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    Sarà Sir-Lube la finale della Jesi Volley Cup

    JESI, 14 Settembre 2024
    La Sir approda in finale nella Jesi Volley Cup battendo la formazione francese del Tours, guidata da coach Fronckowiak in 4 set.Domani alle 18 si contenderà il trofeo con la Cucine Lube Civitanova che nella secobda semifinale di giornata, ha vinto con Milano 3-0.
    Per i Block Devils un test importante contro una squadra straniera, in vista della stagione che sta per iniziare e che li riporterà quest’anno anche in Champions League. Molti spunti di riflessione per coach Lorenzetti che rileva un calo di intensità della squadra rispetto alle prestazioni in Polonia: il gruppo chiude con un 49% di efficacia in attacco e alcune distrazioni di troppo, sulle quali lavorare fin da subito.
    Da segnalare i 15 ace messi a segno in 4 set dalla squadra del presidente Gino Sirci.  Miglior realizzatore lo schiacciatore ucraino Oleh Plotniyskyi che chiude la partita con 17 punti, 5 ace e il 44% in attacco.
    Il MATCHUn punto a testa in avvio del match, Plotnytskyi va a segno in diagonale, i francesi rispondono con un maniout, poi Perugia scappa a +4 con tre ace consecutivi di capitan Giannelli (6-2). Loser incrementa il vantaggio, seguito da Plotnytskyi che va a segno sai nove metri (9-3). Tours prova a rimettersi in carreggiata con l’attacco di Egleskalns, ma il muro piazzato a due di Russo-Ishikawa frena il tentativo di rincorsa. I francesi recuperano un break con l’attacco di Quiroga, il muro su Ishikawa e l’attacco di Strehlau. Herrera riporta i suoi a +4 con una diagonale vincente (14-11). Un altro ace di Plotnytskyi scava il solco nella fase centrale del set (18-13). Ishikawa mura l’attacco di Coric, muro vincente anche per Roberto Russo e la Sir si avvicina al set point (23-14). Il servizio out di Coric regala il set point ai Block Devils che chiudono direttamente dai nove metri con il servizio vincente di Herrera.
    Punto a punto in avvio del secondo parziale, con Perugia che avanza con i maniout di Herrera e Ishikawa e il monster-block di Russo, e poi allunga con il centrale palermitano di casa bianconera che va segno dai nove metri (7-4). Servizio vincente anche per Plotnytskyi. Coach Fronckowiak chiama il time out, ma al rientro in campo lo schiacciatore ucraino piazza altri due ace consecutivi (12-6). Primo tempo di Russo e attacco di Herrera e la Sir amministra l’ampio vantaggio che arriva a +6 con il muro del centrale cubano (20-14). Con la complicità del nastro Strehlau trova un ace, ma Ishikawa in parallela annienta il tentativo di rimonta dei francesi. Ishikawa conquista il set point: i francesi annullano tre set point consecutivi a Perugia, ma poi cedono il parziale ai bianconeri con un attacco out. 25-21

    Il muro di Perugia apre il terzo set. I ragazzi di Lorenzetti tentano l’allungo, ma i francesi pareggiano con il muro su Ishikawa, l’ace di Leandro Dos Santos (6-4) e un altro muro vincente (6-6).  Al primo tempo di Russo e francesi rispondono con il muro su attacco di Herrera: si va avanti punto a punto con imprecisioni da entrambe le parti. Loser va a segno in primo tempo e in pipe, Pothron firma l’ace che tiene inalterato l’equilibrio (15-15). Ishikawa e Plotnytskyi sbloccano l’inerzia del set, ma Tours riaggancia la parità con gli attacchi di Egleskalns, Quiroga e Dos Santos (20-20). L’attacco out di Herrera e il muro su attacco dello stesso opposto cubano di casa Sir traghettano i francesi al set point. Giannelli serve ancora Herrera che questa volta in diagonale non sbaglia (22-24). I francesi chiudono il terzo set 22-25.
    Perugia avanza con l’attacco di Plotnytskyi e l’ace di Loser (4-1). Maniout di Ishikawa, block vincente di Russo e diagonale di Herrera e la Sir scappa (8-2), poi incrementa il vantaggio con due attacchi out consecutivi dei francesi e con il muro vincente di Loser (13-4). Tours recupera qualche lunghezza con l’attacco e il servizio vincente di Marshman, seguito dalla parallela di Srehlau, ma Ishikawa tiene avanti i suoi giocando sulle mani del muro avversario. Due ace consecutivi di Herrera spaccano il set (19-12). E’ ancora dai nove metri che si scrive l’allungo definitivo: l’ace di Ishikawa porta i Block Devils avanti 23-13, i francesi recuperano cinque lunghezze consecutive alzando il muro; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Plotnytskyi conquista il set point. Il servizio out dei francesi chiude il set 25-19 e il match 3-1 per la Sir che approda in finale.
    Domani, domenica 15 settembre i riflettori al Palatriccoli di Jesi si accenderanno alle 15 match per l’assegnazione del terzo posto e, alle 18, la Sir Susa Vim Perugia scenderà in campo per giocarsi il trofeo.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – TOURS VOLLEY-BALL 3-1Parziali: 25-15, 25-21, 22-25, 25-19
    Arbitri:  – Lorenzo Catena, G.Marco Annese, segnapunti Luca Pettinari
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 14, Russo 11, Loser 11, Plotnytskyi 17, Ishikawa 12, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Semeniuk, Candellaro. N.e.: Ben Tara ,  Cianciotta, Zoppellari,.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    TOURS VOLLEY-BALL: Coric , Egleskalns  12, Marshman 13, Dos Santos Nascimento 5, Strehlau 12, Quiroga  1, Ramon (libero), Pothron 7, Faganas  3,  n.e., Gabin, Gergye, Furic, Voss, Meyer. All. Marcelo Fronckowiak, vice all. Frantz Granvorka
    LE CIFRE:PERUGIA: 18 b.s., 15 ace, 38% ric. pos., 52% ric. prf. 28%, att.49%,  muri 11. TOURS VOLLEY-BALL: 14 b.s., 5 ace, 62% ric. pos., 47% ric. prf. 32%, att. 45%, 4 muri 8.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup, la Lube batte l’Allianz 3-0. La Finale è con la Sir

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport. I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.
    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.
    GARA
    Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.
    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20).
    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.
    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Avevo chiesto un ulteriore step nell’organizzazione di gioco e l’atteggiamento visto che si avvicinano le partite ufficiali. Sono soddisfatto per la continuità in gara. Si tratta di una sola prestazione, ora ne devono seguire altre e questo è un periodo importante proprio per cercare costanza. Vogliamo continuare così!”.
    MATTIA BOTTOLO: “Quella di oggi è stata una gara di grande intensità, la prima in cui abbiamo dovuto alzare il ritmo. Una simulazione del campionato perché le squadre in campo avevano delle settimane di preparazione sulle spalle. I sistemi di gioco iniziano a essere rodati, buoni segnali,  ma dobbiamo migliorare, soprattutto sulle cose semplici. Esami come questo sul punto a punto ti fanno crescere e ti insegnano a gestire alcune situazioni perché ogni pallone conta. Per noi era importante mostrare passi avanti, inoltre la vittoria porta morale. Ci aspetta una bellissima partita con una corazzata come Perugia”.
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)
    CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. Medei
    MILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. Piazza
    ARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di Falconara
    NOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette). LEGGI TUTTO

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    Taranto batte Cisterna al Torneo del Codex e del Castello:è in finale

    La semifinale del torneo Del Codex e Del Castello se la aggiudica la Gioiella Prisma Taranto dopo un match intenso ed equilibrato chiuso al tie break (18-25, 26-24, 21-25, 26-24, 20-18)

    Rossoblù ancora in rodaggio nel match contro la diretta concorrente Cisterna volley, ma con buone soluzioni e giocate nel corso della partita, e una buona tenuta mentale nei set chiusi ai vantaggi si aggiudicano il match al quinto set.

    Buona la prestazione di Hofer (23 punti) e l’intesa di Zimmermann con i centrali (Alonso chiude con 14 punti), che hanno dato una certa impronta al team ionico, regalando momenti di gioco brillante e intenso.

    Coach Dante Boninfante: “Sono molto contento del risultato in primis, avevamo bisogno di vincere perchè sicuramente dà morale e la tenuta mentale è stata buona, sono stati bravi a stare sempre in partita, anche quando abbiamo subito le rimonte del quarto set e nel tie break; ho visto più personalità come avevo chiesto rispetto all’altra partita e molti miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando quindi bene così, andiamo avanti”

    Jan Zimmermann:” È stata una partita tosta, ma alla fine siamo riusciti a portarla a casa. Era importante restare uniti come squadra. Abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, e abbiamo commesso diversi errori. Tuttavia, siamo riusciti a riprenderci, dimostrando maturità. Questo è un passo importante per la squadra e siamo contenti di esserci riusciti. Ora ci concentriamo sul recupero e sul vincere il torneo, che è la cosa più importante per noi. Siamo tutti soddisfatti e pronti a fare ulteriori progressi domani”
    La finale alle 18 domani al PalaBrillia sarà con Saturnia Acicastello
    IL MATCH

    Cisterna parte con Baranovitz- Faure in diagonale, al centro Mazzone-Nedeljkovic,  In posto 4 Rivas-Bayram,  Libero Pace

    Taranto schiera la diagonale Zimmermann Gironi,  al centro D’Heer- Alonso, in 4 Lanza- Hofer, libero Rizzo

    Nel primo set Cisterna conduce 9-6 con un ottimo gioco al centro, ma i rossoblù tengono il ritmo con belle difese. La ricezione però accusa qualche colpo sotto i colpi di Bayram e coach Boninfante chiama il primo time out sul 12-7. Bayram allunga 15-11 con un mani out, Alonso in primo tempo si aggiudica il 15-12. Un errore di Mazzone e Taranto accorcia 15-13. Gironi batte out poi attacca out, 18-14. Entra Held, ma sbaglia il servizio 21-16. Hofer tiene viva Taranto, mette a terra il 21-17 e il 23-18. Ma Cisterna è più cinica, chiude con Bayram 25-18.

    Nel secondo set, stesse formazioni in campo, Taranto parte bene 3-6. Conduce con belle giocate di Hofer fino al sorpasso e break di Cisterna 11-9. Alonso finalizza un bel servizio di Hofer, poi Hofer stesso fa ace per il sorpasso 13-14. Ma Baranovitz con un ace, ribalta tutto 18-16. Gironi viene murato ancora 19-18. Bayram sbaglia in posto 4, concedendo il 19-20. Faure ribalta ancora 22-21. Bayram viene murato 22-23. Murato Hofer in pipe, Cisterna però non approfitta e Held in battuta mette in difficoltà, finalizza Lanza il 24-25 e 24-26.

    Equilibrio nel terzo set con Taranto che strappa un break sul 7-9, poi l’ace di Faure decreta il 14-12. Bayram mantiene il break 18-16. Faure firma il 20-17 poi Bayram fa ace 21-17. Hofer firma il 22-20. Si chiude con un ace dei laziali 25-21.

    Nel 4 set Taranto comincia in vantaggio 5-10. Cisterna però non molla, 9-12. Lanza allunga 9-15. Cisterna poco a poco però recupera complici alcuni errori sul campo rossoblù 14-16. La pipe di Hofer porta il 14-17, poi l’ace di Gironi allunga 14-18. Cisterna prova ad  avvicinarsi 17-19. Ma con Hofer i rossoblù tengono il vantaggio 20-22. Cisterna impatta con un ace 24-24. L’ ace di Gironi 24-26 porta Taranto al tie break.

    Nel tie break è Cisterna a condurre 5-2 nei primi scambi. Gironi viene murato per il 7-4. Al cambio campo è 8-6 ma presto Taranto impatta con buone battute di Lanza. Bayram però fa ace 10-9. Il tie break prosegue punto a punto, con il vantaggio che gira a favore di Taranto dopo un bel muro sul 12-13. Murato anche Faure per il 12-14. Una buona serie al servizio di. Porta al 15-14. Si chiude 18-20 con un bel muro su Tarumi.

    CISTERNA Bayram 15, Diamantini 8, Carwinski 3, Mazzone 4, Diamantini 8, Nedeljkovic 10  Baranovitz 1, Pace L, Rivas 13, Tarumi 8 Faure 24 ne Fanizza all Falasca

    GIOIELLA PRISMA Zimmermann Gironi 18 Alonso 14 D’Heer 2, Lanza 21, Hofer 23, Held, Rizzo L, ne Santangelo, Alletti  Fevereiro, Paglialunga, Luzzi L2

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Pre-season: pari tra ABBA Pineto e Banca Macerata

    Un pari da cui ripartire in vista del debutto in campionato. L’ABBA Pineto pareggia contro la Banca Macerata nel primo match stagionale al Pala Santa Maria. L’allenamento congiunto termina 2-2 (34-32, 25-16, 24-26, 23-25). Una parità dettata dalla scelta di ambedue gli allenatori di giocare sulla distanza dei quattro set, ma che nel contempo dà modo a Simone Di Tommaso, coach biancoazzurro, di saggiare lo stato di forma della squadra.
    ABBA in crescendo soprattutto nelle prime due frazioni. Molto bene l’opposto finlandese Kaislasalo, autore di 19 punti con un complessivo 71% in attacco. Si fa notare anche il libero Morazzini. Nel terzo e quarto set Pineto incassa il ritorno dei marchigiani, trascinati dai punti di Sanfilppo (14) e Ferri (14). Ma è solo pre-season: ABBA Pineto e Banca Macerata saranno ancora l’una contro l’altra il 6 ottobre, per la prima stagionale, nell’omonimo Banca Macerata Forum.
    Il tecnico biancoazzurro Simone Di Tommaso: “Come nella precedente uscita ad Ortona e come spesso accade nel pre-stagione, le indicazioni che arrivano sono più o meno positive. Certo è che abbiamo pagato un po’ di emozione: era la prima in casa ed era inevitabile. Probabilmente nel primo set si è visto. Poi siamo stati bravi ad evidenziare, seppure con frangenti di tensione, una buona pallavolo. Nel prosieguo ci siamo espressi con maggiore scioltezza e ciò che abbiamo provato in allenamento è venuto fuori con maggiore disinvoltura. Possiamo archiviare questa gara come un ulteriore passo verso il campionato e come spunto per arrivare in crescendo alle prossime amichevoli”.
    Prossima amichevole in programma: ad Alba Adriatica, il 21 settembre, contro Siena (ore 18:30). Pineto e Macerata si ritroveranno invece in casa dei marchigiani il 29 settembre per un triangolare che coinvolgerà anche Ancona (Serie A3).
    Allenamento congiuntosabato 14 settembre | h 18:00ABBA PINETO – BANCA MACERATA 2-2 (34-32, 25-16, 24-26, 23-25)ABBA Pineto: Zamagni 6, Iurisci 3, Catone, Morazzini (pos 47% prf 40%), Baesso 13, Kaislasalo 19, Molinari 1, Pesare (pos 100%), Di Silvestre 7, Presta 5, Favaro 9, Bulfon 11, Rampazzo. All: Simone Di TommasoBanca Macerata: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 5, Ferri 14, Valchinov 2, Ottaviani 9, Cavasin 9, Fall 4, Sanfilippo 14, Gabbanelli (pos 61% prf 33%), Berger 3, Palombarini, Andric. All: Maurizio Castellazzo
    (foto: Banca Macerata) LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley cade al quinto set contro Taranto

    CORIGLIANO-Il Cisterna Volley esce sconfitto nella semifinale del Trofeo del Codex e del Castello”, cadendo al quinto set contro la Gioiella Prisma Taranto nonostante una buona prova nel complesso al servizio, con diversi cambiamenti nel sestetto nel corso della partita. Per il Cisterna Volley il miglior marcatore è stato Theo Faure con 25 punti messi a referto da parte dell’opposto francese.
    Coach Falasca propone nel sestetto iniziale Rivas al fianco di Bayram, Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro con Pace libero. Coach Boninfante schiera i suoi con Zimmermann opposto a Gironi, Hofer e Lanza laterali, Alonso e D’Heer al centro con Rizzo libero.
    Il primo set vede il Cisterna Volley imporre subito il ritmo, trovando continuità a muro e in attacco. Un colpo di Bayram apre il parziale sul 7-5, gli fa eco Rivas con la bordata che tiene a distanza Taranto sull’11-7. I ragazzi di Boninfante provano a restare in scia con gli attacchi di Hofer, è Bayram dalla seconda linea ad aumentare il margine sul 22-17. Nel finale il muro di Nedeljkovic e il colpo di Bayram chiudono il set in favore dei pontini 25-18.
    Nel secondo atto del match Taranto non molla Cisterna, andando subito avanti sul 2-5 con Hofer. Mazzone e Faure colmano il gap sul 9-9. Un attacco in diagonale di Faure porta avanti Cisterna sul 15-14, ma i rossoblù non mollano e si portano avanti sul 22-23 con il muro di Alonso. Ai vantaggi l’ingresso di Held al servizio fa la differenza, con il muro di Lanza ai danni di Faure a rimettere in pari la partita.
    Il Cisterna Volley nel terzo set fa la differenza al servizio con 4 ace realizzati. Ad aprire l’iniziale fase di stallo è proprio una prodezza di Faure dai nove metri sul 14-12. I pontini tengono a distanza Taranto con l’ace di Nedeljkovic che vale il 17-15. Quando D’Heer e Gironi accorciano le distanze, un attacco di Faure sul 22-19 blocca la ripartenza. Nel finale prima la diagonale precisa, poi il punto in battuta di Rivas consegnano il nuovo vantaggio a Cisterna.
    Taranto tiene bene in difesa, pungendo con Lanza dai nove metri per il primo vantaggio sul 5-9. Il collettivo pugliese mantiene il gap grazie all’ace di Hofer sul 9-14. Falasca pesca dalla panchina nuove soluzioni: entrano Tarumi, Fanizza e Czerwisnki, protagonisti nella parziale rimonta sul 18-21 di Cisterna. Nel finale non basta l’ace di Tarumi per il 22-23, ai vantaggi Gironi al servizio fa la differenza, portando il match al quinto set.
    L’ultimo atto della partita vede subito Cisterna avanti con il colpo dai nove metri di Bayram per il 3-0. Quando Taranto si avvicina è Diamantini in primo tempo a piazzare a terra la sfera dell’8-6. Il set si combatte punto a punto, dove al vantaggio firmato Lanza sul 12-14 serve un gran turno al servizio di Tarumi per portare Cisterna ai vantaggi sul 15-14, poi Taranto resta in gioco e colpisce ai vantaggi: è di Alonso il muro che pone fine al match, consegnando la finale alla squadra di Boninfante.
    Il Cisterna Volley giocherà domani per il terzo posto contro la ACH Volley Ljubljana.
    “La prova di oggi è servita per valutare diverse situazioni, nel proseguo del nostro percorso di preparazione in vista del campionato – l’analisi di coach Falasca – Sono state effettuate diverse rotazioni all’interno del sestetto, perchè l’obiettivo principale in questo momento della stagione è quello di provare a mettere tutti i giocatori nella condizione ottimale. In alcuni tratti della partita abbiamo mostrato buone cose, in altre il nostro livello di gioco è calato e non siamo riusciti a essere continui. Taranto ha trovato maggiore continuità mantenendo il sestetto base ma non servono scusanti, dobbiamo continuare a lavorare e ripartire già da domani per non commettere nuovamente questi errori”.
    CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 2-3 (25-18; 24-26; 25-21; 24-26, 18-20)
    CISTERNA: Baranowicz2, Faure 25, Bayram 15, Rivas 11, Mazzone 4, Nedeljkovic 10, Pace (L), Tarumi 9, Diamantini 6, Fanizza, Czerwinski 3, Tosti n.e, Finauri (L) n.e, Ramon n.e. All.FalascaTARANTO: Zimmermann 1, Gironi 17, Alonso 12, D’Heer 2, Lanza 20, Hofer 23, Rizzo (L), Santangelo, Luzzi n.e., Held, Alletti, Balestra, Fevereiro n.e., Paglialunga n.e. All.Boninfante LEGGI TUTTO

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    Vittoria convincente nel test con Ravenna

    Vince e convince la Delta Group Porto Viro, che nel terzo test match della preseason supera 4-0 la Consar Ravenna sul terreno di casa. Se mercoledì contro Prata si erano visti segnali di crescita, nell’allenamento congiunto con i romagnoli la truppa di Daniele Morato ha fatto un vero e proprio salto di qualità, anche a livello di tenuta mentale. Prova ne siano i finali del secondo, del terzo e del quarto set, tutti tirati e portati a casa con merito dai nerofucsia. Oltre ai “soliti” Andreopoulos (16 punti, 59% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Arguelles (12 punti, 59% in attacco e 2 muri), chiude in doppia cifra anche il brasiliano Pedro (11 punti, 50% in attacco, 3 ace e 1 muro) che commenta così il confronto con Ravenna: “Abbiamo fatto una grande partita contro un ottimo avversario, ha funzionato davvero tutto, siamo andati molto bene in contrattacco e in battuta. I miei ace? Il servizio è uno dei fondamentali che mi riesce meglio, sono contento di essere tornato ai livelli dell’anno scorso. Manca quasi un mese all’inizio del campionato, la prossima settimana giocheremo fuori casa a Prata (mercoledì alle 19) e a Ravenna (sabato alle 18) e saranno altri due test importanti: stiamo lavorando tanto e bene, sono convinto che possiamo crescere ancora”.
    LA PARTITA
    Coach Morato schiera la Delta Group con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Lamprecht libero.
    Porto Viro subito aggressiva a muro, ci sono le mani di Sperandio e Andreopoulos sull’8-4 che inaugura la sfida. Block anche per Ravenna e gap dimezzato (9-7), il pari arriva poco dopo, al termine di uno scambio convulso (10-10). Pedro riporta avanti la squadra di casa (13-11), quindi due sbavature consecutive degli ospiti per il 17-13. Arguelles è una macchina in cambio palla, il tecnico ravvenate Valentini chiama tempo sul 18-14. Sontuosa tripletta (un muro e due contrattacchi) di Pedro, parziale ormai in ghiaccio (22-16). Il sigillo lo mette Andreopoulos: 25-19.
    Cambio campo, la Delta Group riparte a suon di muro-difesa: sul tabellone è 7-4 dopo il block di Arguelles. Ravenna prova un paio di volte a rientrare ma viene puntualmente respinta, e alla fine Sperandio riesce a guadagnare un’altra lunghezza di margine in contrattacco (15-11). Ancora una folata ospite sul buon turno in battuta di Russo (16-15), stavolta Ekstrand completa l’aggancio e c’è anche il sorpasso di Guzzo: 18-19, time per Morato. Tuona due volte al servizio Pedro, Porto Viro torna al comando (22-20). Andreopoulos conquista due palle set, la seconda è quella buona: 25-23.
    Terzo set, Ravenna inizia con un break di vantaggio, l’ace di Eccher ristabilisce l’equilibrio (4-4). Santambrogio in battuta propizia lo scatto nerofucsia che vale l’8-5, immediata reazione romagnola e nuova parità (8-8). Arguelles fa (11-9) e disfa (12-12), lunga azione chiusa da Andreopoulos e servizio vincente di Pedro (15-12), che poi lascia il posto a Magliano. Gli ospiti non mollano la presa, ace di Zlatanov per il 17-17, ma c’è l’immediata risposta di Santambrogio, sempre dai nove metri: 19-17. Anche Andreopoulos colpisce dalla linea di fondo campo, discrezionale per Valentini sul 21-18. Usciti dalla pausa, arriva il monster block di Arguelles che sembra chiudere i conti. Ravenna, però, è ancora viva, Morato deve interrompere il gioco sul 23-22. Ci pensa Eccher a togliere le castagne dal fuoco: 25-23.
    Porto Viro cambia completamente pelle per il quarto parziale: Ghirardi-Bellia sulla diagonale, Innocenzi-Ballan al centro, Chiloiro-Magliano in posto quattro, Andreopoulos nell’inedita veste di libero. Scatta meglio dai blocchi Ravenna (1-4), ma Porto Viro ribalta in un amen il punteggio sul giro di battute di Innocenzi e costringe Valentini al time (7-5). Da un break all’altro, quello siglato dagli ospiti con Zlatanov al servizio (7-8). Feri (muro) e Zlatanov rimpinguano il bottino romagnolo (11-14), la Delta Group risale la china con Chiloiro in battuta (15-15) ma poi scivola rovinosamente a meno quattro (15-19 dopo l’ace di Bertoncello). Chiloiro (block) e Magliano (ace) riaccendono la fiammella nerofucsia, errore ravennate ed è 22-22: time per Valentini. È tempo di ribaltone, incontenibile Chiloiro, quindi gran muro di Ghirardi (24-22). Chiude le ostilità Bellia: 25-23, 4-0.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Consar Ravenna 4-0 (25-19, 25-23, 25-23, 25-23)
    Durata parziali: 22’, 27’, 24’, 26’. Totale: 1 ora e 39 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 8/15, Ravenna 5/22; Ricezione: Porto Viro 47%, Ravenna 45%; Attacco: Porto Viro 45%, Ravenna 42%; Muri punto: Porto Viro 12, Ravenna 8.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 2, Arguelles Sanchez 12, Magliano 5, Pedro 11, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 4, Innocenzi 2, Bellia 2, Andreopoulos 16, Eccher 6, Chiloiro 4, Santambrogio 2. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Consar Ravenna: Copelli 3, Selleri 1, Guzzo 11, Tallone 2, Canella 6, Ekstrand 7, Goi (L), Russo 1, Zlatanov 12, Bertoncello 4, Feri 14, Grottoli 2; ne Mirabella, Pascucci (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince la prima amichevole (3-1)

    Personal Time 3
    Bassano 1
    (25-16; 25-17; 25-16; 22-25)
    PERSONAL TIME: Baciocco 3, Rocca 11, De Faveri 6, Buosi 3, Bellese 1, Giannotti 11, Bellucci 6, Lazzarini 2, Fusaro 3, Paludet, Zanatta, Brucini 8, Cunial 12, Mellano 1. All.: Moretti
    BASSANO: Carlesso 1, Gabrielli, Pierobon 1, Unknow 1, Milani 4, Orso 3, Parise 6, Zurlo 3, Mitic 7, Rampin 7, Tosin, Lazzarotto 10, Visentin 2, Lunardon 5, Polacco 5. All. Poletto.
    Primo test amichevole per la Personal Time di Daniele Moretti, dopo tre settimane di allenamenti pieni i sandonatesi hanno affrontato il Bassano. Una buona sgambata per Giannotti e compagni dopo un’estate in cui il gruppo è praticamente cambiato per il 90%.
    La Personal Time ha già fatto intravedere alcune buone cose, tenendo conto di come una pre season presenti sempre tante incognite.
    Moretti ha ruotato tutti gli uomini a disposizione facendo giocare anche i più giovani, li ha testati per vedere come reagiscono al loro impiego in gara.
    Dopo aver vinto i primi tre set, i padroni di casa hanno ceduto nel quarto dove Bassano si è imposto 25-22. (36) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore si arrende a Padova, il test match finisce 1-3 per le venete

    Gli allenamenti congiunti sono sempre sia un ottimo banco di prova per testare tecnica e tattica, sia un prezioso modo per migliorare le affinità, tra nuove compagne di squadra, con i dettami della panchina, con gli schemi. Quello tra Volleyball Casalmaggiore e Nuvolì Altafratte Padova è stato un buon momento di allenamento e un’occasione positiva per migliorare sfruttando il duro lavoro che viene fatto in palestra ogni giorno in questo breve pre campionato.

    Il risultato è andato ad appannaggio delle venete per tre set a uno ma buoni messaggi sono comunque pervenuti dalla squadra guidata dall’head coach Bruno Napolitano, coadiuvato da coach Guido Beccari. Prima cosa positiva sicuramente i 15 punti di Montano e i 10 di Nwokoye che hanno trascinato l’attacco lombardo, supportate però da Grbavica con 8 punti e Nosella con 6. Secondo, due muri a testa per Pincerato, Grbavica e Montano, due gli aces per Dalla Rosa e Nwokoye. In ricezione Nosella chiude con il 75%, Grbavica con il 59% e Faraone con 47%, buona prova anche di Costagli e Dalla Rosa con Perletti in fase di miglioramento.

    Il gioco sì è ancora embrionale, le affinità sono ancora da oliare ma il pre campionato è fatto proprio per questo. Ora si torna a lavorare in palestra in vista del torneo memorial Bressan ad Offanengo di sabato 21 e domenica 22 settembre.

    VOLLEYBALL CASALMAGGIORE – NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1-3(20-25, 17-25, 23-25, 25-21) 

    Casalmaggiore: Costagli 4, Perletti 2, Pincerato 3, Montano 15, Dalla Rosa 4, Nwokoye 10, Faraone (L), Nosella 6, Cantoni, Grbavica 8. Non entrate: Marku, Ribechi (L). All. Napolitano-Beccari.Altafratte: Bovo 6, Fiorio 8, Micheletti 10, Grosse-Scharmann 17, Esposito E. 13, Stocco 3, Maggipinto (L), Talerico 6, Ghibaudo, Fanelli 1, Esposito L. 4, Occhinegro (L), Pridatko 7. All. Sinibaldi-Fiscon

    Durata set: 24′, 22′, 26′, 24′. Tot: 96′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO