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    Torneo del Codex e del Castello: exploit di Taranto, Saturnia battuta 3-1 in finale

    La Gioiella Prisma Taranto vince il Torneo Del Codex e Del Castello battendo Saturnia Acicastello al Pala Brillia di Corigliano Rossano per 3-1 (25-22, 20-25, 25-21, 25-20).

    Si conferma la bella prestazione vista ieri e riproposta stasera, con l’ottima tenuta mentale anche nei momenti di difficoltà incontrati con una squadra di A2 ma favorita al salto di categoria con una squadra ben attrezzata in cui militano anche due ex Pierri e Sabbi. Taranto riesce a sviluppare il proprio gioco e definire alcuni aspetti importanti di schema, con coach Boninfante che butta in campo anche Tim Held titolare nel 3 e 4 set, che ben figura anche in battuta, su un Hofer comunque incisivo. Tutta la squadra ben orchestrata da Zimmermann dà risposte che fanno ben sperare per l’inizio del campionato, con un D’Heer particolarmente brillante questa sera che chiude con 10 punti e una difesa sempre presente ben amministrata dal libero Marco Rizzo.

    CRONACA – Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro Alonso-D’Heer, in 4 Lanza-Hofer libero Rizzo. Saturnia schiera la diagonale Saitta-Rottmann, al centro Bartolucci–Volpe, in 4 Manavi–Basic, Libero Pierri.

    Nel primo set Saturnia conduce 7-9 con colpi di Basic e Volpe, ma Taranto risponde con Hofer e Alonso sempre sugli scudi e impatta 10-10. Lanza in pipe tiene la parità. Gironi mura Manavi e sorpassa 13-12. Rottmann spara out e Taranto allunga 14-12. Volpe attacca fuori e Taranto va a 18-15. Gironi da posto 4 firma il 20-17, poi Hofer fa ace 21-17. Entra anche l’ex Sabbi in doppio cambio sul campo siciliano che fa punto 21-19. Chiude un muro di Zimmermann 25-22.

    Anche nel secondo parziale è Catania che parte in vantaggio con colpi di Manavi e Basic 7-10. Rottmann attacca out 9-10. Manavi allunga per Catania 11-14. Lanza tiene attaccati i rossoblù 12-14. Catania allunga 14-18, poi Lanza in pipe rosicchiare un punticino 15-18. Sempre in pipe a lui va il 16-19. Rottmann firma il 16-20. Alonso mette a terra il 17-21. Entra Held al servizio, Lanza fa mani out per il 18-21. Catania fa suo il secondo set 20-25.

    Nel terzo set resta in campo Held. D’Heer mura Bartolucci per il 4-1. D’Heer attacca e batte bene firmando l’ace del 7-3. Catania si porta a 11-10, ma Gironi firma il 12-10. Lanza fa ace per il 16-14. D’Heer mura ancora il centrale siciliano per il 20-17. Held allunga 21-17. Lanza mette a terra il 24-21, poi Gironi chiude con un ace 25-21.

    Nel 4 set resta ancora Held su Hofer, regna l’equilibrio 10-10. Held viene murato da Bartolucci 10-13, poi D’Heer riporta il pallone nel campo rossoblù 11-13, viene murato Rottmann 12-13. Held fa ace per il sorpasso 14-13 poi Catania sbaglia attacco 15-13. Taranto tiene il vantaggio complici anche numerosi errori sul campo siciliano 18-14. Si chiude 25-20 con un servizio out di Basic.

    GIOIELLA PRISMA – SATURNIA ACICASTELLO 3-1(25-22, 20-25, 25-21, 25-20)GIOIELLA PRISMA: Zimmermann 2 Lanza 18 Gironi 17, Alonso 6, D’Heer 10, Held 6, Hofer 10, Balestra L Rizzo ne Fevereiro ,Alletti ,Santangelo Luzzi Paglialunga all. BoninfanteSATURNIA ACICASTELLO: Basic 10, Rottmann 13, Volpe 9, Bartolucci 11, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 8, Manavinezhad 7, Bossi, L Pierri, Lombardo, ne Argenta all. Placì

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tie break fatale, la Lube chiude al secondo posto la Jesi Volley Cup

    La Cucine Lube Civitanova termina sul secondo gradino del podio la Jesi Volley Cup 2024. Decisivo al PalaTriccoli lo stop al tie break (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15) nella Finalissima contro la Sir Susa Vim Perugia. Senza Nikolov e Chinenyeze, ma avanti 2-0 nel computo dei parziali della Finale, con i suoi giocatori protagonisti di una prima parte da applausi, coach Giampaolo Medei rivoluziona la formazione e dà spazio a gran parte del roster nel resto del match ricavando indicazioni preziose e regalando al gruppo un minutaggio utile. I suoi uomini cedono però davanti a una Sir combattiva e in campo con il 6+1 iniziale. Resta molto positivo il bilancio del quadrangolare organizzato da Jesi Volley & Sport perché il Club marchigiano, in Semifinale vittorioso con il massimo scarto sull’Allianz Milano, per tutto il weekend ha mostrato progressi nel gioco e nell’atteggiamento corale.
    Cinque perugini chiudono in doppia cifra, su tutti svetta Plotnytskyi, MVP e top scorer (17 punti). Tra i biancorossi Bottolo chiude con 14 sigilli, Dirlic con 11.
    Il terzo posto è andato all’Allianz Milano, vittoriosa in quattro set contro il Tours Volley-Ball nella Finalina (25-21, 18-25, 25-15, 25-15).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Il bilancio del torneo è molto positivo. Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro in questi due giorni, ho detto ai ragazzi che sono stati due test molto utili e quindi sono contento. Per quanto riguarda la partita di oggi io non ho sperimentato, semplicemente ho dato spazio al collettivo perché tutti sono importanti e devono essere preparati all’inizio del campionato. Mi sembrava corretto cercare di vincere la partita dando spazio anche ad altri giocatori perché magari ci sarà bisogno di loro. Se non hanno i tempi di gioco non possono essere pronti per l’inizio della Regular Season. Sono contento che comunque la squadra abbia lottato. Certo, abbiamo avuto difficoltà nella seconda parte, però non abbiamo mollato e abbiamo cercato anche al tie break di vincere. La prima parte di partita è stata di ottimo livello, abbiamo fatto dei passi avanti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare”.
    FABIO BALASO: “Per me abbiamo fatto un’ottima partita, Questo weekend ci è servito sicuramente per alzare il nostro livello di gioco contro degli avversari molto forti.  Forse tra i favoriti per vincere il campionato. Siamo stati comunque alla pari e abbiamo espresso un ottimo livello di gioco. Ci è mancato qualcosina nei momenti più importanti e alcuni palloni potevano essere sfruttati meglio, però sono contento dell’approccio alla partita e, dopo un giorno di riposo, ricominceremo una nuova settimana di lavoro”.
    FINALISSIMA
    A riposo per la Lube Nikolov e Chinenyeze. Biancorossi in campo con la diagonale Boninfante-Lagumdzija, in posto 4 Bottolo e Loeppky, Gargiulo e Davi centrali, capitan Balaso libero. Sir schierata con Giannelli al palleggio e Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi laterali, Loser e Russo al centro, Colaci libero. Grande tifo sugli spalti da parte i gruppi di supporter.
    Avvio punto a punto. La Lube batte bene (3 ace) e attacca con il 74% di efficacia, prendendo il largo trainata dai punti di Bottolo (5 con l’83%) e di Lagumdzija (4 con il 75%). Lo strappo la arriva dopo un’azione prolungata e un duello vinto a rete da Bottolo, seguito dall’ace di Lagumdzija e dalla stoccata di Loeppky (13-9), frutto di un gran lavoro in difesa dei cucinieri. Nonostante un ottimo Plotnytskyi, gli umbri forzano i colpi (17-11). La Lube va a tutto gas e si porta sul 21-15 dopo il primo tempo di Gargiulo. Sul 22-17 i biancorossi giocano con Orduna e Dirlic in diagonale. L’ace di Davi chiude i conti (25-18).
    Formazioni immutate nel secondo set che va a Civitanova per una questione di dettagli. Bene Bottolo (5 punti) e Loeppky (4). La Lube parte arrembante e trova il triplo vantaggio dopo un errore dei rivali (10-7). Perugia mantiene il sangue freddo e pareggia a 12. I cucinieri trovano il doppio vantaggio con Davi (18-16) e allungano con un muro compatto (20-17). Tra le fila di Perugia entra Ishikawa. Il set si riapre dopo una presunta invasione aerea (21-21). L’ace di Ishikawa vale il sorpasso (22-23), il primo tempo di Russo la palla set poi annullata da Bottolo (24-24). Gargiulo trova l’ace del controsorpasso (25-24), Perugia impatta (25-25). Civitanova spreca un’altra palla set e ne annulla una seconda prima di chiudere con un muro altisonante e l’ace di Bottolo (29-27).
    Nel terzo parziale Perugia rientra con la formazione di partenza, mentre Civitanova cambia pelle e non riesce a mettere in apprensione Giannelli e compagni come nei precedenti set. La Lube è in campo con Poriya al posto di Bottolo, Dirlic per Lagumdzija e Larizza per Gargiulo. La Sir ha un’altra verve (4-10). I biancorossi soffrono in ricezione e non mordono in attacco. Gli uomini di Lorenzetti ne approfittano (8-20). Entra Orduna al palleggio in diagonale con Lagumdzija. Medei continua a far girare la squadra dando spazio a tutti, ma il team perugino riapre il match (15-25).
    Nel quarto set Perugia riporta la gara in parità. La diagonale biancorossa è composta da Orduna e Dirlic, Poriya resta in campo e viene affiancato da Bottolo. Gli ospiti mantengono in campo tutti i titolari e azzeccano la partenza (5-10). Buona reazione dei biancorossi che rosicchiano punti con Dirlic in evidenza (8-11). Il servizio di Ben Tara mette in difficoltà la ricezione (10-18). Il parziale, si chiude proprio come il precedente (15-25).
    Al tie break le squadre rientrano con le formazioni del precedente set. La Lube trova il doppio vantaggio dopo il muro di Dirlic (4-2). La Sir impatta sull’ace di Plotnytskyi (5-5) e ribalta la situazione con un muro serrato (5-8). I Block Devils potrebbero già “ammazzare” l’ultimo set (9-13), ma Civitanova continua a lottare e dimezza il divario rispondendo a muro (11-13). Epilogo solo rimandato. Ishikawa entra nel finale e chiude i conti (12-15)
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)
    CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. Medei
    PERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. Lorenzetti
    ARBITRI: Turtù e Annese
    NOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Lube, Medei: “Il bilancio del torneo è positivo, sono stati due test molto utili”

    La Cucine Lube Civitanova termina sul secondo gradino del podio la Jesi Volley Cup 2024. Decisivo al PalaTriccoli lo stop al tie break (clicca QUI) nella Finalissima contro la Sir Susa Vim Perugia.

    Senza Nikolov e Chinenyeze, ma avanti 2-0 nel computo dei parziali della Finale, con i suoi giocatori protagonisti di una prima parte da applausi, coach Giampaolo Medei rivoluziona la formazione e dà spazio a gran parte del roster nel resto del match ricavando indicazioni preziosi e regalando al gruppo un minutaggio utile. I suoi uomini cedono però davanti a una Sir combattiva e in campo con il 6+1 iniziale.

    Resta molto positivo il bilancio del quadrangolare organizzato da Jesi Volley & Sport perché il Club marchigiano, in Semifinale vittorioso con il massimo scarto sull’Allianz Milano, per tutto il weekend ha mostrato progressi nel gioco e nell’atteggiamento corale.

    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Il bilancio del torneo è molto positivo. Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro in questi due giorni, ho detto ai ragazzi che sono stati due test molto utili e quindi sono contento. Per quanto riguarda la partita di oggi io non ho sperimentato, semplicemente ho dato spazio al collettivo perché tutti sono importanti e devono essere preparati all’inizio del campionato. Mi sembrava corretto cercare di vincere la partita dando spazio anche ad altri giocatori perché magari ci sarà bisogno di loro. Se non hanno i tempi di gioco non possono essere pronti per l’inizio della Regular Season. Sono contento che comunque la squadra abbia lottato. Certo, abbiamo avuto difficoltà nella seconda parte, però non abbiamo mollato e abbiamo cercato anche al tie break di vincere. La prima parte di partita è stata di ottimo livello, abbiamo fatto dei passi avanti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare”.

    FABIO BALASO: “Per me abbiamo fatto un’ottima partita, Questo weekend ci è servito sicuramente per alzare il nostro livello di gioco contro degli avversari molto forti.  Forse tra i favoriti per vincere il campionato. Siamo stati comunque alla pari e abbiamo espresso un ottimo livello di gioco. Ci è mancato qualcosina nei momenti più importanti e alcuni palloni potevano essere sfruttati meglio, però sono contento dell’approccio alla partita e, dopo un giorno di riposo, ricominceremo una nuova settimana di lavoro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “È stato un weekend utile, ma il prossimo sarà più difficile”

    L’Itas Trentino maschile chiude il pre-campionato con la beneaugurante vittoria del 3° “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari (clicca QUI).

    A sei giorni dalla Final Four di Supercoppa a Firenze Fabio Soli può quindi essere soddisfatto del rodaggio della sua squadra, che ha dimostrato, indipendentemente dalla condizione fisica, di avere sempre voglia di lottare e di possedere tanti armi a propria disposizione; stasera, ad esempio, Daniele Lavia è stato letale in fase di break point: metà dei suoi punti a referto sono arrivati proprio in questa condizione.“Le nostre iniziali difficoltà ad esprimere gioco sono figlie del grande approccio al match di Verona – ha commentato a fine partita l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli  – ; gli avversari ci hanno messo in grande difficoltà ma è quello che ci serviva per testare la nostra capacità di reagire. Abbiamo sofferto in ricezione e quindi di conseguenza il nostro cambiopalla è stato meno fluido. Siamo rimasti in partita grazie ad una buona fase di break point, poi in seguito siamo cresciuti anche nell’attacco dopo nostra ricezione e siamo diventati più efficienti in tutti i fondamentali. È stato un weekend molto utile, ma il prossimo sarà ancora più difficile di questo; abbiamo però raccolto le indicazioni che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: Verona cede 3-1, la coppa la porta a casa Trento

    L’Itas Trentino maschile chiude il pre-campionato con la beneaugurante vittoria del 3° Trofeo Ferramenta Astori di Montichiari. Al PalaGeorge i Campioni d’Europa hanno regolato per 3-1 la Rana Verona nella Finale del quadrangolare andato in scena in terra bresciana negli ultimi due giorni, cogliendo la quarta vittoria in altrettante partite giocate durante il periodo di preparazione alla stagione 2024/25.Dopo i cinque set di sabato sera con Modena, la formazione gialloblù ha messo nelle gambe altri quattro parziali, trovando specialmente nella seconda metà dell’incontro quella continuità di gioco che in alcuni tratti le era mancata nel match con i canarini e con Piacenza, mercoledì sera a Schio. Merito ancora una volta dell’ottima prova sfoderata sul fronte dell’attacco (56%) e della progressiva crescita del muro, che ha faticato a prendere le misure inizialmente agli schiacciatori di Verona prima di cominciare a dettare la propria legge. Per un set e mezzo gli scaligeri con battuta e buona efficienza a rete hanno saputo mettere in difficoltà i Campioni d’Europa, venuti fuori alla distanza specialmente grazie alla costanza di Michieletto (18 punti col 77%) e con la grande produttività offensiva di Rychlicki (best scorer del match con 21 palloni vincenti, di cui cinque a muro).ITAS TRENTINO-RANA VERONA 3-1(23-25, 25-23, 25-19, 25-17) ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 7, Sbertoli 3, Lavia 14, Flavio 7, Rychlicki 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Pellacani, Magalini, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi e Acquarone. All. Fabio Soli.RANA VERONA: Sani 11, Vitelli 8, Abaev, Dzavoronok 17, Cortesia 7, Jensen 6, D’Amico (L); Spirito 1, Lecat, Zingel 10. N.e. Keyta, Chevalier, Bonisoli, Mozic, Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Villa di Milano e Ricci di Brescia.DURATA SET: 28’, 31’, 26’, 25’; tot 1h e 50’.NOTE: 3.500 spettatori circa. Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 18 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 43% (18%) in ricezione. Rana Verona: 7 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 43% in attacco, 49% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Argento per Rana Verona al Trofeo Astori: la finale va a Trento

    Secondo posto e medaglia d’argento per Rana Verona nella terza edizione del Trofeo Astori, che è l’Itas Trentino ad aggiudicarsi dopo il 3-1 in finale. La squadra di Stoytchev, dunque, non riesce a difendere il titolo conquistato due anni fa, nonostante un ottimo primo set che aveva sbloccato il risultato. Gli avversari ribaltano e si prendono la vittoria. Tra le file scaligere, buona prova di Dzavoronok, best scorer dei suoi con 18 punti, di cui 3 a muro. Il prossimo appuntamento della pre-season è fissato per sabato 21 settembre sul campo dell’Allianz Milano.
    Coach Stoytchev conferma lo stesso sestetto della semifinale, con Abaev al palleggio e Jensen opposto, Dzavoronok-Sani in banda, Cortesia-Vitelli al centro e D’Amico libero. Michieletto apre le danze con un ace, a cui risponde prontamente Dzavoronok in diagonale. Il tentativo di fuga della truppa di Soli viene smorzato prima dalla pipe perfetta di Sani, poi dal monster block di Jensen, che riducono il gap. Abaev illumina per Dzavoronok, poi il muro di Cortesia vale il pari. Verona sorpassa e allunga con l’ace di Vitelli (19-16). Trento recupera, ma Jensen chiude il primo parziale.
    Avvio favorevole ai trentini nel secondo, ma i due tocchi sottorete di Dzavoronok ridanno energia ai suoi. Due azioni prolungate sorridono agli scaligeri, a segno con Sani e lo stesso martello ceco, che trova il pareggio. Le squadre giocano punto a punto, con Zingel che infila l’ace del momentaneo sorpasso. Trento rimette la faccia avanti e con la pipe di Lavia e il muro di Rychlicki si stacca nel punteggio. Chiude Michieletto con un pallonetto. Gli avversari sfruttano l’onda positiva e al rientro in campo creano subito un notevole distacco, che da posto due Zingel prova a ridurre. Trento mantiene le distanze, Vitelli piazza dai nove metri, Dzavoronok lo imita e gli scaligeri vanno a -2. Sbertoli e compagni riallungano e sorpassano con il muro di Flavio.
    All’inizio della quarta frazione, Trento tiene il pallino del gioco e tiene a debita distanza gli scaligeri e con Kozamernik guadagna cinque lunghezze di vantaggio. Lavia e Michieletto imboccano ancora la direzione giusta e indirizzano l’incontro. Spirito e compagni non si arrendono e recuperano terreno, ma i trentini scavano il secondo, che Spirito cerca di colmare un minimo con un colpo di seconda intenzione. Il primo tempo di Cortesia rende meno pesante il k.o., che arriva dopo l’errore in battuta di Vitelli. Medaglia d’argento, dunque, per Rana Verona.
    TABELLINO
    Rana Verona-Itas Trentino 1–3 (25-23; 23-25; 19-25; 17-25)
    Rana Verona: Abaev, Jensen 6, Sani 11, Dzavoronok 18, Cortesia 7, Vitelli 8, D’Amico (L), Spirito 1, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel 10, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevItas Trentino: Sbertoli 3, Rychlicki 21, Michieletto 18, Lavia 14, Kozamernik 7, Flavio, Laurenzano (L), Acquarone, Garcia, Magalini, Sandu 7, Bristot, Bartha, Pellacani, Pesaresi (L). All. Soli
    Durata set: 28’; 31’; 26’; 25’; totale: 1h50’
    Attacco: Rana Verona 44%; Itas Trentino 57%Muri: Rana Verona 7; Itas Trentino 9Ace: Rana Verona 4; Itas Trentino 6 LEGGI TUTTO

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    PERUGIA VINCE IN RIMONTA LA JESI VOLLEY CUP!

    JESI, 15 Settembre 2024
    Con una grande rimonta la Sir Perugia stende una “giovanissima” Lube e vince l’edizione 2024 della Jesi Volley Cup.
    La squadra marchigiana di coach Medei, che si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega con una formazione fortemente ringiovanita, parte spregiudicata e in velocità nei primi due set costringendo i Block Devils a rincorrere, poi i ragazzi del presidente Gino Sirci si compattano e crescono a muro e in attacco (67% di efficacia nel terzo parziale che svolta il match) e trovano maggiore continuità al servizio allungando il match al tie-break e conquistando il titolo. Mvp del trofeo Oleh Plotnytskyi, che è stato risolutivo sui finali dei set e chiude il match con 17 punti, 4 ace e 2 muri.
    Il MATCHPunto a punto in avvio del match che si apre con l’errore in battuta di Loeppky e l’attacco di Lagumdzija. Perugia risponde con la diagonale di Plotnytskyi e l’attacco di Ben Tara. Muro marchigiano sull’attacco di Semeniuk e maniout di Russo. Tenorio va a segno dai nove metri, Perugia si tiene a contatto con il primo tempo di Loser.
    E’ la squadra di Medei a centrare il break con l’ace di Lagumdzija (12-9). I marchigiani scappano fino a +6 (17-11), i Block Devils recuperano qualche lunghezza, ma la Lube continua a spingere velocizzando il gioco. Ben Tara al servizio trova il nastro e cede il set point agli avversari che chiudono subito con un servizio vincente di Tenorio. (25-18).
    La Lube parte avanti anche in avvio del secondo set, Perugia aggancia con l’ace di Plotnytskyi (4-4), Ben Tara e Russo mantengono l’equilibrio, ma è di nuovo la formazione marchigiana a trovare il break (10-7). Il muro di Roberto Russo e qualche imprecisione di troppo della giovane squadra di Medei riportano il parziale in equilibrio (12-12). Perugia si compatta e Giannelli arma Loser che va a segno dal centro, Ben Tara prima non centra la parallela, poi trova il maniout e la diagonale vincente che tiene i suoi a contatto, ma la Lube scappa di nuovo con il tocco di Loeppky (21-18). Ishikawa trova il maniout e nel finale prima riporta il set in parità, poi con un ace firma il sorpasso (22-23). Primo tempo di Russo ed è set point Sir, ma la Lube allunga ai vantaggi e sorpassa con l’ace di Giovanni Gargiulo. Giannelli serve Ben Tara che non sbaglia (25-25). Punto a punto con i biancorossi che murano l’attacco di Ben Tara e centrano il set point per poi chiudere direttamente dai nove metri. (29-27)
    Il maniout di Ben Tara e il muro di Semeniuk portano avanti la Sir in avvio della terza frazione (4-5). I Block Devils alzano il muro e il block vincente di Plotnytskyi spinge a +6 (4-10). Muro anche per Roberto Russo e i ragazzi di Lorenzetti scappano: il maniout di Ben Tara vale il +8 (5-13). Simone Giannelli con la complicità del nastro trova l’ace e fa volare i suoi a +10 (6-16). Servizio vincente anche per Oleh Plotnytskyi (7-19). La Lube accorcia con l’attacco di Lagumdzija, ma cala al servizio; ne approfitta Russo che dal centro mette a terra il pallone del 12-23. Il servizio out di Loeppky vale il set point Sir: servizio out di Tenorio e il set si chiude 15-25.
    E’ ancora il muro a spingere in avanti i Block Devils che all’inizio della quarta frazione scappano subito avanti (1-4). Maniout di Khanzadeh, poi la Sir allunga velocizzando il gioco: Russo in primo tempo colpisce due volte, la Lube diventa imprecisa in attacco e i bianconeri alzano il livello, con Ben Tara che centra il 6-11. Muro di Loser e attacco out di Larizza (9-13). Medei chiama il time out, ma è ancora Ben Tara ad andare a segno al rientro in campo, seguito da Plotnytskyi che prima traghetta i suoi a +9 (11-20), poi conquista il set point con l’ace del 14-23. Chiude Ben Tara.
    Il tie-break si apre con due punti a testa, con l’attacco out di Plotnytskyi l’errore al servizio del marchigiani che poi trovano il sorpasso murando proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera (4-2). Perugia aggancia con l’attacco di Loser e l’ace dello stesso Plotnytskyi, poi sorpassa con tre muri consecutivi (5-8). Semeniuk va a segno in diagonale, la Lube risponde con Lagumddzija, ma i Block Devils scappano verso il finale con il muro di Loser che segna 9-13. I ragazzi di Medei recuperano due lunghezze, ma Plotnytskyi conquista il match point con un maniout (11-14). Chiude Ishikawa in parallela (12-15).
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVAParziali: 18-25, 27-29, 25-15, 25-15, 15-12
    Arbitri:  Marco Tortù, G.Marco Annese, segnapunti Tania Sartini
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 15, Russo 14, Loser 10, Semeniuk 14, Plotnytskyi 17, Colaci (libero) Herrera, Ishikawa 4, Cianciotta. N.e.:  Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari,.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA:, Boninfante 2, Lagumdzija 9, Gargiulo 6, Tenorio 7, Bottolo 14, Loeppky  6, Balaso (libero), Orduna, Larizza 3, Khanzadeh 3, Dirlic 11. N.e. Chinenyeze , , Bisotto, Nikolov.All. Giampaolo Medei, vice all. Romano Giannini
    LE CIFRE – PERUGIA: 23 b.s., 8 ace, 55% ric. pos., 39% ric. prf., 54%, att.49%, 13 muri. CUCINE LUBE CIVITANOVA: 23 b.s., 5 ace, 47% ric. pos., 28% ric. prf. 32%, att. 48%, 5 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Trofeo McDonald’s: trionfo di Firenze, Roma piegata in finale per 3-0

    Ad un mese dall’inizio della preparazione, Il Bisonte Firenze si dimostra già in palla, aggiudicandosi per la prima volta il Trofeo McDonald’s, organizzato dalla scuola di pallavolo Diffusione Sport del presidente Pasquale De Simone: nella finalissima del PalaRuggi di Imola, le bisontine hanno superato con un convincente 3-0 la Roma Volley, che sarà una delle dirette concorrenti per la zona play off nel prossimo campionato di serie A1, bissando il successo per 3-0 ottenuto in semifinale contro la Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    Rispetto al giorno precedente, la squadra di coach Bendandi ha offerto una prestazione ancora più convincente, comandando praticamente per tutto il match ed eccezione della prima metà del primo set: con Battistoni presente a Imola ma ancora indisponibile, Bendandi è partito nuovamente con Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Davyskiba e Cagnin in banda, Mancini e Butigan al centro e Leonardi libero, operando una sola sostituzione durante la partita con Ribechi che ha preso il posto di Leonardi dalla fase finale del primo parziale. Il Bisonte ha chiuso il primo set 25-22 (con punto decisivo di Cagnin), mentre Butigan e Davyskiba hanno realizzato rispettivamente il 25-17 del secondo e il 25-20 del terzo, con Adhu Malual che alla fine è stata premiata come MVP del torneo.

    Le parole di Simone Bendandi: “Sono molto contento per le ragazze, per la vittoria del torneo ma soprattutto per l’intensità e la disponibilità che hanno messo in campo, che mi sono piaciute tantissimo. Abbiamo misurato la nostra temperatura con un lavoro di muro difesa veramente importante, le ragazze non hanno mollato un pallone e anche tatticamente si sono mosse molto bene: ci stiamo scoprendo, sono le prime settimane di lavoro ma oggi abbiamo compiuto un passo importante rispetto a tutti quelli che dovremo fare per arrivare pronti al campionato e per migliorare durante la stagione. Abbiamo portato a casa il Trofeo McDonald’s ed è una cosa sicuramente soddisfacente, ma sono contento soprattutto di quello che ho visto: per le ragazze sarà una grande iniezione di fiducia”.

    IL BISONTE FIRENZE – ROMA VOLLEY 3-0(25-22, 25-17, 25-20)IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Malual 12, Butigan 10, Leonardi (L1), Giacomello ne, Nervini ne, Mancini 12, Ribechi (L2), Lapini ne, Cagnin 6, Agrifoglio 2, Davyskiba 14, Bechis ne. All. Bendandi.ROMA VOLLEY: Provaroni, Salas 6, Ciarrocchi 2, Rotar 3, Rucli 1, Adelusi 4, Cicola (L2), Schoelzel 3, Melli ne, Zannoni (L1), Mirkovic 1, Orvosova 9, Muzi 1, Costantini 1. All. Cuccarini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO