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    Romeo Sorrento 6 bellissima:espugnato in 3 set l’infuocato PalaCapurs

    Continua il sogno della Romeo Sorrento, che conquista la sesta vittoria consecutiva , confermandosi leader del Girone Blu a punteggio pieno con 18 punti. Già piuttosto staccate le prime inseguitrici, con Ortona al secondo gradino del podio con 5 punti da recuperare, e poi un gruppone formato da Reggio Calabria, Gioia del Colle e Sabaudia che seguono a -6. In un PalaCapurso infuocato con quasi 2.000 supporters a spingere la corazzata Gioia del Colle fin dal riscaldamento, la squadra di coach Nicola Esposito non fa una piega e in un crescendo di gioco ed emozioni, porta a casa uno 0-3 che dà un segnale importante all’intero girone. I biancoverdi viaggio a ritmo elevatissimo: 6 vittorie su 6, quinto 3-0 consecutivo, e nell’interno panorama Serie A tiene botta solo la Sir Susa Vim Perugia che in Superlega ha fatto 9 su 9 cedendo però 7 parziali lungo il cammino. Nel prossimo turno, la Romeo Sorrento ospiterà al PalAtigliana il fanalino di coda EnergyTime Campobasso.
    Coach Nicola Esposito parte con il regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Gioia del Colle con Longo/Vaskelis, Mariano/Milan, Persoglia/Garofolo, Rinaldi libero.
    PRIMO SET. Il primo punto è dell’ex Garofolo, Vaskelis sbaglia dai 9 metri così come Mariano, quindi il lungolinea fuori misura di Milan spedisce Sorrento sul 2-4. Il martello pugliese non si scompone e mette giù 3 punti di fila (5-4), Tulone va in 4 da Wawrzynczyk, poi due punti consecutivi di Persoglia fissano il punteggio sul 7-5. Poli frena l’emorragia, ma poco dopo coach Nicola Esposito ferma tutto dopo il muro di Vaskelis a Pol (9-6). Si riparte con uno scambio lungo e intenso che i biancoverdi si aggiudicano con un monster block sontuoso di Fortes a Vaskelis, quindi Tulone si esalta con una magia a una mano per il diagonale di Baldi che non sbaglia (10-8). Baldi è una sentenza, Wawrzynczyk trova una traiettoria stretta fenomenale, ma Gioia del Colle prova ad allungare portandosi al massimo vantaggio (14-14). Tulone va da Wawrzynczyk che piazza una parallela esterna geniale, capitan Patriarca mette le mani in faccia a Wawrzynczyk, quindi lo stesso Patriarca premia la ricezione di Russo su Longo mettendo giù un primo tempo fotonico (16-13). Milan e Persoglia sbagliano al servizio, Wawrzynczyk alza la saracinesca su un Vaskelis in ombra, quindi lo stesso schiacciatore polacco cerca e trova le mani del muro per il 19-18. Patriarca c’è, entra Becchio per Tulone, Baldi è chirurgico con una parallela ben piazzata sulla riga esterna, quindi l’attacco out di Vaskelis rimette il set in assoluta parità (21-21). I padroni di casa tentano nuovamente di mettere la freccia (23-21), Sorrento chiede la seconda sospensione tecnica, ed al rientro è subito Patriarca ad accorciare le distanze (23-22). Spazio a Cremoni per il servizio, Milan non passa e ci pensa poi Baldi in parallela a piazzare il 23-23. Vaskelis regala il set-point a Sorrento e poi rimedia (24-24), Persoglia replica a Fortes, quindi Garofolo risponde a un muro da urlo dello stesso Fortes (26-26). Baldi si guadagna il quarto set-point, che questa volta Wawrzynczyk riesce con uno schiaffo al volo dopo la difesa di Fortes su Marino (26-28).
    SECONDO SET. I pugliesi accusano il colpo, ed in un attimo vedono la squadra di Patriarca scappar via. Doppio fortes in attacco e a muro, Baldi chiude premiando il recupero in tuffo di Russo su Milan, Patriarca è una sentenza nei 3 metri, quindi l’attacco lungolinea fuori misura di Milan costringe coach Passaro a fermare momentaneamente le ostilità (2-8). Al rientro Gioia del Colle accorcia (4-8) ma è solo un fuoco di paglia: Tulone va dietro per lanciare Baldi in parallela, Patriarca fa ace sulla riga di fondo, quindi Fortes trova la slash a chiudere su una ricezione molto approssimativa di Mariano (4-12). Milan fa e disfa, Baldi gioca con le mani alte del muro pugliese, Tulone va da Patriarca che scarica una bomba nei 3 metri, quindi Baldi tiene su Milan e poi va a segno con una bordata tremenda da seconda linea (10-17). Wawrzynczyk non fa sconti dopo una difesa spettacolare di Russo su Martinelli, Patriarca ringhia su Milan, quindi Pol va a referto con un block-out di pregevole fattura (11-21). Entra Becchio, Pol scarica un tracciante in diagonale, quindi Baldi va a tutto braccio per il 13-23. Mariano non vuole arrendersi, ma la pipe perentoria di Wawrzynczyk (14-25) manda il roster costiero sul doppio vantaggio.
    TERZO SET. Pol apre le danze con un vincente dai 9 metri, Wawrzynczyk riceve su Vaskelis e poi chiude di prepotenza, quindi Tulone va centralmente da Patriarca che senza fronzoli mette giù il 2-3. Gioia del Colle non ci sta e sorpassa (4-3), Patriarca reagisce, quindi Pol in lungolinea impatta sul 5-5. Sorrento mette di nuovo il muso avanti grazie alla borda di seconda griffata Pol, Vaskelis è carico (7-7), poi 5 errori di fila al servizio prima del colpo vincente di Milan per il 10-10. Gioia del Colle difende due volte su Patriarca ma non può nulla sull’attacco inferocito di Pol, Tulone cerca nuovamente Patriarca che buca il taraflex pugliese, quindi colpo di coda dei padroni di casa che si riportano avanti con Persoglia (13-12). Baldi premia la ricezione meravigliosa di Russo su Milan, Fortes risponde a Mariano, poi Gioia del Colle prova nuovamente a scappare sul 17-15. La squadra di coach Nicola Esposito non sta a guardare, e nel momento cruciale del set piazza il break decisivo che mette il match inesorabilmente in discesa. Wawrzynczyk è un’arma di distruzione, Patriarca vince il duello personale con Vaskelis sotto rete e poi si ripete con una sassata spaventosa nei 3 metri (17-18). Gioia del Colle ferma tutto per spezzare i ritmi del roster biancoverde, ma è solo un’illusione perché Patriarca e compagni accelerano ancora sul 17-20. Tulone imbecca Baldi, Patriarca sbarra la strada a Vaskelis, quindi Milan e Persoglia sbagliano dai 9 metri regalando alla Romeo Sorrento ben 3 match-point (21-24). I padroni di casa ricuciono (23-24), ma il terzo tentativo è quello giusto: Wawrzynczyk riceve su Vaskelis, quindi Tulone aggiusta il pallone a una mano,  e mette Baldi nelle migliori condizioni per far esplodere il lungolinea che vale il 23-25.
    JV GIOIA DEL COLLE – ROMEO SORRENTO 0-3 (26-28, 14-25, 23-25)
    JV GIOIA DEL COLLE: Longo, Vaskelis 6, Mariano 11, Milan 13, Persoglia 8, Garofolo 3, Rinaldi (L). Cambi: Di Carlo, Martinelli, Alberga. All:S. Passaro
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Baldi 14, Pol 10, Wawrzynczyk 12, Fortes 4, Patriarca 14, Russo (L). Cambi: Cremoni, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Antonino Di LorenzoSecondo Arbitro: Antonio Gaetano
    Durata Set: 33’, 26’, 32’.
    Ace: 2-2. Battute Sbagliate: 16-11. Muri: 5-8. LEGGI TUTTO

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    Polimeni:”Grazie Reggio, arma in più per il nostro successo”

    Le dichiarazioni del Mister della Domotek Volley Reggio Calabria dopo lo straordinario successo, 3-0, ottenuto contro Sabaudia.
    Reggio Calabria risponde presente! Nonostante la concomitanza con i festeggiamenti per il ritorno della Sacra Effige della Madonna della Consolazione,e quelli con la Reggina del Calcio, il PalaCalafiore si è riempito all’inverosimile, per spingere la Domotek Reggio Calabria alla vittoria contro Sabaudia. Un 3-0 netto e convincente che conferma l’ottimo momento della squadra di mister Antonio Polimeni in riscatto dopo la sconfitta subita in casa della capolista Romeo Sorrento, in aggancio sull’avversario a quota 12, ed in conferma sull’imbattibilità casalinga.“Sapevamo che col pubblico sarebbe stata dura – esordisce un soddisfatto Polimeni – c’era la Festa della Madonna in città,c’era il Calcio, ma il volley vince anche da questo punto di vista e ne siamo orgogliosi.Abbiamo registrato ancora più spettatori rispetto all’ultima partita, nonostante l’orario e la concomitanza con la processione. Reggio ha risposto alla grande e questo ci gratifica e ci obbliga moralmente a lavorare ancora di più”.Le risposte dei singoli e del gruppo:”Questo è un gruppo che sta sorprendendo e vincendo. Questo è un campionato dove tutti possono vincere e perdere con tutti. È ancora presto per le somme, la salvezza avrà punteggi alti. Noi dobbiamo continuare a lavorare, questo è un gruppo che sa essere squadra e quando è squadra è dura per tutti batterci”.Polimeni svela anche un retroscena sul time-out chiamato nel secondo set, dopo un maxi break di Sabaudia: “Ho detto semplicemente di non guardare il punteggio, di giocare azione dopo azione, di fare la cosa semplice. Ci siamo risvegliati anche grazie agli innesti. Questa è una squadra che ha in tutti gli effettivi i protagonisti, non solo in chi scende in campo inizialmente”.Infine, un pensiero ai tifosi: “Da domani ci concentriamo già sul prossimo match, non siamo da facili entusiasmi. Festeggiamo il giusto e poi torniamo a lavorare, questa forse è la nostra forza. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e un grazie di cuore a Reggio Calabria per il sostegno e l’entusiasmo crescente”. LEGGI TUTTO

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    Novara debutta in Europa contro l’LKS Lodz, Bernardi: “Giocare subito non fa pensare troppo”

    Trasferta polacca per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che nella mattina di lunedì 25 novembre è partita per Lodz dove martedì, alle 20.30 (diretta su Polsat Sport 1 in abbonamento, contenuto non fruibile in Italia), sfiderà l’LKS di Alessandro Chiappini per l’andata degli ottavi di CEV Cup.

    Si tratta del secondo incrocio nella storia delle due formazioni, dopo quello datato 2019-2020 in Champions League. Giocheranno con la maglia dell’LKS Lodz le uniche due “superstiti” di quella doppia sfida: la centrale Alagierska, bandiera del club polacco, e la schiacciatrice Gorecka, che all’epoca difendeva i colori della Igor Volley e che è l’unica ex dell’incontro. Per Novara è la terza trasferta in quel di Lodz, considerando anche l’incrocio con l’altro club del capoluogo polacco, il Budowlani, nella Champions League 2018-2019.

    Tanti i volti noti tra gli avversari, a partire dal tecnico Alessandro Chiappini, protagonista a Novara (ma con un altro sodalizio) tra il 2005 e il 2007; poi, come detto, Zuzanna Gorecka e ancora Lana Scuka (4 stagioni in Italia), Mariola Stentzel (libero del Budowlani ai tempi dell’incrocio con Novara) e il duo composto da Marlena Kowalewska (regista) e Natalia Medrzyk (schiacciatrice) che ha sfidato le azzurre con la maglia del Police nella Champions League 2020-2021.

    Per Igor Volley (in campo in CEV Cup dieci anni dopo la doppia sfida con Krasnodar – novembre 2014) si tratta della prima uscita stagionale europea, mentre LKS Lodz è reduce dal doppio successo per 3-0 sulle spagnole di Gran Canaria nei sedicesimi di finale. Per la sfida non sono partite con la squadra il libero Anja Mazej e l’opposto Vita Akimova, che prosegue il proprio percorso di recupero dopo l’intervento subito alla spalla in estate. Il ritorno è in programma a Novara l’11 dicembre alle ore 20.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo reduci da una partita lunga e il tempo di recupero è stato limitato ma in una situazione come quella che stiamo vivendo, in cui magari non si gioca molto bene e può subentrare un po’ di nervosismo, giocare subito può essere un fattore positivo, perché non dà modo di pensare troppo. Ci aspetta una sfida molto tosta, sia perché giochiamo in trasferta sia per il valore dell’avversario, che sta facendo davvero molto bene. Siamo consapevoli che in CEV Cup la qualificazione si disputa su due partite e dunque scenderemo in campo per inseguire il miglior risultato possibile in vista poi della partita di ritorno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bendandi dispiaciuto per la “sconfitta netta, che brucia”; Gardini contenta a metà

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale. Ne è venuta fuori una partita strana, con la squadra di Bendandi che ha avuto anche una palla per andare 2-0; e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente.

    Brave le Black Angels ad approfittarne. Trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco), mentre ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set. Prima del match le due capitane Leonardi e Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso. 

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Una sconfitta netta, che brucia per il modo in cui era cominciata la partita: siamo partiti giocando molto bene, con un’ottima aggressività caratteriale, tecnica e tattica, e le abbiamo messe sotto fin da subito, mentre loro hanno fatto molta fatica. Nel secondo set dovevamo affondare, invece abbiamo commesso due o tre errori diretti che ci hanno penalizzato, dando ossigeno a Perugia e togliendo a noi sicurezze: eravamo riusciti a mettere in difficoltà un paio di loro giocatrici che poi sono state brave a riprendersi, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a riadattarci.

    Merito a Perugia, che si è presa tre punti molto importanti, mentre noi siamo dispiaciuti, perchè scoccia tanto perdere così: bisogna mettere in conto che queste cose possono capitare, in questa stagione è la prima volta, quindi non dobbiamo perdere la bussola e torneremo a lavorare in un campionato in cui vediamo risultati di ogni tipo ad ogni giornata”.

    Beatrice Gardini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Siamo partite male, un po’ anche per un palazzetto che all’inizio sembrava non sentire la partita. Poi ci siamo riprese e abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia e determinazione. È una vittoria importantissima che ci consente di fare un altro passo in classifica. Non sono molto soddisfatta della mia prestazione, posso fare di più, ma contano la squadra e soprattutto i punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza crolla a Verona: Mozic euforico, Anastasi punta il dito sulla “coperta corta”

    Nella 9a giornata torna al successo Rana Verona, che dopo tre sconfitte consecutive affossa una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata con un netto 3-0.

    Rok Mozic (Rana Verona): “Siamo molto contenti per la vittoria di oggi. Serviva tanto per la fiducia della squadra, perché mancano solo due partite alla fine del girone d’andata ed è importante qualificarsi nella miglior posizione per la Coppa Italia. Piacenza non era sicuramente al meglio, ma abbiamo fatto una grande prestazione in battuta, a muro e in difesa. Abbiamo dato il nostro massimo sin dall’inizio e volevamo dimostrare che a Monza era stata solo una parentesi. Complimenti a tutti!”.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “La coperta è corta e lo si vede soprattutto in palestra, è un momento difficile perché allenarsi in pochi diventa tutto più complicato, ma certo dobbiamo anche essere bravi a mantenere il livello nelle difficoltà perché lì dobbiamo essere veramente più . Abbiamo avuto anche una reazione sul finire, questa partita ci insegna che dobbiamo sempre stare in partita e mai mollare. Adesso testa alla prossima sfida, dobbiamo solo stare tranquilli e preparare al meglio la gara con Grottazzolina”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Uyba vincente a Cuneo, Piva: “Siamo partite sottotono, ma abbiamo ritrovato il nostro gioco”

    La Honda Olivero Cuneo esce sconfitta dalla sfida contro la Eurotek Uyba Busto Arsizio del Pala Sport di San Rocco Castagnaretta. Le ospiti, dopo aver rimontato nel primo set, superano le Gatte e non si girano più indietro, chiudendo la sfida sullo 0-3.

    Enrico Anghilante (dirigente Honda Olivero Cuneo): “Stiamo facendo tutte i passaggi necessari per far ritrovare all’ambiente l’alchimia giusta. Un’alchimia che da Perugia ad oggi non si vede. Ora dobbiamo prepararci per andare a Talmassons nel modo più solido e concreto possibile, grazie allo sforzo di tutti. Il pubblico di Cuneo e della Granda merita di vedere uno spettacolo diverso rispetto a quello offerto nelle ultime due partite”.

    Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Sicuramente è stato molto importante aver recuperato lo svantaggio nel primo set ed essere riuscite a vincerlo nel finale. Oggi siamo partite un po’ sottotono, ma con il passare dei minuti abbiamo ritrovato il nostro gioco. L’importante era fare punti anche oggi e ci siamo riuscite; non ci diamo obiettivi, giochiamo partita per partita facendo il meglio possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano-Perugia 1-3: il rimpianto di Piazza per il terzo set, le emozioni dell’ex Loser

    Nel nono turno di andata l’Allianz Milano ci crede e mette sotto la Sir Susa Perugia, si fa raggiungere, la spaventa, potrebbe portarsi in vantaggio 2-1, ma in un terzo set infinito alla fine capitola e si arrende in poco meno di due ore.

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “I giochi si sono fatti probabilmente nel terzo, è vero, ma anche nel secondo set, dopo una partenza ad handicap, stavamo recuperando bene. Contro le grandi squadre si deve giocare una grande pallavolo. Quel terzo set era abbastanza nelle nostre mani, abbiamo avuto l’occasione per chiudere. Quelle tre battute nella rete pesano, sono degli errori abbastanza gravi in particolare comparati alla forte squadra che avevamo di fronte. Sappiamo che dobbiamo ancora lavorare molto, ho visto dei bei progressi. Dobbiamo spendere le giuste energie quando il momento lo richiede, invece le sprecando quando non sarebbe necessario”.Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia): “Loro hanno iniziato in maniera incredibile con la battuta e anche con la difesa, che è proprio una loro caratteristica. Lo hanno fatto vedere molto bene nel primo set, dove noi non siamo stati efficaci dai nove metri, ma poi quando la battuta è entrata anche loro hanno fatto un po’ più fatica a difendere e secondo me lì la partita è svoltata per noi. Per me è stato bellissimo tornare a Milano, davanti ai tifosi e ai miei ex compagni; è stata una giornata molto emozionante e bella per me. Voglio ringraziare tutti i tifosi di Milano, ma anche quelli di Perugia che sono venuti fino a qui”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo Montalvo Bergamo era “mentalmente preparata”, per Akrari a Pinerolo “è mancata intensità”

    La Wash4Green Pinerolo cade sotto i colpi di Bergamo in un match dominato quasi interamente dalle ragazze di Parisi. Che non sarebbe stata una partita semplice Akrari e compagne lo sapevano bene e così è stata, le ospiti si sono imposte in tre set, concedendo poco alle padrone di casa e lavorando molto bene al servizio (6 ace contro i 2 di Pinerolo) e in attacco (48%, 39% per le pinelle).

    Solo a muro Pinerolo supera le avversarie 8-2. Cese Montalvo è la top scorer con 16 punti ed Mvp del match. Grande prestazione anche della compagna di reparto Mlejnkova (14) e di Manfredini (12 di cui 3 ace). Tra le fila di casa la migliore è Smarzek che chiude con 12 punti, seguita da Akrari (11). 

    Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo): “È mancata un po’ di intensità in difesa, anche al servizio non siamo riuscite a metterle in difficoltà. Loro sono una squadra che gioca un po’ a strattoni, aggredisce poi magari cala un po’ e noi non siamo state dietro a questo ritmo”.

    Cese Montalvo Ailama (Bergamo): “È stata una partita dura, sapevamo delle difficoltà di questo match ma eravamo mentalmente preparate e abbiamo giocato bene soprattutto al servizio e a muro riuscendo a portare a casa il risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO