More stories

  • in

    Pochini (Altotevere): “Qualche rimpianto per il ko contro Belluno”

    La battuta del Belluno ha messo per una volta alla prova anche la sua ricezione pulita e ordinata e per Filippo Pochini, libero della ErmGroup Altotevere, la percentuale di positività in questo fondamentale è stata domenica scorsa del 69%, quindi più bassa rispetto al suo standard abituale. La marcia spedita dei biancazzurri nella fase di ritorno si è interrotta, seppure al cospetto di una “signora” avversaria e si è anche allontanato l’obiettivo del quarto posto finale nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca quando mancano soltanto due partite alla fine della stagione regolare. Qualche rammarico per la prestazione interna contro i veneti? “A parte il fatto era tanto tempo che non provavamo la sensazione di tornare ad allenarci dopo una sconfitta, eccezion fatta per il capitolo San Donà di Piave, comunque dolceamaro per la conquista di un punto – premette Pochini – c’è da rosicare per non essere riusciti a esprimere il nostro gioco. Non che dovesse essere vittoria assicurata, perché il Belluno ha un roster di tutto rispetto, ma resta il rimpianto per i due set che abbiamo praticamente giocato; nel quarto ci è mancato quel qualcosa che avrebbe potuto portarci al tie-break, quindi sarebbe già stato un risultato importante, anche dopo aver espresso non dico la pallavolo più brutta della stagione, ma quasi”. La tattica era quella di mettere pressione al Belluno in battuta e invece è accaduto il contrario, quindi per te è stato un pomeriggio di duro lavoro? “Sì, è andata proprio così. Non che non conoscessimo le loro prerogative dai nove metri, ma noi potevamo e dovevamo osare di più. Belluno batteva, noi non facevamo cambio palla e quindi, quando è in fiducia, una compagine del genere può creare problemi a chiunque. I loro 13 ace diventano un numero pesante se rapportato con lo zero nostro. L’unica nota positiva è che per la prima volta quest’anno abbiamo subito una simile “imbarcata” in ricezione, ma nulla di tragico: penso al campionato disputato dall’inizio a oggi e posso essere solo soddisfatto dell’andamento della ErmGroup Altotevere”. Semmai, il traguardo della quarta posizione si è allontanato sensibilmente e con due gare a disposizione sarà molto difficile raggiungerlo. È il caso allora di concentrarci sul quinto posto, che peraltro non è ancora matematico? “Un paio di mesi fa, la quinta posizione era un mezzo sogno, quasi inimmaginabile. Ora la occupiamo e dobbiamo ancora fare uno sforzo per conservarla in maniera definitiva. D’altronde, ci troviamo a lottare in un girone talmente equilibrato che tutto può succedere. Ci sono 6 punti in palio, Mantova si è portata a +4 su di noi dopo aver “demolito” la capolista San Donà di Piave, quindi complimenti alla Gabbiano e ora è chiaro che, se devo scommettere un euro, lo faccio sul quinto posto, ma …mai dire mai”. Vi sono stati risultati non scontati nella seconda parte di campionato, che hanno ribadito il concetto: il ritorno è spesso un’altra cosa rispetto all’andata. Sei d’accordo? “Se poi prendiamo in esame il caso nostro, direi proprio di sì. Siamo stati protagonisti di un bell’exploit e vogliamo prenderci i meriti, perché in campo scendiamo noi e le partite le vinciamo noi. Con l’arrivo di Maiocchi, il gioco è stato un tantino rivoluzionato, ovviamente in positivo e il campionato rimane equilibrato. Poi lo abbiamo visto: Belluno ha vinto al tie-break con Brugherio (aveva anche perso in casa contro l’Ancona) e allora guardiamo con ottimismo alle prossime partite”. Ora il week-end di sosta per la “final four” della Coppa Italia di categoria e il 2 marzo l’ultima trasferta di campionato a Valenza contro la Negrini Cte Acqui Terme. Ripensando all’1-3 di dicembre, con tie-break sfiorato anche in quella circostanza, torna di nuovo il disappunto? “Ho un ricordo ancora fresco di quella partita e “rosico” ancora di più, perché non vi fu quella spinta che magari ti attendi da una squadra del calibro di Acqui Terme, pertanto fu a suo modo un’occasione persa. Debbo altresì dire – con tanto di cappello – che nel frattempo i piemontesi hanno apportato qualche modifica nel sestetto e che grazie a essa adesso marciano non bene, ma benissimo. Nelle ultime giornate hanno vinto bene e convinto: sarà di conseguenza ancora più difficile stavolta per noi, anche se -conclude Pochini – la palla è tonda e ci presenteremo concentrati e liberi da tensioni o pressioni”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

  • in

    Verso la sfida contro Allianz Milano: il focus sull’avversario

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley si appresta a ospitare l’Allianz Milano nell’ultima giornata della Regular Season, in programma sabato 22 febbraio alle ore 20:30 presso il Palasport di Viale delle Provincie (diretta VBTV). La sfida, che vede Milano attualmente al sesto posto e Cisterna al settimo con un distacco di dieci punti, rappresenta un’opportunità cruciale per la formazione di coach Falasca per consolidare la propria posizione nei Playoff.
    L’AVVERSARIO – L’Allianz Milano, alle spalle di Verona, Monza e Civitanova in classifica, è la squadra che ha disputato il minor numero di set dall’inizio della stagione (74). Il gruppo guidato da coach Piazza si distingue per l’efficacia al servizio, con un totale di 125 ace, oltre a buone prestazioni sia in attacco che a muro.
    I NUMERI – Nel roster meneghino, l’unico giocatore ad aver disputato tutti i set di campionato è l’opposto belga Ferre Reggers (74), seguito da Yacine Louati e Paolo Porro (72). Reggers, oltre a essere il miglior realizzatore della squadra, figura tra i primi cinque marcatori della Superlega con 377 punti. Il miglior servizio appartiene invece a Paolo Porro, autore di 31 ace, mentre il principale riferimento a muro è Edoardo Caneschi, con 31 punti ottenuti in questo fondamentale.
    LA STAGIONE – Milano non ottiene una vittoria in trasferta dalla quinta giornata di ritorno, quando si impose per 3-1 sul campo di Rana Verona. Nell’ultimo incontro di campionato, la squadra di coach Piazza ha affrontato la capolista Sir Susa Vim Perugia, subendo una sconfitta per 3-1 al termine di quattro set. LEGGI TUTTO

  • in

    Un allenatore italiano all’Eczacibasi, ma chi? Perché “no” Mazzanti, perché “ni” Bregoli

    Turchia chiama Italia, chi risponde all’altro capo del telefono? Se sul versante femminile, lato giocatrici, molti tentativi di ingaggio sono risultati vani, sul fronte allenatori un colpo in particolare potrebbe andare a segno. Stiamo parlando del vero e proprio toto-allenatore che si è scatenato in casa Eczacibasi dopo le due bombe sganciate durante il programma Kurşun Pas da Özlem Özçelik, ex centrale turca, all’Eczacibasi dal 1997 al 2005. La prima: “Ferhat Akbaş non sarà sicuramente all’Eczacibasi la prossima stagione”. Il tecnico ha accettato l’incarico di ct della nazionale giapponese fino ai prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. La seconda: “L’Eczacibasi ha raggiunto un accordo con un allenatore italiano”.QUALE ALLENATORE ITALIANO?La seconda affermazione di Özçelik lasciava poco spazio alle interpretazioni. Non ha parlato di “interesse” ma proprio di “accordo raggiunto”. Ovviamente molti media specializzati, sia in Turchia che in Italia, hanno iniziato a “sparare” ogni giorno un nome diverso restringendo alla fine il cerchio, parrebbe, a due possibili candidati: Davide Mazzanti e Giulio Bregoli. Il primo perché evidentemente libero di accasarsi altrove dopo la risoluzione anticipata con l’Itas Trentino, società alla quale si era legato fino al 2027. Le motivazioni ufficiali della chiusura anticipata del rapporto, però, erano serie, reali e di natura personale. Diventa dunque difficile, oggi, immaginare che Davide Mazzanti tra qualche mese possa trasferirsi all’estero.Il secondo, invece, nelle ultime ore sembra essere diventato per molti il vero “mister X” di questo enigma, ma anche qui ci sarebbe una giusta precisazione da fare. Giulio Bregoli ha da poco sottoscritto con Chieri un rinnovo biennale per le stagioni 2025-26 e 2026-27. La società, che con lui ha vinto a stretto giro di posta una Challenge Cup, una WEVZA Cup, una Cev Cup, ed è in finale di Challenge anche quest’anno, non avrebbe alcuna intenzione, e interesse, a lasciarlo andare. In poche parole, se Bregoli volesse e chiedesse di andare all’Eczacibasi, qualcuno dovrà fare felice la Reale Mutua Fenera in altro modo per arrivare a pronunciare quelle due paroline magiche che nel mondo della pallavolo riescono a rendere possibili anche cose che nella teoria non dovrebbero esserlo: risoluzione consensuale. Staremo a vedere.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Alessandro Michieletto è il Credem Banca MVP del mese di gennaio

    SuperLega Credem BancaAd Alessandro Michieletto il titolo di Credem Banca MVP del mese di gennaio
    Un susseguirsi di prestazioni di alto livello quelle che Alessandro Michieletto, schiacciatore dell’Itas Trentino e punto di forza della Nazionale Italiana ha saputo inanellare nel mese di gennaio: 64 i punti messi a segno nei tre appuntamenti di SuperLega Credem Banca. Il numero 5 dei dolomitici, in virtù del suo rendimento, ha così conquistato il titolo di Credem Banca MVP del mese di gennaio. Il premio verrà consegnato all’atleta classe 2001 in occasione della 10ª giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, che vedrà Itas Trentino ospitare, sabato 22 febbraio, alle 20.30 (con diretta Rai Sport e VBTV), Cucine Lube Civitanova, nell’ultimo appuntamento casalingo dei dolomitici in questa Regular Season. LEGGI TUTTO

  • in

    La decisione del Collegio di Garanzia del CONI su Lecce – Ortona

    Serie A3 Credem BancaIl Collegio di Garanzia del CONI dichiara inammissibile il ricorso presentato da Sieco Service Ortona. La gara contro Lecce si dovrà quindi rigiocare
    In merito alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso presentato dalla Società di Ortona contro la Società Pallavolo Azzurra Alessano, espressa dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, si è dunque stabilito che la sfida tra Sieco Service Ortona e Aurispa Links per la vita Lecce, valida per la 7ª giornata di andata del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, dovrà quindi essere nuovamente disputata. Nei prossimi giorni sarà fissata la data per il recupero della gara.
    Il testo della sentenza del Collegio di Garanzia del CONI è consultabile al seguente link: https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/collegio-di-garanzia/prima-sezione-respinto-il-ricorso-della-ternana.html LEGGI TUTTO

  • in

    «Esperta, tenace e completa in ogni reparto: è la Romeo Sorrento»

    I numeri parlano chiaro: la Romeo Sorrento è la miglior formazione dell’intero panorama di Serie A3. Fin dall’inizio, ha dominato il girone blu e messo in mostra un’invidiabile continuità di rendimento. Proprio i quotati campani, guidati da coach Nicola Esposito, saranno gli avversari del Belluno Volley nella sfida che aprirà la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in programma sabato 22 (ore 17; a seguire, alle 19.30, si affronteranno Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona) al palasport di Longarone.  
    LA DIAGONALE – A inquadrare Sorrento è il vice allenatore dei rinoceronti, Roberto Malaguti: «La Romeo è prima in classifica nel suo girone con dieci punti􏰀 di distacco dalla seconda. Ha vinto gli ultimi sei incontri ufficiali ed è sempre riuscita a conquistare l’intera posta in palio. Battendo Sabaudia nell’ultimo match, inoltre, si è assicurata la possibilità di disputare in casa la partita di Supercoppa italiana di A3, il prossimo 30 marzo». A giostrare dalla cabina di regia è Calogero Tulone: «Una vecchia conoscenza, la scorsa primavera ha portato San Donà a giocarsi la finale playoff contro Fano. Si tratta di un palleggiatore molto tecnico e di lunga esperienza: questa per lui è la sesta stagione consecutiva in A3. L’opposto, invece, è Andrea Baldi: proveniente dalla Farmitalia Catania, sta disputando un’ottima annata. Basti pensare che è il settimo assoluto per punti realizzati: ben 326».
    DALLA POLONIA – I campani battono anche bandiera polacca: «Grazie a Stanislaw Wawrzynczyk. Classe 1990, è uno schiacciatore dotato di un braccio pesante. In banda, attenzione pure ad Alberto Pol: cresciuto nelle giovanili del Volley Treviso, giocava per Castellana Grotte e, prima ancora, a Motta, insieme al “nostro” Schiro. Atleta giovane, completo, è abile sia in ricezione, sia in attacco: nel suo palmares, figurano un Mondiale Under 19, un Europeo Under 22 e un oro alle Universiadi».  
    SCUDETTO – Nel roster campano spicca poi un centrale che, nel 2014, si è cucito lo scudetto al petto con la maglia di Macerata: Stefano Patriarca. «Alla diciannovesima annata in A, è un buon muratore – aggiunge Malaguti – e, nel suo ruolo, è il più prolifico dell’intera A3 con 194 punti messi a segno. Senza considerare che attacca col 63 per cento. L’altro centrale? È Francesco Fortes: alla sua sesta stagione nella terza serie, arriva da Sarroch. E fa del muro il suo punto di forza, mentre il libero è Davide Luigi Russo: classe 2001, ha vissuto sei campionati in A2». 
    QUALITÀ E TENACIA – Insomma, la Romeo Sorrento è una signora squadra: «Esperta e completa in ogni reparto, è stata costruita per vincere in campionato, così come in coppa – conclude il vice allenatore bellunese -. Oltre alle indiscutibili qualità tecniche, quello campano è un gruppo tenace, che difficilmente si arrende. In generale, ci aspetta un weekend di pallavolo di alto livello».  LEGGI TUTTO

  • in

    Itas Trentino – Cisterna Volley 3-0: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley esce sconfitto dal recupero della dodicesima giornata di campionato, cedendo il passo a un’Itas Trentino impeccabile con il punteggio di 3-0. In vista del prossimo incontro contro l’Allianz Milano, ultimo impegno casalingo della Regular Season, la sfida con Trento ha rappresentato un’occasione per testare alcuni elementi della rosa che hanno saputo mettersi in evidenza alla Il T Quotidiano Arena.
    Miglior realizzatore della formazione pontina è stato Efe Bayram, autore di 8 punti, di cui 2 a muro. Da segnalare anche il positivo rientro in campo di Enrico Diamantini, che si è distinto come miglior giocatore a muro della squadra con 2 blocchi vincenti. Nel corso del match, coach Falasca ha dato spazio anche a Michael Czerwinski, protagonista nel terzo set con 4 punti all’attivo, e ad Alessandro Fanizza in cabina di regia.
    STATISTICHE STAGIONALI – Nonostante la prestazione sottotono di alcuni protagonisti, il Cisterna Volley continua a occupare posizioni di rilievo nelle classifiche individuali di rendimento della Superlega Credem Banca. Aleksandar Nedeljkovic si conferma il miglior muratore del campionato con 57 muri vincenti, mentre Theo Faure figura al quinto posto tra i migliori realizzatori della stagione con 329 punti, seguito da Jordi Ramon, che con 264 punti occupa la nona posizione. In seconda posizione tra i migliori liberi del torneo per numero di ricezioni perfette si trova invece Domenico Pace, che ha totalizzato 115 ricezioni con un’efficienza del 33,1%, preceduto soltanto da Andrea Marchisio. LEGGI TUTTO

  • in

    Modena – Taranto: in palio ci sono punti che pesano

    Il campionato di SuperLega si avvicina al rush finale e la sfida tra Modena Volley e Gioiella Prisma Taranto, in programma domenica 23 febbraio alle ore 15.30 al PalaPanini di Modena, assume un’importanza capitale nella corsa alla salvezza. Entrambe le squadre arrivano a questo incontro con motivazioni altissime e con il proprio destino ancora da scrivere.

    La Gioiella Prisma Taranto, nonostante l’ultima sconfitta contro la Lube, ha dimostrato di poter competere contro le grandi, offrendo una prestazione solida e combattiva. Tuttavia, i pugliesi non sono riusciti a conquistare punti, lasciando intatta la loro situazione di classifica ma con rinnovata fiducia.

    Dall’altra parte, Modena Volley è reduce da un risultato negativo contro Padova al tie-break, che ha permesso ai veneti di ottenere punti fondamentali nella corsa alla permanenza in SuperLega. La sconfitta ha reso ancora più instabile la situazione della squadra emiliana, che ora deve rispondere sul campo.

    La posta in gioco è alta: per Taranto, una vittoria da tre punti contro Modena significherebbe salvezza matematica in caso di sconfitta senza punti di Monza contro Perugia. Invece, un successo al tie-break, o ogni altro risultato lascerebbe ancora aperti i giochi, rendendo il match casalingo del 2 marzo contro Verona un’ultima sfida decisiva.

    Anche Modena, pur essendo fuori dalla zona più calda della classifica, deve ancora confermare l’accesso ai play-off e ha bisogno di punti, facendo valere anche il fattore campo.

    L’attesa è alta e il campo decreterà il verdetto. Modena-Taranto non è solo una partita, ma una tappa fondamentale nella corsa alla salvezza: nei 21 precedenti per 17 volte, alla fine, sono stati i padroni di casa ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO