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    Pinerolo vince la maratona con Vallefoglia e ora la tallona in classifica

    Un match davvero intenso quello disputato al Pala Megabox tra Vallefoglia e la Wash4Green Pinerolo. A festeggiare la vittoria al tie break sono Akrari e compagne che nella prima metà della gara hanno guidato il gioco portandosi in vantaggio 2-0. Nel terzo parziale, sul punteggio di 1-7 la partita sembrava ormai destinata a chiudersi con un risultato netto ma il cambio in regia nella metà campo di casa (fuori Perovic, dentro Kobzar) ha permesso alla Megabox di reagire, cambiare ritmo e pareggiare i conti. Così anche la prima metà del quinto set poi la battaglia si è fatta serrata, ai vantaggi entrambe le formazioni hanno dimostrato di voler portare a casa la vittoria ma il guizzo finale è stato di Pinerolo, brava a mantenere la giusta determinazione.

    Perinelli è la Mvp con 22 punti (46% di efficienza in attacco), una certezza per Cambi e sempre solida in seconda linea. Akrari a muro fa la voce grossa (4 dei 12 totali di squadra) e con 16 punti torna ad essere uno dei principali terminali offensivi della squadra. Ottima anche la prestazione di Smarzek che chiude con 18 punti. Tra le fila di casa Lee è la top scorer con 27 punti, seguita da Bici (20). 

    1° set – La gara parte equilibrata, Lee risponde bene a Smarzek per il 4-4. Si procede punto a punto fino all’ 11 pari poi Candi sbaglia il servizio mentre Sorokaite piazza l’ace del +2. Perinelli sfrutta bene le mani del muro di casa poi Sylves blocca l’attacco di Bici firmando il punto del 13-17. Coach Pistola ferma il gioco ma la Wash4Green difende il vantaggio tenendo Vallefoglia a distanza (17-22). Chiude il primo tempo di Sylves 20-25.

    2° set – È la formazione di casa ad iniziare con il piede giusto: Candi in attacco e Lee a muro per il 5-2. Giovannini dai nove metri non trova il rettangolo rosa regalando il cambio palla. Il turno al servizio di Akrari consente alle pinelle di agganciare e mettere la testa avanti, complici anche alcuni errori delle padrone di casa (5-7). Il pallonetto di Perinelli vale il +3. Perovic rimette in corsa Vallefoglia affidandosi a Bici (14-13). La Megabox tiene la testa avanti fino al 22-20 poi Akrari e Perinelli pareggiano i conti. Bici manda out ed è controsorpasso di Pinerolo. Il set point è una giocata d’astuzia di Perinelli poi ci pensa Bracchi a fermare la fast di Candi e chiudere di misura 23-25.

    3° set – La Wash4Green riparte sull’onda del finale di secondo set portandosi subito avanti 1-7. Due attacchi di Giovannini accorciano le distanze poi una serie di errori delle piemontesi consentono alle padrone di casa di recuperare il gap di svantaggio (9-10). L’attacco di Pinerolo fatica a mettere palla a terra e Vallefoglia ne approfitta per portarsi a +2 (13-11). Giovannini sfrutta bene le mani del muro per far salire le compagne 18-14. Le pinelle si rifanno sotto (19-18) ma la formazione di Pistola riprende palla e riapre il match (25-22).

    4° set – Giovannini e Bici per il 4-1. La Wash4Green insegue, rimane in scia alle avversarie fino al 13-10 poi Vallefoglia ingrana la quinta, Weitzel al servizio è brava a mettere in difficoltà la ricezione ospiti e il vantaggio sale a +7 (17-10). Perinelli prova a dare una scossa alle sue (20-18) ma Lee firma il cambio palla e senza concedere nulla alle avversarie la Megabox pareggia i conti e porta la gara al tie break (25-20).

    5° set – Dopo un iniziale equilibrio le padrone di casa mettono la testa avanti con Giovannini al servizio (6-3). Al cambio campo il punteggio è 8-6. Le biancoverdi tengono la testa avanti con Lee in attacco poi Candi piazza il 12-9. Perinelli riporta palla nella metà campo ospite e il servizio di Akrari consente alla Wash4Green di siglare un break di 3 punti e sorpassare (12-13). È un testa a testa serrato che si chiude solo sul 20-22. La vittoria è di Pinerolo.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2Wash4Green Pinerolo 3(20-25, 23-25, 25-22, 25-20, 20-22)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 13, Candi 11, Perovic 1, Lee 27, Weitzel 13, Bici 20, De Bortoli (L), Feduzzi 1, Michieletto, Kobzar. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola. Wash4Green Pinerolo: Cambi 3, Sorokaite 6, Akrari 16, Smarzek 18, Perinelli 22, Sylves 6, Moro (L), Bracchi 4, D’odorico 3, Moreno Reyes 3, Olinga Andela 2, Di Mario (L), Avenia. Non entrate: Cosi. All. Marchiaro. Arbitri: Saltalippi, Caretti.Note – Spettatori: 681, Durata set: 26′, 31′, 34′, 28′, 31′; Tot: 150′.MVP: Perinelli.

    Top scorers: Lee S. (27) Perinelli E. (22) Bici E. (20) Top servers: Akrari Y. (2) D’Odorico S. (2) Giovannini G. (2) Top blockers: Akrari Y. (4) Smarzek M. (3) Lee S. (3)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, lotta serrata ma stop a Sorrento

    ROMEO SORRENTO 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/21, 25/19, 25/22)
    SORRENTO: Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Tulone 2, Russo (L); Becchio, Gargiulo, Filippelli. Ne: Ruggiero, Ciampa, Cremoni e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    CAMPOBASSO: Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, Giani 5, Calitri (L); Tuccelli, Diana 2. Ne: Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Pazzaglini e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set: 27’, 28’ e 28’. Sorrento: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 10. Campobasso: bv 2, bs 14, m 7.

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.
    Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.
    Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.
    Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).
    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto gioisce ancora: 3-1 contro Reggio Emilia

    Sei punti in due partite e doppio turno casalingo sfruttato a meraviglia. Nella 10^ giornata di Serie A2 Credem Banca l’ABBA Pineto batte 3-1 (23-25, 25-15, 25-20, 25-23) la Conad Reggio Emilia al Pala Santa Maria, bissando il successo della settimana scorsa su Ravenna e incamerando altri tre punti fondamentali in chiave-salvezza. Biancoazzurri ora a 14 punti, in fase di scalata di una classifica che nella parte bassa si muove – vittorie per Palmi e Cantù oltre ad un punto ottenuto da Macerata – e che non ammette cali di tensione. Tra sette giorni, l’8 dicembre, la squadra di Simone Di Tommaso farà visita a Brescia, dove arriverà con il morale a mille.
    L’MVP di serata è il centrale Matteo Zamagni, autore di 15 punti e secondo al solo Samuli Kaislasalo. L’opposto finlandese chiuderà con 27 punti, rivelandosi terminale offensivo di grande efficacia e concretezza. Da segnalare 12 muri-punto e sette ace messi in fila da Pineto.
    PRIMO SET TIMIDO. Nessuna novità e solita ABBA Pineto nel 6+1 iniziale. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, coppia dei centrali formata da Luca Presta e Matteo Zamagni, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
    ABBA un po’ imballata nella prima porzione di gara. Reggio Emilia ne approfitta, passa a condurre sul +2 negli scambi iniziali (6-4, 10-8) e nella parte centrale del set trova il 16-11, aggrappata principalmente ai punti di Suraci. Sotto 24-21, Pineto annulla due set point avversari, ma cade con un errore di Rampazzo al servizio.
    SCOSSA PINETO. Serve un’inversione di rotta. Pineto cresce sotto ogni aspetto: meglio a muro, meglio al servizio, meglio soprattutto in fase d’attacco, dove Kaislasalo e Baesso si alternano nel fare male. Grande prova anche di Morazzini in fase difensiva, anche se la palma di MVP è tutta di Matteo Zamagni, protagonista a muro e anche in fase d’attacco in primo tempo. Ne vengono fuori due set, il secondo e il terzo, fatti di grande maturità: 25-15 per pareggiare i conti con un grande Kaislasalo (9 punti nel secondo set) e 25-20 nella terza parte di gara, snodo fondamentale per portarsi in vantaggio sul 2-1. Menzione anche per Mattia Catone: il palleggiatore pinetese, oltre al lavoro in cabina di regia, totalizzerà quattro punti.
    GAME, SET, MATCH. Com’era lecito attendersi, nel quarto set Reggio Emilia prova a rispondere. Gli emiliani conducono per larghi tratti (9-8, 12-11) e provano a scappare fino al 16-12. Pineto sa soffrire, incassare, poi tornare con prepotenza. Sempre Kaislasalo per i punti-chiave. Break di 3-0 e Pineto impatta sul 19-19, costringendo al time-out Fanuli sulla panchina reggiana. L’energia del Pala Santa Maria è biancoazzurra. Sale in cattedra Di Silvestre: Reggio annulla un primo match point (24-23), ma il capitano stampa a terra il punto della vittoria. Seconda vittoria consecutiva, ossigeno per una classifica che sorride.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Volevamo approfittare del doppio turno casalingo. Da inizio anno avevamo giocato poco in casa, ora avevamo l’occasione e l’abbiamo sfruttata molto bene già con la vittoria contro Ravenna della settimana scorsa. Era importante continuare su quella strada e trovare una doppia vittoria che fino ad ora ci era mancata. Si è vista un po’ di tensione, soprattutto nel primo set, ma merito anche a Reggio per avere giocato una buona gara e avere trovato nei cambi le soluzioni per rimanere sempre in partita. Noi siamo stati bravi a trovare i break vincenti soprattutto sulle situazioni di difesa e contrattacco. Tutto sommato abbiamo gestito bene la partita, anche a livello emozionale e ci portiamo a casa questi tre punti. C’è la soddisfazione di avere sfruttato il doppio turno in casa al massimo e la consapevolezza di come questa squadra possa ancora crescere tanto. È questa la strada. Non dobbiamo montarci la testa, ma nel contempo non dobbiamo fare il ‘funerale’ a questa Pineto come forse era accaduto troppo presto dopo la sconfitta di Cantù».
    domenica 1° dicembre (10^ giornata)ABBA PINETO – CONAD REGGIO EMILIA 3-1 (23-25, 25-15, 25-20)ABBA Pineto: Zamagni 15, Iurisci, Catone 4, Morazzini (pos 58% prf 29%), Baesso 11, Kaislasalo 27, Molinari 2, Pesare, Di Silvestre 13, Presta 3, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoConad Reggio Emilia: Zecca, Signorini, Gottardo 9, Porro 1, Guerrini, Stabrawa 7, De Angelis (pos 50% prf 18%), Barone 8, Bonola 1, Gasparini 7, Alberghini, Suraci 17, Sighinolfi 6. All: Fabio Fanuli
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica non si ferma, i “Galletti” vincono anche a Sabaudia

    Vidya Virdex Sabaudia 1
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 25/21, 23/25, 21/25, 19/25
    Vidya Virdex Sabaudia: Tomassini 5, Menichini 1, Ruiz 15, Onwuelo 27, Nicola Mazzon 1, De Vito 1, Riccardo Mazzon 15, Catinelli, Stamegna (L1), n.e.: Abagnale (L2), Rondoni, Serangeli. All: Aniello Mosca; Ass: Gabriele Canari
    Avimecc Modica: Barretta 7, Raso 1, Capelli 1, Putini 2, Chillemi 7, Cipolloni Save, Buzzi 9, Matani 6, Padura Diaz 33, Nastasi (L1), n.e.: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi
    Arbitri: Alberto Mancuso e Simone Magnino
    Sabaudia – Terzo successo consecutivo per l’Avimecc Modica che passa anche al “PalaVitaletti” di Sabaudia.
    I “Galletti” di Enzo Distefano trascinati da un incontenibile Willy Padura Diaz (33 punti a referto) dopo aver ceduto il set d’apertura, hanno avuto una reazione da grande squadra e s’impongono in quattro set sulla Vidya Virdex in poco meno di due ore di gioco.
    Dopo un inizio gara in equilibrio, la svolta della prima frazione di gioco arriva sul 14/14, quando i padroni di casa sostenuti dalla buona vena di Ruiz piazzano un break di 7 – 1 che scava il solco decisivo del parziale (21/15). Modica prova a reagire, ma Sabaudia non molla di un centimetro e alla fine chiude il parziale 25/21 in 28′ di gioco e si porta avanti nei set.
    Modica accusa il colpo e al cambio campo fatica a tenere il ritmo di Sabaudia che si porta subito avanti di 4 (8/4). La situazione sembra precipitare a metà set quando Chillemi e compagni devono recuperare 6 punti (16/9), ma Padura Diaz si carica sulle spalle la squadra e dall’alto della sua esperienza riesce a “incutere timore” agli avversari e a ridare entusiasmo ai suoi compagni di squadra. Il break di 5 – 9 dei biancoazzurri traccia la strada per ricucire lo strappo e mandare in bambola la difesa di casa (21/18) che non riesce più a contenere le conclusioni dell’italo cubano che ben sostenuto dai compagni di squadra, mette a terra palloni in serie. La rimonta modicana si completa al fotofinish con il punto del 23/25 dopo 31′ di lotta, che vale il pareggio dei set.
    L’apertura del terzo set è in equilibrio con Modica che mette il muso avanti (7/8). Sabaudia non riesce a tenere il ritmo dei modicani e va nuovamente in difficoltà (11/16). I biancoazzurri della Contea resistono al tentativo di rimonta del sestetto di Mosca e alla fine mettono la “freccia” aggiudicandosi la frazione ancora in 31′ con il punteggio 25/21.
    Modica sente il profumo inebriante del terzo successo consecutivo (il secondo lontano dal “PalaRizza”) e parte forte anche nel quarto parziale (6/8). Sabaudia fatica a restare in scia dei biancoazzurri che a metà frazione raddoppiano il vantaggio (12/16) e fiaccano la voglia di recupero dei padroni di casa che cedono piano piano (17/21) fino ad arrendersi definitivamente in 28′ con il parziale di 19/25 che vale per la “Distefano Band” tre punti e il sesto posto in classifica. LEGGI TUTTO

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    Milano oltre le difficoltà, Bergamo battuta 1-3. Esordio per Pietrini

    La Numia Vero Volley Milano ritrova la vittoria sul campo di Bergamo. Dopo due stop consecutivi contro Conegliano (Campionato) e VakifBank Istanbul (CEV Champions League), la squadra di Lavarini si regala un sorriso e 3 punti importanti al Pala Facchetti di Treviglio. Nella decima giornata di andata della Serie A1 Tigotà, Milano ha superato in 4 set (20-25, 21-25, 25-22, 22-25) Volley Bergamo.

    Milano ha dovuto nuovamente fare a meno del capitano Alessia Orro, ancora alle prese con il problema al ginocchio, e Radostina Marinova, in ripresa dalla distorsione alla caviglia. Esordio assoluto in maglia milanese per Elena Pietrini.

    Buona la prova di Sylla e compagne, che hanno approcciato benissimo la gara, dominando il primo parziale (20-25). Secondo set sulla falsariga del primo, con le ragazze di Lavarini sempre avanti dall’inizio alla fine, brave a contenere la reazione di Bergamo nel finale (21-25). Terza frazione che ha visto la squadra di casa approcciare meglio, e mantenere un costante vantaggio per tutta la durata del set: 25-22 il punteggio per Bergamo. Nel quarto set ottima reazione di Milano, che ha permesso alle ragazze di Lavarini di aggiudicarsi tre punti fondamentali per la classifica.

    Ottima prestazione di Milano a muro: 21 totali i blocks per la squadra di Lavarini. MVP dell’incontro Myriam Sylla, autrice di 12 punti. In doppia cifra anche Egonu (24), Daalderop (14) e Danesi (12). Per Milano non c’è tempo di riposare: mercoledì 4 dicembre è in programma infatti il turno infrasettimanale di Serie A1 Tigotà, alle ore 19.30 all’Opiquad Arena di Monza contro Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    Lavarini sceglie il sestetto con Konstantinidou e Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Kurtagic al centro e Fukudome nel ruolo di libero.

    1° set – Il primo punto del match porta la firma di Myriam Sylla. Milano subito avanti, con il primo break firmato Egonu-Daalderop (gran turno al servizio per lei). Bergamo prova a restare in scia con il mani-out di Strubbe, ma il primo tempo di Danesi e il muro di Kurtagic proiettano Milano sul +4 (8-12). La squadra di Lavarini non si ferma: altro gran punto di Daalderop, seguito dai due errori di Bergamo: 8-16. Le padrone di casa provano a rientrare, ma l’ace di Piani (12-18) è seguito a ruota dal primo time-out di Lavarini e dal servizio vincente di Kurtagic. Bergamo prova a rifarsi sotto, grazie ai due punti in fila di Cese Montalvo, ma Sylla entra nel match e Milano è abile a chiudere il primo parziale 20-25.

    2° set – E’ la squadra di Lavarini a partire meglio anche nel secondo set: l’ace di Konstantinidou lancia Milano sull’1-3. Primo tempo di Danesi ed errore di Piani: 3-6. Il muro di Milano funziona bene, ed anche Daalderop trova punti importanti (suo l’ace che vale il 5-9). Bergamo non molla: ace di Manfredini e muro di Strubbe: 8-9. La Numia però piazza un altro break, firmato Sylla (mani-out) – Danesi (muro): 10-13. Un altro muro, questa volta di Egonu, costringe Parisi a chiedere time-out sull’11-15. Contro parziale di Bergamo, con Strubbe al servizio e Piani scatenata in attacco: 16-16. Primo tempo e due muri in fila di Kurtagic: Milano riprende fiato sul 16-20. Sylla con un altro monster block: 17-22. Bergamo non molla e rientra a -2, grazie al mani-out di Piani (21-23). Milano però è concentrata e non concede nulla: due punti in fila di Danesi chiudono il set sul 21-25.

    3° set – Doppio vantaggio ospite in apertura di terzo set: attacco di Egonu e muro di Daalderop, 1-3. Ace di Egonu: 4-6. Bergamo però non ci sta, e trova la parità sul 7-7 grazie nuovamente a Cese Montalvo. E’ ancora la schiacciatrice cubana a firmare il vantaggio bergamasco sul 10-8. Milano però si riprende subito, e grazie a Konstantinidou (due ace in fila per la palleggiatrice greca) ritrova il comando: 11-12. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, con Bergamo che prova ripetutamente la fuga, ma Milano brava a rimanere in scia grazie alle giocate di Egonu e Sylla. L’errore in pipe di Daalderop costringe Lavarini a chiamare time-out (19-17). Il turno al servizio di Danesi permette a Milano di ritrovare la parità: 21-21, grazie alla diagonale di Egonu. E’ ancora Bergamo a mettere la testa avanti: Piani regala alle sue il 23-21. Errore al servizio di Egonu e attacco di Manfredini in diagonale: Bergamo chiude 25-22.

    4° set – Inizio di quarto set all’insegna dell’equilibrio: è Paola Egonu con 3 punti in fila (due attacchi e un muro) a dare a Milano il vantaggio sul 4-5. Bergamo prova a stare in scia grazie a Bolzonetti (muro su Egonu), ma Milano trova il doppio vantaggio sul 9-11. Danesi dal centro, Daalderop in diagonale: Milano rimane avanti. Entra Guidi, che va subito a segno: è suo il muro che vale l’11-16. Reazione di Bergamo: l’ace di Mlejnkova riporta le padrone di casa a -2. Dentro Cazaute per Egonu. Attacco di Bolzonetti a segno: 16-17. Muro di Konstantinidou: 16-19. Dentro Elena Pietrini, all’esordio in maglia Numia Vero Volley Milano. Bergamo prova a rimanere nel match, grazie a Strubbe e Piani: 19-20. Invasione di Danesi: 21-21. La diagonale di Egonu vale il 22-23, seguita dal monster block di Kurtagic. Time-out Bergamo. Al rientro Milano chiude il match alla prima occasione, grazie al muro di Daalderop.

    Bergamo 1Numia Vero Volley Milano 3(20-25, 21-25, 25-22, 22-25)

    Bergamo: Piani 17, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 11, Mlejnkova 9, Cese Montalvo 10, Armini (L); Adriano 1, Carraro 1, Mistretta, Bolzonetti 8, N.e. Farina, Alcantara, Spampatti (L). Allenatore: ParisiNumia Vero Volley Milano: Danesi 12, Konstantinidou 3, Kurtagic 8, Sylla 12, Egonu 24, Daalderop 14; Fukudome (L); Cazaute, Guidi 2. N.e. Gelin (L), Heyrman, Guerra, Pietrini, Da Pos. Allenatore: Lavarini

    Arbitri: Rocco Brancati e Serena SalvatiDurata Set: 27’, 28’, 30’, 33’Battute Vincenti: Bergamo 8, Milano 8Battute Sbagliate:  Bergamo 8, Milano 12Muri:  Bergamo 5, Milano 21Errori:  Bergamo 22, Milano 24Spettatori: 2.800

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio di Cuneo in chiave salvezza sul campo di Talmassons

    La Honda Olivero Cuneo fa un passo oltre al momento no, battendo per 3-1 la CDA Volley Talmassons FVG in trasferta. Un passo ancora più pesante se si considera la classifica e la lotta per la salvezza.

    1° set – Si parte con la consueta fase di equilibrio, con le due squadre che si avvicendano nei cambi palla (8-7). La parte centrale di parziale vede però le padrone di casa prendere in mano il gioco, ma le Gatte non ci stanno. Infatti la Honda Olivero Cuneo si riprende ed attua la manovra sorpasso: 16-15. Nel finale la squadra di Pintus accelera e non si guarda più indietro, chiudendo sul 25-20.

    2° set – Il secondo parziale si apre con un copione diverso, ma non cambia il punteggio iniziale: a break risponde break (8-7). Tuttavia la parte centrale di set vede le padrone di casa allungare, senza però risposta delle Gatte (16-12). Così nel finale Talmassons gestisce e chiude il parziale sul 25-15.

    3° set – Il terzo set vede la Honda Olivero Cuneo partire leggermente meglio (8-6), ma la partita resta equilibratissima. Infatti Talmassons rinviene, aggancia e sorpassa le Gatte nella fase centrale del parziale. Tuttavia un’ottima rotazione al servizio per Sanchez Savon (Bjelica out per un leggero infortunio) permette alla Honda Olivero Cuneo di ribaltare il punteggio e chiudere il set sul 25-20.

    4° set – Il parziale si apre con il solito equilibrio, ma le Gatte sono avanti 8-7. La parte centrale di set si rivela ancora decisiva: la Honda Olivero Cuneo riesce a trovare un break preziosissimo, salendo 16-13. Nel finale la squadra di coach Pintus tiene, nonostante un brivido, portando a casa set e partita.

    CDA Volley Talmassons FVG 1Honda Olivero Cuneo 3(20-25, 25-15, 20-25, 23-25)CDA Volley Talmassons FVG: Strantzali 7, Kocic 14, Storck 25, Shcherban 7, Botezat 11, Eze 2, Ferrara (L), Gannar 2, Pamio 1, Bucciarelli, Piomboni. Non entrate: Gazzola (L), Kraiduba, Feruglio. All. Barbieri. Honda Olivero Cuneo: Signorile 1, Kapralova 21, Cecconello 9, Bjelica 9, Lazic 10, Polder 8, Panetoni (L), Sanchez Savon 8, Bakodimou 2, Turco, Scialanca. Non entrate: Bisegna (L), Martinez, Colombo. All. Pintus. Arbitri: Zanussi, Luciani. Note – Spettatori: 1050, Durata set: 27′, 28′, 25′, 35′; Tot: 115′. MVP: Kapralova.

    Top scorers: Storck M. (25) Kapralova A. (21) Kocic J. (14) Top servers: Botezat A. (2) Gannar I. (2) Kapralova A. (1) Top blockers: Kapralova A. (2) Cecconello A. (2) Botezat A. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara combattiva, ma in emergenza, cede in tre set sul campo di Conegliano

    La Igor Volley Novara in piena emergenza lotta ma cede in tre set sul campo di Conegliano, dopo un match giocato testa a testa con la sola eccezione della seconda metà del secondo parziale. Azzurre costrette a fare a meno nuovamente di Tolok (preservata per favorire il completo recupero dal recente infortunio e a referto come secondo libero) e della centrale Maja Aleksic, alle prese con un acciacco alla caviglia, oltre ai consueti problemi.

    Starting Players – Conegliano in campo con Wolosz in regia e Haak in diagonale, l’ex Chirichella e Lubian al centro, Gabi e Lanier in banda e De Gennaro libero; Igor con Mims opposta a Bosio, Bonifacio e Squarcini centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° set – Bel testa a testa, con entrambe le formazioni che mantengono il cambio palla e Mims che trova l’ace del primo break sul 7-9, prontamente ripresa da Conegliano che impatta 10-10 e poi trova il controbreak con l’ace di Lubian, sul 12-10. Bonifacio impatta con l’ace del 15-15 e Mims in pipe tiene la parità (17-17) mentre Conegliano sfrutta un altro turno in battuta di Lubian per il 19-17 (ace), che propizia poi il 22-20 di Haak poco dopo. Le venete scappano fino al 24-20 (ancora Haak), Alsmeier ci prova (24-21) ma è l’opposto svedese a chiudere 25-21.

    2° set – Novara riparte forte con l’ace di Ishikawa (3-5) e quello di Bosio (5-9) con Haak che accorcia più tardi sull’8-9 e firma la doppietta del sorpasso sul 13-12 mentre Bernardi ferma il gioco. Conegliano alza il ritmo in difesa e va 16-12, Ishikawa accorcia con l’ace del 16-14 ma è l’ultimo acuto azzurro: le padrone di casa scappano di nuovo 21-15 e poi chiudono di slancio 25-16 con due errori offensivi di Novara.

    3° set – Ancora azzurre avanti in avvio (1-4), la solita Gabi prende il comando in parallela (8-6) e due muri di Chirichella valgono il +4, con Novara che rientra con Ishikawa (13-12, diagonale vincente) e un errore di Lanier (13-13). Squarcini a muro per il 13-15, Haak impatta (17-17) e poi mura Ishikawa per il sorpasso sul 19-18 mentre Novara rimane 20-20 con Alsmeier prima del nuovo break eneto sul 23-21 (Lanier, maniout); Bosio serve con una magia il 23-22 a Bonifacio, Ishikawa è l’ultima ad arrendersi (24-23) prima dell’attacco di secondo di Wolosz per il 25-23.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-21, 25-16, 25-23)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 13, Ting ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian 6, De Gennaro (L), Haak 16, Wolosz 2, Adigwe ne, Lanier 11, Lukasik ne, Chirichella 6, Fahr ne, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 9, Ishikawa 13, Mims 5, Orthmann, Bonifacio 8, Aleksic ne, Mazzaro ne, Tolok (L) ne, Squarcini 7. All. Bernardi.Arbitri: Simbari, Carcione.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 21′, 28′; Tot: 72′.MVP: Haak.

    Top scorers: Haak I. (16) Braga Guimaraes G. (13) Ishikawa M. (13) Top servers: Lubian M. (3) Ishikawa M. (2) Bonifacio S. (1) Top blockers: Haak I. (3) Alsmeier L. (2) Chirichella C. (2)

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    Scandicci regola Chieri in quattro set dominando a muro

    È un dolce rientro a casa per la Savino Del Bene Volley Scandicci che vince per 3-1 contro la Reale Mutua Fenera Chieri la sua settima partita consecutiva tra Serie A1 e Champions League davanti ai 2466 di Palazzo Wanny.

    Una partita con diversi alti e bassi per le ragazze di coach Gaspari che partono fortissimo nel primo parziale, condotto dalla prima all’ultima palla, senza di fatto lasciar spazio all’avversario. Inversione di tendenza invece nella seconda frazione, in cui Herbots e compagne hanno subito maggiormente il gioco della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, non riuscendo ad esprimere al meglio il proprio gioco. Gli ultimi due set sono stati invece di nuovo ad appannaggio delle padrone di casa, capaci di ricompattarsi e portarsi a casa l’intera posta in palio grazie a una bella reazione corale.

    A livello statistico la Savino Del Bene Volley ha realizzato un maggior numero di punti diretti al servizio (8-5) e ha dominato la battaglia a muro (18-4). Per quanto riguarda poi le percentuali d’attacco, le toscane hanno registrato numeri migliori (47% – 40%) mentre la percentuale di ricezione delle collinari è stata superiore (40% – 45%).

    Top scorer del match è stata nuovamente Ekaterina Antropova con 27 realizzazioni, seguita da una straordinaria Nwakalor che chiude con 16 punti finali e il meritato premio di MVP. In doppia cifra per la Savino Del Bene Volley anche Mingardi (12) e Carol (11). Nelle fila della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 buona prova offensiva per Skinner (15), Gicquel (12) e Omoruyi (10).

    Starting Players – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 scende in campo con Van Aalen in regia e Gicquel nel ruolo di opposta. Le due bande sono Omoruyi e Skinner mentre al centro la cipriota Zackaiou e Gray. Il ruolo di libero è affidato a Spirito.

    1° Set – È il mani-out di Skinner a inaugurare il match ma il contro break è servito grazie all’ace di Carol seguito dalla combinazione tra Maja e Nwakalor, inducendo il coach piemontese a chidere il time-out (4-1). Il terzo ace di Carol fa volare a +7 la Savino Del Bene Volley e nuova interruzione di gioco per le collinari sull’8-1. Rientro in campo ancora a favore delle toscane, capaci di spingersi sul 13-3 dopo il contrattacco firmato da Mingardi. Nonostante il cambio di diagonale per la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 con l’ingresso di Guiducci e Anthouli sul 16-4, le scandiccesi rimangono saldamente in controllo (20-7). Spirito e compagne provano un accenno di rimonta sul turno al servizio di Van Aalen (20-13) ma il divario tra le formazioni è troppo ampio: il primo tempo di Nwakalor (6 punti nel set) chiude il parziale sul 25-16.

    2° Set – Avvio più equilibrato nel secondo set, con le chieresi per la prima volta in doppio vantaggio dopo il pallonetto out di Mingardi (4-6). La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, grazie alle conclusioni delle sue attaccanti di palla alta, prova a condurre (7-10) ma la Savino Del Bene Volley pareggia e sorpassa con due muri consecutivi di Nwakalor (11-10). Fase centrale di parziale in perfetto equilibrio, con le squadre che si rispondono colpo su colpo (16-16). Il muro di Omoruyi su Antropova fa allungare di due lunghezze le collinari (17-19), capaci di rimanere sempre avanti sul finale di set con Skinner (20-23). La parallela out di Mingardi consegna il set point alle avversarie, che lo sigillano alla seconda occasione sulla fast di Alberti (21-25).

    3° Set – Prova subito una mini fuga la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 (1-3), riassorbita dalla Savino Del Bene Volley grazie ad una sempre efficace Mingardi (8-6). Il muro della stessa Mingardi fa allungare di 4 lunghezze le sue, inducendo coach Bregoli a spendere un time out sul 10-6. Spirito e compagne che al rientro in campo riaccorciano e impattano con due ace consecutivi di Skinner (11-11) ma le toscane si riportano in vantaggio nella parte centrale del set, con Nwakalor e Mingardi trascinatrici a muro e in attacco (19-13). Il terzo muro di Carol nel match scava il divario decisivo a favore della Savino Del Bene Volley (22-16) che si porta a set point con Mingardi (6 punti nel parziale). L’errore in attacco di Gray consegna il set alle padrone di casa (25-18).

    4° Set – Combattutissimo inizio di parziale a Palazzo Wanny, caratterizzato da lunghi scambi spesso finalizzati da Herbots e compagne, capaci di scappare a +5 (7-2). Una serie di errori in attacco per le scandiccesi permette alla Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 di accorciare (7-6), costringendo coach Gaspari a chiedere time-out. Reazione immediata della Savino Del Bene Volley che in un lampo vola avanti di ben 5 punti dopo l’ennesimo muro di Carol (11-6). A conduzione toscana la seconda parte di set, con la stessa brasiliana e Antropova sugli scudi (16-8). Il muro di una scatena Nwakalor su Buijs per il 18-10 sancisce di fatto l’allungo decisivo per le scandiccesi, capaci di chiudere il set senza particolari difficoltà con Antropova (25-12).

    Savino Del Bene Scandicci 3Reale Mutua Fenera Chieri 1(25-16,21-25,25-18,25-12)

    Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2) n.e. Herbots 5, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 2, Bajema n.e., Graziani, Nwakalor 16, Carol 11, Baijens n.e., Antropova 27, Mingardi 12, Gennari n.e.. All.: Gaspari M.Reale Mutua Fenera Chieri ‘76: Spirito (L1), Skinner 15, Lyashko (L2) n.e., Alberti 4, Van Aalen 1, Anthouli 2, Buijs 3, Gicquel 12, Rolando, Carletti, Zakchaiou 2, Gray 4, Omoruyi 10, Guiducci. All. Bregoli G.

    Arbitri: Cavalieri – CesareDurata: 1h 35’ (23′, 27′, 23′, 22’)Attacco Pt%: 47% – 40%Ricezione Pos% (Prf%): 40% (17%) – 45% (19%)Muri Vincenti: 18 – 4Ace: 8 – 5MVP: NwakalorSpettatori: 2466

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO