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    8ª Giornata Rit. (09/02/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – TABELLINI | INVIO FINALE

    8ª Giornata Rit. (09/02/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    Domotek Reggio Calabria – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-23, 25-19, 25-15) – Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Soncini 10, Stufano 7, Laganà 23, Lazzaretto 12, Picardo 5, De Santis (L), Galipò 1, Lopetrone (L), Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Guarienti Zappoli, Lamp, Murabito. All. Polimeni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 14, Ciccolella 6, Casaro 8, Iervolino 7, Marra 6, Mondello 1, Guadagnini (L), Carta 0, Didonato 0, Guglielmi (L). N.E. Russo, Bux, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Pasciari, Lanza. NOTE – durata set: 41′, 28′, 25′; tot: 94′.
    Gaia Energy Napoli – Sieco Service Ortona 3-1 (23-25, 28-26, 25-23, 25-19) – Gaia Energy Napoli: Leone 1, Darmois 12, Martino 11, Lugli 26, Starace 20, Lanciani 7, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Sportelli, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Sieco Service Ortona: Pinelli 2, Bertoli 9, Pasquali 14, Rossato 23, Del Vecchio 9, Arienti 8, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Di Tullio 3, Torosantucci 0, Alcantarini 0. N.E. Di Giunta. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Mancuso, Giorgianni. NOTE – durata set: 30′, 40′, 36′, 28′; tot: 134′.
    Aurispa Links per la vita Lecce – Rinascita Lagonegro 1-3 (25-20, 20-25, 20-25, 22-25) – Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Iannaccone 12, Deserio 6, Penna 20, Mazzone 17, Maletto 10, Bleve (L), Ferrini 1, Cappio (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 8, Tognoni 5, Cantagalli 26, Armenante 12, Pegoraro 10, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 1. N.E. Franza, Bonacchi, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Mannarino, Pescatore. NOTE – durata set: 26′, 29′, 29′, 31′; tot: 115′.
    EnergyTime Campobasso – Romeo Sorrento 0-3 (17-25, 19-25, 19-25) – EnergyTime Campobasso: De Jong 0, Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 4. N.E. Santucci, D’Amico. All. Bua. Romeo Sorrento: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Gargiulo. All. Esposito. ARBITRI: Villano, Traversa. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.
    Avimecc Modica – Vidya Viridex Sabaudia 3-1 (25-13, 24-26, 26-24, 25-12) – Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 16, Matani 5, Padura Diaz 21, Barretta 26, Buzzi 7, Pappalardo (L), Raso 5, Capelli 0, Nastasi (L). N.E. Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Stamegna 5, Pizzichini 1, Onwuelo 16, Mazzon R. 12, De Vito 6, Abagnale (L), Menichini 6, Ruiz 8, Mazzon N. 1, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Palumbo, Guarneri. NOTE – durata set: 25′, 35′, 43′, 25′; tot: 128′. LEGGI TUTTO

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    Milano trema, ma resiste: Padova lotta fino all’ultimo

    Grande prova di carattere per Sonepar Padova, che all’Allianz Cloud ha saputo tenere testa ai padroni di casa di Milano in una sfida giocata punto a punto fino all’ultimo scambio. La squadra di coach Cuttini ha messo in campo una prestazione di alto livello, sfiorando il tie-break, in un match combattuto fino all’ultima palla. Nonostante l’amarezza per un’occasione sfumata di poco, rimane la consapevolezza di aver dimostrato grande compattezza e determinazione.  
    Per la sfida contro la formazione di coach Piazza, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 22 punti personali (72% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Ferre Reggers, che ha realizzato 23 punti (57% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati spettacolari e, a caldo, a fine partita, mi dispiace davvero tanto per loro. Meritavano probabilmente qualcosa in più. Forse ci è mancato anche un pizzico di fortuna.  Abbiamo giocato alla pari contro Milano, che in casa non perde da ottobre. Abbiamo disputato quattro set davvero equilibrati, decisi da pochi episodi. Nel terzo set, ad esempio, un paio di battute, anche fortunate, hanno inciso sull’andamento del parziale. Però i ragazzi sono stati incredibili, hanno reagito nel quarto set e ci hanno creduto fino alla fine. Ci è mancato davvero pochissimo, probabilmente solo un dettaglio”. 
    Federico Crosato: “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare in palestra e dare il massimo”. 
    Cronaca
    Primo set. Il match si apre con un certo equilibrio tra i due team all’Allianz Cloud, con Padova che regge bene il confronto nei primi scambi contro Milano. Sull’8-7, è Luca Porro a firmare un punto in pipe, seguito da un ace di Sedlacek che vale il 10-10. Milano prova a prendere piccoli margini di vantaggio (14-12 con un lungolinea di Reggers), ma Padova resta incollata al set e limita i tentativi di fuga meneghini grazie a un muro ben piazzato di Crosato sul 17-16. Il primo vero strappo di Milano arriva sul 19-16, quando un ace di Reggers porta coach Cuttini a chiamare il time out per cercare di spezzare il ritmo avversario. I padroni di casa trovano maggiore continuità e si portano sul 22-18 con un lungolinea di Louati, ma Padova non molla e accorcia subito con un attacco vincente di Stefani (22-20). Nel finale, Plak firma il 23-22 e i bianconeri trovano la forza di impattare sia sul 24-24 che sul 25-25, trascinando il set ai vantaggi. L’ultimo scambio di colpi premia però i meneghini, che riescono a chiudere il parziale sul 27-25.  
    Secondo set. Milano parte con un primo break sul 4-2 grazie a un attacco vincente di Kaziyski, ma Sonepar Padova, solida in ricezione, reagisce immediatamente. La diagonale ben piazzata di Sedlacek vale il 4-4, seguita dal muro di Crosato che porta i bianconeri in vantaggio sul 4-5. Il set procede all’insegna dell’equilibrio, con continui ribaltamenti di fronte (9-9, attacco punto di Louati), mentre Padova resta concentrata e mantiene alto il ritmo. Sul 14-15, è Luca Porro a segnare in diagonale, seguito dal muro di Crosato che porta i bianconeri sul 14-16. Il primo vero allungo arriva poco dopo, quando un errore in attacco di Louati regala a Padova il più tre (14-17). I ragazzi di coach Cuttini gestiscono il vantaggio con attenzione, mantenendo il distacco e, grazie a un’invasione di Milano, si arriva al 16-20. Nel finale, i patavini amministrano con determinazione: sul 21-24, Luca Porro mette a terra il punto che porta Padova a un passo dalla vittoria del set, chiuso poco dopo sul 22-25.  
    Terzo set. L’equilibrio continua a caratterizzare anche l’inizio del terzo parziale, con Sonepar Padova che resta in scia ai padroni di casa. Sul 4-3, Crosato va a segno dal centro, mentre l’ace di Sedlacek vale il 5-5. Milano prova a creare il primo strappo con l’attacco vincente di Reggers (10-8), ma i bianconeri reagiscono prontamente: l’ace di Plak fissa il 10-10 e il muro ben piazzato di Luca Porro consente ai ragazzi di coach Cuttini di portarsi avanti sul 14-16. L’inerzia del set cambia sul 21-17, quando l’attacco di Reggers porta Milano a più quattro. Padova non si arrende e prova a riavvicinarsi nel finale con una pipe vincente di Luca Porro (23-19) e un mani out di Stefani che vale il 24-22. La rimonta patavina, però, non si completa: i meneghini riescono a chiudere il parziale sul 25-22, portandosi avanti nel conto set.  
    Quarto set. L’equilibrio regna sovrano nei primi scambi del parziale, con Sonepar Padova che resta agganciata alla sfida. Sul 2-3, è Luca Porro a trovare il punto in pipe, mentre sul 6-7 è Crosato a stampare un muro vincente. Il primo break arriva in favore dei bianconeri sul 8-10, grazie a una diagonale ben piazzata di Porro, che costringe coach Piazza a chiamare time out. Padova continua a condurre, seppur con un margine ridotto (11-13, attacco vincente di Sedlacek). L’ace dello stesso Sedlacek porta i patavini sul 12-15, aumentando il divario a  più 3. La squadra di coach Cuttini mantiene il vantaggio con carattere, restando avanti sul 14-17 grazie a un attacco vincente di capitan Falaschi. Milano, però, non molla e si riavvicina con il muro di Paolo Porro sul 19-20, portandosi a una sola lunghezza di distanza. Il finale di set è ad altissima tensione, con entrambe le squadre che rispondono colpo su colpo. Sul 23-24, Luca Porro trova un mani out vincente, mentre sul 24-25 è Sedlacek a tenere vive le speranze patavine. Tuttavia, nell’intenso scambio finale, sono i meneghini ad avere la meglio, chiudendo il parziale sul 27-25 e conquistando la vittoria del match.  
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-1
    (27-25, 22-25, 25-22, 27-25)
    Allianz Milano: Louati 19, Schnitzer 3, Reggers 23, Kaziyski 10, Caneschi 10, Porro P. 2, Catania (L); Zonta, Barotto, Otsuka 7, Larizza 4. Non entrati: Piano, Gardini, Staforini (L). Coach Roberto Piazza. 
    Sonepar Padova: Porro L. 22, Plak 6, Masulovic 10, Sedlacek 14, Crosato 11, Falaschi 1, Diez (L); Stefani 3, Pedron, Orioli. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 34’, 33’, 31’, 39’. 2h17’. 
    Note. Servizio: Milano errori 25, ace 6, Padova errori 19, ace 5. Muro: Milano 9, Padova 6. Errori punto: Milano 30, Padova 23. Ricezione: Milano 59% (29% prf), Padova 51% (21% prf). Attacco: Milano 58%, Padova 53%. 
    Arbitri: Goitre Mauro Carlo – Cerra Alessandro
    MVP: Edoardo Caneschi (Allianz Milano)
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati dell’8a di ritorno

    Domenica 9 febbraio 2025SuperLega Credem Banca: i risultati dell’8a di ritorno
    SuperLega Credem Banca8a giornata di ritorno: Modena sorprende Civitanova, Perugia passa al PalaSavelli, Verona annulla Monza, Milano prende 3 punti sofferti con Padova, Cisterna espugna Taranto al tie break
    Risultati 8a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Rana Verona-Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-18, 25-20, 25-21)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (17-25, 25-23, 16-25, 23-25)
    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley 2-3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15)
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 25-19)
    Allianz Milano-Sonepar Padova 3-1 (27-25, 22-25, 25-22, 27-25)
    Giocate ieri Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)
    Rana Verona – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-18, 25-20, 25-21) – Rana Verona: Abaev 2, Mozic 13, Cortesia 10, Keita 11, Sani 11, Zingel 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Spirito 0. N.E. Ewert, Chevalier, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Marttila 14, Beretta 5, Szwarc 11, Frascio 9, Averill 6, Picchio (L), Pertoldi 0, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo, Juantorena, Di Martino. All. Eccheli. ARBITRI: Piana, Curto. NOTE – durata set: 21′, 26′, 29′; tot: 76′.
    La Rana Verona ritrova il sorriso nel quartultimo appuntamento della Regular Season, superando tra le mura amiche la Mint Vero Volley Monza in tre set. La prima parte di gara è tutta a favore della formazione locale, che cerca subito di prendere il largo, soprattutto grazie a un’ottima intesa tra Abaev e i centrali. Il distacco aumenta con l’andare del match e gli ospiti non riescono a recuperare lo svantaggio, consentendo agli scaligeri di sbloccare il punteggio. Al rientro in campo, anche il secondo parziale è in totale controllo dei padroni di casa che, dopo un tentativo di aggancio avversario, scavano il solco e mantengono il vantaggio fino in fondo. Nel terzo parziale, Monza cerca la reazione, ma Verona non demorde, rimonta e riprende in mano le redini dell’incontro, chiudendo i giochi sul 3 a 0 grazie al primo tempo di Zingel. A capitan Mozic il premio di MVP grazie a una prova caratterizzata da 13 punti, 3 muri e 1 ace.
    MVP : Rok Mozic (Rana Verona) SPETTATORI : 3.380
    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Sono contento del risultato perché la gara avrebbe potuto complicarsi e alla vigilia non ero tranquillo nonostante la classifica. Abbiamo tenuto un buon livello in battuta, in ricezione e nel cambio palla, dove abbiamo chiuso con il 65% di efficienza. In contrattacco non abbiamo fatto bene e su questo dovremo lavorare in settimana. L’approccio è stato fondamentale così come è stato decisivo non mollare nel terzo set quando sembrava che andasse in una certa direzione. Dobbiamo tenere i piedi per terra, con Piacenza si alzerà il livello”. Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza): “Ci servivano punti, ma non siamo riusciti a prenderli. Siamo perseguitati dalla sfortuna, ma non cerco alibi. Abbiamo tentato di fare del nostro meglio, probabilmente ci siamo svegliati troppo tardi per combattere come si doveva. Verona giocava in scioltezza e ha chiuso la partita 3-0”.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (17-25, 25-23, 16-25, 23-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 4, Petkovic 26, Fedrizzi 4, Demyanenko 9, Vecchi (L), Antonov 2, Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 1, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Ishikawa 12, Russo 9, Ben Tara 20, Semeniuk 13, Loser 11, Candellaro (L), Piccinelli 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti. ARBITRI: Verrascina, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 35′, 24′, 31′; tot: 114′.
    La Yuasa Battery Grottazzolina rende la vita difficile ai Block Devils nell’8° turno di ritorno della Regular Season, ma è la Sir Susa Vim Perugia a prendere i tre punti in quattro set a Porto San Giorgio. Record assoluto di presenze al PalaSavelli sugli spalti con oltre 3.400 presenze, un dato significativo perché il numero di spettatori supera i residenti del Comune di Grottazzolina. La Yuasa ritrova Zhukouski in regia dopo due gare out per infortunio, ben sostituito da Marchiani, mentre Lorenzetti sceglie in banda Semeniuk insieme a Ishikawa con Ben Tara opposto a Gianelli. Equilibrio in avvio tra le squadre con il break strappato da Perugia a metà parziale grazie al servizio di Loser sull’11-16. Con un super Ishikawa Perugia allunga nel finale, grazie a muro e servizio imponendosi 17-25. Il secondo parziale è combattuto, anche se la Yuasa, trascinata da Petkovic, piazza lo strappo con tre punti di vantaggio prima di un errore tecnico da brividi (23-22). Alla fine un muro a uno di Antonov e il solito Petkovic valgono il 25-23. Terzo set con la Yuasa che rincorre e che deve fare i conti con un nuovo infortunio di Zhukouski (in campo Marchiani) che abbassa l’umore tra i padroni di casa. Perugia è una macchina e spinge in ogni fondamentale con Ishikawa che gira ancora al massimo (83% in attacco) vincendo il parziale (16-25). Il quarto set è un’altalena continua, con Perugia che prende il largo, ma la Yuasa non molla e, punto dopo punto, ritorna in gioco. Nel finale Grottazzolina arriva a un punto di distanza, ma cede 23-25.
    MVP : Wassim Ben Tara (Sir Susa Vima Perugia) SPETTATORI : 3.442
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Perugia ha avuto un buon approccio e abbiamo fatto fatica a reggere, subendo diverse situazioni sul loro servizio, 5-6 punti diretti dai nove metri non straordinari. Si sono presi un vantaggio e quando loro vanno avanti di tre o quattro punti è difficile giocarci contro. Nel secondo parziale siamo stati bravi perché abbiamo messo la testa avanti difendendo al meglio il vantaggio. Ci siamo incartati con le sostituzioni e abbiamo rischiato qualcosa, ma è una mia responsabilità, e poi abbiamo chiuso bene. Peccato che Zhukouski sia dovuto uscire per un fastidio che non riesce a risolvere. Nel terzo set loro sono andati avanti e non siamo riusciti a rientrare. Nel quarto siamo rientrati, pian piano, come facciamo sempre, ma contro la Sir è più difficile perché sbaglia poco e mette una grandissima pressione al servizio. Appena allenti i Block Devils fuggono. Abbiamo ricucito fino a 24-23, poi loro sono stati bravi a chiudere. Dobbiamo essere consapevoli della differenza di valori. La festa è stata bella perché il Palas così pieno, così festoso, è straordinario. I ragazzi e il loro gioco si meritano gli applausi”. Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Dopo la vittoria con Taranto continuiamo su questa strada. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, che avremmo dovuto essere concentrati dall’inizio alla fine e che la battuta sarebbe stata la chiave per vincere. Stiamo lavorando bene in allenamento per migliorare la velocità del gioco. Ogni partita conta e penso che fino alla fine ogni partita sarà difficile perché tutti ora giocano per raggiungere un obiettivo, noi dobbiamo essere concentrati e provare a giocare la nostra migliore pallavolo fino alla fine”.
    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley 2-3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 18, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 2, Rizzo (L), Hopt 7. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Tarumi 9, Nedeljkovic 12, Faure 24, Ramon 11, Mazzone 13, Tosti (L), Pace (L), Rivas 3, Bayram 4. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca. ARBITRI: Simbari, Giardini. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 28′, 16′; tot: 129′.
    Nell’8° turno di ritorno della Regular Season, la Gioiella Prisma Taranto, sconfitta al tie break da Cisterna Volley al PalaMazzola (25-23, 23-25, 23-25 25-22, 11-15), prende 1 solo punto davanti a 1.750 spettatori, ma lascia l’ultima posizione grazie a piccolo passetto che a tre gare dal termine fa molto rumore. Tutta la partita scorre sul filo dell’equilibrio, ma gli ionici non riescono a concretizzare le occasioni nel secondo e terzo parziale, cedendo sul più bello anche nel tie break, con Cisterna abile nel crescere a muro stoppando così Lanza nelle fasi topiche del match. Buona la prestazione di Held, che chiude con 18 punti, ma a ricevere il premio di MVP, sul fronte opposto, è Faure, scorer con 24 punti. Alla fine a esultare sono i laziali, mentre il risultato lascia tanto amaro in bocca per l’occasione persa di centrare uno strappo.
    MVP : Theo Faure (Cisterna Volley) SPETTATORI : 1.750
    Tim Held (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita difficile, con tanti alti e bassi. In alcune situazioni, trovandoci sotto, abbiamo tirato fuori carattere e siamo riusciti a rientrare in partita. Forse siamo stati un po’ beffati nel secondo e nel terzo set, entrambi finiti a 23, mancava davvero poco. Ci tenevamo a vincere questa partita, ma alla fine abbiamo portato a casa un punto. Siamo un po’ tristi, ed è normale, perché perdere una gara così importante genera rabbia e frustrazione. Tuttavia, ripartiamo dalle buone cose mostrate oggi per affrontare le prossime tre gare con più aggressività e maggiore consapevolezza”. Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “Questa è stata una partita molto strana. Che noi fossimo avanti nel punteggio o sotto, moralmente sembrava sempre che dovessimo essere noi a inseguire. Nel primo set, pur commettendo tanti errori al servizio, siamo stati vicini a vincere. Sapevamo che la sfida contro Gioiella Prisma Taranto sarebbe stata difficile, dovendo loro affrontare le prossime partite al massimo e spinti dal proprio palazzetto. Oggi nei fondamentali di servizio e ricezione, e in contrattacco, non è stata una partita facile. Il pubblico del PalaMazzola si è fatto sentire e devo dire che è bello poter giocare in un clima così, perché la spinta del pubblico, anche se indirizzata alla squadra di casa, ti carica. Vogliamo continuare così per consolidare la nostra posizione nei Play Off. Spesso ci capita di pagare questo tipo di avvii e dobbiamo lavorare per centrare un approccio più incisivo”.
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 25-19) – Valsa Group Modena: De Cecco 3, Davyskiba 16, Sanguinetti 7, Buchegger 13, Gutierrez 13, Anzani 5, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 1, Stankovic 0, Ikhbayri 8, Federici (L). N.E. Rinaldi. All. Giuliani. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 12, Gargiulo 9, Lagumdzija 6, Nikolov 14, Chinenyeze 4, Bisotto (L), Loeppky 6, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0, Podrascanin 6. N.E. Tenorio. All. Medei. ARBITRI: Zanussi, Cappello. NOTE – durata set: 27′, 28′, 33′, 28′; tot: 116′.
    Al PalaPanini la squadra più in difficoltà dell’ultimo periodo acciuffa i tre punti contro il team più in forma del momento. La sfida n. 111 tra canarini e biancorossi si risolve con una vittoria per 3-1 di prepotenza da parte dei padroni di casa della Valsa Group Modena contro la Cucine Lube Civitanova, meno lucida e combattiva, ma comunque capace di riaprire l’incontro nel terzo set e avanti di 5 punti nel quarto prima di subire il ritorno modenese e di staccare la luce nel finale.
    La Valsa Group inizia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Civitanova risponde con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Nikolov-Bottolo martelli, Chinenyeze-Gargiulo centrali e Balaso libero.
    Nonostante la spinta di oltre 100 Predators in trasferta, la Lube fatica a prendere le misure sul servizio di Buchegger e va sotto di due set, poi trova la chiave di volta con l’assetto a tre schiacciatori, ma coach Giuliani nel quarto set rispolvera Mati al e Ikhbayri rianimando la squadra di casa, incisiva a muro (11 globali di cui 4 targati Anzani e 6 timbrati nel quarto parziale) e presa per mano da Gutierrez, MVP del match (13 punti), in doppia cifra come il top scorer Davyskiba (16) e il già citato Buchegger (13). Tra i giocatori della Lube Nikolov dà il suo meglio dopo una fase incolore (14 punti), ma l’unico costante in attacco è Bottolo (12 punti con il 69%).
    MVP : Josè Miguel Gutierrez (Valsa Group Modena) SPETTATORI : 3.665
    Ahmed Ikhbayri (Valsa Group Modena): “È stata una serata speciale, stavo aspettando questa chance per far vedere quanto valgo. Siamo davvero contenti di essere tornati alla vittoria, venivamo da un momento difficile ma abbiamo battuto la squadra più in forma del torneo, la pallavolo è questa. Dobbiamo ringraziare i nostri numerosi tifosi che anche oggi ci hanno supportato e ci hanno spinto al successo”. Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Modena ha giocato un’ottima partita, mentre noi non siamo riusciti a esprimerci come avevamo sempre fatto nell’ultimo periodo. Ho provato a giocare con quattro ricettori perché soprattutto all’inizio Modena ci aveva messo in grandissima difficoltà con la sua battuta. Purtroppo questa mossa non è bastata a girare definitamente la partita. Le squadre che affrontano la Lube sono sempre motivatissime, quindi dobbiamo abituarci ad affrontare questo tipo di partite. La parola d’ordine adesso è resettare e ripartire!”.
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-1 (27-25, 22-25, 25-22, 27-25) – Allianz Milano: Porro 2, Louati 19, Schnitzer 3, Reggers 23, Kaziyski 10, Caneschi 10, Staforini (L), Larizza 4, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 7. N.E. Piano, Gardini. All. Piazza. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 22, Plak 6, Masulovic 10, Sedlacek 13, Crosato 11, Toscani (L), Stefani 3, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. ARBITRI: Goitre, Cerra, Russo. NOTE – durata set: 34′, 33′, 31′, 39′; tot: 137′.
    Tre punti sudati, quanto importanti per la classifica, dopo due ore di gioco finiscono nella cassaforte dei padroni di casa dell’Allianz Milano dopo due ore e un quarto di grande equilibrio contro la Sonepar Padova. Il primo set termina ai vantaggi per la squadra meneghina, il secondo per i veneti. Nel terzo atto Milano rimette la testa avanti per poi chiudere in conti nel quarto e decisivo parziale, in cui la squadra di coach Roberto Piazza è in grado di recuperare un gap di tre punti per poi chiudere la partita. Percentuali di attacco elevate per entrambe le formazioni, nonostante la buona prestazione a muro e in difesa. L’Allianz Milano, pur non nella sua migliore giornata in battuta, riesce con Caneschi (sarà l’MVP) dai nove metri a spezzare il terzo set. Per Padova, molto positivo l’apporto di Luca Porro in tutta la gara (22 punti per lui) e la regia di Falaschi, in casa Milano, Reggers realizza 23 punti, inoltre si rivela di nuovo decisivo l’apporto della panchina, con Otsuka e Larizza sempre pronti e grintosi.
    MVP : Edoardo Caneschi (Allianz Milano) SPETTATORI : 3.115
    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Quest’Allianz Milano sa lottare e sa come andare in campo, anche se deve iniziare a essere un po’ più determinata nei momenti topici dei set, non parlo necessariamente degli scambi finali, mi riferisco alle fasi decisive che possono verificarsi anche nel cuore dei parziali. Ci serve un po’ più di killer instinct. Ci stiamo lavorando, sono contento per i ragazzi e per questo successo Gli ho detto che alla fine gli incontri si vincono per un paio di palloni. Oggi abbiamo incamerato tre punti per la classifica, quindi dobbiamo essere contenti”. Federico Crosato (Sonepar Padova): “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare al lavoro e dare tutto!”.
    Giocata ieri Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9) – Itas Trentino: Sbertoli 6, Michieletto 15, Resende Gualberto 9, Garcia Fernandez 1, Lavia 22, Bartha 6, Pesaresi (L), Kozamernik 0, Rychlicki 22, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 21, Simon 11, Bovolenta 5, Maar 20, Galassi 7, Loreti (L), Scanferla (L), Romanò 4. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye. All. Anastasi. ARBITRI: Cesare, Carcione. NOTE – durata set: 25′, 31′, 24′, 30′, 18′; tot: 128′
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 48, Itas Trentino 45, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 22, Cisterna Volley 21, Yuasa Battery Grottazzolina 17, Sonepar Padova 15, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.
    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.
    9ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 15 febbraio 2025, ore 20.30Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino
    Cisterna Volley – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 16.00Sonepar Padova – Valsa Group Modena
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Rana Verona
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Terzo successo consecutivo per Cisterna, Taranto battuto a domicilio al tie break

    Il Cisterna Volley centra il terzo successo consecutivo al PalaMazzola, superando una combattiva Gioiella Prisma Taranto al tie-break. La vittoria arriva dopo oltre due ore di gioco, con Faure protagonista assoluto: 23 punti messi a segno e il premio di MVP. I pontini fanno la differenza a muro, collezionando 13 punti nel fondamentale e trovando nel finale il guizzo decisivo per chiudere la sfida a proprio favore. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà in casa la Yuasa Battery Grottazzolina.

    Sestetti – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Tarumi e Ramon in posto quattro, con Pace libero. Dall’altra parte, coach Boninfante risponde con Zimmermann in diagonale con Gironi, D’Heer e Alonso centrali, Lanza ed Held in banda, e Rizzo nel ruolo di libero.

    1° set – Nel primo set la partita fatica a sbloccarsi, con gli errori al servizio che incidono nel rendimento di Cisterna. Una pipe di Tarumi apre il set (3-4), poi Nedeljkovic in primo tempo tiene in equilibrio il set sul 7-7. Un attacco vincente di Gironi porta avanti la Gioiella Prisma Taranto sul 10-8. Il Cisterna Volley si tiene in scia, con due colpi di Mazzone valevoli per il 13-12.

    Lanza fa riprendere quota ai padroni di casa prima sul 16-13 e poi sul 19-15. Mazzone a muro tiene in gioco i pontini sul 19-17, poi Gironi trova continuità, guidando Taranto sul 21-18. Coach Falasca inserisce Bayram al posto di Tarumi, poi i pontini riprendono quota con la parallela di Faure sul 22-21. Bayram annulla il primo set point (24-23), poi Lanza chiude in diagonale il set in favore di Taranto 25-23.

    2° set – Nel secondo set le due squadre continuano a combattere punto a punto. Due attacchi di Bayram aprono il parziale sul 6-6, poi Faure prima a muro e poi in attacco porta avanti i pontini sul 10-13. Il primo tempo di Mazzone mantiene a distanza Taranto (11-15). Boninfante inserisce Hofer e al servizio lo schiacciatore trova due ace che riportano in parità il set sul 15-15. Cisterna non si scompone e con Mazzone trova l’acuto al servizio del 16-19, prima che Taranto riporti in equilibrio il set con Gironi sul 20-20. L’opposto di Taranto è ancora protagonista sul 23-22. Faure porta Cisterna sul 23-24 in attacco, poi il muro del francese segna il 23-25.

    3° set – Nel terzo set è la Gioiella Prisma Taranto a condurre in avvio. Lanza in diagonale apre il parziale sul 5-3. Un ace di Faure porta il Cisterna Volley sul 6-6, poi Ramon propizia il vantaggio per i pontini. Il francese si scatena e con una sua bordata Cisterna aumenta il gap (7-10). Coach Falasca inserisce Rivas al posto di Tarumi, ma Taranto, guidata dai colpi di Gironi e Lanza, ribalta il parziale sul 12-11. Faure porta nuovamente avanti Cisterna sul 13-14, poi Cisterna passa avanti sul 17-19. Rivas tiene avanti i pontini sul 21-22. Gironi annulla il primo set point sul 23-24, poi Ramon chiude il set in favore del Cisterna Volley 23-25. 

    4° set – Nel quarto parziale è Cisterna a condurre in avvio, con Boninfante che inserisce Hopt al posto di Gironi. Il primo tempo di Mazzone spezza il set sul 3-6, con la risposta di Hopt per Taranto a contenere il vantaggio sul 5-7. Un colpo di prima di Lanza riporta in equilibrio il parziale (8-8). L’ace di Mazzone porta avanti il Cisterna Volley sul 12-14, poi Nedeljkovic a muro firma il 15-16. Prima in attacco e poi al servizio Tarumi tiene in equilibrio il set (18-18), ma i padroni di casa si portano avanti sul 23-19 con il muro di D’Heer. Lanza schiaccia in diagonale il punto del 24-19. L’ace di Ramon porta Cisterna sul 24-22, poi D’Heer porta la sfida al quinto set (22-25).

    5° set – Al Tie Break è Lanza a spezzare gli equilibri iniziali, con Tarumi a tenere Cisterna sul 4-4. La diagonale potente di Faure vale il 6-6, poi Tarumi permette ai pontini di passare avanti 7-8. Mazzone e Baranowicz a muro portano avanti Cisterna, con l’ace di Faure per il 9-12. L’opposto transalpino è ancora decisivo nel finale, con l’attacco vincente che chiude la partita 11-15. 

    Gioiella Prisma Taranto 2Cisterna Volley 3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 18, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 2, Rizzo (L), Hopt 7. N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Tarumi 9, Nedeljkovic 12, Faure 24, Ramon 11, Mazzone 13, Tosti (L), Pace (L), Rivas 3, Bayram 4. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.

    ARBITRI: Simbari, Giardini. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 28′, 16′; tot: 129′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley espugna il PalaMazzola: 2-3 contro Taranto

    TARANTO – Il Cisterna Volley centra il terzo successo consecutivo al PalaMazzola, superando una combattiva Gioiella Prisma Taranto al tie-break. La vittoria arriva dopo oltre due ore di gioco, con Faure protagonista assoluto: 23 punti messi a segno e il premio di MVP. I pontini fanno la differenza a muro, collezionando 13 punti nel fondamentale e trovando nel finale il guizzo decisivo per chiudere la sfida a proprio favore. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà in casa la Yuasa Battery Grottazzolina.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Tarumi e Ramon in posto quattro, con Pace libero. Dall’altra parte, coach Boninfante risponde con Zimmermann in diagonale con Gironi, D’Heer e Alonso centrali, Lanza ed Held in banda, e Rizzo nel ruolo di libero.
    LA PARTITA – Nel primo set la partita fatica a sbloccarsi, con gli errori al servizio che incidono nel rendimento di Cisterna. Una pipe di Tarumi apre il set (3-4), poi Nedeljkovic in primo tempo tiene in equilibrio il set sul 7-7. Un attacco vincente di Gironi porta avanti la Gioiella Prisma Taranto sul 10-8. Il Cisterna Volley si tiene in scia, con due colpi di Mazzone valevoli per il 13-12. Lanza fa riprendere quota ai padroni di casa prima sul 16-13 e poi sul 19-15. Mazzone a muro tiene in gioco i pontini sul 19-17, poi Gironi trova continuità, guidando Taranto sul 21-18. Coach Falasca inserisce Bayram al posto di Tarumi, poi i pontini riprendono quota con la parallela di Faure sul 22-21. Bayram annulla il primo set point (24-23), poi Lanza chiude in diagonale il set in favore di Taranto 25-23.
    Nel secondo set le due squadre continuano a combattere punto a punto. Due attacchi di Bayram aprono il parziale sul 6-6, poi Faure prima a muro e poi in attacco porta avanti i pontini sul 10-13. Il primo tempo di Mazzone mantiene a distanza Taranto (11-15). Boninfante inserisce Hofer e al servizio lo schiacciatore trova due ace che riportano in parità il set sul 15-15. Cisterna non si scompone e con Mazzone trova l’acuto al servizio del 16-19, prima che Taranto riporti in equilibrio il set con Gironi sul 20-20. L’opposto di Taranto è ancora protagonista sul 23-22. Faure porta Cisterna sul 23-24 in attacco, poi il muro del francese segna il 23-25.
    Nel terzo set è la Gioiella Prisma Taranto a condurre in avvio. Lanza in diagonale apre il parziale sul 5-3. Un ace di Faure porta il Cisterna Volley sul 6-6, poi Ramon propizia il vantaggio per i pontini. Il francese si scatena e con una sua bordata Cisterna aumenta il gap (7-10). Coach Falasca inserisce Rivas al posto di Tarumi, ma Taranto, guidata dai colpi di Gironi e Lanza, ribalta il parziale sul 12-11. Faure porta nuovamente avanti Cisterna sul 13-14, poi Cisterna passa avanti sul 17-19. Rivas tiene avanti i pontini sul 21-22. Gironi annulla il primo set point sul 23-24, poi Ramon chiude il set in favore del Cisterna Volley 23-25.
    Nel quarto parziale è Cisterna a condurre in avvio, con Boninfante che inserisce Hopt al posto di Gironi. Il primo tempo di Mazzone spezza il set sul 3-6, con la risposta di Hopt per Taranto a contenere il vantaggio sul 5-7. Un colpo di prima di Lanza riporta in equilibrio il parziale (8-8). L’ace di Mazzone porta avanti il Cisterna Volley sul 12-14, poi Nedeljkovic a muro firma il 15-16. Prima in attacco e poi al servizio Tarumi tiene in equilibrio il set (18-18), ma i padroni di casa si portano avanti sul 23-19 con il muro di D’Heer. Lanza schiaccia in diagonale il punto del 24-19. L’ace di Ramon porta Cisterna sul 24-22, poi D’Heer porta la sfida al quinto set (22-25).
    Al Tie Break è Lanza a spezzare gli equilibri iniziali, con Tarumi a tenere Cisterna sul 4-4. La diagonale potente di Faure vale il 6-6, poi Tarumi permette ai pontini di passare avanti 7-8. Mazzone e Baranowicz a muro portano avanti Cisterna, con l’ace di Faure per il 9-12. L’opposto transalpino è ancora decisivo nel finale, con l’attacco vincente che chiude la partita 11-15.
    LE DICHIARAZIONI
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley):”Questa è stata una partita molto strana. Che noi fossimo avanti nel punteggio o sotto moralmente è stato come dovessimo essere sempre noi a inseguire. Nel primo set pur commettendo tanti errori al servizio siamo stati vicini a vincerlo. Sapevamo che la sfida contro Gioiella Prisma Taranto sarebbe stata difficile, dovendo loro affrontare le prossime partite al massimo e spinti dal proprio palazzetto. Oggi nei fondamentali di servizio e ricezione, e in contrattacco, non è stata una partita facile. Il pubblico del PalaMazzola si è fatto sentire e devo dire che è bello poter giocare in un clima come questo, perché la spinta del pubblico, anche se indirizzata alla squadra di casa, ti dà una carica in più. Vogliamo continuare così per consolidare la nostra posizione nei playoff. Spesso ci capita di pagare questo tipo di avvii e dobbiamo lavorare per questi limitare questo tipo di errori nell’approccio della partita”.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – CISTERNA VOLLEY 2-3  (25-23; 23-25; 23-25; 22-25; 11-15)
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 1, Gironi 19, D’Heer 12, Alonso 5, RIzzo (L), Lanza 18, Held 18, Hofer 2, Luzzi (L), Hopt 7, Alletti. NE: Fevereiro, Paglialunga, Balestra. Allenatore: Boninfante
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 23, Mazzone 14, Nedeljkovic 12, Tarumi 9, Ramon 12, Pace (L), Bayram 5, Rivas 2,. NE: Tosti (L), Finauri, Czerwinski, Fanizza. Allenatore: Falasca.
    ARBITRI:Simbari Armando, Giardini Massimiliano (Di Bari Pierpaolo)
    NOTE – Durata set: 27’, 28’, 30’, 28’, 16’ Tot.2h09. Spettatori: 1750. MVP: Theo Faure (Cisterna Volley).
    Attacco: Cisterna Volley 48% Gioiella Prisma Taranto 50%. Ricezione: Cisterna Volley 37% (20% prf) Gioiella Prisma Taranto 41% (20% prf). Ace: Cisterna Volley 7, Gioiella Prisma Taranto 8. Muro: Cisterna Volley 13 Gioiella Prisma Taranto 7. LEGGI TUTTO

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    La decima sinfonia stagionale della Rinascita: battuta Lecce 3-1

    Gagliarda, tosta e vincente. La Rinascita Volley Lagonegro espugna il Palasport di Tricase battendo di rimonta (1-3) l’Aurispa Links per la vita Lecce nell’ottava giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor conquistano così il terzo successo consecutivo, il decimo complessivo in campionato, dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il sodalizio guidato da mister Giuseppe Ambrosio, in vantaggio meritatamente di un set e poi sotterrato dai punti e dalle giocate di Cantagalli e compagni. Davvero poderosa la prova della squadra, partita lentamente e poi cresciuta alla distanza, migliorando in modo decisivo tutte le sue percentuali (soprattutto a muro, ben 14 vincenti) e portando a casa tre punti preziosissimi in ottica playoff.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino conferma la diagonale Sperotto-Cantagalli, la coppia Panciocco-Armenante in posto quattro, Tognoni-Pegoraro la batteria centrale, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete, Ambrosio si affida a all’esperto ex di turno Fabroni in regia in diagonale con l’opposto Penna (alla vigilia, il miglior realizzatore del campionato), l’altro ex Mazzone e Iannaccone di banda, Deserio e Maletto al centro, il libero Cappio ad orchestrare le operazioni difensive.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    All’alba del match, la Rinascita prova a premere il piede sull’acceleratore con un doppio sigillo di Pegoraro dalla sua zona di campo e un gran muro di Cantagalli su Mazzone (4-7). I padroni di casa, per nulla intimoriti dall’atteggiamento aggressivo dei biancorossi, si riportano sotto prima con un ace di Iannaccone (10-10) e poi con l’attacco vincente di Penna per il sorpasso. L’opposto è bravo a farsi trovare pronto anche dai nove metri (14-13), mentre Mazzone – supportato da Maletto – è efficace a muro (15-13). La precisa e puntuale azione difensiva dell’Aurispa costringe Kantor a richiamare i suoi in panchina. Lagonegro subisce i colpi degli avversari: sul 18-14, il tecnico argentino deve ricorrere ancora alla pausa tecnica. Lecce appare insuperabile: Mazzone conferma il +4 in pipe (20-16), Panciocco e Tognoni provano a resistere (22-19), il muro leccese funziona su Cantagalli (24-19). Il parziale si chiude con l’errore in battuta di Panciocco (25-20).
    Al rientro in campo, la Rinascita cambia volto e si affida all’esperienza e alla sapienza in attacco di Diego Cantagalli. Che sul 6-4 casalingo, prende letteralmente per mano i compagni e li trascina al sorpasso. Grazie al suo potente servizio conquista prima due ace (6-8), poi sollecita la fase break (muro di Sperotto su Iannaccone per il 6-9) e infine induce al doppio errore in attacco di Penna e Maletto (6-11). Lagonegro viaggia col vento in poppa e si porta sul +7 (7-14) con il muro di Pegoraro su Fabroni. Nella fase conclusiva del set, dopo aver gestito anche un bottino di otto lunghezze di vantaggio, la Rinascita chiude 25-20 con un mani out di Panciocco.
    Con un parziale per parte, la partita diventa bella e avvincente. Ed estremamente equilibrata. Il primo strappo (+3) arriva sul 9-12 grazie a un monster block firmato Tognoni-Sperotto su un attacco di Penna. Maletto prova a far riavvicinare i suoi (12-13), ma lo stesso Penna lo tradisce piazzando due grossolani errori in attacco (13-15). Sul 16-19, elegante pallonetto di Panciocco, fa il suo ingresso in campo Focosi al posto di Tognoni. C’è spazio anche per Fioretti (out lo schiacciatore romano). Subito dopo, Cantagalli fa suo il +4 (16-20), dall’altro lato Iannaccone risponde con un ace (18-20). Nella fase più delicata del parziale, diventa importante anche la ricezione e l’apporto di capitan Fortunato – aiutato da Armenante e Panciocco – risulta assai efficace. Il punto esclamativo arriva grazie a un muro a due a firma Armenante-Pegoraro.
    Completata la rimonta, i biancorossi tornano in campo vogliosi di terminare l’opera. Il parziale, però, si trascina in un lungo ed estenuante equilibrio. Gli allunghi decisivi arrivano ad opera di Panciocco prima (13-16) e Tognoni poi (17-20, gran muro su attacco di Iannaccone). Ad un passo dal traguardo, Lagonegro si fa sorprendere da Penna e dal neo-entrato Ferrini (19-20) con il suo ace al primo tentativo. La riscossa di Lecce si ferma di fronte alla fame di un Cantagalli in serata di grazia (chiuderà con 27 punti a referto) e di un Tognoni perfetto dai nove metri per il match point del 21-24. La contesa arriva al tramonto con l’errore al servizio di Mazzone.
    La vittoria in terra pugliese consente alla Rinascita di raggiungere quota 32 punti in classifica, avvicinando la JV Gioia del Colle (terzo posto a 34, ferma per il turno di riposo) e allungando sulle dirette inseguitrici. S
    Si torna in campo domenica 16 febbraio, quando a Villa d’Agri arriverà la Gaia Energy Napoli.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE: Mazzone (16), Fabroni (2), Ferrini (1), Cappio (L1), D’Alba, Colaci, Penna (22), Giani, Omaggi, Coppa, Iannaccone (12), Deserio (5), Maletto (8), Bleve (L2), Cimmino. All.: Giuseppe Ambrosio
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (9), Pegoraro (8), Cantagalli (27), Franza, Tognoni (6), Fioretti, Armenante (14), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (1), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 1-3 (25-20, 20-25, 20-25, 22-25)
    Durata set: 26’, 29’, 29’, 31’
    Arbitri: Matteo Mannarino (Roma), Luca Pescatore (Cerveteri)
    Note | Lecce: aces 7, errori al servizio 16, muri vincenti 8, ricezione pos 71% – prf 34%, attacco 44%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 9, muri vincenti 14, ricezione pos 60% – prf 32%, attacco 46%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i verdetti dell’8a di ritorno

    Domenica 9 febbraio 2025Serie A2 Credem Banca: i verdetti dell’8° turno di ritorno
    Serie A2 Credem Banca8a giornata di ritorno: Brescia vince lo scontro diretto con Ravenna e vola in testa alla classifica, complice il passo falso di Prata al tie break sul campo di Siena
    Risultato 8a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca: MA Acqua S.Bernardo Cuneo – OmiFer Palmi 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)
    Emma Villas Siena – Tinet Prata di Pordenone 3-2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Consar Ravenna 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26)
    Banca Macerata Fisiomed MC – Evolution Green Aversa 3-2 (23-25, 18-25, 25-22, 25-23, 15-12)
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-23)
    Conad Reggio Emilia – Cosedil Acicastello 3-2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18)
    Giocata ieri Abba Pineto – Campi Reali Cantù 0-3 (15-25, 21-25, 16-25)
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – OmiFer Palmi 3-0 (25-21, 25-18, 25-15) – MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Malavasi 8, Codarin 7, Pinali 13, Sette 3, Volpato 13, Oberto (L), Cavaccini (L), Allik 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 4, Maccarone 2, Sala 4, Benavidez 10, Gitto 5, Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 5, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 2, Guastamacchia 0. N.E. Concolino. All. Cannestracci. ARBITRI: Pristerà, Venturi. NOTE – durata set: 26′, 22′, 22′; tot: 70′.
    Emma Villas Siena – Tinet Prata di Pordenone 3-2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8) – Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 14, Trillini 6, Nelli 23, Randazzo 26, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Alpini 0. N.E. Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 0, Terpin 17, Scopelliti 9, Gamba 24, Ernastowicz 14, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Truocchio. All. Di Pietro. ARBITRI: Mesiano, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 41′, 28′, 27′, 15′; tot: 141′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Consar Ravenna 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 19, Cargioli 8, Tondo 15, Cavuto 17, Erati 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Manessi. All. Zambonardi. Consar Ravenna: Russo 3, Feri 2, Copelli 13, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. N.E. Selleri. All. Valentini. ARBITRI: Scotti, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 26′, 34′; tot: 115′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Evolution Green Aversa 3-2 (23-25, 18-25, 25-22, 25-23, 15-12) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 4, Sanfilippo 7, Klapwijk 7, Valchinov 17, Fall 11, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 18, Dimitrov 4, Gabbanelli (L), Berger 2. N.E. All. Castellano. Evolution Green Aversa: Garnica 7, Lyutskanov 12, Frumuselu 6, Motzo 33, Canuto 12, Ambrose 12, Agouzoul (L), Arasomwan 0, Saar 3, Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Barbon. All. Tomasello. ARBITRI: Selmi, Colucci. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′, 34′, 21′; tot: 145′.
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-23) – Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 7, Compagnoni 11, Marks 20, Merlo 18, Mengozzi 12, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 8. N.E. Magnanelli, Acuti, Tonkonoh. All. Mastrangelo. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 5, Andreopoulos 15, Eccher 6, Sivula 13, Magliano 11, Sperandio 5, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 1, Ferreira Silva 1, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ghirardi. All. Morato. ARBITRI: Vecchione, Ciaccio. NOTE – durata set: 31′, 28′, 30′, 39′; tot: 128′.
    Conad Reggio Emilia – Cosedil Acicastello 3-2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18) – Conad Reggio Emilia: Partenio 0, Gottardo 9, Barone 6, Gasparini 11, Suraci 23, Sighinolfi 10, Zecca (L), Porro 4, Guerrini 6, Stabrawa 1, De Angelis (L). N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli. Cosedil Acicastello: Saitta 3, Basic 15, Bossi 8, Sabbi 9, Manavinezhad 18, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 5, Argenta 9, Volpe 2, Lucconi 2, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Montagnani. ARBITRI: Autuori, Sessolo. NOTE – durata set: 24′, 30′, 33′, 26′, 30′; tot: 143′.
    Giocata ieri Abba Pineto – Campi Reali Cantù 0-3 (15-25, 21-25, 16-25) – Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 6, Kaislasalo 5, Di Silvestre 10, Zamagni 5, Pesare (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 4, Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. Campi Reali Cantù: Martinelli 4, Tiozzo 11, Bragatto 6, Novello 14, Bacco 9, Candeli 7, Caletti (L), Butti (L). N.E. Cottarelli, Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. ARBITRI: Marigliano, Salvati. NOTE – durata set: 23′, 30′, 27′; tot: 80′
    Classifica Serie A2 Credem Banca Gruppo Consoli Sferc Brescia 47, Tinet Prata di Pordenone 46, Consar Ravenna 44, Evolution Green Aversa 39, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 36, Cosedil Acicastello 35, Emma Villas Siena 32, Abba Pineto 31, Smartsystem Essence Hotels Fano 27, Campi Reali Cantù 24, Delta Group Porto Viro 23, Banca Macerata Fisiomed MC 23, Conad Reggio Emilia 19, OmiFer Palmi 15.
    9ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 15 febbraio 2025, ore 19.00Cosedil Acicastello – Emma Villas Siena
    Sabato 15 febbraio 2025, ore 20.30Banca Macerata Fisiomed MC – Delta Group Porto Viro
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 16.00Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
    OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 17.00Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia
    Domenica 16 febbraio 2025, ore 18.00Evolution Green Aversa – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Consar Ravenna – Abba Pineto LEGGI TUTTO

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    VidyaViridex Sabaudia torna da Modica con un ko rocambolesco per 3-1

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia cede 3-1 in casa del Modica e resta ferma a 21 punti, con sette vittorie e 11 sconfitte, nella classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Con questa vittoria Modica conquista la salvezza matematica e la conseguente qualificazione ai play-off, così resta ancora il Sabaudia in ballo con le inseguitrici Castellana Grotte e Napoli, entrambe a 16 punti.
    Il Sabaudia inizia male la partita in casa del Modica e va sotto pesantemente con un 15-3 che, di fatto, premia l’avvio dei siciliani e costringe i pontini a una rincorsa che sarà utile solo per provare a ricucire il netto svantaggio: si passa dal 18-9 al 18-11 e sono sempre Padura Diaz e compagni a fare la partita. Ruiz porta il Sabaudia a -10 (23-13) con il punto diretto poi però lo spagnolo sbaglia dalla linea dei nove metri e regala il set post ai padroni di casa che chiudono con Padura Diaz.
    Sotto di un set, capitan Onwuelo e i suoi tornano in campo con la voglia di provare a insidiare gli avversari: l’avvio del secondo parziale è più equilibrato del precedente (7-5, 10-7 e 18-13) ma nel finale di set i padroni di casa si prendono ancora un margine importante: sul 20-14, quando il set sembra ormai irrimediabilmente compromesso, i pontini riescono a ricucire lo svantaggio fino al 21-18 approfittando di un lungo turno al servizio di Onwuelo. Modica si affida al time-out e trova il cambio palla al ritorno in campo con Buzzi che attacca in diagonale il 22-18. Il finale è infuocato perché Sabaudia ci crede, prima Barretta del Modica regala il 23-21 al Sabaudia, poi Ruiz attacca da posto quattro (23-22) e Modica chiama ancora il time-out così al ritorno in campo arriva il 24-22: con Ruiz al servizio il Sabaudia annulla il match point con Catinelli (di seconda palla) per il 24-23, Sabaudia mura con Menichini (24-24), Putini attacca out la ricostruzione (24-25) e alla prima occasione Sabaudia chiude 24-26 con un tocco di rete da parte di Modica.
    L’avvio del terzo spicchio di gara è piuttosto equilibrato (10-10 e 12-11), poi il Sabaudia si stacca (16-18) ma il Modica è sempre un osso duro e Onwuelo attacca a terra il 19-17 da posto due. Il Vidya Viridex Sabaudia si porta sul 20-22 ma Modica impatta sul 22-22 e coach Mosca chiama il time-out: il finale è tutto punto a punto (23-23) con Onwuelo che si guadagna il set point (23-24) e stavolta è Modica a usare il time-out e al ritorno in campo Chillemi annulla (24-24) e Modica si porta sul 25-24 e Barretta regala il 26-24 proprio ai siciliani.
    Dopo il complicato finale di terzo set per il Sabaudia il quarto parziale è tutto in salita: dal 10-6 al 13-7 i pontini subiscono un ritrovato Modica che continua a spingere fino al 18-8 con il Sabaudia incapace di replicare. Si arriva al 24-11 con i pontini in grande affanno: Buzi sbaglia il servizio e si auto annulla il match point, poi nello scambio successivo è il Sabaudia a pasticciare per il 25-12 che chiude i conti.
    Dopo questo match con il Modica il Sabaudia ha altre due partite da giocare sulle tre che restano fino al termine della regular season (visto che osserverà il turno di riposo previsto dal calendario in occasione dell’ultima partita della stagione regolare). Domenica prossima i pontini saranno impegnati a Sorrento sul campo della capolista che arriva dall’ennesima vittoria, a seguire l’ultima al Pala Vitaletti di Sabaudia il prossimo 2 marzo con il Campobasso.
    Avimecc Modica – Vidya Viridex Sabaudia 3-1Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 16, Matani 5, Padura Diaz 21, Barretta 26, Buzzi 7, Pappalardo (L), Raso 5, Capelli 0, Nastasi (L). N.E. Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di StefanoVidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Stamegna 5, Pizzichini 1, Onwuelo 16, Mazzon R. 12, De Vito 6, Abagnale (L), Menichini 6, Ruiz 8, Mazzon N. 1, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. MoscaARBITRI: Palumbo, GuarneriPARZIALI: 25-13, 24-26, 26-24, 25-12NOTE – durata set: 25′, 35′, 43′, 25′; tot: 128′. LEGGI TUTTO