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    Superlega, tutti i risultati LIVE dell’8^ giornata di ritorno

    L’8° turno di ritorno di Superlega Credem Banca si è aperta con la maratona tra Trento e Piacenza, vinta da Michieletto e compagni al tie-break. La giornata prosegue domenica poi con le prime sfide in programma alla 16.00: inciampo Verona-Monza e Grottazzolina-Perugia, entrambe visibili su VBTV e la prima anche su DAZN. Alle 18.00 scenderanno in campo anche Taranto e Cisterna (scontro in chiaro su Rai Sport) e Modena-Civitanova (su DAZN). Il turno si chiuderà con il posticipo che mette di fronte i due fratelli Porro. Il match Milano-Padova, con fischio d’inizio alle 19.00 si potrà vedere su VBTV.

    8ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca

    Giocata sabato 8 febbraio 2025Trento – Piacenza 3-2(19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)

    Domenica 9 febbraio 2025ore 16.00Verona – Monza 3-0(25-18, 25-20, 25-21)Grottazzolina – Perugia 1-3(17-25, 25-23, 16-25, 23-25)ore 18.00Taranto – Cisterna 2-3(25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15) Modena – Civitanova 3-1(25-20, 25-21, 22-25, 25-19)ore 19.00Milano – Padova 3-1(27-25, 22-25, 25-22, 27-25)

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 45, Itas Trentino 45, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 30, Allianz Milano 30, Cisterna Volley 19, Valsa Group Modena 19, Yuasa Battery Grottazzolina 17, Sonepar Padova 15, Mint Vero Volley Monza 13, Gioiella Prisma Taranto 13.

    1 incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova;1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Sarroch travolta dai Rinoceronti

    Trasferta da dimenticare per i Gialloblu di coach Mattioli che cedono ai padroni di casa del Belluno senza mai riuscire a mettere la propria impronta sul match. Bellunesi quadrati, ordinati ed efficaci come al solito, ma sicuramente agevolati da una Sarlux Sarroch dall’assetto stravolto dopo una settimana particolarmente difficile. Nulla cambia nel cammino di Romoli e compagni, che hanno già nel mirino la settimana che arriva per riprendere a lavorare in vista dei playoff, nonostante la delusione e l’amarezza della trasferta veneta:Così coach Mattioli nel post partita:“Sicuramente è stata una brutta partita, abbiamo avuto una settimana difficile in palestra e non siamo riusciti ad allenarci come avremmo voluto. Siamo arrivati a Belluno senza entrambi i liberi, Scarpi si è fatto trovare pronto giocando una buona partita ma molti equilibri chiaramente sono saltati. Dimitrov aveva fatto solo un allenamento in settimana, altri hanno qualche acciacco fisico non ancora del tutto recuperato. Detto ciò, il gioco espresso, nonostante le attenuanti e le difficoltà oggettive, non è stato sufficiente. Se da tre settimane ci viene detto che stiamo giocando forte, non deve di certo essere questa battuta d’arresto, seppur brutta, ad interrompere il nostro percorso di crescita. Ora recuperiamo e riprendiamo ad allenarci in vista degli obiettivi che ci siamo dati” LEGGI TUTTO

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    Domotek per Unicef:ecco la Pigotta amaranto

    Domenica 9 febbraio, a partire dalle 17:00, il PalaCalafiore di Reggio Calabria ospiterà un evento speciale che unirà sport e impegno sociale.
    In occasione della partita di pallavolo tra la Domotek Reggio Calabria e la Castellana Grotte,partita valevole per il campionato di Serie A3 Credem, il Comitato UNICEF di Reggio Calabria sarà presente per promuovere la campagna “Adotta una Pigotta”.
    La Domotek, terza in classifica ed al primo anno in A si dimostra, ancora una volta una realtà presente ed attenta al territorio ed al sociale.
    Protagonista della serata sarà una Pigotta speciale, realizzata dal Comitato UNICEF e dedicata alla squadra della Domotek.
    La Pigotta, la “famosa” bambola di pezza simbolo dell’UNICEF, rappresenta un gesto di solidarietà a sostegno dei bambini più vulnerabili nel mondo.
    Come funziona? Ogni Pigotta adottata contribuisce a finanziare kit salvavita per i bambini nei paesi meno fortunati. Un piccolo gesto che può fare una grande differenza, garantendo vaccini, alimenti terapeutici e cure essenziali.
    L’invito è rivolto a tutti i tifosi e non solo: vi aspettiamo numerosi per sostenere la Domotek Reggio Calabria e, soprattutto, per fare la vostra parte a favore dell’infanzia nel mondo. Una serata all’insegna dello sport, della comunità e della solidarietà. LEGGI TUTTO

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    Sabato opaco per l’ABBA Pineto: Cantù espugna il Pala Santa Maria

    Sabato da dimenticare per l’ABBA Pineto, superata 3-0 (25-15, 25-21, 25-16) dalla Campi Reali Cantù nell’anticipo della 21^ giornata di Serie A2 Credem Banca andato in scena questa sera (8 febbraio) al Pala Santa Maria. Spalti ancora gremiti per il palasport adriatico, dove però i biancoazzurri soffrono – come già avvenuto all’andata – tenuta mentale ed effervescenza dei brianzoli, più precisi e cinici nei momenti chiave della contesa. Seconda sconfitta consecutiva per Pineto, che interrompe una striscia positiva che al Palavolley durava dal novembre scorso. Ora due trasferte consecutive, prima a Ravenna e poi a Reggio Emilia.
    MAI IN PARTITA. Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 della settimana precedente: c’è Luca Presta in coppia con Matteo Zamagni tra i centrali; Mattia Catone è il palleggiatore nella diagonale con l’opposto Samuli Kaislasalo. Il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso sono gli schiacciatori, Flavio Morazzini il libero.
    Ma che non sia serata per l’ABBA lo s’intende già dai primi scambi. Tanti errori al servizio – 11 in totale nel corso della gara – e un’efficacia offensiva che nel primo set non supera il 30%. In corso di gara ci sarà spazio sia per Andrea Bulfon in luogo di Kaislasalo, sia per Gioele Favaro a sostituire Baesso. Pineto non ingrana, mentre Cantù fa male a muro (11) e in attacco con Novello (14) e Tiozzo. Parziale di 20-12 a metà del primo set, con un break di 5-0 degli ospiti che conduce dritti al 25-15 conclusivo. C’è partita solamente nella seconda frazione, combattuta fino al 18-18 e con Pineto condannata anche qui dalle imprecisioni e da un’accelerazione di Cantù fino al 22-19, poi tramutato ancora in 25-21. Terzo set in bilico solo nella parte iniziale. Fatale e risolutivo il turno di servizio targato Novello: l’opposto della Campi Reali fa malissimo e mette la firma sullo sprint (7-0) che di fatto chiude i giochi. Cantù vince con merito, Pineto pensa alla prossima.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «È la seconda giornata ‘no’ consecutiva, questa sera fa ancora più male perché arrivata in casa e davanti a un palasport ancora una volta pieno. Era importante reagire contro Prata, lo volevamo fortemente e invece onore a Cantù perché ha disputato una grande partita, così come all’andata, surclassandoci in tutti i fondamentali. Dal nostro canto è veramente difficile salvare qualcosa, forse qualche inserimento dalla panchina. Quando si sale su e si cade, ci si fa male. Era un messaggio che avevamo cercato di far passare in settimana perché tutto ciò che abbiamo raccolto fin qui è stato frutto di sacrificio, umiltà, lavoro settimanale. In questo ultimo periodo non siamo riusciti a garantire a noi stessi quella qualità necessaria per raccogliere i frutti poi in campo. Non è una giustificazione, è una presa di responsabilità. Non possiamo che chiedere scusa per lo spettacolo offerto e riprendere a lavorare con umiltà, consapevoli che questa, come all’andata, è una sconfitta che brucia».
    sabato 8 febbraio (21^ giornata)ABBA PINETO – CAMPI REALI CANTÚ 0-3 (15-25, 21-25, 16-25)ABBA Pineto: Zamagni 5, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 53% prf 20%), Baesso 8, Kaislasalo 5, Molinari, Pesare, Di Silvestre 10, Presta 6, Favaro, Bulfon 4, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoCampi Reali Cantù: Cottarelli, Caletti, Butti (pos 75% prf 33%), Tiozzo 11, Cormio, Martinelli 4, Bragatto 6, Quagliozzi, Galliani, Candeli 7, Marzorati, Novello 14, Bacco 9. All: Alessandro Mattiroli
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Notte al secondo posto: Belluno Volley perentorio nell’anticipo

    È un turno favorevole al Belluno Volley. Lo è, indipendentemente dall’esito delle gare domenicali. Perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch, mentre in chiave classifica potranno approfittare dello scontro diretto tra la capolista Personal Time San Donà di Piave e la Negrini CTE Acqui Terme, che insegue a -3. Una delle due, è lapalissiano, qualche punto lo perderà: nel frattempo, i bellunesi trascorrono una notte al secondo posto. E confermano la tendenza positiva nei confronti con i sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.
    DAI 9 METRI – I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.
    BANDIERA – E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.
    MURO – La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.
    IL VERBO DEL COACH – «Tutto è andato abbastanza liscio – argomenta il tecnico Marzo Marzola -. Siamo stati bravi e ordinati, anche nelle varie letture del gioco avversario. Avevamo qualche timore del loro servizio, ma fortunatamente per noi Sarroch, in battuta, non era nella sua miglior serata. E questo ha agevolato il nostro “side out”. Ci eravamo dati l’obiettivo di incassare meno di 5 ace e lo abbiamo raggiunto. A che livello siamo? Ora sempre tutto bello, ma la realtà è che dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Sulla Coppa Italia, invece, inizieremo a ragionare solo dopo la trasferta di San Giustino».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-18, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 15, Basso 5, Mozzato 5, Saibene 7, Loglisci 8; Martinez (L), Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. Allenatore: M. Marzola.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Lusetti 1, Pilotto 5, Nasari 3; Scarpi (L), Curridori, Romoli, Chiapello 2, Rossi 3. N.e. Pisu. Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set: 22’, 24’, 22’; totale: 1h08’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 9. Sarroch: b.s. 19, v. 0, m. 2. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi portano a casa un punto da Trento.

    Trento 08.02.2025 – Gas Sales Bluenergy Piacenza torna da Trento con un punto nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Avanti due set grazie ad una convincente prova in ogni fondamentale, i biancorossi non hanno poi retto l’urto dei trentini cresciuti soprattutto a muro e dalla linea dei nove metri.
    Oltre due ore di battaglia in cui si è vista una Gas Sales Bluenergy Piacenza giocare alla pari, e in parecchi frangenti, meglio dei dolomitici che hanno in Rychlicki l’arma in più da quando è entrato in campo ad inizio secondo set.
    Tre giocatori biancorossi in doppia cifra: Maar con 20 punti, Mandiraci con 21 e Simon con 11. In campo si sono alternati, davanti al commissario tecnico De Giorgi, i due opposti Romanò e Bovolenta che aveva iniziato la partita.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Garcia in diagonale, Bartha e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.
    Parte subito forte Trento (5-1), Gas Sales Bluenergy Piacenza impiega qualche scambio a carburare, la parità arriva a quota nove con Mandiraci. Riparte Trento (11-9), il turno in battuta di Mandiraci crea problemi alla seconda linea dei dolomitici e Piacenza scappa: 11-13 con l’ace del giovane turco che poi si ripete in pipe con l’intermezzo di Maar (11-15). Trento ha già utilizzato i due time out a disposizione, l’errore in attacco dei padroni di casa vale il più cinque per Piacenza (15-20), il primo di sei set point arriva con l’ace di Simon (18-24), si va al cambio campo sulla battuta in rete di Michieletto.
    L’avvio del secondo parziale è targato Piacenza (1-3), in campo in casa Trento c’è ora Rychlicki per Garcia, a quota sette è parità, si gioca punto a punto, a quota sedici è ancora parità. Allunga Trento sul primo errore in attacco della partita di Maar (18-16), altro errore in attacco dei biancorossi per il più tre di Trento (20-17) con Anastasi a chiamare il primo time out della serata. Dentro Romanò per Bovolenta, l’ace di Galassi porta a meno uno i suoi (21-20) con Soli a chiamare tempo e al rientro in campo altro ace di Galassi per il 21 pari. Tre battute consecutive sbagliate dalle due squadre, Simon in primo tempo per il 23 pari, l’ace di Mandiraci consegna il set point ai suoi (23-24) con Soli a chiamare il secondo time out. Si va ai vantaggi (24-24), nuovo set point biancorosso (24-25) annullato con il muro sull’attacco di Romanò. Terzo set point (25-26), chiude Romanò con un ace.
    Romanò resta in campo, è Trento ad uscire meglio dai blocchi di partenza (7-3) con Anastasi che stoppa tutto e vuole parlare ai suoi. Alla ripresa del gioco è ancora Trento a segnare punto (8-3), il turno in battuta di Bartha fa allungare i dolomitici (14-7). Piacenza si avvicina (14-10), il muro subito da Romanò porta a sei le lunghezze di vantaggio di Trento (18-12), dentro Bovolenta, i padroni di casa controllano, l’ace di Bartha porta in dote sette set point, chiude Trento alla prima occasione con un muro.
    Ace di Mandiraci (3-4), ace di Sbertoli (5-4), gran recupero di Michieletto e punto di Lavia (8-5), due errori in attacco e Trento vola sul 13-8 con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo tre punti consecutivi di Piacenza (13-11) consigliano Soli a chiamare tempo, Trento guida, Piacenza la tiene nel mirino, l’ace di Galassi vale il meno due (19-17), la magia di Mandiraci il meno uno (19-18). Riparte Trento (23-18), la pipe di Lavia consegna ai suoi cinque set point (24-19), chiude Rychlicki.
    Il primo punto è di Simon, con tre muri ed un ace Trento costruisce il vantaggio (7-4) con Anastasi a chiamare tempo, alla ripresa del gioco due punti di Piacenza (7-6) con Soli a chiamare time out. Al cambio campo è Trento avanti di due (8-6), l’ace di Sbertoli vale il più tre (10-7), la pipe in rete di Maar il più quattro (11-7) e il muro subito dl canadese il più cinque (12-7). Sono sei i match balla per Trento (14-8) che chiude alla seconda occasione.
    Andrea Anastasi: “Dispiace per il risultato ma sono contento per quanto hanno fatto i ragazzi in campo soprattutto nei primi due set. Venivamo da una brutta partita, questa volta c’è stato il riscatto quanto meno morale, volevamo muovere la classifica perché a noi adesso interessa questo ed esserci riusciti a Trento va benissimo. Dobbiamo crescere è vero, sono convinto che già dalla prossima partita avremo il contributo di tutti in attacco”.
    IL TABELLINO
    ITAS TRENTINO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2
    (19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)             
    Itas Trentino: Lavia 22, Bartha 6, Sbertoli 6, Michieletto 15, Flavio 9, Garcia 1, Laurenzano (L), Kozamernik, Rychlicki 22. Ne: Bristot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 21, Simon 11, Bovolenta 5, Maar 20, Galassi 7, Scanferla (L), Romanò 4. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.
    Arbitri: Cesare di Roma, Carcione di Roma.
    Note: durata set 25’, 31’, 24’, 30’ e 18’ per un totale di 128’. Spettatori 4000 per un incasso di 31.934 euro. MVP: Kamil Rychlicki. Itas Trentino: battute sbagliate 18, ace 9, muri punto 12, errori in attacco 9, ricezione 31% (4% perfetta), attacco 53%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 17, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 10, ricezione 42% (20% perfetta), attacco 47%. LEGGI TUTTO

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    Da 0-2 a 3-2: a segno su Piacenza di fronte a 4.000 spettatori

    Trento, 8 febbraio 2025
    Un sabato sera febbrile, ricco di emozioni e capovolgimenti di fronte assaporati sino all’ultimo dai 4.000 spettatori presenti, ha proiettato l’Itas Trentino maschile al primo posto (provvisorio) della classifica di SuperLega Credem Banca 2024/25. Il successo ottenuto in questa occasione al tie break alla ilT quotidiano Arena gremita di persone (terzo sold out stagionale) sulla storica rivale Piacenza ha infatti spinto la formazione Campione d’Europa all’aggancio al vertice della graduatoria; i due punti ottenuti oggi in rimonta (da 0-2 a 3-2) hanno infatti permesso di raggiungere in vetta Perugia, che però potrà replicare domenica sera nel match da giocare in casa di Grottazzolina, avendo comunque disputato sempre una partita in più.Leadership o meno di campionato, i gialloblù partiranno nel primo pomeriggio per la Francia con nella valigia le tante indicazioni raccolte nel corso dell’anticipo del 19° turno di regular season, che li ha visti lottare per oltre due ore di gioco con Piacenza, dimostrando di avere carattere e voglia di lottare anche nel momento peggiore. Sotto 0-2 dopo due set discontinui, i padroni di casa sono stati infatti bravi a non arrendersi e a tornare un po’ alla volta in auge, iniziando nel terzo set la rimonta che è passata per la consistente prova del muro (a segno nove volte nella seconda metà della gara), per la crescita del servizio (otto dei nove ace complessivi realizzati sono stati messi a segno dal terzo set) e soprattutto per gli attacchi di Lavia e Rychlicki, a segno ventidue volte a testa. Lo schiacciatore calabrese è stato spietato in fase di cambiopalla, viaggiando col 60% a rete e confezionando anche due block e due battute punto, mentre l’opposto di origine lussemburghese è stato bravissimo a calarsi nel match dopo essere partito in panchina. I palloni importanti del match sono passati tutti dalle sue parti; il 61% in attacco, condito da un muro e da un ace ed un totale di cinque break point gli sono valsi il premio di mvp di un match in cui ha a lungo battagliato con il turco di Piacenza Mandiraci (21).
    Di seguito il tabellino della partita valevole per la diciannovesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2(19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)ITAS TRENTINO: Lavia 22, Bartha 6, Sbertoli 6, Michieletto 15, Flavio 9, Gabi Garcia 1, Laurenzano (L); Rychlicki 22, Kozamernik, Acquarone. N.e. Pesaresi, Pellacani e Magalini. All. Fabio Soli.GAS SALES BLUENERGY: Brizard 2, Mandiraci 21, Simon 11, Bovolenta 5, Maar 20, Galassi 7, Scanferla (L); Romanò. N.e. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti. All. Andrea Anastasi.ARBITRI: Cesare e Carcione di Roma.DURATA SET: 25’, 31’, 24’, 30’, 18’; tot 2h e 8’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 31.934 euro. Itas Trentino: 12 muri, 9 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 53% in attacco, 31% (4%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 8 muri, 8 ace, 17 errori in battuta, 10 errori azione, % in attacco, 42% (20%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Terzo stop consecutivo per Piacenza. A Trento era avanti 0-2

    Impresa di Trento o disfatta di Piacenza? Ci sono voluti cinque set per venire a capo dell’unico anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Superlega e alla fine a uscirne vincitori sono stati i padroni di casa. Dopo aver vinto i primi due set, la squadra di Anastasi si è spenta, per l’ennesima volta in questa stagione, offrendo il fianco alla rimonta dell’Itas, che ha fatto suoi terzo e quarto parziale a 17 e 20 punti e dominato poi il tiebreak. Un successo da due punti che porta Trento ad agganciare momentaneamente Perugia a quota 45, mentre Piacenza muove di poco la sua classifica salendo a 36 e confermando comunque il suo quarto posto.

    Starting Players – L’Itas Trentino si presenta di fronte al terzo “tutto esaurito” stagionale della ilT quotidiano Arena con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. La Gas Sales Bluenergy Piacenza scelta dal tecnico Andrea Anastasi insiste su Brizard al palleggio, Bovolenta opposto, Maar e Mandiraci schiacciatori, Galassi e Simon centrali e Scanferla libero. 1° set – L’avvio dei padroni di casa è fulminante e porta la firma dei suoi centrali, Bartha col servizio (2-0) e Flavio col muro (su Simon, 4-1), ma gli ospiti replicano subito sempre al centro (Galassi ferma lo stesso rumeno per il 7-5) e poi in banda con Mandiraci (9-8), mettendo la contesa sul filo dell’equilibrio (9-9). Un block di Maar su Gabi Garcia e una diagonale di Bovolenta offrono il primo vantaggio agli ospiti (11-12), costringendo Soli a rifugiarsi in un time out; alla ripresa è ancora lo schiacciatore turco con un ace ed una pipe a premere sull’acceleratore, fissando il punteggio sull’11-15. L’allenatore trentino interrompe di nuovo il gioco e avvicenda gli opposti (dentro Rychlicki), ma la sua squadra continua a faticare in attacco, commettendo anche un paio di errori di troppo (Lavia out per il 15-19). Nel finale la Gas Sales si tiene stretto il cospicuo margine (18-22) e si porta a casa il primo set già sul 19-25.2° set – Dopo il cambio di campo la contesa torna ad essere giocata punto a punto (3-3 e 7-6), con l’Itas Trentino che cavalca bene l’opzione Lavia (molto in palla) a rete. I gialloblù tengono bene la fase di sideout (13-12) anche grazie all’incisività a rete di Rychlicki, confermato in starting six da Soli, ma Piacenza non molla e risponde colpo su colpo sino al 16-16, prima che Maar spedisca sull’asticella un attacco da posto 4 (18-16). Poco secondi dopo sbaglia anche Bovolenta e Trento vola sul +3 (20-17), costringendo Anastasi a spendere un time out; ci pensa Galassi, con due ace consecutivi su Michieletto, ad offrire la nuova parità a quota 21. Si va quindi allo sprint; Mandiraci con un’altra battuta punto inverte la tendenza (23-24), ma l’Itas Trentino annulla due palle set prima di cadere sulla terza occasione emiliana per il 25-27 (altro ace, stavolta di Romanò entrato da poco) che vale lo 0-2 esterno.3° set – I Campioni d’Europa provano a voltare pagina in avvio di terzo set, poggiando la propria spinta propulsiva (3-1, 5-3 e 7-3) sulla vena realizzativa di Kamil Rychlicki, che mette a terra palloni in serie. In seguito, ci pensano anche i muri di Sbertoli, due di fila su Romanò, ad allagare la forbice, con Anastasi che sul 13-7 ha già esaurito i time out a disposizione. Nella parte centrale del parziale Piacenza prova a rialzarsi (14-10), ma Trento la respinge subito con Bartha (18-12) e poi vola verso il quarto periodo (21-13 e 25-17) ancora con Bartha (ace) e Lavia (attacco) in bella evidenza.4° set – I servizi del centrale rumeno fanno iniziare bene anche il quarto set ai gialloblù (3-1), imitato poco dopo da Sbertoli (5-3); Piacenza barcolla ma resta nel match (9-6 e 11-8) nonostante i padroni di casa regalino spettacolo soprattutto in difesa con Michieletto. L’Itas Trentino si tiene stretta tre punti di margine (15-12) e poi vola sul +4 grazie al muro di Bartha su Mandiraci (19-15); la Gas Sales ha la forza di risalire ancora sino al meno uno (19-18), ma poi lascia definitivamente spazio ai padroni di casa con Lavia straripante (25-20).

    5° set – Completata la rimonta, i gialloblù si distendono nel tie break prendendo subito in mano le redini del gioco grazie al muro (3-1 e 6-4). Sbertoli piazza l’ace che vale il 10-7, poi Maar spedisce in rete la pipe dell’11-7. Anastasi interrompe il gioco, ma poi c’è solo l’Itas Trentino (15-9).

    Itas Trentino 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 2(19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)Itas Trentino: Sbertoli 6, Michieletto 15, Resende Gualberto 9, Garcia Fernandez 1, Lavia 22, Bartha 6, Pesaresi (L), Kozamernik 0, Rychlicki 22, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 21, Simon 11, Bovolenta 5, Maar 20, Galassi 7, Loreti (L), Scanferla (L), Romanò 4. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Cesare, Carcione.Note – durata set: 25′, 31′, 24′, 30′, 18′; tot: 128′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO