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    Yuasa Battery, coach Ortenzi: “Migliorata la gara dell’andata”

    GROTTAZZOLINA – Un punto pesante in una trasferta molto difficile come quella di Cisterna. Per la Yuasa Battery è stato un sabato sera molto intenso con cinque lunghissimi set disputati, con il calore degli oltre 120 arrivati da Grottazzolina e alla fine la classifica sorride ancora una volta a Petkovic (ancora una volta mattatore con 28 punti all’attivo) e compagni che guadagnano un punto nei confronti di Taranto e Monza, sconfitte senza conquistare punti rispettivamente da Lube e Perugia. Insomma un weekend perfetto a due sole giornate dalla fine con il vantaggio sull’ultima posizione che sale a 5 punti. Il traguardo salvezza ora è davvero vicino. Soddisfatto coach Massimiliano Ortenzi: “Lo avevamo detto che era un campo difficile e che dovevamo provare a migliorare la gara dell’andata, ci siamo riusciti anche sopportando il fatto che Cisterna ci toccava molti attacchi e difendeva molto. Sopportando molto il fatto che le bande erano ben marcate e facevano fatica. Poi nel quinto set non siamo riusciti ad entrare bene, abbiamo sbagliato troppo al servizio: loro hanno trovato due o tre turni buoni e si è risolta in questa maniera. Se qualcuno ci avesse però detto qualche mese fa che saremmo arrivati a questo punto a prenderci un punto ed avvicinarci sempre più alla salvezza, in pochi gli avrebbero creduto. Ci prendiamo tutto il buono, consapevoli che possiamo anche fare meglio di questo e ora concentriamoci sulle ultime due per chiudere nel migliore dei modi”.
    Alla fine della gara sono stati 51 gli errori in battuta complessivi con 31 proprio della Yuasa, dato che dimostra che la squadra cerca sempre dai novi metri di spostare l’inerzia dalla propria parte.“A mio avviso – aggiunge coach Ortenzi – quelli del quinto set, 7 errori e 0 ace, sono troppi. Negli altri set ci possono stare perché rischiamo molto e ci crediamo moltissimo in quel fondamentale, siamo disposti a sopportare anche qualche errore in più. Quando entra la battuta riusciamo a fare qualche break importante. Chiaro che possiamo fare meglio anche tecnicamente magari quando il lancio non è perfetto. Ma questi sono aspetti tecnici su cui lavoriamo e non sempre riescono ma bisogna lasciarli tranquilli i ragazzi perché poi quando riescono ci prendiamo dei break, portando via set importanti”. LEGGI TUTTO

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    Savigliano, tre punti cruciali ad Ancona

    Missione compiuta! Il Monge-Gerbaudo Savigliano si ritrova nel giorno più importante e strappa tre punti fondamentali in casa del The Begin Volley Ancona, nel 7° turno di ritorno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Tre punti che, a due giornate dalla fine della regular season, dovrebbero già voler dire playoff per un complesso gioco di meccanismi e incroci di classifica, nei quali è coinvolto anche il Cus Cagliari. Più in generale, sono punti che regalano un importante boccata d’ossigeno a coach Bulleri e ai suoi, prospettando un finale di stagione (dopo la sosta del prossimo weekend per la Coppa Italia) più sereno.
    La cronaca del match
    Serviva grande coesione per fare punti su un campo in cui in pochi erano usciti felici in questa stagione, e serviva soprattutto un grande approccio al match. I piemontesi rispondono “presente” scendendo bene in campo al PalaPrometeo e mettendo la freccia: 9-16 al primo time-out marchigiano, dal quale i padroni di casa rientrano meglio, ricucendo lo strappo fino al -3. Nel momento cruciale sale in cattedra Sacripanti, che mette a terra alcuni punti fondamentali e consente ai suoi di chiudere 22-25.
    Nel secondo si ribaltano le posizioni: si riparte in equilibrio, ma questa volta, nel cuore del set, è la The Begin a scappare via, trascinata dallo schiacciatore Umek e dal suo servizio sempre ficcante. Bulleri ferma il gioco sul 20-14, e i suoi tornano in campo assanati, riportandosi a -1 con un parziale di 7-2 (22-21). A mettere le cose a posto per i dorici è però il turno al servizio di Larizza: 25-21.
    Nel terzo set, cruciale a conti fatti, Kisiel trascina i suoi nella prima fase, ma coach Bulleri si gioca la carta della svolta: dentro Carlevaris per Pistolesi in regia e gli anconetani non riescono a prendere le contromisure. I piemontesi riacciuffano il match sul 19-19, Sacripanti porta avanti i suoi, quindi ci pensa il servizio sempre ficcante di Carlevaris a mettere in apprensione la ricezione di casa. Il set si chiude 22-25, con Savigliano che si assicura un punto già di per sé cruciale.
    Bulleri conferma Carlevaris al palleggio anche nel quarto parziale, con il Monge-Gerbaudo che, sulle ali dell’entusiasmo, scappa via. Della Lunga cambia in posto4, sostituendo Umek con il giovane Pulita che riporta sotto i suoi (13-15). È il momento decisivo ed è qui che Savigliano scatena le proprie bocche di fuoco: Spagnol oggi non si frena e piazza due punti consecutivi fondamentali, prima di lasciare spazio al nuovo show di Sacripanti, decisamente in giornata di grazia. Sono loro a guidare l’affondo decisivo: 18-25 e tre punti che prendono la strada di Savigliano.
    Il Monge-Gerbaudo sale così a quota 21, trascinato da 25 punti di Spagnol e dai 23 si Sacripanti. Un successo d’oro, il secondo consecutivo in trasferta, che ormai non è più un tabù.
    Il commento. Tra i grandi protagonisti del match va annoverato sicuramente il nome di Andrea Carlevaris, entrato bene a gara in corso in regia. Il palleggiatore saviglianese commenta così: “È stata una partita difficile, perché c’era tanto in palio da entrambe le parti. C’erano tensione e ansia, ma sono sensazioni normali in questi casi. Siamo partiti bene, siamo andati in difficoltà nel secondo, ma poi dal terzo ne siamo usciti bene ottenendo tre punti fondamentali. Decisive sono state calma e pazienza, virtù indispensabili in questo tipo di partite in cui è importante non farsi prendere dall’agitazione”.
    The Begin Volley Ancona – Monge Gerbaudo Savigliano 1-3
    Parziali: 22-25, 25-21, 22-25, 18-25
    The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 16, Sacco 2, Kisiel 28, Umek 11, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 3. N.E. Giombini, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 23, Rainero 7, Spagnol 25, Galaverna 8, Orlando Boscardini 3, Rabbia (L); Brugiafreddo, Gallo (L2), Carlevaris, Dutto 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Turkaj. All. Bulleri.
    ARBITRI: Lambertini, Marconi.
    Durata set: 28′, 28′, 30′, 25′; tot: 111′. LEGGI TUTTO

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    Macerata inaugura la Pool Promozione con una vittoria per 3-2 in rimonta contro Trento

    Due ottimi set e un brillante approccio alla gara non è sufficiente all’Itas Trentino per inaugurare con un successo il cammino nella Pool Promozione. Il tie break, infatti, ha sorriso alla CBF Balducci HR Macerata, abile a ritrovarsi nella seconda parte della gara e ad aggrapparsi ad un’imprendibile Decortes (26 punti con il 43% a rete) per giungere al successo.

    Trento nella seconda parte di gara ha dovuto rinunciare ad una pedina preziosa come Giuliani per un problema ad un dito, mentre Macerata ha rimpiazzato l’infortunata Bonelli (per lei crampi ad un polpaccio) estraendo dalla panchina la carta a sorpresa Allaoui, giovane regista protagonista di una prova lucida e precisa, tanto da strappare a fine match il premio di mvp. Nella metà campo gialloblù da rimarcare i 17 punti di Kosareva, la più continua su palla alta, e la prova concreta a muro delle centrali Marconato (3) e Molinaro (6). Tra le marchigiane, oltre a Decortes e Allaoui, si è invece messa in luce Mazzon, che ha chiuso la gara con il 60% a rete e 2 muri. 

    Michele Parusso (Itas Trentino): “Abbiamo iniziato molto bene la partita leggendo tutte le loro situazioni, osando e portando a casa i primi due set anche sapendo soffrire come nel corso della seconda frazione. La partita è stata caratterizzata da due infortuni, quello di Bonelli e quello di Giuliani, una defezione che ci ha tolto qualcosa in ricezione e di conseguenza anche l’attacco è calato, mentre la loro giovane alzatrice ha saputo dare qualcosa in più. Complimenti a Macerata che in una situazione che non si aspettava è riuscita a portare a casa la vittoria. La nostra settimana è stata particolare e siamo comunque partiti così: ciò significa che ci siamo e sono convinto che da qui in avanti sapremo recuperare molti punti”.

    Safa Allaoui (Cbf Balducci Hr Macerata): “E’ stata una partita molto combattuta, sono entrata dal terzo set perché Asia ha avuto un piccolo infortunio in campo, è stata una gara molto tesa, dal terzo set però poi ci siamo lasciate un po’ andare e abbiamo recuperato davvero bene fino al successo finale. Vincere a Trento è stato molto importante, perché comunque da un’altra parte c’era una bella squadra: noi siamo state molto a ritmo, diciamo al passo, e quindi siamo pronte a continuare così”.

    Itas Trentino 2Cbf Balducci Hr Macerata 3 (25-21, 25-23, 21-25, 15-25, 8-15)

    Itas Trentino: Prandi 4, Kosareva 17, Marconato 11, Weske 16, Giuliani 5, Molinaro 12, Fiori (L), Zojzi 3, Ristori 3, Bassi 1, Pizzolato, Batte. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Parusso. Cbf Balducci Hr Macerata: Bonelli 1, Battista 10, Caruso 1, Decortes 26, Bulaich Simian 10, Mazzon 15, Bresciani (L), Fiesoli 8, Busolini 6, Morandini, Allaoui. Non entrate: Orlandi, Sanguigni, Fabbroni. All. Lionetti.

    ARBITRI: Cecconato, Pazzaglini. NOTE – Spettatori: 428, Durata set: 27′, 28′, 28′, 21′, 14′; Tot: 118′. MVP: Allaoui.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, impresa con la capolista Brescia: finisce 3-0

    Sono finiti gli aggettivi, questa Evolution Green Aversa può vincere contro chiunque si è messa in testa davvero di fare qualcosa di unico e magico in questa stagione 2024-25. La Consoli Sferc Brescia arriva al PalaJacazzi da capolista, ma torna a casa con qualche certezza in meno mentre i normanni guidati da uno stratosferico capitan Rossini impongono la legge della propria ‘casa’ e vincono 3-0 lanciando un messaggio all’Italia intera.

    PRIMO SET. Parte meglio Brescia ma la Evolution Green Aversa nel giro di pochi secondi grazie all’ace di Frumuselu recupera e va avanti (4-3). Punto a punto fino al diagonale da applausi di Motzo per il 9-6. Massimo vantaggio dei normanni con l’errore di Tondo che vale il 14-9. Ovviamente la capolista non ci sta, un po’ alla volta torna in scia e pareggia a 18 con il muro di Cargioli. Punto a punto fino al tie-break, che viene vinto dai ragazzi di coach Tomasello con due monster block da paura. Prima Motzo e poi Frumuselu chiudono il set 29-27.

    SECONDO SET. Primo strappo della formazione di casa del presidente Di Meo sul 10-7, il muro di Erati permette a Brescia di portarsi nuovamente sotto (14-12) e poi da quel momento in poi praticamente le due formazioni in campo lottano su ogni pallone fino al pareggio a 18. Motzo regala due set point con un clamoroso muro e fuori che schizza verso gli spalti. Il primo è annullato, ma non il secondo. Chiude Frumuselu, 25-23. E’ 2-0, primo punto conquistato.

    TERZO SET. Motzo e il muro di Lyutskanov lanciano la Evolution Green Aversa sul +3 (10-7). Sempre il bulgaro trova un super ace per il 12-8. Time-out chiamato da Brescia. Quando Motzo trova le mani del muro per il 16-11 fa esplodere di gioia un festante PalaJacazzi, caloroso come non mai nelle ultime settimane. Magia di Garnica sotto rete e le lunghezze di distacco diventano ben 7 quando Frumuselu chiude il 20-13. L’ace di Lyutskanov praticamente chiude il match: 22-15, palazzetto ‘on fire’. Murone di Arasomwan, si chiude. Che spettacolo. E’ 3-0 contro una delle squadre più forti del girone, 25-16. LEGGI TUTTO

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    Messina fa suo il derby del Sud, battendo Melendugno in quattro set

    Vince il derby del Sud in maniera netta la formazione dell’Akademia Sant’Anna Messina. La Narconon Melendugno rimane in partita solo i primi due set (22-25, 25-19) per poi crollare nel terzo e quarto sotto i colpi degli attacchi delle atlete siciliane.

    Fondamentali anche i cambi dalla panchina decisi dal coach Fabio Bonafede, come l’ingresso della centrale Babatunde, che ha dato un grande contributo in attacco con le sue fast e i suoi primi tempi non arginati dal muro della Narconon. Ottima anche le prestazioni di Aurora Rossetto, anche lei entrata a gara in corso, e soprattutto di Giorgia Caforio, libero dell’Akademia Messina reattiva in difesa e affidabile in ricezione, premiata come MVP. Nelle file della Narconon buona la prestazione delle centrali Biesso e Riparbelli. In casa Narconon bisognerà subito resettare la sconfitta in vista della trasferta di Mercoledi a Macerata. 

    Chiara Biesso (Narconon Volley Melendugno): “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto tosta come tutte quelle che Affronteremo, Messina ha delle buonissime individualità come abbiamo visto e la squadra è stata costruita per la promozione, tutte le partite saranno di questo livello, dovremo essere brave a noi ad aumentare il nostro, per le prossime partite sarà nostro compito ripartire come abbiamo giocato il secondo set”.

    Coach Fabio Bonafede (Akademia Sant’Anna Messina): “Melendugno è una signora squadra, non è stata una partita facile. Sapevamo di dover tenere il più possibile lil gioco in mano noi perché loro battono molto bene e sono organizzati nella correlazione muro-difesa e questo, in qualunque momento, ci poteva creare dei problemi. Maria Adelaide ci ha dato una grossa mano nel contesto di un’intelaiatura dove si è fatto tutti bene. Abbiamo difeso tanti palloni e toccati altrettanti a muro. Soprattutto, mi è piaciuta la continuità in battuta che ha fatto la differenza”.

    Questo match dice che non sarà una Pool Promozione facile, nonostante Messina parta con una buon bottino di punti: “Non lo sarà per nessuno, anche per le squadre che godono dei favori dei pronostici. C’è una naturale pressione ed è giusto che sia così. Quello di quest’anno in A2 è il livello più alto degli ultimi vent’anni. Partite come queste lo dimostrano”.

    Narconon Volley Melendugno 1Akademia Sant’Anna Messina 3(22-25, 25-19, 16-25, 19-25)

    Narconon Volley Melendugno: Biesso 7, Caracuta, Tanase 12, Riparbelli 13, Malik 10, Joly 11, Ferrario (L), Andrich 9, Passaro, D’onofrio. Non entrate: Badalamenti, Fioretti. All. Giunta. Akademia Sant’Anna Messina: Olivotto 13, Diop 17, Mason 12, Modestino 4, Carraro 4, Vernon 2, Caforio (L), Babatunde 12, Rossetto 9. Non entrate: Guzin, Norgini (L), Bozdeva, Trevisiol. All. Bonafede.

    ARBITRI: Morgillo, . NOTE – Durata set: 31′, 29′, 28′, 29′; Tot: 117′. MVP: Caforio.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Futura parte con il piede giusto: Costa Volpino lotta, ma cede in tre set

    La Futura Giovani Busto Arsizio parte con il piede giusto: vittoria e bottino pieno nella prima di Pool Promozione contro la C.B.L. Costa Volpino.

    Cronaca – La partita è iniziata con grande intensità da entrambe le squadre, con scambi equilibrati e un punteggio che si è mantenuto in parità fino al 14-14. Futura ha poi trovato il momento giusto per accelerare, approfittando del calo delle bergamasche e mettendo a segno un break decisivo.

    Da quel momento in poi, le ragazze di coach Beltrami hanno giocato con maggiore sicurezza, sfruttando bene le proprie soluzioni offensive e limitando gli errori mentre Costa Volpino, pur avendo approcciato il set con determinazione, non è riuscita a trovare le contromisure per rimanere agganciata al punteggio e ha finito per subire l’allungo avversario. Il primo set si è chiuso per Futura con il punteggio di 19-25.

    Il secondo parziale è stato un vero e proprio testa a testa, con le due squadre che si sono alternate al comando senza che nessuna riuscisse a prendere il largo. L’equilibrio si è mantenuto fino al 19-19, quando CBL ha provato l’allungo grazie agli attacchi vincenti di Zago e Neciporuka. Tuttavia, la risposta di Futura non si è fatta attendere, con Enneking che ha ristabilito la parità con due colpi incisivi. Sul 23-24 Futura ha avuto il match point tra le mani, ma la diagonale vincente della neoentrata Tosi ha rimandato la decisione ai vantaggi. Dopo un finale di set da cardiopalma ad avere la meglio è stata la squadra varesina che, grazia al muro vincente di Rebora, ha conquistato il parziale con un sudato 25-27.

    Nel terzo set non c’è stata storia: Futura ha imposto il proprio ritmo fin dalle prime battute, mettendo in mostra tutto il suo potenziale tecnico e tattico e lasciando poco spazio alle avversarie. Il sigillo finale è arrivato con la parella vincente di Zanette, che ha fissato il punteggio sul 16-25, consegnando alla squadra tre punti fondamentali in ottica playoff. Un successo netto e convincente che conferma le ambizioni di Futura in questa fase cruciale della stagione. 

    Paula Nikola Neciporuka (C.B.L. Costa Volpino): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma rimane il rammarico di non aver fatto qualcosa in più. Nel primo e nel secondo parziale abbiamo imposto il nostro ritmo ma non siamo riuscite a reagire con la giusta continuità nei momenti di difficoltà, e contro una squadra così organizzata diventa complicato recuperare. Dobbiamo ripartire da ciò che di buono abbiamo fatto, lavorare sugli aspetti che non hanno funzionato e farci trovare pronte per la prossima sfida”.

    Valentina Brandi (Futura Giovani Busto Arsizio): “Costa Volpino è una squadra ostica, soprattutto davanti al suo pubblico ma siamo state bravissime a fermarle nei momenti di difficoltà. Credo che il muro e la difesa abbiano fatto la differenza; abbiamo recuperato tanti palloni e loro alla lunga sono calate in attacco. Sono molto contenta del contributo che ho dato, quando il coach ci chiama dobbiamo farci trovare pronte; bravissima anche Aurora (Del Freo, ndr) con quell’ace. Siamo davvero soddisfatte”.

    C.B.L. Costa Volpino 0Futura Giovani Busto Arsizio 3 (19-25, 25-27, 16-25)

    C.B.L. Costa Volpino: Dell’orto 1, Buffo 12, Brandi 2, Zago 11, Neciporuka 4, Ferrarini 7, Gamba (L), Tosi 2, Fumagalli 1, Civitico 1, Dell’amico, Yilmaz. Non entrate: Fracassetti (L), Lovett. All. Cominetti. Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 6, Rebora 7, Monza 3, Enneking 19, Kone 9, Zanette 14, Cecchetto (L), Del Freo 1, Baratella, Brandi. Non entrate: Osana (L), Spiriti, Landucci, Zakoscielna. All. Beltrami.

    ARBITRI: Giorgianni, Pescatore. NOTE – Durata set: 25′, 31′, 22′; Tot: 78′. MVP: Enneking.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    San Giovanni in Marignano non si ferma più e batte 3-0 anche un’ottima Altafratte

    La Omag-Mt San Giovanni in Marignano festeggia la coppa con una prestazione sopra le righe. Non si ferma neppure contro un’ottima Nuvolì Altafratte Padova la striscia positiva della Omag-MT, che, dopo la vittoria in Coppa Italia, centra la sua sedicesima vittoria. Prezioso e di prestigio il netto successo per 3-0 ottenuto dalle biancazzurre sul proprio campo contro una squadra affamata di punti, guidata in panchina da Marco Sinibaldi.

    Grazie a questo successo, capitan Ortolani e compagne consolidano il primo posto in classifica e si preparano a sfidare la diretta inseguitrice, Busto, nel turno infrasettimanale di mercoledì 19. Una vittoria che conferma l’ottimo stato di forma della Omag-MT, capace di mantenere altissimi standard di gioco. Da sottolineare la brillante prestazione in cabina di regia di Nicolini, lucida nella distribuzione del gioco: la palleggiatrice di San Giovanni ha realizzando anche 2 muri e 1 ace, impreziosendo ulteriormente la propria prestazione. Ottima la prova di Consoli e Parini al centro della rete, con 8 e 5 punti, mentre Valoppi ha brillato in difesa.

    Non da meno le due Under Ravarini e Sassolini che hanno sostituito egregiamente Alice Nardo tenuta a riposo da coach Bellano. Tra le fila avversarie, da segnalare i 10 punti personali di Esposito che però oggi è apparsa sottotono rispetto alla sua media abituale. Mvp e ormai non è più una novità Serena Ortolani con 15 punti ed il 60% in attacco.

    Massimo Bellano (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Sono molto contento per la partita. Credo che abbiamo giocato una delle migliori partite in casa, E’ un successo che mi conforta molto ed è stato importante averlo chiuso in tre set perché ci dà l’opportunità di recuperare più velocemente”.

    Chiara Ghibaudo (Nuvolì Altafratte Padova): “Sapevamo che venire a giocare a San Giovanni non sarebbe stato facile, infatti Omag-MT ha disputato un’ottima partita. Noi solo nel primo set siamo riuscite un pò a contrastarle, mentre nei due set successivi abbiamo fatto molta fatica”.

    Omag-Mt San Giovanni In M.No 3 Nuvolì Altafratte Padova 0 (25-21, 25-19, 25-16)

    Omag-Mt San Giovanni In M.No: Sassolini 2, Parini 5, Ortolani 15, Piovesan 8, Consoli 8, Nicolini 5, Valoppi (L), Ravarini 8, Clemente 1, Bagnoli. Non entrate: Nardo, Meliffi (L), Monti. All. Bellano. Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 2, Esposito 10, Bovo 3, Grosse Scharmann 14, Fiorio 7, Fanelli 2, Maggipinto (L), Esposito 3, Hart, Ghibaudo, Talerico. Non entrate: Pridatko, Occhinegro (L). All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Fontini, Viterbo. NOTE – Durata set: 25′, 27′, 24′; Tot: 76′. MVP: Ortolani.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Modena esce dalla Kioene Arena con un punto, i commenti di Giuliani e Anzani

    Davanti agli oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, la Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena al tie break nella 9a giornata di ritorno della Regular Season. Combattuta e ricca di emozioni la sfida, con i bianconeri abili a sfruttare nei momenti topici il grande carattere e lo spirito di squadra.

    Dopo un avvio equilibrato, la formazione patavina prende le redini del match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie break, però, la squadra di coach Cuttini domina la scena sfruttando il fattore campo e, chiudendo 15-6 con i propri supporter festanti per una vittoria fondamentale. Marko Sedlacek esce dal campo da miglior realizzatore per i padovani (26 punti personali, 64% attacco), meritandosi il premio di MVP del match, mentre per Modena si mette in evidenza Davyskiba (20 punti di cui il 55% attacco).

    Alberto Giuliani (coach Valsa Group Modena): “C’è da dire una cosa: fare un punto qua senza battere, perché abbiamo lasciato il servizio a Modena, è tanta roba. Sul giocato poi guarderò meglio quello che è successo. Il problema è: Perchè abbiamo lasciato il servizio a Modena? L’ho chiesto anche ai ragazzi. Insieme a quella di Civitanova all’andata è la peggior partita al servizio che abbiamo fatto. 

    Abbiamo capito che giochiamo meglio con quelle che ci stanno sopra, piuttosto che quelle che ci stanno sotto o alla pari. Ma è un segnale che abbiamo avuto dall’inizio della stagione. Meglio giocare con Trento e Perugia, almeno sappiamo che la squadra è emotivamente più carica e pronta a giocare. 

    È successo che giocatori come Buchegger e dav erano frustrati perchè il servizio non è entrato. Paul è uno dei migliori battitori del campionato, non penso sia contento di fare una prestazione così, lui per primo. Rispetto a quello visto con Civitanova, è un passo indietro al servizio. Sono arrabbiato per come è andata questa partita. 

    Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Bene nel primo e quarto set, da dimenticare il quinto parziale. Siamo andati male in battuta. Avremmo dovuto usare la nostra esperienza ed essere più astuti tatticamente. Ora torniamo in palestra per lavorare duramente, pensiamo già alla sfida di domenica prossima contro Taranto”.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO