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    Semifinale Play-Off, Trento vince al tie-break e si porta 2-0 nella serie con Piacenza

    Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara-2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie-break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.

    Un primo set perso ai vantaggi con 10 errori tra battute sbagliate e attacchi sbagliati contro i 4 errori degli avversati è pesato sull’esito finale della partita. Cinque i giocatori biancorossi in doppia cifra: Maar 18 punti, Romanò e Mandiraci 16, Simon 14 e Galassi 10. Ma non è bastato. Dall’altra parte della rete Michieletto ha trascinato i suoi con 24 punti seguito da Rychlicki con 19.

    Gara-3 è in programma a Trento giovedì 17 aprile alle ore 20.30, ultima spiaggia per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per continuare la corsa verso il tricolore.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.

    1° set – L’avvio di partita è costellato da qualche errore di troppo in casa biancorossa, tre battute sbagliate e due attacchi out (4-8) fanno chiamare time out a coach Travica. Alla ripresa del gioco punto di Romanò e due muri consecutivi con Simon e Mandiraci protagonisti (7-8). Primo tempo di Simon, attacco out di Trento ed è parità a quota 10, due punti consecutivi di Maar (71% in attacco a fine set) ed è nuova parità a quota 16 con i dolomitici questa volta a chiamare tempo. Trento continua a guidare le danze, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il muro di Galassi vale il 20 pari, il muro di Brizard vale il primo vantaggio biancorosso (22-21) con coach Soli a chiamare time out. Il set point è di Piacenza (24-23), annullato dalla battuta sbagliata di Mandiraci, grande difesa dolomitica sull’attacco di Simon ed ora il set point è degli ospiti (24-25), annullato da Simon (75% in attacco). Nuovo set point per Trento con Michieletto (25-26), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.

    2° set – Parte forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-0), il punto di Romanò vale il più quattro (7-3) e quando il vantaggio dei biancorossi raggiunge quota cinque (9-4) con Mandiraci coach Soli chiama time out. Al ritorno in campo pipe di Maar (10-4), l’ace di Romanò fa mantenere ai suoi un vantaggio di sei lunghezze (16-10) con Trento che utilizza il secondo time out a disposizione. Pipe di Maar (20-13), muro di Galassi (23-15), il muro di Bovolenta da poco entrato consegna ai suoi una infinità di set point (24-15), chiude alla prima occasione Galassi sempre con un muro.

    3° set – Si gioca punto a punto fin dai primi scambi, Simon ha la mano calda (9-8), due ace consecutivi di Michieletto valgono due lunghezze di vantaggio per Trento (9-11) che diventano tre con l’attacco out di Maar. Due colpi di Maar ed è meno uno (11-12) con soli a chiamare tempo e alla ripresa Trento allunga di nuovo (11-14), l’errore di Mandiraci in attacco vale il più quattro agli avversari (13-17) con Travica a chiamare time out. Trento controlla, muro sull’attacco di Galassi (18-23), Michieletto porta ai suoi cinque set point (19-24) che poi chiudono alla seconda occasione.

    4° set – Battuta sbagliata di Brizard, errore in attacco di Maar, Trento ringrazia e si porta avanti di tre lunghezze (7-10), Piacenza piano piano recupera, impatta a quota 15 e mette la freccia con il muro di Mandiraci (16-15) con Soli a chiamare tempo. Simon e Maar, doppio vantaggio biancorosso (18-16), l’ace di Romanò bacia la riga e porta a tre lunghezze il vantaggio di Piacenza (21-18), primo tempo di Galassi (22-19), Trento si avvicina (23-22) con Travica a chiamare tempo. Simon e sono due i set point per Piacenza (24-22), chiude lo stesso Simon a muro.

    5° set – Parte forte Trento (0-3), a quota 4 è parità con il diagonale di Maar, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza mette la freccia con la pipe di Mandiraci (5-4) con i dolomitici a chiamare time out. Qualche discussione in campo, un paio di cartellini sventolati dall’arbitro, al cambio campo Trento è avanti di due (6-8) e quando segna un altro punto Travica chiama tempo. Trento controlla e si costruisce cinque match ball (9-14) per poi chiudere alla prima occasione con un muro di Rychlicki sull’attacco di Bovolenta in campo da qualche scambio.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 2Itas Trentino 3(25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)                

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 16, Simon 14, Romanò 16, Galassi 10, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Itas Trentino: Lavia 11, Kozamernik 6, Sbertoli, Michieletto 24, Flavio 6, Rychlicki 19, Laurenzano (L), Gabi Garcia 1, Bartha, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Lot di Treviso, Brunelli di Ancona.Note: durata set 33’, 26’, 31’, 33’ e 24’ per un totale di 147’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Alessandro Michieletto. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 40, muri punto 13, errori in attacco 12, ricezione 47% (21% perfetta), attacco 53%. Itas Trentino: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 3, ricezione 44% (20% perfetta), attacco 52%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, la 14ª vittoria stagionale vale la permanenza in A2 di Castelfranco

    Meritata, conquistata e festeggiata. La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa batte 3-0 (25/14-25/15-26/24) la Trasporti Bressan Offanengo e strappa la permanenza in Serie A2. Un risultato straordinario per una squadra giovane e al primo anno in questa categoria, capace però di mostrare una crescita esponenziale sia sotto l’aspetto tecnico che mentale.

    Una salvezza arrivata all’ultima giornata di campionato, al termine di una Pool in cui le toscane hanno legittimato le proprie aspirazioni iniziali. In un PalaParenti colorato e caloroso grazie alla numerosa presenza di tifosi che – come sempre – non hanno fatto mancare il proprio sostegno alla squadra, la Fgl-Zuma non ha avuto particolari problemi a imporsi sulle avversarie.

    Una vittoria, la quattordicesima stagionale, che chiude un anno di grandi soddisfazioni. Sul fronte della partita odierna, la Fgl-Zuma ha iniziato con il piede schiacciato sull’acceleratore. Subito un primo set dominato, poi il brivido nel secondo quando è andata in svantaggio 5-0. La squadra, però, non si è fatta prendere dall’ansia e ha saputo reagire a stretto giro per poi conquistare il parziale che ha emesso il verdetto sperato.

    La conquista della terza frazione è stata, infine, la ciliegina sulla torta di una festa esplosa definitivamente appena dopo l’ultimo pallone caduto a terra. Per quel che riguarda i singoli c’è da sottolineare la prova della centrale Fava, mvp dell’incontro e top scorer con 11 punti, gli stessi realizzati dalla schiacciatrice Salinas.

    Agata Zuccarelli (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Siamo contentissime, è un sogno che si realizza. Abbiamo affrontato la gara con la giusta determinazione e ognuno ha dato il suo contributo come sempre. È stata una stagione lunga, difficile e ci meritiamo questa salvezza. Sono emozionata, conquistare un simile risultato dopo la promozione dello scorso anno è un traguardo davvero importante”.

    Martina Martinelli (Trasporti Bressan Offanengo): “Dispiace per la sconfitta, abbiamo provato in tutti i modi dopo due set negativi a cercare di cambiare l’andamento del match, infatti nel terzo parziale si è visto qualcosa in più. Peccato perché avevamo sempre iniziato bene, poi abbiamo avuto difficoltà in ricezione, siamo andate sotto e non siamo riuscite a recuperare. Il bilancio stagionale è sicuramente positivo, perché l’obiettivo dell’annata – il mantenimento della categoria – è stato raggiunto da tempo, in più c’è stata la bella esperienza della Coppa Italia. Sono molto contenta di aver realizzato questi obiettivi e di essere stata il capitano di questa squadra e aver rappresentato le mie compagne. E’ stato un bel viaggio e di questo sono felice e fiera”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3Trasporti Bressan Offanengo 0 (25-14 25-15 26-24)

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 9, Fucka 10, Ferraro 6, Salinas 11, Fava 11, Zuccarelli 10, Bisconti (L), Lotti 2, Braida 1, Tesi (L), Tosi. Non entrate: Colzi. All. Bracci. Trasporti Bressan Offanengo: Bole 5, Salvatori 2, Favaretto 10, Pinetti 2, Campagnolo 2, Compagnin 2, Tellone (L), Caneva 6, Martinelli 5, Rodic 5, Nardelli 2, Bridi, Tommasini (L). All. Bolzoni. Arbitri: Mannarino, Villano. Note – Durata set: 21′, 26′, 27′; Tot: 74′. MVP: Fava.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Ad un passo dalla finale: la Domotek ci prova in Piemonte

    Voglia di provare a regalare a Reggio Calabria un sogno.La finalissima per la Serie A2.
    Si conosce già, la formazione che ha avuto accesso alla finalissima per la Serie A2 nella parte antistante del tabellone: è la Rinascita di Lagonegro che ha battuto 2 a 0 il Cus Cagliari.
    Oggi, la favola sportiva della Domotek Volley Reggio Calabria di Mister Polimeni vuole la finalissima.Non sarà facile espugnare il Palavalenza.
    Si gioca in Piemonte, sul campo dell’Acqui Terme, team che, nonostante la sconfitta del Palacalafiore ha dimostrato tenuta ed ottime giocate e che, tra le mura amiche ha saputo esprimere durante tutta la stagione grande atteggiamento.
    Capitan Laganà e compagni, così come accaduto nella prima serie Playoff a Lecce, vogliono chiudere la pratica, evitando un’eventuale gara tre che, solamente in caso di sconfitta si giocherebbe martedì 15 aprile alle ore 20.30 al Palacalafiore.
    Gli amaranto, superando ostacoli ed infortuni sembrano aver trovato nuovamente una giusta quadratura, con Marco Pugliatti al servizio pronto a servire un Lazzaretto al top in gara uno ed il sontuoso Capitano Laganà.Petras e soci, hanno dimostrato di essere, invece, squadra cinica, tosta e ben allenata:insomma, ci aspetta una bella ed avvincente gara due.
    Arbitrano i signori Fabio Bassan di Manerba del Garda e Emilio Sabbia di Potenza.
    Classica diretta sul canale YouTube di Lega Volley.Sotto rete alle ore 17. LEGGI TUTTO

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    Il Capitano Laganà lancia la sfida per gara due della Domotek

    Domotek Volley Reggio Calabria: Il capitano Laganà lancia la sfida verso gara due
    Reggio Calabria, 12 aprile 2025 – Una serata indimenticabile per la Domotek Volley Reggio Calabria, che ha conquistato una vittoria fondamentale davanti a quasi 4.000 tifosi esultanti. A parlare dell’impresa è il capitano Domenico Laganà, ancora emozionato per l’atmosfera magica creata dal pubblico proiettandosi verso una gara due tutta da vivere che si giocherà domenica alle ore 17 in Piemonte, al Palavalenza.
    Laganà non nasconde l’emozione: “Partirei da lì, da quei quasi 4.000 spettatori. C’erano anche alcuni miei compagni della scorsa stagione sugli spalti, e ripensare a da dove siamo partiti… ti vengono i brividi”.
    La partita, combattutissima contro un avversario tosto, non è stata perfetta tecnicamente, ma la squadra ha dimostrato grinta e carattere. “Abbiamo commesso errori,specialemente al servizio, ma l’importante era vincere, soprattutto davanti a questo pubblico. Non potevamo deluderli”.
    Uno dei momenti decisivi è stato il terzo set, vinto ai vantaggi dopo una battaglia estenuante. “Quel set è stato un duro colpo per loro, come lo sarebbe stato per noi. Perderlo in quel modo è pesante, ma noi siamo stati bravissimi a non mollare”, ha spiegato Laganà.Anche il quarto set è stato tirato, ma la Domotek ha chiuso la partita con determinazione, confermando la sua crescita nel finale di stagione.
    Un altro tema affrontato dal capitano è la crescita del palleggiatore, il reggino Marco Pugliatti, pronto a non far rimpiangere l’infortunio occorso a Lorenzo Esposito. “Sta migliorando partita dopo partita, si allena con costanza e adesso sta raccogliendo i frutti del suo lavoro. Si merita tutto questo”.
    Con questa vittoria, la Domotek Volley si prepara alla prossima sfida con fiducia dimostrando di avere cuore e qualità, e con questo spirito punta a continuare la sua corsa verso obiettivi sempre più ambiziosi.
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    Lagonegro, sei in Finale! Gara2 a Cagliari risolta con un netto 3-0

    La Rinascita Volley Lagonegro è in Finale Playoff A3 Credem Banca! Il pass per l’ultimo atto arriva in Gara 2 a Cagliari (0-3), al termine di un’altra prestazione da incorniciare, l’ennesima di questa emozionante stagione. I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno riversato sul taraflex del PalaPirastu tutta la loro voglia di passare il turno, lasciando pochissimi spazi di manovra al CUS e sfoggiando una pallavolo ai limiti della perfezione per larghi tratti della partita.
    Ancora una volta percentuali da capogiro per la truppa biancorossa: agli 11 muri vincenti si aggiungono i 15 punti di Cantagalli e i 10 di Armenante (tra i migliori in campo), oltre a un notevole 56% in ricezione e 4 aces. Combattuto ed equilibrato il primo set (terminato ai vantaggi), poi la Rinascita ha trovato le misure mettendo in difficoltà la ricezione cagliaritana e approcciando bene in attacco i successivi due parziali. A conti fatti, una finale pienamente meritata: la sfidante sarà la vincente dell’altra semifinale tra Domotek Reggio Calabria e Negrini CTE Acqui Terme.
    I SESTETTI
    Recuperato Panciocco dopo l’infiammazione al tendine rotuleo subìta nella sfida di andata, coach Kantor si presenta al PalaPirastu con l’abituale schieramento: Sperotto-Cantagalli nella diagonale palleggiatore-opposto, lo schiacciatore romano insieme ad Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Anche coach Simeon si affida al sestetto collaudato formato da Ciardo in cabina di regia, Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli schiacciatori, Galdenzi e Menicali centrali, El Moudden a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Come anticipato, il primo parziale vive sulle corde di un equilibrio dilagante. Per ammirare un primo allungo bisogna attendere il 7-9 firmato da Panciocco, che blocca a muro un tentativo di attacco dell’ex Biasotto. Cagliari non si lascia intimorire, sospinta anche dal generoso tifo del pubblico di casa, e risponde con Marinelli prima (12-10) e Biasotto poi (16-13). Kantor annusa il pericolo di fuga e richiama i suoi in panchina: al rientro, è lo stesso Panciocco a ridurre le distanze (16-15), poi Sperotto sfrutta un errore in ricezione per mantenere inalterato il gap (18-17). Si procede punto a punto fino al 20-20 (gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Gozzo), poi i due ace a firma Panciocco e Bonacchi (come di consueto subentrato al tramonto del parziale per sfruttare il suo servizio) regalano il primo set-point trasformato poi da un monster-block della premiata ditta Sperotto-Pegoraro (25-27).
    La Rinascita innesca immediatamente il turbo all’alba del secondo periodo: Armenante fa prima impazzire la difesa cagliaritana sfruttando la poderosa ricezione di capitan Fortunato sul potente servizio di Biasotto (2-4), poi chiude con un preciso diagonale il punto del 4-7. Le percentuali iniziano a crescere in modo inesorabile: Tognoni blocca al centro l’attacco di Menicali (8-10), Cantagalli e Panciocco mettono in notevole difficoltà la difesa sarda agguantando il massimo vantaggio (8-12). Lagonegro, oltre ad attaccare in modo sapiente, sfrutta anche i tanti, troppi errori degli avversari sia in battuta che in fase offensiva. Sul 12-17, Simeon cambia la diagonale sostituendo Ciardo e Biasotto con la coppia Zivojinovic-Chialà. Ma il risultato non cambia. Un ottimo turno al servizio di Tognoni regala quattro punti consecutivi (13-19), poi Panciocco con un mani out conquista il primo set point (15-24), che arriva a seguito di un brutto errore direttamente dai nove metri di Gozzo (17-25).
    Sotto di due set, il CUS prova a riordinare le idee: il 4-1 iniziale (mani out di Biasotto) sembra un buon approccio, ma è solo uno squarcio di sereno in una partita piena zeppa di nuvole. Il sole, invece, splende luminoso dalle parti della Rinascita, che ritrova immediatamente la verve dei primi due periodi: Armenante blocca a muro un attacco del subentrato Busch (4-4), poi Pegoraro trova il vantaggio in primo tempo (4-5) e il minibreak successivo a muro su Menicali. Lagonegro è davvero uno spettacolo per gli occhi: Tognoni si regala un ace (4-7), Cantagalli unisce potenza a tocchi di fino, Armenante conferma la sua ispirazione di serata anche dai nove metri (9-12), il centrale ex Ortona si ripete a muro su Galdenzi (13-14). La parte conclusiva è un lungo punto a punto che viene risolto da Leo Focosi (nel frattempo subentrato a Pegoraro) con un gran muro su Biasotto (20-22). Il tempo di qualche scambio e Cantagalli conquista il match point con il 15esimo punto della sua partita, poi l’errore al servizio di Marinelli può far partire la festa biancorossa. E’ Finale. Il viaggio della Rinascita Lagonegro può continuare.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    CUS CAGLIARI: Piludu (L2), Galdenzi (6), Ciardo (2), Menicali (6), Marinelli (10), Busch (3), Rascato, Chialà (1), Zivojinovic, El Moudden (L), Deiana, Gozzo (5), Bresa, Biasotto (14). All.: Lorenzo Simeon
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (7), Pegoraro (4), Cantagalli (15), Franza, Tognoni (8), Fioretti, Armenante (10), Sperotto (2), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (25-27, 17-25, 22-25)
    Durata set: 34’, 25’, 34’
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano, Andrea Bonomo
    Note | Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 43%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 11, ricezione pos 56% – prf 28%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A2: Acicastello batte Cantù 0-3 e stacca il pass per i quarti

    Missione compiuta per la Cosedil Saturnia Acicastello, che in gara 2 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2 espugna il campo della Campi Reali Cantù con un netto 3-0 e conquista il pass per il turno successivo. Prestazione concreta e brillante per la squadra di coach Paolo Montagnani, capace di imporsi con autorevolezza in tutti e tre i parziali, grazie a una solida prova corale e a momenti di grande lucidità nei frangenti decisivi. Un successo che permette ai biancoblu di accedere ai quarti di finale della competizione, in programma il 1° maggio, al termine del sorteggio che metterà di fronte le quattro squadre vincitrici degli ottavi e le quattro semifinaliste dei playoff. La gara, unica, si disputerà sul campo della formazione meglio classificata al termine della regular season. 

    Starting Players – Mattiroli sostituisce metà dello starting six schierato in Gara 1 schierando il palleggiatore Cottarelli in diagonale con Quagliozzi, Cormio e Galliani schiacciatori, Bragatto e Marzorati coppia centrale, Caletti libero. Paolo Montagnani replica invece la formazione della gara di andata con Francesco Bernardis opposto ad Andrea Argenta, Diego Bartolini in coppia con Nicolò Volpe al centro, Will Rottman e Luka Basic sulla diagonale di posto quattro, Simone Orto e Simone Lombardo pronti ad alternarsi in difesa e ricezione nel ruolo di libero. 

    1° SET – Parte forte la formazione di casa, che si porta subito sul 5-2. La reazione della Cosedil Saturnia Acicastello non tarda ad arrivare con il risultato che torna in equilibrio in un paio di scambi (5-5). Cantù allunga nuovamente, costringendo coach Montagnani a rifugiarsi nel time out sull’11-7. Al rientro in campo il turno al servizio di Basic fa svoltare il set: grazie a una serie efficace i biancoblu recuperano lo svantaggio e agguantano il 12-12. È a quel punto che gli ospiti mettono la testa avanti, dando il via a un serrato punto a punto che caratterizza tutta la seconda metà del gioco. Sul finale sono i castellesi a trovare lo spunto giusto: un muro di Bartolini e un attacco vincente di Volpe portano gli etnei al primo set point, che tuttavia i padroni di casa annullano portando il parziale ai vantaggi. L’attacco risolutivo di Rottman e un errore della squadra di casa consegnano, appena due scambi dopo, il parziale nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello. 

    2° SET – Partenza in salita per i biancoblu anche alla seconda frazione: Cantù si porta sull’8-4, gli etnei si rifanno sotto e grazie al tandem Basic-Argenta tornano a ruota (8-7). I padroni di casa tentano ancora di spezzare il ritmo ospite centrando un nuovo break (11-7), Montagnani ferma il gioco e richiama i suoi all’ordine. Ancora una volta così i castellesi riescono a ricucire lo strappo, agguantando il 13 pari. Si prosegue palla su palla fino al 21 pari firmato da Volpe a muro, mentre il vantaggio Cosedil porta il segno del neo entrato Bartolucci (subentrato qualche punto prima al compagno Bartolini). Subito dopo Basic recupera un pallone complicato e Rottman ne approfitta per chiudere con un diagonale vincente (21-23). Cantù riesce a rosicchiare un punto, ma sul 22-24 entra in campo anche Lucconi, insieme a Saitta: è proprio “lo squalo” a sigillare il set con un attacco preciso che consegna anche il secondo parziale agli etnei. 

    3° SET – Campi Reali Cantù e Cosedil Saturnia Acicastello si affrontano a viso aperto, dando vita a un avvio combattuto. Sul 5-5 Volpe e Basic timbrano il primo break per gli etnei, che volano sul 5-7. Cantù trova il pareggio sul 10-10, poi il +3, con Montagnani pronto a riconvocare i suoi a bordo campo. La pausa sortisce l’effetto sperato: Basic interrompe la striscia avversaria e guida la rimonta biancoblu, fino al nuovo equilibrio sul 17-17. Volpe si conferma incisivo pure al terzo parziale, con un suo attacco che vale il sorpasso (17-18). Bene anche Bartolucci che mette a segno due muri consecutivi guidando la Cosedil Saturnia sul 18-21. Nel finale, è un errore in battuta di Quagliozzi a regalare il match ball agli ospiti, mentre Basic, autore di una prestazione maiuscola, mette il sigillo sul match con l’ace che vale il 3-0 e l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2.

    Campi Reali Cantù 0Cosedil Acicastello 3(24-26, 23-25, 21-25)Campi Reali Cantù: Cottarelli 2, Cormio 3, Bragatto 5, Quagliozzi 15, Galliani 17, Marzorati 5, Butti (L), Caletti (L). N.E. Tiozzo, Martinelli, Candeli, Novello, Bacco. All. Mattiroli.Cosedil Acicastello: Bernardis 1, Basic 14, Bartolini 4, Argenta 17, Rottman 10, Volpe 9, Lucconi 1, Bartolucci 4, Saitta 0, Orto (L), Lombardo (L). N.E. All. Montagnani.Arbitri: Stellato, Angelucci.Note – durata set: 25′, 29′, 27′; tot: 81′.

    (fonte: Cosedil Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello supera Cantù e va ai quarti di Coppa Italia

    Missione compiuta per la Cosedil Saturnia Acicastello, che in gara 2 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2 espugna il campo della Campi Reali Cantù con un netto 3-0 e conquista il pass per il turno successivo. Dopo il successo al tie break gara 1, una prestazione concreta e brillante per la squadra di coach Paolo Montagnani, capace di imporsi con autorevolezza in tutti e tre i parziali, grazie a una solida prova corale e a momenti di grande lucidità nei frangenti decisivi. Un successo che permette ai biancoblu di accedere ai quarti di finale della competizione, in programma il 1° maggio, al termine del sorteggio che metterà di fronte le quattro squadre vincitrici degli ottavi e le quattro semifinaliste dei playoff. La gara, unica, si disputerà sul campo della formazione meglio classificata al termine della regular season.
    LA PARTITA
    Mattiroli sostituisce metà dello starting six schierato in Gara 1 schierando il palleggiatore Cottarelli in diagonale con Quagliozzi, Cormio e Galliani schiacciatori, Bragatto e Marzorati coppia centrale, Caletti libero.
    Paolo Montagnani replica invece la formazione della gara di andata con Francesco Bernardis opposto ad Andrea Argenta, Diego Bartolini in coppia con Nicolò Volpe al centro, Will Rottman e Luka Basic sulla diagonale di posto quattro, Simone Orto e Simone Lombardo pronti ad alternarsi in difesa e ricezione nel ruolo di libero.
    PRIMO SET
    Parte forte la formazione di casa, che si porta subito sul 5-2. La reazione della Cosedil Saturnia Acicastello non tarda ad arrivare con il risultato che torna in equilibrio in un paio di scambi (5-5). Cantù allunga nuovamente, costringendo coach Montagnani a rifugiarsi nel time out sull’11-7. Al rientro in campo il turno al servizio di Basic fa svoltare il set: grazie a una serie efficace i biancoblu recuperano lo svantaggio e agguantano il 12-12. È a quel punto che gli ospiti mettono la testa avanti, dando il via a un serrato punto a punto che caratterizza tutta la seconda metà del gioco. Sul finale sono i castellesi a trovare lo spunto giusto: un muro di Bartolini e un attacco vincente di Volpe portano gli etnei al primo set point, che tuttavia i padroni di casa annullano portando il parziale ai vantaggi. L’attacco risolutivo di Rottman e un errore della squadra di casa consegnano, appena due scambi dopo, il parziale nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello.
    SECONDO SET
    Partenza in salita per i biancoblu anche alla seconda frazione: Cantù si porta sull’8-4, gli etnei si rifanno sotto e grazie al tandem Basic-Argenta tornano a ruota (8-7). I padroni di casa tentano ancora di spezzare il ritmo ospite centrando un nuovo break (11-7), Montagnani ferma il gioco e richiama i suoi all’ordine. Ancora una volta così i castellesi riescono a ricucire lo strappo, agguantando il 13 pari. Si prosegue palla su palla fino al 21 pari firmato da Volpe a muro, mentre il vantaggio Cosedil porta il segno del neo entrato Bartolucci (subentrato qualche punto prima al compagno Bartolini). Subito dopo Basic recupera un pallone complicato e Rottman ne approfitta per chiudere con un diagonale vincente (21-23). Cantù riesce a rosicchiare un punto, ma sul 22-24 entra in campo anche Lucconi, insieme a Saitta: è proprio “lo squalo” a sigillare il set con un attacco preciso che consegna anche il secondo parziale agli etnei.
    TERZO SET
    Campi Reali Cantù e Cosedil Saturnia Acicastello si affrontano a viso aperto, dando vita a un avvio combattuto. Sul 5-5 Volpe e Basic timbrano il primo break per gli etnei, che volano sul 5-7. Cantù trova il pareggio sul 10-10, poi il +3, con Montagnani pronto a riconvocare i suoi a bordo campo. La pausa sortisce l’effetto sperato: Basic interrompe la striscia avversaria e guida la rimonta biancoblu, fino al nuovo equilibrio sul 17-17. Volpe si conferma incisivo pure al terzo parziale, con un suo attacco che vale il sorpasso (17-18). Bene anche Bartolucci che mette a segno due muri consecutivi guidando la Cosedil Saturnia sul 18-21. Nel finale, è un errore in battuta di Quagliozzi a regalare il match ball agli ospiti, mentre Basic, autore di una prestazione maiuscola, mette il sigillo sul match con l’ace che vale il 3-0 e l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2.
    TABELLINO
    Campi Reali Cantù-Cosedil Saturnia Acicastello 0-3 (24-26, 23-25, 21-25)
    Campi Reali Cantù: Cottarelli 2, Bragatto 5, Galliani 17, Caletti (L), Cormio 3, Quagliozzi 15, Marzorati 5. Ne: Tiozzo, Candeli, Novello, Butti (L2), Martinelli, Bacco. All. Mattiroli.
    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 14, Rottman 10, Argenta 17, Volpe 9, Bartolini 4, Bernardis 1,  Lucconi 1, Orto (L), Lombardo (L2), Saitta 0, Bartolucci 4. Ne: Bossi. All. Montagnani.
    Arbitri: Stellato Giuseppina e Angelucci Claudia.
    Durata Set: 25’, 29’, 27’.

    ph. Patrizia Tettamanti LEGGI TUTTO

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    Lube vicina al colpaccio contro Perugia in Gara2, Medei: “C’è molto amaro in bocca”

    Un match spettacolare che non ha tradito le aspettative: Gara 2 delle semifinali scudetto ha regalato al pubblico una sfida agguerrita, combattuta per larghi tratti punto a punto, con momenti di calo da entrambe le parti così come momenti di grandi reazioni di tecnica, ma anche di forza e carattere. Alla fine, però, Civitanova ha alzato bandiera bianca proprio nel quinto decisivo set e ora è sotto 2-0 nella serie.

    Giampaolo Medei: “C’è molto amaro in bocca, perché stasera ci siamo andati davvero molto vicini. C’è mancato qualcosa in frangenti importanti, in cui abbiamo avuto le nostre occasioni senza essere precisi, mentre al tie break è stata sicuramente determinante, in negativo per noi, quella bruttissima partenza che ha visto Perugia scavare subito un grande gap con delle battute importanti di Plotnytskyi. Chiudiamo questa serata con la convinzione di poterla ribaltare e mercoledì andremo a Perugia con l’obiettivo di giocarci tutte le nostre chance per riaprire la serie. Quel poco che ci è mancato oggi dovremo metterlo in campo mercoledì sera, tutta la squadra è consapevole che può farcela, e deve crederci”.

    Adis Lagumdzija: “La squadra ha sfoderato una buona prestazione, peccato soltanto per quella pessima partenza nel tie break, che è stata poi determinante ai fini del risultato finale. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma quando prendi uno svantaggio così ampio è sempre molto difficile riuscire a ricucire. Ripeto, abbiamo comunque giocato una buona pallavolo stasera, e dovremo ripeterci anche mercoledì a Perugia, mettendoci però anche quel qualcosa in più che è sicuramente indispensabile per riuscire a rimontare nella serie”.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO