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    Filippo Trombin: “Con Mantova la partita fino ad ora più tosta”

    Un match ad alta intensità attende i tifosi acquesi per la seconda gara casalinga stagionale della Negrini CTE Acqui Terme, quinta giornata del girone bianco. 
    Avversaria della formazione guidata da coach Michele Totire sarà la Gabbiano Farmamed Mantova, con un punto in più in classifica dovuta a tre vittorie mette ma con il turno di riposo ancora da osservare e una battuta d’arresto nella terza giornata contro San Donà. Per gli acquesi, invece, tre vittorie su tre, di cui una al tie break col Cus Cagliari la prima di campionato e due nette fuori casa con Sarroch e Savigliano intervallate dal turno di riposo nella terza giornata.
    Una partita delicata vista la pista in palio: un sorpasso da parte dei piemontesi o un consolidamento del vantaggio per i lombardi.
    Quattro fino ad oggi i precedenti nelle scorse due stagioni con l’unica vittoria acquese nell’ultimo scontro ufficiale del 2 febbraio 2025. 
    Tra le file della squadra mantovana ebbe inizio il sodalizio professionale tra l’attuale capitano, Iacopo Botto, e l’attuale capo allenatore della Negrini CTE, Michele Totire nella stagione 2009/10. Due stagioni assieme in A2 per poi ritrovarsi tredici anni dopo ad Acqui Terme.
    A presentare la gara è il libero Filippo Trombin, classe 2005, promosso quest’ anno a titolare dopo essersi alternato la scorsa stagione con Davide Brunetti:
    “La promozione a titolare la sto vivendo molto bene, sono molto contento, soprattutto perché ho comunque dei grandissimi compagni di esperienza che mi aiutano e anche un allenatore che mi è di supporto in qualunque momento”.
    ​Parlando della scorsa partita con Savigliano, il libero acquese afferma: “É stata una partita abbastanza sudata. Non abbiamo espresso una pallavolo bellissima, ma l’importante era vincere questa partita e l’abbiamo portata a casa.“
    ​La prossima sarà una partita ancora più tosta, sulla carta: “Contro Mantova sarà una partita molto tosta, forse la prima davvero difficile di quest’anno – prosegue Trombin – È tosta perché anche loro sono comunque ai vertici della classifica, quindi chi vince riuscirà ad andare un po’ più avanti. Ci stiamo preparando allenandoci duramente, lavorando soprattutto su alcuni fondamentali. Stiamo lavorando anche su quello che magari non è andato bene nelle partite precedenti. Siamo sempre qui in palestra e lavoriamo duramente. Siamo un bel gruppo. Nonostante ci possa essere una differenza tra gruppetti di età credo che ci sia una bellissima armonia tra di noi e questo sicuramente sarà un punto a favore nel corso di questa stagione.”L’appuntamento è Domenica 16 novembre al Palazzetto dello sport di Valenza alle ore 18.
    Intervista completa sul canale YouTube della Pallavolo La Bollente LEGGI TUTTO

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    Cuneo travolta a Busto Arsizio dalla voglia di tornare alla vittoria dell’UYBA

    La Eurotek Laica UYBA ritrova il sorriso e la vittoria: alla e-work arena le farfalle superano nettamente la Honda Cuneo Granda Volley per 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) e conquistano tre punti preziosi che le portano a quota 9 in classifica. Una prova di forza e di carattere per la squadra bustocca, che ha condotto l’incontro quasi sempre con autorità, cedendo qualcosa solo nel secondo set, ma senza mai dare l’impressione di poter perdere il controllo del match.

    Coach Barbolini parte con una novità nello starting six: Torcolacci parte titolare al centro sin dal primo minuto, garantendo solidità e presenza a muro. Dal secondo set entra anche Eckl, al posto di Van Avermaet, contribuendo con concretezza alla causa biancorossa. La UYBA impone fin da subito il proprio ritmo: precisa al servizio, efficace in attacco e ordinata in difesa, non lascia scampo a una Cuneo in difficoltà, che deve anche fare i conti con la sfortuna — Martinez è costretta a uscire nel finale del secondo set per infortunio, mentre Pritchard resta ai box e viene sostituita in banda da Rivero dallo start.

    La MVP della serata è Melanie Parra, autentica trascinatrice: per la schiacciatrice messicana 14 punti, con due ace, un ottimo 54% di ricezione positiva e grande lucidità nei momenti caldi del match. Accanto a lei brilla Obossa, top scorer dell’incontro con 19 punti, mentre Alessia Gennari si conferma riferimento di equilibrio e personalità, chiudendo con 9 punti e un 42% offensivo. Fondamentale anche il contributo di Pelloni, perfetta in ricezione (80% di positiva) e sempre presente nelle dinamiche difensive.

    A Cuneo non bastano i 15 punti di Pucelj, l’unica a trovare continuità in attacco. La UYBA torna finalmente a mostrare la sua migliore versione: aggressiva, compatta e determinata. Una vittoria netta e convincente, che rilancia la squadra in classifica e soprattutto nel morale, in vista dei prossimi impegni di campionato. Le farfalle sono tornate a volare.

    CRONACAIl primo set è tutto di marca biancorossa: le farfalle approcciano bene, servendo con profitto (due ace per Parra) e la UYBA prende subito il largo e amministra il vantaggio senza troppi patemi, con Obossa protagonista (7 punti nel parziale, fino al 25-22). Nel secondo set Salvagni prova Martinez per Rivero, mentre Barbolini mette in campo Eckl per Van Avermaet: la gara si gioca ora punto a punto (17-17, bene Gennari con 5 punti nel game) ma nel finale sale in cattedra Parra (5 nel set) che lancia le farfalle, mentre Cuneo perde proprio Martinez per infortunio (torna in campo Rivero). Obossa, anche per lei 5 punti, è straripante e le farfalle arrivano veloci al 25-19. Nel terzo set Salvagni schiera Allaoui al palleggio e Koulisiani al centro, mentre la UYBA conferma il sestetto nel secondo parziale con Eckl a far coppia con Torcolacci al centro: la squadra biancorossa torna ora padrona del gioco, conducendo dall’inizio con sicurezza con Obossa e Parra ancora sugli scudi (7 e 5 punti rispettivamente). Finisce 25-22, ma il risultato del set non è mai in discussione.

    EUROTEK LAICA UYBA 3HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 0(25-22 25-19 25-22)EUROTEK LAICA UYBA: Van Avermaet 2, Seki 2, Parra 14, Torcolacci 6, Obossa 19, Gennari 9, Pelloni (L), Eckl 2, Metwally, Parlangeli, Battista, Schmit, Percopo (L), Diouf. All. Barbolini.HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Signorile, Pucelj 15, Cecconello 3, Diop 5, Rivero 5, Keene 8, Bardaro (L), Koulisiani 3, Allaoui 2, Martinez 2, Atamah 1, Magnani, Pritchard, Marring (L). All. Salvagni.ARBITRI: Cerra, Rossi.NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 32′, 31′, 27′; Tot: 90′.MVP: Parra.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO

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    Altra maratona per Novara, ma questa volta è festa al quinto set

    Altra maratona per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che stavolta sorride al tie-break dopo due ore e mezza di battaglia. Le azzurre trovano lo spunto vincente a un passo dal traguardo, dopo essersi trovate a rincorrere 12-13 prima del break decisivo sul turno in battuta di Mayu Ishikawa, premiata MVP dell’incontro.

    STARTING PLAYERSIgor in campo con Cambi in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Baijens al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e De Nardi libero; Vallefoglia con Bici opposta a Bartolucci, Butigan e Candi centrali, Giovannini e Omoruyi schiacciatrici e De Bortoli libero.

    PRIMO SETIl primo break è di Vallefoglia (1-3) ma Novara reagisce e sorpassa con la diagonale di Mims 7-4, con Bonifacio che allunga ancora e costringe Vallefoglia al timeout (9-5). Il muro di Baijens per il +6 (14-8) e il set scivola via fino al 23-13 di Ishikawa, che poi chiude il set 25-16 in diagonale.

    SECONDO SETVallefoglia riparte forte sul servizio di Butigan (0-4), Alsmeier accorcia 3-5 e Mims trova il -1 a muro (5-6) ma le ospiti scappano ancora 7-11 con l’ace di Giovannini, cui replica Baijens a chiusura di uno scambio infinito sul 10-11. Omoruyi fa 10-14, Baijens a muro (16-19) avvia il break che porta poco dopo al 21-20 con il muro di Cambi; ancora un “blocco” di Baijens (22-20) e allungo vincente di Alsmeier (24-21) mentre Omoruyi spara out il 25-21.

    TERZO SETNovara avanti con Bonifacio (primo tempo, 5-3), Vallefoglia fa 0-5 e si porta a condurre 5-8, Herbots entra e da 6-10 impatta (10-10) in parallela dopo due gran difese. Azzurre avanti fino al 15-14, poi Vallefoglia sfrutta la vena in battuta di Bici per il sorpasso (16-18, ace) e dopo il timeout di Novara Vallefoglia scappa ancora fino al 19-24 (muro di Omoruyi) che propizia il 20-25 di Bici in diagonale.

    QUARTO SETAzzurre con Herbots in sestetto ma Vallefoglia scappa subito 3-10 sfruttando l’ottima vena in difesa e gli attacchi di Butigan e Bici. Le azzurre ci provano, Alsmeier chiude due scambi infiniti (7-11) ma Novara sciupa la palla del -3 e Vallefoglia scappa di nuovo 7-14 prima e 11-19 poi, con Giovannini protagonista. Finisce 16-25, con la fast di Candi che manda tutti al tie-break

    QUINTO SETSubito Vallefoglia (Omoruyi, 0-3), Novara rosicchia un punto alla volta e sorpassa da 4-5 a 6-5 con due punti decisivi di Alsmeier, con Baijens che manda le squadre al cambio campo sul +2 (8-6). Azzurre avanti fino al 10-8, Bici prima ricuce (10-10) e poi sorpassa (11-12), tenendo l’inerzia favorevole fino al 12-13; Baijens a rete firma il sorpasso azzurro (14-13) e dopo il timeout di Vallefoglia e una difesa di Novara, Alsmeier fa 15-13 in parallela.

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2(25-16, 25-21, 20-25, 16-25, 15-13)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 10, Ishikawa 20, Baijens 13, Cambi 3, Alsmeier 18, Bonifacio 10, De Nardi (L), Herbots 6, Squarcini 1, Costantini, Tolok, Carraro, Melli, Leonardi (L). All. Bernardi.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 11, Butigan 8, Bartolucci 6, Omoruyi 26, Candi 4, Bici 22, De Bortoli (L), Ungureanu 2, Laza’ro Castellanos, Carletti, Stoyanova, Feduzzi, Mitkova (L), Thokbuom. All. Pistola. ARBITRI: Giglio, Piana.NOTE – Spettatori: 2040, Durata set: 21′, 29′, 26′, 27′, 18′; Tot: 121′.MVP: Ishikawa.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    L’Omag-MT non chiude, Monviso la rimonta e poi la batte al tiebreak

    Una partita tutta in rimonta per la Wash4Green Monviso Volley che, sul campo della Omag-Mt San Giovanni in Marignano, sotto 2 set a 0 si prende una vittoria incredibile al tie break. Ci sono volute più di due ore di gioco per portare a casa due punti importantissimi, strappati ad una formazione che ha giocato l’intero match con determinazione, aggressività e grinta da vendere.

    La differenza l’hanno fatta i dettagli e la lucidità nei momenti chiave della gara. Marchiaro si gioca quasi tutte le sue carte, Harbin dal terzo parziale prende il posto di Malual, Siftar dà il cambio a D’Odorico e Davyskiba, al centro ruotano Akrari, Sylves e Dodson e Bridi si fa trovare sempre pronta all’ingresso in campo. L’apporto di ognuna ha fatto sì che la vittoria arrivasse per mano di tutto il gruppo. Unite, le ragazze hanno saputo riaprire una partita che sembrava ormai persa. D’Odorico è il miglior terminale offensivo del match (23 punti), Battistoni si affida a lei quando i palloni diventano pesanti e la schiacciatrice friulana si dimostra una certezza. Meritatissimo il premio Mvp. Onore ad una San Giovanni davvero ostica e che di neo promossa non ha proprio nulla. Bracchi e Piovesan mettono a segno 44 punti totali.

    PRIMO SETTroppi errori nella metà campo ospite regalano il 4-1. Brancher difende il vantaggio (9-5) e Bracchi gioca d’astuzia con un pallonetto dietro il muro (11-7). L’attacco di Malual è out, Marchiaro chiama allora il primo time out (13-8). Al rientro in campo la formazione di casa incrementa il vantaggio con Bracchi al servizio, brava a mettere in difficoltà la ricezione piemontese (16-10). Il tecnico del Monviso si gioca la carta doppio cambio, fuori Malual e Battistoni, dentro Bridi e Harbin. La regista tiene bene il servizio e l’opposta americana in prima linea contiene bene l’attacco avversario portando il punteggio in parità (17-17). L’equilibrio è solo temporaneo, la Wash4Green tiene fino al 21-20 poi si arrende ad una Omag decisamente più determinata (25-20)

    SECONDO SETCon D’Odorico in attacco le gialloblù salgono subito a +3 (2-5). Kochurina in primo tempo accorcia poi l’ace di Bracchi vale l’aggancio (5-5). Il set procede punto a punto, la Wash4Green tenta di tenere la testa avanti ma Straubbe dai nove metri piazza un punto diretto che vale l’11 pari. D’Odorico tiene in gioco le sue ma San Giovanni lavora molto bene in difesa e passa avanti senza troppe difficoltà (19-16). D’Odorico non passa ed è +4 Omag poi al servizio manda out regalando il 25-20.

    TERZO SETCambia il sestetto di Marchiaro, Harbin al posto di Malual e Akrari dentro per Dodson. Testa a testa serrato con lunghe azioni di gioco ad avvio di parziale (9-8). Il break del doppio vantaggio lo firma la squadra di Bellano con Caruso in attacco (13-11). Marchiaro ferma subito il gioco. Ripresa palla con Harbin, Sylves dai nove metri mette a segno il punto che riporta il punteggio in parità (14-14). A metà set è il Monviso che prova a mettere la testa avanti con Davyskiba e Akrari ma le padrone di casa rimangono agganciate (17-19). Ortolani attacca un pallone incredibile riportando in equilibrio il set (20-20). Sylves per il set point (23-24) annullato però da Bracchi. Ortolani annulla anche il secondo ma al terzo set point la Wash4Green chiude e riapre i giochi (25-27).

    QUARTO SETIl quarto parziale si apre sulla scia del precedente set. Punto a punto fino al 7 pari poi Piovesan al servizio mette in seria difficoltà la ricezione gialloblù costringendo coach Marchiaro a chiamare il primo time out (10-7). La Omag difende con le unghie e con i denti il vantaggio, Bracchi in pipe firma il 16-12. La Wash4Green ci prova, rosicchia un punto dopo l’altro agganciando con il mani out di D’Odorico 21-21. La spuntano le piemontesi di misura 23-25.

    QUINTO SETIl tie break prosegue con un testa a testa serrato (5-5). Al cambio campo San Giovanni è avanti di una lunghezza ma nel finale Bussoli e compagne sono più lucide, sfruttano bene alcuni errori delle padrone di casa e volano a +3 (9-12). È D’Odorico a mettere a terra i palloni pesanti, quelli che valgono la vittoria (12-15).

    TABELLINO

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 2WASH4GREEN MONVISO VOLLEY 3(25-20 25-20 25-27 23-25 12-15)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Piovesan 22, Caruso 11, Straube 1, Bracchi 22, Kochurina 15, Brancher 4, Cecchetto (L), Ortolani 10, Parini 1, Tellone (L), Meliffi, Nardo, Nicolini. All. Bellano.WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: D’odorico 23, Dodson 5, Battistoni, Davyskiba 12, Sylves 10, Malual 5, Moro (L), Harbin 11, Akrari 9, Siftar 1, Scialanca, Bridi, Reknere (L), Bussoli. All. Marchiaro.ARBITRI: Luciani, Simbari.NOTE – Spettatori: 634, Durata set: 27′, 27′, 39′, 30′, 19′; Tot: 142′.MVP: D’Odorico.

    (fonte: Wash4Green Monviso Volley) LEGGI TUTTO

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    Buon 3-1 di Milano su Firenze nella serata in cui Egonu sfonda quota 6.000

    Successo in rimonta per la Numia Vero Volley Milano che davanti al pubblico amico dell’Allianz Cloud trionfa su Il Bisonte Firenze con il parziale di 3-1 (24-26; 25-13; 25-18; 25-17). Una vittoria importante per Egonu e compagne che salgono così a 22 punti e blindano il terzo posto in classifica. Milano sorride anche per il ritorno dell’opposta Vita Akimova, che dopo un lungo infortunio alla spalla torna in campo e va a referto con 5 punti. È iniziata in salita la partita di questa sera per le ragazze di coach Lavarini che, nel primo set, si sono trovate ad inseguire le toscane; nonostante il tentativo di rientro nel finale, le meneghine si sono arrese ai vantaggi e si sono trovate sotto nel computo dei set. Dominio Numia Vero Volley nei successivi tre set: una super Egonu – che con i 21 palloni messi a terra questa sera ha superato il tetto dei 6000 punti nelle competizioni di Lega Volley Femminile – supportata dalle compagne Piva (14 punti) e Lanier (MVP del match con 17 punti e 65% di ricezione positiva) ha guidato Milano alla vittoria, arrivata dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Un buon banco di prova per le rosablu che da domani tornano in palestra per lavorare sugli aspetti da migliorare in vista del big match di sabato 15 novembre: all’Unipol Forum di Assago arriva la Igor Gorgonzola Novara per una sfida che regalerà spettacolo. Fischio di inizio alle ore 20.30.

    STARTING PLAYERSLavarini parte con Bosio in regia, Egonu opposto, Lanier e Piva in posto quattro, Sartori e Danesi al centro e Gelin libero.Chiavegatti risponde con Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero.

    PRIMO SETOttimo l’inizio di Firenze, che lavora bene a muro-difesa e attacca con ordine, sia al centro che da 2 e da 4, sfruttando soprattutto le mani avversarie: l’ace di Knollema e l’errore di Egonu valgono il primo break (5-7), il muro di Bukilic il 6-9, poi le continue difese impossibili fanno impazzire Milano, e sull’attacco out di Egonu (9-13) Lavarini deve chiamare il time out. La Numia si riavvicina col terzo muro di Sartori (12-14), un altro ace di Knollema ricrea il + 4 (12-16), poi sul 15-18 entra Cagnin per Lanier in battuta e seconda linea, mentre sul 15-19 tocca a Bertolino per Villani per lo stesso motivo tattico: Il Bisonte continua a dominare in difesa e a muro (quello di Malesevic vale il 16-21), Lavarini spende il secondo time out e la sua squadra, con Egonu in battuta, reagisce (19-21 con Akimova, appena rientrata per Bosio dopo un anno e mezzo di stop per infortunio), e allora è Chiavegatti a decidere di parlarci su. Ancora Akimova, pur senza palleggiatore, trova il 20-21, poi sul 20-22 di Knollema entra Miner per Egonu, ma sempre Akimova impatta (22-22) costringendo Chiavegatti a un altro time out: si gioca punto a punto, il primo set point è di Firenze (23-24) ma Lanier annulla, poi Lavarini chiude il doppio cambio e Bukilic (7 punti nel parziale) decide di mettersi in proprio, trovando l’attacco del 24-25 e poi l’ace del 24-26.

    SECONDO SETNel secondo set Milano alza il muro e vola 4-1 con quelli di Danesi e Lanier, poi sul 5-1 di Egonu Chiavegatti ferma subito il gioco e la sua squadra prova a reagire (8-5), ma la Numia riparte subito e vola via con Lanier (12-6), e allora arriva il doppio cambio con Agrifoglio e Zuccarelli per Bukilic e Morello, mentre sul 14-7 c’è Kacmaz per Acciarri. Milano non concede più nulla, Firenze continua a sbattere sul muro (6 subiti nel parziale) e sul 18-8 c’è anche Bertolino per Knollema, ma il set ormai è andato e Akimova lo chiude 25-13.

    TERZO SETDopo un inizio equilibrato, il primo break lo crea Egonu con l’ace del 6-4, ma l’errore di Lanier vale l’immediata parità (7-7): Piva ricrea il + 2 con il muro dell’11-9, Egonu è on fire (9 punti nel parziale) e allunga (14-11), poi sul muro di Lanier (17-13) Chiavegatti non può far altro che spendere il time out, subito imitato da Lavarini sull’errore di Danesi che vale il 17-15. La Numia torna sul + 4 con l’errore di Villani (19-15), Chiavegatti cambia in regia con Agrifoglio per Morello, ma in questo momento il livello delle padrone di casa è troppo alto per le bisontine e il gap si allarga ancora fino al muro di Sartori del 25-18. 

    QUARTO SETNel quarto rimane in campo Agrifoglio, e in un modo o nell’altro Il Bisonte torna a giocarsela alla pari, sfruttando anche qualche disattenzione delle avversarie e incrementando l’efficienza in attacco (11-11 con Villani): quando però Egonu alza il ritmo le bisontine vanno in difficoltà (14-11), Chiavegatti prova a parlarci su ma Milano adesso non regala più nulla, sbarrando la strada a muro (due di fila di Sartori per il 19-12) e poi controllando fino alla pipe del 25-17 di Lanier.

    TABELLINO

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3IL BISONTE FIRENZE 1(24-26, 25-13, 25-18, 25-17)NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Lanier 17, Danesi 9, Egonu 21, Piva 14, Sartori 9, Bosio, Gelin (L), Akimova 5, Fersino (L), Pietrini, Modesti, Cagnin, Miner, Kurtagic. All. Lavarini.IL BISONTE FIRENZE: Villani 4, Acciarri 5, Morello, Knollema 12, Malesevic 10, Bukilic 14, Valoppi (L), Bertolino 2, Kacmaz 1, Agrifoglio, Colzi, Lapini (L), Zuccarelli, Tanase. All. Chiavegatti.ARBITRI: Cavalieri, Zavater.NOTE – Spettatori: 2100, Durata set: 30′, 22′, 24′, 22′; Tot: 98′.MVP: Lanier.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena Volley, 2-2 nell’allenamento congiunto con Verona

    Questo pomeriggio al PalaPanini, Modena Volley ha disputato un allenamento congiunto a porte aperte con Rana Verona: un test utile per preparare al meglio i prossimi impegni, a partire dalla trasferta di domenica 16 novembre (ore 19) a Cisterna.
    Coach Alberto Giuliani ha schierato in diagonale principale Giraudo-Ikhbayri, schiacciatori Massari-Bento, centrali Mati-Sanguinetti e libero Federici. Dal terzo set in poi, hanno trovato spazio anche Tizi-Oualou, Davyskiba, Porro, Anzani e Perry.
    Nel corso dei quattro parziali giocati, due vinti da Modena e altrettanti conquistati da Verona, Giuliani ha dato spazio a tutti i giocatori a propria disposizione, eccetto Tauletta e Buchegger che sono rimasti a riposo. LEGGI TUTTO

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    L’Emma Villas Codyeco domenica a Fano per sfatare il tabù trasferte

    I toscani dopo la vittoria contro Cantù si preparano per la quinta giornata di campionato

    L’Emma Villas Codyeco proverà domenica a sfatare il tabù relativo alle partite in trasferta. Il club toscano è reduce da una buonissima prestazione al PalaParenti nella vittoria conquistata domenica pomeriggio contro Cantù per 3-1. Buone le percentuali per la formazione allenata da coach Francesco Petrella: 54% in attacco e 50% di positività in ricezione. Ben 14 le murate vincenti dei toscani (6 di Ceban e 4 di Compagnoni) contro le 5 dei canturini. L’Emma Villas Codyeco si è comportata assai bene anche in battuta, con 7 servizi vincenti: 5 di questi sono stati firmati dal palleggiatore danese Mikkel Hoff, giudicato miglior giocatore dell’incontro. Quattro i giocatori che hanno terminato il match in doppia cifra in quanto a punti realizzati: Luigi Randazzo con 24 punti (e il 66% in attacco), Gabriele Nelli con 19, Felipe Benavidez con 12 e Victorio Ceban con 10.
    Con i 6 punti conquistati fino a questo momento il team di coach Petrella si trova all’interno della zona playoff: è settimo, con un ruolino di marcia di due vittorie (in casa contro Catania e Cantù) e due sconfitte (a Pineto e a Prata di Pordenone) nelle prime quattro giornate.
    Domenica la squadra toscana tornerà a giocare in trasferta, e lo farà a Fano contro una formazione che nelle prime quattro gare di questo campionato ha vinto una volta, proprio all’esordio contro Taranto: 3-0 in quella occasione per la Essence Hotels, con 18 punti del 18enne opposto ucraino Tonkonoh, 13 della banda Federico Roberti e 11 dell’altro schiacciatore Pietro Merlo. La regia della squadra è affidata all’esperienza di Manuel Coscione, al centro altri giocatori di qualità ed esperienza come Fabio Ricci (ex dell’incontro) e Stefano Mengozzi, il libero della formazione è Nicola Iannelli. Coach è Vincenzo Mastrangelo. Fano ha 3 punti in classifica e occupa la dodicesima posizione della classifica.
    Dopo la vittoria casalinga contro Taranto, Fano ha perso a Brescia (3-1), in casa contro Aversa (1-3) e nello scorso fine settimana a Catania (3-1).
    Il match Fano-Emma Villas Codyeco verrà giocato domenica 16 novembre dalle ore 18 al Palasport Allende di Fano. La quinta giornata di campionato prenderà il via alle ore 15,30 con Brescia, capolista della serie A2, che inizierà la propria sfida contro Taranto. Alle 17,30 il via a Prata di Pordenone – Macerata. Dalle 18 i match Pineto-Catania, Fano-Siena, Sorrento-Porto Viro e Lagonegro-Aversa. La giornata si chiuderà con il match delle ore 19 tra Cantù e Ravenna. LEGGI TUTTO

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    La CEV traccia la strada verso il futuro: partnership, intelligenza artificiale, solidarietà e calendari

    Il presidente della CEV, Roko Sikirić, e il Consiglio di Amministrazione della CEV hanno presentato con orgoglio i risultati di un anno importante per l’organizzazione europea del volley in occasione dell’Assemblea Generale della CEV, a Parigi.

    Da quanto detto gli ultimi 12 mesi hanno coinciso con l’alba di una nuova era per la pallavolo europea, con molti risultati senza precedenti lungo il percorso: ecco alcuni dei temi presentati.

    Crescita finanziaria storica.Dal punto di vista finanziario, il presidente della CEV e il suo team hanno assicurato per il 2025 il budget più alto nella storia dell’organizzazione in un anno non EuroVolley, grazie alle entrate aggiuntive provenienti dalle sponsorizzazioni. Inoltre, l’anno a venire, il 2026, registrerà un budget record nella storia della CEV da quando la Confederazione è stata fondata nel 1973. Questa traiettoria ascendente registra un aumento del 67% dall’insediamento della nuova leadership, riflettendo un modello di crescita e dimostrando il rafforzamento dello slancio commerciale e la trasformazione che l’organizzazione sta vivendo.

    Strategia commerciale e innovazione.Inoltre, dopo aver completato un’analisi di due diligence, il presidente e la leadership della CEV hanno presentato un piano commerciale completo per il periodo 2025-2028, volto a rivelare e sfruttare un potenziale ancora in parte inutilizzato in Europa e oltre. All’inizio di quest’anno, la CEV ha firmato il primo accordo in nove anni con un partner di naming, il Gruppo Zeren, per la CEV Champions League Volley Women. Sono state ora avviate ulteriori partnership per la competizione maschile con aziende rinomate come Asseco, Halkbank e Nicollin, nonché con Igor Gorgonzola per il torneo femminile. La CEV e Gerflor hanno stretto una partnership in base alla quale l’azienda francese sarà l’unico fornitore di pavimentazioni per pallavolo per eventi d’élite come EuroVolley e la CEV Champions League Volley fino al 2028. Queste attività hanno avuto un impatto significativo anche sulla riorganizzazione della sede centrale della CEV, con l’istituzione di un Dipartimento Commerciale incaricato di gestire tali partnership e di esplorare ulteriori possibilità per garantire entrate ancora maggiori. Allo stesso tempo, l’Assemblea Generale tenutasi a Parigi è stata la piattaforma ideale per presentare alle federazioni nazionali l’ambizioso Programma Digitale Globale della CEV per la Pallavolo, che offrirà opportunità a tutte le parti interessate per accelerare la loro trasformazione digitale e sfruttare appieno l’immenso potenziale dei progressi tecnologici, compreso l’uso di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.

    Solidarietà e buona governance.A proposito di tali opportunità, il Fondo di solidarietà della CEV rappresenta un’altra iniziativa che consente alle federazioni nazionali, ai club, ecc. di richiedere un sostegno finanziario per i loro sforzi volti a promuovere la crescita della disciplina attraverso un processo completamente trasparente, obiettivo e misurabile. In tal senso, l’approvazione e l’introduzione del Codice di buona governance della CEV rappresentano un’altra pietra miliare nel continuo impegno volto a garantire che l’organizzazione si evolva e funzioni nel pieno rispetto dei più elevati standard di trasparenza e responsabilità.

    Riorganizzazione e ristrutturazione delle competizioni.Lo sport, comunque, rimane sempre al centro delle attività della CEV, che ha compiuto passi avanti nella riorganizzazione del calendario delle competizioni, combinando l’offerta di opportunità per le federazioni nazionali con la riduzione dei costi. Per esempio, eliminando l’applicazione delle quote di iscrizione alla European League. In linea con le politiche della FIVB in questo ambito, a partire dal 2026 questa competizione costituirà un percorso fondamentale per le squadre che desiderano qualificarsi per il CEV EuroVolley 2028, aumentando così il suo profilo sportivo e il suo appeal commerciale. È prevista anche una revisione del formato e del calendario delle competizioni per i campionati per fasce d’età, soprattutto per evitare sovrapposizioni con i playoff dei campionati nazionali, introducendo al contempo opportunità di competizione per le squadre che non raggiungono le fasi finali in cui sono in palio le medaglie.

    Nel complesso, gli ultimi 12 mesi hanno letteralmente ridefinito l’immagine e la percezione della pallavolo europea sulla scena internazionale. Tuttavia, il presidente europeo e il suo team sono solo all’inizio di una missione e di un viaggio che vuole portare a una nuova era per questo sport: “Continuiamo a sconvolgere le norme e ad abbracciare il cambiamento, non per allontanarci da ciò che siamo, ma per rimanere fedeli al nostro nucleo”, ha detto lo stesso Roko Sikirić rivolgendosi ai rappresentanti della famiglia della pallavolo europea riuniti a Parigi.

    (Fonte CEV) LEGGI TUTTO