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    Siena chiude l’anno solare con un netto 3-0 ai danni di Pineto

    La Emma Villas Siena gioca un’ottima gara contro Pineto e centra il terzo successo consecutivo in campionato, entrando nella zona playoff. I senesi hanno un ottimo approccio, difendono bene, murano, servono con profitto e attaccano con alte percentuali. La formazione di coach Gianluca Graziosi vince il primo set 25-12, il secondo 25-18 e poi chiude il match nel terzo set. È una buona conclusone di 2024 per la compagine senese.Sestetti – Siena inizia il match con Nevot in cabina di regia e Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Pineto risponde con Catone-Kaislasalo, Baesso-Di Silvestre, Zamagni-Molinari, Morazzini. È un match importante per entrambe le formazioni, è un vero e proprio scontro diretto in chiave playoff. 1° set – Grande partenza di Siena che vola subito sull’8-4. La Emma Villas piazza subito tre murate con Randazzo, Nevot e Trillini. Buoni sono gi attacchi di Nelli. L’approccio dei padroni di casa è quindi ampiamente positivo. Kaislasalo manda out da posto 2: 10-5. Siena dal canto suo non perdona e gioca in maniera ordinata: è di Cattaneo il punto del 12-5.Ancora Cattaneo a segno, poi Randazzo mette giù un punto break. La squadra di coach Graziosi è solida a muro: arriva il block anche di Gabriele Nelli, ora Siena è sul 15-7. Rossi e Nelli mettono giù altri punti per Siena (19-9). Ci sono due ace di fila di Gabriele Nelli, la battuta out di Kaislasalo fa terminare il primo set sul 25-12.Gabriele Nelli ha chiuso il primo set con 7 punti all’attivo (2 servizi vincenti) e il 67% in attacco. Molti buoni i numeri senesi in ricezione, in attacco e con ben 5 murate vincenti nel set.2° set – Nelli e Cattaneo guidano la squadra da un punto di vista offensivo. I senesi si portano sull’8-5. Nelli martella, Siena vola: 10-6. Muro di Trillini: 11-6. Nelli oggi è devastante: altro ace per l’opposto della Emma Villas ed è 14-9. Nuova murata di capitan Rossi: 16-10. Bellissima la veloce messa giù ancora da Andrea Rossi su grande palla servitagli da Nevot.La Emma Villas sta volando, riceve con profitto, fa bene la fase di cambio palla e si fa apprezzare pure nella fase break con varie murate vincenti. Cattaneo chiude il secondo set sul 25-18. Nelli è stellare: 8 punti per l’opposto della Emma Villas (88% in attacco per lui nel secondo set). La squadra di Graziosi sta mostrando un’ottima pallavolo e ha attaccato con l’84%.3° set – Ancora un ace di Gabriele Nelli: 5-2. Il gioco dei senesi continua a essere molto fluido. Cattaneo e Nelli realizzano punti su punti, i biancoblu mantengono un ampio vantaggio. E anche a muro i senesi producono: altro block di Trillini, la Emma Villas si porta sul 20-13. Il ventunesimo punto senese è ancora di Nelli, che continua a essere protagonista fino alla fine dell’incontro. Il terzo set si chiude sul 25-17 con il punto di Matteo Alpini.Emma Villas Siena 3Abba Pineto 0(25-12, 25-18, 25-17)Emma Villas Siena: Cattaneo 9, Trillini 5, Nelli 21, Randazzo 7, Rossi 5, Nevot 1, Bonami (L), Melato 0, Alpini 2. N.E. Coser, Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Abba Pineto: Catone 2, Baesso 6, Molinari 1, Kaislasalo 13, Di Silvestre 8, Zamagni 4, Iurisci 0, Morazzini (L), Presta 0, Favaro 1, Bulfon 0. N.E. Pesare, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso.ARBITRI: Scotti, Marconi. NOTE – durata set: 26′, 23′, 28′; tot: 77′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli campionato riaperto

    La Gaia Energy Napoli mette a segno la seconda vittoria casalinga  consecutiva, ancora in modo convincente si impone 3-0(25-22;25-22;25-22) sulla Vidya Viridex Sabaudia. Dopo la sconfitta in casa della capolista  Sorrento, torna, dunque,  alla vittoria la squadra guidata da Coach Angeloni e dal suo vice Di Francesco dando la sensazione di aver ritrovato la tranquillità e  affrontare i diversi momenti della partita con maggiore lucidità.

    Non era iniziata bene la serata per Napoli, con Sabaudia, che galvanizzata dalla vittoria sulla seconda in classifica nel turno Natalizio sulla Sieco Ortona, si porta avanti nel primo set, con Onwelo e Ruiz sugli scudi, ma con Napoli che non molla che passa dal 12-16 al 21-18, con la squadra che compatta rema nella stessa direzione e che oggi ha potuto contare su un super Lugli autore di una prestazione maiuscola 28 punti , con 24 attacchi vincenti(73%) 1 ace e 3 muri punto.
    Nei successivi due set Napoli lotta palla su palla, guida, ma si fa raggiungere, ma stavolta a differenza di tante altre volte in questo campionato non perde la testa, assorbe il momento negativo e ritrova nei finali di set la freddezza per chiudere set e partita. Ottima la prova dei centrali Martino e  Lanciani  precisi nelle letture a muro e soprattutto il centrale marchigiano autore di 5 punti in attacco.

    “Partite facili non ci saranno da qui al termine- ha esordito mister Angeloni, che poi ha proseguito- si iniziano a delineare gli obiettivi stagionali in tutte le zone della classifica e tutti cercano di fare il meglio possibile. Ci aspettavamo una partita dura e per certi versi lo è stata, sono fortunato ad allenare questo gruppo di ragazzi  che si fida e si affida e segue molto bene le indicazioni che arrivano dalla panchina. Stasera abbiamo avuto delle percentuali individuali straordinarie , in particolare Lugli in attacco e più in generale della ricezione che ha tenuto, sono contento che in campo si sia sviluppato il gioco così come l’avevamo preparato nel pregara” .

    Il DG Matano ha poi sottolineato : “ sono contentissimo, la squadra non è partita bene, ma ci ha creduto, i ragazzi ce l’hanno messo tutta , sono contento del rapporto che si sta creando con il nuovo staff tecnico , è il momento di lavorare e dare ancora di più, ora si va a Modica e ci impegneremo ancora di più per fare meglio. Ci ritroveremo in casa poi dopo la sosta, un augurio di buon anno a tutti i nostri tifosi”.

    La squadra già domani sarà al lavoro per preparare la difficile trasferta siciliana sempre ostica per tutti ; l’appuntamento è per domenica 5 alle ore 16.
    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    Domotek splendida e splendente:3 a 1 a Lagonegro

    Un capolavoro dopo l’altro.Sembra un sogno, ma è la pura realtà dei fatti.La rivelazione del torneo, strabilia ancora.Reggio Calabria sogna, con tanto di tifosi “da trasferta” porta a casa il bottino pieno.
    L’anno solare che ha certificato il salto di categoria, dalla B alla A3,trionfando, si conclude nel migliore dei modi.Volo al secondo posto e vittoria caparbia, volitiva, con agonismo, tecnica e passione per battere il fattore campo di una delle squadre più preparate del torneo Credem, costruita per vincere, reduce da cinque vittorie consecutive ed in arresto a cospetto dell’orgoglio e dell’organizzazione di gioco di un gruppo con la G maiuscola.Squadra da copertina, da sogno, team fiabesco di quelle storie da raccontare in futuro a figli e nipoti.La strada, sia chiaro, è lunga e complicata ma, le emozioni regalate giornalmente da questo collettivo sono uniche.
    La cronaca
    Il primo set per gli amaranto è tutt’altro che agevole.Lagonegro vola sull’8 a 4.
    I colpi di Laganà e Lazzaretto firmano il break che porta il match sul pari.Il contro break amaranto arriva fino al più 4I voli di Zappoli, il magico lungolinea del Capitano Laganà ed ancora Zappoli prima dell’errore al servizio altrui portano l’affare del set, al punto decisivo.Tanti minuti a muro per Edoardo Murabito.La Rinascita arriva fino al meno tre ma, la giocata decisiva, è ancora una volta di Enrico Zappoli(25-21).
    Nel secondo set, i locali si fanno valere.Cantagalli e soci arrivano prima sul più quattro, poi sul più sei, 20 a 14.Il periodo, con un errore al servizio sorride ai locali(25-17).
    L’inerzia cambia a favore dei locali? Non ditelo ai pallavolisti di Mister Polimeni.Partenza subito forte, con mini vantaggi, anche sul più quattro nel terzo set.Il muro di Lazzaretto porta la pratica sul 21 a 16.Laganà dalla seconda strabilia per il ventiduesimo punto.I locali provano, nuovamente a riavvicinarsi(19-22)Il time-out formativo dello staff tecnico amaranto da i suoi frutti:Cantagalli ricuce ancora(20-22).Il palleggio offensivo di Enrico Zappoli disorienta la difesa avversaria, per il nuovo set point.(24-21).Alessandro Stufano, atleta non nuovo a situazioni del genere, chiude il set sottorete.(22-25).
    La Domotek parte bene anche nel quarto set.Voglia di vincere e tenuta.La Rinascita reagisce con diversi agganci.Il sorpasso arriva sul 20 a 19 e si respira aria di tiè-break.Il nuovo Time Out di Mister Antonio Polimeni, sovverte i pronostici casalinghi.Cantagalli spinge il pallone del 21 a 19.La palla non cade più a terra, o quasi.Murabito si fa valere, De Santis idem, il gruppo segue a ruota con coraggio.Sul 23 a 21 per Lagonegro, però, sembra davvero fatta per allungare la serata.Seconda linea di Laganà per il meno uno.Il muro di Zappoli su Cantagalli vale la parità.Il nuovo muro di Alessandro Stufano vale il match point ma Cantagalli impatta sul 24 pari.Ai vantaggi, Reggio è splendida: il primo tempo di Stufano, ancora lui, firma il 25 a 24 per il nuovo match point.L’errore degli ospiti premia Reggio che vince e festeggia: il volo continua. E’ festa amaranto.
    Adesso? In campionato si riposerà ma è già testa alla Coppa Italia ed al quarto di finale da giocarsi l’otto di Gennaio sul campo di Ortona.
    Rinascita Lagonegro-Domotek Volley Reggio Calabria(21-25,25-17,22-25,24-26)Lagonegro: Fortunato,Vindice,Panciocco 10,Simone,Pegoraro 8,Cantagalli 25,Franza,Tognoni 8,Fioretti 3,Armenante 6,Sperotto 1,Bonacchio,Focoso,Parrini.All KantorDomotek:De Santis,Giuliani,Stufano 9,Galipò,Zappoli 13,Picardo,Lopetrone,Esposito,Lamp,Murabito,Laganà 21,Soncini,Lazzaretto 26.All Antonio Polimeni Ass Sergio Vandir Dal PozzoArbitri Dalila Viterbo e Giovanni Giorgianni. LEGGI TUTTO

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    Amara chiusura di 2024 per la Rinascita: vince la Domotek (1-3)

    MARSICOVETERE (PZ) – La Rinascita Volley Lagonegro chiude il 2024 con il ko casalingo subìto dalla Domotek Reggio Calabria. Il risultato finale (1-3) ha dato ampiamente ragione alla formazione di Antonio Polimeni, che ha confermato anche sul taraflex di Villa d’Agri tutte le ottime qualità espresse nel girone d’andata strappando tre punti di fondamentale importanza lontano da casa. Evidentemente troppe per i ragazzi di Waldo Kantor, che incappano così nel temuto stop dopo lo straordinario filotto di cinque vittorie consecutive.
    Il tecnico argentino sceglie il collaudato sestetto formato dalla coppia Sperotto-Cantagalli in diagonale, Armenante e Panciocco in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete, gli amaranto si schierano con il duo palleggiatore-opposto Esposito-Laganà, la coppia Guarienti Zappoli-Lazzaretto in posto quattro, Murabito e Stufano centrali, il libero De Santis ad orchestrare le manovre difensive.
    La partenza della Rinascita appare promettente, con il preciso attacco in primo tempo di Tognoni (4-2) e il sigillo di Cantagalli per il 6-4. La Domotek commette qualche errore di troppo a servizio, Lagonegro ne approfitta toccando anche i 4 punti di vantaggio (8-4). Dal canto suo, Reggio è abile a non scomporsi e a mantenere i nervi saldi, sfruttando il carattere, le qualità e ovviamente i punti dei suoi uomini più rappresentativi, ovvero Lazzaretto e Laganà: arriva prima il recupero (9-9), poi il vantaggio (9-10) a causa di un errore in attacco di Cantagalli. I calabresi, variando il gioco e aumentando le percentuali, riesce ad allungare fino al +5 (17-22), nel mezzo un bel primo tempo di Pegoraro e il monster block di Cantagalli del 19-23. Nonostante i nove errori in battuta, la Domotek archivia a proprio favore la prima frazione sul 21-25.
    Spinta da un tifo indiavolato, la reazione della Rinascita nel secondo set è veemente, con pochi spazi di manovra lasciati agli avversari. Tognoni, imperiale a muro per l’8-3, si ripete qualche attimo dopo in primo tempo (10-6). Panciocco attacca bene per il 15-11, Cantagalli è preciso e potente in diagonale (16-12), Armenante sostiene i compagni con il suo attacco da posto quattro (21-15) e un ace (24-15) che lascia in visibilio il pubblico. 25-17 e partita riaperta.
    Ma come accade ormai sovente da qualche settimana, la Rinascita patisce un lieve calo fisico nel terzo parziale. La Domotek strappa subito il primo minibreak (2-5), Pegoraro e Sperotto (4-5) provano a tenere vive le speranze biancorosse, Cantagalli e Panciocco non sono da meno (7-9). I reggini sembrano averne di più fisicamente e anche mentalmente: sul +4 (8-12) Kantor tenta di scuotere i suoi con un necessario time out giocandosi pure le carte Fioretti e Focosi. Un muro al centro regala il +5 ai reggini (16-21), Cantagalli mostra la sua esperienza erodendo lo svantaggio (20-22), Fioretti esalta il pubblico sul 21-23. Il 22-25 appannaggio della Domotek disegna il sapore della beffa.
    Equilibrato e combattuto il quarto set: bravo Pegoraro nella sua classica posizione al centro (5-5), Tognoni lo imita per l’8-8, Cantagalli ferma prima un attacco ospite (9-8) per poi colpire direttamente a servizio 13-13. La Rinascita è viva per gran parte del periodo, rispondendo colpo su colpo alle sollecitazioni degli amaranto. Sul 15-18, Panciocco e Tognoni fanno sentire la loro voce con un potente diagonale e un muro (18-19). La lotta punto a punto arriva fino ai vantaggi, nei quali la Domotek si dimostra più fredda e pragmatica: dal 23-21 a favore della Rinascita, a due passi dal possibile tie-break e dopo una serie incredibile di recuperi e attacchi vincenti, la contesa si risolve con un 24-26 davvero amaro.
    La rincorsa ai posti nobili della classifica subisce, dunque, una brusca frenata: Reggio vola a quota 26 punti, Ortona e Gioia del Colle (vittoriose rispettivamente nel big match contro la capolista Sorrento e Castellana Grotte) si allontanano a +5 (24 contro 19 della Rinascita).
    Chiuso il ciclo di partite ravvicinate, da martedì capitan Fortunato e compagni potranno usufruire della settimana-tipo di lavoro per preparare la prossima sfida, la prima del 2025, in programma sabato 4 gennaio in quel di Sabaudia.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (10), Simone, Pegoraro (8), Cantagalli (25), Franza, Tognoni (8), Fioretti (3), Armenante (6), Sperotto (1), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: De Santis (L1), Giuliani, Stufano (9), Galipò, Guarienti Zappoli (13), Picardo, Lopetrone (L2), Esposito, Lamp, Murabito (8), Pugliatti, Laganà (21), Soncini, Lazzaretto (26). All.: Antonio Polimeni
    Punteggio: 1-3 (21-25, 25-17, 22-25, 24-26)
    Durata set: 27’, 24’, 31’, 33’
    Arbitri: Dalila Viterbo, Giovanni Giorgianni
    Note | Lagonegro: aces 3, errori al servizio 11, muri vincenti 9, ricezione pos 56% – prf 30%, attacco 42%
    Reggio Calabria: aces 3, errori al servizio 19, muri vincenti 11, ricezione pos 56% – prf 24%, attacco 48%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, ultima di 2024 senza sorrisi a Tricase

    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/22, 25/19, 27/25)
    LECCE: Ferrini 10, Maletto 9, Fabroni 1, Mazzone 14, Deserio 9, Penna 12, Carpio (L). Ne: D’Alba, Colaci, Omaggi, Coppa, Iannaccone, Cimmino, Bleve (L2). All.: Cavalera.
    CAMPOBASSO: Margutti 4, Orazi 6, Gatto 3, Urbanowicz 4, Fabi 7, Giani 1, Calitri (L); Diaferia 20, Rescignano 3, Del Fra, D’Amico, Morelli. Ne: Diana e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Traversa (Padova) e Sabia (Potenza).
    NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Daniele Bagnoli. Durata set: 30’, 28’ e 34’. Lecce: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 4, m 5.

    Decimo stop in campionato per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, al terzo disco rosso consecutivo ed alla seconda gara poco felice in altrettante affrontate nel girone di ritorno.
    Anche a Lecce, però, i rossoblù di Bua dimostrano di essere in fase di crescita a livello di gioco, restando in scia o anche andando avanti rispetto ai propri avversari nei primi due set, ma, soprattutto, dando vita ad un terzo parziale di assoluto rilievo in cui sono avanti 4-8, poi 11-16, quindi anche 11-18 intorno al proprio opposto Diaferia, salvo poi subire un controbreak di 16-7 con cui regalano set e partita ai salentini.
    «Era una gara dove avevamo di fronte un’avversaria contro cui avremmo potuto provare a fare punti, perché loro evidenziano qualche difficoltà. Dovevamo approfittarne, perché muovere la classifica è necessario. Sicuramente anche noi abbiamo evidenziato qualcosa su cui c’è ancora da lavorare, soprattutto quella serie di errori che ci sono costati caro sia nei finali dei primi due set che, soprattutto, nel terzo, dove non siamo stati abili ad approfittare di un vantaggio di sette punti (11-18), pagando a caro prezzo la serie di servizi di Mazzone».
    «Purtroppo, complice anche la nostra classifica (soli cinque punti per i rossoblù, attualmente undicesimi, ndr) alle prime difficoltà, finiamo per perderci un po’. Però ci sono dei segnali di inversione di tendenza da dover sfruttare, subito, soprattutto nelle partite in casa, ma non solo. Il campionato ci offre ancora delle opportunità, ma devono passare da noi. Dobbiamo trovare la quadra anche per disputare al meglio i playout, perché ancora manca qualcosa per prendere il giusto abbrivio».
    Che, sul fronte campobassano, si spera con forza possa materializzarsi già da sabato prossimo, nello scenario di Vazzieri, contro Castellana Grotte.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Le ragazze hanno meritato le finali di Coppa Italia”

    La Igor Novara di Lorenzo Bernardi supera in tre set Busto Arsizio e conquista il pass per le Final Four di Coppa Italia, in programma a Bologna l’8 e il 9 febbraio. In semifinale le azzurre sfideranno la vincente del quarto di finale tra Conegliano e Vallefoglia, in programma alle 19 di domani al Palaverde di Treviso.Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspettavamo una partita tosta, siamo state brave dopo il primo set molto combattuto ad alzare ulteriormente il livello, centrando una vittoria netta. Complimenti alle ragazze per la prestazione, si sono meritate di partecipare alle finali di Coppa Italia, obiettivo importante per il nostro percorso e anche per la società”.Lina Alsmeier (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici del successo e di aver ottenuto la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, un obiettivo importante e cui tenevamo tutti tanto. Abbiamo lottato un punto alla volta, ottenendo un successo pieno contro un avversario che sapevamo avrebbe fatto di tutto per metterci in difficoltà e che ha vissuto una prima parte di stagione di altissimo livello. Credo che abbia fatto la differenza la nostra capacità di rimanere concentrate e attente rispetto al piano partita che avevamo preparato”.Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto orgogliosa del lavoro svolto da me e dalle mie compagne: abbiamo vinto una partita tosta, ottenendo la qualificazione alle finali di Coppa Italia cui non volevamo mancare”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: risultati 2^ giornata di ritorno, classifica, prossimo turno

    Complice la sconfitta in quattro set della Consoli in casa contro Acicastello, ora in vetta alla Serie A2 maschile ci sono tre squadre tutte appaiate a quota 33 punti: Ravenna, Brescia e Prata. Unica sfida di giornata terminata dopo cinque set è quella vinta da Fano in trasferta a Macerata.RISULTATI Serie A2 – 2^ giornata di ritornoBrescia-Acicastello 1-3(25-21, 23-25, 22-25, 14-25)Cantù-Cuneo 3-0(25-17, 28-26, 25-23)Prata di Pordenone-Porto Viro 3-1(25-15, 25-20, 22-25, 25-18)Palmi-Aversa 0-3(23-25, 19-25, 19-25)Ravenna-Reggio Emilia 3-0(25-22, 25-10, 25-22)Siena-Pineto 3-0(25-12, 25-18, 25-17)Macerata-Fano 2-3(28-30, 16-25, 27-25, 25-20, 12-15)CLASSIFICA Serie A2Consar Ravenna 33, Gruppo Consoli Sferc Brescia 33, Tinet Prata di Pordenone 33, Evolution Green Aversa 25, Emma Villas Siena 25, Cosedil Acicastello 25, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Delta Group Porto Viro 22, Abba Pineto 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 17, Banca Macerata Fisiomed MC 14, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.Serie A2PROSSIMO TURNO04/01/2025 ore 20:00Reggio Emilia-Brescia 06/01/2025 Ore 18.00Porto Viro-CuneoSiena-Ravenna Ore 17:30Fano-CantùPineto-AversaAcicastello-Macerata Ore 16:00Prata di Pordenone-Palmi Ore 16:00 LEGGI TUTTO

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    Civitanova in semifinale di Coppa Italia, Medei: “Questo club merita questi palcoscenici”

    Dopo quattro anni, Allianz Milano non stacca il biglietto per la Final Four della Del Monte Coppa Italia, mentre ci torna la Lube Civitanova dopo tre anni di assenza.Giampaolo Medei (allenatore): “Sono molto contento di questa vittoria, che ci regala un risultato molto importante per la squadra e anche per il Club, che merita di calcare i palcoscenici più importanti. La Final Four di Coppa Italia, tra l’altro, rappresenta indubbiamente una tappa importante anche per il percorso di crescita del gruppo, che stasera ha saputo finalmente affrontare nel migliore dei modi i momenti più difficili della partita, è riuscito a tirar fuori gli artigli quando serviva. Questo è il primo tie break che riusciamo a vincere, e l’abbiamo vinto mettendoci tanta volontà e tanti piccoli particolari come una difesa, un secondo tocco straordinario, una battuta importante quando serviva. Abbiamo dimostrato che anche quando la sfida è tosta, ci siamo”.Mattia Bottolo: “Una vittoria delle più belle, perché sofferta e arrivata al tie break, a conclusione di una sfida in cui a qualche lacuna tecnica abbiamo sopperito con il carattere e soprattutto con la grande voglia di vincere, da parte di tutta la squadra. La nostra rosa ci offre l’opportunità di trovare grandi risorse nella panchina, quando serve, e stasera si è visto. Questo è un fattore di cui andiamo molto fieri. Adesso per qualche giorno ci godiamo questa qualificazione alla F4, che da quando sono arrivato a Civitanova ci era sempre sfuggita. Poi subito testa alla partita di campionato con Verona”.Mattia Boninfante: “Era una partita importantissima per la società e per la squadra, visto che la Final Four di Coppa Italia mancava da qualche anno alla Lube. Tra l’altro, quello con Milano è stato secondo me il peggior accoppiamento che potessimo avere in griglia, si tratta di una squadra che nelle precedenti stagioni aveva sempre fatto molto bene nella competizione. Sapevamo che sarebbe stata dura e così è stato, ma siamo molto felici, per la vittoria al tie break che finalmente è arrivata, per la prova di carattere che abbiamo sfoderato quando ce n’era bisogno. Nel quinto set stasera siamo stati molto bravi, abbiamo messo in campo tanto agonismo e qualche colpo di esuberanza che ci ha aiutato tanto”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO