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    EnergyTime Spike Devils, saluta Tuccelli. De Nigris in gruppo

    Ulteriori mutamenti nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. La società rossoblù, infatti, saluta e ringrazia Lorenzo Tuccelli con cui è stato concluso consensualmente il rapporto di collaborazione.
    Il giocatore di scuola Piacenza, arrivato in estate come secondo libero, si è rivelato una preziosa arma tattica al servizio per il team durante la stagione. A lui il club augura le migliori fortune, umane e professionali.
    All’interno del roster, peraltro, entra a pieno titolo il già aggregato Mario De Nigris, che si disimpegnerà quale secondo libero ed andrà a vestire la casacca numero cinque lasciata libera da Tuccelli.
    De Nigris, dalla scorsa stagione nel vivaio dei rossoblù, è un prodotto della scuola Nuova Pallavolo Campobasso ed è poi passato nel team degli Spike Devils in virtù della partnership all’insegna di una stretta sinergia esistente tra i due team.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Danesi: “Mi è piaciuta la reazione nel quarto set”; Candi orgogliosa nonostante la sconfitta

    Turno infrasettimanale da due punti per la Numia Vero Volley Milano. La prima squadra femminile del Consorzio, ancora priva di capitan Orro, ha superato con qualche sofferenza la formazione marchigiana della Megabox Ond. Savio Vallefoglia.Di fronte al pubblico di casa dell’Opiquad Arena di Monza, le meneghine hanno impiegato oltre due ore e cinque set (30-28; 19-25; 24-26; 25-20; 15-9) per avere la meglio sulle Tigri e conquistare così punti preziosi in vista della Coppa Italia. MVP della sfida Anna Danesi, autrice di una prestazione mostre con 8 muri. Top scorer invece Egonu con 26 palloni a terra, seguita da Kurtagic e Sylla, entrambe in doppia cifra con 13 e 11 punti. Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano): “Il nostro gioco non è fluido, ci sono alcune cose che non vanno però abbiamo conquistato due punti e dobbiamo esserne contente. Mi è piaciuta molto la reazione che abbiamo avuto nel quarto set; ora dobbiamo lasciarci alle spalle le ultime due partite, in cui non abbiamo espresso al meglio il nostro gioco, per guardare alla prossima sfida. Ho fiducia in quello che stiamo facendo bene”.Sonia Candi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo giocato molto bene, sono contenta e orgogliosa di quello che io e le mie compagne abbiamo fatto. È stato un grande lavoro di squadra da parte nostra. Il ritorno a Monza per me è stato molto emozionante, ho passato qui sei anni, per me è come casa mia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma si arrende a Chieri, Zannoni: “Abbiamo giocato troppo a tratti, non va bene”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte con slancio dopo la sconfitta con Scandicci tornando al successo fra le mura amiche del PalaFenera dove conquista l’intera posta in palio contro la Smi Roma Volley. Il risultato garantisce anche la matematica qualificazione alla Coppa Italia con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata.Spirito e compagne legittimano la vittoria con una buona prestazione collettiva in una partita che si conclude 3-1 e sembrava poter finire mezz’ora prima. Vinti il primo set 25-22 e il secondo 25-21, in entrambi i casi piazzando l’allungo decisivo nei finali, nel terzo set le chieresi vanificano un vantaggio di 8 punti (17-9) cedendo 23-25 a un’indomita Roma.La quarta frazione, combattuta e in bilico nella prima metà, vede l’incontro terminare sul 25-16. Il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi che gioca una partita di grande sostanza dando un prezioso contributo in tutti i fondamentali. Da un punto di vista realizzativo le migliori chieresi sono Skinner (17), Gicquel (16), Omoruyi (15) e Zakchaiou (13), mentre la top scorer dell’incontro è l’opposto capitolino Orvosova che mette a terra 22 palloni. Lucille Gicquel (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Facciamo sempre un set meno bene degli altri perdendo lucidità e concentrazione, è un po’ una costante di questa stagione. Alla fine comunque sono altri tre punti e siamo contente”.Giorgia Zannoni (Smi Roma Volley): “Giocare a Chieri è sempre un’emozione. Anche questa sera abbiamo giocato troppo a tratti e questo non va bene. Nei primi due set che secondo me abbiamo giocato bene non siamo state in grado di chiudere nel finale, questo è un problema che si ripete spesso. Dobbiamo trovare la nostra continuità e lucidità in campo”.Gabriela Orvošová (SMI Roma Volley): “Abbiamo giocato bene nei primi due set ed ancora meglio nel terzo. Abbiamo spinto tanto ma, purtroppo, nell’ultima frazione abbiamo commesso alcuni errori che si sono rivelati fatali”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marko Podrascanin premiato a Topola come recordman della Serbia

    Parentesi speciale senza giocare a Topola per il centrale biancorosso Marko Podrascanin nell’andata degli Ottavi di Challenge Cup. Ai margini del match tra la sua Lube e il Karadjordje, incontro vinto dai cucinieri in un’ora di gioco con il massimo scarto, mercoledì l’atleta italo-serbo ha ricevuto in patria un gradito riconoscimento in qualità di recordman di presenze della Nazionale Serba, selezione di cui ha vestito la casacca per 362 volte. Standing ovation dei tifosi locali, con una nutrita rappresentanza di famiglie e giovanissimi, per la consegna di una stampa realizzata da un artista serbo. Il Potke è poi rimasto in panchina; il tecnico Giampaolo Medei lo ha voluto preservare insieme ad Alex Nikolov in vista del Mondiale per Club in Brasile e ha deciso di lanciare un 6+1 iniziale con Giovanni Gargiulo, partito titolare come a Karlovy Vary nei Sedicesimi, e autore di una prova brillante.
    Marko Podrascanin:
    “Un bellissimo gesto che mi ha fatto emozionare. Un tributo davvero piacevole, soprattutto in una cornice così bella, di fronte a tanti bambini venuti a vedere la nostra partita. Il palazzetto di Topola è piccolino, una bomboniera. Il clima di festa sugli spalti e la bella prestazione della nostra squadra in campo hanno completato una serata da incorniciare!” LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena, nel mirino c’è la sfida contro Palmi al PalaEstra

    Matteo Alpini: “Abbiamo bisogno di punti per poter centrare l’obiettivo dei playoff”
     
    La Emma Villas ha ripreso i propri allenamenti. Questa volta l’obiettivo è fissato su domenica 8 dicembre, quando al PalaEstra arriverà Palmi, squadra (nella quale milita l’ex Emma Villas Carmelo Gitto) che in questo momento occupa l’ultima posizione della classifica ma che nell’ultimo turno di campionato ha sconfitto Porto Viro con il risultato di 3-1, centrando in questo modo la sua seconda vittoria nel torneo.
    Palmi in questo momento ha 5 punti in classifica mentre la Emma Villas ne ha 13. I senesi hanno perso a Casnate con Bernate nella scorsa giornata di campionato contro la Campi Reali Cantù: il match in Lombardia si è chiuso con il punteggio di 3-0 e ha portato tre punti in dote al team brianzolo, che ha messo in mostra un Novello in grandi condizioni di forma e un Tiozzo bravo a trovare buonissimi colpi nei frangenti più caldi e decisivi della sfida. La Emma Villas Siena non è riuscita a trovare le giuste contromisure e così non è stata in grado di dare continuità di risultati dopo avere, nel turno precedente, sconfitto tra le mura amiche Catania per 3-0. Adesso la squadra di coach Gianluca Graziosi è nona in classifica a quota 13 punti.
    La sfida Siena-Palmi (via al match al PalaEstra domenica alle ore 16) sarà importante per entrambe le formazioni. I senesi cercano punti per riavvicinarsi alla zona playoff e riscattarsi immediatamente dopo la caduta contro Cantù, Palmi cerca invece un successo esterno che darebbe nuovo morale ai calabresi oltre a punti che sarebbero certamente pesantissimi nella corsa salvezza.
    “La sconfitta in Lombardia ci lascia l’amaro in bocca – commenta lo schiacciatore della Emma Villas Siena, Matteo Alpini. – Dopo la vittoria contro Catania avevamo trovato fiducia, ma evidentemente in Lombardia qualcosa non ha funzionato. Ci tenevamo a fare bene, volevamo i tre punti ma non sono arrivati. Cantù ha giocato una buonissima gara, sono stati molto bravi al servizio e ci hanno messo in difficoltà e Novello è stato protagonista nel match. Dobbiamo capire cosa non è andato per il verso giusto contro la Campi Reali e mettere in campo un altro tipo di prestazione nella prossima sfida di campionato contro Palmi. In questo campionato non ci sono avversari da sottovalutare, noi vogliamo centrare l’obiettivo dei playoff e quindi dobbiamo trovare una continuità di risultati. Palmi è una squadra valida e che ha dei valori, a noi quindi il compito di giocare una buona gara, e far vedere una bella pallavolo. Abbiamo bisogno di punti per tornare a stare tra le prime sette della classifica”. LEGGI TUTTO

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    Perugia lotta, ma cede 3-1 a Busto Arsizio: i commenti di Obossa e Traballi

    E’ lotta totale all’E-work arena dove una arcigna Bartoccini-Mc Restauri Perugia mette in scena una prestazione coraggiosa e costringe la Eurotek UYBA Busto Arsizio a soffrire, e non poco, per conquistare i tre punti.Alla fine è 3-1 per le farfalle ma, come ben raccontano i parziali dei set, la gara è stata sempre equilibrata. Sostenuta dai colpi di Nemeth (23), Ungureanu e Traballi entrata in corsa (13 a testa per loro), la squadra umbra ha conquistato 4 set ball nel primo set, tutti annullati dalle biancorosse, poi vincenti per 30-28.La squadra di Barbolini, trascinata oggi da una Obossa straordinaria (MVP con 28 punti e l’80% offensivo e 2 ace) e con Pelloni che ha sfoderato un’altra prova da incorniciare, avanti 2 set a 0, ha subito il nuovo rientro delle ospiti, capaci di chiudere 23-25 il terzo set al termine di un parziale particolarmente teso per una decisione arbitrale contestata nella fase cruciale. Nel quarto set, con Piva e Kunzler a sostegno (22 e 14 punti rispettivamente) la UYBA, sostenuta dal calore dell’arena, è riuscita a mettere a segno lo sprint vincente, riuscendo finalmente a staccare con decisione le avversarie e a festeggiare con i propri tifosi. Josephine Obossa (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Credo sia stata una partita con molti alti e bassi, sia da parte nostra che da parte loro; siamo state brave a rimanere lì con il focus e a chiudere nei momenti importanti. Sono contenta dell’MVP, tanto merito della squadra e di Jennifer Boldini che mi ha alzato la palla, questa è stata un’altra vittoria di gruppo”.Gaia Traballi (Bartoccini MC Restauri Perugia): “Sicuramente è mancato un po’ di cinismo in alcune frazioni dei set. Dispiace perché ci siamo create delle belle occasioni nel finale di secondo set che avrebbero aperto scenari diversi. Anche il primo potevamo gestirlo diversamente, poi nel quarto non siamo riuscite a fermare Busto”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons vince a Firenze: tanta delusione per Bendandi, fiducia ed entusiasmo per Ferrara

    Prosegue il momento no de Il Bisonte Firenze, che subisce la terza sconfitta consecutiva nella serie A1 Tigotà ad opera della Cda Talmassons, capace di espugnare Palazzo Wanny con uno 0-3 che rischia di far male alle fiorentine.In uno scontro in cui i tre punti erano fondamentali per entrambe le squadre, quella friulana ha mostrato più personalità, sfruttando i tanti errori gratuiti delle bisontine (ben 11 in battuta e 9 in attacco) e aggrappandosi in attacco al nuovo arrivo Storck, che alla seconda partita in maglia Cda si è presa il premio di MVP con 23 punti e il 51% di positività. Adesso Il Bisonte deve rimboccarsi le maniche e soprattutto cambiare mentalità, perché le squadre alle spalle sono sempre più minacciose. Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Io la voglio buttare sulla personalità: da quando sono arrivate le partite che contano, contro avversarie di una qualità pari alla nostra, non siamo più riuscite a stare in campo con la presenza giusta, e forse non siamo abituate a farlo. Stiamo pagando tutto questo, sono deluso perché guardando i numeri siamo stati migliori di loro, però poi gli errori ci hanno penalizzato: ne abbiamo commessi un numero incomprensibile, nel primo set abbiamo regalato undici punti e così non si può sperare di vincere con nessuno. È la terza sconfitta consecutiva, adesso dobbiamo guardarci in faccia e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità: non è che ci sta mancando il gioco, ma bisogna che le ragazze siano consapevoli del momento e che sprecare le occasioni fa male. Oggi è stato brutto perché ci siamo dimenticati certe situazioni tattiche, la battuta è andata male e poi abbiamo fatto fatica a mantenere la lucidità: sono momenti che possono capitare ma dobbiamo guardarci allo specchio perché sprechiamo troppe occasioni e questo non va bene”.Martina Ferrara (Cda Volley Talmassons Fvg): “E’ una vittoria che desideravamo e che da fiducia ed entusiasmo. Siamo riusciti a vincere fuori casa contro un avversario mai domo. Siamo molto contente e vogliamo continuare su questa strada. Si dice che vincere aiuta a vincere quindi pensiamo già alla prossima partita. Sicuramente possiamo migliorare ancora qualcosa, non dobbiamo adagiarsi su quanto fatto. Credo che stiamo ritrovando equilibrio e tanti aspetti che nell’ultima gara sono mancati e speriamo di riportarli anche domenica. Una vittoria in casa manca quindi quello sarà il prossimo obiettivo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev verso l’undicesima giornata contro Taranto

    Il girone di andata di Regular Season si appresta a completarsi per Rana Verona, che scenderà in campo in un inusuale venerdì sera per l’undicesimo appuntamento stagionale, ricevendo la Gioiella Prisma Taranto alle ore 20.00. Alla vigilia, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida del Pala AGSM AIM:
    Queste le sue parole: “Quella con Taranto è una partita importante per noi, dobbiamo prepararla con molta attenzione. Non è semplice, perché ha saputo giocare bene contro le squadre forti, ha buoni numeri in cambio palla; quindi, dobbiamo cercare di trattenerli organizzando bene il nostro muro. Dovremo essere bravi noi in cambio palla e tenere il ritmo alto della gara dall’inizio alla fine. Per noi storicamente queste partite sono sempre state difficoltose, quando giochiamo contro una squadra sulla carta inferiore. Dobbiamo confermare la maturità dimostrata da tutti durante l’ultimo match. Sapevamo che a Padova non sarebbe stata una partita facile, tante squadre hanno faticato, però nel secondo set abbiamo giocato bene, ci siamo organizzati al meglio e questo ha aiutato. Nel terzo set c’è stata la risposta di gruppo che mi interessa: quando gli altri giocavano bene, noi facevamo altrettanto. Siamo arrivati a una serie in battuta di Dzavoronok che ci ha portato a vincere la partita. Tutti erano al proprio posto e questo mi è piaciuto”.
    Poi ha continuato: “Io non penso mai alla classifica, ma non significa che non mi interessa: i giocatori e le squadre devono essere convinti della crescita, del progetto e dell’etica del lavoro. Se il focus è solo sui punti, rischi di non riconoscere quando il punto lo fai per una mancanza del giocatore della squadra avversaria. Quello che mi interessa è che la nostra squadra continui a lavorare e a crescere. A me interessa di più l’allenamento di oggi e quello di ieri, come i ragazzi entrano al palazzetto, come si allenano, quello che i nostri atleti adottano come filosofia di vita e di scelta. La pressione? È giusto che ci sia, chi non ha pressione vuol dire che non è responsabile e che non pensa al bene del gruppo. È importante che chi sa gestire la pressione produca ancora di più”.
    Infine, ha aggiunto: “Non penso che una squadra come Perugia si permetterà di fare brutte figure. Due anni fa è successo che all’ultima partita noi siamo stati penalizzati dal risultato di due squadre, che si sono presentate alle partite senza alcuni giocatori. È una cosa che non condivido, ma se succede, vuol dire che dovevamo ottenere più punti prima. Guardiamo sempre a noi stessi. Vitelli? Non ha alcun problema, anzi sta crescendo anche lui. In queste partite Zingel, sia a livello di attacco che di muro ma anche in generale come prestazione in campo, è servito tanto. Lui ha fatto fatica a entrare in condizione a inizio stagione, ora sta bene ed è nel suo pieno ritmo. Questo non significa che Vitelli non gioca bene, è una scelta tecnica”. LEGGI TUTTO