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    Cisterna vince il Torneo Spirito di Squadra, Falasca: “Questo è un gruppo competitivo”

    Il Cisterna Volley si aggiudica l’undicesima edizione del Torneo di Beneficenza “Spirito di Squadra”, battendo in finale gli spagnoli del Guaguas con una prestazione di forza e precisione. In evidenza Jordi Ramon e Theo Faure, entrambi in grado di mettere a referto 16 punti ciascuno. Quello appena chiuso è stato un weekend umbro ricco di soddisfazioni per il Cisterna Volley, che la prossima settimana sarà nuovamente in campo al Palasport di Contrada Brillia di Corigliano, per il Trofeo del Codex e del Castello. 

    CRONACA – Coach Falasca propone Baranowicz in diagonale con Faure, Bayram e Jordi Ramon schiacciatori, Nedeljkovic e Mazzone al centro, libero Pace. Il Guagas si schiera con Trinidad in diagonale con Wallyson, Bruno e Rousseaux schiacciatori, Nalobin e Ramos al centro, con Arranaga libero. 

    Gli spagnoli lottano punto a punto nel primo set, ma è il Cisterna Volley a condurre per lunghi tratti il parziale. Faure apre il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 7-5. Ramos recupera il gap in attacco sul 16-15, ma i pontini, orchestrati da Baranowicz, risalgono sul 19-15 grazie alla bordata sulle mani del muro del solito Faure. La partita si protrae ai vantaggi: Bayram porta avanti Cisterna sul 31-30, poi Jordi Ramon al sevizio chiude i conti trovando l’ace. 

    Nel secondo set cambia lo spartito. Il Cisterna Volley impone subito il suo ritmo con Faure e Bayram andando sul 9-5, poi Baranowicz al servizio trova l’angolino del 13-5. Il Guagas non riesce a riportarsi sui pontini, che con Nedeljkovic chiudono un lungo scambio sul 20-11. Chiude il set con una battuta potente e precisa Theo Faure. 

    La squadra di coach Camarero prende le misure, sono infatti gli spagnoli ad andare inizialmente in vantaggio nell’ultimo atto della partita, con il muro di Nalobin su Bayram che segna il momentaneo 11-13. Spinta dagli attacchi di Faure e da un buon Pace, la squadra di Falasca si compatta rimettendo il set in parità sul 21-21 con l’ace di Faure. Bruno sorprende la difesa di Cisterna con un tocco morbido sul 23-24, poi ai vantaggi il muro di Bayram chiude la partita in favore del Cisterna Volley, vincitrice per la prima volta nella sua storia della manifestazione, dopo il secondo posto della stagione passata. 

    “Sono molto contento della prestazione di oggi – spiega coach Falasca – Questo è un gruppo competitivo che sta lavorando bene, la strada intrapresa è quella giusta da parte di tutta la squadra. La nostra concentrazione resta sempre sul campionato ma in questa partita era importante fare bene e i ragazzi hanno espresso un buon gioco. Adesso dobbiamo tornare a concentrarci sul nostro lavoro in palestra in vista dei prossimi impegni”. 

    CISTERNA VOLLEY – VOLEIBOL GUAGUAS LAS PALMAS 3-0(33-31; 25-16, 26-24)CISTERNA: Baranowicz 4, Faure 16, Mazzone 6, Nedeljkovic 6, Bayram 7, Ramon 16, Pace (L), Diamantini, Rivas, Tarumi, Finauri (L), Tosti, Fanizza. GUAGUAS: Bruno 6, Rousseaux 12, Nalobin 6, Ramos 10, Trinidad, Wallyson 6, Arranaga (L), Montesdeoca, De Amo, Larranaga (L), Almansa, Moreno 5, Pascal 2, Alexander. All.CamareroARBITRI: Ilaria Vagni – Ubaldo Luciani

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley vince lo “Spirito di Squadra” battendo il Guaguas

    GUBBIO-Il Cisterna Volley si aggiudica la dodicesima edizione del Torneo di Beneficenza “Spirito di Squadra”, battendo in finale gli spagnoli del Guaguas con una prestazione di forza e precisione. In evidenza Jordi Ramon e Theo Faure, entrambi in grado di mettere a referto 16 punti ciascuno. Quello appena chiuso è stato un weekend umbro ricco di soddisfazioni per il Cisterna Volley, che la prossima settimana sarà nuovamente in campo al Palasport di Contrada Brillia di Corigliano, per il Trofeo del Codex e del Castello. 
    Coach Falasca propone Baranowicz in diagonale con Faure, Bayram e Jordi Ramon schiacciatori, Nedeljkovic e Mazzone al centro, libero Pace. Il Guagas si schiera con Trinidad in diagonale con Wallyson, Bruno e Rousseaux schiacciatori, Nalobin e Ramos al centro, con Arranaga libero. 
    Gli spagnoli lottano punto a punto nel primo set, ma è il Cisterna Volley a condurre per lunghi tratti il parziale. Faure apre il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 7-5. Ramos recupera il gap in attacco sul 16-15, ma i pontini, orchestrati da Baranowicz, risalgono sul 19-15 grazie alla bordata sulle mani del muro del solito Faure. La partita si protrae ai vantaggi: Bayram porta avanti Cisterna sul 31-30, poi Jordi Ramon al sevizio chiude i conti trovando l’ace. 
    Nel secondo set cambia lo spartito. Il Cisterna Volley impone subito il suo ritmo con Faure e Bayram andando sul 9-5, poi Baranowicz al servizio trova l’angolino del 13-5. Il Guagas non riesce a riportarsi sui pontini, che con Nedeljkovic chiudono un lungo scambio sul 20-11. Chiude il set con una battuta potente e precisa Theo Faure. 
    La squadra di coach Camarero prende le misure, sono infatti gli spagnoli ad andare inizialmente in vantaggio nell’ultimo atto della partita, con il muro di Nalobin su Bayram che segna il momentaneo 11-13. Spinta dagli attacchi di Faure e da un buon Pace, la squadra di Falasca si compatta rimettendo il set in parità sul 21-21 con l’ace di Faure. Bruno sorprende la difesa di Cisterna con un tocco morbido sul 23-24, poi ai vantaggi il muro di Bayram chiude la partita in favore del Cisterna Volley, vincitrice per la prima volta nella sua storia della manifestazione, dopo il secondo posto della stagione passata. 
    “Sono molto contento della prestazione di oggi – spiega coach Falasca – Questo è un gruppo competitivo che sta lavorando bene, la strada intrapresa è quella giusta da parte di tutta la squadra. La nostra concentrazione resta sempre sul campionato ma in questa partita era importante fare bene e i ragazzi hanno espresso un buon gioco. Adesso dobbiamo tornare a concentrarci sul nostro lavoro in palestra in vista dei prossimi impegni”. 
    Al termine della manifestazione, sono stati premiati gli atleti Domenico Pace, come miglior libero e Alessandro Fanizza come atleta più giovane ad aver giocato la competizione.
    CISTERNA VOLLEY – VOLEIBOL GUAGUAS LAS PALMAS 3-0 (33-31; 25-16, 27-25)
    CISTERNA: Baranowicz 4, Faure 16, Mazzone 6, Nedeljkovic 6, Bayram 7, Ramon 16, Pace (L), Diamantini, Rivas, Tarumi, Finauri (L), Tosti, Fanizza. 
    GUAGUAS: Bruno 6, Rousseaux 12, Nalobin 6, Ramos 10, Trinidad, Wallyson 6, Arranaga (L), Montesdeoca, De Amo, Larranaga (L), Almansa, Moreno 5, Pascal 2, Alexander. All.Camarero
    ARBITRI: Ilaria Vagni – Ubaldo Luciani LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Scudetto? Bellissima sensazione che ci dà importanti stimoli per il futuro”

    Detto, fatto: Ivan Zaytsev e Daniele Lupo sono i nuovi Campioni d’Italia di Beach Volley. Secondo titolo tricolore per il primo, addirittura quinto per il secondo. Il primo grande obiettivo a cui puntavano sin dal giorno zero era questo e lo hanno raggiunto. Ora sale la curiosità per vedere quali altri traguardi metteranno nel loro mirino.

    IVAN ZAYTSEV: “E’ stata premiata la nostra costanza di questa estate, abbiamo passato assieme due mesi e mezzo lavorando e sudando duramente ogni giorno. Devo dire che in questo Daniele è stato davvero fenomenale supportandomi e sopportandomi quotidianamente, è diventato l’atleta italiano con il maggior numero di titoli nazionali vinti e credo che questo valga più di tante parole”.

    “Questo era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati quando abbiamo iniziato questo percorso, ora che lo abbiamo centrato ne siamo ben contenti”.

    “Per me non è stato facile tornare a lavorare con continuità sulla sabbia; diversi anni fa fu più facile, il mio fisico supportava meglio certe situazioni, so che c’è tanta strada da fare, ma io ho ancora tanta voglia di faticare e la cosa mi sta piacendo parecchio. Quella di oggi è una sensazione bellissima che ci dà importanti stimoli per il futuro”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primi test sul campo nel ritiro a Palmi

    Gli atleti della Consoli Sferc Centrale stanno ultimando il ritiro a Palmi (RC), dove nel fine settimana hanno preso parte ad un quadrangolare infuocato assieme ai padroni di casa, ad Aversa e Aci Castello: di fatto un anticipo di stagione che ha restituito ottime impressioni sul potenziale biancoblù espresso in due match finiti al tie-break
    Brescia, 8 settembre 2024 – In casa Consoli Sferc Centrale si chiudono le prime tre settimane di lavoro, essenziali per riprendere confidenza con i muscoli e fare riemergere in loro la memoria dello scorso maggio, quando Atlantide ha scritto la sua storia conquistando Coppa Italia e Supercoppa di A2, i primi titoli nazionali per la società cittadina.
    Sulla scorta di quei ricordi, i tucani si sono ritrovati il 20 agosto per iniziare a costruire la chimica necessaria ad un gruppo molto rinnovato qual è la Consoli di quest’anno. Dopo la presentazione della campagna abbonamenti “Tucani fuori, Leoni dentro”, la squadra è partita giovedì 5 per il ritiro di Palmi (RC). Oltre agli allenamenti sulla sabbia e in palestra, Atlantide il 7 e 8 settembre ha partecipato al Torneo Elio Maisano e Antonella Fedele, memorial quadrangolare cui hanno preso parte i padroni di casa della Omifer assieme a Evolution Green Aversa e Cosedil Saturnia Acicastello, scesa dalla Superlega e subito pronta a ritornarci.
    Il primo incontro dei tucani al PalaSurace li ha visti opposti proprio alla Cosedil, alle 16 di sabato 7. Aci Castello arriva con un roster competitivo che mette in chiaro le intenzioni del team catanese: Saitta al palleggio incrociato a Argenta, con al centro Bartolucci (argento agli Europei U22), Volpe (nazionale juniores) e Bossi; reparto schiacciatori trascinato da Rottman (Stanford University), Basic (già Catania), Sabbi, e dall’iraniano Manavinezhad; il libero è Pierri, sotto la guida di coach Placì.
    Il match ha messo in mostra il potenziale offensivo di Atlantide e anche un bel carattere, che le ha permesso di rimontare nel quarto set e trascinare la partita al quinto.
    COSEDIL – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-2
    (25-21; 21-25; 25-22; 22-25; 15-13)
    Zambonardi è partito con Tiberti e Bisset, Raffaelli e Cavuto a banda, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Spazio anche per Cominetti e Manessi, autore dell’ace che ha chiuso il secondo parziale e per Cargioli, dentro nel quarto. I catanesi invece hanno puntato dal terzo set su Rottman, con Bartolucci e Volpe a muro a infastidire l’attacco bresciano.
    Domenica 8 i tucani hanno invece incontrato Evolution Green Aversa, che sabato aveva ceduto al quinto ai padroni di casa.
    Il sestetto casertano guidato da coach Tomasello conta su Garnica con Motzo opposto, Lyutskanov e Canuto in posto quattro, al centro Ambrose e Arasomwan, il libero è Rossini. Dal terzo set, Minelli prende le redini della regia e serve De Santis, Frumuselu e Frankowski. Nel tie-break torna in campoil sestetto titolare.
    I tucani, in un palazzetto rovente, buttano in mischia Matteo Bonomi al palleggio incrociato a Bisset, Cominetti e Raffaelli a banda, Erati e Tondo al centro, con Hoffer libero, alternato a Franzoni. Dal terzo parziale in campo Cargioli con Erati al centro, mentre Tondo è spostato in posto due e Manessi inizia a prendere le misure al servizio. Variazioni nel roster che consento al tecnico bresciano di valutare più opzioni tattiche, tutte interessanti.
    EVOLUTION GREEN – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-2
    (25-20, 25-21, 17-25, 18-25, 15-10)
    Zambonardi è concreto: “Sono più che soddisfatto dell’approccio al lavoro che i miei atleti hanno dimostrato e ho visto molta qualità tecnica in loro, anche se noi a questo punto della preparazione, non avendo ancora a disposizione il San Filippo, non abbiamo introdotto il salto e questo comporta di certo un ritardo di forma rispetto alle altre squadre. Questi test sono interessanti molto più per creare amalgama e automatismi di squadra che non per il risultato. I palleggiatori imparano a conoscere e gestire i loro attaccanti, miglioriamo al servizio e valutiamo approcci tattici diversificati”.
    La fase precampionato prevede altre sfide: quella interna con i campioni di UCLA è confermata per il 17 settembre, ma al Pala George alle 19.30, anziché al San Filippo. A seguire:
    sabato 21 settembre, Consoli Sferc Centrale – Belluno (A3);
    mercoledì 25 settembre, Consar Ravenna – Consoli Sferc Centrale a Carpi (MO), alle ore 18;
    sabato 28 settembre, VII Trofeo SFERC Lumezzane: Consoli Sferc Centrale – Conad Reggio Emilia, Palalumenenergia ore 17. LEGGI TUTTO

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    Lupo: “Con Zaytsev voglio scrivere un pezzo di storia, con lui mi diverto molto”

    Sulla sabbia di Bellaria Igea Marina, teatro dell’ultima tappa del Campionato Italiano Assoluto di Beach Volley, per Daniele Lupo è arrivato il quinto scudetto dopo le precedenti vittorie in coppia con Nicolai e Ranghieri. Uno scudetto vinto insieme ad Ivan Zaytsev mantenendo una promessa che i due giocatori avevano stretto il giorno in cui hanno deciso di fare coppia nel Beach Volley.

    DANIELE LUPO: “Innanzitutto voglio ringraziare Ivan che mi ha dato la possibilità di continuare a lavorare, allenarmi e giocare divertendomi; un grazie anche a Sollu (Marco Solustri, l’allenatore, ndr) che con noi è sempre paziente e come ha detto Ivan ci sopporta e supporta”.

    “Con lui naturalmente tutto il nostro team che ci ha sostenuto; che dire io mi diverto ancora, con Ivan voglio scrivere un pezzo di storia e continueremo a lavorare per fare buone cose”.

    “Il nostro sogno è quello di provare a fare qualcosa di incredibile, Ivan è un grandissimo campione, ha fatto la storia della pallavolo sia in Italia sia a livello mondiale quindi tutto è possibile, chissà cosa potrà succedere…”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupo-Zaytsev l’hanno fatto davvero: sono Campioni d’Italia di Beach Volley

    Udite udite, Daniele Lupo e Ivan Zaytsev ce l’hanno fatta davvero, sono i nuovi Campioni d’Italia di Beach Volley. Nell’ultima tappa di Bellaria Igea Marina alla coppia è bastato chiudere al quarto posto per aggiudicarsi lo Scudetto 2024.Per le due medaglie d’argento a Rio 2016 non si tratta del primo successo in carriera. Zaytsev lo vinse, infatti, già nel 2008, mentre per Lupo si tratta del quinto scudetto dopo le precedenti vittorie in coppia con Nicolai e Ranghieri. Per il duo formatosi poco tempo fa si tratta comunque di un’importante affermazione che conferma le potenzialità di una squadra che potrà togliersi delle soddisfazioni sia a livello nazionale sia internazionale.Tornado alla finale, vincitori di tappa sono stati Samuele Cottafava e Remi Bassereau; i due atleti reduci dalla partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi si sono resi protagonisti di un buon torneo e dopo essere scivolati ieri nel tabellone perdenti si sono tolti la soddisfazione di battere in finale i campioni d’Italia in carica rovinando loro la festa: Benzi/Bonifazi, infatti, con una vittoria avrebbero conquistato il loro secondo titolo consecutivo. 

    MVP DEL TORNEO MASCHILE: Samuele Cottafava

    Semifinali Maschili: Lupo/Zaytsev vs Benzi/Bonifazi: 1-2(18-21, 21-16, 12-15)Dal Corso/Viscovich vs Cottafava/Bassereau: 1-2(21-17, 19-21, 16-18)Finale 3/4 Maschile: Lupo/Zaytsev vs Dal Corso/Viscovich: 0-2 (13-21, 11-21)Finale 1/2 Maschile: Benzi/Bonifazi vs Cottafava/Bassereau 1-2(21-16, 9-21, 12-15)

    ALBO D’ORO MASCHILE1994 Cesenatico: Ghiurghi-Lequaglie, Castagnoli-Sanguanini, Pallotta-Zaccoron 1995 Cervia: Fracascia-Masciarelli, Mascagna-Salustri, Raffaelli-Rigo 1996 Cervia: Conte-Sanguanini, Babini-Salustri, Malavolta-Pallottelli1997 Cervia: Rigo-Marino, Pallotta-Pimponi, Galli-Mascagna 1998 Cervia: Raffaelli-Pimponi, Grigolo-Sanguanini, Ryan-Chapman 1999 Marina di Ravenna: Lequaglie-Mascagna, Rigo-Marino, Raffaelli-Pimponi 2000 Catania: Cordovana-Mascagna, Bernabè-Galli, Cicola-Lequaglie 2001 Jesolo: Raffaelli-Pimponi, Bua-Lequaglie, Cicola-Galli 2002 Jesolo: Fenili-Galli, Cicola-Bendandi, Amore-Lione 2003 Jesolo: Ghiurghi-Mascagna, Lione-Varnier, Raffaelli-Pimponi 2004 Jesolo: Lione-Varnier, Ghiurghi-Mascagna, Desiderio-Patriarca 2005 Jesolo: Lione-Varnier, Domenghini-Nota, Ghiurghi-Mascagna 2006 Jesolo: Fenili-Tomatis, Lione-Varnier, Ficosecco-Malavolta 2007 Jesolo: Domenghini-Fenili, Casadei-Ficosecco, Bernabè-Galli 2008 Jesolo: Domenghini-Zaytsev, Bizzotto-Marolda, Fenili-Tomatis 2009 San Salvo: Nicolai-Varnier, Domenghini-Zaytsev, Casadei-Cicola 2010 Jesolo: Ingrosso-Ingrosso, Martino-Nicolai, Ficosecco-Mugnaini 2011 Jesolo: Fenili-Giumelli, Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso 2012 Jesolo: Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso, Cecchini-Ranghieri 2013 Cesenatico: D.Lupo-Nicolai, Tomatis-Ranghieri, Casadei-Ficosecco 2014 Catania: D.Lupo-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, A.Lupo-Vanni 2015 Catania: Carambula-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, Caminati-Rossi 2016 Catania: Caminati-Rossi, Benzi-Martino, Casadei-Ficosecco 2017 Catania: Lupo-Nicolai, Carambula-Ranghieri, Caminati-Rossi 2018 Catania: Caminati-Rossi, De Fabritiis – Michienzi, Manni F.-Bonifazi 72019 Caorle: Ingrosso M.-Ranghieri; Benzi-Ficosecco; Windisch-Cottafava 2020 Caorle: Nicolai-Lupo; Carambula-Rossi; Abbiati-Andreatta2021 Caorle: Windisch- Cottafava; Abbiati-Andreatti; Alfieri-Sacripanti2022 Caorle: Abbiati-Andretta; Alfieri-Sacripanti; Benzi-Bonifazi2023 Bellaria Igea Marina: Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso; Spadoni-Luisetto2024: Bellaria Igea Marina: Lupo-Zaytsev; Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo Spirito di Squadra, Padova si prende il 3° posto battendo Taranto 3-0

    Secondo match, quello andato in scena oggi alla Palestra Polivalente di Gubbio, per il team di coach Jacopo Cuttini. Dopo la gara di ieri con Cisterna, che ha visto i patavini lottare fino al tie-break, Sonepar Padova ha vinto la gara contro Gioiella Prisma Taranto valida per il 3° posto. Un test importante per i bianconeri, che proseguono ora la loro preparazione in vista dell’inizio della stagione di SuperLega.

    Per la finale 3°/4° posto del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova sono scesi in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Taranto con Zimmermann-Gironi in diagonale, al centro D’Heer-Alletti, in 4 Hofer-Lanza, libero Rizzo. Sedlacek il miglior realizzatore con 11 punti (50% attacco) per Padova, mentre per Taranto Gironi con 10 punti (44% attacco). 

    Jacopo Cuttini, coach di Padova: “Il giudizio sulla gara è molto positivo. I ragazzi mi sono piaciuti molto e voglio collegarmi al bilancio complessivo delle due partite, entrambe molto importanti. Si trattava di sfide con squadre della nostra SuperLega, contro le quali dovremo lottare per ottenere risultati durante la stagione. Queste partite sono state due test fondamentali, e il fatto di averle giocate in due giorni consecutivi è stato altrettanto importante. I ragazzi sono riusciti a limare e correggere alcuni aspetti di cui avevamo parlato questa mattina, quando abbiamo analizzato ciò che non aveva funzionato nella partita di ieri con Cisterna. Oggi ci siamo concentrati su questi aspetti, e i ragazzi hanno messo in pratica quello che avevo chiesto loro. Sono molto soddisfatto del loro impegno e dei progressi fatti”. 

    ”Tanti gli spunti su cui lavorare per il prossimo torneo a Corigliano – dichiara Dante Boninfante, coach di Taranto – da questa due giorni possiamo sicuramente trarne molti, i risultati non ci fanno piacere, dobbiamo imparare a essere una squadra con più personalità. SIcuramente in questi due giorni ho potuto testare alcuni ragazzi e capire le loro potenzialità, dalla prossima settimana avremo tutto il roster e andrò a valutare anche il sestetto che ho in mente”.

    CRONACA – Dopo un avvio di gara equilibrato tra le due formazioni in campo, Taranto impone il suo primo break del set sul 4-2 e Padova rimane in scia, evitando un distacco significativo. Un ace pregevole di Masulovic sul 10-11 apre il vantaggio per i bianconeri, che riescono, negli istanti di gioco successivi, a mantenersi in testa, mettendo in difficoltà la ricezione tarantina. Sul 15-18, Plak la mette a terra, consolidando il vantaggio padovano e mantenendo alto il ritmo. Verso la fine del set, Taranto cerca di rimettersi in carreggiata, provando a colmare il divario (23-24), ma l’out al servizio tarantino compromette il tentativo di rimonta e consegna il set alla formazione di coach Cuttini (23-25).

    Nel secondo parziale, Padova parte subito forte, mettendo a segno il primo break del set sull’1-4. La squadra di coach Boninfante fatica a trovare il ritmo giusto in questa fase iniziale, permettendo ai bianconeri di guadagnare margine. Sull’8-11 bel colpo di Porro, che consolida il vantaggio bianconero. Il coach tarantino è costretto, infatti, a richiamare i suoi in panca per provare a spezzare il ritmo (8-13). Taranto prova a ridurre il gap forzando al servizio con Alletti (10-13), ma il set sembra comunque volgere a favore dei bianconeri, che, negli ultimi istanti di gioco corrono avanti e chiudono agevolmente, su punto di Sedlacek, anche il secondo parziale a proprio favore (17-25).

    L’inizio del quarto set sembra ripercorrere lo stesso copione dell’avvio di gara, con un gioco equilibrato e i due team che si alternano in vantaggio (diagonale di Sedlacek sul 3-3). Sul 12-15, un ace di Crosato permette ai patavini di aumentare la pressione su Taranto, cercando di prendere margine sugli avversari. Negli istanti successivi del parziale, infatti, il team di coach Cuttini si mantiene avanti (16-21, la mette a terra Masulovic). Nonostante i tentativi di Taranto di rientrare in partita, una rete al servizio tarantina sancisce la fine del set e del match, che si chiude sul punteggio di 20-25 a favore di Sonepar Padova, che conquista il 3° post al Torneo “Spirito di Squadra” di Gubbio. 

    Gioiella Prisma Taranto – Sonepar Padova 0-3(23-25, 17-25, 20-25)

    Gioiella Prisma Taranto: Hofer 5, Alletti 1, Gironi 10, Lanza 10, D’Heer 6, Zimmermann, Rizzo (L); Balestra, Fevereiro, Santangelo, Held 5, Luzzi (L). Non entrati: Paglialunga. Coach Dante Boninfante.Sonepar Padova: Porro 6, Plak 2, Masulovic 9, Sedlacek 11, Crosato 9, Falaschi 1, Diez (L); Truocchio 5, Pedron, Orioli 1, Toscani (L). Non entrati: Bergamasco, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini.

    Note. Servizio: Taranto errori 19, ace 3, Padova errori 18, ace 4. Muro: Taranto 2, Padova 8. Errori punto: Taranto 31, Padova 23. Ricezione: Taranto 54% (23% prf), Padova 50% (26% prf). Attacco: Taranto 46%, Padova 44%. Durata: 28’, 23’, 22’. Totale: 1h13’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova batte Taranto e conquista il 3° posto al Torneo di Gubbio

    Secondo match, quello andato in scena oggi alla Palestra Polivalente di Gubbio, per il team di coach Jacopo Cuttini. Dopo la gara di ieri con Cisterna, che ha visto i patavini lottare fino al tie-break, Sonepar Padova ha vinto la gara contro Gioiella Prisma Taranto valida per il 3° posto. Un test importante per i bianconeri, che proseguono ora la loro preparazione in vista dell’inizio della stagione di SuperLega.
    Per la finale 3°/4° posto del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova sono scesi in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Sedlacek il miglior realizzatore con 11 punti (50% attacco) per Padova, mentre per Taranto Gironi con 10 punti (44% attacco). 
    Coach Jacopo Cuttini: “Il giudizio sulla gara è molto positivo. I ragazzi mi sono piaciuti molto e voglio collegarmi al bilancio complessivo delle due partite, entrambe molto importanti. Si trattava di sfide con squadre della nostra SuperLega, contro le quali dovremo lottare per ottenere risultati durante la stagione. Queste partite sono state due test fondamentali, e il fatto di averle giocate in due giorni consecutivi è stato altrettanto importante. I ragazzi sono riusciti a limare e correggere alcuni aspetti di cui avevamo parlato questa mattina, quando abbiamo analizzato ciò che non aveva funzionato nella partita di ieri con Cisterna. Oggi ci siamo concentrati su questi aspetti, e i ragazzi hanno messo in pratica quello che avevo chiesto loro. Sono molto soddisfatto del loro impegno e dei progressi fatti”. 
    La cronaca 
    Dopo un avvio di gara equilibrato tra le due formazioni in campo, Taranto impone il suo primo break del set sul 4-2 e Padova rimane in scia, evitando un distacco significativo. Un ace pregevole di Masulovic sul 10-11 apre il vantaggio per i bianconeri, che riescono, negli istanti di gioco successivi, a mantenersi in testa, mettendo in difficoltà la ricezione tarantina. Sul 15-18, Plak la mette a terra, consolidando il vantaggio padovano e mantenendo alto il ritmo. Verso la fine del set, Taranto cerca di rimettersi in carreggiata, provando a colmare il divario (23-24), ma l’out al servizio tarantino compromette il tentativo di rimonta e consegna il set alla formazione di coach Cuttini (23-25).
    Nel secondo parziale, Padova parte subito forte, mettendo a segno il primo break del set sull’1-4. La squadra di coach Boninfante fatica a trovare il ritmo giusto in questa fase iniziale, permettendo ai bianconeri di guadagnare margine. Sull’8-11 bel colpo di Porro, che consolida il vantaggio bianconero. Il coach tarantino è costretto, infatti, a richiamare i suoi in panca per provare a spezzare il ritmo (8-13). Taranto prova a ridurre il gap forzando al servizio con Alletti (10-13), ma il set sembra comunque volgere a favore dei bianconeri, che, negli ultimi istanti di gioco corrono avanti e chiudono agevolmente, su punto di Sedlacek, anche il secondo parziale a proprio favore (17-25).
    L’inizio del quarto set sembra ripercorrere lo stesso copione dell’avvio di gara, con un gioco equilibrato e i due team che si alternano in vantaggio (diagonale di Sedlacek sul 3-3). Sul 12-15, un ace di Crosato permette ai patavini di aumentare la pressione su Taranto, cercando di prendere margine sugli avversari. Negli istanti successivi del parziale, infatti, il team di coach Cuttini si mantiene avanti (16-21, la mette a terra Masulovic). Nonostante i tentativi di Taranto di rientrare in partita, una rete al servizio tarantina sancisce la fine del set e del match, che si chiude sul punteggio di 20-25 a favore di Sonepar Padova, che conquista il 3° post al Torneo “Spirito di Squadra” di Gubbio. 
    Gioiella Prisma Taranto – Sonepar Padova 0-3
    (23-25, 17-25, 20-25)
    Gioiella Prisma Taranto: Hofer 5, Alletti 1, Gironi 10, Lanza 10, D’Heer 6, Zimmermann, Rizzo (L); Balestra, Fevereiro, Santangelo, Held 5, Luzzi (L). Non entrati: Paglialunga. Coach Dante Boninfante.
    Sonepar Padova: Porro 6, Plak 2, Masulovic 9, Sedlacek 11, Crosato 9, Falaschi 1, Diez (L); Truocchio 5, Pedron, Orioli 1, Toscani (L). Non entrati: Bergamasco, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini.
    Durata: 28’, 23’, 22’. Totale: 1h13’.
    Note. Servizio: Taranto errori 19, ace 3, Padova errori 18, ace 4. Muro: Taranto 2, Padova 8. Errori punto: Taranto 31, Padova 23. Ricezione: Taranto 54% (23% prf), Padova 50% (26% prf). Attacco: Taranto 46%, Padova 44%.  LEGGI TUTTO