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    La Lube torna al lavoro, nel mirino la trasferta di domenica a Milano

    I biancorossi di Giampaolo Medei tornano oggi in palestra dopo una giornata di riposo. Nell’anticipo di sabato che ha aperto le danze nella Regular Season di SuperLega Credem Banca la Cucine Lube Civitanova si è scrollata di dosso l’ansia da debutto con una buona prova casalinga valsa un successo da tre punti contro la Sonepar Padova. Lo staff cuciniero ora chiede a gran voce testa bassa e massima concentrazione in vista del prossimo impegno, la trasferta in Lombardia. Capitan Fabio Balaso e compagni sono attesi da un primo pomeriggio di pesi e tecnica con esercizi finalizzati ad aprire la settimana che precederà il blitz di domenica 6 ottobre (ore 15.20 con diretta Rai 2) all’Allianz Cloud. Ad attendere i marchigiani all’ombra della Madonnina ci sarà l’Allianz Milano di Roberto Piazza, squadra battuta 3-0 lo scorso 14 settembre nella Semifinale della 2ª Jesi Volley Cup. Una rivale da prendere con le pinze, visto il roster di talento, anche perché gli ambrosiani vogliono reagire davanti al pubblico amico dopo il passo falso al debutto. Il calendario di più ampio respiro rispetto allo scorso anno consentirà alle squadre di preparare nel migliore dei modi una sfida che promette spettacolo, tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello agonistico.
    Programma di lavoro fino a domenica 6 ottobre
    Lunedì: riposo, pesi + tecnica.
    Martedì: tecnica, tecnica.
    Mercoledì: riposo, tecnica.
    Giovedì: pesi, tecnica.
    Venerdì: riposo, tecnica.
    Sabato: tecnica, partenza per Milano.
    Domenica: tecnica, 2° turno di Regular Season VS Allianz (ore 15.20). LEGGI TUTTO

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    SuperLega, Szwarc (30 punti) top scorer della prima giornata

    SuperLega Credem BancaI numeri della 1a giornata: Szwarc top scorer con 30 punti, bene Petkovic (26 attacchi punto) e Antonov (5 muri vincenti). Dai nove metri buona prova di Romanò con 4 ace
    1a giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia – Rana Verona 3-0 (29-27, 25-22, 25-21)Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-23)Cucine Lube Civitanova – Sonepar Padova 3-1 (25-22, 22-25, 26-24, 25-17)Cisterna Volley – Itas Trentino 1-3 (25-22, 23-25, 25-27, 16-25)Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 3-0 (25-21, 25-20, 25-19)Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 25-16, 30-32, 26-24, 9-15)
    La Regular Season di SuperLega si apre con i 30 punti di Szwarc nella vittoria di Monza a GrottazzolinaDopo l’antipasto del sabato sera, che ha visto Cucine Lube Civitanova avere la meglio su Sonepar Padova, nella giornata di ieri si è conclusa la prima giornata di Regular Season di SuperLega Credem Banca. Nella vittoria di Mint Vero Volley Monza sul campo della neopromossa Yuasa Battery Grottazzolina brilla la stella di Arthur Szwarc: l’opposto canadese, nei cinque set disputati, ha saputo trovare 30 punti totali, prestazione che ha permesso ai brianzoli di portarsi a casa i primi due punti della stagione. Dall’altra parte della rete gli ha replicato Dusan Petkovic che ha iniziato la sua avventura a Grottazzolina siglando 29 punti totali, di cui 26 attacchi punto (miglior prestazione del turno). A muro ha offerto una buona prova Oleg Antonov che con la casacca della formazione marchigiana ha saputo trovato 5 muri vincenti. Dai nove metri, invece, efficare il servizio di Yuri Romanò nella vittoria di Gas Sales Bluenergy Piacenza contro Valsa Group Modena: 4 gli ace per l’opposto azzurro.
    Yuri Romanò: i suoi 4 ace contro Valsa Group Modena hanno permesso a Piacenza di portarsi a casa i tre punti
    Numeri e statisticheLa Gara più Lunga: 02.17Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza (2-3)La Gara più Breve: 01.31Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano (3-0)Il Set più Lungo: 00.381° Set (29-27) Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona3° Set (25-27) Cisterna Volley – Itas TrentinoIl Set più Breve: 00.232° Set (25-16) Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza
    I TOP di SQUADRA
    Attacco: 58.7%Yuasa Battery GrottazzolinaRicezione: 39.3%Yuasa Battery GrottazzolinaMuri Vincenti: 14Mint Vero Volley MonzaPunti: 83Mint Vero Volley MonzaBattute Vincenti: 11Mint Vero Volley Monza
    I TOP INDIVIDUALI
    Punti: 30Arthur Szwarc (Mint Vero Volley Monza)Attacchi Punto: 26Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina)Servizi Vincenti: 4Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Oleg Antonov (Yuasa Battery Grottazzolina)
    Dusan Petkovic: per l’opposto di Grottazzolina 26 attacchi punto contro Monza
    I MIGLIORI
    Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona)Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena)Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova – Sonepar Padova)Riccardo Sbertoli (Cisterna Volley – Itas Trentino)Fabrizio Gironi (Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano)Andrea Mattei (Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Oreste Cavuto si racconta: “Dura lasciare Trento, a Brescia per giocare con continuità”

    L’anno è quello in cui l’occhio stile Grande Fratello orwelliano è rivolto verso di lui. Oreste Cavuto ne è consapevole e pare anche che stesse aspettando solo questo momento. Il contesto sembra quello giusto, ossia un campionato di A2 molto competitivo in cui l’ex stella della Itas Trentino dovrà dimostrare non solo di poter divorare la categoria, ma anche di poter essere un elemento distintivo della nuova Brescia.

    “Sicuramente per me è un anno molto importante perché sono arrivato a Brescia per poter giocare con continuità, ma anche attraverso la presentazione di un progetto ambizioso della società, che viste le premesse e il mercato fatto ha come obiettivo quello di fare il salto di categoria. Naturalmente il progetto raccoglie il grande entusiasmo non solo mio, ma anche di tutti quelli che in questa società hanno disputato alcune stagioni e quelli che sono arrivati assieme a me”.

    Cito solo due nomi. Raffaelli e Tondo.

    “Mi piacciono molto. Raffa lo conosco da tantissimi anni perché abbiamo fatto assieme alcune esperienze con la nazionale. Con Alessandro ci siamo trovati talvolta da avversari e quest’anno è il primo anno in cui lavoriamo assieme. Mi rivedo molto in lui, è un grande lavoratore ed è un elemento con cui ho trovato affinità sin dal primo giorno”.

    A guidare il gruppo ambizioso è ancora Tiberti.

    “Una chioccia, oltre ad essere un ottimo compagno di squadra. È una persona che gestisce tutto molto bene sia dentro che fuori dal campo, è un collante importante per la squadra e una figura su cui la società fa giustamente molto affidamento. Credo che per giocare a questo livello alla sua età tu debba essere in grado di fare la differenza e Simone la fa ancora sotto molti aspetti”.

    L’altra squadra su cui tutti puntano il dito è Catania, che avete sfidato nel torneo di Palmi.

    “Hanno avuto la meglio loro al tie break e si è dimostrata una squadra ostica con degli elementi, tra cui un palleggiatore ottimo, che non hanno bisogno di essere presentati. Penso, non me ne vogliano, che contro Catania anche noi potremo dire la nostra con la formazione al completo. Sarà una bellissima battaglia e partite così belle non vedo l’ora di giocarle”.

    Altre squadre da tenere d’occhio.

    “In generale è un ottimo livello, ma Ravenna, Cuneo e Siena sono altre tre squadre con cui si giocherà ad armi pari”.

    La sua scelta di lasciare Trento e la Superlega è stata particolarmente al centro delle cronache del volley. Sente, lo chiedo in totale onestà, di aver fatto la scelta giusta?

    “Premetto che lasciare Trento non è stato per niente facile. Poteva essere Brescia o qualsiasi altra destinazione, ma ha significato ovviamente lasciare un posto che per me significa casa. Non è un caso che abbia acquistato un appartamento, lo abbia arredato e fatto mio e non è una scelta azzardata pensare che per me quello con Trento sia stato un arrivederci. Sono legatissimo alla società, penso che la mia vita futura la indirizzerò verso quella città e ci sono persone alle quali voglio molto bene e che mi mancheranno molto. Fatta questa premessa, tutti hanno capito che avessi l’esigenza di tornare a giocare in maniera continuativa, volendo dimostrare in primis a me stesso che tipo di giocatore sono diventato. Ho lasciato un gruppo molto forte e spero di non risultare presuntuoso se dico che è anche un pochino merito mio se assieme ai miei compagni di sempre ho contribuito a fortificare e creare quel gruppo”.

    Per lei, Lavia e Sbertoli si può parlare di fratellanza?

    “Sono stati la mia quotidianità per anni e resta un’amicizia veramente profonda. Mi mancheranno molto”.

    Sente più la pressione o la motivazione in questo momento?

    “Sento la pressione che trasformo in motivazione. Quando devi dimostrare qualcosa è logico che tu ti debba esporre. A me non pesa, anzi”.

    È vero che vuole rimanere nell’ambiente una volta terminata la carriera?

    “Voglio giocare ancora moltissimi anni, ma una volta che terminerò gli studi in Ingegneria Civile nel 2025, vorrei fare un Master in Management dello Sport. Ho cominciato a collaborare con il camp di Trento e capito che sullo sport vorrei basare il mio lavoro non solo nel presente, bensì anche nel futuro”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi: “In alcuni momenti abbiamo mostrato di tenere il ritmo alla grande”

    All’esordio assoluto in SuperLega tra le mura amiche del PalaSavelli, la Yuasa Battery Grottazzolina impegna severamente la Mint Vero Volley Monza, ma cede al tie break dopo aver riacciuffato per due volte i reali.

    Il Club brianzolo, nelle Marche in emergenza, dovendo rinunciare a Lawani, Mosca, Averill e, ovviamente Zaytsev (disponibile dal 4° turno), trova un Yuasa carica e con il 6+1 annunciato. Presenti in tribuna istituzioni locali, tutti i sindaci del territorio, il presidente della Provincia e i rappresentati della Regione. La gara è intensa, la prima storica per il team di casa nella categoria.

    Monza avanza due volte nel conto dei parziali, Grotta la ribatte colpo su colpo e allunga il match. Al quinto set Petkovic e compagni trovano avversari più lucidi nel momento clou, ma portano a casa il primo punto della storia di Grottazzolina nell’Olimpo del volley. Performance da ricordare per Andrea Mattei, premiato MVP nonostante la sconfitta. Nel prossimo turno, domenica alle 18.00, la Yuasa farà visita a Modena.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Siamo arrivati a questo appuntamento con la consapevolezza che per noi sarà un campionato in cui dovremo lottare contro tutto e tutti per portare via punti e centrare il nostro obiettivo. In alcuni momenti la squadra ha mostrato di tenere il ritmo alla grande e di poter fare proprio quel salto in più. In merito al terzo parziale, c’è un filo di rammarico per non aver chiuso quelle occasioni in contrattacco ai vantaggi che avrebbero chiuso il set a nostro favore. Era tanta comunque la voglia di rompere il ghiaccio dopo l’enorme tensione e l’altrettanto logorante attesa per questo storico esordio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 1° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Riparte la Superlega e come spesso capita nelle prime giornate i risultati sono meno scontati che in altri periodi della stagione. Ed ecco quindi che le cosiddette piccole ne approfittano per cercare punti preziosi nella lunga corsa alla salvezza. In alta quota partono con il piede giusto Perugia, Civitanova e Piacenza, Trento barcolla ma esce a testa alta dall’insidioso campo di Cisterna, le lombarde dimostrano una condizione precaria perdendo a Taranto nel caso di Milano e vincendo di misura con la neopromossa Grottazzolina nel caso di Monza.

    Sestetto di giornata: Sbertoli–Szwarc, Michieletto–Semeniuk, Flavio-Mattei, Colaci

    Foto Sir Susa Vim Perugia

    PERUGIA-VERONA 3-0Ma partiamo da Perugia, i campioni in carica e freschi vincitori della Supercoppa. Verona è avversario tosto, che non nasconde ambizioni di alta classifica e può contare su un sestetto collaudato. Ma Giannelli (voto 8) e compagni murano alla grande trascinati da un Loser (voto 8,5) perfetto e da una ricezione di alto livello. Se Ben Tara (voto 5,5) non incide come in altre occasione ecco Semeniuk (voto 7,5) trascinare i compagni ad un tranquillo tre a zero.

    Verona rinuncia a Mozic e Keita e mostra una ricezione davvero ballerina con Sani (voto 6) preso molto di mira. Sottotono Dzavoronok (voto 5) il nuovo regista Abaev (voto 5,5) si dimentica dei centrali e cerca di far accendere Jensen (voto 5) senza grosso successo.

    foto Lega Volley

    PIACENZA-MODENA 3-1Partita tirata a Piacenza dove i padroni di casa approfittano della poca lucidità dei modenesi nei momenti chiave del match per portare a casa bottino pieno. Romanò (voto 8) è in versione deluxe e con lui parte alla grande il duo centrale Simon (voto 8), Galassi (voto 7,5) con primi tempi anticipati e ottima attenzione a muro. Se Maar (voto 8) appare già a suo agio nel ruolo di martello potente, appare ancora in ritardo di condizione Kovacevic (voto 5) che chiude con 7 murate subite e 4 errori in battuta.

    Modena gioca già una bella pallavolo, ma sul finale di set un paio di erroracci gratuiti minano le certezze di una squadra giovane ma in grado di far bene. Rinaldi (voto 7,5) è il braccio pesante, Buchegger (voto 6,5) la costanza ma Gutierrez (voto 5) incappa in una giornata no. Sottotono anche la linea dei centrali con Stankovic e Sanguinetti (voto 5,5), meglio invece Anzani (voto 7) subito pronto a mettere la sua esperienza al servizio della squadra.

    Foto Cisterna Volley

    CISTERNA-TRENTO 1-3Soffre tre set ma poi inserisce il pilota automatico una buona Trento che sorretta dal duo Michieletto (voto 8) Lavia (voto 8) regala a coach Soli i primi tre punti stagionali. Da applausi la prova di Flavio (voto 9) che sfrutta uno Sbertoli (voto 8) lucido in palleggio. Discreta la prova di Gabi Garcia (voto 5,5) nel ruolo di vice Rychlicki.

    Cisterna ritrova subito super bomber Faure (voto 8) e la potenza di Ramon (voto 7), ma nonostante la gran prova di Pace (voto 7), all’esordio come libero titolare, non riesce a sfruttare il gioco al centro con un Diamantini (voto 5) in difficoltà.

    Foto Gioiella Prisma Taranto

    TARANTO-MILANO 3-0Vittoria col botto per Taranto che festeggia la prima panchina in Superlega del duo Boninfante-Papi schiantando una brutta Milano, molto lontana dai suoi standard.

    Man of the match è quel Gironi (voto 7,5) alla prima vera chance importante in Superlega. Con lui bene anche il canadese Hofer (voto 7,5) e soprattutto Zimmerman (voto 8), palleggiatore cresciuto davvero molto nelle ultime stagioni, abile nel far girare al meglio anche il sempre verde Lanza (voto 7) devastante in attacco quanto in grande difficoltà in seconda linea.

    Milano stecca sonoramente la prima, con un attacco che stenta e un muro che latita. Non basta l’esuberanza di Reggers (voto 6) e il lavoro in seconda linea di Louati (voto 5,5), i centrali non riescono a leggere il gioco di Zimmermann e la squadra al servizio non riesce mai ad incidere. Nonostante una discreta ricezione, anche il talento di Porro (voto 5,5) fatica ad accendersi e non riesce a trovare la chiave di gioco per aiutare i suoi attaccanti.

    foto Lega Volley

    GROTTAZZOLINA-MONZA 2-3Porta a casa un primo storico punto la neo promossa Grottazzolina che approfitta di una incerottata Monza per mostrarsi al grande pubblico. Trascinata da bomber Petkovic (voto 8,5) e da un Antonov (voto 7,5) in formato deluxe, i padroni di casa lavorano bene a muro e in ricezione e dimostrano di non voler essere solo una meteora in Superlega. Molto bene anche Mattei (voto 8) al centro, piacevole sorpresa di giornata.

    Monza, senza i suoi big Juantorena e Zaytzev, si aggrappa al braccio pesante di Szwarc (voto 9) e ad un Cachopa (voto 8) già ispiratissimo che riesce ad esaltare il giovane martello Marttila (voto 7,5). Se Rohrs (voto 5) è la delusione di giornata, piace la grinta di capitan Beretta (voto 7,5) che a suon di muri spegne i sogni di vittoria marchigiani.

    foto Lega Volley

    CIVITANOVA-PADOVA 3-1Parte bene anche la rinnovata Civitanova che mostra già una ottima intesa fra il giovane Boninfante (voto 7) e i suoi attaccanti. La squadra di Medei trova un super Lagumdzija (voto 8) che impressiona soprattutto per il basso numero di errori. Bene anche Bottolo (voto 7,5) che sfodera una prova solida anche in ricezione. Sottotono Chinenyeze (voto 5,5), sempre in difficoltà a muro, mentre buona la prestazione di Gargiulo (voto 6,5) alla prima grande occasione della carriera.

    Non Basta un’ottima prova dei centrali Plak (voto 7) e Crosato (voto 8) per garantire a Padova il tie-break. Nonostante i pochi errori, Masulovic (voto 5,5) non decolla e anche il fresco talento di Porro (voto 5) non si accende se non a tratti; meglio invece Sedlacek (voto 6,5), unico punto di riferimento nel trio laterale.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia supera Verona in tre set, Semeniuk: “Siamo stati sempre attenti sul campo”

    Si apre con una vittoria il percorso in Superlega dei Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia che, dopo aver conquistato il primo trofeo della stagione, la Del Monte ® Supercoppa, invertono il loro personale trend battendo la Rana Verona di coach Radostin Stoytchev 3-0.

    Tra le mura amiche del PalaBarton, i ragazzi di Angelo Lorenzetti si impongono arginando i colpi degli avversari con 13 muri, spingendo al servizio con 7 ace e chiudendo con un 50% di efficacia in attacco. Una buona prestazione anche in ricezione, con il 61% di positiva al termine del match. Da applausi lo schiacciatore Kamil Semeniuk, premiato MVP della partita.

    Domenica 6 ottobre i Block Devils torneranno in campo per l’anticipo delle 17.00 a Padova, gli scaligeri proveranno a rifarsi nel posticipo interno delle 19.00 contro Cisterna.

    Kamil Semeniuk (schiacciatore Sir Susa Vim Perugia): “Siamo contenti! Prima di tutto per non aver perso neanche un set contro di loro, poi per aver iniziato la stagione con una vittoria. Siamo stati sempre attenti sul campo, nel primo set eravamo avanti di cinque punti e poi siamo finiti ai vantaggi, questo ci fa capire che su questo aspetto possiamo migliorare. Ora ci aspettano due trasferte consecutive, noi faremo tutto fuoco per vincere!”.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Abbiamo avuto difficoltà a inizio partita, poi siamo cresciuti nell’organizzazione di gioco e siamo andati vicini a vincere il primo e anche il secondo set. Perugia è stata molto solida in difesa e noi abbiamo sofferto in ricezione. La chiave della partita è stata la loro battuta. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla. Adesso bisogna lavorare molto bene sulle situazioni di muro e difesa, ma anche nella fase di cambio-palla. Se riusciamo a essere più precisi su alcune cose, possiamo arrivare ad alzare il nostro livello di gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Fineco: voti alti per tutte, sottotono solo Danesi e Lanier

    La pallavolo è quello sport dove si gioca 6 contro 6, ed alla fine vince la Prosecco Doc Imoco Conegliano. La squadra allenata da Daniele Santarelli supera in rimonta per 3-2 una combattiva Numia Vero Volley Milano (che deve fare a meno di Paola Egonu) e mette in bacheca l’ottava Supercoppa della sua storia, confermando quella fama di cannibale che le permette di alzare ogni trofeo in Italia dal 2019. Da maggio di quell’anno infatti non c’è alcuna competizione nazionale che sia stata vinta da un’altra squadra, e questo offre la misura della grandezza dell’epopea della compagine gialloblù, che si conferma ancora una volta quella da battere.

    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori dell’evento che ha dato il via alla stagione 2024-2025 di pallavolo femminile.

    foto Rubin – Zani / LVF

    PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO

    Joanna Wolosz voto 8. Qualora servissero controprove, l’alzatrice polacca dimostra una volta di più di essere fondamentale come nessun’altra per Conegliano. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dalle partite: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che non si lasciano intimorire dal buon sistema muro-difesa di Milano. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione da vera capitana (per lei anche 3 punti di cui 1 block).

    Isabelle Haak voto 6,5. Per una volta il premio MVP non è suo. Non che abbia giocato male (20 punti), ma abituati a standard elevatissimi un 35% con 4 errori e 4 muri subiti suona un po’ strano. Ormai ci siamo fatti la bocca buona… L’opposta svedese comincia il match con due set non eccezionali (37% e 38% di positività), lo continua calando (18%), ma è decisiva nella volata della quarta frazione (50%). Probabilmente, in alcune circostanze cerca soluzioni particolarmente difficili, aumentando un po’ il proprio tasso di errore ed anche al servizio tira sempre a tutto braccio, incurante dei rischi, raccogliendo meno del solito (1 errore e 0 ace).

    Gabi voto 7. Non sarà stata dominante come ci si aspettava alla vigilia, ma c’è anche la sua impronta nel successo contro Milano. La schiacciatrice brasiliana in attacco se la cava abbastanza bene, chiudendo con 16 punti e il 43% di efficacia. Numeri interessanti per il ruolo, pur essendo annacquati da 2 errori e 4 muri subiti. Nulla di drammatico, soprattutto se si considera il suo contributo in ricezione: destinataria di 30 servizi avversari su 84, ne serve alla sua palleggiatrice il 56% in maniera precisa e il 40% perfetta (da segnalare, però, 6 ace subiti).

    Khalia Lanier voto 5,5. Lontana dalla forma migliore, non riesce a tenere testa alle avversarie producendo solo 2 punti e non svolgendo al meglio il suo compito di martello. Così, nonostante una buona prova in ricezione (66% di ricezione positiva e 41% di perfetta), viene sostituita da Lukasik.

    Martyna Lukasik voto 7,5. Alzino la mano quanti alla vigilia della partita avrebbero scommesso sulla schiacciatrice polacca in versione “coniglio dal cilindro”. I suoi meriti aumentano esponenzialmente se pensiamo quale ingrato compito coach Santarelli le affibbi: sostituire Lanier nel momento più difficile per le venete. Martyna non sente pressione e riesce a mettere in campo una prova di lucidità e carattere (9 attacchi vincenti, 1 muro e un buon lavoro in difesa).

    Cristina Chirichella voto 6,5. Si salva grazie a 3 muri vincenti, un discreto bottino e, dato che quello è il primo compito di una centrale, la sua prestazione sufficiente la porta a casa. Peccato che in attacco le cose vadano meno bene, perché oltre al 41% di realizzazione (5 su 12) spara out una volta e subisce un block (25% di efficienza offensiva). In battuta non raccoglie ace, ma almeno non incappa in errori come le accadeva spesso nelle ultime stagioni a Novara.

    Sarah Fahr voto 8,5. La numero 19 gialloblù si conferma una delle centrali più forti in circolazione. A Roma raggiunge un rendimento altissimo (MVP del match), anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei Wolosz, come dimostra il fantastico 73% in attacco su una buona quantità di assist (14 su 19). La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle braccia avversarie, ne fanno un vero incubo per la Vero Volley. Poi ci mette del suo a muro (2 punti) e trova anche un ace. A 23 anni sembra aver raggiunto un’affidabilità esemplare.

    Monica De Gennaro voto 8. Milano non fa nulla per evitarla al servizio e fa male, perché il libero dell’Imoco serve palloni precisi uno dietro l’altro a Wolosz: 78% di tocchi positivi e 60% di perfetti. In difesa non si ricordano salvataggi clamorosi, ma per un motivo preciso: di palloni ne recupera parecchi, ma lo fa grazie ad un innato senso della posizione, che le permette di toccare tanto senza farsi notare troppo.

    Non giudicabili: Nanami Seki, Anna Bardaro.Non entrate: Merit Adigwe, Marina Lubian, Katja Eckl, Elena Arici.

    foto Rubin – Zani / LVF

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO

    Alessia Orro voto 7. Se Milano mette in mostra una buona pallavolo nonostante l’assenza di Egonu, parte del merito va sicuramente alla palleggiatrice sarda, che riesce a trasformare in oro qualsiasi tipo di ricezione e gestisce le compagne capendone i momenti e le fasi nel corso delle partite. Poi, come al solito, Alessia risulta preziosa con altri fondamentali: qualche bella difesa, 1 muro e battute insidiose con cui prova a creare scompiglio nel sistema di ricezione veneto (2 ace e 1 errore dai nove metri).

    Helena Cazaute voto 7,5. Strappa un buon voto, perché riesce a creare grattacapi a Conegliano pur essendo schierata nell’insolito ruolo di contromano, e perché il suo 52% di positività in attacco è una percentuale eccellente se consideriamo che deve attaccare quasi sempre con il muro schieratissimo davanti. Vive un passaggio a vuoto solo nella seconda frazione, ma per il resto si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui si può contare: alla fine, totalizza 17 punti di cui 2 muri e 2 ace (a fronte di 5 errori al servizio).

    Miriam Sylla voto 8. La numero 17 della Vero Volley conferma la qualità di gioco mostrata negli scorsi mesi in nazionale: mette a referto 24 punti con il 42% di positività in attacco (4 errori nel fondamentale), 1 ace e 1 muro, e soprattutto si dimostra molto abile a estrarre dal cilindro bordate sul muro, diagonali strette, pallonetti e palle piazzate, un intero campionario da posto 4 di livello assoluto. Inoltre, in ricezione se la cava discretamente (50% di positività, 22% di perfetta e 1 ace subito), considerando anche che si prende carico di ben 44 tocchi sui 99 complessivi, una mole di lavoro notevole.

    Nika Daalderop voto 6,5. Quando tutto fila liscio dà l’impressione di essere un buon fattore, ma quando il gioco si fa duro non riesce sempre a mettere la palla a terra denotando mancanza di killer instinct (19 punti ma solo 2 nel tie break): alterna colpi ottimi a colpi meno efficaci, insiste tanto, talvolta con poca lucidità (36% di positività in fase offensiva, 3 errori e 2 muri subiti). Inoltre, il suo gioco risente di alcune imprecisioni nei fondamentali di seconda linea (36% di ricezione positiva e 27% di perfetta), che ogni tanto finiscono per condizionare anche le compagne di squadra.

    Anna Danesi voto 5. Non fosse per i 2 ace che mette a segno, la prova della centrale bresciana sarebbe gravemente insufficiente, perché in attacco viene servita poco e fatica a mettere la palla a terra (3 su 8) e a muro non porta praticamente nulla alla causa della sua squadra (0 blocks). Va considerata l’attenuante generica legata al fatto che leggere il gioco di Wolosz e bucare il sistema muro-difesa di Conegliano è sempre difficile, ma se l’obiettivo era quello di vincere la Supercoppa, non potevano esserci speranze senza il contributo di Anna.

    Laura Heyrman voto 7,5. La centrale belga è brava a mettere in campo tanta sostanza e la sua prestazione è di ottimo livello. Presente a muro (5 blocks), precisa in attacco (53% di positività, 1 errore e 1 stampata subita), puntuale sulle fast dove sciorina tutta la sua velocità, riesce a firmare 13 punti complessivi e a tirare fuori tutta la sua grinta.

    Satomi Fukudome voto 7,5. La caratteristica principale della sua partita è l’impossibilità a rendersi utile, almeno in ricezione, non certo perché non abbia voglia di combattere, ma perché l’Imoco ha la rigorosa consegna di non battere mai su di lei. Basti pensare che tocca appena 15 palloni, gestendone in maniera positiva il 53% e perfetta il 26%. Così deve dedicarsi quasi esclusivamente alla difesa, con ottimi profitti.

    Non giudicabili: Lamprini Konstantinidou, Radostina Marinova, Anastasia Guerra.Non entrate: Elena Pietrini, Hena Kurtagic, Ludovica Guidi, Juliette Gelin.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Modena, Buchegger: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo, per questo il risultato fa male”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza inizia al meglio l’80° campionato di SuperLega Credem Banca. Il successo con Valsa Group Modena è la vittoria del carattere e della voglia di non mollare mai. Come è stato nel quarto set quando, sotto anche di cinque lunghezze, i biancorossi hanno fatto quadrato e piano piano recuperato terreno per poi chiudere sul filo di lana il parziale e la partita.

    Oltre due ore di gioco, di battaglia in alcuni frangenti. Pubblico numeroso al PalabancaSport per questa prima di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Tre biancorossi in doppia cifra: Maar con 17 punti, Simon con 10 e Romanò, autore di 20 punti e votato MVP. In casa Modena non sono bastati i 21 sigilli di Rinaldi per prolungare il match. Nel 2° turno Modena se la vedrà domenica 6 ottobre, alle 18:00, in casa contro la neopromossa Grottazzolina.

    Paul Buchegger (opposto Valsa Group Modena): “Abbiamo avuto delle occasioni importanti, il grande peccato è non averle sfruttate e contro una squadra come Piacenza non puoi non approfittare anche dei regali da parte loro. Dobbiamo lavorare per avere soprattutto maggiore efficienza al servizio, abbiamo dato tutto quello che avevamo, per questo il risultato fa male ancora di più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO