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    Tragedia di Lecce, Ortona ricorre al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI

    In data odierna, la Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, per il tramite del proprio Presidente Andrea Lanci, ha conferito mandato all’avvocato Nicola Napolione di depositare ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, con sede in Roma, avente ad oggetto l’impugnazione del provvedimento C.U. n. 5/2024 emesso dalla Corte Sportiva d’Appello, che ha disposto la ripetizione della gara di pallavolo maschile Serie A3 Nazionale n. 1228, disputata in data 24 novembre 2024 tra Aurispa Alessano Lecce e Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, al fine di ottenere l’integrale riforma del suddetto provvedimentoL’avvocato Nicola Napolione, del Foro di Chieti, esperto in diritto sportivo, provvederà nei prossimi giorni al deposito del ricorso ed ai relativi atti conseguenziali.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service ricorre al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI

    Si comunica che:

    In data odierna, la Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, per il tramite del proprio Presidente Andrea Lanci, ha conferito mandato all’avvocato Nicola Napolione di depositare ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, con sede in Roma, avente ad oggetto l’impugnazione del provvedimento C.U. n. 5/2024 emesso dalla Corte Sportiva d’Appello, che ha disposto la ripetizione della gara di pallavolo maschile Serie A3 Nazionale n. 1228, disputata in data 24 novembre 2024 tra Aurispa Alessano Lecce e Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, al fine di ottenere l’integrale riforma del suddetto provvedimento

    L’avvocato Nicola Napolione, del Foro di Chieti, esperto in diritto sportivo, provvederà nei prossimi giorni al deposito del ricorso ed ai relativi atti conseguenziali. LEGGI TUTTO

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    Tommaso Barotto e la questione ‘azzurrabilità’: “Continuo a tenere i piedi per terra”

    Questa è una conversazione che nasce da un’altra conversazione, ovvero quella con un caro collega con il quale lavoro, e della cui creatività linguistica ed espressiva si potrebbe scrivere un trattato. Per Tommaso Barotto l’amico Giuliano Bindoni ha coniato il termine “azzurrabile” (vorrei prendere la paternità del neologismo, ma ahimé non posso), alludendo alla candidabilità di Tommaso, opinione tra l’altro condivisa con il sottoscritto, alla maglia della nazionale seniores.Quanto sia azzurrabile Barotto lo dimostrano le scelte, fra cui l’approdo alla Powervolley Milano, nella quale è arrivato dopo una rapidissima e giustissima ascesa. Anche Tommaso è sbocciato in quel di Porto Viro, società che in questi anni è servita come apripista per molti giovani e meno giovani che nel club veneto hanno trovato una stabilità e una fonte di affermazione:“Porto Viro è stata una bellissima esperienza. Arrivavo da Milano in un paesone di 20.000 abitanti, nel quale mi sono sentito subito a casa, poiché è un luogo che vive di volley, e nel quale capitava di fermarsi per strada o al supermercato perché le persone notavano un giocatore alto e ricollegavano il volley e allora bastava un pretesto per parlarti della partita o per chiederti semplicemente a che ora si sarebbe giocato la domenica successiva. Rimane la passione, la tifoseria, davvero una bella parentesi”.Foto Lega Pallavolo Serie AQui a Milano ha trovato un altro simbolo della pallavolo, capace di catalizzare quell’attenzione da sempre. Si chiama Matteo Piano.“Lui è veramente una persona solare, capace di donarsi alla gente. Milano è certamente un contesto più grande, nel quale come in moltissime città, il calcio la fa da padrone. Ma anche alla Powervolley siamo riusciti a creare un bel microcosmo, con uno zoccolo duro di tifosi e con il palazzetto che si riempie sempre per venirci a vedere. Sono molto felice di essere arrivato”.Creare microcosmi come fa da sempre la società o lo stesso Matteo, aiuta secondo lei a perseguire determinati risultati?“Secondo me ti aiuta parecchio, perché il calore del pubblico, l’attenzione dei tifosi fa sempre bene. È uno stimolo perché capisci che sei lì certamente per te stesso, ma devi far bene anche per quelle centinaia di persone che ti seguono con passione e da te è come se volessero in cambio qualcosa, che poi non è altro che lo spettacolo o la grinta che siamo tenuti a servire per tutta la partita. Le persone anche a Milano sono in grado di spingerti, è un sogno comune, quello tra noi giocatori e loro sostenitori, e c’è una percentuale di supporto del pubblico che contribuisce a realizzarlo”.Barotto nuovo volto che piace anche agli addetti ai lavori. Lei si percepisce nella strada giusta per il successo?“Oddio, è una domanda difficile. Io so di avere scelto Milano perché so di avere degli obiettivi, il primo dei quali è crescere compiendo dei passi giusti nelle società giuste che in qualche modo contribuiscono alla mia affermazione”.Foto Powervolley MilanoLa sua carriera è stata rapidissima. Cosa ha saputo gestire meglio?“L’aver tenuto i piedi per terra e il continuare a tenerli”.Quando la definiamo azzurrabile lei cosa pensa?“Io non guardo molto all’azzurrabilità, come la chiama lei, o meglio cerco di non pensarci più di tanto. Ovviamente ognuno di noi si affaccia nel panorama della nazionale maggiore con il sogno di poterne fare parte. Sono molto focalizzato nel riuscire a far bene con la maglia di Milano e a vivere altrettanto il mio presente pallavolistico, e se ciò mi aiutasse ad arrivare un giorno ad indossare la maglia della seniores sarebbe davvero il massimo”.Foto Federazione Italiana PallavoloUna volta arrivato a casa sua a Stienta, si accorge di essere rimasto quel Tommaso degli anni dell’infanzia?“Consideri che sono andato via molto presto e sotto questo aspetto i miei genitori sono stati un supporto fondamentale, in primis perché mi hanno permesso di poter fare questa scelta. Li ringrazierò tutta la vita perché hanno fatto davvero tanti sacrifici per permettermi di diventare ciò che sono oggi. Stienta è un luogo in cui torno con grande piacere perché è casa, famiglia e perché sono rimasto molto legato a tutto e tutti”.So di una famiglia Barotto tifosissima.“Nonno sta diventando molto bravo anche a guardare le partite al pc, con l’ausilio della famiglia (ride n.d.r.). In generale sento il loro calore sempre”.Chiedo scherzosamente, li ha mai perdonati di averle fatto abbandonare il calcio per il volley?“Per me parlare del calcio è un argomento molto nostalgico, anche perché sono tifosissimo e sono uno juventino sfegatato. Ho avuto il pallone tra i piedi sin dalla nascita, e a 12 anni ho dovuto lasciare perché sono cresciuto troppo e non era lo sport più adatto per le mie altezze. Si immagini un ragazzino alle elementari alto 1.75 cm in mezzo a una pletora di bambini. Ho pianto molto, ero un difensore centrale e quando parlo di calcio mi si illuminano sempre gli occhi”.I miti assoluti?“Del Piero e Marco Reus”.Barotto, potrebbe giocarsi un secondo tempo della vita sportiva nel calcio. Ci ha mai pensato?“Non mi ci faccia pensare. Ho una maglia di Del Piero appesa in casa. Chissà che magari un giorno non riesca davvero, ma parlo di un tempo lontanissimo, a rigiocare ancora”.Cosa resta di quegli anni così spensierati?“Le stesse idee e la stessa voglia di vincere”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Superlega, Coppa Italia: le semifinali saranno Perugia-Verona e Trento-Civitanova

    Con l’ultimo quarto di finale vinto da Perugia su Modena si è definito il quadro delle Final Four di Del Monte Coppa Italia di Superlega. Sabato 25 gennaio, all’Unipol Arena di Bologna, le due semifinali in programma saranno Perugia-Verona e Trento-Civitanova.Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia SuperLegaTrento – Cisterna 3-1(25-23, 25-19, 22-25, 25-15)Civitanova – Milano 3-2(25-17, 20-25, 25-16, 21-25, 15-11)Verona – Piacenza 3-2(25-18, 26-24, 23-25, 21-25, 15-10)Perugia – Modena 3-0(25-20, 27-25, 25-22)Final Four – Del Monte® Coppa Italia SuperLega Sabato 25 gennaioPerugia – Verona ore 16-15Trento – Civitanova ore 18.30Domenica 26 gennaioFinale ore 15.15 LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci: “Noi vogliamo vincere, non ci interessa stravincere. C’è differenza”

    Perugia supera Modena in tre set tra le mura amiche e vola alla Final Four di Bologna, dove incontrerà Verona.Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): “Vincere era quello che volevamo. Sapevamo che sarebbe stata difficile, siamo contenti: conquistiamo un’altra Final Four ed è bellissimo perché è stata veramente dura. Ci sono degli step durante l’anno, delle tappe che volevamo raggiungere e questa era una importante. È andata bene e siamo felici, ce la godiamo perché non c’è nulla di scontato. Da fuori si pensa che Perugia debba sempre stravincere, invece noi vogliamo vincere, che è ben diverso. La loro battuta è stata di altissimo livello, e abbiamo avuto un po’ di sofferenza in ricezione perché poi il cambio-palla diventa meno fluido”.Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Fatico molto ad essere soddisfatto dopo una sconfitta, abbiamo forse fatto un passo avanti ma quando i punti sono decisivi continuiamo ad andare in difficoltà. Ora sotto col lavoro in vista della sfida con Trento in campionato“.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia batte Modena e completa il tabellone di Del Monte® Coppa Italia

    Del Monte® Coppa Italia SuperLegaQuarti di Finale: Perugia supera Modena in tre set tra le mura amiche e vola alla Final Four di Bologna, dove incontrerà Verona. Il tabellone si completa in vista dell’appuntamento del 25 e 26 gennaio 2025
    Risultati Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLega:Sir Susa Vim Perugia – Valsa Group Modena 3-0 (25-20, 27-25, 25-22)
    Giocate ieriItas Trentino – Cisterna Volley 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 25-15)Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 3-2 (25-17, 20-25, 25-16, 21-25, 15-11)Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (25-18, 26-24, 23-25, 21-25, 15-10)
    Sir Susa Vim Perugia – Valsa Group Modena 3-0 (25-20, 27-25, 25-22) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 11, Loser 10, Ben Tara 11, Ishikawa 10, Solé 6, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Semeniuk 2. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti. Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 10, Sanguinetti 8, Buchegger 13, Gutierrez 4, Mati 2, Gollini (L), Massari 2, Anzani 4, Ikhbayri 0, Federici (L), Rinaldi 3. N.E. Meijs, Stankovic. All. Giuliani. ARBITRI: Zanussi, Giardini, Salvati. NOTE – durata set: 28′, 34′, 30′; tot: 92′.
    La Sir Susa Vim Perugia raggiunge l’obiettivo conquistando l’ultimo posto disponibile per le Final Four di Del Monte® Coppa Italia, dove in Semifinale affronterà Rana Verona. Nel lunedì sera del PalaEvangelisti i padroni di casa, che hanno potuto puntare sul fattore campo in virtù del miglior piazzamento al temine del girone di andata di Regular Season, bissano il 3-0 del match di campionato, andato in scena appena quattro giorni fa nel giorno di Santo Stefano e si impongono nuovamente su Valsa Group Modena di coach Alberto Giuliani in 3 set con i parziali di 25-20, 27-25, 25-22. Per il club del presidente Gino Sirci è l’11a Final Four, la 12a se si calcola anche quella di A2. Mvp della partita l’opposto di casa bianconera, Wassim Ben Tara, che chiude il match con 11 punti, 3 muri e il 67% di positività in attacco.
    MVP: Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 3.908
    Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): “Vincere era quello che volevamo. Sapevamo che sarebbe stata difficile, siamo contenti: conquistiamo un’altra Final Four ed è bellissimo perché è stata veramente dura. Ci sono degli step durante l’anno, delle tappe che volevamo raggiungere e questa era una importante. È andata bene e siamo felici, ce la godiamo perché non c’è nulla di scontato. Da fuori si pensa che Perugia debba sempre stravincere, invece noi vogliamo vincere, che è ben diverso. La loro battuta è stata di altissimo livello, e abbiamo avuto un po’ di sofferenza in ricezione perché poi il cambio-palla diventa meno fluido”.
    Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Fatico molto ad essere soddisfatto dopo una sconfitta, abbiamo forse fatto un passo avanti ma quando i punti sono decisivi continuiamo ad andare in difficoltà. Ora sotto col lavoro in vista della sfida con Trento in campionato“.
    Tabellone Del Monte® Coppa ItaliaFinal Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Casalecchio di Reno (BO)
    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona
    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova
    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2 LEGGI TUTTO

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    Serie A1, Coppa Italia Frecciarossa: le semifinali saranno Conegliano-Novara e Scandicci-Milano

    Le ultime quattro partite del fantastico 2024 della Lega Volley Femminile hanno decretato le squadre che, l’8 e il 9 febbraio 2025, giocheranno all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Sabato 8 febbraio, saranno la Prosecco Doc Imoco Conegliano e l’Igor Gorgonzola Novara a sfidarsi nella prima semifinale, in programma alle 15.30, mentre alle 18 sarà il turno della Savino Del Bene Scandicci e della Numia Vero Volley Milano.Quarti di finale Coppa Italia A1 FrecciarossaScandicci – Bergamo 3-1(25-15, 25-16, 23-25, 25-16)Milano – Chieri 3-0(25-21, 25-20, 25-21)Novara – Busto Arsizio 3-0(28-26, 25-18, 25-19)Conegliano – Vallefoglia 3-0(25-18, 25-22, 25-20)Final Four Coppa Italia A1 FrecciarossaSabato 8 febbraio 2025Conegliano – Novara ore 15.30Scandicci – Milano ore 18.00Domenica 9 febbraio 2025Finale(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Fahr: “Contente per la qualificazione, ma non è stata la nostra miglior partita”

    Nessuna sorpresa nei Quarti di Finale di Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1, con le quattro teste di serie che hanno superato il proprio turno. Ultima in ordine cronologico, la squadra detentrice del trofeo, nonché campionessa d’Italia, d’Europa e del mondo in carica: la Prosecco DOC Imoco Conegliano. La Megabox Ond. Savio Vallefoglia ha provato a mettere in difficoltà le pantere, ma la legge del Palaverde non ha tradito la squadra di coach Santarelli, che in un’ora e mezza di gioco ha chiuso la pratica 3-0.Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Non abbiamo giocato la nostra miglior partita, questo è certo, ma siamo contente per la qualificazione che era il nostro obiettivo di stasera. Anche oggi c’era una fantastica cornice di pubblico che ci ha spinto dall’inizio alla fine, e nonostante qualche errore di troppo siamo riuscite a portare a casa il risultato che volevamo e adesso possiamo riposarci un po’, tre giorni di stacco prima di ripartire per la seconda parte della stagione”.Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Sono veramente orgogliosa della mia squadra, oggi siamo state sul pezzo e abbiamo contrastato per lunghi tratti di partita una corazzata come Conegliano, questo per noi è un ottimo segnale. Rispetto alla partita di campionato siamo riuscite a restare in partita fino alla fine in tutti i set e abbiamo fatto vedere le nostre qualità. Questo ci fa ben sperare per il futuro, ora guardiamo alla seconda parte della stagione con fiducia dopo questa bella prestazione”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO