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    Serie A1, 7^ giornata: Conegliano avanza a multipli di tre, altro tie-break per Milano

    Non si arresta la corsa di Conegliano neanche nella settima giornata di Serie A1 Tigotà. Rimangono in testa le pantere che allungando su Milano (+5) che torna seconda a +1 su Novara (ma con una partita in più). Scandicci stacca Bergamo, raggiunta da Vallefoglia, mentre Pinerolo agguanta l’ottavo posto scalzando Busto Arsizio. Rimangono in coda Roma e Perugia. 

    Perde un set ma non perde punti la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che infila l’ottava vittoria di seguito espugnando il PalaFenera della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 1-3. Dominio delle pantere nel primo set, chiuso 16-25, molto più combattuto il secondo, in cui la squadra di coach Santarelli riesce comunque a spuntarla nel finale 23-25. Ma spinte dalle solite Gicquel (19 punti totali) e Skinner (16), le collinari tornano sotto e si prendono con rabbia la terza frazione 25-23, soffrendo nel finale dopo aver sprecato un ampio vantaggio. Ma la gara riprende la strada trevigiana nel quarto set, condotto dall’inizio alla fine dalle gialloblu. Bene Haak, 21 punti, le bande Gabi e Zhu, 26 punti totali, e le centrali Chirichella e Fahr, 20 punti e 4 muri in due. 

    Va alla Savino Del Bene Scandicci lo scontro diretto per il quarto posto contro Bergamo. Secco 3-0 delle toscane, guidate da una magistrale Ognjenovic, MVP dell’incontro. Mai in discussione la partita, gestita senza patemi dalle ragazze di coach Gaspari, sempre sorrette dagli attacchi di Antropova, a referto con 18 punti, e dalla prestazione delle due centrali, Carol e Nwakalor, rispettivamente 9 e 10 punti con 3 e 4 muri a testa. Piani (12) e Montalvo (11) in doppia cifra per le orobiche.

    Si scrolla di dosso un paio di rivali la Wash4Green Pinerolo, che vince 3-0 contro la Cda Volley Talmassons FVG e raggiunge l’ottavo posto in classifica, sperando di ritrovare un po’ di continuità dopo un inizio di campionato fatto di alti e bassi. Determinante il successo del primo set, vinto soffrendo ma mantenendo la concentrazione, per 26-24. Dopo l’1-0, volano sulle ali dell’entusiasmo le pinelle, orchestrate dall’MVP Cambi e con Sorokaite miglior marcatrice con 17 punti, tre in più dell’avversaria Strantzali. Chi invece resta nelle retrovie è la Smi Roma Volley, che prosegue il suo momento no in campionato perdendo la sesta partita consecutiva e uscendo dal Palazzetto dello Sport con il risultato di 1-3 in favore della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Le giallorosse reagiscono bene al 20-25 del primo set, rientrando in partita grazie al 25-22 che fissa il punteggio sull’1-1. Ma nel punto a punto della terza frazione sono le biancoverdi a spuntarla e poi a perfezionare, con un perentorio 14-25, il successo finale. Fanno male soprattutto al servizio le ragazze di coach Pistola, lasciando Roma al 28% di efficienza e realizzando 9 ace (3 per Lee e Giovannini), di cui 7 nel due quarti finali. Chiudono entrambe a 19 punti Orvosova e Lee, ma tra le tigri bene anche Bici con 17 e Candi, 16 con 5 muri. 

    Non prosegue la striscia di vittorie dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio, ma non deludono le farfalle in casa della Numia Vero Volley Milano, che per la terza volta in stagione deve ricorrere al tie-break per superare l’avversaria. I primi due parziali sono speculari, e vengono vinti 25-18 prima delle meneghine e poi dalle farfalle. La squadra di coach Lavarini torna avanti nel terzo gioco, ma un altro 18-25 pareggia i conti e porta il confronto al quinto set. Come nei precedenti, esclusa la sconfitta contro Novara, è ancora Milano ad avere la meglio, con il risultato di 15-10. Prestazione ottima delle centrali milanesi: Heyrman si prende l’MVP con 14 punti e 5 muri, Danesi ne piazza 12 con 4 blocks vincenti. Top scorer Daalderop con 25, mentre tra le ospiti gara straordinaria di Sartori, 17 punti con 4 muri, un punto davanti ad Obossa. Oltre ai due punti, la notizia migliore per coach Lavarini arriva però dall’infermeria: finalmente in campo per qualche scambio Paola Egonu dopo il problema alle fosse nasali. 

    Serie A1 femminileRISULTATI 7^ giornata di andata

    Pinerolo-Talmassons 3-0(26-24, 25-18, 25-20)Chieri-Conegliano 1-3(16-25, 23-25, 25-23, 21-25)Novara-Perugia 3-1(22-25, 25-22, 25-17, 25-22)Milano-Busto Arsizio 3-2(25-18, 18-25, 25-20, 18-25, 15-10)Roma-Vallefoglia 1-3(20-25, 25-22, 23-25, 14-25)Scandicci-Bergamo 3-0(25-22, 25-18, 25-21)Cuneo-Firenze (Rinviata)

    Serie A1 FemminileCLASSIFICASquadra Punti PG PV PP SV SPConegliano 24 8 8 0 24 2Milano 19 8 7 1 23 12Novara 18 7 6 1 20 8Scandicci 15 7 5 2 16 6Vallefoglia 12 7 4 3 15 13Bergamo 12 7 4 3 13 12Chieri 11 8 5 3 17 17Pinerolo 10 7 3 4 12 14Busto Arsizio 9 7 3 4 12 15Firenze 7 6 2 4 11 14Cuneo 4 6 1 5 7 16Talmassons 4 7 1 6 7 19Roma 3 7 1 6 7 19Perugia 2 8 0 8 7 24

    Serie A1 FemminilePROSSIMO TURNODomenica 17 novembre, ore 17:00Conegliano – Pinerolo Busto Arsizio – Novara Perugia – Cuneo (ore 18:30)Firenze – Roma Bergamo – Chieri (sabato 16, ore 18:00)Vallefoglia – Scandicci (ore 16:00)Talmassons – Milano (ore 18:00)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna rischia il ko ma poi in rimonta vince ad Aversa

    Sotto 2-0, la formazione ravennate risale la corrente di una partita difficilissima e va a prendersi la vittoria al tie-break, che la consolida al primo posto e la mantiene imbattuta fuori casa
    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco. La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato. E domenica al Pala De Andrè arriva una delle pretendenti alla SuperLega, la Consoli Sferc Brescia.
    I sestetti Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi. Tomasello, tecnico di Aversa, risponde con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.
    La cronaca della partita E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.
    Le dichiarazioni di coach Valentini. “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.
    Il tabellino
    Aversa-Ravenna 2-3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Grossi di Roma e Colucci di Matera.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione). LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati del 7° turno

    Domenica 10 novembre 2024 SuperLega Credem Banca: i risultati del 7° turno
    SuperLega Credem Banca7a giornata: Civitanova sgambetta Piacenza 3-0, Trento piega Verona 3-1, Padova non dà scampo a Monza. Tie break vincente per Cisterna a Modena. Perugia passa 3-0 a Taranto e va in vetta
    Risultati 7a giornata di andata SuperLega Credem Banca: Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-20, 25-20, 25-20)
    Sonepar Padova – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)
    Valsa Group Modena – Cisterna Volley 2-3 (28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15)
    Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (20-25, 27-25, 25-20, 25-22)
    Gioiella Prisma Taranto – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 14-25, 29-31)
    Giocata ieriAllianz Milano – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-18, 25-20, 25-27, 25-19)
    Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-20, 25-20, 25-20) – Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 6, Podrascanin 6, Boninfante 9, Bottolo 13, Loeppky (L), Gargiulo 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0. N.E. Orduna, Tenorio. All. Medei. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Romanò 12, Maar 9, Ricci 3, Brizard 2, Mandiraci 13, Galassi 4, Loreti (L), Kedzierski 0, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0, Gueye 1. N.E. Simon. All. Anastasi. ARBITRI: Vagni, Verrascina. NOTE – durata set: 25′, 26′, 26′; tot: 77′.
    Nella Regular Season 2024/25 l’Eurosuole Forum resta un fortino inespugnabile pure per la quotatissima Gas Sales Bluenergy Piacenza. Nel settimo turno la squadra emiliana si presenta a Civitanova con lo scettro della capolista imbattuta (6 vittorie su 6 gare, con un solo punto lasciato per strada), ma cade in tre set davanti a una super Cucine Lube (25-20, 25-20, 25-20), rafforzando di fatto le credenziali e la classifica della giovane formazione allenata da Giampaolo Medei, sempre vittoriosa davanti ai propri tifosi e trascinata da un intraprendente Mattia Boninfante, MVP della sfida. Assenze di rilievo su entrambi i fronti al fischio d’inizio. Nella metà campo di casa manca il martello canadese Erik Loeppky, fermato da problemi muscolari e sostituito dal convalescente Alex Nikolov, alla prima stagionale da titolare. Nella metà piacentina, invece, è assente il grande ex Robertlandy Simon, alle prese con problemi alla schiena e rimpiazzato da un altro ex, Fabio Ricci. Ancora out Uros Kovacevic.
    Parziale d’apertura tirato fino a quota 18, poi è la battuta di Nikolov a indirizzare le sorti del set sul binario dei padroni di casa. Un ace del bulgaro vale il break sul 20-18, che acquista consistenza con il successivo muro di Boninfante su Mandiraci. Il finale, tra un errore di Maar e una ricezione spettacolare di Balaso (62% di positività nel fondamentale), che contribuisce a mantenere la Gas Sales a debita distanza, illumina Adis Lagumdzija (5 punti) e Chinenyeze, autore del colpo di grazia (25-20). Anche nel secondo set l’allungo è dei padroni di casa, stavolta arriva già sul 12-10, merito di un Boninfante protagonista anche dai nove metri oltre che in cabina di regia (5 punti nel parziale con 2 ace). Civitanova allunga sul 17-14, grazie all’invasione emiliana, mentre 22-18 di Chinenyeze vale da chiusura anticipata. Il 25-20 è un déjà vu, con Podrascanin e compagni che attaccano col 59% di squadra contro il 52% della Gas Sales (sugli scudi Bottolo, 75% di efficacia), sono più incisivi a muro (3-1), e sfoderano un Balaso impeccabile nelle retrovie. Il terzo set è un monologo cuciniero grazie anche al turno in battuta di Mattia Bottolo: 4 ace consecutivi e 19-12 sul tabellone, con il terzo 25-20 della serata, firmato da Bottolo, top scorer della sfida con 13 punti (69% in attacco, 4 ace, 77% in ricezione col 31% di perfette) al pari del piacentino Mandiraci. Mattia Boninfante, autore di 9 punti, esce da MVP.
    MVP: Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 2.561
    Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova): “Siamo stati bravi a imporci, nonostante l’assenza di Eric. Anzi molto bravi, abbiamo disputato una bella partita di squadra perché vincere 3-0 contro Piacenza, che finora non aveva mai perso, vuol dire essere sul pezzo. Oggi la spinta del nostro pubblico è stata importantissima, i tifosi si sono sentiti molto nel giorno del loro tredicesimo compleanno e noi gli abbiamo fatto un bel regalo con questa vittoria, ne siamo molto contenti. Per me è un po’ strano giocare contro giocatori di questo calibro da protagonista, fino a due anni fa li guardavo in televisione e adesso confrontarmi con loro è un grande privilegio. Cerco di sfruttare chance come questa e godermele ogni volta”.Andrea Anastasi (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Per noi è stata una partita difficile in tutti i sensi, abbiamo faticato tantissimo in battuta e se si permette a Boninfante di giocare con la palla in testa anche la correlazione muro-difesa va in crisi. Una sconfitta sul campo di Civitanova ci sta, non facciamo drammi, è stata una giornata negativa in alcuni fondamentali, adesso pensiamo alla prossima sfida che ci attende contro un’altra grande rivale”.
    Sonepar Padova – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-23, 25-21, 25-21) – Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 14, Plak 11, Masulovic 15, Sedlacek 14, Crosato 2, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Zaytsev 5, Di Martino 2, Szwarc 19, Marttila 6, Beretta 6, Rohrs 4, Lawani 0, Mancini 0, Picchio (L), Averill 5, Gaggini (L). N.E. Lee. All. Eccheli. ARBITRI: Cavalieri, Cesare. NOTE – durata set: 27′, 26′, 28′; tot: 81′.
    La Sonepar Padova vince in tre set e conquista punti preziosi alla Kioene Arena contro la Mint vero Volley Monza. In una serata di notevole intensità agonistica e grandi colpi tecnici, la formazione di casa lancia un segnale importante. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, dimostrano solidità e lucidità nei momenti chiave del match, grazie a un gioco ben organizzato e alla capacità di mantenere la calma e restare in partita anche nelle situazioni più delicate. Luca Porro si rivela il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 14 punti personali (65% in attacco), mentre per Monza si distingue Arthur Szwarc con 19 punti (59% in attacco). Nel primo set il team di casa si trova a rincorrere fin dai primi frangenti, trovandosi anche a -3. Il pareggio arriva sul 16-16 grazie a un muro vincente di Porro, che riporta equilibrio nel set. Dopo una serie di scambi punto a punto, Monza riesce a tornare avanti di due lunghezze, 17-19, grazie a un muro vincente di Beretta. I bianconeri non demordono e prima pareggiano sul 20-20 con il muro di Sedlacek, poi passano in vantaggio sul 21-20 grazie a un altro muro dello stesso Sedlacek. Nel finale di set la spunta la Sonepar (25-23). In avvio di secondo parziale il collettivo patavino prende subito l’iniziativa e volano sul +4 (8-4) dopo un muro ben piazzato di Porro. Nei minuti successivi, Padova allunga con il muro vincente di Plak (16-11). Sul 19-14, un ace di Plak incrementa ulteriormente il distacco a favore di Padova. I bianconeri, particolarmente efficaci sia in attacco che al servizio, chiudono in conti con il diagonale di Porro e la giocata di Plak (25-21). L’inizio del terzo atto è favorevole a Monza, che si porta subito avanti con due muri consecutivi di Averill (0-2), ma Padova rientra subito in gara. Si lotta punto a punto fino all’allungo del team veneto (20-18). Nel finale i due ace consecutivi di Masulovic chiudono il set e consegnano la vittoria a Sonepar Padova.
    MVP: Luca Porro (Sonepar Padova)SPETTATORI: 2.423
    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “È stata una gara molto importante, preparata esattamente in questo modo. L’approccio richiesto ai ragazzi era quello di porre grande attenzione alla ricezione e alle loro numerose variazioni in battuta. Siamo riusciti a fare un ottimo lavoro in questo fondamentale, costruendo così il nostro gioco come avevamo pianificato. I ragazzi sono stati molto bravi, facendo un passo avanti importante e ora speriamo di poter dare continuità a questo progresso. Nel punto a punto, quando magari ci raggiungevano o ci trovavamo a inseguirli per qualche azione, non abbiamo mai perso la calma. Abbiamo continuato a fare il nostro gioco, senza inventare soluzioni estemporanee come forse ci è capitato in passato. Questo è un segno di maturità. Continueremo a lavorare su questa solidità”.Gabriele Di Martino (Mint Vero Volley Monza): “Oggi sono davvero dispiaciuto, non abbiamo fatto una buona partita, il risultato è chiaro. Questo è un peccato perché nel primo set siamo partiti determinati, ma nei momenti caldi non siamo riusciti a dare qualcosa in più. Dal secondo parziale in poi non siamo riusciti a ripartire col piglio giusto. Giovedì abbiamo una grande opportunità per riscattarci, ovvero l’esordio in Champions League”.
    Valsa Group Modena – Cisterna Volley 2-3 (28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15) – Valsa Group Modena: De Cecco 1, Rinaldi 22, Anzani 6, Buchegger 25, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Gutierrez 2, Ikhbayri 1, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Bayram 13, Nedeljkovic 10, Faure 28, Ramon 13, Diamantini 6, Finauri (L), Pace (L), Rivas 0. N.E. Fanizza, Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Falasca. ARBITRI: Pozzato, Lot. NOTE – durata set: 32′, 25′, 26′, 27′, 18′; tot: 128′.
    Nel settimo turno di SuperLega la Valsa Group Modena parte con il turbo contro Cisterna Volley e vola sul 2-0 tra le mura amiche del PalaPanini, ma subisce il ritorno dei pontini e capitola al tie break. I gialli scendono in campo con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Anzani-Sanguinetti al centro, Federici libero. Cisterna risponde con Baranowicz al palleggio, Faure opposto, Ramon-Bayram martelli, Diamantini-Nedeljkovic centrali, Pace libero. I padroni di casa trovano lo strappo nel primo set con Rinaldi (22-20), ma devono lottare fino all’ultimo. Gutierrez entra e realizza l’ace del 28-26. Nel secondo set la compagine di Alberto Giuliani alza sempre di più il livello in ogni fondamentale e prende il sopravvento. Buchegger è scatenato e conclude un’azione lunghissima per il 17-10. Modena mantiene alta la concentrazione fino alla fine concedendo pochissimo agli avversari e portando a casa anche il secondo parziale (25-17). La reazione di Cisterna matura nel terzo set. Gli ospiti vanno sul +2 con il muro di Bayram su Gutierrez (20-22). Lo stesso Bayram chiude il parziale a favore del collettivo laziale (20-25). Prevale l’equilibrio nel quarto set, che resta in bilico fino all’ultimo: il muro subito da Buchegger regala il 23-25 e, quindi, il 2-2 alla squadra di Falasca: si va al tie break. Cisterna completa la rimonta e vince anche il quinto set (11-15).
    Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena): “Sapevamo di dover affrontare una partita difficile perché Cisterna è un’ottima squadra. Avremmo dovuto essere più bravi in fase di cambio palla nel contrastare i loro battitori. Nella seconda parte del match siamo stati dietro anche perché abbiamo faticato troppo in ricezione”.Theo Faure (Cisterna Volley): “Oggi è stata una partita incredibile, abbiamo speso molte energie. Giocare in questo palazzetto è sempre molto difficile, all’inizio abbiamo fatto bene, ma Modena è riuscita a fare qualcosa in più. Pian piano siamo riusciti a entrare bene in partita, giocando palla su palla. Questa è una vittoria importante, il nostro inizio di campionato è stato difficile, perdendo le prime cinque partite, ma la stagione è lunga. Dobbiamo combattere ad ogni gara, lasciando alle spalle il passato”.
    Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (20-25, 27-25, 25-20, 25-22) – Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 15, Resende Gualberto 7, Garcia Fernandez 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sandu (L), Pellacani 0, Rychlicki 17, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Pesaresi, Magalini, Acquarone. All. Soli. Rana Verona: Abaev 2, Dzavoronok 11, Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Zingel 0, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L). N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Zavater, Canessa. NOTE – durata set: 28′, 34′, 28′, 29′; tot: 119′.
    Il 48° derby dell’Adige non tradisce le attese e premia la formazione più spregiudicata e determinata nel cercare la vittoria. A spuntarla alla ilT quotidiano Arena è l’Itas Trentino che, sfruttando al massimo il fattore campo (oltre 3.200 spettatori presenti), riesce a risalire la china dopo un avvio di match difficile, specialmente in ricezione. La svolta arriva nel secondo set, vinto ai vantaggi anche grazie all’ingresso di un redivivo Kamil Rychlicki, capace di offrire un ottimo contributo su palla alta, aiutando Michieletto (MVP) a vincere la personalissima sfida fra i bomber del campionato con Keita, a segno comunque 27 volte. I tre punti conquistati consentono ai Campioni d’Europa di superare Piacenza in classifica e di distanziare gli stessi scaligeri, ora a meno sei.
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.235
    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Sono contento di coronare la mia presenza ufficiale n. 150 in maglia gialloblù con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Penso che questa partita sia un buon trampolino di lancio per la squadra, in quanto abbiamo un ciclo tosto e intenso di partite in arrivo, carico di viaggi e incontri. Reputo che la chiave della vittoria sia stata la tranquillità nei momenti di duri, ci siamo parlati trovando come obiettivo comune quello di comunicare e portare a casa tre punti, elemento che ci ha permesso di superare bene le fasi difficili”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Il rammarico è per il secondo set, quando sul 23-21 in una ricezione organizzata per giocare il primo tempo non abbiamo messo la palla a terra. Poi sono stati bravi loro, perché anche oggi hanno giocato bene. Nel cambio-palla, in alcuni casi, non siamo passati nel terzo set, mentre nel quarto siamo tornati a giocare punto a punto, poi abbiamo sprecato alcune possibilità, ma questo è lo sport e oggi è andata così”.
    Gioiella Prisma Taranto – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 14-25, 29-31) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Luzzi (L), Held 1, Alletti 0, Rizzo (L), Balestra 0, Paglialunga 1. N.E. Santangelo, Fevereiro. All. Boninfante. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 13, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Russo 10, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Solé. All. Lorenzetti. ARBITRI: Santoro, Puecher. NOTE – durata set: 27′, 25′, 41′; tot: 93′.
    Non bastano i quasi 3000 spettatori del PalaMazzola a spingere La Gioiella Prisma Taranto ad allungare la partita nel settimo turno di Regular Season. La Sir Susa Vim Perugia espugna in tre set il palas pugliese (28-25, 14-25, 29-31) e ritrova la vetta. I Block Devils, però, soffrono nel finale e sono costretti a superare indenni una serie infinita di vantaggi nel terzo parziale. Un’ultima prova di forza che spegne definitivamente le speranze di una combattiva compagine rossoblù. Un gioco di alto livello emerge solo nelle battute conclusive, mentre nel primo e secondo set gli ionici non riescono a entrare bene in partita e commettono troppi errori. MVP e top scorer del match è l’opposto bianconero Ben Tara, mentre tra gli ionici si distingue Hofer con 13 punti totali. Nota positiva del match gli inserimenti di Luzzi, Paglialunga e Balestra che assaggiano così la pallavolo ad alti livelli provando a dare un personale contributo al match.
    MVP: Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia )SPETTATORI: 2.607
    Davide Luzzi (Gioiella Prisma Taranto): “Ho provato a dare il mio contributo contro dei campioni di alto livello che hanno lasciato ben poco spazio, abbiamo cercato di contrastarli, ma non ci siamo riusciti. Loro hanno spinto sin da subito, sono una grande squadra e lo sapevamo, il rammarico c’è per l’ultimo set, il volley è fatto di episodi e purtroppo non siamo riusciti a riaprire la partita. Ci proiettiamo subito sul prossimo match cercando di verificare cosa non ha funzionato oggi”.Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia): “Secondo me abbiamo giocato molto bene nei primi due set; nel terzo forse abbiamo un po’ abbassato il livello di battuta e di attacco e anche loro hanno iniziato a servire e ad attaccare meglio. La sfida si è chiusa con un punto a punto. Il finale è stato comunque bellissimo, per la gente e per l’atmosfera. Questo per noi è un percorso e stiamo lavorando molto per crescere ogni giorno. Oggi è stato importante vincere 3-0 anche in vista della Champions che inizierà mercoledì”.
    Giocata ieriAllianz Milano – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-18, 25-20, 25-27, 25-19) – Allianz Milano: Porro 2, Louati 14, Schnitzer 9, Reggers 14, Gardini 23, Piano 6, Catania (L), Kaziyski 0, Staforini (L), Zonta 0, Barotto 1, Otsuka 1. N.E. Larizza, Caneschi. All. Piazza. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 3, Tatarov 23, Mattei 4, Cvanciger 6, Antonov 9, Demyanenko 5, Petkovic (L), Vecchi 0, Comparoni 1, Fedrizzi 4, Marchiani 0, Schalk 1, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi. ARBITRI: Zanussi, Caretti. NOTE – durata set: 25′, 26′, 33′, 27′; tot: 111′. Spettatori: 1.388. MVP: Gardini.
    Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 19, Itas Trentino 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Cucine Lube Civitanova 13, Rana Verona 12, Allianz Milano 12, Sonepar Padova 10, Valsa Group Modena 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Cisterna Volley 6, Mint Vero Volley Monza 4, Yuasa Battery Grottazzolina 2.
    1 incontro in più: Allianz Milano, Cisterna Volley.
    Prossimo turno8ª Giornata di Andata – Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 16 novembre 2024, ore 19.30Sir Susa Vim Perugia – Yuasa Battery Grottazzolina
    Sabato 16 novembre 2024, ore 20.30Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto
    Domenica 17 novembre 2024, ore 15.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino
    Domenica 17 novembre 2024, ore 17.00Sonepar Padova – Allianz Milano
    Mint Vero Volley Monza – Rana Verona
    Domenica 17 novembre 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena LEGGI TUTTO

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    3-1 in rimonta su Verona nel 48° derby dell’Adige: ecco il 2° posto

    Trento, 10 novembre 2024
    L’Itas Trentino inaugura con un convincente successo in rimonta il ciclo di impegni che la vedrà scendere in campo da qui a fine novembre ogni tre giorni. Questa sera la formazione Campione d’Europa si è infatti assicurata la prima delle sei partite che disputerà sino al termine del mese, imponendo il 3-1 alla Rana Verona nel big match del settimo turno di SuperLega Credem Banca maschile.Come immaginato alla vigilia, il 48° derby dell’Adige è stato combattuto ed incerto sino all’ultimo pallone, ma ha premiato la squadra di casa che con i tre punti guadagnati ha respinto il tentativo di aggancio al terzo posto in classifica degli scaligeri e, anzi, ha effettuato un balzo in avanti, al secondo posto, approfittando della sconfitta di Piacenza a Civitanova Marche. Il sorpasso ai danni degli emiliani, avversari nel prossimo weekend, è stato operato grazie ad una prova di carattere ma anche di qualità, dopo un primo set difficile. Sorpresi dalla verve iniziale di Verona, i Campioni d’Europa non hanno però mollato la presa e, dopo aver pareggiato i conti ai vantaggi nel secondo set, sono diventati sempre più protagonisti nei successivi parziali, tenendo Verona alla giusta distanza con attacco (53% di squadra) e muro (11 i vincenti). Protagonisti del successo in quattro set gli schiacciatori di palla alta Michieletto (19 punti col 61% e due muri: mvp) e Lavia (efficacissimo al servizio ed in palla anche a rete con 15 palloni vincenti), ma anche il redivivo Rychlicki, gettato nella mischia in corso d’opera ed autore di una prova in crescendo che gli ha permesso di andare a segno 17 volte col 62%. Verona ha risposto con Keita (best scorer con 27 punti) e Mozic (18), ma soprattutto nella seconda parte del match ha pagato il calo del proprio servizio e l’assenza di alternativa ai due principali attaccanti. La 600^ partita di Trentino Volley in regular season del massimo campionato nazionale maschile è stata quindi bagnata con una vittoria piena, la sesta in sette partite giocate in questa stagione in SuperLega.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la settima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Rana Verona 3-1(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)ITAS TRENTINO: Lavia 15, Flavio 7, Gabi Garcia 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Rychlicki 17, Pellacani. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Fabio Soli.RANA: Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Abaev 2, Dzavoronok 11, D’Amico (L); Spirito, Zingel, Bonisoli (L). N.e.  Chevalier, Jensen, Spirito, Sani e Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.DURATA SET: 28’, 34’, 28’, 29’; tot 1h e 59’.NOTE: 3.235 spettatori, per un incasso di 26.434 euro. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Rana: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 54% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Milano piega Busto al quinto set, e si rivede in campo anche Egonu

    Concede due set la Numia Vero Volley Milano all’Eurotek Uyba Busto Arsizio nella settima giornata di andata della Serie A1 Tigotà. Le ragazze di coach Lavarini, dopo il bell’esordio in Champions League meno di quattro giorni fa, hanno superato con qualche difficoltà e solo al tie-break (25-18; 18-25; 25-20; 18-25; 15-10) le bustocche di fronte al pubblico di casa. 

    Una lotta senza esclusione di colpi quella andata in scena all’Allianz Cloud e durata oltre due ore: Orro e compagne dopo aver dominato il parziale inaugurale (25-18), hanno subito il gioco di Busto nel secondo set – ma già anche sul finale del precedente; le meneghine, con Daalderop ed Heyrman, si sono ritrovate nella terza frazione, ma una tenace Eurotek è stata abile a mandare la sfida al tie-break. Nel set decisivo determinanti Cazaute e Danesi, che hanno permesso al Vero Volley di aggiudicarsi due punti preziosi per la classifica.

    MVP dell’incontro Laura Heyrman, autrice di 14 punti e decisiva nel terzo set. In doppia cifra anche Daalderop con una prestazione strepitosa (25 palloni a terra per lei) e Danesi, a quota 12. Per la squadra meneghina è in arrivo una settimana davvero intensa tra Europa e Campionato; martedì 12 novembre saranno a Lubiana in Slovenia per affrontare il Calcit Kamnik nella seconda sfida della fase a gironi della CEV Champions League 24/25, mentre domenica 17 novembre torneranno in campo per l’ottava giornata di andata di Regular Season, sfidando la neo promossa Cda Volley Talmassons Fvg.

    SESTETTI – Anche per questa settima sfida di Campionato, coach Lavarini conferma il sestetto con Orro e Cazaute in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Heyrman al centro e Fukudome nel ruolo di libero. Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.

    1° SET – Capitan Orro inaugura al meglio la sfida con il primo punto (1-0). La segue Sylla che ferma subito il tentativo ospite di prendere il comando (2-2). Il turno al servizio di Cazaute si rivela efficace: Milano stacca infatti le avversarie di +4 (8-4) grazie proprio alla schiacciatrice francese, a segno due volte di fila, e ai vincenti di Daalderop e Heyrman. Coach Barbolini decide quindi di interrompere il gioco, ma alla ripresa Cazaute ci rimette lo zampino con l’ace del 9-4. Danesi aumenta ancora il distacco e con l’ace di Orro subito dopo, Vero Volley si porta sul 13-7. Busto cerca di resistere agli attacchi meneghini, ma Daalderop è più decisa e sul 15-7 arriva il secondo time-out per le ospiti, che però non cambia la situazione. Il monster block di Heyrman registra infatti il massimo vantaggio per le padrone di casa: +10 (19-9). L’Eurotek prova a ricucire lo strappo, ma prima Daalderop e poi Cazaute guidano Milano sul 22-14. Il primo di dieci set point porta la firma di Sylla (24-14), ma Busto è abile ad annullarne tre e coach Lavarini richiama le sue ragazze. Alla ripresa è Vero Volley a chiudere il parziale 25-18.

    2° SET – Partenza sprint nel secondo set da parte delle bustocche che conquistano subito lo 0-3. Milano si riporta a contatto, ma Busto tiene saldo il vantaggio di +3 (3-6). Si ribalta l’inizio del set precedente con le ospiti a staccare 4-8 le padrone di casa, che rispondono prontamente con due muri consecutivi riportandosi a -2 (6-8). Complice qualche imprecisione di troppo, Busto riprende di nuovo il largo e la panchina milanese decide di interrompere il gioco. Le bustocche in questo secondo parziale sembrano aver trovato il ritmo giusto per mettere in difficoltà le meneghine: 7-16. Daalderop e Cazaute provano a suonare la carica per le compagne (12-18), ma Van Avermaet mette a terra il suo sesto punto e il 13-20. La coppia Olanda-Francia risulta però vincente poco dopo: prima l’olandese va con l’ace del 15-22 e poi la francese segna il 16-22, accendendo tutto il pubblico. L’Eurotek si conquista comunque l’occasione di chiudere sul 17-24, ma Sylla restituisce il “favore” del set precedente e lo annulla. Obossa mette la firma sul 18-25.

    3° SET – In avvio di terza frazione sono ancora Daalderop e Cazaute a guidare Milano e aprire sul 3-3 la prima fase di parità della sfida. Il muro di Danesi prova ad interrompere l’equilibrio, ma risponde Sartori per il 12-12. Doppietta a muro per Heyrman che permette alla Numia di prendere un po’ di respiro (16-12). La difesa di Sylla permette a Daalderop di andare a tutto braccio e segnare prima il 17-14 e poi il 18-15. L’olandese è on fire e Vero Volley tocca quota 20-16. Si accende di nuovo Danesi al centro e Milano scappa a +5 (22-17). Le padrone di casa conquistano cinque set point, ma il primo non viene capitalizzato. Ci pensa allora Heyrman a mandare tutti al cambio campo: 25-20 e 2-1 Vero Volley.

    4° SET – Come nel secondo set, Busto prova a scappare (3-5) e Milano è costretta ad inseguire. La diagonale di Sylla vale il 5-7, mentre il muro di Orro registra il -1 (6-7). Il servizio di Heyrman completa la rimonta e ristabilisce la parità: 7-7. Un nuovo attacco vincente di Sylla porta un piccolo vantaggio per le milanesi e costringe coach Barbolini a chiedere i 30″. E’ Vero Volley ora a portarsi al comando grazie a Cazaute e Danesi (10-8). L’Eurotek è tenace e si rifa sotto, trovando la parità sul 12-12. All’ace di Piva, risponde il vincente di Daalderop. Le bustocche sembrano di nuovo aver ritrovato una buona energia e, nonostante Daalderop di potenza, si portano 14-17. Dopo tre punti consecutivi Busto, sul 14-19 esplode l’Allianz Cloud: ritorna in campo dopo un mese di assenza Paola Egonu che mette subito a segno il suo primo punto: 15-20. Milano di cuore ricuce fino a -3 (18-21), ma Van Avermaet non si lascia spaventare e sul 18-23 coach Lavarini chiama il time-out. Il muro di Frosini segna il 24-18 e l’Uyba consegna la sfida al quinto set.

    5° SET – Heyrman, Danesi, Daalderop e Cazaute accendono questo tie-break (4-1) ed è subito sospensione per Busto. Al rientro in campo le bustocche guadagnano qualche punto, ma le meneghine mantengono il break di vantaggio sul 7-4. Sylla registra l’8-5 e si cambia campo. Busto attacca bene, ma Vero Volley difende meglio e si porta sul 10-7. Cazaute libera il braccio per l’11-8, mentre il muro di Danesi blocca subito dopo le avversarie; la centrale si ripete e sul 14-9 garantisce a Milano cinque match point. Dopo oltre due ore, Vero Volley lottando si aggiudica il set (15-10) e l’incontro.

    Numia Vero Volley Milano 3Eurotek Uyba Busto Arsizio 2(25-18, 18-25, 25-20, 18-25, 15-10)

    Numia Vero Volley Milano: Cazaute 15, Heyrman 14, Guerra, Orro 3, Danesi 12, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic, Sylla 8, Egonu 1, Daalderop 25. N.E. Gelin (L), Guidi, Marinova. All. Lavarini.Eurotek Uyba Busto Arsizio: Pelloni (L), Piva 14, Van Avermaet, Sartori 17, Obossa 16, Frosini 5, Kunzler 11, Boldini, Scola. N.E. Howard, Olaya, Morandi (L), Lualdi, Van Der Pijl. All. Barbolini.

    Arbitri: Rossella Piana, Ubaldo LucianiSpettatori: 3330Durata set: 26′, 24′, 24′, 24′, 16′. Tot: 2h07′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sieco Akea vince 0-3 e si aggiudica tre punti a Lagonegro

    Seconda lunga trasferta per la Sieco Service Akea Ortona e seconda vittoria da tre punti della stagione. Questa volta, però, si tratta di un rotondo 0-3 che rappresenta una ennesima prima volta della stagione. Una gara che ha visto gli abruzzesi prevalere nettamente nei primi due set per poi parare bene i colpi dell’inevitabile ritorno lucano nel terzo. Funziona molto bene la fase di difesa e contrattacco con una prestazione maiuscola del sempreverde Capitan Marshall (Top-Scorer), seguito a ruota da Rossato che si è dimostrato importantissimo anche dai nove metri. Ma le bande non sono state le uniche vie d’uscita per gli attacchi bianco-azzurri. Pinelli ha sempre trovato pronto l’ottimo Pasquali che ha messo a referto 6 punti e 67% di attacchi a buon sego. E se il primo scardinava difese, Arienti chiudeva le porte alle bordate avversarie. L’altro centrale della Sieco ha infatti stampato ben sei muri dei nove totali ottenuti dalla squadra.

    «Tre punti molto importanti», commenta a fine gara Coach Denora. «Lagonegro non sta attraversando un buon momento e noi siamo stati bravissimi ad approfittarne. Di certo gli avversari di oggi sono una squadra molto forte che prima o poi si scuoterà dal suo torpore e allora non so quante altre avversarie riusciranno a vincere qui. Questo non toglie nulla ai nostri meriti. Uno 0-3 che ci da tanta fiducia e benzina per lavorare sempre meglio in allenamento. Siamo riusciti a metterli in difficoltà con il servizio per poi contenerli con una fase muro-difesa di alto livello. Bene anche il cambio palla che siamo riusciti a mantenere costante per tutto l’arco della gara. Naturalmente c’era da aspettarsi una crescita degli avversari, soprattutto nel terzo set, quando Lagonegro resisteva con tenacia ai nostri allunghi. È stato fondamentale continuare a giocare con tutta la calma e la concentrazione necessaria, cosa che solo squadre molto unite come la nostra riescono a fare. Quella di oggi è stata una vittoria di gruppo, costruita tutti insieme nell’arco della settimana, allenamento dopo allenamento».

    Domenica prossima, 17 novembre, alle ore 18.00 i Ragazzi impavidi torneranno a scaldare i cuori del tifo amico affrontando in casa l’ostica formazione della BCC Tecbus di Castellana Grotte.
     
     
    IN SINTESI
    Buona la partenza di Ortona che nel primo set sfrutta bene il servizio per mettere in difficoltà la ricezione di Lagonegro. Padroni di casa che non riescono a trovare efficacia in attacco e gli abruzzesi ne approfittano in contrattacco. Bravi i ragazzi di Ortona nel fondamentale del muro che riesce a bloccare o a smorzare tutti gli attacchi di Lagonegro. Alla fine Ortona avrà buon gioco aggiudicandosi il set con un netto scarto. Il secondo set parte più equilibrato ma è ancora Ortona ad avere inizialmente un vantaggio, seppur minimo. La Sieco Akea trova maggiore resistenza nel muro della Rinascita Lagonegro che sta funzionando sensibilmente meglio rispetto al parziale precedente. Il set quindi torna in equilibrio e le due squadre cominciano a giocare punto a punto. Meglio la Sieco Akea nella seconda parte del set. Gli ortonesi pungono al servizio e trovano gioco facile in difesa e contrattacco. Lagonegro che stacca la spina, Ortona è implacabile e Ortona vince anche il secondo set 17-25. Terzo Set che la Sieco parte forte, con il muro che blocca le iniziative dei padroni di casa. Sul 2-4, coach Lorizio chiama già il suo primo time-out. Lagonegro torna in campo più determinata e alza il livello di gioco ricucendo il piccolo strappo. È Rossato a dare una svolta al parziale. Infila una serie di servizi forti e precisi che servono a creare un divario nel punteggio delle due formazioni. Ancora una volta, però, i potentini trovano la forza di rimettersi in gioco. Lagonegro insiste a ragione con il gioco al centro e Ortona fatica a mantenere il vantaggio. È Rossato a tirare la volata ma sul 20-23 la Sieco Akea si blocca e permette ai padroni di casa di rifarsi sotto fin quasi a riaprire clamorosamente i giochi. Entrambe le squadre a questo punto hanno buoni motivi per farsi saltare i nervi ma entrambe rimangono perfettamente concentrate sul gioco. Le azioni si allungano rendendo ancora più avvincente ed incerto il finale di gara ma è Ortona che riesce a trovare il contrattacco decisivo con Del Vecchio.
     
    PRIMO SET
     
    Coach Lorizio propone in campo il palleggiatore Bonacchi e l’opposto Cantagalli mentre ad attaccare dall’altra banda ci sono Panciocco e Armenante. Al centro prendono posto Tognoni e Pegoraro mentre il libero sarà Fortunato.

    La Sieco Akea Ortona propone il classico sestetto che vede la diagonale Pinelli/Rossato e gli schiacciatori, il Capitan Marshall e Bertoli. Al centro sono pronti Pasquali e Arienti e libero Broccatelli.

    Il primo servizio della gara è per la Sieco Akea con Pinelli e arriva subito il muro di Ortona sull’ex Tognoni 0-1. Lo 0-2 è di Rossato. Pinelli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa Armenante non può attaccare, Ortona invece si 0-3. Il primo punto per Lagonegro arriva in pipe 1-3 con Panciocco. Pinelli contiene l’attacco di Cantagalli e Ortona attacca al centro con Pasquali 1-4. Invasione di Armenante 1-5. Mani-Out di Rossato e sul +5 arriva il primo time-out di Lorizio 2-7. Murato Panciocco 9-2. Cantagalli trova il muro staccato e ne approfitta 3-10. Rossato batte forte, La Rinascita non contiene e Arienti trova il facile punto del 3-12. Fuori stavolta il servizio di Rossato 4-12. Murata la pipe di Bertoli 5-12. Murato Cantagalli 6-13. Sulla rete il servizio di Marshall 7-14. Il palleggio di Bonacchi serve involontariamente Arienti che fa il 10-18. Ancora una ricostruzione di Ortona e Marshall va per il mani-fuori dell’11-20. Arienti questa volta subisce muro 13-20. Fuori il servizio di Panciocco 13-21. Fuori il lungolinea di Cantagalli 14-22. Pinelli mura ma la copertura di Lagonegro, in questo caso è colpevole 14-23. Bertoli prima riceve e dopo attacca 9 set point per Ortona 15-24. Entra Torosantucci per alzare il muro ma Cantagalli trova il colpo del 16-24. Bertoli aggiusta una palla complicatissima e riesce a piazzare la palla del primo set 16-25.

    SECONDO SET
     
    Il primo servizio dei padroni di casa è sulla rete 0-1. Poi Cantagalli dalla seconda linea trova l’1-1. Marshall trova il punto dell’1-2. Out il muro su Rossato 1-3. Buono il lungolinea di Panciocco 3-4. Muro di Cantagalli 4-4. Muro di Arienti 4-6. Ace di Marshall 4-7. Ancora un muro di Lagonegro 7-7. Muro di Focosi 8-7, Lagonegro trova il primo vantaggio. Ace per Arienti 8-9. Giallo per Mister Lorizio che protestava per una presunta palla accompagnata di Bertoli che intanto aveva segnato il 9-10. Gran muro di Capitan Marshall 12-14. Errore di Lagonegro che valuta una ricezione di Ortona come lunga e invece finisce dentro 15-17. Gran difesa di Broccatelli su Panciocco, Ortona ricostruisce, Lagonegro difende, ma la palla poi scivola tra le mani del palleggiatore Bonacchi 16-19. Ancora una ricostruzione ortonese e Marshall finalizza 20-16. Murato Cantagalli 17-23. Mani-Out di Marshall 17-24. Panciocco murato 17-25.

    TERZO SET
     
    Il servizio torna tra le mani della Sieco con Pinelli ma il primo punto è di Cantagalli che rompe il muro ortonese 1-0. Pasquali infila il punto dell’1-1. Rossato gira il polso e trova il lungo linea del 2-2. Murato Cantagalli 2-3. Ancora un muro per Ortona che con Arienti va sul 2-4. Il tocco di seconda di Bonacchi spiazza la squadra ortonese, ma la palla è fuori 3-6. Pallonetto spinto di Marshall 4-7. Murato Bertoli 6-7. Pasquali 8-9. Marshall attacca per il 10-11. Cantagalli serve sulla rete 11-12. Dall’altro lato, il suo collega di reparto batte forte. Lagonegro ha difficoltà a ricevere il servizio di Rossato, Ortona contrattacca 11-13. Fuori l’attacco di Fioretti 11-14. Ace per Rossato 11-15. Cantagalli tira forte e la difesa di Ortona non contiene 13-15. Out il servizio di Ricco 17-18. Pipe vincente di Marshall 18-19. Ancora il Capitano ortonese, ma questa volta con un mani-fuori 18-20. Stavolta però Marshall impatta contro il muro e la ricostruzione non va a buon fine 20-21. Fuori il muro sull’attacco di Rossato 20-23. Murato Marshall, gli avversari si fanno sotto 22-23 e così Coach Denora chiama il primo time out della gara. Pinelli insiste con Marshall ed ha ragione, arriva il match point sul 22-24. Il pallonetto di Panciocco annulla il primo match point 23-24. È poi Del Vecchio a chiudere sul 23-25.
     
    Rinascita Lagonegro – Sieco Service Akea Ortona 0-3 (16-25 / 17-25/ 23-25)Durata Set: 26’ / 24’ / 28’
    Durata Totale: 1h 18’

    Rinascita Volley Lagonegro: Ricco 1, Fortunato (L) 54% Pos. 23% Perf, Vindice (L) n.e., Panciocco 13, Simone n.e., Pegoraro 4, Cantagalli 12, Franza n.e., Tognoni 2, Fioretti 4, Armenante 1, Bonacchi 2, Focosi 6, Parrini n.e. Allenatore: Lorizio. Vice: Pisano.
    Muri Punto: 12, Aces: 1, Battute Errate: 8.

    Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 5, Broccatelli (L) 44% Pos. 11% Perf, Bertoli 7, Giacomini n.e., Del Vecchio 1, Marshall 18, Di Tullio n.e Torosantucci, Rossato 17, Di Giunta n.e., Arienti 10, Alcantarini n.e., Di Giulio (L) n.e. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 9, Aces: 3, Battute Errate: 7.

    Arbitri: Pecoraro Palumbo Cristian (Cosenza) e Resta Giuseppe (Galatina) LEGGI TUTTO

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    Cisterna rimonta due set di svantaggio e poi sbanca il PalaPanini al tie-break

    Il Cisterna Volley conquista il primo successo esterno della stagione, espugnando per la prima volta il PalaPanini e superando la Valsa Group Modena per 3-2, al termine di una battaglia durata oltre due ore. La scena nello storico palazzetto gremito da oltre 3.000 spettatori è stata dominata da Theo Faure, eletto MVP del match grazie ai suoi 28 punti e al 56% di efficacia in attacco.

    Oltre al ritrovato attacco, la differenza l’ha fatta anche il lavoro in seconda linea, con l’alternanza difensiva tra Alessandro Finauri e Domenico Pace che ha garantito solidità in ricezione e difesa. Con questa vittoria, il Cisterna Volley guadagna una posizione in classifica, salendo al decimo posto.

    SESTETTI – A pochi giorni dalla sfida contro Milano, coach Falasca conferma il sestetto collaudato: Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Diamantini al centro, Bayram e Ramon in banda, e Pace nel ruolo di libero. Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Anzani e Sanguinetti al centro, Rinaldi e Davyskiba come schiacciatori, e Federici libero.

    1° SET – Il fulcro dell’attacco di Cisterna è Theo Faure, che nel primo set mette a segno 10 punti con un impressionante 88% di efficacia offensiva. Il parziale resta equilibrato, con i colpi di Ramon e Faure che si alternano al ritmo dell’attacco di un ritrovato Davyskiba, fino all’11-11. Un attacco di Sanguinetti porta avanti i padroni di casa sul 15-13, ma Ramon e Bayram ribaltano immediatamente la situazione sul 15-16. Faure, trovando il mani-out sul muro avversario, riporta i pontini in parità sul 19-19. Rinaldi poi piazza un colpo preciso per il 22-20, ma Faure risponde chiudendo la strada a Rinaldi con un muro, e successivamente infila due ace spettacolari, portando Cisterna avanti 22-23. Rinaldi riesce a chiudere un’azione delicata sul 24-24, ma ai vantaggi è Gutierrez a entrare decisivo al servizio, chiudendo il set con un ace sul 28-26.

    2° SET – Nel secondo set, Cisterna perde incisività sia in attacco che al servizio, subendo il ritmo imposto da Modena. Ramon cerca di tenere la squadra di Falasca in partita, prima con una diagonale per il 6-4 e poi con un pallonetto sul 14-10, ma è sempre Modena a dettare legge nel parziale. Buchegger chiude un lungo scambio portando Modena sul 17-10, e Davyskiba allunga ulteriormente sul 21-14. Nel finale, coach Giuliani prova a inserire Ikhbayri, che trova il punto del 24-16, ma non basta: Nedeljkovic annulla un set point, prima che Bayram, sbagliando il servizio, consegni il set a Modena.

    3° SET – Nel terzo set, Cisterna riprende vigore e parte forte, con Nedeljkovic che firma il 5-7. Il centrale serbo, protagonista con 3 punti e il 50% in attacco, allunga ulteriormente sull’11-14. Modena prova a rientrare con Rinaldi, ma Ramon tiene avanti Cisterna sul 17-19. Il finale è tutto a favore dei pontini: Nedeljkovic a muro sigla il 20-22, mentre Faure, sfruttando una grande copertura di Finauri, firma il 20-23. Bayram chiude il set sul 20-25, riaprendo il match.

    4° SET – Cisterna continua a giocare con grande intensità, affrontando con grinta la Valsa Group Modena. Un primo tempo di Diamantini rompe l’equilibrio sul 5-7, ma Modena reagisce prontamente con Davyskiba, riportandosi sul 12-12. Dopo un iniziale vantaggio per i padroni di casa, Nedeljkovic si fa valere a muro per il 16-16. Ancora a muro, Ramon trascina Cisterna avanti sul 21-23, e Bayram con un altro muro decisivo manda il set al tie-break sul 25-23.

    5° SET – Nel tie-break, è Cisterna a partire forte: Faure apre con una potente schiacciata per il 2-5, seguita da un ace per il 3-8. Buchegger prova a tenere in partita Modena sul 6-8, ma Ramon risponde con un ace per il 6-10, mentre Bayram firma l’11-13 con un attacco vincente. Nel finale, Faure mette a segno un attacco di prima intenzione per l’11-14, e l’errore di Buchegger in attacco consegna la vittoria a Cisterna.

    Valsa Group Modena 2Cisterna Volley 3(28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15)Valsa Group Modena: De Cecco 1, Rinaldi 22, Anzani 6, Buchegger 25, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Gutierrez 2, Ikhbayri 1, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.Cisterna Volley: Baranowicz 3, Bayram 13, Nedeljkovic 10, Faure 28, Ramon 13, Diamantini 6, Finauri (L), Pace (L), Rivas 0. N.E. Fanizza, Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Falasca.Arbitri: Pozzato, Lot.Note – durata set: 32′, 25′, 26′, 27′, 18′; tot: 128′.

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    Una Vallefoglia tutta grinta passa da tre punti in casa di Roma

    Preziosissima vittoria della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che passa a Roma in quattro set rintuzzando la rimonta delle generose padrone di casa, che nel terzo set parevano avere l’inerzia della partita in mano. I tre punti presi a Roma riportano le tigri a ridosso delle big, riagganciando Bergamo e superando Chieri.

    La Megabox ha alternato set eccellenti a passaggi a vuoto che le sono costati il secondo set e parevano poter pregiudicare anche il terzo: ma nel momento più difficile, la capitana Sonia Candi ha suonato la carica e le biancoverdi hanno strappato il set ad un’avversaria che pareva lanciatissima. Nell’ultimo parziale, le padrone di casa della Smi sono letteralmente crollate, schiantate dalla fatica e dalla delusione per il set precedente sfuggito in volata.

    Nelle tigri, 19 punti per Simone Lee, a tratti inarrestabile, e ottime prove per Bici (17 punti) e per le due centrali (Candi 16 punti con il 61% in attacco e 5 muri; Weitzel 11 punti con il 61% in attacco e 3 ace). Tra le padrone di casa, encomiabili per generosità Orvosova (19 punti) e Rotar (11 punti).

    1° SET – Nel primo set la Megabox scappava via subito: il muro di Lee su Orvosova siglava il primo break (5-3), da lì in poi Roma non rimetteva più il naso avanti: una palla out di Rotar siglava il -5, un attacco di Mirkovic riportava a -2 le padrone di casa ma la Megabox strappava di nuovo (19-12 con Lee). Ciarrocchi riportava a tre lunghezze la Smi (17-20), ma Bici e Lee riprendevano in mano la partita, chiudeva un errore di Orvosova (20-25).

    2° SET – Il secondo set si apriva con un 2-0 Megabox, ma le tigri accusavano un primo passaggio a vuoto (5-0) che faceva scappare le avversarie sul +3. Lee siglava il controsorpasso (12-11), e un nuovo break delle padrone di casa (altro 5-0) portava la Smi avanti 16-12. Pistola cambiava Perović con Kobzar e poi anche Giovannini con Michieletto e  Bici con Storck, ma Roma riusciva a conservare le tre lunghezze di vantaggio che le valevano il set del pareggio (25-22, chiusura di Orvosova).

    3° SET – Come domenica scorsa a Bergamo, il parziale decisivo era il terzo: stavolta la Smi partiva subito gasatissima, strappava il 5-2 su un’invasione di Bici e poi il + 4 (11-7) con un muro di Schoeltzel su Lee. Due muri in fila di Candi (8 punti nel solo terzo set) rallentavano la corsa delle Wolves (13-12), ma un errore in ricezione di Lee pareva chiudere i giochi (20-17). Nel momento più difficile, le tigri rialzavano la testa: due errori di Mirkovic (servizio) e Rotar (attacco out) e un attacco di Candi pareggiavano i giochi, un errore in ricezione della pur impeccabile Zannoni faceva addirittura passare in vantaggio la Megabox. Lee prima falliva la palla del +2, poi convertiva il 24-22. Chiudeva Candi al secondo set-point (25-23).

    4° SET – Nel quarto set le padrone di casa cedevano di schianto. L’ultimo vantaggio interno era sul 4-3 (muro di Rotar su Bici), da quel momento in poi c’era solo la Megabox in campo, nonostante i generosi tentativi di rimonta della squadra di coach Cuccarini, che gettava in campo anche la palleggatrice Muzi e la centrale Costantini.

    Così alla fine della partita la MVP Simone Lee: “Questo premio non è per me ma tutte noi, abbiamo conquistato assieme una preziosa vittoria. Abbiamo lottato, attaccato, difeso e murato e alla fine abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per noi. Sono molto orgogliosa di fare parte di questa squadra”.

    Luna Cicola (libero SMI Roma Volley): “Nel quarto set non siamo riuscite a fare il gioco che speravamo ed abbiamo perso di lucidità. Per gran parte della gara, anche grazie ad una buona pressione a muro, abbiamo messo in difficoltà un avversario forte come Vallefoglia, dimostrando una reazione rispetto alle ultime partite di campionato. Adesso dobbiamo subito pensare alla gara di ritorno di martedì prossimo a Bucarest, dove vogliamo strappare il pass per gli ottavi di finale di Challenge Cup. Sono sicura che questo gruppo potrà dare tanto a questa città”.

    SMI Roma Volley 1Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3(20-25, 25-22, 23-25,14-25)SMI Roma Volley: Rotar 11, Ciarrocchi 5, Orvosova 19, Adelusi 3, Schoeltzel 7, Mirkovic 5; Zannoni (L), Provaroni 3, Cicola, Rucli, Costantini 1, Muzi. Non entrate: Salas (L2), Melli. All. Cuccarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Weitzel 11, Bici 17, Giovannini 9, Candi 16, Perović 5, Lee 19; De Bortoli (L), Feduzzi (L2), Michieletto, Kobzar, Storck. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Cappello e Serafin.Note – Spettatori: 1100. Durata set: 27’, 30’, 29’, 25’. Tot: 122’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO