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    Settimo trofeo SFERC città di Lumezzane: Brescia si conferma regina

    Il palazzetto di Lumezzane è il teatro di un match equilibrato e avvincente: Brescia vola avanti e poi rallenta: serve il tie-break chiuso sul filo per difendere il Trofeo! Roberta Campadelli di Sferc: “Questo è solo l’antipasto, ora tutti al San Filippo a tifare i tucani!”
    Brescia, 28 settembre 2024 – L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad e Consoli Sferc a darsele di santa ragione sotto rete. Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.
    CONSOLI SFERC CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2
    (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)
    Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.
    Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.
    Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).
    Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).
    Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).
    Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).
    Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.
    Roberta Campadelli di SFERC: “Questo è solo l’antipasto! L’augurio a entrambe le squadre è quello di vivere un bel campionato e l’invito per tutti i presenti è invece di continuare a seguire il grande volley al San Filippo”.
    Roberto Zambonardi: “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA
    Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.
    CONAD REGGIO EMILIA
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20
    Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18
    Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%
    Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)
    Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18. LEGGI TUTTO

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    Ottime indicazioni Domotek: Reggio cresce nel test del PalaCalafiore

    Un’ottima occasione per testare uomini e mezzi in vista dell’imminente inizio di campionato.La Serie A3 si avvicina e la Domotek Volley ha mandato in scena un allenamento congiunto contro l’Aquila Bronte.La formazione etnea è stata l’ospite del sabato del Palacalafiore, team che ha duellato con i reggini nella passata stagione in Serie B.I ragazzi di Mister Polimeni hanno vinto tutti e quattro i set giocati.25 a 21, 25 a 20, 25 a 19 e 25 a 14.Esposito e capitan Laganà, accanto a Picardo,Stufano,Lazzaretto e Soncini nei sei d’inizio con De Santis da libero.Dopo un avvio equilibrato, Enrico Lazzaretto è salito in cattedra nel primo set.A seguire, spazio ed ottimi feedback per l’opposto Spagnol, l’americano Kevin Lamp,Murabito,Pugliatti e non solo.Segnali di crescita esponenziale per lo statunitense da Chicago.Martedì primo ottobre, la Domotek continuerà il suo percorso giocando un test in trasferta contro i pari-categoria del Modica. LEGGI TUTTO

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    Ravenna brilla a Siena nell’ultimo test prima del campionato

    La Consar sbanca il Pala Estra per 3-1, con tre giocatori in doppia cifra
    Exploit della Consar che nell’ultimo test amichevole prima dell’inizio del campionato sbanca Siena imponendosi 3-1 sull’Emma Villas, tra le squadre più accreditate per la promozione in SuperLega.Coach Valentini si affida al sestetto già ampiamente collaudato in questo precampionato con Russo in regia, Guzzo opposto,  Canella e Copelli al centro, Ekstrand e Tallone schiacciatori e Goi libero.Coach Graziosi risponde con Nevot in regia, Nelli opposto, Trillini e Rossi centrali, Araujo e Cattaneo in attacco e Bonami libero.Ravenna parte molto bene e regge il confronto con i toscani, mantenendo il piccolo margine di vantaggio preso all’inizio. L’accelerazione verso la fine con il +4 del 18-22 rompe l’equilibrio. Goi e compagni tengono a freno la reazione dell’Emma Villas, che riale fino al -1 (21-22), un muro di Tallone dà il set point agli ospiti (21-24), che poi vanno a chiudere il set.Sull’abbrivio del primo set, la Consar parte fortissima nel secondo parziale con i punti di Guzzo e una murata di Tallone su Nelli (2-6). Un altro attacco vincente vale il +5 (3-8) che Siena non riesce mai a ricucire. Ravenna tiene saldamente in amno le redini del set e vola sul 2-0.Si scuote la squadra di Graziosi che si schiera ora con Nevot-Nelli, Cattaneo-Alpini, Trillini-Ceban, e Bonami libero. L’Emma Villas prende subito il comando nel terzo set e riesce a tenerlo fino al termine. Il vantaggio toscano si prolunga fino all’8-6 del quarto set: qui la Consar, Trascinata da Guzzo e Tallone, piazza un parziale di 10-5 con cui porta il match di nuovo dalla sua parte. L’ace di Nelli (19-20) sembra far rifiorire le speranze dei padroni di casa ma il contro ace di Tallone mette in cassaforte il successo della Consar, che chiude con tre giocatori in doppia cifra: Guzzo firma 19 punti, con 3 muri e un ace, Tallone lascia il segno contro i suoi ex compagni mettendo a segno 16 punti e Ekstrand si conferma con 11 punti e un considerevole 64%.
    “E’ stata decisamente una buona prova generale. Chiudiamo al meglio questa serie di partite amichevoli – è il commento di coach Andrea Valentini – con una gara valida sotto tutti i profili, a partire dall’approccio ai set per proseguire con la capacità dei ragazzi di tenere alto il livello del gioco e della prestazione. Abbiamo avuto una piccola flessione nel terzo set ma poi siamo ripartiti. Al di là della vittoria, che comunque fa piacere, sono contento perchè ho visto la squadra lottare con grande agonismo, e questo è un aspetto che mi è piaciuto tantissimo. Questa vittoria ci dà entusiasmo e fiducia per il lavoro fatto fin qui ma non ci deve far dimenticare che ci sono ancora cose e situazioni che vanno migliorate. E lo si può fare solo con il lavoro”.
    Il tabellinoSiena-Ravenna 1-3(21-25, 21-25, 25-19, 20-25)
    EMMA VILLAS SIENA: Nevot 4, Nelli 16, Trillini 10, Rossi 3, Araujo 5, Cattaneo 12, Bonami (lib.), Melato, Coser (lib.), Alpini 3, Ceban 2. Ne: Pellegrini, Randazzo. All.: Graziosi.CONSAR RAVENNA: Russo 1, Guzzo 19, Canella 7, Copelli 9, Ekstrand 11, Tallone 16, Goi (lib.), Selleri, Zlatanov, Bertoncello, Feri, Pascucci (lib.). Ne: Mirabella, Grottoli. All.: Valentini.NOTE: Durata set: 23′, 23′, 22′, 25′, tot. 93′. Siena (6 bv, 21 bs, 6 muri, 10 errori, 43% attacco, 57% ricezione), Ravenna (3 bv, 21 bs, 10 muri, 9 errori, 49% attacco, 55% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Allenamenti congiunti in casa: una vittoria e una sconfitta

    La Pallavolo La Bollente si mostra per la prima volta nei primi (ed unici) allenamenti congiunti davanti ai propri sostenitori contro due future avversarie in campionato. Venerdì 27 al Mombarone di Acqui Terme il confronto con Diavoli Rosa mentre Sabato 28 a Valenza è arrivata la Monge Gerbaudo Savigliano, una sorta prova generale di quella che sarà la prima di campionato domenica 20 ottobre alle 18, sempre nel medesimo impianto. 
    Due test diversi con due avversarie differenti tra loro che hanno dato modo a coach Totire di provare varie soluzioni tattiche sfruttando tutti e tredici i giocatori a disposizione 
    NEGRINI CTE ACQUI TERME – DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 3-1 (25/19, 25/13, 22/25, 25/23)
    Nel primo set, i termali hanno subito preso il controllo del gioco, allungando di cinque punti. Grazie a una prestazione solida in tutti i fondamentali, gli acquesi sono riusciti a mantenere un vantaggio consistente fino alla fine, quando gli avversari hanno tentato una rimonta, annullando quattro set point. Nella seconda frazione, la partita si è svolta in modo opposto: partenza lenta per i padroni di casa, seguita da un’accelerazione decisiva nella seconda metà. Nel terzo set, con una formazione rimaneggiata, il gioco è stato più equilibrato, e gli ospiti sono riusciti a mantenere un leggero vantaggio. Il quarto set è un botta e risposta continuo e, dopo un finale mozzafiato i termali chiudono.  
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Cester 6, Petras 6, Esposito 9, Bellanova 1, Botto 9, Mazza 3, Brunetti (L), Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 3, Garra 3, Graziani 11, Pievani 7. All. Totire/Melato
    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Ferenciac 1, Viganò 4, Prada, Romano 1, Artez 4, Juric 13, Consonni (L), Chinello 6, Argano 5, Zara 2, Frage 8, Vitropeanu 3. N.e: Volpara, Doniselli, Giuliani. All. Durand/Traviglia

    NEGRINI CTE ACQUI TERME – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3 (25/15, 23/25, 22/25, 23/25)
    Il primo set è caratterizzato da un dominio assoluto acquese che dopo aver impattato subito con quattro punti in avvio, avanzano agevolmente risultando quasi perfetti in tutti i fondamentali e non concedendo quasi nulla agli avversari. Il distacco finale è di dieci punti. 
    Nel secondo parziale coach Totire cambia un po’ le carte, il gioco risulta equilibrato con il punteggio che rimane sempre sul filo fino alla fine. Dopo un primo break acquese di tre punti sul 20/20, Savigliano risponde e ribalta. Nella terza frazione di gioco, dopo un avvio bilanciato per i primi cinque scambi, i cuneesi cominciano ad avanzare spiccando poi il volo mentre i termali sembrano spegnersi. Nonostante qualche segnale di ripresa nella seconda metà che porta la formazione di Acqui Terme a ridurre notevolmente lo svantaggio, Savigliano risulta più solido e continuo chiudendo tre passi avanti. Il quarto set continua ad essere molto altalenante per i padroni di casa che riescono a mantenersi sul filo e combattere punto a punto, fallendo tuttavia le occasioni dell’ipotetico sorpasso. Savigliano chiude ancora 23/25
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Pievani 8, Pereas 9, Biasotto 7, Bellanova 2, Graziani 9, Mazza 2, Brunetti (L), Garrone 2, Garra 3, Botto 10, Cester 8, Trombin (L). All. Totire/Melato
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Sacripanti 13, Dutto 7, Pistolesi 1, Galaverna 7, Orlando Boscardini 8, Gatto 5, Gallo (L), Brugiafreddo 3, Quaranta 2, Calcagno 1, Turkaj 5. All. Bulleri/Berra

    Le dichiarazioni di coach Michele Totire:
    “Con Brugherio è andata bene, avevamo altri obiettivi tecnici e tattici. Molto bene sia il sestetto che ha fatto i primi due set e sia quello che ha fatto i secondi. Quello su cui abbiamo lavorato ha funzionato molto bene, soprattutto la battuta, cosa che con Savigliano non ha funzionato. Qui ho testato sestetti particolari differenti da come siamo abituati, per questo i ragazzi hanno fatto fatica a mantenere il ritmo partita. Quello che volevo vedere l’ho visto anche se non è venuto come volevo. Questo significa che ho materiale su cui lavorare la prossima settimana” LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Medei soddisfatto a metà: “I debutti sono sempre complicati, dovevamo essere più continui”

    Coach Giampaolo Medei battezza il suo nuovo ciclo alla guida della Cucine Lube Civitanova con un successo casalingo in quattro set (25-22, 22-25, 26-24, 25-17) sulla Sonepar Padova nel match che ha inaugurato l’80° campionato di Superlega.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Mi aspettavo una partita del genere. Il debutto in campionato ogni anno è sempre complicato, per tutte le squadre, e stasera lo è stato pure per noi. Sicuramente c’è mancata la continuità. In alcuni momenti anche abbastanza lunghi il livello del nostro gioco è calato troppo, abbiamo perso la lucidità, però io voglio guardare soprattutto alle note positive e tra queste c’è il fatto che la squadra non ha mai mollato, neanche nei momenti più complicati. Vedi il finale del terzo set, che avevamo praticamente in mano, poi commettendo due leggerezze lo abbiamo rimesso in discussione. In quel momento i ragazzi sono rimasti concentrati e hanno mantenuto la convinzione di poter portare a casa la vittoria, che poi è arrivata. Si tratta di un successo che ci regala fiducia, la squadra è stata bene in campo, chiaro che dobbiamo migliorare dal punto di vista della continuità, ma siamo solo all’inizio e quindi di tempo per lavorare ne abbiamo molto”.

    Adis Lagumdzija: “Dopo due set in cui abbiamo incontrato diverse difficoltà, credo che la svolta della partita sia stata quando abbiamo aumentato il livello del nostro servizio. C’è ancora tanto da lavorare, ma penso che già stasera siamo riusciti a far vedere delle buone cose, si è visto che questa squadra ha grandi potenzialità”.

    Mattia Boninfante: “Quella di oggi è stata una partita difficile, contro un avversario come Padova, che in campionato riesce sempre a dire la sua. Siamo stati molto bravi nel finale del terzo set a rimanere uniti quando la situazione è tornata in bilico, dopo un paio di nostri errori. Vincere quel parziale ci ha dato poi una bella spinta per cominciare bene il set successivo. Siamo partiti con il piede giusto e ne siamo molto contenti. Adesso ci metteremo al lavoro per farci trovare pronti in vista della difficile trasferta di Milano”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Eravamo andati a Civitanova con l’obiettivo di fare punti”

    Esordio stagionale a Civitanova per i bianconeri di Sonepar Padova, che nell’anticipo della prima giornata hanno affrontato il team di coach Medei all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Per la sfida contro la Lube, i patavini sono scesi in campo con Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Diez (L). Il miglior realizzatore per la formazione padovana è stato Sedlacek, che ha totalizzato 13 punti (50% in attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Lagumdzija con 25 punti (62% in attacco). Questo primo combattuto match stagione si è concluso con la vittoria dei padroni di casa. 

    Coach Jacopo Cuttini: “Chiaramente avremmo voluto portare a casa dei punti, eravamo venuti qui con quell’obiettivo, ma purtroppo non ci siamo riusciti e siamo dispiaciuti. Tuttavia, questo è anche un bel segnale: venire a Civitanova con questa determinazione e con tali obiettivi dimostra che la squadra è spregiudicata e tosta”.

    “Il rammarico è per il terzo set: nella seconda parte del set, loro hanno messo in campo una battuta molto forte che ci ha messo in difficoltà, e noi probabilmente abbiamo commesso troppi errori nelle ricostruzioni. Siamo riusciti a difendere bene, ma non abbiamo concretizzato abbastanza nei contrattacchi. Forse sarebbe bastato concludere positivamente un paio di palloni in più nei contrattacchi per portare a casa il set e almeno un punto”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo squillo della Lube, 3-1 su Padova con un super Lagumdzija

    Coach Giampaolo Medei battezza il suo nuovo ciclo alla guida della Cucine Lube Civitanova con un successo casalingo in quattro set (25-22, 22-25, 26-24, 25-17) sulla Sonepar Padova di Jacopo Cuttini nel primo turno della Regular Season di SuperLega Credem Banca 2024/25.

    Orfana dello schiacciatore Alex Nikolov, in fase di recupero dopo l’intervento alla schiena, e del centrale Marko Podrascanin, utilizzabile dal quarto turno, nell’anticipo in notturna la formazione biancorossa sgomita e stringe i denti scatenando l’entusiasmo dell’Eurosuole Forum con una prova generosa, resa impervia dalle difficoltà legate a un meccanismo di gioco ancora in fase di rodaggio e dalla presenza sul fronte opposto di rivali battaglieri. Una vittoria cercata fortemente aggirando con cuore e testa il tranello emozionale tipico dei debutti.

    Efficace nel primo set, la Lube cala nel secondo parziale e paga il conto. La reazione arriva in un momento critico del terzo atto, vinto ai vantaggi. Nel quarto set c’è solo la Lube in campo e Lagumdzija, votato MVP, chiude da top scorer con 25 punti (il 62% di positività, 2 ace e 2 muri). In doppia cifra anche un grintoso Bottolo (15) e Loeppky (10). Tutti i fondamentali, complice il dominio finale, pendono a favore dei biancorossi, ma la Sonepar lotta e termina l’incontro con Sedlacek (14), Masulovic (12), Crosato (11) e Plak (10) in doppia cifra.

    Alla prima ufficiale da capitano, contro il suo passato, Fabio Balaso si conferma il leader in campo. Da segnalare i debutti in SuperLega del brasiliano Davi Tenorio e dell’iraniano Poriya Hossein Khanzadeh. I cucinieri vincono e convincono davanti a oltre 2400 spettatori, ma già nella 2ª giornata dovranno affrontare un altro scoglio duro, la trasferta lombarda contro l’Allianz Milano (domenica 6 ottobre, ore 15.20 con diretta Rai 2).

    SESTETTI – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Padova adotta il modulo a tre schiacciatori: l’ex Falaschi in cabina di regia per servire gli attaccanti Sedlacek, Masulovic e Porro, centrali Crosato e Plak libero Diez.

    1° SET – Nel primo set lo strappo decisivo arriva sul 19-16 grazie alle prodezze di Bottolo (8 punti con il 64% di efficacia e 1 ace) e Boninfante, molto positivo. I biancorossi, più efficaci in attacco (45% contro 38%) e al servizio (2 a 1 gli ace) vanno sul 22-17 celando qualche errore di troppo. Tenuta a galla da Sedlacek e Crosato, la Sonepar nel finale cede 25-22 sulla stoccata di Loeppky. 

    2° SET – Nel secondo parziale, con la Lube sotto 7-9, il centrale Tenorio debutta in SuperLega. Gli ospiti spingono e tengono a distanza Civitanova (13-17) nonostante la buona vena in attacco di Lagumdzija (7 punti con il 78%) e Loeppky (5 con il 71%). Sotto 20-24, la Lube annulla due palle set, ma il sesto punto di Masulovic chiude (22-25) un set che vede le squadre sul pezzo in attacco (58% e 60%), ma con i rivali più incisivi dai nove metri e a muro. 

    3° SET – Avvio duro di terzo set per la Lube (4-9). Medei cambia diagonale e il team reagisce. Sul 13-15 rientrano Boninfante e Lagumdzija. L’opposto sale in cattedra (7 punti nel set con 1 ace e 2 muri) e trova 3 magie di fila per il 18-18. In campo torna Chinenyeze, mentre Boninfante porta avanti Civitanova vincendo il duello a rete con Sedlacek, che poi trova l’asta (21-19). Gli ospiti impattano a muro (23-23) e con il block di Crosato centrano il sorpasso, ma Lube trova il controsorpasso a colpi di muro (25-24) e si prende il set con Bottolo (26-24). Padova attacca bene, ma a servizio e a muro emerge la Lube.

    4° SET – La volata vincente carica la Lube che torna in campo con verve rinnovata e domina la scena con Lagumdzija (8 punti nel set) contro una Sonepar meno lucida (14-8). Civitanova tiene il campo in maniera autoritaria e vola sul +7 con il muro di Boninfante (17-10). Balaso e compagni sono in controllo e chiudano la strada anche con Bottolo, mentre la Sonepar non trova il campo (22-14). Sul 23-15 esordio in SuperLega al servizio anche per l’iraniano Poriya. La Lube vince sulla battuta a rete di Padova (25-17).

    Cucine Lube Civitanova – Sonepar Padova 3-1(25-22, 22-25, 26-24, 25-17)Cucine Lube Civitanova: Loeppky 10, Gargiulo 8, Lagumdzija 25, Bottolo 15, Chinenyeze 6, Boninfante 3, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 1, Tenorio 1. N.E. All. Medei. Sonepar Padova: Crosato 11, Falaschi 0, Porro 7, Plak 10, Masulovic 12, Sedlacek 14, Toscani (L), Stefani 1, Mayo Liberman 2, Diez (L), Pedron 0. N.E. Galiazzo, Bergamasco, Truocchio. All. Cuttini.ARBITRI: Vagni, Piana, Merli.NOTE – durata set: 30′, 29′, 32′, 24′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio combattuto a Civitanova: Padova cede 3-1 alla Lube

    Esordio stagionale a Civitanova per i bianconeri di Sonepar Padova, che questa sera hanno affrontato il team di coach Medei all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Per la sfida contro la Lube, i patavini sono scesi in campo con Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Diez (L). Il miglior realizzatore per la formazione padovana è stato Sedlacek, che ha totalizzato 13 punti (50% in attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Lagumdzija con 25 punti (62% in attacco). Questo primo combattuto match stagione si è concluso con la vittoria dei padroni di casa. 
    Coach Jacopo Cuttini: “Chiaramente avremmo voluto portare a casa dei punti, eravamo venuti qui con quell’obiettivo, ma purtroppo non ci siamo riusciti e siamo dispiaciuti. Tuttavia, questo è anche un bel segnale: venire a Civitanova con questa determinazione e con tali obiettivi dimostra che la squadra è spregiudicata e tosta. Il rammarico è per il terzo set: nella seconda parte del set, loro hanno messo in campo una battuta molto forte che ci ha messo in difficoltà, e noi probabilmente abbiamo commesso troppi errori nelle ricostruzioni. Siamo riusciti a difendere bene, ma non abbiamo concretizzato abbastanza nei contrattacchi. Forse sarebbe bastato concludere positivamente un paio di palloni in più nei contrattacchi per portare a casa il set e almeno un punto”. 
    Cronaca
    Primo set. L’inizio del parziale è caratterizzato da un sostanziale equilibrio tra le due squadre: sull’1-2, attacco vincente di Masulovic, e sul 2-3, punto dalla seconda linea di Sedlacek. Il primo break a favore dei padroni di casa arriva sul 5-3, grazie a un ace di Bottolo, ma Padova rimane vicina e riesce a ridurre il divario (7-6, mani out vincente di Sedlacek), fino a sorpassare la formazione di coach Medei (11-13, out Lube). Negli istanti di gioco successivi Sonepar Padova riesce a mantenere un leggero vantaggio, ma i padroni di casa recuperano sul 16-15, spingendo coach Cuttini a chiamare il primo time out. Civitanova prende il controllo della partita e allunga (23-18), ma i patavini non mollano e tentano di ricucire il distacco: l’ace di Plak sul 23-21 induce coach Medei a richiedere un time out. Nonostante gli sforzi di Padova, Civitanova chiude il set a proprio favore con il punteggio di 25-22.
    Secondo set. Partenza sprint per i bianconeri, che nei primi scambi mettono subito a segno un break iniziale (2-5, attacco vincente di Masulovic). Padova, particolarmente brillante in questo avvio, mantiene il vantaggio: sul 5-8, pipe di Porro, e sul 7-10, diagonale sempre dello stesso. In un set molto combattuto, la squadra di coach Cuttini continua a condurre (13-17, ace di Crosato). I padroni di casa faticano a trovare continuità, mentre Sonepar Padova allunga (15-19, attacco di Plak dal centro; 16-20, va out il muro della Lube), costringendo coach Medei a chiamare time out sul 17-22. Nonostante i tentativi di rimonta di Civitanova negli ultimi scambi del set, un mani out vincente di Masulovic chiude il parziale a favore dei bianconeri, che si impongono 22-25.
    Terzo set. L’avvio del parziale è decisamente positivo per la formazione patavina, che parte subito forte, doppiando i padroni di casa (5-10, punto dal centro di Crosato). La squadra di coach Medei fatica a trovare il ritmo giusto in questa fase iniziale, mentre Padova mantiene il vantaggio (11-14, servizio out di Bottolo; 13-16, diagonale vincente di Sedlacek). Civitanova, grazie a Lagumdzija al servizio, riesce però a ridurre il divario e trova il pareggio sul 18-18. Nel finale, la squadra di coach Medei aumenta la pressione e tenta l’allungo (sul 21-19, l’attacco di Sedlacek finisce sull’asta). Padova, tuttavia, risponde prontamente con Mayo Liberman al servizio, trovando nuovamente il pareggio sul 23-23 e costringendo coach Medei a chiamare time out. Il set si conclude con Civitanova che chiude sul 26-24.
    Quarto set. L’inizio del parziale vede i padroni di casa partire con un break sul 4-1, costringendo coach Cuttini a chiamare subito time out per provare a spezzare il ritmo. Nei minuti successivi, Civitanova cerca di consolidare il vantaggio (12-7, invasione di Porro). Padova tenta di rientrare in partita (17-12, ace di Plak), ma Civitanova mantiene il controllo (21-14, muro su Stefani). Nei momenti finali, i padroni di casa accelerano ulteriormente e chiudono il set, decisivo per il match, con il punteggio di 25-17.
    Cucine Lube Civitanova – Sonepar Padova 3-1
    (25-22, 22-25, 26-24, 25-17)
    Cucine Lube Civitanova: Loeppky 10, Gargiulo 8, Lagumdzija 25, Bottolo 15, Chinenyeze 6, Boninfante 3, Balaso (L); Orduna, Hossein Khanzadeh, Dirlic 1, Tenorio 1, Bisotto. Non entrati: Podrascanin. Coach Giampaolo Medei.
    Sonepar Padova: Sedlacek 13, Crosato 10, Falaschi, Porro 7, Plak 11, Masulovic 12, Diez (L); Stefani 1, Mayo Liberman 2, Pedron. Non entrati: Galiazzo, Bergamasco, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 30’, 29’, 32’, 24’. 1h55’. 
    Note. Servizio: Civitanova errori 19, ace 5, Padova errori 17, ace 3. Muro: Civitanova 8, Padova 5. Errori punto: Civitanova 32, Padova 29. Ricezione: Civitanova 52% (28% prf), Padova 52% (25% prf). Attacco: Civitanova 49%, Padova 44%. 
    Arbitri: Vagni Ilaria – Piana
    MVP: Lagumdzija Adis (Cucine Lube Civitanova)
    Primo appuntamento in casa della compagine bianconera: LEGGI TUTTO