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    Serie A3, 1ª giornata di ritorno del Girone Blu: risultati, classifica e prossimo turno

    Nella 1ª giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca: l’unico blitz esterno è di Lagonegro a Campobasso.Risultati 1ª giornata di ritorno Serie A3 – Girone Blu:Sorrento – Napoli 3-0 (25-19, 25-21, 25-17)Sabaudia – Ortona 3-0 (25-20, 25-16, 25-22)Gioia Del Colle – Lecce 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-15)Campobasso – Lagonegro 0-3 (14-25, 13-25, 23-25)Reggio Calabria – Modica 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 25-22)Riposa: BCC Tecbus Castellana GrotteClassifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Romeo Sorrento 31, Domotek Reggio Calabria 23, Sieco Service Ortona 21, JV Gioia Del Colle 21, Rinascita Lagonegro 19, Vidya Viridex Sabaudia 15, Avimecc Modica 14, Aurispa Links per la vita Lecce 11, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, Gaia Energy Napoli 7, EnergyTime Campobasso 5.1 incontro in meno: Sieco Service Ortona, Aurispa Links per la vita Lecce e BCC Tecbus Castellana GrotteProssimo turno2ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Girone BluDomenica 29 dicembre 2024, ore 18.00 BCC Tecbus Castellana Grotte – JV Gioia Del ColleAurispa Links per la vita Lecce – EnergyTime CampobassoRinascita Lagonegro – Domotek Reggio CalabriaGaia Energy Napoli – Vidya Viridex SabaudiaSieco Service Ortona – Romeo SorrentoRiposa: Avimecc Modica(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, 14ª giornata: maratone da record per le vittorie di Cantù e Ravenna

    1ª giornata di ritorno di Serie A2: posta piena in trasferta per Aversa, Brescia e Prata. Tre punti interni per Acicastello e Pineto.La 1a giornata di ritorno della Regular Season in Serie A2 Credem Banca arricchisce l’albo delle curiosità statistiche con due maratone da record a braccetto. Ci sono voluti 160 minuti per sancire il successo al tie break della Consar Ravenna sul campo della Smartsystem Essence Hotels Fano e per il colpo gobbo della Campi Reali Cantù sul taraflex di Delta Group Porto Viro.La durata record dei due match aggancia sul terzo gradino del podio delle gare più lunghe di A2 i 160 minuti già raggiunti quest’anno nella sfida della 2a giornata di andata vinta al tie break dall’Emma Villas Siena nella tana dell’Abba Pineto. Il match più lungo di sempre in A2, con i suoi 166 minuti, resta la maratona tra Sieco Service Ortona e BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, risalente al 2021-22 e anche questa terminata con un successo esterno.Risultati 1ª giornata di ritorno Serie A2 Credem BancaPineto – Macerata 3-0 (25-17, 25-16, 27-25)Acicastello – Palmi 3-1 (25-17, 25-23, 26-28, 25-22)Porto Viro – Cantù 2-3 (25-21, 31-33, 25-21, 23-25, 11-15)Cuneo – Brescia 0-3 (18-25, 22-25, 24-26)Fano – Ravenna 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16)Reggio Emilia – Prata di Pordenone 1-3 (23-25, 25-18, 30-32, 22-25)Aversa – Siena 1-3 (24-26, 20-25, 25-19, 18-25)Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 33, Consar Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 30, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Evolution Green Aversa 22, Abba Pineto 22, Delta Group Porto Viro 22, Emma Villas Siena 22, Cosedil Acicastello 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 20, Campi Reali Cantù 14, Banca Macerata Fisiomed MC 13, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.2ª Giornata di Ritorno – Serie A2 Credem BancaDomenica 29 dicembre 2024Gruppo Consoli Sferc Brescia – Cosedil Acicastello ore 16.00Campi Reali Cantù – MA Acqua S.Bernardo Cuneo ore 17.00Emma Villas Siena – Abba Pineto ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Delta Group Porto Viro ore 17.30OmiFer Palmi – Evolution Green Aversa ore 18.00Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia ore 18.00Banca Macerata Fisiomed MC – Smartsystem Essence Hotels Fano ore 19.00(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile, 4ª giornata di ritorno: risultati, classifiche, prossimo turno

    Termina come all’andata il big match del Girone A di Serie A2 tra l’Omag-Mt San Giovanni in M.no e la Cbf Balducci Hr Macerata: 3-1 in favore delle ragazze di coach Bellano che, grazie ai tre punti, tornano al primo posto in classifica superando Messina (già in campo con Castelfranco nell’anticipo dell’11 dicembre). Match molto combattuto nei primi due set, terminati 26-24 e 21-25, prendono poi largo le romagnole nei successivi due parziali, condotti grazie al contributo dell’MVP Valoppi, 58% di efficienza in ricezione, e ai punti di Piovesan (20), Consoli (18, 7 muri) e capitan Ortolani (14).Per le arancionere, 19 punti da Decortes, 15 da Battista e 14 da Bulaich. Prosegue il suo momento d’oro la Cbl Costa Volpino che vince con lo stesso risultato di 3-1 il derby contro la Valsabbina Millenium Brescia. Prova di carattere delle ragazze di coach Cominetti, come dimostra il tesissimo 31-29 del primo set e il 25-22 del quarto, vinto in volata. Ancora Buffo protagonista, 20 punti e MVP, 13 punti a testa per Zago e Brandi mentre in casa giallonera Meli sugli scudi (16 punti) e serata no per Siftar (5 punti, 6%).In coda alla classifica, non dà seguito alla vittoria dello scorso weekend la Bam Mondovì, che cade in tre set contro l’Orocash Picco Lecco. Partita combattuta ma che si infrange sulla rimonta subìta dalle ragazze di coach Basso nel secondo set: avanti 16-21, parziale di 10-3 per le lecchesi e 26-24 che indirizza l’incontro. Mangani (14 punti) e Amoruso (13) le migliori per coach Milano, Berger dà comunque il suo contributo tra le piemontesi (13).Si rialza la Volleyball Casalmaggiore che, al PalaRadi, mette la testa avanti dopo un sofferto incontro chiusosi al tie-break contro la Clai Imola Volley. Dopo il 25-27 del primo gioco, rimonta casalasca e 2-1, nuovo pareggio imolese prima del 15-11 che regala il primo successo a coach Cuello. Record stagionale in Serie A per una straripante Montano, 38 punti a referto, bene anche Costagli (18) e Nwokoye (12 con 7 muri), non bastano Stival (17), Bulovic (15) e Ravazzolo (13 con 7 muri) a coach Caliendo.In attesa del posticipo del 29 dicembre tra Padova e Trento, allunga in testa al Girone B la Futura Giovani Busto Arsizio, che in poco più di un’ora piega la Volley Hermaea Olbia. Mai in partita le sarde, che si arrendono di fronte ai 17 punti di Elisa Zanette, nuova top scorer del Boxing Day in Serie A2 con 122 punti (superata Costanza Manfredini,118). Terzo posto in solitaria per la Narconon Volley Melendugno, che ha la meglio per 3-1 contro la Tenaglia Abruzzo Volley. La coppia formata da Malik e Tanase mette a segno 40 punti, per le abruzzesi bene la nuova arrivata Maricevic (15 punti).Come nella gara d’andata, tanto spettacolo nel derby tra la Trasporti Bressan Offanengo e l’Us Esperia Cremona. Questa volta, a gioire al contrario di due mesi fa, sono le gialloblu, rispondendo a distanza con un identico 2-3. Una partita che sembrava saldamente nelle mani della squadra di coach Zanelli, dopo l’iniziale 0-2 con un doppio 22-25.La replica delle padrone di casa, al ritorno per il terzo gioco, è però eloquente: 25-5. Partita inevitabilmente riaperta e pareggio conquistato grazie al 25-20 del quarto gioco, con la solita pungente Martinelli, 24 punti. Ma lo sprint decisivo è di Cremona, che parte 1-5 al tie-break e poi mantiene il vantaggio fino all’11-15 finale. Bene Taborelli 16 punti, MVP per Parlangeli, ovunque in seconda linea. Torna a conquistare i tre punti infine la Tecnoteam Albese Volley Como, che fa suo il derby contro l‘Imd Concorezzo. Al di là del terzo set, vinto dalle ospiti, match sempre in pugno della squadra di coach Chiappafreddo, al quinto trionfo a Santo Stefano. Bello il confronto tra le migliori marcatrici delle due squadre: da un lato 29 punti di una strepitosa Grigolo e 21 della giovane Colombino, dall’altro 20 punti di Kavalenka e 18 da Tsitsigianni.Risultati 4ª giornata di ritorno – Girone AMessina – Castelfranco Pisa 3-0 (25-16, 25-20, 25-14)Lecco – Mondovì 3-0 (25-22, 26-24, 25-21)Costa Volpino – Brescia 3-1 (31-29, 25-20, 21-25, 25-22)San Giovanni In M.No – Macerata 3-1 (26-24, 21-25, 25-20, 25-18)Casalmaggiore – Imola 3-2 (25-27, 25-17, 25-22, 21-25, 15-11)Risultati 4ª giornata di ritorno – Girone BOffanengo – Cremona 2-3 (22-25, 22-25, 25-5, 25-20, 11-15)Futura Busto Arsizio – Olbia 3-0 (25-18, 25-10, 25-14)Melendugno – Altino 3-1 (25-14, 25-18, 21-25, 25-16)Padova – Trento da disputare il 29/12/2024Como – Concorezzo 3-1 (25-19, 25-18, 21-25, 25-17).Classifica Serie A2 – Girone AOmag-Mt San Giovanni In M.No 34, Akademia Sant’Anna Messina 33, Cbf Balducci Hr Macerata 27, Valsabbina Millenium Brescia 25, C.B.L. Costa Volpino 20, Clai Imola Volley 14, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 13, Orocash Picco Lecco 13, Volleyball Casalmaggiore 11, Bam Mondovì 5.Classifica Serie A2 – Girone BFutura Giovani Busto Arsizio 32, Itas Trentino 27, Narconon Volley Melendugno 24, U.S. Esperia Cremona 23, Trasporti Bressan Offanengo 22, Volley Hermaea Olbia 19, Nuvolì Altafratte Padova 19, Tecnoteam Albese Volley Como 16, Imd Concorezzo 8, Tenaglia Abruzzo Volley 2.Prossimo Turno.5ª giornata di ritorno – Serie A2 Tigotà Girone ADomenica 5 gennaio 2025, ore 17.00Cbf Balducci Hr Macerata – Akademia Sant’Anna MessinaBam Mondovì – Omag-Mt San Giovanni In M.NoClai Imola Volley – Valsabbina Millenium BresciaFgl-Zuma Castelfranco Pisa – C.B.L. Costa VolpinoProssimo Turno.5ª giornata di ritorno – Serie A2 Tigotà Girone BDomenica 5 gennaio 2025, ore 16.00Narconon Volley Melendugno – U.S. Esperia CremonaDomenica 5 gennaio 2025, ore 17.00Imd Concorezzo – Trasporti Bressan OffanengoVolley Hermaea Olbia – Nuvolì Altafratte PadovaTenaglia Abruzzo Volley – Itas TrentinoFutura Giovani Busto Arsizio – Tecnoteam Albese Volley ComoLunedì 6 gennaio 2025, ore 17.00Volleyball Casalmaggiore – Orocash Picco Lecco(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna lotta, ma Piacenza ha la meglio ai vantaggi del quarto set

    Terza vittoria consecutiva in campionato per Gas Sales Bluenergy Piacenza che dopo due ore di battaglia ha la meglio su una coriacea Cisterna. Una vittoria di carattere, sofferta ma a tratti arrivata anche grazie al bel gioco dei biancorossi con un Brizard ispirato e bravo a tenere caldi tutti i suoi attaccanti.Cisterna ha battuto bene e i sette ace sono lì a dimostrarlo, Piacenza dalla linea dei nove metri ha sbagliato qualche rimessa in più, bene l’attacco che ha chiuso con un 50% di squadra e un Mandiraci, entrato a partita iniziata, che chiude con un 67%. Dieci i block in dei biancorossi contro i sette dei pontini.Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Simon e Romanò siedono in panca. Cisterna Volley risponde con Fanizza e Faure in diagonale, Diamantini e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Pace è il libero.1° set – La partenza di Gas Sales Bluenergy Piacenza non lascia scampo a Cisterna, il block in di Gueye vale il 10-3, l’ace dello stesso francese il 15-8. Viaggia veloce Piacenza, Cisterna fatica a fermare gli attaccanti biancorossi ben gestiti da Brizard che si fa vedere anche con il block in del 17-10. Kovacevic (100% in attacco nel set) segna il  19-11, Falasca chiama il secondo time out a disposizione, quattro punti consecutivi dei pontini (19-15) consigliano Anastasi a chiamare tempo e al rientro in campo ancora un muro degli ospiti, dentro Romanò per Bovolenta.È dell’opposto mancino il punto del più sei (22-16), Cisterna ora risponde colpo su colpo, l’errore in attacco di Gueye riporta a meno tre i pontini (23-20) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Alla ripresa del gioco battuta in rete di Cisterna che consegna quattro set point ai biancorossi (24-20) che chiudono alla seconda occasione con Galassi.2° set – Romanò resta in campo, l’avvio è tutto pontino (4-8) con Anastasi a chiamare tempo, il muro di Gueye riporta i suoi a due lunghezze (7-9), nuovo allungo degli ospiti (9-14), fatica Piacenza a colmare il gap che diventa di sei lunghezze (11-17) con il tecnico biancorosso a chiamare il secondo time out. Primo tempo di Galassi, ace dello stesso centrale (13-17), Piacenza rincorre, dentro Bovolenta che segna il punto del meno tre (20-23), sono tre i set point per i pontini (21-24) che chiudono alla seconda occasione grazie all’errore in battuta dei biancorossi.3° set – Maar e quindi muro di Gueye (7-5), l’allungo di Gas Sales Bluenergy Piacenza è deciso, ace di Bovolenta e muro di Galassi ed è 12-7 con Falasca che chiama il secondo time out del parziale. Il turno in battuta di Bovolenta (75% in attacco a fine parziale) fa male a Cisterna, quando lascia la linea dei nove metri Piacenza è avanti 14-8, nuovo muro biancorosso questa volta con Brizard (16-8), problema fisico per Maar, dentro Mandiraci che subito in pipe segna il punto del 17-9.Block in di Mandiraci (22-15), battuta sbagliata, ace subito ed errore in attacco, Cisterna si fa sotto (22-18) ma subito dopo sbaglia la battuta (23-18), due belle difese ed attacco vincente di Kovacevic (24-18) sono sei i set point biancorossi, Cisterna ne annulla cinque prima di capitolare sul pallonetto di Galassi.4° set – Un’azione lunghissima è chiusa da Bovolenta con un diagonale strettissimo (10-7) e subito dopo il giovane opposto sfonda il muro avversario costringendo Falasca a chiamare time out. Due ace consecutivi di Bayram valgono il meno uno (11-10), è parità a quota 11 con Anastasi a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco Cisterna mette la freccia con l’ace di Bayram, Mandiraci firma la parità e Bovolenta il sorpasso (13-12).Si gioca punto a punto, l’ace di Faure vale il più due per i pontini (14-16), due bombe di Mandiraci e Piacenza è avanti (19-18), a quota 22 è ancora parità. Ace di Galassi (23-22), gran difesa e punto di Bovolenta per due match ball (24-22) entrambi annullati. Kovacevic riceve e attacca (25-24), annullato, nuovo match ball biancorosso, si chiude sull’attacco out pontino.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Cisterna Volley 1(25-21, 22-25, 25-23, 27-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 12, Gueye 7, Bovolenta 19, Maar 10, Galassi 12, Loreti (L), Mandiraci 9, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 5. N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi. Cisterna Volley: Fanizza 0, Bayram 13, Nedeljkovic 15, Faure 20, Ramon 12, Diamantini 4, Finauri (L), Pace (L). N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Baranowicz, Mazzone, Rivas. All. Falasca.ARBITRI: Simbari, Piana. NOTE – durata set: 31′, 29′, 29′, 33′; tot: 122′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spinto dai 4000 della ilT quotidiano Arena, Trento supera Milano in tre set

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena, dopo un mese di assenza e nove partite consecutive in trasferta, è stato caratterizzato da una perentoria vittoria per Trento maschile. La formazione Campione d’Europa e vice Campione del Mondo ha riabbracciato il suo straripante pubblico (4.000 spettatori, altro “sold out” stagionale), che non incontrava dal 27 novembre, superando infatti per 3-0 l’Allianz Milano nel tradizionale derby assicurativo giocato nella giornata di Santo Stefano e valido per il quattordicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. A dispetto dell’atmosfera tipicamente natalizia, i gialloblù hanno regalato poco o nulla all’avversario, rendendosi protagonisti di un approccio alla gara molto convincente (che li ha portati a vincere a mani basse il primo set) e dimostrando anche di saper risalire la china quando le cose non si erano messe bene. Nel secondo set, infatti, la squadra di Soli si è trovata sotto anche 11-15 nel miglior momento degli ospiti, ma ha dimostrato di avere ancora una volta le qualità per cambiare l’inerzia del parziale.Con il servizio e un fronte d’attacco molto incisivo e poco falloso (alla fine 10 ace con appena 11 errori ed il 54% a rete con appena due schiacciate out), Trento ha quindi vinto allo sprint quel periodo e poi ha gestito bene anche il successivo, chiudendo l’incontro con un meritatissimo 3-0 che la tiene in scia a Perugia (oggi a segno su Modena). Mvp del match ancora una volta Michieletto (best scorer con 17 punti, il 77% in attacco, due muri e cinque ace), ben aiutato nella sua azione da un Lavia concreto quando serviva e da un Bartha presente in tutti i fondamentali. Sestetti – Senza Kozamernik, ancora convalescente e seduto a bordocampo a sostenere i compagni, l’Itas Trentino si propone in campo ventinove giorni dopo l’ultimo precedentemente match casalingo con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. L’Allianz Milano scelta dall’allenatore Roberto Piazza insiste su Porro in regia, Reggers opposto, Kaziyski e Louati schiacciatori, Schnitzer e Caneschi centrali e Catania libero.1° set – Il primo acuto è proprio del sostituto dello sloveno, il rumeno Bela Bartha, che realizza due muri in fila per l’iniziale 4-2 dei locali, subito replicato dagli ospiti con Reggers (contrattacco) e Louati (ace del 4-5). Michieletto affonda il colpo col servizio (7-5) e con la pipe (9-6), costringendo l’Allianz a rifugiarsi in un time out; alla ripresa, è un altro break point di Louati a ricompattare il punteggio (11-10).Trento riparte allora con una magia di Lavia e col muro di Sbertoli su Reggers (15-11) e poi dilaga (19-13) con Bartha (altro muro) e Michieletto (altri due ace). Milano rialza la testa e l’Itas Trentino viaggia veloce verso l’1-0, che arriva già sul 25-18, grazie ad altre battute di eccellente livello di Alessandro.2° set – La contesa torna equilibrata nel secondo parziale, con Milano che accelera con Reggers (attacco) e Porro (ace) dopo il 6-6, trovando il +3 esterno (6-9) che costringe Soli a spendere il primo time out della serata. Al rientro in campo, la tendenza è ancora ospite (9-14) con l’opposto belga che contrattacca e con Kaziyski che mura due volte in fila Rychlicki; i padroni di casa, con Gabi Garcia ora in campo per Rychlicki, sembrano alle corde ma ritrovano le energie nel momento opportuno.Sbertoli indovina un filotto positivo di servizi, conditi anche da un ace, e Michieletto martella da posto 6, facendo segnare una importante ripresa (14-15). Il muro di Alessandro su Reggers dopo l’interruzione del gioco di Piazza vale la parità a quota 16, favorendo una seconda parte di parziale allo sprint: Trento mette la freccia con Bartha (muro e ace, pochi secondi dopo, per il 22-21) e poi chiude alla prima occasione (25-23) con un ace di Lavia che vale il 2-0.3° set – Trento non cala il ritmo nemmeno in avvio di terzo periodo, in cui scatta dal 5-5 al 9-6 grazie al solito Lavia ed ad un Flavio concretissimo a rete. L’Allianz prova a rifarsi sotto (10-9), ma i centrali gialloblù la spingono di nuovo lontano (14-10 e 15-11); gli ospiti hanno ancora benzina per riavvicinarsi con Kaziyski (16-14), ma ci pensa ancora Bartha con un ace a riallargare la forbice (18-14). È lo spunto definitivo, perché poi i gialloblù non concedono più nulla (21-16) e chiudono il discorso sul 25-19 (attacco di Gabi Garcia).Itas Trentino 3Allianz Milano 0(25-18, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 9, Resende Gualberto 6, Rychlicki 5, Michieletto 17, Bartha 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 5, Laurenzano (L). N.E. Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Allianz Milano: Porro 2, Louati 16, Schnitzer 2, Reggers 7, Kaziyski 13, Caneschi 2, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 3, Otsuka 0. N.E. Larizza, Piano. All. Piazza.ARBITRI: Lot, Zanussi. NOTE – durata set: 24′, 28′, 25′; tot: 77′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna fa saltare il bunker del Fano

    Dopo 2 ore e 40 di gioco, Ravenna strappa il successo al tie-break nel Palasport marchigiano, dove fin qui aveva vinto solo Brescia, al termine di un match emozionante e avvincente. E’ l’undicesima vittoria per Goi e compagni, che domenica tornano di nuovo in campo al Pala De Andrè contro Reggio Emilia.
    La Consar firma un’altra grande impresa. Dal Palasport di Fano, nel quale considerando la stagione scorsa e quella attuale, aveva vinto solo Brescia, la squadra romagnola esce con un successo al tie-break (il quarto su altrettanti giocati fuori casa) al termine di un match che è stato un frullatore di emozioni, di azioni spettacolari, di ribaltoni come quello che subisce Fano, che perde il primo set nonostante il 24-20 a suo favore e come quello che patisce nel quarto set Ravenna che non sfrutta il +8 (10-18) e poi il +5 (17-22). Ma la partita è stata anche il palcoscenico di prestazioni personali di altissimo livello. In casa fanese Roberti timbra un mostruoso 36, con 5 ace, 4 muri e un 64% in attacco; in casa Consar conferme in doppia cifra per Guzzo e Tallone, rispettivamente 24 e 17 punti, ed exploit di Zlatanov che, entrato a metà del secondo set, non è più uscito chiudendo con 17 punti, con 2 ace e 2 muri, e un 56% in attacco e mostrando nervi saldi, sangue freddo e braccio caldo. Per Ravenna è l’undicesima vittoria, che la porta a quota 30 in classifica e la mantiene al secondo posto insieme a Prata. E domenica di nuovo in campo, al Pala De Andrè, per affrontare la Conad Reggio Emilia.
    I sestetti in campo Sestetti confermati per le due squadre. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e in attacco a Feri e Tallone. Goi difende in seconda linea. Mastrangelo, coach di Fano, schiera Coscione in diagonale con Marks, Acuti e Mengozzi al centro, e gli schiacciatori Merlo e Roberti, con Raffa libero.
    La cronaca della partita La Smartsystem Essence Hotels si apparecchia bene il primo set, Roberti fa subito vedere di essere in grande serata, timbrando prima il punto del +3 (7-4) e poi il tris di punti consecutivi per il +4 (10-6). Ravenna tiene il cambio palla a lungo e con un doppio ace di Guzzo si rifà sotto (19-18) ma la reazione della formazione fanese è efficace: nuovo +4 (23-19) con il contributo di Marks. Roberti sigla il punto del 24-20: sembra fatta per Fano ma qui la Consar trova la forza per annullare i quattro set ball, mette la freccia su un errore avversario (25-26) e poi corona la sua rimonta sfruttando un altro errore della squadra di casa.Punto a punto nel secondo set, poi un muro di Copelli e un ace di Tallone determinano il +2 Ravenna (7-9), subito annullato dalla squadra di casa, che a sua volta poi sprinta portandosi davanti di tre lunghezze (14-11). Tre muri consecutivi dell’asse Acuti-Coscione portano la Smartsystem al + 6 (18-12). Nel frattempo Feri ha lasciato il posto a Zlatanov. Fano tiene alta l’attenzione e questa volta non concede spazio al tentativo di rimonta ospite. L’1-1 arriva dalla conclusione vincente di Mengozzi.Terzo set con Zlatanov nello schieramento di partenza della Consar. Nel contesto di un set che propone lunghe fasi punto a punto, Ravenna prende per tre volte due lunghezze di vantaggio e per tre volte viene raggiunta. Sul 16 pari, il nuovo allungo è quello decisivo. Goi e compagni reggono all’ennesimo tentativo di reazione, frustrato dall’ace di Copelli per il 19-23 con tanto di inchino in direzione della folta rappresentanza di sostenitori ravennati al seguito.E sull’inerzia del set vinto, la Consar prende decisamente il largo nel quarto set (2-7) con un ace di Copelli e un muro a tre con tocco vincente di Zlatanov, che nella bolgia del Palasport fanese, sembra esaltarsi: prima mette a terra un grande attacco e poi fa saltare la difesa di casa con un ace (4-10). Un altro colpo vincente dai 9 metri, questa volta di Canella, vale il +8 (6-14). Marks prova a rendere meno ampio il divario (13-18). Sembra finita, ma qui la Consar ha il torto di rifiatare un attimo: è quello che aspettava la Smartsystem per rianimarsi e riaccendersi. Spinta dal pubblico, la squadra di Mastrangelo risale la corrente, rosicchia punti su punti, mette pressione a Goi e compagni. Fano si avvicina pericolosamente (19-22), poi con l’ace di Roberti del -1 (22-23) colora i contorni della rimonta che si concretizza con il punto del sorpasso (24-23). Finale bollente ed entusiasmante: Ravenna non concretizza quattro match ball, Fano, che si appoggia solo su Roberti in questi frangenti, si vede annullare tre set ball e sul 31 pari sono Compagnoni e un muro di Klobucar a dare il 2-2 a Fano.Altrettanto palpitante ed incerto il tie-break. La Consar si porta sullo 0-2 e poi tiene il doppio vantaggio fino al 5-7 e con un errore avversario sale a +3 (9-12). Compagnoni e due ace di fila del solito Roberti firmano la parità a quota 12. La Smartsystem Essence Hotels si procura il match ball, ma poi con un errore consegna il pari a Ravenna che poi va a festeggiare con gli ultimi due attacchi vincenti di uno strepitoso Zlatanov.
    Il tabellino
    Fano-Ravenna 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16)
    SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Marks 19, Mengozzi 8, Acuti 3, Merlo 8, Roberti 36, Raffa (lib.), Rizzi, Mandoloni 1, Klobucar 4, Compagnoni 5. Ne: Magnanelli, Sorcinelli (lib.), Tonkonoh. All.: Mastrangelo.CONSAR RAVENNA: Russo 4, Guzzo 24, Copelli 11, Canella 5, Feri 4, Tallone 17, Goi (lib.), Zlatanov 17, Bertoncello, Grottoli. Ne: Selleri, Ekstrand, Mirabella, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Armandola di Voghera e Selmi di Modena.NOTE: Durata set: 31’, 29’, 32’, 45’, 23’, tot. 160’. Fano (7 bv, 18 bs, 16 muri, 17 errori, 51% attacco, 54% ricezione), Ravenna (12 bv, 18 bs, 8 muri, 16 errori, 45% attacco, 49% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Perugia ancora imbattuta, Modena esce dal PalaBarton a mani vuote

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua imbattibilità battendo anche Modena, nella terza giornata del girone di ritorno, con un rotondo 3-0. Match ad alta intensità contro i ragazzi di coach Alberto Giuliani, che dopo la debacle con Grottazzolina erano scesi in campo in casa dei campioni d’Italia desiderosi di riscatto, spingendo al servizio (7 ace al termine del match).I Block Devils restano compatti in ogni frazione, recuperando subito ogni break avversario. Lorenzetti questa sera schiera in banda la coppia Plotnytskyi – Ishikawa, che chiudono entrambi in doppia cifra (rispettivamente a 14 e 13 punti), seguiti da Ben Tara a quota 10. Equilibrata, anche questa sera, la distribuzione del gioco di capitan Giannelli, che si laurea Mvp di giornata mettendo a referto anche 5 punti. Un match che ha regalato un grande spettacolo al pubblico che ha gremito il PalaEvangelisti in questa giornata di Santo Stefano, registrando il record dall’inizio della stagione con 4751 spettatori.1° set – Avvio del match punto a punto, con Perugia che avanza con il muro di Ishikawa, in campo dal primo minuto in coppia con Plotnytskyi e gli attacchi di Solè e dello schiacciatore ucraino di casa bianconera. Mani out di Buchegger e attacco di Giannelli e Ben Tara, poi Mati Pardo spreca al servizio (7-6), mentre Plotnytskyi trova l’ace e centra il primo break (8-6). Gutierres riporta i suoi a contatto, ma Ben Tara in diagonale non sbaglia (10-8). Ishikawa attacca sulle mani del muro avversario, Buchegger va a segno lungo la parallela, ma Perugia resta avanti con Plotnytskyi che chiude lo scambio lungo del 14-11, e Loser che in primo tempo incrementa. E’ ancora Loser a centrare l’allungo; Mati centra l’ace (16-14), ma i padroni di casa allungano con Ishikawa che porta i suoi a quota 20. Seba Solè piazza un primo tempo e poi Ishikawa sale in cattedra con una pipe e un maniout (23-17). Il servizio out di Davyskiba vale il set point per la Sir Susa Vim Perugia. Chiude il muro di Plotnytskyi su attacco di Gutierres. 2° set – Modena spinge sull’acceleratore in avvio del secondo set, ma Perugia ricostruisce e complice un errore in attacco dei ragazzi di Giuliani, aggancia 7-7. La diagonale di Ishikawa sfiora il muro, ma Modena torna avanti con due ace consecutivi di Davyskiba (8-10). Ishikawa frena il tentativo di allungo degli emiliani con un attacco e un ace. Equilibrio nella fase centrale con la pipe di Davysiba e attacco di Gutierres, a cui la Sir risponde con la parallela e la pipe di Plotnytskyi (14-14).Muro di Ben Tara e muro di Modena su Ishikawa e continua il punto a punto in questa fase centrale del set (17-17). I giallobù centrano il break e sorpassano con l’ace di Buchegger (17-19). Perugia aggancia con il primo tempo di Loser e il punto a punto prosegue anche nella fase più calda: il maniout di Ben Tara e Ishikawa tengono l’equilibrio (23-23). Il set si allunga ai vantaggi: la diagonale dell’opposto tunisino di casa Sir segna 25-25; il pesantissimo ace di capitan Giannelli vale il setpoint. Chiude subito Plotnytskyi 27-25. 3° set – Punto a punto anche all’inizio del terzo set con il maniuot di Buchegger lungo la parallela che vale il primo break per Modena. I padroni di casa vogliono chiudere i conti e si riportano a contatto, ma Sanguinetti piazza un muro sulla pipe di Plotnytskyi e Lorenzetti chiama il time out. Solè frena l’allungo degli emiliani, Davyskiba va ancora a segno ma la diagonale out di Mati, seguita dall’attacco vincente di Plotnytskyi segnano la parità.Muro di Loser e Perugia sorpassa. Il tocco di prima intenzione di Giannelli consolida. I ragazzi di Giuliani recuperano e agganciano con l’ace di Buchegger, ma i campioni d’Italia ribaltano e con il primo tempo di Solè si portano a +2 nella fase più calda. Attacco out di Dayskiba e la Sir allunga verso il finale. Chiude con il servizio out di Sanguinetti.Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 0(25-22, 27-25, 25-21)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 14, Loser 7, Ben Tara 10, Ishikawa 13, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Semeniuk 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti.Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 11, Mati 4, Buchegger 17, Gutierrez 6, Sanguinetti 11, Gollini (L), Meijs 0, Anzani 0, Federici (L), Rinaldi 0. N.E. Massari, Stankovic, Ikhbayri. All. Giuliani.ARBITRI: Puecher, Luciani. NOTE – durata set: 28′, 37′, 31′; tot: 96′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina rimonta due set a Verona, ma l’impresa sfuma al tie break

    Un Boxing Day ad alta intensità, ma che alla fine sorride a Rana Verona, che ottiene la fetta più grossa del bottino nella sfida contro una combattiva Yuasa Battery Grottazzolina. La squadra di Coach Stoytchev va in scioltezza nei primi due parziali, poi la reazione d’orgoglio degli avversari porta la gara al tie-break, dove gli scaligeri riprendono in mano l’incontro e chiudono la pratica al termine di un parziale equilibrato, strappando così due punti.Se la palma di best scorer è andata nuovamente a Keita (20 punti), il premio MVP è stato consegnato a capitan Mozic, capace di timbrare 18 volte il tabellino, con il 53% di positività in attacco e il 62% in ricezione. Ora il calendario mette subito davanti la sfida dei Quarti di Coppa Italia contro Piacenza, in programma già domenica alle 18.30. 1° set – Apre i giochi il primo tempo di Zingel, a cui seguono i due consecutivi messi a terra da Cortesia, ma gli ospiti replicano prontamente e mantengono l’equilibrio in avvio di gara (5-5). Sani entra in serie al servizio e trova l’allungo per i suoi, anche grazie a un ace che piega le mani della seconda linea opposta (9-6). Cortesia si fa nuovamente sentire da posto tre e tiene le tre lunghezze di vantaggio (11-8).Da seconda linea Mozic mette fine a un lungo batti e ribatti, grazie anche a un intervento provvidenziale di D’Amico in difesa (13-10). La flot di Zingel crea problemi alla ricezione avversaria e Verona incrementa il distacco (17-13). Sani viene premiato con la pipe, Keita punisce dai nove metri con l’ausilio del nastro e porta il punteggio sul 22-14. Ci pensa Jensen ad apporre il sigillo sul parziale (25-17). 2° set – Al rientro in campo, gli ospiti partono bene e con l’ace firmato Fedrizzi vanno sull’1-3. Gli scaligeri impiegano poco a ristabilire la parità con il lungolinea di Keita che vale il 5-5. È una fase di botta a risposta, che Mozic bravo a trovare il varco giusto per l’8-8. Il numero 9 esplode la sua potenza anche dalla linea di fondo, Mozic va di precisione e Verona cerca di prendere il largo con il rocambolesco muro di Cortesia (13-10).I marchigiani accusano il colpo e i padroni di casa ne approfittano: Zingel taglia la sfera al centro e consegna sette punti di vantaggio ai suoi (20-13). C’è gioia anche per Zanotti, che raccoglie perfettamente l’invito di Abaev per il 23-15. Mani out di Keita per il set point, con il muro di Sani che chiude i conti sul 25-16.  3° set – Sbloccano i biancoblu, che con il diagonale vincente di Fedrizzi raggiungono l’1-4. L’attacco di Demyanenko dal centro della rete mantiene il margine di vantaggio di tre lunghezze, Tatarov aumenta il distacco, Jensen ricuce e ridà energia agli scaligeri, così come il primo tempo di Zingel del 7-10. Comparoni centra poi il bersaglio grosso dai nove metri e spedisce gli ospiti sul 7-12. Verona ritrova vigore anche grazie all’ace che porta la firma di Keita che accorcia le distanze.Cortesia è preciso al centro e gli scaligeri alzano di nuovo l’intensità del proprio gioco, tornando sopra nel punteggio con l’ace griffato Abaev (16-15). Mozic incrocia alla perfezione da posto quattro e regala il più due ai suoi, dimezzato dal muro di Fedrizzi (20-19). Gli ospiti restano, però, aggrappati al punteggio, ma Zingel buca il pavimento per il 23-23. Grottazzolina è lucida e riapre i giochi. 4° set – Grottazzolina parte con il piglio giusto nel quarto parziale e con l’attacco di Fedrizzi salgono sull’1-4. Capitan Mozic prova a scuotere i suoi, prima fermando Cvanciger a muro, poi scaricando a terra l’attacco del 4-6. Grottazzolina tiene un buon ritmo e costringe Stoytchev a chiamare il time-out dopo il mani-out proprio del croato classe 2003 (4-9).Keita rilancia i veronesi con tre colpi del suo repertorio, inframezzati dall’ace timbrato Abaev (9-10). Nuovo break da parte della squadra di Ortenzi, che è in fiducia e passa con l’intesa tra Zhukouski e Demyanenko (10-15). Il palleggiatore entra in serie al servizio e la truppa marchigiana allunga sul 13-20. Verona mischia le carte e il neoentrato Spirito si affida a Zingel per tenere vive le speranze della frazione (16-22). Gli ospiti ne hanno di più in questa fase e mandano la sfida al tie-break.  5° set – Keita dà il via nel quinto set, con Fedrizzi che trova l’immediata risposta. Cortesia stoppa un’azione insistita degli avversari, poi Chevalier sigla il suo primo punto in SuperLega per il 4-3. Il clima si scalda durante un punto conteso, che l’arbitro assegna agli ospiti per il 5-6. Al cambio campo si assiste a scambi lunghi e concitati, con Verona che riporta la gara dalla propria parte con il primo tempo di Cortesia che alza i decibel del pubblico (10-9). La partita resta in equilibrio, che Zingel prova a spezzare da posto tre (13-12). È l’errore di Antonov al servizio a consegnare la vittoria ai padroni di casa (15-13). Rana Verona 3Yuasa Battery Grottazzolina 2(25-17, 25-16, 23-25, 17-25, 15-13)Rana Verona: Abaev 3, Sani 7, Zingel 10, Keita 20, Mozic 18, Cortesia 10, D’Amico (L), Chevalier 1, Jensen 2, Spirito 0, Bonisoli (L), Zanotti 1. N.E. Vitelli. All. Stoytchev. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Fedrizzi 17, Comparoni 8, Tatarov 19, Antonov 2, Demyanenko 13, Vecchi (L), Marchiani 0, Cvanciger 10, Schalk 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.ARBITRI: Salvati, Cesare, Bassan. NOTE – durata set: 22′, 22′, 30′, 23′, 22′; tot: 119′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO