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    È crisi nera per Firenze, Perugia si impone 3-1 e vede la salvezza

    La Bartoccini MC Restauri Perugia inizia male ma si riprende e vince lo scontro salvezza contro Il Bisonte Firenze di mercoledì 12 febbraio con un meritato 3 a 1. Il primo set vede le Black Angels fuori giri con Il Bisonte che ne approfitta e chiude agilmente per 13 a 25. Poi la reazione della squadra di casa che trascinata dalla solita Nemeth rimette in parità la sfida (25-21). Il terzo è uno snodo cruciale e le Black Angels imboccano la strada giusta ai vantaggi (26-24). Il quarto ed ultimo parziale vede Sirressi e compagne sempre in controllo con una Firenze che comunque non molla mai e si fa pericolosamente sotto nel finale. Trascinata da una grandiosa Traballi, Mvp della sfida, le perugine hanno chiuso i conti con un 25-23 che regala un bel sospiro di sollievo. Arrivano così tre punti pesantissimi in chiave salvezza con la Bartoccini MC Restauri che allunga di quattro lunghezze proprio sulle toscane, approfittando anche delle contemporanee sconfitte di Talmassons e Roma, entrambe al tappetto per 3 a 0 rispettivamente contro Novara e Scandicci. E adesso tutti a Roma, con la sfida di domenica nella tana delle lupacchiotte in cui le Black Angels possono fare un altro passo importantissimo per il mantenimento della categoria. 

    1° set – Avvio di match all’insegna dell’equilibrio. Firenze reduce da sette ko consecutivi sembra non avere timori e se la gioca. Le toscane passano davanti al primo parziale (6-8). Perugia è un po’ imprecisa nella fase di ricezione e per Ricci diventa difficile giocare pulito per le attaccanti. Neanche la battuta è efficace: il Bisonte allunga (10-16). Giovi toglie Ricci per Anchante. Le Black Angels non girano e il Bisonte si avvia verso il vantaggio, che arriva di lì a poco (13-25).

    2° set – Nel secondo set Perugia parte forte, ma non riesce a piegare Firenze. Le toscane non mollano e passano avanti al primo parziale (6-8). Le Black Angels con Nemeth tornano a farsi sotto. Il Bisonte tiene (13-16). Giovi dopo aver rilanciato Gryka, dà fiducia ad Ungureanu. I cambi portano i frutti sperati: Perugia è di nuovo in carreggiata (19-19). Traballi c’è e le Black Angels trovano il pari (25-21). 

    3° set – Terzo set e Perugia avanti. Nemeth sale in cattedra ma Firenze c’è (8-7). Cekulaev comanda a muro e le Black Angels tengono sempre la testa avanti (16-13). Gardini ha qualche difficoltà in ricezione, Bisonte ne approfitta (17-18). Entra Ungureanu, Firenze tiene. Si va ai vantaggi: Traballi non tradisce (26-24). 

    4° set – Nel quarto set Sirressi e compagne vanno subito avanti (8-5). Sale in cattedra Gardini, con Gryka e Traballi che non tradiscono. Il Bisonte non si piega. Al punto 14 le due squadre sono di nuovo in parità. Al secondo parziale Gardini prova a lanciare Perugia, ma l’equilibrio non si spezza. Un break mette di nuovo avanti Perugia (22-18). Firenze rimonta (22-22). Sirressi e compagne non mollano e trovano tre punti d’oro (25-23).

    Bartoccini-MC Restauri Perugia 3Il Bisonte Firenze 1(13-25, 25-21, 26-24, 25-23)Bartoccini-MC Restauri Perugia: Gryka 5, Traballi 13, Sirressi (L1), Pecorari, Ricci 2, Bartolini G. (L2) ne, Recchia, Bartolini B., Anchante 1, Cekulaev 10, Németh 25, Gardini 8, Rastelli, Ungureanu 1. All. Giovi.Il Bisonte Firenze: Acciarri, Malual 15, Butigan 12, Leonardi (L), Battistoni ne, Giacomello 1, Nervini 3, Baijens 9, Lapini ne, Cagnin 12, Agrifoglio, Davyskiba 15. All. Chiavegatti.Arbitri: Cerra – Rossi.Note – durata set: 20’, 27’, 29’, 27’; muri punto: Perugia 12, Il Bisonte 6; ace: Perugia 3, Il Bisonte 6.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non fa sconti a una Milano affaticata e in emergenza

    Non riesce la Numia Vero Volley Milano a prendersi il Palaverde di Villorba nella sfida contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano, valida per la nona giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà. Le meneghine, prive di Orro – rimasta a casa in via precauzionale per problemi addominali – hanno provato a tenere testa alle venete, fresche vincitrici della Coppa Italia, ma si sono dovute arrendere in tre set (25-17; 25-21; 25-16). In avvio di match, dopo aver conquistato il break, Milano ha subito l’allungo delle Pantere che, trascinate da una Lubian in gran forma, hanno chiuso 25-17 nonostante i tentativi di Heyrman e Daalderop. Nel secondo parziale, Vero Volley è rimasta in scia fino all’11-10, ma l’ace di Haak ha permesso di nuovo all’Imoco di allungare il divario; la lotta è continuata fino al 23-21, ma nel finale Conegliano ha avuto la meglio, portandosi sul 2-0 (25-21). Nel terzo set, la squadra di Lavarini ha provato più volte a rientrare fino al muro di Kurtagic del 13-11, ma alla distanza ha ceduto 25-16, vedendo così sfumare la possibilità di rivincita a tre giorni di distanza dalla finale di Coppa Italia. MVP della sfida Lubian decisiva in tutti e tre i parziali. Per Milano in doppia cifra Paola Egonu, autrice di 11 punti.

    Starting Players – Coach Santarelli schiera Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Lanier-Gabi, libero De Gennaro; la Numia con Orro non al meglio si presenta con Kostantinidou-Egonu, Danesi-Kurtagic, Sylla-Daalderop, libero Gelin.

    1° set – Il primo punto della partita per la Numia Vero Volley arriva con Egonu (1-1), seguita da Sylla e Danesi, che conquistano il break portandosi sull’1-3. Conegliano reagisce e ristabilisce la parità sul 4-4, e Milano deve così ripartire. Cambio al comando: le Pantere si portano 7-4 e costringono coach Lavarini all’immediata sospensione. Alla ripresa, nonostante l’attacco di Daalderop, nuovo allungo per le padrone di casa che trovano il 13-7. Sylla prova a interrompere il ritmo dell’Imoco con il 16-10, ma Conegliano continua a macinare punti e con Lanier vola sul 19-11, e ancora interruzione per Milano. Le ragazze di Lavarini tornano in campo, ma l’inerzia del set non cambia e le venete toccano il +10 (22-12). Daalderop e Heyrman recuperano un break e complice anche qualche errore per Conegliano, la Vero Volley si riporta a contatto: 23-17 e time-out per coach Santarelli. Al rientro, l’Imoco trova il set point e alla prima occasione capitalizza, prendendosi il parziale per 25-17.

    2° set – La seconda frazione si apre subito con il break per la Prosecco Doc (4-2), ma la Numia rimane in scia e trova il -1 (7-6). Conegliano accelera nuovamente, portandosi sul 10-6, e coach Lavarini opta per un doppio cambio: Pietrini per Daalderop e Kurtagic per Danesi. Milano reagisce con un filotto di quattro punti, tornando a -1 (11-10), ma l’Imoco riprende il controllo e allunga fino al 17-12 con un ace di Haak, costringendo le avversarie al time-out. Pietrini prova a scuotere le sue con il 19-14, seguita da Sylla, che firma il 21-18, mentre un monster block milanese obbliga coach Santarelli a interrompere il gioco. Vero Volley si avvicina ulteriormente con Egonu e Kurtagic (23-21), ma Lubian chiude i conti: prima conquista il set point, poi sigilla anche il secondo parziale sul 25-21.

    3° set – L’inizio del terzo set è equilibrato, con Conegliano che spinge in attacco e Milano che difende con determinazione (3-3). L’equilibrio si spezza sul 6-4 per le Pantere, che allungano fino al 10-7. Sylla ed Egonu accorciano le distanze (11-9), mentre Kurtagic piazza il suo primo muro della serata (13-11), ma l’ace di Lubian riporta Conegliano a +5 (16-11). Coach Lavarini prova a cambiare le carte inserendo Guidi, ma Chirichella punisce due volte le meneghine e costringe il tecnico milanese a chiamare time-out per ridare motivazione alle sue ragazze. Al rientro, Conegliano continua a macinare punti e si porta sul 20-12. Heyrman prova a dare una scossa (21-14), ma il net beffa Pietrini (23-14). Arriva il match point (24-15): Milano resiste, ma Lubian chiude il set (25-16) e l’incontro (3-0), negando alla Numia la rivincita.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(25-17, 25-21, 25-16)Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 11, Seki, Eckl, Lubian 14, De Gennaro (L), Haak 12, Wolosz, Adigwe, Lanier 9, Chirichella 4, Fahr 2. N.E.: Zhu, Lukasik, Bardaro (L). All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Gelin (L), Guidi, Heyrman 4, Pietrini 2, Danesi 2, Konstantinidou 1, Fukudome (L), Kurtagic 2, Sylla 7, Egonu 11, Daalderop 5. N.E.: Da Pos, Smrek. All. Lavarini.Arbitri: Rossella Piana, Alessandro CavalieriNOTE:Spettatori: 5344Durata set: 23′, 27′, 22′. Tot: 1h20′MVP: Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano)Prosecco Doc Imoco Conegliano: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 5, errori 20, attacco 57%Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 0, battute sbagliate 11, muri 3, errori 23, attacco 39%

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio da tre punti di Pinerolo in casa di Bergamo

    Bella prova di carattere della Wash4Green Pinerolo che nel turno infrasettimanale della nona giornata di ritorno supera Bergamo portando a casa l’intera posta in palio. Tre punti importantissimi conquistati con cuore e determinazione contro un’avversaria tutt’altro che facile. Marchiaro schiera la formazione vista nell’ultima gara interna con Conegliano con Bracchi al posto di Perinelli. Smarzek (ex di turno) trascina le compagne alla vittoria con i suoi 23 punti. Cambi si affida a lei nei momenti chiave del match e l’opposta polacca non delude mai. Suo il premio mvp. Bene anche Sorokaite che chiude con 14 punti. Nella metà campo di casa Cesè (20) e Piani (18) sono le migliori.

    1° SET – Parte bene la Wash4Green Pinerolo che, con Sorokaite al servizio, si porta avanti di tre lunghezze (3-6). Bergamo insegue, rimane in scia fino al 6-8 poi Evans dai nove metri piazza il punto che vale l’aggancio (8-8). Pinerolo rimette le distanze difendendo il vantaggio ma nel finale le padrone di casa si rifanno sotto, Piani e Cesè in attacco riportano il punteggio in equilibrio (23-23). Annullata la prima palla set per le ospiti (24-24), Smarzek mette a terra il pallone del +1 e il muro di Sylves su Cesè vale il 24-26.

    2° SET – Ottima partenza di Bergamo subito avanti 5-1. Marchiaro chiama il primo time out. Smarzek sfrutta bene le mani del muro riportando palla nella metà campo ospite. Ace di Sorokaite ed è -1 (6-5). Le padrone di casa spingono sull’acceleratore, Piani servita bene da Evans chiude un’azione infinita (12-7) poi un paio di errori delle piemontesi regalano il 18-9. La Wash4Green si riprende nelle battute finali del set ma il divario è troppo ampio e Bergamo pareggia i conti (25-16).

    3° SET – Punto a punto ad avvio di terzo parziale, Bracchi risponde bene alla pipe di Cesè (3-3) poi Akrari al servizio innesca il break delle pinelle che salgono 6-9. Cambi è brava a mettere in difficoltà la ricezione di casa (10-14). Una serie di errori dai nove metri da entrambe le parti mantiene Pinerolo con la testa avanti. Bergamo non molla, Strubbe attacca poi Mlejnkova mura la fast di Sylves ed è 19 pari. Il fallo della schiacciatrice ceca regala il +2 Pinerolo (21-23). Di misura chiudono Akrari e compagne (23-25).

    4° SET – La Wash4Green sale subito 1-3 con Smarzek e Sorokaite in attacco. Bergamo conquista il cambio palla e in un attimo conduce 6-4. Cesè sfrutta bene le mani del muro per il 9-6. Le ospiti rimangono agganciate alle avversarie, seguono senza perdere il filo del gioco e nel finale tentano il colpaccio con Smarzek che attacca di potenza e Sorokaite che mura Cesè: è controsorpasso (20-22). Bergamo non molla, riprende palla e azzera le distanze (22-22). È un testa a testa serrato, Cambi si affida a Smarzek per chiudere la gara e portare a casa tre punti. La scelta è quella giusta, Pinerolo vince 24-26.

    Bergamo 1Wash4Green Pinerolo 3(24-26, 25-16, 23-25, 24-26)Bergamo: Piani 18, Strubbe 9, Evans 4, Manfredini 6, Mlejnkova 9, Cesè 20, Armini (L), Mistretta, Carraro. Non entrate: Adriano, Bolzonetti, Farina, Spampatti (L). All. Parisi.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 14, Cambi 3, Sylves 12, Bracchi 8, Smarzek 23, Akrari 11, Moro (L), D’Odorico 1, Perinello, Avenia, Bussoli. Non entrate: Cosi, Rubright, Di Mario (L). All. Marchiaro.Arbitri: Caretti Stefano, Armandola Cesare.Note | Spettatori: 1025. Durata set: 29’, 24’, 27’, 32’. Tot 112’.MVP: Malwina Smarzek.

    (fonte: Unionvolley Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Scandicci non lascia scampo a una buona Roma e torna al secondo posto

    La Savino Del Bene Volley ritrova la vittoria tra le mura casalinghe di Palazzo Wanny, sconfiggendo in tre set la Smi Roma Volley in poco meno di novanta minuti di gioco. È una prestazione concreta e corale quella messa in campo da Herbots e compagne, capaci di adattarsi rapidamente all’assetto proposto da coach Gaspari per la partita di questa sera e che ha visto dal primo minuto il tandem di schiacciatrici statunitensi composto da Ruddins e Bajema, oltre a Ribechi nel ruolo di libero.  

    Dopo un primo set vinto agilmente grazie alla vena realizzativa di Antropova (8 punti nel parziale) e Bajema (100% in attacco), la Savino Del Bene Volley ha subito, al rientro in campo, il ritmo delle romane ed è stata costretta a riconcorrere per lunghi tratti, salvo poi chiudere avanti al photofinish, grazie alla solita Antropova, autrice del colpo del 25-22. La terza e ultima frazione è stata senza ombra di dubbio la più equilibrata, con le due squadre sempre distanziate al massimo da un paio di lunghezze ed a braccetto sino alla fine del set, sigillato con il minimo scarto da Mingardi per 25-23.  

    Le ragazze di coach Gaspari hanno interpretato bene la gara nel fondamentale del muro (7-4) e servito più efficacemente rispetto a Roma(3-1), registrando inoltre percentuali superiori sia in ricezione (57%-46%) che in attacco (43%-39%).  

    Anche in questa occasione Ekaterina Antropova è risultata la top scorer del match con 21 punti, ma il premio di MVP è stato meritatamente assegnato a Kara Bajema, capace di siglare 12 punti con il 63% di efficienza nel fondamentale d’attacco. Per le ospiti, in doppia cifra l’opposta Orvosova (13) e la schiacciatrice cubana Salas (11).  

    La Savino Del Bene Volley, in virtù del risultato negativo della Numia Vero Volley Milano, si riporta dunque al secondo posto in classifica con 51 punti, alle spalle della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano già matematicamente prima in Regular Season. Per la squadra di coach Gaspari, il focus da domani sarà rappresentato dalla sfida contro la Reale Mutua Fenera Chieri, in programma sabato 15 febbraio alle ore 18:00. 

    Starting Players – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Ruddins e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Graziani. Il libero è Ribechi. La Smi Roma Volley scende in campo con Mirkovic in regia e Orvosova nel ruolo di opposta, le due bande sono Salas e Melli con al centro Ciarrocchi insieme a Schoelzel. Il ruolo di libero è affidato a Zannoni.  

    1° Set  – Equilibrio iniziale tra le formazioni, capaci di iniziare il match con grande intensità. L’attacco out di Orvosova vale il primo doppio vantaggio per la Savino Del Bene Volley (9-7), in grado di allungare di quattro lunghezze, inducendo coach Cuccarini a spendere il suo primo time-out sul 12-8. L’ace di Graziani sigilla il vantaggio delle toscane a metà parziale (16-12), mentre le tre conclusioni consecutive di Carol spianano di fatto la strada verso la vittoria del set (21-15). Il mani-out di Ruddins segna il set point per le padrone di casa, chiuso alla seconda occasione disponibile da Bajema (25-18).  

    2° Set  – Parte con più convinzione la Smi Roma Volley, capace di balzare immediatamente avanti di quattro lunghezze e costringendo coach Gaspari ad interrompere il gioco (1-5). Vantaggio invariato anche al rientro in campo per le lupe, particolarmente efficaci in fase di cambio-palla (5-9). Il contrasto a rete vinto da Graziani riporta a -1 la Savino Del Bene Volley (10-11), in grado di pareggiare in seguito con la propria opposta a quota 14. Il muro della stessa Antropova su Melli sigla il primo sorpasso nel set per le padrone di casa sul 18-17, mentre è Bajema in diagonale (5 punti nel set) a regalare alle sue il fondamentale triplo vantaggio nella parte finale di parziale (21-18). Il muro di Carol vale il ventiquattresimo punto per le toscane, capaci di sigillare la pratica con Antropova (25-22). 

    3° Set – Come accaduto nel primo set, le due formazioni giocano sul filo dell’equilibrio sino all’8-8. Il muro di Graziani su Melli vale il doppio vantaggio per la Savino Del Bene Volley e il conseguente time-out per le ospiti (10-8). Il rientro in campo dà il via ad una nuova fase del set in cui le due squadre battagliano senza esitazioni, rimanendo sempre appaiate nel punteggio. La fast di Schoelzel spinge in avanti la Smi Roma Volley, inducendo coach Gaspari a chiedere il suo primo time-out sul 13-15. La Savino Del Bene Volley ritrova il suo ritmo e riaggancia immediatamente le romane, ma senza riuscire mai concretamente a sorpassarle nel punteggio sino alle battute finali del parziale. La diagonale vincente di Salas porta le lupe sul 22-23, ma le padrone di casa non si scoraggiano e chiudono la partita dopo l’attacco della subentrata Mingardi (25-23).  

     Savino Del Bene Scandicci 3Smi Roma Volley 0(25-18, 25-22, 25-23) Savino Del Bene Scandicci: Ribechi (L2), Herbots n.e., Castillo (L2), Ruddins 7, Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic, Bajema 12, Graziani 6, Nwakalor n.e., Carol 9, Antropova 21, Mingardi 2, Ung n.e.. All.: Gaspari M.  Smi Roma Volley: Provaroni, Salas 11, Ciarrocchi 7, Rucli n.e., Adelusi 1, Cicola, Schoelzel 9, Melli 6, Zannoni (L1), Mirkovic 1, Orvosova 13, Muzi n.e., Costantini (L2). All. Cuccarini G. Arbitri: Serafin – Santoro Durata: 1h 28’ (23′, 26′, 31′) Attacco Pt%: 43% – 39% Ricezione Pos% (Prf%): 57% (19%) – 46% (20%) Muri Vincenti: 7 – 2 Ace: 3 – 1 MVP: Bajema Spettatori: 988 

    (fonte: Savino Del Bene Volley) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 22^ giornata: Milano senza Orro soffre al Palaverde, punti salvezza per Perugia

    Fatta eccezione per il successo di Chieri su Vallefoglia nell’anticipo del sabato, la 22^ giornata di Serie A1 è all’insegna dei successi da tre punti. In coda nessuna squadra muove la sua classifica ad eccezione di Perugia che batte 3-1 Firenze e aggancia Cuneo a quota 19 portandosi a +4 proprio dalle toscane. Torna al successo Busto Arsizio, mentre Bergamo si fa sorprendere in casa da Pinerolo e viene scavalcata al sesto posto proprio dalla UYBA. Alla sua quarta partita in sette giorni, e per di più priva di Alessia Orro, costretta al forfait per un problema addominale patito proprio in finale di Coppa Italia, la Numia Vero Volley Milano è costretta ad alzare bandiera bianca al Palaverde contro la capolista Conegliano. Ne approfitta Scandicci che batte Roma e si riprende momentaneamente il secondo posto.

    9ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Vallefoglia – Chieri 2-3(25-22, 24-26, 25-18, 12-25, 7-15)Busto Arsizio – Cuneo 3-0(25-22, 25-17, 25-18)Bergamo – Pinerolo 1-3(24-26, 25-16, 23-25, 24-26)Talmassons – Novara 0-3(15-25, 13-25, 20-25)Perugia – Firenze 3-1(13-25, 25-21, 26-24, 25-23)Scandicci – Roma 3-0(25-18, 25-22, 25-23)Conegliano – Milano 3-0(25-17, 25-21, 25-16)

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 66 (22 – 0); Savino Del Bene Scandicci 51 (17 – 5); Numia Vero Volley Milano 50 (17 – 5); Igor Gorgonzola Novara 48 (17 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 40 (15 – 7); Eurotek Uyba Busto Arsizio 35 (12 – 10); Bergamo 33 (11 – 11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 33 (10 – 12); Wash4green Pinerolo 24 (8 – 14); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 19 (6 – 16); Honda Olivero Cuneo 19 (6 – 16); Smi Roma Volley 16 (5 – 17); Il Bisonte Firenze 15 (5 – 17); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 19).

    Prossimo Turno Serie A1Sabato 15 febbraioore 18.00Chieri-ScandicciDomenica 16 febbraioOre 16.00Novara-ConeglianoOre 17.00Pinerolo-VallefogliaFirenze-Busto ArsizioRoma-PerugiaOre 18.00Cuneo-TalmassonsOre 19.00Milano-BergamoDi Redazione LEGGI TUTTO

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    Coach Totire: “In campo si ottiene quello che si merita”

    Dopo essere uscita a testa alta con le altre tre dirette contendenti ai primi quattro posti in classifica a Valenza arriva il CUS Cagliari, sesta in classifica. La Negrini CTE Acqui Terme ne viene da una sconfitta al tie break a San Donà con un gran recupero di due set, preceduta dalla vittoria piena con Mantova e al quinto set con Belluno. Anche la formazione sarda è reduce da un risultato simile, recuperando due set di svantaggio in casa contro Mantova che, solo al fotofinish, ha avuto la meglio.
    Nonostante i nove punti di vantaggio in classifica, per la formazione acquese sarà comunque una gara tosta contro un’avversaria che all’andata ha avuto la meglio.
    Coach Michele Totire commenta:
    “Ci sono nove punti in ballo per chiunque: c’è chi lotta, come noi, per una posizione più alta possibile in classifica e chi, invece, per la salvezza. La differenza più che la tecnica e la tattica la fanno la voglia e l’atteggiamento. Noi in casa non abbiamo ancora perso e Cagliari, come tutti quelli che verranno, faranno di tutto per guadagnarsi il titolo di chi ci batterà. Con noi danno tutti il massimo in tutti i fondamentali. Noi stiamo dimostrando di esserci ma a noi serve iniziare bene e sempre meglio di come abbiamo fatto fino ad oggi. Dobbiamo garantirci l’accesso ai playoff nelle prime quattro. Nello sport il risultato che ottieni è quello che meriti”
    Intervista completa sul canale Youtube della Pallavolo la Bollente
    
    L’appuntamento è domenica 16 febbraio, alle ore 16:00 al Palazzetto dello Sport di Valenza.  La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A
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    Piva e Sartori spingono l’UYBA verso i playoff: perentorio 3-0 ai danni di Cuneo

    Torna a sorridere la Eurotek UYBA Busto Arsizio che supera, tra le mura amiche della e-work arena, la Honda Olivero Cuneo: 3-0 il risultato finale per le farfalle biancorosse, mai veramente in difficoltà in questo incontro. Nonostante i buoni avvii di set della squadra piemontese, che con Kapralova (12 punti) e Bakodimou entrata dalla panchina (10) ha provato a dare battaglia, la UYBA ha sempre trovato il bandolo della matassa al momento giusto, imponendo accelerazioni importanti.Con Piva top scorer (14 punti e 51% offensivo) e Sartori MVP (12 con l’85% e 5 muri) la squadra di Barbolini conquista 3 punti fondamentali in chiave play-off e inizia così al meglio un finale di stagione in cui l’obiettivo è la ricerca del piazzamento più alto possibile in classifica.A tabellino da segnalare anche gli 11 punti a testa di Van Avermaet (72% offensivo) e Kunzler (50%). 2 gli ace di Obossa.

    Starting Players – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Pintus inizia invece con Signorile – Bjelica, Polder – Cecconello, Kapralova – Martinez, Panetoni libero.

    1° set: Nel primo set la UYBA parte forte ed è subito 5-2 con Van Avermaet in grande evidenza e Piva che di giustezza mette a segno il 6-4. Kapralova e Cecconello ritrovano il pari (7-7) e sorpassano grazie all’ace della russa (8-9); Sartori e Piva (doppietta) non ci stanno (11-9), Obossa mura il +3 (12-9), Van Avermaet continua a colpire dal centro ben imbeccata da Boldini (14-11) che poco dopo mette a segno il 15-11. Kapralova a muro e Martinez in pipe provano ad accorciare (15-14), un pasticcio UYBA regala il 17-17. Le farfalle non demordono e ritornano avanti con Obossa (19-18) e con il muro di Sartori (20-18); Kunzler conferma (21-19), Sartori mura ancora (22-19, 6 punti nel set) e nel finale le biancorosse amministrano senza troppe ansie (ace della neo entrata Scola per il 24-20). Finisce 25-22.2° set: Pintus dà spazio a Bakodimou in posto 4 e proprio la greca si mette in evidenza in avvio (4-7); l’ace di Van Avermaet riporta in scia le bustocche (6-7), l’errore di Polder vale il 7-7. Kunzler sorpassa (9-8), passa ancora per il 10-10 e si procede a braccetto fino alla bomba di Obossa dai 9 metri che prova a dare la scossa (13-12); Kunzler allunga (15-13), Bakodimou sbaglia due volte (17-13), Van Avermaet conferma il +4 (18-14) e firma l’ace del +5 (19-14 dentro Camera e Sanchez per Cuneo). Kunzler è super in attacco per il 20-14 e a muro per il 21-14: il set è in cascina per le farfalle che volano veloci al 25-17.3° set: Sartori attacca e fa ace (3-1), Obossa mura (4-1), poi la UYBA si distrae un attimo ed è subito 4-4. Piva (doppietta) riporta avanti le biancorosse (6-4), mentre Obossa fa ancora ace (7-4) e Van Avermaet si trova a meraviglia con Boldini (8-5). Piva è super con il mani-out (12-8), Polder con l’ace del 12-10 prova ad accorciare, ma Sartori e Piva rispingono la minaccia (14-10); Obossa mura il +5 (15-10 dentro Martinez per Bakodimou), poi qualche errore bustocco rimette in pista le ospiti (15-13). Piva è ancora continua da posto 4 (17-13), ma due ace della neo entrata Brambilla portano Cuneo a -1 (17-16); ancora Piva trova il cambiopalla (18-16), Van Avermaet allunga di nuovo (19-16), Kunzler trova la doppietta del 21-16. Il finale è in discesa: Kunzler fa 23-17 e mura il 25-18.

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Honda Olivero Cuneo 0(25-22, 25-17, 25-18)Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 14, Van Avermaet 11, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 12, Obossa 8, Frosini ne, Kunzler 11, Lazic ne, Boldini 1, Scola 1. All. Barbolini, 2° Lualdi.Honda Olivero Cuneo: Colombo ne, Martinez 3, Polder 4, Cecconello 4, Panetoni (L), Scialanca ne, Bjelica 4, Bakodimou 10, Signorile 1, Kozuch ne, Brambilla 4, Camera, Kapralova 12, Sanchez 5. All. Pintus, 2° Aime.Arbitri: Giglio – SaltalippiSpettatori: 1280Note: Durata: 27′, 28′, 26′. Tot. 1h. 30′. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 6, battute errate 9, muri 8, attacco 51%, ricezione 44%, errori 15. Honda Olivero Cuneo: Battute vincenti 4, battute errate 8, muri 1, attacco 38%, ricezione 55%, errori 17.

    (fonte: UYBA Volley) LEGGI TUTTO

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    Champions, Allianz Milano spreca ad Ankara, ma la serie è apertissima

    Un primo set da pelle d’oca, vinto in rimonta quando nessuno ci avrebbe scommesso tranne i sei nel campo di Allianz Milano. Un secondo non giocato, con i turchi straripanti che chiudono sull’onda dell’entusiasmo anche il terzo. Il quarto e decisivo parziale condotto a lungo, ma rimasto ad Ankara per due palloni gestiti meglio dai padroni di casa. Rientra con la certezza di avere sprecato delle occasioni, ma anche con la consapevolezza che si potrà giocare tutto nella gara di ritorno il 25 febbraio alle 20.45 a Busto Arsizio, Allianz Milano, dalla vibrante sfida di play off di Cev Champions League. Perdono 3-1 i milanesi contro i quotati ed esperti avversari dell’Halkbank Ankara.La TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara questa volta non porta bene alla squadra di Lucio Fusaro che nel 2021 alzo la Coppa Challenge. Allianz Milano paga purtroppo le imperfette condizioni fisiche del suo faro, il regista Paolo Porro e, nella bolgia turca, non riesce a gestire al meglio quei due palloni che avrebbero potuto portare la sfida al tie-break. E, nel quinto set, tutto sarebbe potuto succedere.Nel pregara, l’omaggio di Ankara a Matey Kaziyski, che ha giocato e vinto per l’Halkbank Ankara nella stagione 2013/14.La partita.
    Come detto, Paolino Porro non è al top a causa di una sindrome influenzale che ha attraversato un po’ tutto lo spogliatoio milanese, ma è regolarmente in campo in diagonale a Ferre Reggers, Matey Kaziyski e Yacine Louati, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Risponde Kolakovic con il suo 6+1 di Coppa, il più internazionale ovvero l’americano Ma’a in diagonale al ceco Sotola, Leal e l’azzurro di Amsterdam, Kooy schiacciatori, i due turchi Matic e Bidak al centro e Done libero.La squadra di casa sente subito la spinta del suo pubblico. Un muro di Kooy su Reggers per il primo break: 5-3, risponde l’eterno Kaziyski con un pallonetto lungo. Leal chiude il primo rally prolungato. Non è brillantissima Allianz Milano e coach Piazza deve spendere il suo primo time out sul 12-9. L’errore di Leal confermato da Challenge riduce il gap tra le due squadre fino al 12-11. Ancora Leal a toccare l’antenna e regalare un punticino agli avversari, ma il break resta. Doppio cambio Allianz sul 15-13, dentro Barotto e Zonta. L’ace di Barotto prova a ricucire, Sotola tira forte sopra il muro, il Challenge conferma il punto a Milano che pareggia 18-18 con time out del tecnico montenegrino Igor Kolakovic. L’Halkbank butta ancora fuori con Kooy così arriva il primo sorpasso del set. La ribalta un doppio ace dello stesso schiacciatore dell’Ankara: 21-19 e minuto per Piazza. Al rientro Kooy fa tris e potrebbe essere il colpo di grazia sul parziale, ma poi Sotola manda out un diagonale e riecco Allianz a -1 (23-22). Incredibile ace di Reggers 23-23. Sul setpoint Ankara la palla di Kaziyski va fuori, il Challenge dice “tocco a muro”, si accende la partita anche sottorete. Catania vola, Reggers chiude, che finale di set. Dentro Otsuka sul 25-25 per la ricezione milanese. Scambio infinito, l’opposto belga di Allianz è una sentenza: 25-27 e 1-0 Milano.Per Reggers 7 punti personali con il 67% in attacco. Dall’altra parte della rete spiccano gli 8 di Kooy (3 ace), sia lui sia Leal non vanno oltre il 44% di positività.La reazione turca è tremenda. Kaziyski ferma a muro Leal, ma la partenza meneghina è ancora lenta e il mancino Sotola firma un perentorio 4-1 con time out Piazza. Otsuka per Kaziyski, ma non si risveglia dall’incubo Allianz Milano, l’attacco out di Schnitzer fa il 9-3 e costringe il coach ospite al secondo time out discrezionale. Bel primo tempo di Caneschi, ma la distanza tra le squadre resta ampia: 13-6. Doppio cambio Milano, Sotola fa anche il 15-7. Dentro quindi Gardini per Louati e Larizza per Caneschi, ma Bidak trova l’ace aiutato dal nastro. L’opposto ceco si diverte anche dai 9 metri, è un assolo della squadra di casa, ecco l’ace del 20-8. Fuori Leal per Unver. Scambio infinito chiuso da Otsuka, dopo il secondo punto del giapponese Kolakovic spende un time out sul 22-14. Barotto annulla il primo setpoint (24-16) chiude il solito Sotola 25-16.Si parte più in equilibrio nel terzo set. Una magia di Porro in bagher per Louati fa il 5-5. Leal può anche sprecare un break point, tanto c’è Sotola che firma l’8-6 e sul successivo punto turco ecco il primo time out di Piazza. Kaziyski per l’11-10, ma sull’errore di Reggers, Ankara torna +3 (13-10). Non riesce ad arginare l’opposto Ceco il muro di Allianz Milano, il primo block arriva sul 17-15. Dopo un altro muro, ma su Reggers, Piazza spende il suo secondo tempo, siamo sul 19-15. Doppio cambio Allianz sul 21-17. Serve qualcosa di più alla squadra lombarda per avvicinarsi ai turchi, Piazza schiera il suo capitano Matteo Piano al centro, Barotto serve bene, ma Sotola (19 punti per lui in tre set) trova il 24-21. Chiude un muro di Matic 25-21.Parte nel quarto set Zonta per Porro, che ha davvero dato tutto quello che aveva nel match, Caneschi mette l’1-2, poi Reggers allunga dopo un rally appassionante 1-3. Pareggia Ankara 4-4. L’errore in primo tempo di Matic e su palla alta di Leal spingono Allianz 5-8. Tanti errori anche dai nove metri da entrambe le parti. Ancora l’attacco dell’Halkbank Ankara impreciso, time out Kolakovic sul 9-13, ma al rientro Kaziyski mette un ace. Zonta di seconda intenzione fa un mezzo miracolo ed è 11-15. Il set non è affatto chiuso. Kooy suona la carica e Ankara torna a -2: 14-16 con time out Piazza. Reggers firma il punto numero 19, risponde il solito Kooy. Altro punto turco, ma è di Reggers il 18-20. Vuole il tie-break Allianz Milano, dentro Barotto al servizio. L’Halkbank impatta con Leal 21-21. Sale in cattedra Louati, due punti in attacco 21-23 e time out Ankara. Due azioni ed è ancora parità: 23-23 con time out Piazza. Matic rovina la rimonta e regala il primo set point a Louati, si va ai vantaggi 24-24. Si tiene l’alternanza del cambio palla 29-29. L’attacco out di Louati dà però il primo matchpoint ai turchi. L’arbitro fischia ace per Leal, Catania giura di aver toccato il pallone prima del pavimento. Il Challenge conferma l’intervento del libero: 30-29. Dentro il capitano Piano. E’ un set infinito, ma un ace di Ma’a vuol dire 33-31.HALKBANK ANKARA – ALLIANZ MILANO 3-1(25-27, 25-16, 25-21, 33-31)HALKBANK ANKARA: Cicekoglu, Bidak 4, Ivgen (L), Matic 7, Lagumdzija, Done (L), Leal Hidalgo 13, Kooy 23, Ma’a 4, Sotola 23, Unver, Uzunkol ne, Dilmenler ne, Aslan ne. All. Igor Kolakovic. Ass. Burak Emre Dirier.
    ALLIANZ MILANO: Kaziyski 9, Larizza 1, Zonta 1, Catania (L), Reggers 19, Barotto 4, Piano, Schnitzer 3, Gardini 1, Tatsunori 5, Porro, Louati 9, Caneschi 4, Staforini (L2) ne. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.Arbitri: Tomislav Popovic (Serbia) e Konstantin Yovchev (Bulgaria).NOTE – durata set: 39′, 24′, 25′, 39′ per due ore e 7 minuti.Spettatori: 2.350HALKBANK ANKARA: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. Muri punto 10. Attacco vincente 51%. Ricezione positiva 42% (21% perfetta).ALLIANZ MILANO: Battute sbagliate 25, Vincenti 3. Muri punto 3. Attacco vincente 48%. Ricezione positiva 45% (19% perfetta) LEGGI TUTTO