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    Leo Turrini ricorda Daniele Bagnoli: l’uomo, l’allenatore, il suo unico grande rimpianto

    Il 27 dicembre ci ha lasciati all’età di 71 anni Daniele Bagnoli, un gigante della pallavolo italiana. Ci piace pensare che prima di salutarci abbia potuto vedere almeno una delle tante partite andate in scena nel giorno di Santo Stefano. Quello che è certo è che ha lasciato un vuoto che sarà quasi impossibile colmare. Non tanto nei pesanti numeri legati alle sue vittorie, che ne hanno fatto uno degli allenatori più titolati di questo sport, quanto per quella personalità unica, quello sguardo che sapeva pietrificarti anche. Incantesimo che solo il suo sorriso era in grado poi di sciogliere.38 TITOLI VINTI IN CARRIERA – I numeri, come detto, non sono tutto, ma nel suo caso raccontano comunque tanto e ricordarli è solo uno dei tanti modi per rendergli tutti gli onori che merita: 8 scudetti (2 con Modena, 6 con Treviso), 7 Coppe Italia (3 con Modena, 4 con Treviso), 5 Supercoppe Italiane (tutte con Treviso), 5 Coppe Campioni (2 con Modena, 3 con Treviso), 2 Coppe CEV (oggi si chiamano Challenge Cup, vinte entrambe con Treviso), 1 Coppa delle Coppe (Modena), 2 Supercoppe Europee (1 con Modena, 1 con Treviso). E non finisce qui, aggiungete anche 1 campionato russo, 1 Coppa di Russia e 1 Supercoppa russa con la Dinamo Mosca; 1 Supercoppa turca (Fenerbahce), 1 campionato iraniano e 1 Campionato asiatico per Club (Matin), 1 campionato qatariota e 1 Coppa dei Campioni del Golfo (Al-Rayyan).LE SUE SQUADRE – Altrettanto importante è ricordare tutte le sue squadre, perché ognuna di loro, dalla prima all’ultima, rappresenta una, se non più pagine, di una storia che a sua volta ne ha intrecciate tantissime altre: quelle dei suoi giocatori, dei suoi dirigenti, dei suoi staff, dei suoi tifosi. Così come gli avversari, chi gli ha voluto bene e chi magari no, sportivamente parlando. I giornalisti che lo hanno raccontato, tutte quelle persone che dagli spalti, con i loro occhi, ne hanno potuto apprezzare lo stile, l’estro, il genio.E dunque Mantova, Guidizzolo, Virgilio, Galileo Giovolly, Modena in tre differenti momenti, Roma, Treviso due volte, Dinamo Mosca, Fenerbahce, Matin Varamin, Al-Rayyan, Sfaxien, Top Volley Latina, Ural, Tonno Callipo. Senza dimenticare le esperienze con la nazionale Russa e (da vice) con la Germania. Una carriera lunga quarant’anni, iniziata nel 1980 e conclusa nel 2019.IL RICORDO DI LEO TURRINI – Parlare di Daniele Bagnoli ricordandone maglie e medaglie è assolutamente un atto dovuto, ma altrettanto lo è raccontare l’uomo oltre l’allenatore, dalla cui fusione, come detto all’inizio, ne è uscito un gigante di questo sport. E un gigante come Bagnoli poteva essere ricordato degnamente solo da un gigante del giornalismo, che nel suo caso è stato anche un caro amico. Stiamo parlando di Leo Turrini.“Faccio prima a dire che Daniele Bagnoli è stato uno dei miei migliori amici – ci racconta Turrini – : sotto rete, in palestra. L’ho ammirato e apprezzato tantissimo come coach, credo che negli Anni ’90 tra Modena e Treviso abbia espresso qualcosa di raro, se non di unico, nella conduzione di grandi squadre”. “Ha vinto tutto quello che era immaginabile vincere con i club, ma credo che abbia avuto un unico rimpianto, che poi era anche il mio: non essere mai stato nominato commissario tecnico della nazionale italiana. Era la sua aspirazione segreta. È un paradosso. È stato ct della Russia, e la Russia nel volley, a prescindere dalle attuali vicissitudini legate al contesto geopolitico, non è mai stata una espressione qualunque”.“Al di là delle qualità del tecnico, voglio anche aggiungere che era una persona sicuramente portata ad amare in modo speciale le donne, ma di rara sensibilità umana. Io gli ho voluto bene e sono stato contento di poter condividere con lui tanti momenti felici”.“Uno in particolare non lo riguardò come allenatore. Eravamo al Mondiale del 1998 in Giappone, quello del terzo storico titolo iridato consecutivo dell’Italia maschile, e lui si imbucò tra i giornalisti in tribuna stampa. Era accanto a me e ci abbracciammo all’ultimo punto come se fosse una conquista comune. In fondo Daniele era felice di essere un membro della grande famiglia della pallavolo e spero che il piccolo popolo delle palestre, come l’ho chiamato sempre io, troverà il modo di ricordarlo onorandone non solo la competenza ma anche, come ho detto, l’umanità”.A cura di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Siena ospita Pineto. Monaci: “Vogliamo chiudere bene il 2024”

    Domani il match, i toscani arrivano da due vittorie di fila e sperano di proseguire il filotto di successi
     
    La Emma Villas Siena ha avuto assai poco tempo per preparare la sfida interna contro Pineto. È la seconda giornata del girone di ritorno e i toscani allenati da coach Gianluca Graziosi si augurano di continuare il filotto di vittorie iniziato al PalaEstra contro Reggio Emilia e poi proseguito il giorno di Santo Stefano ad Aversa, in  Campania, contro la Evolution Green. Due match, questi, che i senesi hanno vinto entrambi per tre set a uno e che hanno portato in dote 6 punti in classifica ai toscani.
    La gara contro Pineto prenderà il via domani pomeriggio a partire dalle ore 17,30.
    La Emma Villas è al momento ancora fuori dalla zona playoff. La classifica pone infatti i biancoblu all’ottavo posto, e alla post season parteciperanno le prime sette squadre che si classificheranno dopo le ventisei gare della regular season. Di partite fino alla fine della prima fase della stagione ne mancano dodici, i punti in palio sono quindi sempre più pesanti.
    Siena domani pomeriggio affronta Pineto. Ed è un vero e proprio scontro diretto, dato che entrambe le formazioni hanno in questo momento 22 punti in classifica. Gli abruzzesi però sono avanti, e sono in sesta posizione di graduatoria, in virtù di un migliore quoziente set rispetto ai senesi. La classifica in molte posizioni è assai corta: davanti ci sono tre squadre che hanno preso margine, vale a dire Brescia che ha 33 punti e poi Ravenna e Prata di Pordenone che ne hanno 30. Cuneo è quarta con 24 punti. A 22 punti ci sono poi ben cinque squadre: Aversa, Pineto, Porto Viro, Siena e Catania. Fano è poco sotto con 20 punti. La lotta per entrare nei playoff è quindi già entrata nel vivo.
    La Abba Pineto ha una striscia di successi anche superiore rispetto a Siena. Gli abruzzesi hanno infatti vinto le loro ultime tre gare di campionato: 3-2 in casa contro Cuneo, 0-3 a Palmi e infine un netto 3-0 casalingo contro Macerata. La squadra di coach Simone Di Tommaso ha chiuso l’ultimo incontro in appena un’ora e 23 minuti: 23 nella circostanza i punti del finlandese Kaislasalo (che ha terminato la sfida con il 62% in attacco), 10 di Di Silvestre, 6 di Molinari e 5 dell’ex Matteo Zamagni (ex è anche coach Di Tommaso, che è stato da giocatore alla Emma Villas Siena).
    “Noi siamo carichi – commenta il secondo allenatore della Emma Villas Siena, Marco Monaci, – finalmente abbiamo conquistato una vittoria in trasferta, che ci mancava da molto tempo. Contro Pineto sarà una gara difficile, come lo è stata nel girone di andata quando andammo in svantaggio di due set ma poi riuscimmo a recuperare e a vincere al tiebreak. Pineto sta giocando molto bene sin dall’inizio del campionato ed è reduce da un bel filotto di vittorie. Nel match contro Aversa ha funzionato il nostro cambio palla ma anche la nostra battuta e il muro, con 6 servizi vincenti e 12 muri punto. In campo siamo stati determinati e abbiamo conquistato una bella vittoria, vogliamo proseguire su questo trend e guadagnare qualche posizione di classifica. Ora sarebbe importante chiudere il 2024 con una vittoria davanti al nostro pubblico, un successo ci consentirebbe di guadagnare qualche posizione di classifica”.
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    Il derby con Reggio Emilia chiude il 2024 di Ravenna

    La sfida regionale, in programma domani alle 18 al Pala De Andrè, mette di fronte due squadre che si trovano in posizioni opposte di classifica. Il vice coach Di Lascio: “Non esistono partite facili in questo campionato né squadre con cui ti puoi rilassare”
    Dopo l’entusiasmante ed estenuante partita di Fano, che con i suoi 160’ di durata entra di diritto nel podio delle gare più lunghe in A2 dell’era del rally point system, per la Consar è già tempo di scendere in campo. Domani, domenica 29 dicembre, si conclude il ravvicinato trittico natalizio di partite e per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di A2 Credem Banca, la squadra ravennate torna al Pala De Andrè (si gioca alle 18, diretta visibile su VBTV, la piattaforma streaming di Volleyball World e differita martedì 31 alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna, direzione di gara tutta al femminile con Beatrice Cruccolini di Perugia e Marta Mesiano di Bologna) per affrontare la Conad Reggio Emilia nel derby regionale. Estremi di classifica e obiettivi diversi a confronto in questo match con una Consar seconda in classifica con 30 punti e lanciatissima come dimostrano le cinque vittorie consecutive messe insieme dopo l’ultimo ko patito a Pineto poco più di un mese fa, e una Conad, invece, penultima in classifica con 12 punti, che nello stesso arco di gare ha centrato una vittoria, ma pesante, a Porto Viro. “Ma in questo campionato non ci sono partite facili e nemmeno squadre contro cui puoi rilassarti un attimo – ammonisce Saverio Di Lascio, vice coach della Consar -. Entrare in campo un po’ molli o superficiali è l’errore più grande che si può commettere. A dispetto della sua classifica, la Conad è una squadra di buon livello, con giocatori di valore e in grado di incidere nel match, ed essendo in lotta per la salvezza scenderà in campo per portarsi a casa punti preziosi per la sua classifica. Quindi per noi è importante affrontare con grande attenzione la partita e continuare a lavorare come stiamo facendo”.Il turno di Santo Stefano ha creato la prima spaccatura nelle zone alte della classifica, con il terzetto formato da Brescia, Ravenna e Prata, che ha preso il primo ampio margine di vantaggio sulle altre inseguitrici. “Questo è un momento molto importante del campionato – sottolinea Di Lascio – non solo per il tour de force di questa settimana, che ogni formazione sapeva di dover affrontare, ma anche perchè è iniziato il girone di ritorno e cominciano a calare le partite da giocare. Anche a Fano, la squadra ha mostrato di avere valori rilevanti non solo a livello di tecnica e di carattere ma anche di tenuta mentale. E’ importante continuare così tenendo bene a mente il nostro obiettivo, che è quello di fare punti in tutte le partite”.
    La statistica. Quello di domani sarà il tredicesimo confronto, tutti in A2, tra le due realtà in campionato. Il bilancio annovera 8 vittorie di Ravenna (le ultime tre consecutive) e 4 di Reggio Emilia. Riccardo Copelli è vicino a un doppio traguardo personale a quota 100: è a 7 attacchi vincenti e a 4 ace per coronarli entrambi. LEGGI TUTTO

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    Il 26 dicembre si conferma “festa” della pallavolo: 38mila spettatori tra Superlega e A1

    Perché la pallavolo gioca il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano? Semplice, perché la risposta del pubblico è da record. E ogni anno che passa i dati sono in aumento. Quest’anno, ad esempio, solo tra Superlega e Serie A1 l’affluenza totale registrata nei palazzetti è stata di 37.723 spettatori. Rispettivamente 20.681 per la Superlega, con una media di 3.447; e 17.042 per la Serie A1, con una media di 2.434. Ai primi due posti Palaverde e PalaBarton, le “case” di Conegliano e Perugia, le due squadre Campioni d’Italia in carica, che hanno fatto registrare due sold-out da 5.344 e 4.751 spettatori.Di seguito in grafica la Top10 dei palazzetti dei due maggiori campionati italiani di pallavolo che il 26 dicembre 2024 hanno fatto registrare i numeri più alti di affluenza.Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Rinascita, sapore di big match: arriva la Domotek Reggio Calabria

    MARSICOVETERE (PZ) – La gioia per il quinto successo consecutivo ottenuto a Campobasso è già un lontano ricordo, anche se sono trascorsi soltanto pochi giorni. La Rinascita Volley Lagonegro, infatti, è già pronta a tornare in campo per l’ultima sfida del 2024 contro la Domotek Reggio Calabria, in programma domani pomeriggio al Palasport di Villa d’Agri e valevole per la seconda giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca.
    Altro crocevia di fondamentale importanza per i ragazzi di coach Waldo Kantor: la compagine calabrese, neopromossa in serie A, è la vera rivelazione del campionato con il suo attuale secondo posto in classifica e i 23 punti che porterà in dote nella trasferta in Basilicata. Il consuntivo parla di sette vittorie e quattro sconfitte, nel quale va inserito il confronto diretto – vinto dagli amaranto – del girone d’andata disputato lo scorso 20 ottobre. Una partita dalle mille emozioni, quella giocata nel capoluogo reggino: soltanto un tiratissimo tie-break ha tolto alla Rinascita la possibilità di portare a casa il successo sfuggito per alcuni decisivi, ma significativi dettagli.
    Capitan Fortunato e compagni, dunque, hanno tutta l’intenzione di far bene e continuare ad esprimere il lato migliore visto nelle ultime settimane. La squadra sta vivendo un ottimo periodo di forma, dettato non solo dai risultati positivi, ma anche e soprattutto da una preparazione attenta e scrupolosa in tutti i fondamentali. Nonostante gli impegni ravvicinati di questo scorso conclusivo di anno solare, Kantor ha diretto senza particolari intoppi le sedute di allenamento degli ultimi giorni e studiando a menadito i prossimi avversari.
    Un cammino davvero invidiabile per la squadra diretta da coach Antonio Polimeni, qualificati anzitempo per gli ottavi di Del Monte® Coppa Italia e entrati di diritto nel novero delle pretendenti alla promozione in serie A2. Un mix di giocatori esperti e giovani di grande prospettiva, a partire dallo schiacciatore Enrico Lazzaretto, proveniente da Macerata e vero colpo del mercato estivo. L’opposto è Domenico Laganà, classe 1995, sangue reggino con un passato in A3 a Palmi. Il suo score parla di 212 punti a referto finora, prima posizione nella speciale classifica dei marcatori. Completano la formazione il libero Saverio De Santis, i centrali Antonio Picardo, Alessandro Stufano e il giovanissimo Edoardo Murabito (classe 2004), il regista Marco Pugliatti e l’altro martello di posto quattro Enrico Guarienti Zappoli, brasiliano, ultimo arrivato in casa amaranto lo scorso 4 dicembre (in SuperLega a Catania nella scorsa stagione) e già autore di prestazioni importanti, non ultima la vittoria contro l’Avimecc Modica di giovedì scorso nella quale ha totalizzato 13 punti.
    Di fronte, ecco i due bomber di casa Rinascita – Rocco Panciocco e Diego Cantagalli, protagonisti anche in quel di Campobasso: per la prima volta in stagione, l’opposto figlio d’arte ha superato il compagno di origini romane nella classifica marcatori (195 punti contro 191). A beneficiarne, ovviamente, è l’intero collettivo: sono 698 i punti totalizzati, al terzo posto assoluto in A3 (Reggio tocca quota 699) con una media di 16,93 sigilli per set e 553 attacchi vincenti. Il confronto nel fondamentale del muro sorride alla Rinascita: 110 – e prima posizione assoluta nel computo dei due gironi – a scapito degli 86 della Domotek, che di contro risponde con un gran servizio (52 ace a 35).
    Ci sono, dunque, tutti i presupposti per una partita dagli elevati contenuti tecnici e tattici: fischio d’inizio alle ore 18.00, gli arbitri saranno i sigg. Dalila Viterbo e Giovanni Giorgianni. Sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley italiano, scomparso nella giornata di venerdì. Diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita verso lo scontro salvezza con Campobasso

    L’ultima sfida del 2024 riserva lo scontro salvezza tra Aurispa Links per la Vita e Energy Time Campobasso, 2a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Stavolta è stato lo schiacciatore Dario Iannaccone a presentare la sfida ai microfoni di Mondoradio e a raccontare le ultime due partite disputate, cominciando dal successo per 3-2 con Castellana Grotte:
    “È stata una bella partita, anche a livello mentale e di nervi. Abbiamo approcciato male il primo set, ma siamo stati lucidi e bravi a non mollare. Peccato per il terzo set che eravamo sotto 24-20, abbiamo pareggiato, ma non siamo riusciti a vincerlo. Poi abbiamo stretto i denti, sapevamo dell’importanza della partita e siamo riusciti a vincerla al tiebreak. Il campionato ci dice che tutte le partite sono importanti e nessuna squadra è da sottovalutare.”
    Sul “boxing day”, Iannaccone ha analizzato la partita persa 3-1 a Gioia Del Colle: “Sapevamo che giocare nel Palazzetto di Gioia era difficile per via dell’ambiente molto caldo, ma anche lì abbiamo approcciato male la partita. Nel secondo set, invece, siamo stati bravi a riprenderla, poi Gioia ha dimostrato il suo valore e ha giocato meglio in fase break sfruttando i contrattacchi, mentre noi abbiamo fatto qualche errore di troppo che alla fine abbiamk pagato.”
    Sull’andamento della squadra in campionato: “Ci sono alti e bassi da parte di tutte le squadre, tranne la capolista Sorrento che sta viaggiando con risultati e numeri impressionanti, ma ogni partita va giocata e non ci sono risultati scontati.”
    Lo schiacciatore ha poi ragionato sulla prossima sfida, con il fanalino di coda Campobasso degli ex Bua e Giani: “Noi stiamo provando a fare di tutto per consolidare la posizione in classifica e provare a scalare qualche posizione, per arrivare tra le prime otto e giocare i playoff. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita, il nostro gioco, sapendo quanto sono importanti i punti in palio domenica. Sicuramente è un periodo non facile per loro ma hanno le carte in regola per venire qui e fare una grande partita, perché i nomi dei loro attaccanti li conosciamo, c’è il polacco Urbanowicz, Margutti e poi il palleggiatore Giani che ha giocato con noi. Verranno qui per cercare di fare punti, ma faremo di tutto per vincere, poi il campo parlerà.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, domani il derby contro la BCC Tecbus Castellana Grotte

    Neanche il tempo di gioire per il successo sull’Aurispa Links per la vita Lecce che la Joy Volley è chiamata subito a scendere in campo per un nuovo e attesissimo derby, quello contro la BCC Tecbus Castellana Grotte.Domani, domenica 29 dicembre, infatti, i biancorossi faranno visita ai gialloblù, reduci dal turno di riposo osservato nello scorso weekend dopo la serie negativa di sei sconfitte consecutive nel girone Blu.Terzultima in classifica con dieci punti raccolti nella prima parte della regular season, la compagine guidata dal tecnico Giuseppe Barbone è corsa ai ripari sul mercato nei primi giorni di dicembre, ingaggiando lo schiacciatore Matteo Meschiari (ex Sarlux Sarroch, A3). Un rinforzo resosi necessario in posto 4 soprattutto dopo gli infortuni occorsi a Luciano Zornetta e a Riccardo Iervolino.Per continuare la corsa al secondo posto (occupato dalla Domotek Reggio Calabria con due punti di vantaggio), capitan Mariano e compagni dovranno avere la meglio sulla voglia di riscatto dei padroni casa che, sconfitti al tie-break nel match di andata disputato al PalaCapurso, con ogni probabilità si presenteranno sul rettangolo di gioco con il palleggiatore Stefano Cappadona, l’opposto Nicolò Casaro, gli schiacciatori Matteo Meschiari e Leonardo Carta, i centrali Alberto Marra e Nicolò Ciccolella e, infine, con il libero Federico Guadagnini.“Domani affronteremo un’altra avversaria tosta – dichiara il centrale biancorosso Sandi Persoglia -. Castellana dispone di buone individualità. Sarà una sfida impegnativa, parliamo di un derby molto sentito. Dal canto nostro, scenderemo in campo con grinta, determinazione e voglia di conquistare un altro successo per chiudere nel migliore dei modi il nostro 2024 – precisa -. Stiamo attraversando un periodo intenso, con impegni molto ravvicinati. Personalmente sono contento delle mie ultime prestazioni, che sono il frutto del grande impegno profuso durante gli allenamenti per migliorare in ogni fondamentale, soprattutto in quello di muro“.Ad arbitrare l’incontro saranno Luigi Pasciari e Alberto Mancuso.A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Zappoli (Domotek): “Vittoria di squadra, questo gruppo è fantastico!”

    Enrico Guarienti Zappoli, opposto della Domotek Volley Reggio Calabria, commenta con entusiasmo la vittoria contro l’Avimecc Modica, sottolineando la forza del gruppo e la capacità di reagire nei momenti difficili.
    Una vittoria di squadra: “È stata una partita di tutti. Siamo riusciti a girare la squadra e tutti i ragazzi si sono trovati pronti. Sono veramente contento, perché non è facile giocare contro Modica. Sono rognosi, difendono tantissimo, li avevo affrontati spesso in questo campionato e conosco il loro valore. Siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi”.
    Un gruppo bellissimo: “Sono l’ultimo arrivato, ma mi sono integrato subito. Questo gruppo è fantastico. Stiamo giocando una grande pallavolo e l’etichetta di “rivelazione del campionato” è meritata”.
    Non c’è sosta, ora testa a Lagonegro: “Non c’è tempo per riposare. Torniamo in palestra per recuperare e poi si parte per Lagonegro. Ci aspetta un’altra partita tosta”.
    Il cambio che ha cambiato la partita: “Quando il mister Polimeni ha fatto il cambio inserendo Kevin Lamp e Marco Soncini, la partita è cambiata. Sono entrati in un momento delicato e sono riusciti a dare la carica giusta. Poi siamo ripartiti e abbiamo vinto il quarto set. Tutto questo palesa quanto siamo “squadra” e quanta voglia abbiamo di vincere insieme. Kevin è un ragazzo che si sta allenando benissimo, non molla mai”.
    Zappoli, suoi i punti della vittoria sul finale della gara contro Modica, si conferma un giocatore importante per la Domotek, non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per la sua capacità di inserirsi in un gruppo già affiatato e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi. La sua umiltà e la sua disponibilità verso i compagni sono un valore aggiunto per la squadra.
    Nel frattempo, la Lega Volley ha ufficializzato le date delle Finali di Coppa Italia di categoria.Le prime quattro squadre di ciascun Girone al termine del girone di andata si incontrano nei Quarti di Finale in gara unica, in casa del Club con miglior classifica. Le squadre vincenti i Quarti si incrociano quindi in Semifinale. La formula prevede o la disputa di Semifinali e Finale (29 gennaio e 23 febbraio in gara unica in casa del Club con miglior classifica), oppure la Final Four (22-23 febbraio) se una delle squadre semifinaliste si proporrà entro il 20 gennaio come organizzatrice.L’otto di gennaio alle ore 20.30, i reggini giocheranno sul difficile campo di Ortona. LEGGI TUTTO