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    Semeniuk guida Perugia al successo, Verona esce dal PalaBarton a mani vuote

    Inizia subito con una vittoria il percorso in Superlega dei Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia che, dopo aver conquistato il primo trofeo della stagione, la Del Monte® Supercoppa, invertono il loro personale trend, battendo la Rana Verona di coach Stoytchev 3-0.

    Tra le mura amiche del PalaBarton (3671 spettatori) i ragazzi di Lorenzetti si impongono arginando i colpi degli avversari con 13 muri, spingendo al servizio con 7 ace e chiudendo con un 50% di efficacia in attacco. Una buona prestazione anche in ricezione, con il 61% di positiva al termine del match.

    Mvp lo schiacciatore polacco di casa bianconera, Kamil Semeniuk, che chiude con 14 punti, 2 muri e il 43% in attacco.

    1° SET – Kamil Semeniuk apre il match con un maniout e Perugia scappa subito con Ben Tara che con due diagonali vincenti porta avanti i suoi 5-2. Pipe di Semeniuk, poi Ishikawa suona la carica con un attacco e un muro. Dzavoronok accorcia le distanze e Sani trova il maniout dell’11-7. I Block Devils mantengono le distanze con un’altra diagonale di Ben Tara, seguito dall’attacco di Loser; Verona risponde con Lorenzo Cortesia che trova il varco tra le mani del muro bianconero.

    L’ace di Yuki Ishikawa spacca il set (18-13). Dopo il time out richiesto da Stoytchev i veneti recuperano qualche lunghezza e con il muro di Jensen su attacco di Ishikawa si riportano a -3 (21-19), poi due attacchi out dello schiacciatore giapponese di casa Sir sanciscono prima il pari, poi il primo sorpasso di Verona in questo set (22-23).

    Perugia si ricompatta e con il maniout di Ben Tara aggancia il set point. (24-23), ma i padroni di casa sprecano al servizio e si va ai vantaggi. La pipe di Semeniuk tiene in equilibrio la fase finale del set (25-25). Maniout di Jensen lungo la parallela e si va avanti punto a punto. Muro di Loser e il set si chiude con l’invasione di Verona dopo l’attacco in diagonale di Semeniuk (29-27).

    2° SET – Punto a punto anche in avvio della seconda frazione, con Perugia che spinge con gli attacchi e il muro di Loser e con il tocco di Giannelli. Il maniout di Herrera tiene ancora in equilibrio (12-12), poi ci pensa il capitano, con un ace, a consolidare il sorpasso dei padroni di casa (15-12).

    I veneti sprecano invece al servizio e commettono un’infrazione che mantiene avanti i ragazzi di Lorenzetti che scappano con l’attacco di Semeniuk e il muro di Loser (20-16). Diagonale di Ishikawa e maniout di Herrera (22-18). Il primo tempo di Roberto Russo vale il set point: chiude Semeniuk con un’altra diagonale, (25-22). 

    3° SET – Herrera scalda il palazzetto firmando l’ace del 2-1. Giannelli e Loser confermano la loro intesa e Semeniuk ribadisce il vantaggio con un altro servizio vincente (5-2). Perugia spinge al centro con l’attacco di Russo, ma il primo tempo di Dzavoronock che nello scambio successivo mura l’attacco di Herrera riporta il set in parità (10-10). Il nuovo allungo dei padroni di casa arriva ancora dai nove metri: con il doppio ace consecutivo di Kamil Semeniuk (14-10).

    Lo schiacciatore polacco di casa bianconera consolida il vantaggio con un attacco da seconda linea, ma Verona si riporta a contatto e nella fase finale scatta l’ennesimo punto a punto di questo match. Attacco sulla prima linea di Ben tara e muro di Semeniuk e la Sir Susa Vim Perugia si proietta verso il finale con l’ace dell’opposto tunisino. Ancora due muri per Perugia che allunga verso il finale del match (23-19).  E’ Loser a firmare il punto del set point eil match si chiude il servizio out di Dzavoronoc.

    SIR SUSA VIM PERUGIA – RANA VERONA 3-0 (29-27, 25-22, 25-21)

    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 8, Russo 7, Loser 11, Semeniuk 14, Ishikawa 10,  Colaci (lib). Herrera 6, Cianciotta N.E, Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.  

    RANA VERONA: Abaev 1, Jensen 10, Dzavoronok 9, Sani 11, Cortesia 2, Vitelli 4, D’Amico (L), Spirito, Zingel, Bonisoli, Mozic. NE Zanotti, Chevalier, Keita. All. Stoytchev, vice Simoni

    PERUGIA:  21 b.s., 7 ace, 61% ric. pos., 32% ric. prf., 50% att., 13 muri.RANA VERONA:   16 b.s.,  1 ace, 38% ric. pos., 20% ric. prf., 38% att., 8 muri.

    ARBITRI: Mauro Carlo Goitre, Michele Brunelli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto sorprende Milano e centra la prima vittoria da tre punti

    Una Gioiella Prisma Taranto, che infuoca il PalaMazzola gremito da 1510 spettatori, vince 3-0 (25-22, 25-20, 25-19) sull’Allianz Milano guadagnando un preziosissimo bottino pieno sin dalle prime battute del campionato.

    Partiti aggressivi sui meneghini, i rossoblù si distinguono per l’altissima efficienza in attacco (55% con il 45% di Milano) con Gironi top scorer ed mvp del match con 15 punti. Ottima anche l’intesa con i centrali ed i posti 4 sempre ordinati e con una grande varietà di colpi, che hanno messo in grave difficoltà la difesa milanese.

    SESTETTI – Taranto parte con la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto quattro Lanza – Hofer, libero Rizzo.Milano parte con la diagonale Reggers – Porro, al centro Piano – Schnizter, in quattro Gardini – Louati, libero Catania.

    1° SET – Taranto inizia subendo due ace, poi rompe il ghiaccio con un bell’attacco di Gironi 2-3. Reggers fa mani out per il 2-4. Taranto impatta con un altro attacco di Gironi 6-6. Ancora Gironi a segno 7-8. Un ace di D’Heer firma l’8-8. Milano mantiene il vantaggio, ma Taranto resta attaccata, con un muro su Gardini 10-10. D’Heer ferma Reggers, poi Gardini viene fermato ancora 13-12. Gardini passa 14-15. Reggers attacca out per il 17-15. Louati passa per il 17-16. Alonso firma il 19-17. Ace di Gironi per il 20-17.Lanza firma il 21-19. Alonso in primo tempo tiene il break 22-20. Reggers attacca out 25-22.

    2° SET – Nel secondo parziale i lombardi cominciano bene, ma Gironi è sugli scudi, poi Hofer si avvicina con il punto del 6-7. D’Heer mette a terra la palla dell’8-9. Reggers tiene il vantaggio 8-10, Lanza in diagonale firma il 10-10, poi anche il punto del sorpasso.  Due buoni servizi di D’Heer permettono un break 12-10. Gironi fa l’ ace  del 15-11. Hofer in pipe passa per il 16-12. Milano si avvicina un po’, con l’inserimento di Kaziyski, 18-17. Lanza mantiene il break 20-18. Hofer ancora in pipe, 21-19. Louati viene murato, 22-19. Kaziyski attacca out, 23-19.  Gironi a terra per il 24-20. Hofer mette a terra il 25-20.

    3° SET – Anche nel terzo set i rossobù cominciano aggressivi, portandosi sul 7-4. Hofer dopo uno scambio lunghissimo mette a terra la palla del 10-5. Lanza in lungolinea allunga 11-6. I lombardi non mollano e guadagnano qualche lunghezza riportandosi sotto 15-13, ma Gironi interrompe il trend, con un bel pallonetto 16-13. Hofer fa ace, 17-13. Lanza con una diagonale chirurgica firma il 19-14 e 20-14. Alonso ferma Louati, 22-16. Reggers batte out, 23-17, chiudono i rossoblù 25-19.

    Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 3-0 (25-21, 25-20, 25-19)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 15, D’Heer 6, Gironi 15, Lanza 12, Alonso 7, Luzzi (L), Held 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Alletti, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.

    Allianz Milano: Porro 4, Louati 9, Schnitzer 5, Reggers 13, Gardini 5, Piano 1, Otsuka (L), Kaziyski 2, Staforini 0, Catania (L), Barotto 0, Caneschi 1. N.E. Zonta. All. Piazza.

    ARBITRI: Cavalieri, Canessa. NOTE – durata set: 32′, 31′, 28′; tot: 91′. MVP: Fabrizio Gironi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 1° giornata d’andata: tutti i risultati live

    Dopo l’assegnazione a Firenze della Del Monte Supercoppa, primo titolo della stagione 2024-2025, la Superlega maschile scende in campo con le gare della prima giornata d’andata.

    Ad aprire le danze nell’anticipo di sabato sono state Civitanova e Padova, con la Lube che ha conquistato i primi tre punti del suo campionato imponendosi in quattro set.

    Il turno si è completato domenica 29 settembre con tutti gli altri match. Di seguito tutti i risultati aggiornati in tempo reale, cliccando sui parziali dei set si accede a cronaca e tabellino di ogni partita.

    1ª Giornata di Andata

    Sabato 28 settembre 2024, ore 20.30Cucine Lube Civitanova 3Sonepar Padova 1(25-22, 22-25, 26-24, 25-17)

    Domenica 29 settembre 2024, ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Valsa Group Modena 1(25-18, 21-25, 25-23, 25-23)

    Domenica 29 settembre 2024, ore 17.00Gioiella Prisma Taranto 3Allianz Milano 0(25-21, 25-20, 25-19)

    Domenica 29 settembre 2024, ore 17.30Sir Susa Vim Perugia 3Rana Verona 0(29-27, 25-22, 25-21)

    Domenica 29 settembre 2024, ore 18.00Cisterna Volley 1Itas Trentino 3(25-22, 23-25, 25-27, 16-25)

    Domenica 29 settembre 2024, ore 19.00Yuasa Battery Grottazzolina 2Vero Volley Monza 3(23-25, 25-16, 30-32, 26-24, 9-15)

    CLASSIFICAGioiella Prisma Taranto 3, Sir Susa Vim Perugia 3, Cucine Lube Civitanova 3, Itas Trentino 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 1, Valsa Group Modena 0, Cisterna Volley 0, Sonepar Padova 0, Rana Verona 0, Allianz Milano 0.

    PROSSIMO TURNO06/10/2024Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto Ore 17:00Mint Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 05/10/2024 ore 18:00Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova Ore 15:20 Rana Verona-Cisterna Volley Ore 19:00Valsa Group Modena-Yuasa Battery Grottazzolina Ore 18:00Sonepar Padova-Sir Susa Vim Perugia Ore 17:00

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Piacenza vince il derby emiliano nel segno di Romanò e Mandiraci

    Gas Sales Bluenergy Piacenza inizia al meglio l’80° campionato di SuperLega Credem Banca. La vittoria con Valsa Group Modena è la vittoria del carattere e della voglia di non mollare mai. Come è stato nel quarto set quando sotto anche di cinque lunghezze i biancorossi hanno fatto quadrato e piano piano recuperato terreno per poi chiudere sul filo di lana il parziale e la partita.

    Esordio italiano per il turco Mandiraci che entrato nella quarta frazione si è presentato con due ace ed un lungolinea da applausi. Punti che hanno permesso ai suoi di recuperare e portarsi in vantaggio 20-19 e 21-20.

    Oltre due ore di gioco, di battaglia in alcuni frangenti. Che si sono aperti con la consegna del premio di Lega Pallavolo Gianfranco Badiali al biancorosso Alessandro Bovolenta come migliore Under 23 della A2 della scorsa stagione.

    Pubblico numeroso al PalabancaSport per questa prima di Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Tre biancorossi in doppia cifra: Maar con 17 punti, Simon con 10 e Romanò con 20 punti alla fine premiato come MVP. In casa Modena non sono bastati i 21 punti di Rinaldi per arrivare almeno al tie break.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Galassi al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Valsa Group Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.

    1° SET – I primi due punti della stagione sono targati Gas Sales Bluenergy Piacenza con Romanò e Maar, Modena tiene il passo per alcuni scambi e poi vede scappare i biancorossi con Galassi protagonista, suo il punto del 9-5 che costringe Giuliani a chiamare time out. Modena tiene nel mirino i biancorossi (15-13), l’ace di Simon riporta il vantaggio dei suoi a quattro lunghezze (17-13) ma l’attacco out di Maar vale il meno due per i canarini (17-15) con Anastasi a chiamare tempo.

    Modena si porta ad una lunghezza (17-16), muro di Galassi e subito dopo ace di Romanò (19-16), una difesa lunga dei canarini viene chiusa di prima intenzione da Maar (20-16) che poi si ripete dopo una bella difesa di Kovacevic (21-16). Vola Gas Sales Bluenergy Piacenza, l’errore in attacco di Modena consegna ai biancorossi sette set point (24-17), Kovacevic chiude alla seconda occasione.

    2° SET – Muro di Galassi in apertura del secondo parziale e poi Modena mette il naso avanti per la prima volta nella partita (2-3), a quota quattro è già parità. Il braccio di ferro continua (13-13), qualche errore dalla linea dei nove metri arriva da entrambe le parti, allungo di Modena, il muro sull’attacco di Kovacevic vale il più tre (13-16) con Anastasi a chiamare tempo.

    Al rientro in campo punto di Buchegger (14-17), Gas Sales Bluenergy Piacenza non indietreggia di un millimetro, Kovacevic diagonale strettissimo, primo tempo di Simon ed è meno uno (19-20) con Giuliani a chiamare time out. Due muri consecutivi di Modena riportano a quattro le lunghezze di vantaggio (19-23) dei canarini, la battuta lunga di Brizard consegna tre set point agli avversari (21-24) che chiudono alla prima occasione.

    3° SET – Il primo allungo è di Modena (4-6), a quota sette è parità, è ora Gas Sales Bluenergy Piacenza a guidare le danze con il gran muro ad uno di Romanò (9-8) e lo stesso opposto mancino con un ace porta a due le lunghezze di vantaggio (11-9) con Modena a chiamare tempo. Modena impatta a quota dodici e poco dopo trova il vantaggio sulla ricezione lunga biancorossa (14-15), due errori consecutivi di Sanguinetti in attacco consegnano due punti di vantaggio ai biancorossi (17-15), il muro di Brizard vale il 22-19. Modena si avvicina sula ricezione lunga di Scanferla (23-22), Anastasi chiama tempo e parla ai suoi, al rientro in campo errore in attacco di Simon (23 pari), l’errore in attacco di Rinaldi consegna il set point a Piacenza che chiude con Romanò.

    4° SET – In casa Modena Anzani resta in campo con Stankovic in panca e anche Massari è in campo al posto di Gutierrez, partono forte i canarini (3-7) con coach Anastasi a chiamare time out, al rientro in campo l’ace di Buchegger porta a cinque lunghezze il vantaggio dei suoi. Due ace consecutivi di Romanò ed è una la lunghezza di ritardo di Piacenza (13-14), ma è Modena a ripartire (16-19), muro di Simon e subito dopo ace di Mandiraci da poco in campo ed è parità a quota 19 con Giuliani a chiamare tempo. Al rientro in campo altro ace di Mandiraci per il 20-19, Mandiraci show e muro di Galassi (22-20), Maar porta in dote ai suoi due match ball (24-22), il primo è annullato, alla seconda occasione chiude Maar.

    Gas Sales Piacenza-Valsa Group Modena 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-23)

    Gas Sales Piacenza: Brizard 1, Romanò 19, Maar 17, Kovacevic 5, Simon 11, Galassi 8, Scanferla (L), Mandiraci 4, Andringa. N.E.: Bovolenta, Gueye, Ricci, Salsi, Loreti (L). All. Anastasi.

    Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 17, Rinaldi 22, Gutierrez 6, Sanguinetti 10, Stankovic 1, Federici (L), Anzani 4, Massari 2, Meijs, Ikhbayri. N.E.: Garello, Mati, Gollini(L). All. Giuliani.

    ARBITRI: Simbari di Milano, Puecher di Padova.NOTE: durata set 27’, 31’, 31’ e 33’ per un totale di 122’. MVP: Yuri Romanò. Spettatori 2370 per un incasso di 23.350 euro. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 18, ace 8, muri punto 7, errori in attacco 6, ricezione 47% (20% perfetta), attacco 56%. Valsa Group Modena: battute sbagliate 20, ace 4, muri punto 9, errori in attacco 9, ricezione 43% (26% perfetta), attacco 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nel derby amichevole Scandicci supera Firenze per 4-1 dopo due ore di gioco

    Anticipo del derby fiorentino nell’ultima uscita precampionato della Savino Del Bene Scandicci, che si impone 4-1 a Palazzo Wanny, sconfiggendo le cugine de Il Bisonte Firenze dopo due ore di gioco.

    Estremamente equilibrate le prime due frazioni di gioco, con Il Bisonte Firenze in grado di aggiudicarsi il primo parziale (25-20) e di condurre a tratti anche il secondo, prima di arrendersi ai vantaggi (24-26). Targati poi Savino Del Bene Volley i successivi due parziali, vinti rispettivamente 15-25 e 13-25; quinta e ultima frazione conclusa nuovamente con il minimo scarto sempre in favore delle ragazze di coach Antiga (25-27).

    Per quanto riguarda le statistiche, la Savino Del Bene Volley ha attaccato meglio e dominato la battaglia a muro (5-12), mentre in ricezione e al servizio (6-5) Il Bisonte ha registrato numeri leggermente migliori.Top scorer dell’incontro è stata Anna Davyskiba con 22 punti realizzati, mentre per la squadra scandiccese la più positiva in termini offensivi è la statunitense Lindsey Ruddins (18), seguita da Mingardi (17) e Herbots (14).

    SESTETTI – Il Bisonte Firenze scende in campo con il 6+1 composto da Agrifoglio al palleggio, Malual come opposto, con Mancini e Butigan da centrali, Davyskiba e Cagnin in banda e Ribechi come libero.Coach Antiga schiera la sua squadra con Ognjenovic al palleggio e Mingardi da opposto. Herbots e Ruddins sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Nwakalor e Carol. Il ruolo di libero è affidato a Parrocchiale.

    1° SET – Parte forte Il Bisonte portandosi sul +3 con un buon servizio di Malual (1-4), ma la Savino Del Bene Volley torna subito in parità (5-5), sorpassando poi con un muro di Nwakalor. Prima parte di frazione caratterizzata da lunghi scambi e un grande equilibrio tra le squadre (15-15), sino al doppio vantaggio delle bisontine con l’ace di Daviskyba (20-18). Nonostante il time-out di Antiga, trend ancora positivo per le fiorentine sempre con la schiacciatrice bielorussa prima in pipe e poi ancora con l’ace (22-18). Allungo decisivo per Il Bisonte, che chiude la frazione grazie ad un’invasione a muro delle scandiccesi (25-20).

    2° SET – Rientro in campo decisamente positivo per la Savino Del Bene Volley grazie ai due punti consecutivi di Nwakalor (1-3), con le bisontine capaci però di rimontare e portarsi avanti sempre con la solita Davyskiba (8-6). Parità poi raggiunta con un guizzo della capitana (13-13) e primo time-out chiamato da coach Bendandi. Doppio vantaggio dopo il muro di Herbots per le ragazze di Antiga (14-16), ma è ancora parità a quota 18. Finale di set sempre in equilibrio (22-22), prima del vantaggio decisivo segnato in contrattacco da Mingardi (24-26).

    3° SET – Cambio in regia con l’ingresso di Gennari e spazio anche per Castillo nel sestetto della Savino Del Bene Volley, che continua a macinare punti con la sua opposta (3-5). L’errore di Davyskiba in attacco sancisce il +5 per Herbots e compagne (8-13), con la conseguente interruzione del gioco da parte di coach Bendandi. Gap che si allarga dopo l’ace di Gennari (9-16) e parziale sempre in controllo per le ragazze di Antiga (11-20). Al termine di uno scambio spettacolare chiuso a muro da Nwakalor arriva il massimo vantaggio per la squadra scandiccese (13-23). L’errore in attacco di Malual conclude poi il set (15-25). 

    4° SET – Rotazione al centro per la Savino Del Bene Volley che inserisce dall’inizio Graziani e Baijens. Inerzia subito positiva con tre punti consecutivi in attacco di Ruddins (1-4) e parziale in discesa per Herbots e compagne, in grado di condurre fino al +11 (5-16). Cambio di entrambe le schiacciatrici dopo la metà del set per coach Antiga, con l’ingresso di Bajema e Kotikova: il divario però non diminuisce e il punto della schiacciatrice russa in parallela sancisce il 10-22. Parziale che si conclude poi 13-25 in favore della Savino Del Bene Volley.

    5° SET – Nonostante la vittoria per tre set a uno in favore della Savino Del Bene Volley, si decide di giocare un ulteriore set: ampio spazio per tutte le giocatrici del roster, con la conferma del sestetto che ha chiuso il quarto parziale. Vantaggio corposo per le bisontine sin dall’inizio (8-4), ricucito però interamente dalle ragazze di Antiga con Mingardi (13-13). Doppio allungo dopo l’ace di Baijens (18-20) e ancora vantaggio Savino Del Bene Volley sul muro di Graziani (22-23). Così come il secondo set, la quarta frazione termina ai vantaggi sull’ace di Mingradi (25-27). 

    Beatrice Parrocchiale (giocatrice Savino Del Bene Scandicci) : “Penso che alla fine sia andata bene, a parte il primo set dove eravamo un po’ più contratte, però niente di preoccupante. Nel secondo set abbiamo lottato e loro nei primi due set hanno tenuto un livello molto buono, siamo però uscite da un momento di difficoltà e la partita è stata un po’ più nelle nostre mani. Si sono viste delle cose belle e tutte le ragazze sono state bravissime, dobbiamo continuare a giocare di squadra e a comunicare. Dobbiamo partire dalle cose semplici e da quelle poi sviluppare un gioco un po’ più complesso.”

    Simone Bendandi (primo allenatore Il Bisonte Firenze): “Sono contento di quest’ultimo test, in cui abbiamo affrontato una squadra molto quotata: nei primi due set abbiamo espresso una bella pallavolo sia a livello tattico che tecnico, e ho avuto ottimi segnali che ci rincuorano, poi c’è stata una flessione tropo netta e il terzo e il quarto non mi sono piaciuti. Abbiamo commesso troppi errori diretti, sono venute fuori insicurezze a livello emotivo che si sono trasformate in ritardi nei tempi di gioco e nelle intese, poi però nell’ultimo set le ragazze hanno avuto la capacità di riprendere ritmo e di ritrovare la fiducia, perdendo solo ai vantaggi.

    La squadra ci sta dimostrando di avere dei buoni valori e una buona base da cui partire: stiamo creando qualcosa di veramente interessante, e non vediamo l’ora di cominciare col campionato. È stata una buona preparazione, sono soddisfatto delle ragazze e di quello che stanno mettendo in palestra ogni giorno: ora ci aspettano dure battaglie e ci stiamo preparando per questo”.

    Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci 1-4 (25-20, 24-26, 15-25, 13-25, 25-27)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Malual 13, Butigan 6, Leonardi (L2) n.e., Battistoni n.e., Giacomello 3, Nervini 11, Mancini 5, Ribechi (L1), Lapini n.e., Cagnin 4, Agrifoglio 1, Davyskiba 22, Bechis. All.: Bendandi S.

    Savino Del Bene Scandicci: Herbots 14, Castillo (L1), Ruddins 18, Kotikova 4, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L2), Bajema 2, Graziani 6, Nwakalor 7, Carol 1, Baijens7, Antropova n.e., Mingardi 17, Gennari 3. All.: Antiga S.

    Durata: 2 h (23′, 27′, 23′, 21′, 26’)Attacco (Pt%): 36% – 42%Ricezione Pos% (Prf%): 42% – 43% (23% – 24%)Muri Vincenti: 5-12Ace: 6-5

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Villani: “Voglio dare il mio contributo per ripagare la fiducia del club”

    Prime parole azzurre per Francesca Villani: la schiacciatrice toscana, che ha esordito nella semifinale vinta dalle azzurre contro Bergamo al Trofeo Mimmo Fusco, ha spiegato ai microfoni della Igor Gorgonzola Novara le ragioni che l’hanno spinta a intraprendere la nuova avventura.

    “Ho accettato con entusiasmo la proposta di Novara, consapevole del fatto che servisse qualcuno che desse una mano concreta fin da subito. Io sono pronta, voglio dare il mio contributo sul campo per ripagare la fiducia del club. Ho subito un infortunio nel finale della scorsa stagione ma grazie a un’estate di duro lavoro posso dire che i problemi siano alle spalle.

    Novara? Conosco bene il club, affrontato molte volte negli anni da avversaria, e le sue ambizioni, come conosco molte delle mie nuove compagne per aver condiviso parte del nostro percorso con il club o la nazionale. Non ho avuto bisogno di riflettere molto per accettare questa proposta, la decisione è stata quasi naturale per molti aspetti“.

    Prima in campo nel derby del Ticino con Busto Arsizio in finale al Trofeo Mimmo Fusco, poi Milano, sia al Memorial Ferrari, sia in campionato, in mezzo gli altri derby regionali con Chieri, che vivrai da ex, e Pinerolo. Insomma, ti aspetta un “battesimo” decisamente tosto con la maglia azzurra: “Sì, appena accordatami con il club ho guardato il calendario e ho visto che ci aspetta un inizio scoppiettante. La questione del derby non l’ho mai sentita tanto, è una questione più di città che di noi atlete…

    Noi lavoriamo tutti i giorni per scendere in campo e vincere, a prescindere dall’avversario. Ora la cosa più importante, senza guardare dall’altra parte della rete, è trovare la sintonia di squadra e devo dire che in tal senso il primo impatto è stato davvero molto positivo: credo di essere in un gruppo di ragazze splendide, l’ambiente di lavoro in palestra è bellissimo e questo ci aiuterà sicuramente“.

    L’ultimo messaggio è tutto per i tifosi azzurri: “Non vedo l’ora di vivere l’atmosfera del Pala Igor. Mi conoscete da avversaria ma fuori dal campo sono una ragazza molto solare, riflessiva ma amante della compagnia e del mare… a Novara scoprirò lo spettacolo del “mare a quadretti” delle risaie, e se dovessi avere nostalgia del mare vero ripiegherò sui bellissimi laghi che ci sono qui vicino. In una parola? Sono una ragazza vulcanica, credo che questo mi definisca davvero al meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, il 2-2 nel test con Sorrento offre buone indicazioni

    L’allenamento congiunto con la Romeo Sorrento di sabato pomeriggio chiude di fatto la quinta settimana di preparazione per la Rinascita Volley Lagonegro.
    A quindici giorni dall’inizio del campionato, la squadra di coach Pino Lorizio prosegue il suo percorso di crescita, suggellato dalla buona prova complessiva sfoggiata con la formazione campana. 2-2 il punteggio finale contro una diretta concorrente nel Girone Blu di serie A3 Credem Banca, il che consente di guardare in prospettiva futura con rinnovato ottimismo e fiducia.
    Lottato punto a punto il primo parziale (26-24), Sorrento prevale nel secondo (20-25), le squadre si dividono poi la posta nei due set conclusivi (25-21 e 23-25). Il terzo test di questa pre-season è stato molto utile per affinare ulteriormente tutti gli accorgimenti tattici studiati in settimana e, al contempo, aumentare il livello di condizione atletica in vista dell’ormai imminente esordio in campionato (domenica 13 ottobre) contro la Energy Time Campobasso.
    “Come gli altri due allenamenti precedenti abbiamo avuto indicazioni positive – l’analisi di coach Lorizio –  abbiamo fatto cose buone dal punto di vista tecnico-tattico, ma dobbiamo assolutamente trovare più continuità all’interno dei singoli set e della partita. L’obiettivo di queste due settimane che mancano all’inizio del campionato sarà senza dubbio accelerare su questo aspetto”.
    Sabato 5 ottobre, la truppa biancorossa ricambierà la visita ai sorrentini al Palatigliana nell’ultimo test amichevole della pre-season.
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    Settimo trofeo SFERC città di Lumezzane: Brescia si conferma regina

    Il palazzetto di Lumezzane è il teatro di un match equilibrato e avvincente: Brescia vola avanti e poi rallenta: serve il tie-break chiuso sul filo per difendere il Trofeo! Roberta Campadelli di Sferc: “Questo è solo l’antipasto, ora tutti al San Filippo a tifare i tucani!”
    Brescia, 28 settembre 2024 – L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad e Consoli Sferc a darsele di santa ragione sotto rete. Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.
    CONSOLI SFERC CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2
    (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)
    Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.
    Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.
    Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).
    Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).
    Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).
    Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).
    Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.
    Roberta Campadelli di SFERC: “Questo è solo l’antipasto! L’augurio a entrambe le squadre è quello di vivere un bel campionato e l’invito per tutti i presenti è invece di continuare a seguire il grande volley al San Filippo”.
    Roberto Zambonardi: “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA
    Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.
    CONAD REGGIO EMILIA
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20
    Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18
    Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%
    Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)
    Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18. LEGGI TUTTO