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    5ª Giornata And. (17/11/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    5ª Giornata And. (17/11/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 4, Pinali 14, Tauletta 9, Baldazzi 13, Parolari 17, Ferrari 11, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 16, Esposito 9, Cester 11, Petras 17, Mazza 4, Biasotto 0, Carrera 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 2. N.E. All. Totire. ARBITRI: Mazzarà, Peccia. NOTE – durata set: 26′, 27′, 27′, 32′; tot: 112′. LEGGI TUTTO

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    Il derby del Ticino è biancorosso: Busto Arsizio travolge Novara 3-0

    Non finisce di stupire la Eurotek UYBA Busto Arsizio. Dopo aver sconfitto Scandicci e Chieri, raccolto un punto d’oro a Milano, compie un’altra enorme impresa imponendosi per 3-0 sulla Igor Gorgonzola Novara con parziali abbastanza netti al punto che quello di tale sfida risulta, dalle statistiche, il successo bustocco con scarto di punti più grande nella storia delle sfide con il team piemontese.

    Davanti ai 3000 spettatori della E-work Arena le farfalle di coach Barbolini giocano una gara praticamente perfetta e conquistano, dopo 5 anni in casa, il sentitissimo derby del Ticino. Guidata da una Boldini in grande spolvero, la UYBA ha messo in scena un muro-difesa di qualità eccelsa per tutto l’incontro, in cui Pelloni, padrona della seconda linea (80% anche in ricezione), è stata il faro per i contrattacchi finalizzati da Piva (top scorer con 19 punti e il 52% offensivo) e da una Kunzler on fire (MVP con 16 punti e il 48%).

    Novara, che ha proposto diverse soluzioni in corso d’ora (dentro Tolok per Mims, Villani per Ishikawa, Bartolucci per Bosio), ha provato sempre a tenere in equilibrio lo score, ma non è sinceramente mai sembrata, oggi, in grado di contenere lo strapotere biancorosso. Non sono bastati alla Igor i 10 punti Alsmeier e i 7 di Tolok. Alla fine è festa grande in campo e sugli spalti: il derby del Ticino è di nuovo biancorosso.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Novara risponde con Bosio – Mims, Aleksic – Squarcini, Alsmeier – Ishikawa, De Nardi libero.

    1° SET – Nel primo set l’avvio è pro Novara (2-5) grazie ai muri di Mims, poi con il passare dei minuti la UYBA sale tantissimo con il muro difesa, ricostruisce e se la gioca alla pari. Obossa forza il servizio, Kunzler e Piva (rispettivamente 5 e 7 punti nel game) sono perfette in attacco e le farfalle volano (17-13); nel finale Bernardi prova anche Bartolucci e Tolok, ma la squadra bustocca è on fire e chiude velocemente con Piva (25-17).

    2° SET – Anche nel secondo set le ospiti partono meglio (3-6), ma Novara regala qualcosa e la UYBA è subito lì (7-7); Kunzler batte con aggressività e le farfalle superano (11-9 dentro Tolok per Mims). Pelloni prende tutto, Piva mura l’incredibile 12-10 e passa sempre da posto 4 (15-12), anche se Tolok e Ishikawa non ci stanno e recuperano (15-15). Sartori e Kunzler (5 punti nel game) accelerano ancora (20-16, dentro Villani per Ishikawa), nel finale Obossa fa ace (24-20) e Piva (6 nel set) chiude 25-21.

    3° SET – Nel terzo set Bernardi conferma Tolok in posto 2, si gioca ancora a braccetto ma la UYBA appare ancora freschissima, con Kunzler e Piva di nuovo sopra le righe (10-6 dentro Bartolucci per Bosio). E’ Obossa show al servizio, mentre Van Avermaet e Boldini si esaltano a muro (16-10 dentro ancora Villani per Ishikawa). La UYBA dilaga e Novara sembra ormai alle corde (20-11 Kunzler); nel finale le farfalle chiudono con Sartori e l’ace di Kunzler.

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-17, 25-21, 25-14)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 19, Olaya ne, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 7, Frosini ne, Kunzler 16, Boldini 5, Scola, Van Der Pjl (L) ne. All. Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 10, Ishikawa 5, Mims 3, Orthmann ne, Aleksic 3, Mazej (L) ne, Mazzaro ne, Tolok 7, Squarcini 2. All. Bernardi.

    Arbitri: Boris – RossiNote – Spettatori: 2890. Durata set: 24, 27, 24. Tot. 1h 22′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beretta monumentale, Zaytsev fa a pezzi Keita e Monza spazza via Verona 3-1

    Spettacolo assoluto all’Opiquad Arena: la Mint Vero Volley Monza spazza via la Rana Verona in quattro set con una prestazione che si ricorderà a lungo tra queste mura, una di quelle rare occasioni in cui a meritare il titolo di MVP sarebbe tutta la squadra. Alla fine il premio è stato assegnato a capitan Beretta, 10 punti a referto con 2 ace e 3 muri.

    Lo avrebbe meritato anche Averill, pannello “oscurante” al centro della rete (16 punti, 6 muri, 1 ace). Lo avrebbe meritato anche Zaytsev, best scorer dei brianzoli con 18 punti e un ruolo da attore protagonista nel film horror vissuto da Keita nel quarto set, che dallo Zar ha subito la bellezza di 5 monster block. Lo avrebbero meritato anche Szwarc e Rohrs, in doppia cifra anche loro (rispettivamente 16 e 14 punti), così come Cachopa che li ha saputi dirigere tutti come il grandissimo direttore d’orchestra quale è.

    20, dicasi “venti”, i muri di squadra stampati da Monza a Verona. Già questa una cosa da raccontare ai posteri, 9 a 7 il computo degli ace. Per la cronaca, nonostante il finale da incubo, Keita ne ha timbrati comunque 29 e per lui, dato comunque degno di nota (eccome!) si tratta di sette partite su sette oltre quota venti punti.

    Nel primo set Verona allunga anche di cinque (11-16), salvo poi sbattere ripetutamente sul muro di Monza che prima azzera lo svantaggio (21-21) e poi vince la lotta ai vantaggi (27-25), presa per mano dai suoi centrali Beretta (5 punti, 2 muri, 1 ace) e Averill (6 punti, 1 muro, 1 ace). Nel secondo stesso copione, scaligeri avanti anche di tre fino a metà set e Monza che prima li riprende (13-13), questa volta anche a suon di ace (5 come 5 sono anche i muri vincenti di squadra), e poi se ne va senza più voltarsi indietro fino alla fine (25-22), chiudendo con un muro da poster di Zaytsev su Keita.Nel terzo Verona non commette lo stesso errore, Zingel oscura gli attacchi dei monzesi, Zeita spara a terra palloni a raffica e la Rana rientra in partita con un perentorio 18-25. Nel quarto cambio di registro nel modo più impensabile e per certi versi brutale: 9-0 di Monza in avvio con Zaytsev che demolisce Keita. Sotto 17-5, Verona risorge con Spirito in regia (22-20) ma alla fine sbatte anche su Averill e un muro dopo l’altro Monza trova una vittoria pazzesca frutto di una prestazione sin qui mai vista in stagione.La Vero Volley sale così a quota 7 punti in classifica agganciando Taranto. Verona, invece, che a fine gara si è chiusa in silenzio stampa, resta ferma a 12 punti.

    foto Vero Volley

    Sestetti – Eccheli parte con Cachopa in regia e Szwarc opposto, confermata la coppia di schiacciatori formata da Rohrs e Zaytsev, al centro parte titolare Averill insieme a Beretta, libero Gaggini. Stoytchev risponde con Abaev opposto a Keita, Mozic titolare in posto 4 con Dzavoronoc, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.

    1° set – Szwarc inizia con la mano fredda, errore in battuta e in attacco (3-4), murata subita (4-5), dall’altra parte Keita invece si scalda e firma il primo break della serata (6-8). L’ace di Abaev su Zaytsev vale il +3 per gli scaligeri (7-10), che in generale appaiono molto più sciolti dei brianzoli in questo avvio di gara. Altro ace di Dzavoronok, con l’aiuto della banda, e sotto di quattro (9-13) Eccheli chiama il suo secondo timeout del set. A segno anche Beretta dai nove metri (11-13), ma lo stesso fa Keita e Verona resta in controllo. Sotto di cinque (11-16), Zaytsev e Averill a muro prendono la targa a Keita, il centrale americano ferma anche la pipe di Dzavoronok e il gap si riduce: 14-17 e timeout chiamato questa volta da Stoytchev. Monster block anche di Beretta su un altro attacco da seconda linea di Verona, ace di Averill, anche questo battezzato lungo a torto da Dzavoronok, e la Mint si rimette in scia (17-18). Beretta fa ancora danni dai nove metri, ricezione slash di Verona e Averill segna il punto del 21 pari. Errore di eccessiva foga di Keita, che allarga troppo la diagonale, e Monza va addirittura sul set point (24-23), ma si prosegue ai vantaggi. Pallonetto spinto di Rohrs nella terra di nessuno (26-25), muratona di Beretta su Keita e si gira campo sull’1-0 in favore dei padroni di casa.

    2° set – Alla ripresa dei giochi la Rana balza subito avanti 0-4, ma la Vero Volley è ancora brava a reagire a suon di ace (Szwarc) e muri (Rohrs) e pareggia il conto in un amen ai 5. Altro break ospite con l’ennesimo ace della serata (Dzavoronok per il 5-7), Keita neanche a dirlo è già in doppia cifra, ma dall’altre parte la Mint non si fa travolgere, anzi, ristabilisce ancora la parità con due ace in fila di Szwarc (13-13). Alla fiera dell’ace si iscrive anche Rohrs e la Vero Volley trova così il suo primo vantaggio in questo secondo parziale (15-14). Non contenti, i monzesi vanno a segno, sempre in battuta, anche con Cachopa e sotto di due (18-16) arriva inevitabile il timeout di uno Stoytchev furibondo che manda in campo Zingel e Sani per Vitelli e Mozic. Arrivano però anche due muri in fila di Averill su Dzavoronok e la forbice si allarga (21-18).Lo schiacciatore ceco, ex di turno, non passa neanche da posto 2 (23-19) e per Monza il traguardo del 2 a 0 si fa sempre più vicino. Keita rimette i suoi in scia (23-22), ma i timbri finali che protocollano la pratica li appongono Szwarc (24-22) e un muro a uno a mano aperta (da poster) dello Zar su Keita (25-22).

    3° set – Ora i veneti sono spalle al muro e all’inizio del terzo allungano subito (1-3, 1-4, 3-8): Eccheli si gioca la carta Lawani per Szwarc, ma il divario questa volta si fa subito importante (5-11). In pipe, però, Verona continua a sbattere sul muro brianzolo e i ragazzi di Eccheli dimezzano lo svantaggio (9-12) costringendo Stoytchev a fermare il gioco. Quando si riprende a giocare Keita (già a quota 20 punti personali anche stasera) eclissa Lawani a più riprese e per la Vero Volley è tutto da rifare (9-16): inevitabile rientro in campo di Szwarc in posto 2.Rohrs e Zaytsev provano a riprendere anche questo set (13-17), ma stavolta l’impresa appare difficile, se non impossibile, anche perché dai nove metri non arrivano gli ace che hanno contribuito a girare il set precedente. Dall’altra parte Keita continua, imperterrito, a trivellare il taraflex dell’Opiquad Arena e alla fine Verona si rimette in partita chiudendo questo parziale con il punteggio di 18-25.4° set – All’inizio del quarto cambio di sceneggiatura improvviso con tanto di shock per i veneti, perché Keita si prende la bellezza di cinque murate, di cui tre in fila, Cachopa suggella il suo giro infinito in battuta anche con un ace e Monza firma un “cappottone”, passateci il termine ma una cosa del genere si vede davvero di rado, di 9-0. L’Opiquad Arena (2196 spettatori) diventa una bolgia infernale.Verona inizia finalmente a segnare, ma dieci punti da recuperare (14-4) rappresentano una montagna da scalare a mani nude, anche perché ora i brianzoli sono in totale trance agonistica, si tuffano su qualunque pallone, Zaytsev continua a smontare Keita pezzo per pezzo tanto da convincere Stoytchev a sostituirlo con Jensen. In più, Beretta continua pure lui la sua partita monumentale stampando un altro ace (17-5). A questo punto per la Rana sembra essere davvero notte fonda, ma quando i titoli di coda sembrano già apparire in sovrimpressione, come si suol dire, l’ingresso di Spirito in regia permette ai suoi di ridurre prepotentemente il gap (19-16, 20-17, 21-18). Monza accusa inizialmente il colpo, poi però è brava a tenere la barra dritta (22-20, 23-20, 24-20 con l’ennesimo muro di Averill, che ingaggia anche un lungo scambio di sguardi con Stoytchev) e portare la nave in porto incamerando tre punti di importanza capitale per la sua classifica.

    Mint Vero Volley Monza 3Rana Verona 1(27-25, 25-22, 18-25, 25-22)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 17, Averill 13, Szwarc 16, Rohrs 14, Beretta 10, Kreling 5, Picchio (L), Marttila 1, Lawani 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Mancini, Di Martino. All. Eccheli.Rana Verona: Vitelli 1, Abaev 1, Dzavoronok 11, Cortesia 6, Keita 29, Mozic 6, Bonisoli (L), Zingel 3, D’Amico (L), Sani 5, Jensen 6, Spirito 2. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – durata set: 32′, 30′, 28′, 33′; tot: 123′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-0: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley supera con brillantezza la prova di maturità, ottenendo la prima vittoria stagionale in tre set contro la Gioiella Prisma Taranto. In poco più di un’ora, i pontini conquistano il secondo successo consecutivo, confermando l’ottima prestazione offerta al PalaPanini contro Modena. Una vittoria netta davanti a una calorosa cornice di pubblico, che ha animato l’anticipo di Superlega Credem Banca.
    La squadra di Falasca ha mostrato un rendimento superiore in tutti i fondamentali, a partire dall’attacco, dove ha brillato con un’efficienza collettiva del 50%, orchestrata magistralmente dal capitano Michele Baranowicz. Ancora una volta, Theo Faure si è imposto come miglior realizzatore con 17 punti e un’efficacia in attacco del 55%. Anche Enrico Diamantini ha offerto un contributo notevole, chiudendo con 6 punti e un’impressionante efficienza dell’80%, arricchita da un muro decisivo su D’Heer. In seconda linea, il giovane duo Pace – Finauri ha dimostrato grande solidità: Pace ha eccelso in ricezione con l’83% di efficacia, mentre Finauri si è distinto nei tanti scambi prolungati che hanno caratterizzato il match. A segno dai nove metri sono andati cinque giocatori del Cisterna Volley, con Baranowicz bravo a trovare due affermazioni nel fondamentale.
    L’MVP della partita, Michele Baranowicz, ha commentato: “Stiamo mettendo in campo prestazioni sempre migliori, anche se sento che ci manca ancora un pizzico di cinismo e un po’ più di lucidità in alcune situazioni. Abbiamo comunque giocato una bella partita, con la sensazione di avere sempre il controllo del gioco, anche se a tratti abbiamo dato vita agli avversari con contrattacchi frettolosi e alcune imprecisioni. L’obiettivo è migliorare questi aspetti, perché la prossima partita sarà fondamentale per la nostra corsa alla salvezza. Stiamo risalendo la china e ogni match diventa cruciale per il nostro percorso”. LEGGI TUTTO

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    Domotek:alle 18 sfida in casa dell’imbattuta Romeo Sorrento

    Voglia di volare.Voglia di provarci e stupire.La Domotek Volley dopo il bel successo interno ottenuto con il risultato di 3-0 contro la Gaia Energy Napoli, affronta un altro team campano.Sfida alla capolista.Gli amaranto viaggiano alla volta di Sorrento.In costiera, affronteranno l’unica formazione imbattuta del girone Blu della Serie A3 Credem, la forte Romeo Sorrento.Sfida da prendere con le molle per Capitan Laganà e soci.Servirà la massima attenzione per provare a competere contro un team forte e preparato: Andrea Baldi e Stefano Patriarca sono i punti di forza assoluti per il team allenato da Nicola Esposito.Squadra quadrata, costruita per volare altissima nel ranking.Dal canto suo, la Domotek Volley, ha già raccolto nove punti in classifica e si gioca, una sorta di operazione aggancio alla vetta, considerando che i campani hanno giocato solo quattro gare.
    L’analisi di Mister Polimeni: “Sono bravi sul cambio palla, pericolosi in break e con individualità importanti in attacco. Hanno giocatori di categoria superiore, quindi siamo coscienti di affrontare una squadra fortissima e questo ci stimola a dare il massimo”.
    Per vedere il match: classica diretta gratuita sul canale YouTube di Lega Volley.
    Arbitrano i signori Giuseppe De Simeis di Bari e Pierpaolo Di Bari di Fasano. LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Mlejnkova dopo lo stop con Chieri: “Abbiamo iniziato male”

    Il primo scontro diretto del weekend di Serie A1 Tigotà prende la strada del Piemonte: al PalaFacchetti di Treviglio, è la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ad avere la meglio, in quattro set, sulle padrone di casa di Bergamo. Un successo che permette alle collinari il sorpasso in classifica e l’aggancio alla quinta posizione a quota 14 punti.

    Mlejnkova (Bergamo): “Abbiamo iniziato male, ma nel secondo siamo cresciute di livello e abbiamo fatto vedere il nostro gioco, riportandoci in parità. Nel terzo loro hanno ricominciato a giocare forte e non siamo riuscite a fermarle. Il prossimo match sarà ancora più importante e dobbiamo pensare ad andare a prenderci i tre punti”.Gray (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “La partita con Conegliano ci è servita, abbiamo ritrovato il nostro gioco e l’aggressività che avevamo all’inizio. Siamo una squadra per metà nuova, ci vuole tempo, le cose verranno fuori e mi sembra che pian piano già si vedano sempre di più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ramon (Cisterna): “Ora è il nostro momento”. Held (Taranto): “Noi emotivamente in difficoltà”

    Il Cisterna Volley regola la Gioiella Prisma Taranto in tre set, trovando nelle magie di Michele Baranowicz (premiato Mvp) la chiave per passare sugli ionici. La squadra di coach Boninfante paga a caro prezzo qualche defezione di troppo, aggrappandosi ad Held e Gironi per restare in scia ai pontini. Una prova di forza per la squadra di casa, capace di trovare il secondo successo consecutivo tra le mura amiche in uno scontro diretto. In doppia cifra per Cisterna Jordi Ramon (12 punti) e Theo Faure (17 punti), autori di un’ottima prova in attacco.

    Jordi Ramon (Cisterna Volley): “Siamo contenti di questa vittoria, eravamo reduci da una buona prestazione ed era importante vincere oggi, siamo felici e contenti di questo risultato. Ora è il nostro momento, dobbiamo continuare su questa strada per prendere qualche vittoria in più. Ora ci aspetta la partita in trasferta contro Grottazzolina, vogliamo andare lì per vincere dopo i cinque punti raccolti in queste uscite”.

    Tim Held (Gioiella Prisma Taranto): “Era importante per noi portare a casa qualcosa, ma oggi non ci siamo riusciti. Siamo andati in difficoltà dal punto di vista emotivo, e questo non può succedere. Dobbiamo tornare in palestra a lavorare, perché abbiamo ancora tanto da migliorare. Sono contento di essere entrato in campo, ma non soddisfatto di com’è andata la partita. Ci manca un po’ più di aggressività, subiamo troppo e dobbiamo lavorare su questo e sulla partenza. Per quanto riguarda la prestazione di oggi, Cisterna ci ha fatto meglio in battuta e in attacco. Noi non siamo stati molto lucidi nel gestire determinate situazioni; quindi, dobbiamo tornare a lavorare in palestra.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia e Ishikawa ingiocabili contro Grottazzolina: “Concentrati dall’inizio alla fine”

    La Sir Susa Vim Perugia si impone per 3-0 contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina aggiudicandosi così l’ottava giornata di SuperLega e confermando il primato in classifica che la vede a +4 dalla seconda, in attesa delle gare di domenica.

    Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia): “Abbiamo fatto un buon gioco su fase break e cambio palla, siamo stati concentrati dall’inizio alla fine quindi sono contento. Bene anche su battuta-ricezione. Ora ci aspetta una trasferta lunga in Francia, sarà dura ma bisogna vincere.”Francesco Comparoni (Yuasa Battery Grottazzolina): “Fa sempre un certo effetto giocare sul campo tricolore, noi entriamo sempre in campo con l’obiettivo di fare del nostro meglio e provare a mettere in difficoltà tutti, oggi non ci siamo riusciti ma onestamente il ritmo imposto da Perugia è stato altissimo. Hanno ricevuto molto bene e murato tanto, oltre a tenere un livello di attacco davvero elevato. Noi non siamo riusciti a fare altrettanto, soprattutto in attacco. È andata così, continueremo a provarci nelle prossime”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO