More stories

  • in

    Record stagionale di pubblico! Perugia batte Modena 3-0

    Perugia, 26 Dicembre 2024
    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua imbattibilità battendo anche Modena, nella terza giornata del girone di ritorno, con un rotondo 3-0. Match ad alta intensità contro i ragazzi di coach Alberto Giuliani, che dopo la debacle con Grottazzolina erano scesi in campo in casa dei campioni d’Italia desiderosi di riscatto, spingendo al servizio (7 ace al termine del match). I Block Devils restano compatti in ogni frazione, recuperando subito ogni break avversario. Lorenzetti questa sera schiera in banda la coppia Plotnytskyi – Ishikawa, che chiudono entrambi in doppia cifra (rispettivamente a 14 e 13 punti), seguiti da Ben Tara a quota 10. Equilibrata, anche questa sera, la distribuzione del gioco di capitan Giannelli, che si laurea Mvp di giornata mettendo a referto anche 5 punti. Un match che ha regalato un grande spettacolo al pubblico che ha gremito il PalaEvangelisti in questa giornata di Santo Stefano, registrando il record dall’inizio della stagione con 4751 spettatori.
    Il matchAvvio del match punto a punto, con Perugia che avanza con il muro di Ishikawa, in campo dal primo minuto in coppia con Plotnytskyi e gli attacchi di Solè e dello schiacciatore ucraino di casa bianconera. Maniout di Buchegger e attacco di Giannelli e Ben Tara, poi Mati Pardo spreca al servizio (7-6), mentre Plotnytskyi trova l’ace e centra il primo break (8-6). Gutierres riporta i suoi a contatto, ma Ben Tara in diagonale non sbaglia (10-8). Ishikawa attacca sulle mani del muro avversario, Buchegger va a segno lungo la parallela, ma Perugia resta avanti con Plotnytskyi che chiude lo scambio lungo del 14-11, e Loser che in primo tempo incrementa. E’ ancora Loser a centrare l’allungo; Mati centra l’ace (16-14), ma i padroni di casa allungano con Ishikawa che porta i suoi a quota 20. Seba Solè piazza un primo tempo e poi Ishikawa sale in cattedra con una pipe e un maniout (23-17).  Il servizio out di Davyskiba vale il set point per la Sir Susa Vim Perugia. Chiude il muro di Plotnytskyi su attacco di Gutierres.
    Modena spinge sull’acceleratore in avvio del secondo set, ma Perugia ricostruisce e complice un errore in attacco dei ragazzi di Giuliani, aggancia 7-7. La diagonale di Ishikawa sfiora il muro, ma Modena torna avanti con due ace consecutivi di Davyskiba (8-10). Ishikawa frena il tentativo di allungo degli emiliani con un attacco e un ace. Equilibrio nella fase centrale con la pipe di Davysiba e attacco di Gutierres, a cui la Sir risponde con la parallela e la pipe di Plotnytskyi (14-14). Muro di Ben Tara e muro di Modena su Ishikawa e continua il punto a punto in questa fase centrale del set (17-17). I giallobù centrano il break e sorpassano con l’ace di Buchegger (17-19). Perugia aggancia con il primo tempo di Loser e il punto a punto prosegue anche nella fase più calda: il maniout di Ben Tara e Ishikawa tengono l’equilibrio (23-23). Il set si allunga ai vantaggi: la diagonale dell’opposto tunisino di casa Sir segna 25-25; il pesantissimo ace di capitan Giannelli vale il setpoint. Chiude subito Plotnytskyi 27-25.
    Punto a punto anche all’inizio del terzo set con il maniuot di Buchegger lungo la parallela che vale il primo break per Modena. I padroni di casa vogliono chiudere i conti e si riportano a contatto, ma Sanguinetti piazza un muro sulla pipe di Plotnytskyi e Lorenzetti chiama il time out. Solè frena l’allungo degli emiliani, Davyskiba va ancora a segno ma la diagonale out di Mati, seguita dall’attacco vincente di Plotnytskyi segnano la parità. Muro di Loser e Perugia sorpassa. Il tocco di prima intenzione di Giannelli consolida. I ragazzi di Giuliani recuperano e agganciano con l’ace di Buchegger, ma i campioni d’Italia ribaltano e con il primo tempo di Solè si portano a +2 nella fase più calda. Attacco out di Dayskiba e la Sir allunga verso il finale. Chiude con il servizio out di Sanguinetti.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – VALSA GROUP MODENA 3-0Parziali: 25-22, 27-25, 25-21.
    ARBITRI: Andrea Puecher di Padova e Ubaldo Luciani di Chiaravalle.
    LE CIFREPERUGIA:  16 b.s.,  63 ace, 49% ric. pos., 25% ric. prf., 64% att., 5 muri.MODENA:   14 b.s.,  7 ace, 53% ric. pos., 25% ric. prf., 50% att., 6 muri.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 10, 11, Loser 7, Solè 5, Ishikawa 13, Plotnytskyi 14,  Colaci (lib), Semeniuk, Cianciotta, Herrera. N.E:, Russo Candellaro, Zoppellari Piccinelli (lib). All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    VALSA GROUP MODENA: De Cecco 1, Buchegger 17, Mati 4, Sanguinetti 11, Gutierrez 6, Davyskiba 11,  Federici (L), Rinaldi, Meijs, Anzani. N.E: Ikhbayri, Massari, Stankovic, Gollini (L). All. Giuliani, vice Zanni
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA
    [embedded content]
    [embedded content]
    [embedded content]
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Non basta una OmiFer volenterosa, a Catania è KO

    Palacatania – Una Cosedil Aci Castello determinata conquista una vittoria importante nel derby del sud contro l’Omifer Palmi, imponendosi per 3-1 (25/17 25/23 26/28 25/22) in una partita a tratti molto combattuta, andata in scena al Palacatania. Nonostante la sconfitta, Palmi ha mostrato carattere, riuscendo a strappare un set agli avversari e lottando punto su punto in diverse fasi dell’incontro.
    La Cosedil ha dominato il primo set, mettendo subito in chiaro le proprie intenzioni. Nel secondo parziale, Palmi ha offerto maggiore resistenza, ma Aci Castello è riuscita a spuntarla sul filo di lana. Il terzo set ha visto la reazione d’orgoglio dell’Omifer, che si è aggiudicata il parziale ai vantaggi, riaprendo momentaneamente la partita. Tuttavia, nel quarto set, la Cosedil ha ritrovato la concentrazione e ha chiuso l’incontro, conquistando tre punti preziosi.
    La cronaca del match:
    La Cosedil Aci Castello è partita forte, imponendo il proprio gioco fin dalle prime battute. Il primo set si è concluso rapidamente con un netto 25-17 a favore dei padroni di casa. Nel secondo set, Palmi ha reagito, mostrando un gioco più efficace e mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Nonostante ciò, Aci Castello è riuscita a vincere il set 25-23. Il terzo parziale è stato il più equilibrato e combattuto dell’incontro. Entrambe le squadre hanno lottato punto su punto, con scambi spettacolari e difese efficaci. Alla fine, Palmi è riuscita a spuntarla ai vantaggi (28-26), riaprendo le speranze di rimonta. Nel quarto set, però, Aci Castello ha ripreso il controllo del match, chiudendo il set 25-22 e conquistando la vittoria finale.
    I protagonisti:
    Tra le fila della Cosedil Aci Castello, spicca la prestazione di Lucconi, autore di ben 22 punti, ben supportato da Manavinezhad con 18 punti e Bartolucci con 11. Per l’Omifer Palmi, si segnalano i 17 punti a testa di Sala e Benavidez, e i 13 di Gitto, che non sono bastati a evitare la sconfitta.
    Tabellino:
    Cosedil Aci Castello – Omifer Palmi: 3 – 1 (25/17 25/23 26/28 25/22)
    ACICASTELLO: Basic 10, Rottman 8, Argenta 1, Volpe 1, Lucconi 22, Bartolucci 11, Saitta, Orto (L1), Lombardo (L2) ne, Manavinezhad 18, Bossi 5, Bartolini ne, Bernardis. All. Lionetti
    PALMI: Ioveno ne, Gitto 13, Donati (L1) ne, Porcino ne, Paris 1, Maccarone ne, Corrado ne, Prosperi (L2), Sala 17, Concolino ne, Carbone 8, Lawrence, Guastamacchia 7, Benavidez 17. All. Cannestracci
    Arbitri: Sergio Pecoraro e Antonio Mazzarà LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A1, 15ª giornata: Conegliano festeggia al Palaverde, Busto Arsizio cade a Bergamo

    Si chiude con la grande festa del Palaverde per il Mondiale per Club di Conegliano il Boxing Day della Serie A1 Tigotà. Dietro le trevigiane, invariate le distanze tra Scandicci, 36, Novara, 33, e Milano, 31 (ma con una partita in meno). Bergamo sale al quinto posto, a +1 su Chieri e Busto Arsizio. Si amplia la distanza tra Pinerolo, 15 punti, e l’ottavo posto di Vallefoglia, distante ora sei lunghezze. Nessuna variazione in coda: Firenze decima con 14 punti, poi Perugia (11 punti), Roma (10), Talmassons (9) e Cuneo (8).La prima sorpresa sotto l’albero di Natale la regala Bergamo che, davanti al pubblico del PalaFacchetti, infligge la prima sconfitta all‘Eurotek Uyba Busto Arsizio dal 10 novembre. Più in generale, primo match non a punti per coach Barbolini, che arrivato sulla panchina delle farfalle il 25 ottobre era sempre riuscito a strappare almeno due set.Gara con molte sbavature per le bustocche, mentre è magistrale la prova delle ragazze di coach Parisi, che conferma il suo status di specialista del 26 dicembre, con il nono successo in carriera in questo turno. Sempre in controllo le orobiche, che una volta vinto 26-24 il primo set non permettono più alle avversarie di avvicinarsi, grazie anche ad una Montalvo super da 23 punti con il 51% dal campo (3 muri). Si salva Van Avermaet per Busto Arsizio, 12 punti con il 63% offensivo.Nel derby piemontese del Pala Bus Company, vince il primo set in allungo la Wash4Green Pinerolo, 29-27 annullando tre set point all’Igor Gorgonzola Novara. La squadra di coach Bernardi torna però in campo nella seconda frazione spingendo sull’acceleratore e, dopo il controsorpasso con i punteggi di 19-25 e 18-25, chiude i giochi nel quarto set con due punti consecutivi delle centrali in campo, Bonifacio e Aleksic, indubbie protagoniste: 15 punti per l’azzurra (68%), 14 per la serba (57%) e 8 muri complessivi. Smarzek fa 23 punti per Pinerolo e Perinelli ne realizza 16, ma dall’altro lato del campo rispondono presenti anche Ishikawa (18 con il 55%) e Tolok (17).Nell’altro confronto pedemontano, solo un set per la Honda Olivero Cuneo, che non riesce a smuovere la sua classifica cadendo in casa delle cugine della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Praticamente sempre in mano alle padrone di casa il pallino del gioco, che al di là del secondo set, conducono senza mai soffrire le accelerate di Kapralova (16) e Bjelica (12). Sia per merito della solita efficacia a muro, con 15 blocks vincenti (5 da Gray, 4 da Alberti), sia per la serata di grazia di Buijs, 16 punti a referto e MVP, accompagnata dai 21 punti dell’inossidabile Skinner.Medesimo destino per la Bartoccini-Mc Restauri Perugia che, nella vicina trasferta in casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, parte forte andando subito in vantaggio ma poi capitola in quattro set sfiorando la conquista del terzo, chiuso in rimonta dalle biancoverdi 25-23.Grande protagonista la centrale Sonia Candi, che non solo conferma la sua imbattibilità a Santo Stefano (9 su 9), ma gioca una partita di altissimo livello, venendo meritatamente premiata a fine gara: 20 punti totali con il 57% dal campo, suo massimo in carriera (eguagliati i 20 punti di Milano-Bergamo dello scorso anno), e 8 muri. Dietro di lei, 18 punti per Bici, mentre per Perugia si distingue la solita Németh, top scorer con 22 palloni messi a terra.Doppio sold out e grande festa a Treviso e Roma nella prima partita post Mondiale della Prosecco Doc Imoco Conegliano, Campione del Mondo, e della Numia Vero Volley Milano, terza classificata nella rassegna. Ampio turnover al Palaverde, con Zhu, Chirichella e Fahr tenute a riposo e scampoli di partita lasciati a Gabi e Wolosz.La Cda Volley Talmassons FVG prova a impensierire le pantere sia nel finale di primo set, vinto poi 25-22, che soprattutto nel terzo parziale, con la squadra di coach Santarelli che riesce ad avere la meglio soltanto 28-26 dopo un lungo testa a testa. MVP di giornata Khalia Lanier, 18 punti, mentre ne realizza 16 Storck per le friulane.Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, una buona Smi Roma Volley tiene testa alle meneghine per una parte del primo set, poi terminato 21-25, e in particolar modo nel secondo gioco, quando sul 16-12 la squadra di coach Lavarini deve tirar fuori tutta la sua qualità per rimontare le giallorosse e poi andare sullo 0-2 con il punteggio di 23-25.Che sarà anche il risultato del terzo set, largamente dominato da Milano prima di un calo di concentrazione che, pur senza danni, fa ritornare sotto le avversarie dal 18-24. Migliore in campo Alessia Orro, che firma anche 4 punti, mentre grazie ai 21 palloni messi a terra Paola Egonu diventa la top scorer delle partite giocate durante il Boxing Day, superando Carmen Turlea (145) con 151 punti. Per Roma, 15 punti da Orvosova.Nella stracittadina di giornata, la Savino Del Bene Scandicci super 3-1 Il Bisonte Firenze. Bellissimo il primo set, equilibrato fino al sorprendente 27-29 che manda avanti le ragazze di coach Bendandi anche grazie ai 7 punti di Malual (17 totali). Ma già dalla seconda frazione la musica cambia e il ritmo imposto dalla squadra di coach Gaspari diventa irresistibile per le bisontine, che si arrendono senza più rendersi pericolose 25-18, 25-13 e 25-18.Bella prova di squadra per Scandicci e in particolare Ognjenovic che, al di là della solita Antropova da 24 punti, manda in doppia cifra tutte le compagne: Nwakalor (16 con il 70%), Mingardi, (15), Herbots (13) e Carol (11).Risultati Serie A1 – 15ª giornataPinerolo – Novara 1-3 (29-27, 19-25, 18-25, 23-25)Conegliano – Talmassons 3-0 (25-22, 25-19, 28-26)Chieri – Cuneo 3-1 (25-18, 19-25, 25-19, 25-20)Scandicci – Firenze 3-1 (27-29, 25-18, 25-13, 25-18)Vallefoglia – Perugia 3-1 (19-25, 25-17, 25-23, 25-19)Bergamo – Busto Arsizio 3-0 (26-24, 25-18, 25-21)Roma – Milano 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 42, Savino Del Bene Scandicci 36, Igor Gorgonzola Novara 33, Numia Vero Volley Milano 31, Bergamo 27, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 26, Eurotek Uyba Busto Arsizio 26, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 21, Wash4green Pinerolo 15, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Smi Roma Volley 10, Cda Volley Talmassons Fvg 9, Honda Olivero Cuneo 8.Prossimo Turno3ª giornata di ritorno – Serie A1 TigotàSabato 4 gennaio 2025Perugia – Scandicci ore 20.30Domenica 5 gennaio 2025Conegliano – Roma ore 16.00Firenze – Chieri ore 17.00Busto Arsizio – Vallefoglia ore 17.00Talmassons – Bergamo ore 17.00Cuneo – Pinerolo ore 18.00Novara – Milano ore 20.30(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Rinascita vince anche a Campobasso: quinta di fila per Kantor

    CAMPOBASSO – La Rinascita Volley Lagonegro archivia la pratica EnergyTime Campobasso in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Netto ed inequivocabile il 3-0 (14-25, 13-25, 23-25) ottenuto dai ragazzi di coach Waldo Kantor nel Boxing Day, prima giornata del girone di ritorno di serie A3 Credem Banca.
    Periodo davvero d’oro per Lagonegro: quinto successo consecutivo, il terzo lontano dalle mura amiche del Palasport di Villa d’Agri. Troppo evidente la differenza tecnica tra le due compagini, venuta fuori soprattutto nei primi due parziali.
    Nessun dubbio di formazione in casa biancorossa: diagonale Sperotto-Cantagalli, Armenante-Panciocco in posto quattro, Pegoraro-Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete, mister Bua schiera la coppia palleggiatore-opposto Giani-Gatto, Fabi e Orazi centrali, Urbanowicz e Margutti in banda, Calitri a dirigere le operazioni difensive.
    Dopo un’iniziale fase di studio, la Rinascita prende l’iniziativa con Armenante, autore del doppio punto consecutivo (4-6) per il primo mini-break. Sperotto, oltre a variare il gioco con la sua proverbiale fantasia, sostiene i compagni a muro (5-10). Il monologo biancorosso (6-12) si realizza anche grazie ai tanti errori in attacco dei padroni di casa. Intuendo il momento di difficoltà, Bua sceglie di sostituire il deludente Gatto con l’altro opposto a sua disposizione, Diaferia. Lagonegro, però, è inarrestabile. Panciocco gioca di precisione (8-14), Tognoni è una delizia in primo tempo (9-15), Cantagalli fa il suo dovere da posto due (10-18), Armenante lascia il segno in pipe dopo un ottimo turno a servizio (13-22). Sarà l’opposto figlio d’arte a chiudere la contesa sul 14-25.
    Non c’è partita anche nel secondo parziale: Armenante sfrutta le mani del muro per il primo mini-break (3-5), Cantagalli sfoga tutta la sua potenza per il punto del 6-9, Panciocco con il suo attacco in diagonale (6-11) costringe Bua a chiamare i suoi in panchina. Campobasso è intimorita di fronte alla precisione e alla varietà di gioco dei biancorossi: Tognoni è ancora regale in primo tempo (7-14), Armenante (tra i migliori della partita) aiuta Fortunato in ricezione agevolando il contrattacco di Panciocco (10-19). La EnergyTime ci prova con Rescignano in campo al posto dell’ex Urbanowicz, senza esito. Il pallonetto vincente di Panciocco regala il 25-13 conclusivo.
    Sotto di due set, Campobasso tenta la reazione di orgoglio nel terzo, sfruttando anche qualche passaggio a vuoto di capitan Fortunato e compagni. Il 6-4 iniziale ne è una dimostrazione. Cantagalli rimette tutto in ordine direttamente a servizio (6-7), Pegoraro sfrutta alla perfezione un errore in ricezione per il suo contrattacco al centro (6-10), Sperotto è elegante e furbo di secondo tocco (8-13). Nella parte conclusiva del match, la Rinascita lascia l’iniziativa ai campobassani, che resistono punto a punto incitati a gran voce anche dal generoso pubblico del PalaVazzieri. E’ Armenante a dare il via allo sprint decisivo (18-21), Campobasso si aggrappa al risultato con Diaferia (21-23) prima del sigillo conclusivo del solito Cantagalli (23-25), top scorer con 20 punti, 55% in attacco e tre dei 6 muri vincenti della Rinascita. Va in doppia cifra anche Panciocco (13), Armenante la sfiora (9), positivi anche Pegoraro (7) e Tognoni (4).
    La classifica recita 19 punti e conferma del quinto posto, considerando la contemporanea vittoria di JV Gioia del Colle nel derby contro l’Aurispa Links per la vita Lecce e la sconfitta dell’Avimecc Modica sul campo della Domotek Reggio Calabria.
    Sarà proprio la formazione calabrese, una delle più convincenti del girone di andata, il prossimo avversario della Rinascita in quel di Villa d’Agri. Non c’è un attimo di respiro in questo scorcio finale di 2024: domenica si torna in campo.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO: Fabi (8), Giani, Margutti (4), Zanettin, De Nigris (L2), Del Fra, D’Amico, Diana, Calitri (L1), Orazi (3), Diaferia (15), Rescignano (1), Gatto, Urbanowicz (6). All.: Giuseppe Bua
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (13), Pegoraro (7), Cantagalli (20), Franza, Tognoni (4), Fioretti, Armenante (9), Sperotto (2), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (14-25, 13-25, 23-25)
    Durata set: 24’, 26’, 36’
    Arbitri: Giuseppe De Simeis, Raffaella Ayroldi
    Note | Campobasso: aces 0, errori al servizio 8, muri vincenti 5, ricezione pos 72% – prf 35%, attacco 39%
    Lagonegro: aces 1, errori al servizio 8, muri vincenti 6, ricezione pos 61% – prf 32%, attacco 56%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    1ª Giornata Rit. (26/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    1ª Giornata Rit. (26/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    Domotek Reggio Calabria – Avimecc Modica 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 25-22) – Domotek Reggio Calabria: Esposito 2, Guarienti Zappoli 13, Stufano 8, Laganà 15, Lazzaretto 19, Picardo 1, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0, Pugliatti 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Galipò. All. Polimeni. Avimecc Modica: Putini 2, Barretta 22, Matani 5, Padura Diaz 22, Capelli 7, Buzzi 9, Chillemi (L), Pappalardo 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Italia 0. N.E. Raso, Tomasi, Bartoli. All. Di Stefano. ARBITRI: Ciaccio, De Sensi. NOTE – durata set: 32′, 34′, 34′, 29′; tot: 129′. LEGGI TUTTO

  • in

    1ª Giornata Rit. (26/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO

    1ª Giornata Rit. (26/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    RISULTATI
    Vidya Viridex Sabaudia-Sieco Service Ortona 3-0 (25-20, 25-16, 25-22); EnergyTime Campobasso-Rinascita Lagonegro 0-3 (14-25, 13-25, 23-25); JV Gioia Del Colle-Aurispa Links per la vita Lecce 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-15); Domotek Reggio Calabria-Avimecc Modica 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 25-22) Ore 19:00; Romeo Sorrento-Gaia Energy Napoli 3-0 (25-19, 25-21, 25-17)Riposa: BCC Tecbus Castellana Grotte
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPRomeo Sorrento 31 11 10 1 32 5Domotek Reggio Calabria 23 11 7 4 27 16Sieco Service Ortona 21 10 8 2 24 13JV Gioia Del Colle 21 11 7 4 25 18Rinascita Lagonegro 19 11 6 5 24 19Vidya Viridex Sabaudia 15 11 5 6 19 21Avimecc Modica 14 11 5 6 21 24Aurispa Links per la vita Lecce 11 10 4 6 13 21BCC Tecbus Castellana Grotte 10 10 2 8 14 25Gaia Energy Napoli 7 11 3 8 12 28EnergyTime Campobasso 5 11 2 9 9 30
    Un incontro in meno: Sieco Service Ortona, Aurispa Links per la vita Lecce, BCC Tecbus Castellana Grotte;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 29/12/2024 Ore: 18.00Sieco Service Ortona-Romeo Sorrento; Gaia Energy Napoli-Vidya Viridex Sabaudia; Rinascita Lagonegro-Domotek Reggio Calabria; Aurispa Links per la vita Lecce-EnergyTime Campobasso; BCC Tecbus Castellana Grotte-JV Gioia Del ColleRiposa: Avimecc Modica
    CLASSIFICA – SINTETICA1ª Giornata Rit. (26/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024Romeo Sorrento 31, Domotek Reggio Calabria 23, Sieco Service Ortona 21, JV Gioia Del Colle 21, Rinascita Lagonegro 19, Vidya Viridex Sabaudia 15, Avimecc Modica 14, Aurispa Links per la vita Lecce 11, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, Gaia Energy Napoli 7, EnergyTime Campobasso 5.
    Note: un incontro in meno: Sieco Service Ortona, Aurispa Links per la vita Lecce, BCC Tecbus Castellana Grotte LEGGI TUTTO

  • in

    Padova si regala un successo pieno nello scontro diretto con Taranto

    La gara valida per la terza giornata del girone di ritorno, ha visto la Sonepar Padova tornare in campo alla Kioene Arena nello scontro diretto contro Gioiella Prisma Taranto. Per la sfida contro il team tarantino, la squadra di Coach Cuttini è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L).Veljko Masulovic si è dimostrato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 20 punti personali (55% in attacco), mentre per Taranto si è distinto Tim Held che ha realizzato 16 punti (56% in attacco). Sonepar Padova ha saputo mantenere la concentrazione e il controllo del gioco, dimostrando una prestazione solida e ben organizzata, che ha permesso ai padovani di vincere l’importante sfida con i tarantini.1° set – Nel primo set, la partita inizia con un break della Gioiella Prisma Taranto, che si porta sullo 0-3 grazie a un muro di Alonso. I padroni di casa reagiscono prontamente, annullando il vantaggio tarantino e raggiungendo il pareggio sul 4-4 con il muro di capitan Falaschi. Sul punteggio di 9-6, Sonepar Padova mette a segno il proprio break: sull’8-6, una pipe di Sedlacek; sul 9-6, va out il longilinea di Santangelo. I bianconeri continuano ad allungare: 13-8 con un ace di Luca Porro; 14-9 con un primo tempo di Fabian Plak.Sul 16-11, Masulovic realizza un attacco dalla seconda linea, seguito da un muro di Crosato sul 17-11, portando Sonepar Padova a più sei su Taranto. Sul 19-12, diagonale vincente di Porro, e il coach tarantino è costretto a chiamare time out, di fronte a una squadra padovana particolarmente aggressiva al servizio e in attacco. Il set si avvia alla conclusione con i padroni di casa che mantengono il vantaggio: sul 23-15, muro combinato di Sedlacek e Plak. Il parziale si chiude sul 25-20 con un muro vincente di Sedlacek, consegnando il primo set a Sonepar Padova. 2° set – Il secondo parziale inizia con un equilibrio tra le due squadre: sul 2-2, un muro di Masulovic tiene la parità. Sonepar Padova trova poi il sorpasso sulla Gioiella Prisma Taranto: sul 5-3, ace di Sedlacek; 7-4, un mani-out vincente di Luca Porro. Nonostante il buon momento dei padovani, il team tarantino riesce a recuperare, impattando sul 7-7. Seguono scambi caratterizzati da un botta e risposta tra le due formazioni. È un muro del capitano Marco Falaschi sul 12-10 a permettere ai bianconeri di portarsi nuovamente a più due.Da qui, i patavini gestiscono con sicurezza il vantaggio: sul 14-12, diagonale preciso di Masulovic; sul 16-13, pipe di Sedlacek. Taranto, però, non si arrende e raggiunge ancora il pareggio sul 18-18 grazie a un colpo efficace di Hofer.  Sonepar Padova risponde prontamente: sul 21-18, un ace di Masulovic riporta entusiasmo tra le fila dei bianconeri. Negli ultimi scambi, la squadra di coach Jacopo Cuttini si mostra più concreta, allungando il passo e chiudendo il secondo set sul 25-21, grazie a un attacco vincente di Porro.  3° set – Il terzo parziale inizia con un sostanziale equilibrio tra le due squadre: sul 2-2, muro di Alonso; sul 5-5, ace di Held. È la Gioiella Prisma Taranto a trovare il primo vantaggio: sul 5-7, un attacco vincente di Hofer porta i tarantini a più due, ma Sonepar Padova non molla e rimane vicina nel punteggio (7-8 con una pipe di Sedlacek; 8-9 grazie a un primo tempo di Plak). La partita si sviluppa con un continuo alternarsi di vantaggi, finché sul 11-14 Taranto realizza un break. I bianconeri, però, rispondono prontamente: sul 15-17 una diagonale precisa di Stefani riaccorcia le distanze, ma gli ospiti continuano a mantenere un piccolo margine.Nella parte finale del set, Taranto si dimostra più incisiva rispetto ai due parziali precedenti, mantenendo il controllo nonostante i tentativi di Padova di ribaltare la situazione: sul 18-20, un ace di Plak accende le speranze dei patavini, seguito dal 19-21 con un lungolinea preciso di Mattia Orioli. Sul 22-22, Sonepar Padova raggiunge finalmente la parità grazie a un muro di Luca Porro, portando il set a un finale combattuto. Gli ultimi scambi vedono entrambe le formazioni lottare punto a punto, ma è Taranto a trovare lo spunto decisivo, chiudendo il parziale sul 24-26 e riaprendo la partita.  4° set – L’inizio del parziale è caratterizzato da un equilibrio punto a punto: sul 3-2, un muro di Crosato; sul 5-5, un attacco vincente di Hofer. Sonepar Padova inizia poi a prendere il controllo del set: sul 13-10, ace di Crosato; sul 14-10, una diagonale precisa di Porro porta i bianconeri a più quattro. Nonostante i tentativi della Gioiella Prisma Taranto di ricucire il divario, il team patavino mantiene il vantaggio. Sul 16-12, una pipe ben eseguita da Orioli consolida il margine per Padova.È un momento di grande intensità per la squadra di coach Jacopo Cuttini, che allunga ulteriormente: sul 20-14, un muro di capitan Falaschi; sul 21-14, un altro muro di Crosato spegne le speranze di rimonta degli ospiti.  Il set si conclude sul 25-19 grazie a un attacco vincente di Porro, consegnando a Sonepar Padova il quarto set e la vittoria del match.Sonepar Padova 3Gioiella Prisma Taranto 1(25-20, 25-21, 24-26, 25-19)Sonepar Padova: Falaschi 4, Porro 15, Plak 4, Masulovic 20, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 1, Mayo Liberman 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 7. N.E. Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 14, D’Heer 6, Santangelo 7, Lanza 4, Alonso 9, Luzzi (L), Held 16, Alletti 0, Rizzo (L), Paglialunga 0. N.E. Balestra, Gironi, Fevereiro. All. Boninfante.ARBITRI: Cappello, Curto. NOTE – durata set: 27′, 27′, 35′, 28′; tot: 117′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri lascia un set, ma conquista tre punti nel derby con Cuneo

    Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 il Boxing Day con la Honda Olivero Cuneo: le biancoblù vincono 3-1 e fanno bottino pieno come già nel derby d’andata.I parziali terminano 25-18, 19-25, 25-19 e 25-19 e raccontano di una partita equilibrata, contraddistinta da un’elevata efficienza dei cambi palla. Lo sviluppo del punteggio è abbastanza simile in tutti i quattro set, con incertezza fin verso i 10 punti e un epilogo favorevole alla squadra che per prima riesce a piazzare un break significativo. Equilibrate anche le statistiche di fine gara dove si registra una superiorità chierese soprattutto in attacco e a muro.Ben cinque le biancoblù in doppia cifra con 21 punti di Skinner, 16 di Buijs (premiata MVP), 13 di Gray e 11 di Anthouli e Alberti. A Cuneo non bastano 16 punti di Kapralova, 12 di Bjelica e 11 di Cecconello.1° set – Chieri guadagna sia il primo punto dell’incontro con un primo tempo di Gray, sia il primo punto break grazie a un muro di Buijs (3-1). Cuneo passa avanti sul 6-7 con un mani-out di Kapralova. L’errore al servizio di Polder ripristina subito la parità, poi la battuta di Skinner permette alle chieresi di strappare a 13-7 con gli attacchi vincenti di Anthouli e Gray, tre errori ospiti e un muro di Gray. Il punteggio di Cuneo torna a muoversi quando la pipe di Skinner tocca il nastro e finisce fuori (13-8).Pintus tenta di spezzare l’inerzia inserendo prima Lazic per Martinez (15-11), poi Turco e Sanchez per Bjielica e Signorile (20-14), ma le padrone di casa controllano senza problemi e si mantengono sempre a distanza di sicurezza, per chiudere 25-18 alla seconda palla set con Alberti.2° set – Serrata lotta punto e punto e punteggio sempre in bilico fino al 10-10. Cuneo tenta uno strappo Polder e Kapralova (10-14). Bregoli puntella la seconda linea con Rolando. Buijs torna a muovere il punteggio chierese (11-14). Nella seconda parte del set Cuneo mantiene un ritmo molto regolare e grazie all’elevata efficienza del cambio palla non si fa più avvicinare. Kapralova mette a terra gli ultimi due palloni e la frazione termina 19-25.3° set – Il primo doppio vantaggio del set si registra sul 9-9 quando Chieri sale a 11-9 con Anthouli, ma Bjelica riporta subito il punteggio in parità (11-11). Il secondo tentativo di fuga è ancora di Chieri che allunga da 12-12 a 16-12 con Anthouli e Buijs. Pintus prima chiama time-out, poi cambia la diagonale inserendo Turco e Sanchez per mezza rotazione, Cuneo dimezza lo svantaggio (16-14).Buijs in pallonetto firma il 17-14, quindi due attacchi di Skinner e un muro di Van Aalen fruttano un nuovo break a 20-15. Sul 21-17 Pintus tenta la carta Lazic al posto di Martinez senza riuscire a frenare Chieri che ottiene cinque palla set sul 24-19 con Gray e nell’azione successiva chiude 25-19 con un ace della stessa Gray.4° set – Anche in questo set regna l’incertezza fino all’11-11. Uno scambio lunghissimo concluso da un muro di Alberti inizia a spostare gli equilibri a favore di Chieri che con Alberti trova anche il doppio vantaggio (13-11). Ancora Alberti con un ace dà a Chieri il +3 (16-13) costringendo Pintus a esaurire i suoi time-out.Il muro di Gray spegne le velleità ospiti di rimonta (18-15). Nel finale le biancoblù scappano via toccando il vantaggio massimo di 6 punti sul 23-17 dopo una bordata di Anthouli, infine alla seconda palla match fanno scendere i titoli di coda con Buijs (25-19).Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Honda Olivero Cuneo 1(25-18, 19-25, 25-19, 25-19)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 4, Anthouli 11,Alberti 11, Gray 13, Buijs 16, Skinner 21; Spirito (L); Guiducci, Rolando. N. e. Gicquel, Lyashko, Zakchaiou, Omoruyi, Occelli (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 3, Bjelica 12, Cecconello 11, Polder 5, Kapralova 16, Martinez 8; Panetoni (L); Turco, Lazic 2, Sanchez 2. N. e. Colombo, Dodson, Bakodimou, Dodson, Scialanca (2L). All. Pintus; 2° Aime.ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Cecconato di Treviso.NOTE – presenti 1508 spettatori. Durata set: 24′, 24′, 24′, 25′. Errori in battuta: 11-9. Ace: 4-3. Ricezione positiva: 70%-64%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-33%. Errori in attacco: 9-9. Muri vincenti: 15-5. MVP: Buijs. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO