati Gara 2 dei Quarti di finale Play Off A3Ortona – Gioia Del Colle 3-1 (25-22, 18-25, 25-15, 25-22)Lecce – Reggio Calabria 2-3 (19-25, 25-14, 19-25, 27-25, 10-15)Sabaudia – Sorrento 1-3 (25-21, 25-27, 13-25, 22-25)San Giustino – Mantova 3-1 (25-22, 21-25, 25-20, 25-16)Modica – Lagonegro 3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12)Sarroch – Acqui Terme 2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15)Savigliano – Belluno 1-3 (25-18, 16-25, 13-25, 16-25)Cagliari – San Donà di Piave 3-1 (25-22, 12-25, 25-23, 25-18)

    La situazione dopo Gara 2CUS Cagliari chiude sul 2-0 la serie contro Personal Time San Donà di PiaveBelluno Volley chiude sul 2-0 la serie contro Monge Gerbaudo SaviglianoNegrini CTE Acqui Terme chiude sul 2-0 la serie contro Sarlux SarrochRomeo Sorrento chiude sul 2-0 la serie contro Vidya Viridex SabaudiaErmGroup Altotevere San Giustino chiude sul 2-0 la serie con Gabbiano FarmaMed MantovaDomotek Reggio Calabria chiude sul 2-0 la serie con Aurispa Links per la vita LecceLa serie tra Avimecc Modica e Rinascita Lagonegro è in situazione di 1-1La serie tra JV Gioia del Colle e Sieco Service Ortona è in situazione di 1-1.

    Prossimo turnoGara 3 di Quarti – Play Off A3

    Mercoledì 26 marzo 2025ore 19.00JV Gioia Del Colle-Sieco Service Ortona

    Mercoledì 26 marzo 2025ore 20.30Rinascita Lagonegro-Avimecc Modica

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    I Block Devils archiviano la pratica dei Quarti con Modena in gara 3

    Perugia, 23 marzo 2025
    Perugia chiude la serie dei Quarti Play off con Modena in gara 3. Tra le mura amiche del PalaBarton Energy i Block Devils partono subito forte in un match che si è aperto con scambi lunghissimi fin dalle prime battute, frutto di grandi difese da entrambe le parti. I padroni di casa si prendono il primo parziale con ampio margine (25-17), Modena reagisce e combatte punto su punto nella seconda frazione, chiusa sempre dalla Sir 25-22. Nel terzo parziale, nonostante l’equilibrio delle percentuali in attacco, è Modena a riaprire la partita chiudendo 18-25. Ultimo parziale con Loser e Ploytnytskyi sontuosi. Lo schiacciatore ucraino firma l’ultimo punto del match e il centrale argentino di casa bianconera si prende l’Mvp con 12 punti, due muri e un 67% in attacco.
    Il matchPerugia avanza con gli attacchi di Plotnytskyi, scambi lunghi fin dalle prime battute: non si molla un pallone e capitan Giannelli risolve lo scambio del 4-2. Modena spreca al servizio e il muro di Plotnytskyi sull’attacco di Buchegger tiene avanti i padroni di casa 6-3. Il muro di Solè su Sanguinetti consolida. Gli emiliani rincorrono giocando sulle mani del muro bianconero, ma Perugia avanza e Kamil Semeniuk chiude in diagonale lo scambio lungo del 12-7. Primo tempo di Solè, Gutierrez va a segno dalla seconda linea, poi chiude lo scambio lungo del 15-12. Semeniuk trova il maniout lungo la parallela e il Pala Barton Energy esplode per l’ennesimo scambio lunghissimo chiuso da Loser (17-12). Luciano De Cecco va a segno con un tocco di prima intenzione, ma i Block Devils allungano in scioltezza verso il finale del set (22-16). E’ Semeniuk ad agganciare il set point e il parziale si chiude subito con un fallo di formazione nella metà campo avversaria (25-17).
    I padroni di casa premono sull’acceleratore in avvio della seconda frazione, e con il primo tempo di Solè e il muro out di Ben Tara si portano a +6 (12-6). Primo tempo anche per Loser e Stankovic; Semeniuk alza per Plotnytskyi che trova il varco, Solè ribadisce in primo tempo e lo schiacciatore ucraino di casa bianconera sale in cattedra dai nove metri: ace! (19-15). Il gioco veloce di Perugia paga: Giannelli arma Semeniuk che va a segno, Davyskiba accorcia le diatanze, ma Gutierrez spara il servizio ampiamente out (21-19). Il muro a tre di casa Sir blocca l’attacco di Ahmed Ikhbayri, Modena risponde con il muro di Davyskiba sull’attacco di Ben Tara, ma Loser conquista il set point: la chiude Plotnytskyi 25-22.
    Perugia alza il muro, ma Modena sorpassa per la prima volta dell’inizio del match con il maniout di Gutierrez e l’ace di Uriarte. Il muro a tre di Davuyskiba, Stankovic e Ikhbayri blocca l’attacco di Plotnytskyi e i ragazzi di Giuliani allungano a +5. Con due ace consecutivi Davyskiba scava il solco e Ihkbahiri incrementa (9-17). Ishikawa va a segno in diagonale, ma spreca al servizio, mentre nella metà campo gialloblù lo schiacciatore libico continua a macinare e il divario si allarga. Ben Tara va a segno in parallela, ma il suo errore al servizio regala il set point agli avversari. Loser e Ben Tara ne annullano due, ma il servizio out di Semeniuk costa il set alla Sir (25-17).
    I padroni di casa reagiscono di potenza in avvio della quarta frazione. Plotnytskyi trova l’ace, Ben Tara attacca lungo la parallela e l’allungo è subito importante. Modena accorcia con l’attacco di Gutierrez, ma Perugia risponde con la diagonale fulminea di Ben Tara, Loser consolida il vantaggio con un maniout, ma gli emiliani si riportano a contatto. Entrambe le squadre si rendono protagoniste di grandi difese, provando a rigiocare la palla in ogni modo. Il muro di Davyskiba sull’attacco di Ben Tara porta in equilibrio il set sul 14-14. Punto a punto in questa fase centrale, Plotnytskyi va a segno ed è Perugia ad uscire dall’inerzia nel turno al servizio di Loser (19-17). Il primo tempo di Solè fa volare i padroni di casa a quota 20 e Semeniuk consolida trovando il maniout (21-19). Finale di set incandescente con le due squadre a braccetto, ma Modena spreca al servizio. Perugia arriva al set point con l’attacco di Loser. Chiude Plotnytskyi in diagonale!
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – VALSA GROUP MODENA 3-1Parziali: 25-17, 25-22, 18-25, 25-22.
    ARBITRI:Stefano Cesare di Roma e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme
    LE CIFREPERUGIA: 18 b.s., 2 ace, 50% ric. pos., 29% ric. prf., 52% att., 9 muri.MODENA:  21 b.s., 7 ace, 41% ric. pos., 18% ric. prf., 49% att., 7 muri.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ben Tara 9, Loser 12, Solè 8, Semeniuk 10, Plotnytskyi 16,  Colaci (lib), Zoppellari, Ishikawa, Herrera, Cianciotta. N.E: Usowicz, Candellaro, Piccinelli. (lib). All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    VALSA GROUP MODENA: De Cecco 2, Buchegger 2, Sanguinetti 1, Mati,  Gutierrez 15, Davyskiba 21,  Federici (L), Massari, Ikhbayri 11, Stankovic 4, Uriarte 2, Anzani 4. N.E: Gollini (L). All. Giuliani, vice Zanni
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO