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    L’ultima sfida di preseason tra Brescia e Trento si conclude con un pareggio

    Nella palestra di Ponte San Marco, è andato in scena l’ultimo match test della preseason: le Leonesse della Valsabbina Millenium Brescia ritrovano l’Itas Trentino (squadra incontrata dalle bresciane anche nel secondo impegno di pre campionato) e, potendo contare finalmente su un roster quasi al completo (unica assente, la centrale Franceschini, ancora alle prese con il recupero dell’infortunio alla mano, oltre a Bikatal, il cui infortunio al crociato le impedirà di scendere in campo per tutta la stagione), servono una prestazione molto positiva. Buone sensazioni, insomma, che fan ben sperare in vista della prima gara di campionato, in programma domenica prossima a Mondovì.

    SESTETTI – Coach Elisa Cella opta per Scacchetti in regia, incrociata a Davidovic; in posto 4, ci sono Siftar e Pistolesi; al centro Tonello e Meli; con Serena Scognamillo libero. Coach Mazzanti risponde con Prandi-Weske; Giuliani-Kosareva; Marconato-Pizzolato e Ristori libero.

    1° SET – L’allenamento congiunto parte in salita per le padrone di casa: Trento è più concreto e avanza a tutta velocità verso la conquista del primo set. La reazione bresciana, però, non si fa attendere: Scognamillo e compagne ingranano la marcia e si fanno vicinissime, agguantando il pareggio con un monster block di Meli sul 23-23. Alla fine, è la squadra di Mazzanti a sorridere: il primo parziale finisce 29-27 per le ospiti.

    2° SET – Preso entusiasmo e amalgamato il gioco, la Valsabbina fa pendere il match dalla sua parte. Dopo un iniziale testa a testa, infatti, la Millenium prende le distanze: l’ace della nuova arrivata Siftar fa 14-11, quello di Davidovic il 21-15. Pistolesi, sempre dai 9 metri, si prende il set point (24-17). La Millenium rimette il match in parità conquistando il secondo set (25-17).

    3° SET – Nel terzo parziale, coach Elisa Cella opta per qualche cambio di formazione: entrano Stroppa e Trevisan. L’ace di Scacchetti (1-0) fa partire il gioco. Le Leonesse iniziano meglio, ma l’Itas non le lascia scappare. Un pressing che si tramuta, poi, in sorpasso: approfittando di un temporaneo black out bresciano, le ragazze di Mazzanti volano sul 19-15. Il finale è a sorpresa: rimesso in equilibrio il match sul 21-21, Brescia avanza: Stroppa, con un ace, guadagna il set point (24-22); Trevisan d’astuzia, puntando sulle mari del muro, chiude i conti sul 26-24.

    4° SET – Anche nel quarto set, coach Cella sceglie il cambio di formazione: Riccardi e Romanin fanno il loro ingresso in campo, oltre a rientrare sul parquet anche Siftar. Questa volta, è Trento a mantenersi in vantaggio: la Millenium proverà per tutto il set a tentare la rimonta, ma sul finale la distanza si farà importante. Trento chiude la contesa sul 25-20.

    Top scorers in maglia bresciana sono Davidovic (17 punti) e Meli (13); Trento risponde con Kosareva (16) e Giuliani (14).

    Elisa Cella (vice allenatrice Valsabbina Millenium Brescia): “E’ stato un test molto importante per noi, sia perchè è l’ultimo prima dell’avvio ufficiale del campionato, ma soprattutto perchè finalmente abbiamo potuto contare sulla squadra al completo. Sono molto contenta dell’approccio delle ragazze. Mi è piaciuta molto, in particolare, la reazione nel primo set”.

    Sull’esordio di Siftar con la maglia di Millenium: “Dopo un solo allenamento con noi, è subito scesa in campo da titolare. Ha un grandissimo potenziale e ha ampi margini di miglioramento: considerando che ha solo 17 anni, può solo che crescere. E’ arrivata a Brescia con il mood giusto: si è messa subito a disposizione e si è già integrata bene in squadra”.

    Domenica prossima (6 ottobre) inizierà il campionato: le Leonesse cominceranno da Mondovì. “E’ un campo ostico e non è mai facile giocare in casa loro. Tra l’altro, hanno fatto un’ottima preseason, vincendo anche con squadre di A1. Non sarà facile. Noi, però, stiamo crescendo e abbiamo dimostrato che nelle difficoltà possiamo essere ancora più unite. Certamente, partiamo per fare il nostro gioco: affronteremo Mondovì a testa alta”.

    Questa volta in casa trentina sono giunte indicazioni positive soprattutto dalle attaccanti di palla alta: 16 punti per Kosareva con il 40% a rete, 2 muri e 4 ace, 13 punti per Giuliani, con il 35% in attacco e 4 muri. Proprio in questo fondamentale l’Itas Trentino si è messa in luce ottenendo 16 punti diretti, così come buone indicazioni sono giunte dal servizio, con 10 ace a fronte di 15 errori.

    Davide Mazzanti (allenatore Itas Trentino): “In quest’ultima amichevole abbiamo velocizzato il gioco in posto 4 e a tratti l’abbiamo fatto bene; ci siamo invece persi in alcune situazioni di break nelle quali avremo certamente dovuto comportarci meglio. Usciamo da questa partita con un paio di certezze e con due obiettivi sui quali lavorare, ovvero quelli di trovare continuità in attacco con un tempo più veloce e di crescere in difesa perché perdiamo ancora troppe occasioni di contrattacco. Abbiamo ancora una settimana per lavorare su questi ed altri aspetti, per presentarci al meglio all’esordio in campionato“.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Itas Trentino 2-2(27-29; 25-17; 26-24; 20-25)

    Itas Trentino: Ristori 0; Zeni (L); Weske 9; Batte 3; Zojzi 2; Marconato 9; Bassi 2; Prandi 3; Molinaro 0; Giuliani 14; Iob 2; Pizzolato 6; Kosareva 16. All. Mazzanti

    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 12; Romanin 1; Trevisan 4; Tonello 5; Scacchetti 3; Stroppa 4; Davidovic 17; Pistolesi 11; Scognamillo 0; Meli 13. All. Cella

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista il Trofeo SFERC città di Lumezzane battendo Reggio Emilia al tie break

    L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad Reggio Emilia e Consoli Sferc Brescia a darsele di santa ragione sotto rete.

    Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.

    SESTETTI – Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).2° SET – Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).3° SET – Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).4° SET – Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).

    5° SET – Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.

    Roberto Zambonardi (allenatore Consoli Sferc Brescia): “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.

    Pier Paolo Partenio (palleggiatore Conad Reggio Emilia): “Possiamo andare via dal campo soddisfatti per i progressi e i miglioramenti che ci sono stati di settimana in settimana, ma anche allenamento congiunto dopo l’altro, quindiripartiamo con con il sorriso martedì. Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, però ci portiamo degli spunti positivi da questa partita. 

    Il coach sta inserendo in ogni metà set me e Gasparini, quindi questo vuol dire che ha fiducia in noi. Stiamo lavorando bene in settimana, quindi le volte che siamo chiamati in causa cerchiamo di dare il nostro meglio per la squadra, entriamo comunque da freddi però, guardando tutti gli ingressi che abbiamo fatto fino adesso, posso ritenermi soddisfatto dell’apporto che abbiamo della squadra”.

    Mattia Gottardo (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “Oggi di positivo si è visto sicuramente il nostro atteggiamento, il nostro modo di giocare, che è quello stato richiesto dal coach. Quello di oggi è stato un ottimo test in vistadella gara di domenica a Prata di Pordenone e quindi siamo contenti. Loro sono una grandissima squadra, però noi con il nostro gioco siamo abbastanza fastidiosi: magari non mettiamo giù la prima palla, ma giochiamo al massimo delle nostre potenzialità; siamo rimasti sul punto a punto, in battuta non importa se facciamo qualche errore in più, cerchiamo di tirare tutto senza farci problemi, ci aiutiamo l’uno con l’altro, che è una cosa importantissima. Oggi abbiamo portato in campo l’atteggiamento giusto”.

    CONSOLI SFERC CENTRALE  – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)

    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.

    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i numeri della 1° giornata: Szwarc ne timbra 30, ma che Petkovic!

    Dopo l’antipasto del sabato sera, che ha visto Cucine Lube Civitanova avere la meglio su Sonepar Padova, nella giornata di ieri si è conclusa la prima giornata di Regular Season di SuperLega Credem Banca.

    Nella vittoria di Mint Vero Volley Monza sul campo della neopromossa Yuasa Battery Grottazzolina brilla la stella di Arthur Szwarc: l’opposto canadese, nei cinque set disputati, ha saputo trovare 30 punti totali, prestazione che ha permesso ai brianzoli di portarsi a casa i primi due punti della stagione. Dall’altra parte della rete gli ha replicato Dusan Petkovic che ha iniziato la sua avventura a Grottazzolina siglando 29 punti totali, di cui 26 attacchi punto (miglior prestazione del turno). A muro ha offerto una buona prova Oleg Antonov che con la casacca della formazione marchigiana ha saputo trovato 5 muri vincenti. Dai nove metri, invece, efficare il servizio di Yuri Romanò nella vittoria di Gas Sales Bluenergy Piacenza contro Valsa Group Modena: 4 gli ace per l’opposto azzurro.

    Numeri e statisticheLa Gara più Lunga: 02.17Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza (2-3)La Gara più Breve: 01.31Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano (3-0)Il Set più Lungo: 00.381° Set (29-27) Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona3° Set (25-27) Cisterna Volley – Itas TrentinoIl Set più Breve: 00.232° Set (25-16) Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 58.7%Yuasa Battery GrottazzolinaRicezione: 39.3%Yuasa Battery GrottazzolinaMuri Vincenti: 14Mint Vero Volley MonzaPunti: 83Mint Vero Volley MonzaBattute Vincenti: 11Mint Vero Volley Monza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 30Arthur Szwarc (Mint Vero Volley Monza)Attacchi Punto: 26Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina)Servizi Vincenti: 4Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Oleg Antonov (Yuasa Battery Grottazzolina)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Lenzuolo è un nuovo partner della Emma Villas Siena

    Nelli, Cattaneo e Bonami hanno fatto visita nell’attività in viale Europa

    Il Lenzuolo è un nuovo partner della Emma Villas Siena. L’attività, che a Siena si trova in viale Europa, ha fornito vari prodotti e materassi che saranno utili per il riposo dei nostri giocatori. Gabriele Nelli, Claudio Cattaneo e Federico Bonami hanno fatto visita all’attività, conoscendo i vari prodotti offerti.
    Il Lenzuolo è un’attività presente in tutta la Toscana, con sette punti vendita. L’azienda è nata ad Arezzo e a Montevarchi, e si è poi sviluppata grazie a una formula che ha unito convenienza e grande scelta di articoli. Il grande riscontro ottenuto ha permesso di aprire nuovi punti vendita ad Arezzo, Siena, Poggibonsi e Figline Valdarno.
    “In oltre trent’anni di attività – dicono da Il Lenzuolo – ci siamo affermati come il luogo dove è possibile trovare articoli classici e novità, lenzuola e piumoni firmati, materassi in diversi materiali e accessori in una gamma infinita di tessuti e fantasie. L’ultima evoluzione, il nuovo negozio online, conferma Il Lenzuolo come una delle realtà più importanti del centro Italia per la vendita di biancheria per la casa, lenzuola e biancheria letto. La storia della nostra azienda parla per noi. Da sempre Il Lenzuolo è sinonimo di convenienze e grande scelta di articoli di biancheria per la casa, con due punti fermi: il rapporto qualità/prezzo e i servizi al cliente. Questa filosofia ci ha permesso di affermarci come una della realtà più importanti di tutta la Toscana nella vendita di prodotti di biancheria per la casa; con lo stesso approccio i nostri articoli adesso sono disponibili anche online, consultabili e acquistabili direttamente dal nostro sito web. Il nostro servizio clienti è sempre a disposizione per offrirvi indicazioni sugli acquisti e sui prodotti, così come per assistervi in tutta la fase post vendita”. LEGGI TUTTO

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    Mister Polimeni dalla Domotek:”Grande fiducia nel gruppo amaranto”

    La Domotek Volley Reggio Calabria si prepara verso i primi impegni ufficiali della stagione.Martedì 1 ottobre, andrà in scena un nuovo allenamento congiunto in casa dei pari-categoria del Modica.Nello scorso week-end, invece, gli amaranto si sono allenati insieme all’Aquila Bronte di Serie B.Ecco le impressioni del Mister Antonio Polimeni:
    “E’ stato un test attendibile.Il nostro avversario è pieno di qualità che ci hanno permesso di allenarci nel miglior modo possibile.Abbiamo ulteriormente sistemato qualcosa in settimana e lo abbiamo riproposto in partita.La nostra caratteristica principale è che abbiamo delle qualità ma vogliamo migliorarle giorno dopo giorno per arrivare sempre più in alto.Passo dopo passo: non manca molto all’inizio del campionato.Dobbiamo dimostrare di essere migliorati ad ogni allenamento.Siamo consapevoli della forza del nostro gruppo e tutto il gruppo è consapevole che può e deve migliorare”.
    Da dove siete ripartiti?
    “Siamo ripartiti con tanto entusiasmo.La Serie A è appetitosa per tutti noi.Ci stiamo allenando con doppia seduta al giorno a caccia della forma migliore.Siamo una squadra giovane con un’età media molto bassa.La voglia di arrivare e di emergere è tantissima e sono le stesse motivazioni che abbiamo noi come società”.
    Il nuovo Palasport di Pentimele?
    “Impianto straordinario.Rappresenta il fiore all’occhiello per la comunità sportiva reggina.Sta a noi fare bene per riempirlo sempre di più”.
    I punti di forza della Domotek?“Tanta qualità. Ci affidiamo a quella ed alle nostre grandissime motivazioni. Confido in questo e nella nostra organizzazione societaria.Il nostro percorso continua ed abbiamo lavorato tanto da giugno in poi per arrivare pronti. Abbiamo tutta la pazienza per proseguire verso i nostri obiettivi, con estrema fiducia.” LEGGI TUTTO

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    Trofeo una Squadra per il Sorriso: il Vakifbank di Guidetti supera Chieri in finale

    Difficile chiedere di più alla giornata conclusiva della seconda edizione di Una squadra per il sorriso, quadrangolare internazionale andato in scena al PalaFenera.

    In un palazzetto gremito di tifosi il Vakifbank di Giovanni Guidetti conquista il trofeo aggiudicandosi al tie-break una splendida e vibrante finale con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76; terzo Pinerolo a spese dell’Olympiacos.

    A vincere è anche e soprattutto la solidarietà: nelle due giornate sono stati raccolti 7825 euro a favore dell’associazione Piccoli Passi Onlus per l’acquisto di un macchinario per la cura dei bambini ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino.

    La finale fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Vakifbank si risolve al tie-break dopo 2 ore e 20 minuti di grande pallavolo. Le biancoblù si aggiudicano primo e terzo set 25-21; al Vakifbank le altre tre frazioni con punteggi 26-28, 23-25, 10-25.

    1° SET – Nel primo set Chieri prende quasi qualche lunghezza di vantaggio che mantiene fino al 15-11. Van Ryk riporta sotto il Vakifbank che pareggia a 16 con un ace della neo entrata Bosetti. Le biancoblù reagiscono e tornano sopra di 3 punti con Skinner, poi non si fanno più avvicinare e alla prima palla set chiudono 25-21 con un ace di Gicquel.

    2° SET – Il secondo set vede una prima parte leggermente favorevole a Chieri fino al 12-10, e una lunga fase lottata punto a punto con punteggio in bilico fino al 24-24 che porta le due squadra ai vantaggi. Dopo una prima palla set non concretizzata dalle chieresi è il Vakifbank a piazzare il guizzo vincente chiudendo 26-28 alla terza palla set grazie a Bosetti che chiude gli ultimi due punti con un attacco e un muro.

    3° SET – Nel terzo set le padrone di casa conducono con autorevolezza fino al 15-10. Nelle fasi centrali il Vakifbank recupera e raggiunge la parità a 18 con un muro di Pipp, Com’era già avvenuto nel primo set Chieri riprende in mano il gioco nel finale e s’impone 25-21 al secondo set point con un pallonetto di Bujis.

    4° SET – Quarto set: le turche strappano da 5-5 a 5-8 e conducono senza problemi fino a metà set. Qui Chieri ritrova il ritmo, su servizio di Bujis raggiunge la parità a 16 e passa avanti 19-18 con un muro di Gicquel. Sul 21-20 il servizio di Gunes gira il punteggio in 21-23. Il Vakifbank non sfrutta la prima palla set sul 22-24, ma chiude al secondo tentativo (23-25) portando la partita al tie-break.

    5° SET – Nel quinto set la squadra di Guidetti prende subito il controllo (2-5) ed è avanti 3-8 al cambio di campo. Le biancoblù accorciano le distanze (6-8, 10-11) ma la loro rimonta si ferma lì. Nel finale il Vakifbank non concede nulla e alla prima palla match Van Ryk con un ace fa scendere i titoli di coda sul 10-15.Nel tabellino svettaVan Ryk che mette a segno ben 34 punti, in evidenza fra le turche anche Cebecioglu con 23 punti. Fra le chieresi le migliori realizzatrici sono Gicquel, Skinner e Bujis con 23, 17 e 16 punti.

    Nella finale per il terzo posto Pinerolo si è imposto sull’Olympiacos con un netto 3-0. A senso unico il primo set con le pilline già in fuga sul 16-8, quindi vittoriose 25-17. Più lottati il secondo e il terzo set, in bilico fin quando sul 16-15 e 15-16 le ragazze di Marchiaro hanno piazzato gli allunghi risolutivi chiudendo 25-18 e 25-21.Top scorer Smarzek con 15 punti, seguita nel tabellino di Pinerolo da altre tre giocatrici in doppia: Bracchi (11), Olinga e Perinelli (10). Nell’Olympiacos si mette in luce Kubura, autrice di 12 punti.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Vakifbank 2-3 (25-21; 26-28; 25-21; 23-25; 10-25)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 23, Gray 5, Zakchaiou 12, Skinner 17, Bujis 16; Spirito (L); Guiducci, Lyashko, Anthouli 3, Omoruyi 1, Alberti 4. N. e. Carletti, Rolando (2L). All. Giulio Cesare Bregoli; 2° Marco Rostagno.VAKIFBANK: Caliskan 1, Van Ryk 34, Gunes 4, Xinyue 9, Cebecioglu 23, Markova 4; Aykac (L); Selin, Acar, Kipp 1, Uyanik 2, Bosetti 11, Akbay 3. N. e. Frantti. Ozbay. All. Giovanni Guidetti; 2° Saim Pakkan.NOTE: durata set: 27′, 35′, 29′, 31′, 18′. Errori in battuta: 11-10. Servizi vincenti: 2-13. Muri vincenti: 13-12. 

    Wash4green Pinerolo-Olympiacos 3-0 (25-17; 25-18; 25-21)

    WASH4GREEN PINEROLO: Cambi 2, Smarzek 15, Akrari 8, Olinga 10, Perinelli 10, Bracchi 11; Moro (L); Avenia, D’Odorico 2, Moreno 3. N. e. Sorokaite, Sylves, Bussoli, Rostagno, Di Mario (2L). All. Michele Marchiaro; 2° Alberto Naddeo.OLYMPIACOS: Di Iulio, Kubura 12, Farriol 7, Emmanouilidou 3, Vanjak 4, Abderrahim 7; Artakianou (L); Nizetich 2, Lamproussi, Kalantatze, Sabati (2L). N. e. Dimitrou, Lavda, Fakopoulidou. All. Lorenzo Micelli; 2° Spyros Sarantitis.NOTE: durata set: 22′, 24′. 25′. Errori in battuta 8-7. Servizi vincenti 5-5. Muri vincenti 8-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons si aggiudica il Trofeo delle Acque vincendo entrambe le sfide con Vallefoglia

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia chiude il suo precampionato a Lignano Sabbiadoro con la sconfitta nel Trofeo delle Acque con la tenace Cda Talmassons. Un evento iniziato nella giornata di Sabato 28 Settembre e conclusosi poi con il “replay” andato in scena nella giornata di domenica 29 settembre. Al termine di questa doppia sfida è stata la compagine friulana a conquistare la vittoria di questo primo trofeo, subendo una sconfitta per 3-2 in Gara 1 e vincendo per 3-0 in Gara 2.

    Nella seconda sfida coach Pistola ha effettuato un annunciato e robusto turn-over, tenendo a riposo Era Bici e Sonia Candi e schierando Simone Lee solo nel primo parziale. Ne ha approfittato la Cda Talmassons, capace di aggiudicarsi primo e secondo set con autorevolezza e strappando anche il terzo in volata, nonostante la Megabox avesse condotto sino a quota 20. Si è poi disputato un ulteriore set molto avvincente, dove le biancoverdi sono scappate via sino al 22-17 che pareva aver chiuso i giochi.

    Le padrone di casa sono invece state capaci di tornare in corsa, giocandosi anche un paio di chance per portare a casa anche l’ultimo parziale. Alla fine l’ha spuntata la Megabox 31-29. Tra le tigri, 21 punti per Maja Storck, 17 per Gaia Giovannini e 10 per Francesca Michieletto.

    Al termine dell’ultima partita, questo è il bilancio del precampionato dell’allenatore di Vallefoglia, Andrea Pistola: “Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto, non dimenticando che abbiamo dovuto far fronte ad alcune problematiche fisiche che non ci hanno consentito di lavorare al completo. Abbiamo affrontato tutta la prima parte del precampionato con un solo palleggiatore, Rada Perović è arrivata da poco e comunque si sta ambientando.

    Anche Weitzel non è arrivata al massimo dal punto di vista fisico e sta recuperando. Detto tutto ciò, le ragazze hanno lavorato bene questa estate, abbiamo grandi margini di miglioramento e l’atteggiamento del gruppo è quello giusto. Le ultime due uscite con Bisonte e con Talmassons sono state confortanti. L’ultima sempre con Talmassons meno, ma non fa testo: ho fatto riposare diverse titolari, e forse troppi cambi tutti assieme hanno penalizzato il gruppo”.

    Al termine del match, è intervenuto il direttore generale della CDA Talmassons Fabrizio Cattelan che ha commentato così la realizzazione di questo nuovo evento: “Ringraziamo innanzitutto Vallefoglia per averci dato l’opportunità di offrire un’anticipazione di quello che sarà il campionato più bello del mondo, la nostra Serie A1. Il trofeo è stato denominato “Trofeo delle Acque” per rappresentare una risorsa fondamentale come appunto lo è l’acqua, che accomuna le acque degli acquedotti della nostra Regione parlando di CAFC, le acque delle risorgive come quelle del comune di Talmassons e ovviamente l’acqua del mare che si può trovare a Lignano Sabbiadoro. Un trofeo nato da un connubio di persone per creare qualcosa di particolare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Itas Trentino 1-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Al Palasport di viale delle Provincie è iniziato il campionato di Superlega Credem Banca, contro i Campioni d’Europa dell’Itas Trentino che hanno avuto la meglio alla fine dei quattro set giocati. Nelle oltre due ore di gioco disputate i pontini hanno tenuto testa a Trento, mettendo in mostra un gioco collaudato frutto di un percorso iniziato una stagione fa. Il miglior realizzatore della partita è stato Theo Faure. L’opposto francese ha messo a referto 21 punti con il 58% di efficacia in attacco nei 36 tentativi provati. A muro il giocatore con più efficacia è stato Jordi Ramon, con 4 assoli nel fondamentale che hanno tenuto in gioco Cisterna, nei 15 punti totali realizzati dallo schiacciatore iberico. Al centro ha inciso molto in attacco Aleksandar Nedeljkovic. Orchestrato da capitan Baranowicz, il nazionale serbo ha totalizzato 7 punti, di cui un muro, con l’86% di efficacia nel fondamentale. In seconda linea hanno dato solidità il turco Efe Bayram, 15 punti contro l’Itas con 16 ricezioni, e Domenico Pace che ne ha fatte 14 con il 64% di positività. LEGGI TUTTO