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    Le pagelle della Supercoppa Fineco: voti alti per tutte, sottotono solo Danesi e Lanier

    La pallavolo è quello sport dove si gioca 6 contro 6, ed alla fine vince la Prosecco Doc Imoco Conegliano. La squadra allenata da Daniele Santarelli supera in rimonta per 3-2 una combattiva Numia Vero Volley Milano (che deve fare a meno di Paola Egonu) e mette in bacheca l’ottava Supercoppa della sua storia, confermando quella fama di cannibale che le permette di alzare ogni trofeo in Italia dal 2019. Da maggio di quell’anno infatti non c’è alcuna competizione nazionale che sia stata vinta da un’altra squadra, e questo offre la misura della grandezza dell’epopea della compagine gialloblù, che si conferma ancora una volta quella da battere.

    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori dell’evento che ha dato il via alla stagione 2024-2025 di pallavolo femminile.

    foto Rubin – Zani / LVF

    PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO

    Joanna Wolosz voto 8. Qualora servissero controprove, l’alzatrice polacca dimostra una volta di più di essere fondamentale come nessun’altra per Conegliano. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dalle partite: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che non si lasciano intimorire dal buon sistema muro-difesa di Milano. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione da vera capitana (per lei anche 3 punti di cui 1 block).

    Isabelle Haak voto 6,5. Per una volta il premio MVP non è suo. Non che abbia giocato male (20 punti), ma abituati a standard elevatissimi un 35% con 4 errori e 4 muri subiti suona un po’ strano. Ormai ci siamo fatti la bocca buona… L’opposta svedese comincia il match con due set non eccezionali (37% e 38% di positività), lo continua calando (18%), ma è decisiva nella volata della quarta frazione (50%). Probabilmente, in alcune circostanze cerca soluzioni particolarmente difficili, aumentando un po’ il proprio tasso di errore ed anche al servizio tira sempre a tutto braccio, incurante dei rischi, raccogliendo meno del solito (1 errore e 0 ace).

    Gabi voto 7. Non sarà stata dominante come ci si aspettava alla vigilia, ma c’è anche la sua impronta nel successo contro Milano. La schiacciatrice brasiliana in attacco se la cava abbastanza bene, chiudendo con 16 punti e il 43% di efficacia. Numeri interessanti per il ruolo, pur essendo annacquati da 2 errori e 4 muri subiti. Nulla di drammatico, soprattutto se si considera il suo contributo in ricezione: destinataria di 30 servizi avversari su 84, ne serve alla sua palleggiatrice il 56% in maniera precisa e il 40% perfetta (da segnalare, però, 6 ace subiti).

    Khalia Lanier voto 5,5. Lontana dalla forma migliore, non riesce a tenere testa alle avversarie producendo solo 2 punti e non svolgendo al meglio il suo compito di martello. Così, nonostante una buona prova in ricezione (66% di ricezione positiva e 41% di perfetta), viene sostituita da Lukasik.

    Martyna Lukasik voto 7,5. Alzino la mano quanti alla vigilia della partita avrebbero scommesso sulla schiacciatrice polacca in versione “coniglio dal cilindro”. I suoi meriti aumentano esponenzialmente se pensiamo quale ingrato compito coach Santarelli le affibbi: sostituire Lanier nel momento più difficile per le venete. Martyna non sente pressione e riesce a mettere in campo una prova di lucidità e carattere (9 attacchi vincenti, 1 muro e un buon lavoro in difesa).

    Cristina Chirichella voto 6,5. Si salva grazie a 3 muri vincenti, un discreto bottino e, dato che quello è il primo compito di una centrale, la sua prestazione sufficiente la porta a casa. Peccato che in attacco le cose vadano meno bene, perché oltre al 41% di realizzazione (5 su 12) spara out una volta e subisce un block (25% di efficienza offensiva). In battuta non raccoglie ace, ma almeno non incappa in errori come le accadeva spesso nelle ultime stagioni a Novara.

    Sarah Fahr voto 8,5. La numero 19 gialloblù si conferma una delle centrali più forti in circolazione. A Roma raggiunge un rendimento altissimo (MVP del match), anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei Wolosz, come dimostra il fantastico 73% in attacco su una buona quantità di assist (14 su 19). La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle braccia avversarie, ne fanno un vero incubo per la Vero Volley. Poi ci mette del suo a muro (2 punti) e trova anche un ace. A 23 anni sembra aver raggiunto un’affidabilità esemplare.

    Monica De Gennaro voto 8. Milano non fa nulla per evitarla al servizio e fa male, perché il libero dell’Imoco serve palloni precisi uno dietro l’altro a Wolosz: 78% di tocchi positivi e 60% di perfetti. In difesa non si ricordano salvataggi clamorosi, ma per un motivo preciso: di palloni ne recupera parecchi, ma lo fa grazie ad un innato senso della posizione, che le permette di toccare tanto senza farsi notare troppo.

    Non giudicabili: Nanami Seki, Anna Bardaro.Non entrate: Merit Adigwe, Marina Lubian, Katja Eckl, Elena Arici.

    foto Rubin – Zani / LVF

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO

    Alessia Orro voto 7. Se Milano mette in mostra una buona pallavolo nonostante l’assenza di Egonu, parte del merito va sicuramente alla palleggiatrice sarda, che riesce a trasformare in oro qualsiasi tipo di ricezione e gestisce le compagne capendone i momenti e le fasi nel corso delle partite. Poi, come al solito, Alessia risulta preziosa con altri fondamentali: qualche bella difesa, 1 muro e battute insidiose con cui prova a creare scompiglio nel sistema di ricezione veneto (2 ace e 1 errore dai nove metri).

    Helena Cazaute voto 7,5. Strappa un buon voto, perché riesce a creare grattacapi a Conegliano pur essendo schierata nell’insolito ruolo di contromano, e perché il suo 52% di positività in attacco è una percentuale eccellente se consideriamo che deve attaccare quasi sempre con il muro schieratissimo davanti. Vive un passaggio a vuoto solo nella seconda frazione, ma per il resto si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui si può contare: alla fine, totalizza 17 punti di cui 2 muri e 2 ace (a fronte di 5 errori al servizio).

    Miriam Sylla voto 8. La numero 17 della Vero Volley conferma la qualità di gioco mostrata negli scorsi mesi in nazionale: mette a referto 24 punti con il 42% di positività in attacco (4 errori nel fondamentale), 1 ace e 1 muro, e soprattutto si dimostra molto abile a estrarre dal cilindro bordate sul muro, diagonali strette, pallonetti e palle piazzate, un intero campionario da posto 4 di livello assoluto. Inoltre, in ricezione se la cava discretamente (50% di positività, 22% di perfetta e 1 ace subito), considerando anche che si prende carico di ben 44 tocchi sui 99 complessivi, una mole di lavoro notevole.

    Nika Daalderop voto 6,5. Quando tutto fila liscio dà l’impressione di essere un buon fattore, ma quando il gioco si fa duro non riesce sempre a mettere la palla a terra denotando mancanza di killer instinct (19 punti ma solo 2 nel tie break): alterna colpi ottimi a colpi meno efficaci, insiste tanto, talvolta con poca lucidità (36% di positività in fase offensiva, 3 errori e 2 muri subiti). Inoltre, il suo gioco risente di alcune imprecisioni nei fondamentali di seconda linea (36% di ricezione positiva e 27% di perfetta), che ogni tanto finiscono per condizionare anche le compagne di squadra.

    Anna Danesi voto 5. Non fosse per i 2 ace che mette a segno, la prova della centrale bresciana sarebbe gravemente insufficiente, perché in attacco viene servita poco e fatica a mettere la palla a terra (3 su 8) e a muro non porta praticamente nulla alla causa della sua squadra (0 blocks). Va considerata l’attenuante generica legata al fatto che leggere il gioco di Wolosz e bucare il sistema muro-difesa di Conegliano è sempre difficile, ma se l’obiettivo era quello di vincere la Supercoppa, non potevano esserci speranze senza il contributo di Anna.

    Laura Heyrman voto 7,5. La centrale belga è brava a mettere in campo tanta sostanza e la sua prestazione è di ottimo livello. Presente a muro (5 blocks), precisa in attacco (53% di positività, 1 errore e 1 stampata subita), puntuale sulle fast dove sciorina tutta la sua velocità, riesce a firmare 13 punti complessivi e a tirare fuori tutta la sua grinta.

    Satomi Fukudome voto 7,5. La caratteristica principale della sua partita è l’impossibilità a rendersi utile, almeno in ricezione, non certo perché non abbia voglia di combattere, ma perché l’Imoco ha la rigorosa consegna di non battere mai su di lei. Basti pensare che tocca appena 15 palloni, gestendone in maniera positiva il 53% e perfetta il 26%. Così deve dedicarsi quasi esclusivamente alla difesa, con ottimi profitti.

    Non giudicabili: Lamprini Konstantinidou, Radostina Marinova, Anastasia Guerra.Non entrate: Elena Pietrini, Hena Kurtagic, Ludovica Guidi, Juliette Gelin.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Modena, Buchegger: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo, per questo il risultato fa male”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza inizia al meglio l’80° campionato di SuperLega Credem Banca. Il successo con Valsa Group Modena è la vittoria del carattere e della voglia di non mollare mai. Come è stato nel quarto set quando, sotto anche di cinque lunghezze, i biancorossi hanno fatto quadrato e piano piano recuperato terreno per poi chiudere sul filo di lana il parziale e la partita.

    Oltre due ore di gioco, di battaglia in alcuni frangenti. Pubblico numeroso al PalabancaSport per questa prima di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Tre biancorossi in doppia cifra: Maar con 17 punti, Simon con 10 e Romanò, autore di 20 punti e votato MVP. In casa Modena non sono bastati i 21 sigilli di Rinaldi per prolungare il match. Nel 2° turno Modena se la vedrà domenica 6 ottobre, alle 18:00, in casa contro la neopromossa Grottazzolina.

    Paul Buchegger (opposto Valsa Group Modena): “Abbiamo avuto delle occasioni importanti, il grande peccato è non averle sfruttate e contro una squadra come Piacenza non puoi non approfittare anche dei regali da parte loro. Dobbiamo lavorare per avere soprattutto maggiore efficienza al servizio, abbiamo dato tutto quello che avevamo, per questo il risultato fa male ancora di più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Essence Hotels Fano presentata al Teatro della Fortuna

    E’ stata una serata coinvolgente, questa la giusta sintesi della festa svoltasi al Teatro della Fortuna dove sono state festeggiate le sessanta candeline del nostro sodalizio.
    È stata l’occasione per conoscere i protagonisti del prossimo campionato di serie A2 che inizieranno la loro avventura il prossimo 6 ottobre con la trasferta a Ravenna.
    Con Bobo Bevilacqua mattatore della serata, sono stati tanti i momenti emozionanti, a partire dall’ingresso dei vecchi e nuovi soci virtussini, con Gianluca Sorcinelli che ha ripercorso tutta la storia della pallavolo fanese sin dalle origini.
    È stata anche l’occasione per ricordare figure storiche come Giorgio Tonelli, fondatore della società nel 1964, Maurizio Gramolini e Paolo Cioccia, il Presidente più titolato della Virtus e che ha portato la società ai massimi vertici della pallavolo italiana.
    Immancabile la presenza delle autorità politiche locali, con gran parte della Giunta Comunale presente, capeggiata dal sindaco Luca Serfilippi, che ha evidenziato l’importanza del ruolo svolto dalla Virtus in città e di come a breve non siano escluse sorprese riguardanti l’impiantistica sportiva.
    Il momento clou e’ stato la presentazione della squadra di serie A2 con grandi applausi per i protagonisti della promozione della scorsa stagione e per coach Mastrangelo, preceduta dalla presentazione ufficiale del binomio Smartsystem ed Essence Hotels con Andrea Falcucci e Antonio Cafarelli.
    Una serata decisamente da ricordare, un grazie al Teatro della Fortuna che ci ha aperto le porte in un luogo suggestivo, regalando alla città un evento che resterà sempre nel cuore di ogni virtussino.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Monza, Beretta: “Siamo riusciti a rimanere in partita e ripartire nei momenti più complicati”

    Con non poca sofferenza inizia la stagione 2024-25 in SuperLega Credem Banca per la MINT Vero Volley Monza di coach Massimo Eccheli. In trasferta al PalaSavelli di Porto San Giorgio, i vice campioni d’Italia hanno superato al tie-break (23-25; 25-16; 30-32; 26-24; 9-15) dopo quasi due ore e mezza di partita, la formazione della Yuasa Battery Grottazzolina nel primo turno della Regular Season, portando così a Monza 2 punti preziosi in avvio di campionato. 

    Top scorer della serata il canadese Arthur Szwarc a segno con 30 punti. 

    Thomas Beretta (capitano MINT Vero Volley Monza): “Devo dire che è stato un bell’inizio di campionato. Grottazzolina ha messo in campo tutta la grinta e la voglia di fare bene in questo esordio in SuperLega. Voglio fare i complimenti alla mia squadra perché, nonostante abbiamo un po’ sofferto e non siamo ancora nel massimo della nostra forma, siamo riusciti a rimanere sempre in partita e ripartire nei momenti più complicati. Queste sono le sfide che temprano il carattere e che ci permetteranno di costruire solide basi per il prosieguo della stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna – Trentino 1-3, Bayram: “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è quella giusta”

    La corsa nella regular season 2024-25 di SuperLega Credem Banca inizia con una preziosa vittoria esterna per l’Itas Trentino. Questa sera i Campioni d’Europa hanno bagnato il proprio esordio stagionale nel campionato italiano violando il campo di Cisterna di Latina in quattro set; risultato che li proietta subito in testa alla classifica e che offre anche la giusta dose di entusiasmo in apertura di un torneo che sarà difficile ed equilibratissimo.

    I timori della vigilia per un incontro tutt’altro che semplice si sono confermati fondati; nei primi tre set, come era accaduto undici mesi prima in una partita simile, i pontini hanno venduto carissima la loro pelle, facendo soffrire la squadra dell’ex Soli, che ha perso contatto nel primo set, perdendolo dopo essere stata avanti sul 20-18, prima di trovare la strada giusta per confezionare il 3-1 finale.

    Guillermo Falasca (primo allenatore Cisterna Volley): “La prestazione della squadra è stata di un livello molto alto, ci è mancata tranquillità nel terzo set dove non siamo più riusciti ad essere incisivi al servizio come volevamo. La differenza tra noi e l’Itas Trentino è stata lì, ma dobbiamo ripartire dalle cose positive in vista delle prossime partite. I numeri sono positivi, poi sicuramente arrivati a quasi due ore di gioco è mancata un po’ di lucidità. In ricezione siamo riusciti a stare al loro livello, il livello della partita è stato altissimo, Trento ha fatto valere le sue qualità”. 

    Efe Bayram (giocatore Cisterna Volley): “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è stata quella giusta, il livello della partita è stato molto alto, vincere contro squadre come l’Itas Trentino non è mai facile. Da parte nostra le sensazioni sono buone. Dal mio arrivo a Cisterna noto con piacere che sempre più persone si appassionano a questo sport ed è un piacere immenso poter tornare a giocare una partita di Superlega con la spinta di un pubblico del genere”.

    Fabio Soli (primo allenatore Itas Trentino): “Ci aspettavamo di dover sudare tantissimo per avere la meglio, come era accaduto nella partita della precedente regular season, e così è effettivamente stato. Per certi versi è stata una partita fotocopia a quella di undici mesi prima; abbiamo sofferto tantissimo in fase di cambiopalla a causa della loro battuta, ma siamo stati bravi a restare attaccati alla partita e, progressivamente, a scioglierci riuscendo a gestire meglio alcune azioni di gioco a cui ci eravamo preparati alla vigilia. Abbiamo avuto la giusta capacità di combattere e di portare a casa un risultato che volevamo fortemente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimo provino superato: Fano sconfitta 3-2

    Provino superato. Magari non a pienissimi voti, ma il 3-2 con cui la Delta Group Porto Viro batte la Smartsystem Essence Hotels Fano nell’ultimo allenamento congiunto della preseason vale parecchio. Tra una settimana inizia il campionato (domenica 6 ottobre a Cantù) e la squadra di Daniele Morato ha dimostrato di avere meccanismi di gioco ben oliati (si sono visti nei primi due set, sostanzialmente dominati) e la fame giusta, quella che le ha permesso di strappare il successo al tie-break. In mezzo c’è stata la rimonta dei marchigiani, dal 2-0 al 2-2, materiale su cui riflettere e lavorare, certo, ma il bicchiere va visto comunque mezzo pieno: “È stato molto importante portare a casa il quinto set, anche per darci fiducia – commenta il libero nerofucsia Egon Lamprecht – Abbiamo subito il loro ritorno dopo essere andati avanti 2-0, ma siamo stati bravi a restare in partita con la testa. Sono situazioni che possono ripresentarsi in campionato ed è fondamentale ‘allenarsi’ anche da questo punto di vista. Come arriviamo al debutto della prossima settimana? Bene, abbiamo fatto una buona preseason, l’importante sarà andare a Cantù carichi e senza avere paura di niente”.
    LA PARTITA
    La Delta Group Porto Viro di Daniele Morato al via con Santambrogio in regia e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Lamprecht libero.
    Inizio ad alta intensità di Porto Viro che difende a tutto campo e ricostruisce sapientemente con Santambrogio: 5-2 sul tabellone. Arguelles ha il braccio caldo in attacco ma si disimpegna bene anche al palleggio (assist per Pedro), Sperandio ci aggiunge un ace, Eccher un monster block: 10-4 e già un time speso da Mastrangelo. Un muro per Santambrogio, due consecutivi per Fano, che accorcia 12-7. La Delta Group si rimette a lavorare di gomito in seconda linea, Andreopoulos concretizza in contrattacco e fa 14-7. Gli ospiti producono il massimo sforzo per rientrare (18-14 e 23-20) ma non riescono ad avvicinarsi più di così, primo parziale agli archivi con la murata di Andreopoulos su Marks: 25-20.
    Fano approccia con aggressività la seconda frazione, Porto Viro le mostra subito i denti con Sperandio (muro) e Andreopoulos: 4-3. Scatto nerofucsia con Pedro (ace) e Arguelles, Mastrangelo interrompe il gioco (11-7). Pizzicato in infrazione, Santambrogio si fa immediatamente perdonare con la battuta vincente del 14-10. È il segnale che la squadra di casa non intende mollare di un centimetro, anzi, Arguelles assesta un altro colpo break dal servizio: 18-13. Questa volta gli ospiti nemmeno abbozzano un tentativo di rimonta, la Delta Group passeggia sul velluto fino alla spettacolare pipe di Andreopoulos del 25-18.
    Terzo set, Innocenzi rileva Sperandio tra le fila polesane. La partenza sorride a Fano, abile a leggere in anticipo il gioco avversario e a neutralizzarlo con il muro: Morato chiama tempo sul 5-10. Ancora due  a passaggi vuoto per l’attacco di casa, Morato inserisce Magliano per Pedro. Sul 9-17 tocca a Bellia sostituire Arguelles, sul 12-21 Chiloiro prende il posto di Andreopoulos. I nuovi innesti non bastano a riscrivere un copione fin troppo scontato, Fano chiude in scioltezza 16-25.
    Gli ospiti azzeccano lo start anche nel quarto parziale (2-5), Porto Viro non riesce ad essere efficace in fase break e resta all’inseguimento. Roberti piazza l’ace del più quattro (10-14), Morato richiama i suoi ragazzi in panchina. Non scatta la molla giusta, gli ospiti allungano ancora sul turno in battuta di Marks: 13-19 e secondo discrezionale usato dal tecnico di casa. Implacabile la furia marchigiana, nella metacampo nerofucsia dentro Magliano e Ballan per Andreopoulos e Innocenzi. Fano si inceppa e riaccende per un attimo la fiammella della Delta Group (19-22), che però si spegne poco dopo: 21-25, 2-2.
    Meglio abituarsi al fatto che da domenica prossima non esisteranno più i pareggi, le due squadre decidono di disputare anche il tie-break. Porto Viro riparte con Magliano, Ballan in sestetto ma soprattutto con un’altra testa: ace di Santambrogio, block di Arguelles, 5-2 e time per gli ospiti. Seconda linea marchigiana in tilt sulla battuta di Ballan, si va al cambio campo sull’8-4. Anche il servizio di Magliano scombussola gli ospiti, ricezione slash messa giù da Arguelles e ace diretto: 12-6. La Delta Group ora non ha più esitazioni, Ballan mette giù il punto vittoria: 15-9, 3-2.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-2 (25-20, 25-18, 16-25, 21-25, 15-9)
    Durata parziali: 26’, 23’, 21’, 27’, 15’. Totale: 1 ora e 52 minuti.
    Battute punto/Errori: Porto Viro 9/18, Fano 5/19; Ricezione: Porto Viro 49%, Fano 52%; Attacco: Porto Viro 51%, Fano 50%; Muri punto: Porto Viro 7, Fano 14.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 2, Arguelles 20, Magliano 2, Pedro 9, Lamprecht (L), Sperandio 5, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 15, Eccher 6, Chiloiro, Santambrogio 4; ne Ghirardi, Morgese (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Merlo 4, Roberti 16, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 7, Acuti 6, Marks 23, Compagnoni, Mengozzi 11; ne Rizzi (L), Sorcinelli, Coccia. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Anastasi: “Mi ha soddisfatto la voglia dei ragazzi di restare aggrappati alla partita”

    Buona la prima per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che nella prima giornata di Superlega ha battuto 3-1 la Valsa Group Modena.

    Nel campo biancorosso si è visto un buon gioco, nonostante qualche errore di troppo che ha permesso ai canarini di vincere il secondo set e di rimanere avanti per larga parte del quarto parziale. Tra le fila piacentine degni di nota sono stati i 20 punti di Romanò, i 17 di Maar e l’ingresso decisivo di Mandaraci nella parte finale di match.

    Andrea Anastasi (primo allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono contento della reazione della squadra soprattutto nel quarto set quando Modena è partita molto forte. Mi ha soddisfatto la voglia dei ragazzi di restare aggrappati alla partita, ci sono stati diversi errori da una parte e dall’altra che tra un mesetto con ogni probabilità non si vedranno più, noi non siamo ancora al meglio ma presto ci arriveremo.

    Vincere la prima partita dà sicuramente morale e poi Modena non è certo facile da battere. Mandiraci? È un giovane su cui puntiamo molto, è entrato in campo e ha fatto molto bene ma sappiamo bene quali sono le sue potenzialità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la MINT Vero Volley: 3-2 contro Grottazzolina 

    Yuasa Battery Grottazzolina – MINT Vero Volley Monza 2-3 (23-25; 25-16; 30-32; 26-24; 9-15)
    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Antonov 17, Marchiani, Demyanenko 8, Mattei 14, Petkovic 30, Fedrizzi 9, Tatarov 1, Schalk, Marchisio. N.E. Cubito, Vecchi, Comparoni, Cvanciger. All. Ortenzi
    MINT Vero Volley Monza: Lee, Rohrs 10, Marttila 16, Mancini, Beretta 12, Kreling 3, Di Martino 12, Gaggini (L) Szwarc 30. N.E: Taiwo, Picchio, Juantorena. All. Eccheli.
    NOTE
    Arbitri: Luca Saltalippi, Stefano Cesare
    Durata set: 29′, 23′, 35′, 31′, 19. Tot: 2h17′.
    Spettatori: 2162
    Yuasa Battery Grottazzolina: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 13, errori 29, attacco 59%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 10, battute sbagliate 22, muri 14, errori 33, attacco 48%
    MVP: Andrea Mattei (Yuasa Battery Grottazzolina)
    Impianto: PalaSavelli, Porto San Giorgio (FM)
    GROTTAZZOLINA, 29 SETTEMBRE 2024 – Con non poca sofferenza inizia la stagione 2024/25 in SuperLega Credem Banca per la MINT Vero Volley Monza di coach Massimo Eccheli. In trasferta al PalaSavelli di Porto San Giorgio, i vice campioni d’Italia hanno superato al tie-break (23-25; 25-16; 30-32; 26-24; 9-15) dopo quasi due ore e mezza di partita, la formazione della Yuasa Battery Grottazzolina nel primo turno della Regular Season, portando così a Monza 2 punti preziosi in avvio di campionato. Un match ad altissima tensione con la MINT che dopo aver conquistato il primo parziale (25-23) ha subito il rientro degli avversari nel secondo set (16-25). Una terza frazione al cardiopalma con un lunghissimo botta e risposta tra le due formazioni chiuso solamente sul 32-30 per i brianzoli. Nel quarto parziale (vinto poi 24-26) i padroni di casa, complice anche il sostegno dei propri tifosi, sono riusciti a mettere in difficoltà i monzesi e a portare la sfida all’ultimo set, deciso soltanto negli scambi finali dopo la sospensione del gioco sul cambio campo (9-15). Top scorer della serata il canadese Arthur Szwarc a segno con 30 punti.
    Attenzione massima ora per Beretta e compagni che sabato 5 ottobre alle ore 18:00 ospiteranno tra le mura di casa dell’Opiquad Arena di Monza la Gas Sales Bluenergy Piacenza; un primo home match che si preannuncia già ricco di emozioni, visto che dall’altra parte della rete si rivedranno gli ex, Gianluca Galassi e Stephen Maar.
    Per questa partita, coach Eccheli si affida allo stesso sestetto visto in campo settimana scorsa alla Supercoppa: Kreling e Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Rohrs-Marttila come coppia di schiacciatori, Di Martino-Beretta al centro e Gaggini nel ruolo di libero.
    Dopo il fischio d’inizio, il primo punto della nuova stagione per Monza lo firma Szwarc (1-1). Subito break di vantaggio per la MINT (4-6), ma la Yuasa prova a mettere in difficoltà i monzesi, trovando la parità sull’8-8. Dopo la fuga iniziale, perfetto equilibrio tra le due formazioni fino al primo vantaggio per i padroni di casa sul 15-13. L’ace di capitan Beretta riporta ancora la parità (15-15). Monza tocca per prima quota 20 e c’è il time-out per coach Ortenzi (19-20). Arriva anche l’ace di Rohrs in un momento importante: 20-23. Primo set point per Vero Volley (21-24), che deve rimandare però la chiusura del parziale per due volte e coach Eccheli chiama a raccolta i suoi; al rientro in campo Di Martino firma il set (23-25).
    Si invertono le parti nel secondo parziale, con i padroni di casa a prendere di prepotenza il comando (7-3) e la panchina brianzola a sospendere il gioco. Riparte Monza che con Szwarc prova a ricucire lo strappo (8-5), ma Grottazzolina non toglie il piede dall’acceleratore e allunga per l’11-6. I brianzoli rosicchiano qualche punto (13-8), ma i marchigiani mantengono la distanza. Momento di difficoltà per Vero Volley, mentre il pubblico di casa continua a spingere i suoi che trovano il massimo vantaggio di +7 (17-10). Servizio vincente per Rohrs, efficace come nel primo parziale dai nove metri, e la MINT prova a ripartire (17-12). Finale sempre in mano a Grottazzolina che trova il set point (24-15), annullato però da Di Martino. Subito dopo la Yuasa pareggia i conti, aggiudicandosi la seconda frazione 25-16.
    Inizio di terzo parziale in equilibrio, con Szwarc e Di Martino ad infiammare il campo (6-6). Botta e risposta tra le due squadre grazie ai vincenti di Szwarc e Beretta per Monza, e di Petkovic e Demyanenko per Grottazzolina. Break per i brianzoli sul 12-14 e coach Ortenzi ferma il gioco. La Yuasa si riporta a contatto (15-16), ma Vero Volley non perdona e mantiene il comando (18-20). Marttila vince lo scontro con Tatarov per il 20-22, mentre Kreling serve a Szwarc il pallone per il 21-23. Complice qualche errore di troppo, i marchigiani vanno in parità a quota 23, ma Monza non si scompone e Szwarc di nuovo trova il set point (23-24). Sfida aperta tra Petkovic e Szwarc: il primo annulla due palle set a Monza, il secondo le riconquista (25-25). Si va ai vantaggi e ora è Grottazzolina che per due volte prova a chiudere (sul 28-27 e 29-28). Monza annulla e si continua: 30-30. Alla fine ci pensa Rohrs a mettere il punto su questo parziale: 30-32 e 1-2 per Monza.
    Quarto set fotocopia del secondo: Monza va di grinta, ma Grottazzolina prende subito il comando (7-3). Szwarc di prepotenza supera il muro avversario e mette a terra l’8-6. La MINT trova il giro giusto e l’ace di Marttila ristabilisce la parità (11-11). Punto a punto fino al break per la Yuasa Battery sul 17-15. Contrattacco MINT: mette in difficoltà gli avversari e agguanta il 18-18. Di nuovo equilibrio nel momento clou del set con entrambe le squadre fallose al servizio. Rohrs chiude la porta agli avversari con un monster block che vale il 20-22. I marchigiani vogliono vendere cara la pelle, ritornano in parità (23-23) e guadagnano una palla per mandare la sfida al tie-break (24-23). Annullato il set point, ma i padroni di casa si ripetono e portano il match al set decisivo (26-24).
    Quinta frazione ad altissima tensione con entrambe le squadre che vogliono portare a casa i due punti per la classifica. Monza conquista il vantaggio sul 1-4 e coach Ortenzi interrompe subito il gioco. Alla ripresa Grottazzolina si riaccende e recupera un break (3-4). Si continua a spingere da ambo le parti, ma Szwarc è implacabile e manda tutti al cambio campo (6-8). Sfida ancora apertissima: 8-9 e nuova sospensione del gioco. Di Martino di potenza va per il 9-11, seguito dall’ace di Kreling che vale il +3. Arriva il terzo muro per i brianzoli, che conquistano poi il match point (9-14). Rohrs chiude il set (9-15) e la sfida.
    LE DICHIARAZIONI
    Thomas Beretta, capitano MINT Vero Volley Monza: “Devo dire che è stato un bell’inizio di campionato. Grottazzolina ha messo in campo tutta la grinta e la voglia di fare bene in questo esordio in SuperLega. Voglio fare i complimenti alla mia squadra perché, nonostante abbiamo un po’ sofferto e non siamo ancora nel massimo della nostra forma, siamo riusciti a rimanere sempre in partita e ripartire nei momenti più complicati. Queste sono le sfide che temprano il carattere e che ci permetteranno di costruire solide basi per il prosieguo della stagione”. LEGGI TUTTO