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    CEV Cup, mercoledì l’andata dei Play Off in casa del Corona Brasov

    Brasov (Romania), 14 gennaio 2025
    2025 CEV Cup di nuovo in primo piano nel calendario della Trentino Itas: mercoledì 15 gennaio a Brasov (Romania) la formazione Campione d’Europa disputerà il match d’andata dei Play Off (turno che precede i quarti di finale), affrontando i padroni di casa del CSM Corona. Fischio d’inizio programmato per le ore 16.30 italiane presso la Sports Hall “Dumitru Popescu Colibasi”: diretta su Radio Dolomiti.QUI TRENTINO ITAS L’anno solare 2025 prosegue ancora nel segno delle trasferte impegnative per i gialloblù che, dopo quelli di Modena e Perugia, affrontano il match in casa dei Campioni Nazionali rumeni, rituffandosi nelle competizioni internazionali ed in particolar modo in CEV Cup, manifestazione europea che sin qui li ha visti protagonisti di due turni precedenti (i sedicesimi e gli ottavi di finali), brillantemente superati con Galati e Benfica.“Torniamo in Romania consapevoli che ci attende un impegno probabilmente ancora più complicato di quello sostenuto in questo Paese due mesi fa contro il Galati – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – ; Brasov è infatti la squadra che ha vinto l’ultimo scudetto locale ed è arrivato a questa fase del tabellone con alle spalle un buon percorso, sia nella competizione sia nel torneo nazionale. Il primo match da giocare in trasferta nasconde sempre molte insidie, specialmente se ci si arriva dopo un lungo viaggio e reduci dall’autentica battaglia di quasi tre ore che abbiamo sostenuto a Perugia. Servirà quindi porre molta attenzione nell’approccio alla partita, per cercare di portare la contesa subito sui binari desiderati che sono quelli della qualità e della continuità di prestazione”.La Trentino Itas si presenterà al match priva del solo centrale Kozamernik e completerà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di mercoledì mattina sul campo di gioco. Si tratterà della 230^ partita internazionale di sempre della storia di Trentino Volley, la 146^ in trasferta, la 42^ in CEV Cup, dove sino ad ora ha ottenuto la vittoria in trentacinque casi.QUARTA TRASFERTA DI SEMPRE IN ROMANIA Quella in corso per Trentino Volley è la quarta trasferta di sempre in Romania, nazione visitata esattamente due mesi fa, in quel caso a Galati, fra il 13 novembre per l’andata dei sedicesimi di finale (vittoria per 3-1). Prima di questa stagione il Club gialloblù aveva giocato anche a Zalau l’8 dicembre 2010 (successo per 3-0) per la fase a gironi dell’edizione 2011 di Champions League e a Craiova il 13 gennaio 2015 (3-0) per i quarti di finale proprio di CEV Cup. In entrambi i casi, dopo la trasferta in Romania, Trento riuscì sempre a qualificarsi per la Finale di quella specifica manifestazione, vincendola nel 2011 a Bolzano e perdendola nel 2015 a Mosca.GLI AVVERSARI Il CSM Corona di Brasov, città di quasi 240.000 abitanti nella regione della Transilvania, si appresta a giocare la partita casalinga di maggior prestigio della sua recente storia. Il ramo pallavolistico della polisportiva, che conta anche su squadre di rango in discipline come calcio, pallamano e hockey, è stato infatti inaugurato solo nel 2022, ma ha ottenuto subito grandi risultati: la promozione nel massimo campionato rumeno nel 2023 e la vittoria del titolo nazionale, strappato al Galati, nel 2024. Proprio per questo motivo nella stagione in corso è stata iscritta nelle liste dei turni preliminari di Champions League, sfiorando l’accesso alla fase a gironi, dopo aver eliminato nel primo turno i bosniaci dell’Ok Radnik Bijeljina, nel secondo gli svizzeri del Schönenwerd ed aver interrotto la sua corsa contro i greci dell’Olympiacos. Ripescata in 2025 CEV Cup, ha superato nei sedicesimi di finale i serbi del Novi Sad e negli ottavi gli estoni del Tallin. La rosa a disposizione dell’allenatore Laurentiu Lica (già opposto di buon livello con esperienze nel campionato francese), può contare sul palleggiatore argentino Arquez, sull’opposto azero Melnikov, sugli schiacciatori Gommans (olandese), Butler (australiano), Kovacevic, Stojsavljević e Kovac (tutti e tre serbi) e sui centrali Magdas e Lupu, assieme al libero Kantor gli unici tre elementi autoctoni del sestetto. In organico ci sarebbe anche il palleggiatore brasiliano Radke (già in SuperLega a Sora), che però non sarà della partita per infortunio. Nel massimo campionato rumeno attualmente si trova al quarto posto in classifica dietro la Dinamo Bucarest (ex squadra di Bela Bartha, con cui ha perso al tie break sabato sera), il Craiova (già avversario di Trentino Volley nell’edizione 2015 della CEV Cup) e lo stesso Galati, con ventinove punti e nove vittorie in tredici partite. La rosa del CSM Corona Brasov: 1. Augusto Renato Colito (o), 4. Ioan Bacila (l), 6. Ewoud Gommans (s), 7. Murilo Radke (p), 8. Tudor Magdas (c), 11. Andrey Melnikov (o), 12. Beau James Graham (c), 14. Stefan Lupu (c), 16. Federico Arquez (p), 17. Vlad Alexandru Kantor (l), 18. Andrei Laza (c), 19. Filip Kovacevic (s), 20. Dusan Stojsavlejevic (s), 21. Nicholas Butler (p), 24. Davide Kovac (s). Allenatore Laurentiu Lica.LA FORMULA DELLA COMPETIZIONE La 2025 CEV Cup prevede lo svolgimento di sette doppi turni (andata e ritorno) di gare (Trentaduesimi, Sedicesimi, Ottavi – già disputati, Play Off, Quarti di finale, Semifinali e Finale) ad eliminazione diretta: supera il turno la squadra che nell’arco delle due partite ottiene il maggior numero di punti, assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti – stesso sistema dei Playoffs 12 di CEV Champions League). Chi passa il turno affronterà nei quarti di finale la miglior seconda fra le terze classificate della fase a gironi di Champions League: attualmente in lizza per questa posizione vi sono Maaseik e Roeselare (Belgio), Fenerbahce (Turchia), Saint Nazaire (Francia) e Levski Sofia (Bulgaria), ma al termine mancano ancora due giornate e la situazione potrebbe cambiare notevolmente.I PRECEDENTI Quello di mercoledì sarà il primo incontro assoluto della storia fra le due Società; contro compagine rumene Trentino Volley vanta sei precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo delle tre partite già giocate in Romania ma anche delle tre sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau), il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno) ed il 20 novembre 2024 (3-0 sul Galati).GLI ARBITRI Il match sarà diretto da Atanas Varbanov, primo arbitro bulgaro proveniente da Sofia, e dal serbo Darko Savic (di Belgrado). Solo il primo vanta un precedente rispetto a Trentino Volley, incrociata il 19 febbraio 2019 nella gara di ritorno dei quarti di finale di CEV Cup vinta 3-0 sugli svizzeri dell’Amriswil.RADIO ED INTERNET Il match verrà raccontato con continui collegamenti in diretta col Portogallo da Radio Dolomiti, media partner di Trentino Volley, a partire dalle ore 16.35 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo www.cev.eu/match-centres/2025-european-cups/cev-volleyball-cup-2025-men/ccm-69-csm-corona-brasov-v-trentino-itas/, che fornirà il live score, o quello di Trentino Volley www.trentinovolley.it che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti e saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù, in particolar modo su www.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Loreti: “Milano sta giocando bene, sarà una partita bella tosta”.

    Piacenza 14.01.2025 – La gara tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano in programma domenica 19 gennaio (ore 17.00 diretta su Dazn, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) all’Allianz Cloud è valida per la sesta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Sfida numero ventidue quella in arrivo contro la formazione milanese. Sono ventuno i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Del Monte Coppa Italia, Play Off Scudetto e Play Off 5° Posto.
    In questa stagione nella gara di andata al PalabancaSport ad imporsi è stata Gas Sales Bluenergy Piacenza per 3-0 (25-20, 25-17, 25-17) mentre nella scorsa stagione le due squadre si sono affrontate otto volte: due in Regular Season, una nella Del Monte Coppa Italia e cinque volte nei Play Off Scudetto.
    Il bilancio nei ventuno precedenti tra le due squadre è a favore di Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha vinto quattordici gare mentre Milano se ne è aggiudicata sette: dieci volte le due squadre si sono affrontate in Regular Season con otto vittorie per i biancorossi e due per i meneghini, due volte nei Play Off 5° Posto con una vittoria per parte, una volta nella Del Monte Coppa Italia con vittoria di Milano, tre volte nei Play Off 3° posto con tre vittorie di Piacenza e cinque volte nei Play Off Scudetto con due vittorie per Piacenza e tre per Milano.
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre è proprio quello giocato nella scorsa stagione: Gara 4 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto Milano si impose al Palalido per 3-2 (28-30, 25-27, 25-23, 27-25, 15-6) e la partita registrò 231 punti globali.
    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla della stagione 2021-2022: terza giornata di ritorno, il primo parziale andò ai meneghini per 31-29. E un altro parziale terminò 31-29, questa volta a favore di Piacenza: Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Due i set più agevoli: il primo è datato stagione 2020-2021, quarta giornata dei Play Off 5° Posto, al PalabancaSport Milano si impose nel terzo set per 25-14. Il secondo è datato stagione 2023-2024, Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto Piacenza si impose nel quarto set per 25-14.
    Luca Loreti: “Il nostro obiettivo ora è guardare gara dopo gara senza andare più in là nel tempo. Con Milano sarà una partita bella tosta, molto delicata vuoi perché affrontiamo una squadra in crescita e vuoi perché in giocare a Milano non è certo facile. Sappiamo che affronteremo una squadra parecchio cresciuta rispetto alla gara di andata, vogliamo continuare il nostro cammino in campionato per restare nei posti alti della classifica”. LEGGI TUTTO

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    Gasparini, De Angelis e coach Fanuli commentano la sconfitta

    Si porta a casa solo un punto la Conad dal match contro Aversa, non smuove la classifica ma si avvicina alla zona di salvezza.
    Cinque set molto combattuti, i giusti ingredienti per una partita caldissima che ieri sera ha visto trionfare Aversa al quinto set. Adesso i reggiani sono ancora al tredicesimo posto con tredici punti, soltanto a due punti dalla zona di salvezza.
    Andrea Gasparini, opposto granata: “Oggi abbiamo perso un punto. Avevamo una grande occasione, potevamo portare a casa la partita, ma siamo stati troppo altalenanti. Ci siamo fatti condizionare da troppe cose, paghiamo l’inesperienza di cui dovremo fare tesoro per le prossime partite. Dobbiamo cominciare a sfruttare tutte le occasioni perché la classifica è sempre più corta. Tutto sommato oggi abbiamo fatto un bel lavoro in difesa, siamo stati sempre attaccati al punto. Dobbiamo imparare a migliorare, a evitare di prendere troppi filotti consecutivi che poi ci condizionano. Adesso dobbiamo continuare a lavorare in palestra per cercare di uscire da questa difficile situazione, ci stiamo impegnando molto, forse bisogna metterci un po’ più di cattiveria, di concentrazione, se proseguiremo così a impegnarci senza mollare, sono sicuro che che usciremo da questa situazione”.
    Carlo De Angelis, libero reggiano: “Stasera portiamo a casa un punto che in un campo così difficile non è una cosa scontata. Dispiace perché secondo me loro oggi non hanno espresso la loro migliore pallavolo e quindi avevamo un’occasione da sfruttare, ma siamo stati troppo altalenanti. In alcune frazioni esprimiamo un buon gioco, in altre purtroppo prendiamo delle imbarcate che ci penalizzano. Portiamo a casa un punto, ma anche l’amaro di non aver portato a casa qualcosa di più, perché oggi si poteva. Stasera abbiamo fatto la gara che dovevamo fare in ricezione, ci abbiamo lavorato, venivamo da due partite dove affrontavamo le due squadre con la battuta migliore del campionato, quindi abbiamo fatto dei buoni passi in avanti”.
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sicuramente abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle ultime uscite. Continuiamo a pagare in attacco, questa sera però è andata molto meglio la ricezione che in queste due ultime partite ci aveva penalizzati. Penso che il risultato questa sera si sia visto, quindi da questo punto di vista sicuramente abbiamo fatto un passo avanti perché riusciamo a esprimere un buon gioco, però poi è l’attacco a fare la differenza, per questo bisogna essere più incisivi. Dobbiamo continuare a lavorare con fiducia perché la stagione è lunga, dura e bisogna farsi trovare pronti nei prossimi appuntamenti”. LEGGI TUTTO

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    Plotnytskyi, c’è lesione. Stagione finita? Di tutt’altra natura invece il problema di Ishikawa

    Nel corso della partita di domenica 12 gennaio contro l’Itas Trentino, nelle fasi più concitate del tie-break, Oleh Plotnytskyi ha accusato, in fase di attacco, un improvviso dolore alla regione posteriore della coscia destra, per il quale è stato costretto ad abbandonare il campo. 

    Le valutazioni mediche effettuate nell’immediato non lasciavano presagire nulla di buono e nel tardo pomeriggio di lunedì il giocatore è stato sottoposto ad una prima risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione a livello di muscolo bicipite femorale destro. 

    Lo staff medico e fisioterapico della società, guidato dal responsabile medico, Dott. Giuseppe Sabatino, dopo la valutazione dei colleghi ortopedici, diretti dal Prof. Auro Caraffa, al momento attuale ritiene prematuro ipotizzare con precisione i tempi di recupero, che saranno meglio definiti e comunicati in relazione alle rivalutazioni cliniche e strumentali a cui il giocatore sarà sottoposto nelle prossime 48/72 ore e che consentiranno di definire meglio il quadro dal punto di vista quantitativo. E’ già cominciato intanto il programma terapeutico dedicato.

    Per quanto riguarda il giocatore Yuki Ishikawa, le valutazioni hanno evidenziato soltanto una problematica legata a crampi muscolari.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica pensa a Lecce, superato il grave episodio di Ortona

    Riprende oggi al “PalaRizza” la preparazione dell’Avimecc Modica in vista del match casalingo di domenica prossima contro i leccesi dell’Aurispa Links per la Vita.
    I biancoazzurri sono reduci dalla bella e meritata vittoria in quattro set in casa della vicecapolista Sieco Service Ortona, dove però la bella prestazione passa in secondo piano per gli spiacevoli episodi avvenuti a fine partita con i giocatori e i dirigenti che sono state vittime di minacce, lancio di un seggiolino e aggressione al rientro negli spogliatoi. Un caso più unico che raro nel mondo della pallavolo che ha lasciato tanta amarezza in casa Avimecc Modica, perchè episodi come quelli accaduti a Ortona non fanno bene allo sport, soprattutto alla pallavolo e rischiano di allontanare il pubblico dai palazzetti. La società modicana, con in testa il presidente Ezio Aprile si sta muovendo per tutelare i propri tesserati e fare in modo che episodi come quelli di domenica non passino inosservati e che gli autori di questi comportamenti a fine match possano essere immediatamente individuati e paghino le conseguenze delle loro azioni che non hanno nulla a che vedere con lo sport.
    “Episodi come quelli di fine partita a Ortona – dichiara il presidente Ezio Aprile – non dovrebbero succedere e non ci erano mai successi. Per tanti anni abbiamo girato in tanti campi di pallavolo in Italia e questa è la prima volta che ci capita un episodio del genere. Io non ero presente a Ortona, ma sentire i miei atleti spaventati e i dirigenti confusi perchè non sapevano come fare per uscire dalla situazione che si è venuta a creare mi lascia amareggiato. È la prima volta che ci capita di essere scortati fino a fuori città dalla polizia che è prontamente intervenuta. È stata una situazione difficile per l’intera squadra – continua – perchè dal nulla dopo una partita corretta che era finita con la nostra vittoria in casa della vice capolista, ma senza scorrettezza tranne qualche scaramuccia sotto rete che in una partita ci può anche stare, una partita di pallavolo che si era chiusa con la stretta di mano tra avversari, come dimostrano chiaramente le immagini, si è partiti dai primi insulti verbali per poi arrivare a una vera e propria aggressione a livello fisico sia di atleti,sia di dirigenti che accompagnavano la squadra. Al di là di questo episodio spiacevole – sottolinea Aprile – la nostra stagione che era partita non benissimo per delle difficoltà avute a inizio stagione dovute a infortuni e assenze, dalla terza giornata in poi siamo riusciti a recuperare e ci siamo rimessi in carreggiata. Ora il campionato sta continuando nel migliore dei modi e la vittoria sul campo della seconda in classifica, certifica la bontà del gruppo che abbiamo costruito, quindi la stagione almeno per il futuro promette bene, visto che al momento siamo pienamente in zona play off e speriamo di continuare su questa strada. Non ci faremo fermare assolutamente da quanto accaduto a Ortona -conclude Ezio Aprile – perchè è un episodio spiacevole e ci auguriamo che rimanga tale. I ragazzi non hanno potuto festeggiare come meritavano di fare, ma li ho già sentiti e sono tutti molto motivati perchè dopo il momento di paura è entrata la consapevolezza di quanto erano riusciti a fare sul campo e quanto la vittoria era stata meritata”. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, saluta il laterale D’Amico

    Vittorio D’Amico non è più un giocatore degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il giocatore calabrese, arma tattica al servizio per il team rossoblù, ed il club hanno deciso di comune accordo di non proseguire più l’esperienza insieme. D’Amico ha già trovato un accordo con la formazione di serie B del Sora cui si aggregherà già nelle prossime ore. A Vittorio il ringraziamento per quanto fatto ed i migliori auguri per un futuro pallavolistico concreto e felice.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Soncini (Domotek Volley): “In alto in classifica non per caso”

    Marco Soncini, schiacciatore della Domotek Volley, commenta la vittoria contro Energy Time Spike Campobasso, sottolineando la reazione della squadra dopo la sconfitta di Coppa ad Ortona.
    Voglia di vincere:“Dopo una sconfitta come quella di Ortona, era importante tornare a vincere”, esordisce Soncini. “Questa squadra ha una mentalità importante, lavoriamo sempre con la stessa fame e siamo stati bravi a giocare”.
    Un avversario ostico:Soncini riconosce il valore dell’avversario. “Campobasso ha tanti elementi bravi”, afferma. “Non è facile venire a giocare qui e oggi hanno trovato una squadra che non regala niente”.
    Un Soncini a tutto campo:Soncini commenta la sua prestazione, caratterizzata da una grande fase offensiva. “Provo a migliorare ogni giorno”, dice. “Lavoro tanto e cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra”.
    Una situazione bellissima:Soncini si gode il momento positivo della Domotek. “La nostra situazione è bellissima”, afferma. “Siamo arrivati qui, non per caso, con tanto lavoro, tanta voglia e tanta fame. Dobbiamo continuare su questa strada”. LEGGI TUTTO

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    Brankica Mihajlovic rinata allo Zeren (da opposta): “Sono una che non si arrende mai”

    Nella cultura popolare, sarà capitato a molti di sentire parlare di “seconda giovinezza”, in qualunque forma essa si possa manifestare. È complesso, visti i ritmi a cui le pallavoliste sono abituate, che ciò accada nel volley, o perlomeno è difficile che questa fantomatica nuova versione di una giocatrice arrivi dopo un periodo in cui il suo rendimento è stato condizionato da fattori fisici, mentali, tecnici.

    Nel panorama pallavolistico attuale, è decisamente più comune osservare figure in grado di mantenere una determinata continuità piuttosto che elementi in grado di ripartire da zero fino a toccare il cielo, quando sembrano aver intrapreso ormai da qualche tempo il viale del tramonto. Per fortuna, però, Cicerone ci ha spiegato come ogni regola abbia un’eccezione che va a confermarla.

    Prendiamo, ad esempio, Brankica Mihajlovic e la sua stagione in Turchia. Ecco, l’opposta classe 1991 dello Zeren rappresenta un’eccezione significativa alla scarsità di candidate per la sfida di “sfruttare al massimo una seconda vita pallavolistica”. Perciò, l’abbiamo contattata per capire meglio cosa si cela dietro ai suoi numeri da urlo.

    Partiamo dal presente. Come descriveresti la tua esperienza allo Zeren finora? Com’è fare parte di un club così ambizioso?

    “Come hai detto tu, lo Zeren è un club ambizioso con grandi obiettivi, e per me è un privilegio farne parte. Abbiamo avuto una buona prima parte di stagione, ma ovviamente c’è ancora molto spazio per crescere e stiamo lavorando per migliorare ogni giorno“.

    Foto Zeren Spor Kulübü

    Come riassumeresti la stagione dello Zeren finora?

    “Posso dire che siamo migliorate notevolmente rispetto alla nostra prima partita ufficiale. Nel complesso, penso che abbiamo avuto una buona prima parte di stagione. Attualmente siamo al settimo posto, ma speriamo di fare ancora meglio“.

    Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per la seconda parte della stagione?

    “Non sono una persona che guarda troppo avanti. Cerco semplicemente di godermi ogni giorno, ogni partita e ogni allenamento. Dopo la pausa di fine anno, abbiamo iniziato la seconda parte della stagione e posso dire che stiamo lavorando duramente. Stiamo creando una buona atmosfera e ci sentiamo bene. Questa è probabilmente la cosa più importante“.

    Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero ad Ankara?

    “Cerco semplicemente di godermi le piccole cose della vita, come stare all’aria aperta e vivere momenti spensierati con le persone a me care. Naturalmente, cerco sempre di ritagliare del tempo per un po’ di recupero“.

    Sembra che allo Zeren abbia raggiunto di nuovo livelli altissimi di rendimento. Come valuti le tue performance quest’anno?

    “Non è semplice parlare di se stessi. Posso però dire che sono una grande lavoratrice e non mi arrendo mai. Poi sappiamo che la pallavolo è uno sport di squadra e che solo insieme possiamo raggiungere risultati straordinari“.

    Quest’anno vieni schierata da opposta, anche se nel corso della tua carriera hai giocato da banda. Quale ruolo preferisci?

    “Sì, è vero. È qualcosa di nuovo per me, dato che per tutta la mia carriera ho sempre giocato da banda. All’inizio, ho incontrato alcune difficoltà ad attaccare dal lato destro, ma ora va molto meglio e mi sento più a mio agio“.

    Zoran Terzic è tornato alla guida della Serbia. Pensi che possa aiutare la vostra nazionale a tornare in cima al mondo?

    “Terzic ha fatto grandi cose con la nazionale serba, vincendo molti titoli e raggiungendo ottimi risultati. Sono convinta che possieda le competenze e l’esperienza necessarie per fare ancora molto bene. Pertanto, gli auguro il meglio“.

    Ti piacerebbe tornare in nazionale? Aspetti una chiamata da Terzic per l’estate 2025?

    “Attualmente sono concentrata esclusivamente sul campionato turco e sulla mia squadra, con l’obiettivo di dare il massimo. Credo che, una volta conclusa la stagione, avremo l’opportunità di parlare della nazionale“.

    In che modo le esperienze in Bosnia, Svizzera, Corea, Francia, Brasile, Giappone, Cina, Italia, Russia e Turchia ti hanno arricchito come persona e come giocatrice?

    “Per me, viaggiare, scoprire altri paesi e, soprattutto, conoscere nuove culture e persone è qualcosa di molto prezioso. Mi è piaciuta ognuna di queste avventure e ho apprezzato tutto quello che ho visto“.

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Non sono una persona che guarda molto al passato. Probabilmente ci sono aspetti che avrei potuto gestire in modo diverso, ma ritengo che questo faccia parte del mio carattere e sia il migliore approccio per me. Giocare in nazionale è sempre stato il mio sogno, e ottenere risultati importanti è stato come vedere quel sogno diventare realtà. Inoltre, giocare all’estero e imparare cose nuove è stata una parte fondamentale della mia vita“.

    Foto VolleyballWorld

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni relativi alla pallavolo? O ne stai inseguendo altri?

    “Mi diverto in ogni singola partita e allenamento, senza pensare troppo al futuro. Per me, ciò che conta di più in questo momento è essere positiva e in salute, cercando di migliorare ogni giorno“.

    Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni e per il futuro dopo la carriera da giocatrice?

    “Vediamo… Non sono sicura di saper rispondere a questa domanda. Quando sarà il momento ci penserò (sorride, ndr)”.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO