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    CEV Cup, a segno in tre set a Lisbona nell’andata degli ottavi

    Lisbona (Portogallo), 4 dicembre 2024
    Il primo match della sua quasi venticinquennale storia in Portogallo riserva a Trentino Volley il risultato che voleva per poter guardare all’immediato futuro (Mondiale per Club in Brasile e gara di ritorno da giocare in Sardegna) con serenità e motivate ambizioni. Questa sera a Lisbona la formazione maschile Campione d’Europa è infatti andata a segno per 3-0 sul campo dei padroni di casa dello Sport Lisboa e Benfica nell’andata degli ottavi di finale di 2025 CEV Cup, compiendo un passo importante verso la qualificazione al turno successivo.Per completare l’operazione, ai gialloblù basterà vincere due set nel match di ritorno programmato al PalaPirastu di Cagliari per giovedì 19 dicembre. La Trentino Itas si è costruita questo importante vantaggio nell’arco del doppio confronto con una prova senza grosse sbavature, che ha dimostrato come la squadra di Soli sia stata brava ad approcciare bene alla partita e, al tempo stesso, a voltare subito pagina dopo il ko rimediato domenica sera a Civitanova Marche. Il servizio, ficcante sin dall’inizio, la qualità dell’attacco di palla alta e la crescita del muro (a segno sette volte solo nel terzo set) sono state le armi più adatte per respingere i numerosi tentativi dei padroni di casa di restare nel vivo della partita. In ogni frazione la Trentino Itas è partita meglio degli avversari e ha saputo contenere il loro ritorno, sfruttando la grande vena realizzativa di Michieletto nella prima frazione (cinque dei suoi dodici punti sono stati in questo periodo), di Rychlicki nella seconda (6) ed infine di Flavio nella terza, col centrale brasiliano autentico mattatore con 7 palloni vincenti di cui tre a muro (quattro in totale). In doppia cifra anche Lavia, a segno dieci volte e sempre in momenti importanti.
    Di seguito il tabellino dell’andata degli ottavi di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla Sports Hall Benfica di Lisbona.
    Sport Lisboa e Benfica-Trentino Itas 0-3(20-25, 23-25, 19-25)SPORT LISBOA E BENFICA: Da Silva Violas 1, Nivaldo Nadhir 14, Eshenko 10, Banderò 8, Wohlfahrtstaetter 2, Ryuma Oto Aleixo 9, Casas (L); Ventura Machado, Leitao, Godlewski. N.e. Bernardo, Brito, Teixeira, Fernandes. All. Marcel Matz.TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 2, Lavia 10, Flavio 9, Rychlicki 8, Michieletto 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha 2, Magalini 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Souto Jimenez di Maiorca (Spagna) e Oravainen di Lapinlahti (Finlandia).DURATA SET: 25’, 30’, 26’; tot 1h e 21’.NOTE: 926 spettatori. Sport Lisboa e Benfica: 3 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 33% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 7 errori in attacco, 44% in attacco, 53% (21%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 11^ giornata: tutti i risultati del turno infrasettimanale, classifica e prossimo turno

    Regala conferme, qualche sorpresa e nuove ripartenze il turno infrasettimanale di Serie A1 femminile valido come 11^ giornata del girone d’andata. Il risultato più eclatante è sicuramente il rotondo, ma combattuto, 0-3 ottenuto dalla matricola Talmassons sul campo di Firenze. Risultato che infiamma la lotta retrocessione: tornano ultime con 7 punti Cuneo e Roma, Perugia e Talmassons a 8 e Firenze a 9 (umbre con dodici partite, friulane e giallorosse con undici e fiorentine e cuneesi con dieci, recupereranno l’11 dicembre).Vittorie da tre punti anche per la schiaccia sassi Conegliano, Scandicci, Novara, Chieri e la solita Busto Arsizio che ormai non sorprende più. Quinto tie-break stagionale, invece, e quarto successo da due punti, per Milano, messa alle corte in casa da una Vallefoglia determinata a fare il colpaccio, ma sommersa alla fine da ben 21 muri vincenti, di cui 8 e 7 rispettivamente stampati da Danesi e Kurtagic.Una giornata ricca anche di sfide nelle sfide: 26 punti a testa per Egonu e Bici in Milano-Vallefoglia, 28 a testa per Smarzek e Antropova in Pinerolo-Scandicci; 11 a testa per Bjelica e Lukasic in Cuneo-Conegliano; rispettivamente 21 e 23 per Malual e Storck in Firenze-Talmassons; 28 e 23 per Obossa e Németh in Busto Arsizio-Perugia; 17 e 22 per Skinner e Orvosova in Chieri-Roma.PRESTAZIONI TOP 5 DELLA GIORNATATop scorers: Antropova E. (28) Obossa J. (28) Smarzek M. (28) Bici E. (26) Egonu P. (26) Top servers: Antropova E. (4) Piva R. (3) Sorokaite I. (3) Cambi C. (3) Strantzali O. (3) Top blockers: Danesi A. (8) Kurtagic H. (7) Orvosova G. (5) Antropova E. (4) Sylves A. (4)RISULTATI 11ª giornata di andata Serie A1 TigotàMilano – Vallefoglia 3-2(30-28, 19-25, 24-26, 25-20, 15-9)Pinerolo – Scandicci 1-3(25-21, 23-25, 23-25, 25-27)Cuneo – Conegliano 0-3(20-25, 17-25, 18-25)Novara – Bergamo 3-0(25-22, 25-22, 25-19)Firenze – Talmassons 0-3(19-25, 26-28, 24-26)Busto Arsizio – Perugia 3-1(30-28, 25-22, 23-25, 25-18)Chieri – Roma 3-1(25-22, 25-21, 23-25, 25-16)CLASSIFICA Serie A1 Tigotà36 Prosecco Doc Imoco Conegliano 27 Numia Vero Volley Milano 27 Savino Del Bene Scandicci 23 Igor Gorgonzola Novara 21 Eurotek Uyba Busto Arsizio 20 Reale Mutua Fenera Chieri 15 Bergamo 14 Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12 Wash4green Pinerolo 9 Il Bisonte Firenze 8 Cda Volley Talmassons Fvg 8 Bartoccini-Mc Restauri Perugia7 Honda Olivero Cuneo7 Smi Roma VolleyPROSSIMO TURNO Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre Vallefoglia – Novara (ore 18:00)Conegliano – Firenze (ore 19:00)Domenica 8 dicembreTalmassons – Perugia (ore 16:00)Bergamo – Cuneo (ore 17:00)Roma – Busto Arsizio (ore 17:00)Chieri – Pinerolo (ore 17:00)Scandicci – Milano (ore 18:00)Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, andata ottavi: è vincente il primo viaggio della storia dell’Itas in Portogallo

    Tutto facile, tranne forse il secondo set, per la Trentino Itas che batte 0-3 a domicilio lo Sport Lisboa e Benfica nel match d’andata degli ottavi di CEV Cup e ipoteca di fatto il passaggio del turno.Starting Players – La Trentino Itas si presenta per la prima volta nella sua storia in Portogallo con il miglior sestetto possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde con Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.1° set – L’avvio dei gialloblù è efficacissimo in fase di break point (3-1 e 7-3) grazie agli spunti iniziali di Lavia (attacco e ace) e al muro dell’onnipresente Flavio. Dopo il time out, i locali risalgono la china sino al 9-9 con gli attacchi di Nivaldo Nadhir e Banderò; Trento non si compone e torna a predicare la propria ottima pallavolo con Michieletto e Lavia (16-12 e 19-15). Il finale di parziale è in assoluto controllo dei gialloblù, che con lo stesso Alessandro giungono anche al massimo vantaggio (23-18), prima di chiudere i conti sul 25-20 con un errore al servizio di Banderò.2° set – Il Benfica prova a reagire in avvio di seconda frazione; il servizio di Nivaldo Nadhir e il muro di Banderò su Rychlicki producono il primo vero vantaggio locale (1-4), la Trentino Itas torna subito a galla con Michieletto e lo stesso Kamil (parziale di 5-1 per il 6-5). L’ace di Alessandro e la ricostruita vincente dell’opposto lussemburghese permettono un ulteriore allungo (10-7), costringendo i biancorossi di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è proprio la formazione portoghese ad aumentare il ritmo in fase di break point con Banderò ed Eshenko, a segno per i punti della parità che arriva a quota 15. Anche Soli interrompe il gioco e alla ripresa è Pellacani a realizzare il +2 a due mani (18-16); il rush finale vede la Trentino Itas sempre avanti (20-17 e 23-21). Serve la seconda palla set, trasformata da Pellacani dopo un’azione lunghissima per portarsi avanti 2-0, in corrispondenza del 25-23.3° set – Nel terzo set Trento mette subito il naso avanti (4-2) col muro di Flavio; in campo c’è anche Bartha per Pellacani ma è sempre il centrale brasiliano a fare la differenza. Realizza tre punti in fila e consente ai gialloblù di scrollarsi di dosso l’avversario che si era rifatto sotto (9-10 e poi 12-10). Nella seconda metà i Campioni d’Europa si distendono con Lavia (17-13) e arrivano velocemente alla chiusura del match (23-18 e 25-19).Sport Lisboa e Benfica 0Trentino Itas 3(18-25, 23-25, 19-25)[IN AGGIORNAMENTO](fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: la Lube espugna Topola 3-0 nell’andata degli Ottavi

    La Cucine Lube Civitanova rispetta il copione della vigilia nell’ultima fatica prima del Mondiale per Club e ipoteca il passaggio ai Quarti di finale della Challenge Cup. Sotto rete in orario da aperitivo, gli uomini di Giampaolo Medei passano in Serbia chiudendo i giochi entro l’ora di cena e superando i padroni di casa della volitiva OS Karadjordje Topola in tre set (18-25, 20-25, 16-25). Il match contro la settima forza del massimo campionato serbo scorre senza sorprese. Capitan Fabio Balaso e compagni gestiscono la gara, sempre al comando del gioco, con la possibilità di ruotare la formazione nel finale e dosare le energie del gruppo.
    La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo.
    Anche se il match di ritorno, in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30), sulla carta sembra poco più di una formalità, in casa Lube il diktat non cambia. La squadra penserà alla propria metà campo dando tutto in partita. Ora testa al Mondiale per Club.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Rimasto in Italia Orduna, fermo da qualche giorno per un risentimento muscolare.
    Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e Macesic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Radovic e Vemic al centro e Milovic libero,
    La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25). Biancorossi bene in attacco e ricezione.
    Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un ottimo contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).
    Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Tenevamo molto a questa partita perché la nostra squadra deve sempre giocare al massimo livello indipendentemente dall’avversario di turno e dalla competizione che la vede coinvolta. Abbiamo svolto il nostro dovere producendo un gioco di qualità per proseguire il percorso di crescita. Oltretutto abbiamo centrato l’obiettivo senza consumare troppe energie prima della trasferta in Brasile. Di sicuro saremo affaticati quando rientreremo dal Mondiale per Club, quindi presentarci alla sfida di ritorno con il Club serbo forti di un successo esterno netto all’andata ci garantisce tranquillità. Stiamo lavorando per eliminare dal nostro percorso le insidie dei cali come quello vissuto alcune settimane fa a Taranto. Le risposte della squadra dopo quell’episodio sono state importanti. Anche stasera abbiamo dimostrato di poter dare continuità alla nostra pallavolo!”.
    BARTHELEMY CHINENYEZE: “La lettura di questa partita è piuttosto semplice e parte dalle basi della pallavolo, abbiamo battuto bene e ricevuto senza problemi. Anche in attacco siamo stati superiori agli avversari, quindi il 3 a 0 per noi rispecchia in pieno quello che si è visto oggi. La gara di ritorno? Stanchezza o non stanchezza dopo il Mondiale per Club, ci basterà vincere due set in casa per approdare ai Quarti!”
    IL TABELLINO
    OS Karadjordje Topola – Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)
    TOPOLA: Radojcin (L), Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 8, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 8. All. Majstorovic
    CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 8, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Nikolov ne, Lagumdzija 9, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 8, Tenorio 1. All. Medei.
    Arbitri: Horvath (HUN) e Niklova (SVK).
    Note: durata set 21’, 23’, 21’. Totale 1h 05’. Topola: errori al servizio 8, ace 2, muri 8, attacco 44%, ricezione 29% (8%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 8, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (38%). LEGGI TUTTO

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    Enrico Zappoli è il rinforzo di lusso della Domotek Reggio Calabria: “Nuova sfida, nuovi stimoli”

    Enrico Zappoli, schiacciatore brasiliano con un curriculum di tutto rispetto, è il nuovo volto della Domotek Reggio Calabria. Il giocatore, che vanta oltre 200 presenze nei campionati di Serie A, arriva in riva allo Stretto con grande entusiasmo e voglia di far bene.“A Reggio Calabria per una nuova sfida”, dichiara Zappoli, “con nuovi stimoli e la voglia di ripartire da zero. Conosco già l’ambiente e alcuni ragazzi della squadra, quindi so come procedere in questo nuovo inizio. Sono veramente gasato di entrare a far parte di un gruppo che sta facendo così bene.”Cosa lo ha convinto a sposare il progetto Reggio Calabria? “Le ambizioni della società, la voglia di far bene e di fare le cose a modo”, spiega Zappoli. “E poi il fatto di tornare al Sud, che per me è sempre un piacere”.Zappoli ritrova a Reggio Calabria diverse vecchie conoscenze: “Conosco già alcuni ragazzi: Domenico Laganà Saverio De Santis e Marco Soncini. E poi, ovviamente, mister Polimeni nonché il mio connazionale Sergio Dal Pozzo”.L’arrivo di Zappoli rappresenta un importante rinforzo per la Domotek, che punta a consolidare il terzo posto in classifica e a raggiungere i playoff. Un giocatore di esperienza, con tanta voglia di vincere e di dare il suo contributo ad una squadra che sta già facendo benissimo.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, andata ottavi: Civitanova ingabbia il Topola in tre set

    Tutto facile in Serbia per la Cucine Lube Civitanova nella gara d’andata degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup. La squadra di Medei rifila un netto 0-3 al Karadjordje Topola e mette così in cassaforte il passaggio del turno. Match di ritorno in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30).La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo.1° set – La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25).2° set – Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un buon contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).3° set – Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).Karadjordje Topola (SRB) 0Cucine Lube Civitanova 3(18-25, 20-25, 16, 25)Karadjordje Topola: Radojcin (L), Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 8, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 8. All. MajstorovicCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 8, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Nikolov ne, Lagumdzija 9, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 8, Tenorio 1. All. Medei. Arbitri: Horvath (HUN) e Niklova (SVK). Note: durata set 21’, 23’, 21’. Totale 1h 05’. Topola: errori al servizio 8, ace 2, muri 8, attacco 44%, ricezione 29% (8%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 8, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (38%).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zappoli, nuovo “martello”: “A Reggio Calabria per una nuova sfida”

    Enrico Zappoli, schiacciatore brasiliano con un curriculum di tutto rispetto, è il nuovo volto della Domotek Reggio Calabria. Il giocatore, che vanta oltre 200 presenze nei campionati di Serie A, arriva in riva allo Stretto con grande entusiasmo e voglia di far bene.
    “A Reggio Calabria per una nuova sfida”, dichiara Zappoli, “con nuovi stimoli e la voglia di ripartire da zero. Conosco già l’ambiente e alcuni ragazzi della squadra, quindi so come procedere in questo nuovo inizio. Sono veramente gasato di entrare a far parte di un gruppo che sta facendo così bene.”
    Zappoli si presenta ai tifosi amaranto: “Sono Enrico Zappoli, ormai sono 10 anni che sono in Italia. Faccio lo schiacciatore posto quattro e vengo dal Brasile. Spero che domenica ci possiamo vedere numerosi al palazzetto per il big match di domenica alle ore 18 contro Gioia del Colle”.
    Cosa lo ha convinto a sposare il progetto Reggio Calabria?
    “Le ambizioni della società, la voglia di far bene e di fare le cose a modo”, spiega Zappoli. “E poi il fatto di tornare al Sud, che per me è sempre un piacere”.
    Un roster di vecchie conoscenze
    Zappoli ritrova a Reggio Calabria diverse vecchie conoscenze: “Conosco già alcuni ragazzi: Domenico Laganà Saverio De Santis e Marco Soncini. E poi, ovviamente, mister Polimeni nonché il mio connazionale Sergio Dal Pozzo”.
    Un innesto di esperienza e qualità
    L’arrivo di Zappoli rappresenta un importante rinforzo per la Domotek, che punta a consolidare il terzo posto in classifica e a raggiungere i playoff. Un giocatore di esperienza, con tanta voglia di vincere e di dare il suo contributo ad una squadra che sta già facendo benissimo. LEGGI TUTTO

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    La Sir Sicoma Monini Perugia batte Ankara 3-0 e blinda la vetta

    Ankara, 4 Dicembre 2024

    Era una sfida d’alta quota all’interno della Pool D, tra i campioni d’Italia e i Campioni di Turchia. Ed è stata una vittoria pesantissima per la Sir Sicoma Monini Perugia, che espugnando il campo di Ankara in 3 set, blinda la vetta della Pool nella terza giornata della fase a gironi di Champions.
    Coach Lorenzetti schiera in banda la coppia Plotnytskyi-Ishikawa, che chiudono il match entrambi a quota 15 punti. In doppia cifra anche l’opposto Ben Tara con 14 punti, 2 ace e un muro. La squadra conduce in scioltezza il primo set per poi lottare punto a punto sul finale del secondo, chiuso ai vantaggi 29-27 e nel terzo, chiuso 25-23. Solè rientra a pieno regime compensando l’assenza di Roberto Russo con una prestazione in attacco molto positiva (78% di efficacia).
    Mvp anche questa sera, dopo la prova storica di domenica all’Opiquad Arena, che gli è valsa il secondo posto nella speciale classifica delle migliori prestazioni realizzative di un palleggiatore in una singola partita dall’ingresso del Rally Point System (secondo solo al palleggiatore cubano Javier Gonzalez) è Simone Giannelli. 4 punti diretti per il capitano bianconero che ha firmato anche un ace e un block vincente.
    I Block Devils battono i campioni di Turchia con percentuali di attacco altissime: un primo set chiuso con un clamoroso 90% di efficacia di squadra e un 64% totale al termine del match con 3 soli errori in 78 palloni attaccati. A referto anche 5 ace e 6 muri.
    Il MatchLa pipe di Plotnytskyi apre il match. Perugia mura Lagumdzija e parte subito avanti.  Sotola conquista un muro out lungo la parallela, ma i Block Devils avanzano con gli attacchi di Solè e Ben Tara e il muro di Loser (4-8). L’opposto tunisino di casa bianconera consolida il vantaggio, Ankara risponde con Bidak e Sotola, che prima riesce ad oltrepassare il muro perugino trovando la diagonale stretta, poi va a segno in maniout. Lagumdzija con un ace riporta i suoi a contatto, ma la Sir resta avanti, nonostante qualche errore al servizio di troppo. Capitan Giannelli si prende un punto diretto con il suo solito “tocco magico”, Plotnytskyi attacca con il suo colpo mancino e riporta i suoi avanti di 4 lunghezze (14-18). Pipe di Iskikawa e servizio vincente di Simone Giannelli e la Sir Sicoma Monini Perugia avanza 21-16 costringendo coach Kolakovic a chiamare il timeout.Al rientro in campo Kooy gioca forte sulle mani del muro e conquista il maniout, ma Perugia torna a macinare punti con la pipe di Ishikawa; risponde Sotola (19-22). I Block Devils si avvicinano al finale con il primo tempo di Solè. Entra al servizio Herrera e scompagina la ricezione turca che dà modo a Perugia di avere una freeball, chiusa da Ishikawa, che vale il set point. L’errore al servizio di Hankara chiude il parziale.
    Lagumdzija firma il primo punto del secondo set. Due ace consecutivi di Ben Tara e due attacchi consecutivi di Loser spingono avanti la Sir Sicoma Monini Perugia anche in avvio del secondo set. Ankara risponde due ace consecutivi del palleggiatore Micah Ma’A, ma i bianconeri invertono la rotta con l’attacco di Plotnytskyi che piega le mani del muro turco. Nella fase centrale del set Perugia tiene le distanze a +4; Ishikawa chiude lo scambio lungo del 17-13. Nuovo tocco di Giannelli e la Sir resta avanti, consolidando con due primi tempi di Solè. Entrambe le squadre forzano in battuta commettendo qualche errore di troppo, e il pallone out di Ogulcan regala il set point alla Sir, che non approfitta per chiudere: si va ai vantaggi, con l’ace di capitan Ma’A che segna il 24-24, ma poi sbaglia, cedendo un altro set point a Perugia. Servizio out di Loser, ma la Sir conquista un’altra opportunità per chiudere il set. Pipe di Iskikawa, ma Sotola centra il maniout (27-27). Altro set point per i Block Devils, che questa volta chiudono con il muro di Loser sull’attacco di Matic
    Ishikawa firma il primo punto del terzo set e consolida con un ace. Servizio vincente anche per Lagumdzija, ma Perugia risponde con il primo tempo di Solè e con l’attacco di Plotnytskyi. Punto a punto nelle prime battute con Ankara che spinge con l’opposto Sotola e la Sir Sicoma Monini Perugia che risponde con lo schiacciatore giapponese (8-8). Plotnytskyi scavalca il muro a tre e Ben Tara conquista un altro punto in diagonale (9-11).  L’opposto tunisino di casa bianconera tiene le distanze e lo schiacciatore ucraino allunga con un ace, seguito da Ishikawa che firma il +4 (13-17). Kooy cerca di far rientrare i suoi in partita con un attacco vincente lungo la parallela, ma Perugia resta avanti, nonostante gli attacchi di Sotola. Il muro di Giannelli su Lagumdzija vale il 16-21. Sul finale Herrera al servizio trova la rete, mentre Lagumdzjia trova l’ace che tiene vivo il set. L’attacco Plotnytskyi è murato da capitan Ma’A, ma Perugia arriva al match point. Kooy annulla il primo, ma poi l’errore al servizio di Matic chiude i conti. Perugia conquista il match 3-0.
    IL TABELLINOHALKBANK ANKARA – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 0-3Parziali: 25-20, 29-27, 25-23.
    ARBITRIMr. Risto Strandson e Mr.Ari Jokelainen
    LE CIFREHALKBANK ANKARA: Kupono Ma’A 5, Sotola 12, Kooy 8, Lagumdzija 9, Matic 6, Bidak 1, Döne (Lib), Ünver, Tayatz 3, Ogulcan. N.e: Ivgen (Lib), Uzunkol, Dilmenler, Aslan.
    All. Kolakovic, vice Dirier.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 14, Loser 6, Solè 7, Plotnytskyi 15, Ishikawa 15, Colaci (libero), Herrera, Semeniuk, Cianciotta. N.e: Candellaro, Piccinelli (libero), Zoppellari.
    All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    ANKARA:  b.s.14, ace 6, ric. pos. 32%, ric. prf. 11%, att. 58%, 3 muri.PERUGIA:  b.s.23, ace 5, ric. pos.45% ric. prf. 26%,  att. 64%, 8 muri.

    UFFICIO STAMPA SICOMA MONINI PERU
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