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    La Delta Group cede a Brescia, ma esce dal campo tra gli applausi

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 1-3 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nell’ultima gara casalinga della regular season, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Con la salvezza aritmetica già in tasca, passerella doveva essere e passerella è stata per la compagine di Daniele Morato, che ha tenuto testa alla vice capolista nei primi due set, vincendo il secondo ai vantaggi, cedendo poi il passo ad un avversario dimostratosi più attrezzato, ma anche più motivato. Tutti gli effettivi del roster nerofucsia hanno trovato spazio nel corso del match, l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Morgese, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i numeri, risaltano i nove ace di squadra di Porto Viro, tre dei quali messi a segno da Sivula, che ha chiuso con 10 punti personali; meglio di lui, tra i polesani, hanno fatto soltanto Pedro (13 punti con il 43% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti con il 56% in attacco e 1 muro vincente). Dall’altra parte della rete, invece, prestazione stellare dell’MVP Cavuto, autore di ben 31 punti con il 75% in attacco, 2 ace e 2 muri. La Delta Group concluderà il campionato domenica prossima, 16 marzo, al PalaCatania, terreno di casa di Acicastello. Per i polesani c’è ancora la possibilità di salire al nono posto della classifica di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Innocenzi e Pedro sono le due novità nello schieramento scelto da coach Daniele Morato. A completare il 6-+1 nerofucsia ci sono Santambrogio in cabina di regia, Sivula come opposto, Sperandio al centro, Magliano in posto quattro, Morgese nel ruolo di libero. La Gruppo Consoli Sferc Brescia di Roberto Zambonardi si presenta ai nastri di partenza con Tiberti-Tondo sulla diagonale principale, Erati-Cargioli centrali, Cominetti-Cavuto schiacciatori, Hoffer a dirigere le operazioni in seconda linea.
    Dopo un avvio equilibrato (e infarcito di errori in battuta), Porto Viro sgasa sul 9-6 grazie alla doppietta attacco-muro di Magliano e alla zampata di Innocenzi in ricostruzione: time per Zambonardi. Al rientro dalla pausa, c’è l’ace di Sperandio, Brescia incassa ma poi recupera tutto d’un fiato lo svantaggio, block di Cavuto e Erati, quindi lo stesso Cavuto realizza il mani-out del 12-12. Si erge a muro anche Sperandio, che stoppa Erati (14-12) e Cominetti (15-13), gli risponde nello stesso fondamentale Cargioli (16-16), allora il capitano nerofucsia torna “all’antico”, colpendo dal servizio (18-16). Invasione lombarda per il più tre della squadra di casa, Erati castiga la ricezione slash polesana fissando il meno uno, Cavuto ristabilisce la parità: 20-20, time per Morato. Gli ospiti murano Sivula e passano al comando, la Delta Group cicca anche l’attacco del 21-23 e convince Morato a usare il secondo discrezionale. Non si ferma più Brescia, difesa e ricostruzione, Cavuto firma il 21-24. Pedro cancella la prima palla set, alla seconda gli ospiti passano, complice l’ennesima battuta fuori misura di Porto Viro: 22-25, 0-1.
    Brescia inizia il secondo parziale come aveva concluso il primo, ovvero spingendo fortissimo: 2-7 con Cavuto in stato di grazia, Morato interrompe il gioco. Pedro rianima la Delta Group, gli dà manforte Sivula con due ace consecutivi: 7-8 sul tabellone, tocca a Zambonardi chiamare tempo. Doppio Cominetti e gli ospiti allungano di nuovo (7-10), a dispetto del mismatch in altezza, Santambrogio mura Tondo e riporta Porto Viro a meno uno, a Magliano l’onore di siglare la parità: 10-10. Santambrogio stoppa ancora gli attaccanti lombardi (12-11), Brescia rimette la freccia con Cavuto (13-14), Cominetti allunga a muro (14-16), ma Innocenzi ristabilisce subito l’equilibrio, direttamente dal servizio (16-16). Brutto svarione dei suoi, Morato si gioca il secondo time a disposizione (16-18). Cuore Delta Group, Pedro e Magliano ricuciono nuovamente il divario (19-19), prima che il brasiliano lasci il posto ad Andreopoulos per il giro dietro. Testa a testa finale, Cavuto consegna la palla set a Brescia, Pedro la annulla. Ai vantaggi, Sivula infila la sua terza battuta vincente e capovolge il punteggio, l’onnipresente Cavuto riporta gli ospiti davanti, Sivula non ci sta, altra palla set guadagnata, che Magliano concretizza (sportiva ammissione di tocco da parte di Tondo): 30-28, 1-1.
    Terzo set, Cavuto conquista il primo mini-break di vantaggio con l’ace del 3-5. Porto Viro resta in scia, ma non riesce a completare l’aggancio, Cavuto la castiga con il contrattacco del più tre (7-10). Botta vincente di Tondo al servizio, poi il graffio del solito, infermabile Cavuto: 8-13, time per Morato. Gli ospiti alzano il ritmo in difesa, Cominetti ed Erati (block) scavano un solco profondissimo (9-16), Morato chiama un’altra volta tempo. La Delta Group recupera una lunghezza sul turno in battuta di Innocenzi, Morato si gioca la carta Arguelles (per Sivula), quindi è costretto a sostituire Morgese (infortunio alla spalla) con Lamprecht, intanto Brescia torna a più sette grazie all’ace di Tiberti (12-19). Arguelles entra prepotentemente nel match con un balzo e un bolide dei suoi (14-19), ma di fatto è l’ultimo vero sussulto del parziale. Si svuotano le due panchine, il tempo di vedere un ace di Santambrogio e si va al cambio campo: 18-25, 0-1.
    Delta Group quasi completamente rivoluzionata per il quarto parziale, entra in formazione anche Ballan, oltre a Lamprecht e Arguelles. Brescia accelera subito, è 2-5 dopo la murata di Tiberti. Errore polesano in attacco, gli ospiti salgono a più quattro. Magliano il più generoso e convinto nella metacampo polesana, ma c’è un altro passaggio a vuoto a complicare la rincorsa: 7-12, Morato chiama tempo. La pausa evidentemente carica Ballan, attacco vincente e due ace in serie per il 10-12. Porto Viro, suo malgrado, deve sempre fare i conti con la mira di Cavuto, un cecchino da qualunque posizione (10-14 e 11-16). Morato vara il doppio cambio, Ghirardi e Bellia compongono la nuova diagonale nerofucsia. Arrivano altri due punti break di Brescia (con Cominetti) e un altro time per il tecnico di casa (11-18). Giro d’onore anche per Chiloiro, mentre Bellia lascia partire un paio di castagne da posto due. La Delta Group ha dato tutto quello che aveva in corpo, Tondo chiude il match con un ace, ma per i padroni di casa ci sono solo applausi: 16-25, 1-3.
    Le parole di coach Daniele Morato: “Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano questa passerella finale, chiunque è entrato stasera ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela”.
    Il centrale della Delta Group Riccardo Ballan: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo lottato, senza mollare mai. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Morgese, anche con gli ingressi dalla panchina, però, abbiamo mantenuto un buon livello per tutta la gara, dimostrando il nostro valore”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Gruppo Consoli Sferc Brescia 1-3 (22-25, 30-28, 18-25, 16-25)
    Durata parziali: 25’, 34’, 27’, 22’. Totale: 1 ora e 48 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Brescia 5/22; Ricezione: Porto Viro 54%, Brescia 55%; Attacco: Porto Viro 44%, Brescia 63%; Muri punto: Porto Viro 7, Brescia 11.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Manessi, Raffaelli; ne Franzoni (L), Bettinzoli, Bisset. Allenatori: Roberto Zambonardi e Massimo Redaelli.
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Paolo Scotti di Verbania. LEGGI TUTTO

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    Acuto biancorosso in Gara 1, Verona è sconfitto.

    Verona 09.03.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza espugna Verona in poco meno di due ore di gioco e si aggiudica Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto. Dopo tre sconfitte subite in stagione, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza porta casa un match importantissimo, davanti a numerosi Lupi Biancorossi che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo scambio, e può presentarsi domenica 16 marzo alle ore 16.00 al PalabancaSport in vantaggio nella serie.
    Partita di alto livello quella giocata dai biancorossi contro una Rana Verona che non ha regalato nulla ma è parsa sorpresa dalla continuità e soprattutto dal carattere messo in campo da Piacenza brava a non perdere la testa anche quando si è trovata sotto di quattro punti come nel primo set, poi vinto. E ancora più brava a reagire nel terzo parziale, dopo il secondo perso, quando ha imposto la sua legge in attacco chiudendo il parziale con l’86% di squadra nel fondamentale.
    Quattro i biancorossi in doppia cifra: Maar con 19 punti, Romanò con 16, Mandiarci e Simon con 13.
    La partita – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Abaev e Jensen in diagonale, Zingel e Vitelli al centro, Ewert e Sani alla banda, D’Amico è il libero. In casa scaligera non c’è il capitano Mozic che ha accusato un risentimento muscolare mentre Keita è in panca per scelta tecnica.
    Parte subito forte Verona (3-0), due colpi di Mandiraci (4-3) portano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ad una lunghezza dai veneti che subito tentano un nuovo allungo (12-8) ma a quota 14 è parità grazie a due bombe consecutive di Romanò. Si gioca punto a punto con Verona che guida, il muro di Brizard vale la parità a quota 19 con Stoytchev che utilizza il secondo time out a disposizione. L’ace di Bovolenta appena entrato in campo porta avanti i suoi (21-22) per la prima volta nel parziale, il diagonale di Romanò (71% in attacco) consegna a Piacenza due set point (22-24), la battuta lunga di Vitelli, appena entrato in campo, consegna il set ai biancorossi.
    Il primo errore della serata di Romanò vale il più due per Verona (4-2), padroni di casa che si portano sul più tre (10-7), Romanò e quindi muro di Galassi, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si avvicina (11-10), la parità è cosa fatta a quota 14 con l’ace di Mandiraci. L’ace di Jensen vale il doppio vantaggio per i suoi (16-14), quello di Romanò il meno uno (18-17), il muro sulla pipe di Maar porta tre lunghezze di vantaggio agli scaligeri (22-19) con Travica che chiama il secondo time out del parziale. Due muri consecutivi di Simon (23-22), la battuta in rete di Mandiraci consegna due set point a Verona (24-22) che poi chiude alla seconda occasione.
    Verona parte forte (4-1) con l’ace di Sani, quello di Maar vale la parità a quota 4, cercano l’allungo i veneti (9-7), pipe di Mandiraci e squadre appaiate a quota 9, grande recupero in difesa di Scanferla, chiude Maar per il vantaggio biancorosso (10-11) con Stoytechev a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco ace di Romanò e subito dopo bel punto di Galassi seguito da Maar (10-14), l’ace di Galassi vale il più cinque (12-17). Viaggia veloce Piacenza, la pipe di Mandiraci porta a sei le lunghezze di vantaggio (14-20) con Verona ad utilizzare il secondo time out, alla ripresa grande recupero di Scanferla, chiude Simon a muro (14-21) che poi piazza l’ace del 15-23. Maar mette palla a terra e sono otto i set point per Piacenza (16-24) che chiude alla seconda occasione con Maar. Piacenza chiude con un 86% in attacco.
    Verona guida (2-0, 5-3, 8-6), Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il punto di Brizard vale la parità a quota 8, in casa scaligera dentro Keita per Jensen che mette a terra il punto del 11 pari. Punto di Romanò seguito dal muro di Brizard per il più tre (14-17), vantaggio che i biancorossi incrementano (17-22) con Romanò, punto direttamene di Scanferla in ricezione (18-23), Galassi porta 5 match ball (19-24), chiude alla seconda occasione Maar.
    Ljubo Travica: “Sono contento per come abbiamo iniziato questi play off, per noi l’ho sempre detto il campionato vero inizia adesso. Sono contento per come hanno giocato la gara i ragazzi e per l’approccio avuto in campo, Verona non ci ha regalato nulla, abbiamo vinto per merito nostro. Siamo solo all’inizio, la serie è lunga ma possi dire che questa squadra ha ampi margini di miglioramento, siamo al 60% delle nostre possibilità”.
    Il tabellino
    RANA VERONA – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 1-3
    (23-25, 25-23, 17-25, 20-25)                  
    RANA VERONA: Abaev 1, Sani 10, Cortesia 3, Jensen 15, Ewert 15, Zingel, D’Amico (L), Spirito, Vitelli 4, Bonisoli (L), Keita 2. Ne: Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Mandiraci 13, Simon 13, Romanò 16, Maar 19, Galassi 7, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
    ARBITRI: Carcione di Roma, Zavater di Roma.
    NOTE: durata set 28’, 32’, 26’ e 30’ per un totale di 116’. Spettatori 3521. MVP: Stephen Maar. Rana Verona: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 2, errori in attacco 3, ricezione 41% (26% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 7, ricezione 49%  (22% perfetta), attacco 59%. LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, in gara-1 confermati i pronostici: vincono Conegliano, Novara, Milano e Scandicci

    I Quarti di Finale dei play-off Scudetto Serie A1 Tigotà rispettano i pronostici e vedono trionfare in gara-1 le migliori classificate. Al Palaverde, la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano impiega poco più di un’ora, con parziali netti a 18, 11 e 16, per avere la meglio su Bergamo. Coach Santarelli sceglie Seki al posto di Wolosz e la giapponese non delude, gestendo al meglio un attacco che chiude con il 43% di efficienza (16% per le ospiti) e meritandosi il premio di MVP. Applausi, almeno, per altre due giocatrici: una super Isabelle Haak da 18 punti di cui 6 muri, e l’inossidabile Monica De Gennaro, che con la partita odierna raggiunge Francesca Piccinini per numero di presenze (gare effettivamente giocate) in Serie A, con 630 gettoni, e regalandosi quindi la possibilità di sorpasso nella prossima uscita di Gara 2. Dove le orobiche di coach Parisi, quest’oggi con la sola Bolzonetti (10) in doppia cifra, dovranno certamente fare di più sia per esaltare il pubblico della nuovissima Chorus Life Arena (domenica ore 17) che per mirare a Gara 3. A Palazzo Wanny, l’Eurotek Uyba Busto Arsizio riesce a strappare il secondo set alla Savino Del Bene Scandicci, con le sue centrali Van Avermaet e Sartori sugli scudi (10 punti a testa), ma poi cede nettamente nelle altre frazioni (14, 14 e 17) alle toscane di coach Gaspari. Prestazione ottima in attacco delle padrone di casa, con il 45% in attacco contro il 20% delle ospiti. Premio di MVP ad una ritrovata Antropova, che dopo qualche prestazione sottotono rispetto ai suoi standard torna dirompente con 27 punti e un magistrale 57% di efficienza. Buoni anche i contributi di Carol (14 punti), Mingardi (11) e Nwakalor (9 con il 71% e 4 muri). Gara 2 in programma domenica prossima alle 15.30 all’E-Work Arena. Anche all’Allianz Cloud, si sviluppa sostanzialmente un monologo delle padrone di casa della Numia Vero Volley Milano: dopo un primo set vinto sullo sprint finale (25-22), le ragazze di coach Lavarini innestano la sesta e gestiscono senza problemi le successive due frazioni contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che termina a 16 entrambi i set. Milano si fa preferire in attacco (42% contro 15%) e a muro (11 contro 4), dove eccelle l’MVP Kurtagic, sempre più centrale nello scacchiere meneghino e autrice di 6 blocks vincenti per 11 punti totali. Accanto a lei, brillano Sylla, 13 punti con 3 ace, e la solita Egonu, 17 con 3 muri. Per le ospiti, che giocheranno Gara 2 alle 16.30 (spostata di mezz’ora rispetto al programma iniziale) nella prestigiosa Vitrifrigo Arena di Pesaro, 11 punti da Lee e 10 da Bici, ma con basse percentuali (16% e 9%). 

    Gara-1 di quarti play-off A1 TigotàSabato 8 marzoIgor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri 3-0(25-15, 25-20, 25-18)Domenica 9 marzoProsecco Doc Imoco Conegliano – Bergamo 3-0(25-18, 25-11, 25-16)Savino Del Bene Scandicci – Eurotek Uyba Busto Arsizio 3-1(25-14, 23-25, 25-14, 25-17)Numia Vero Volley Milano – Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-0(25-22, 25-16, 25-16)

    gara 2 di quarti – Playoff A1 Tigotà

    Domenica 16 marzo, ore 15.30Eurotek Uyba Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci

    Domenica 16 marzo, ore 16.30Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Numia Vero Volley Milano

    Domenica 16 marzo, ore 17.00Bergamo – Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Domenica 16 marzo, ore 18.00Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    12ª Giornata Rit. (09/03/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    12ª Giornata Rit. (09/03/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC 1-3 (25-20, 20-25, 15-25, 29-31) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 10, Scopelliti 9, Gamba 22, Ernastowicz 9, Katalan 13, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0, Truocchio 1. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 5, Ottaviani 10, Berger 13, Klapwijk 18, Valchinov 16, Fall 8, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 2, Ferri 1, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo, Dimitrov. All. Castellano. ARBITRI: Gasparro, Pernpruner. NOTE – durata set: 26′, 31′, 25′, 41′; tot: 123′. LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto cede a Cuneo e chiude all’ottavo posto

    Sconfitta e ottavo posto aritmetico per l’ABBA Pineto nel campionato di Serie A2 Credem Banca. I biancoazzurri cedono sul 3-0 (25-16, 28-26, 25-17) in trasferta contro l’MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Un risultato che non mina l’eccellente cammino stagionale dei biancoazzurri, culminato con la salvezza conquistata con largo anticipo e da concludere domenica prossima (ore 18:00) di fronte al pubblico del Pala Santa Maria nella sfida contro l’OmiFer Palmi. Poi, ad aprile, testa alla Coppa Italia.
    Maggiormente bisognosa di punti, Cuneo fa la voce grossa di fronte al proprio pubblico e non lascia scampo a Di Silvestre e compagni. Primo e terzo set vanno agli archivi rispettivamente in 23’ e 26’, con scarti (25-16 e 25-17) che riassumono il controllo esercitato dai piemontesi. Seconda porzione decisa invece ai vantaggi e con l’ABBA in vantaggio 16-14 nella parte centrale del set. Tra i biancoazzurri doppia cifra per il capitano Paolo Di Silvestre, autore di 11 reti e secondo al solo opposto di Cuneo Giulio Pinali (14).
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Chiudiamo una partita che ci porta a fare i complimenti a Cuneo. Hanno dominato pressoché dall’inizio alla fine. Solo nel secondo set, approfittando di un loro calo in battuta, fondamentale che ci ha impensierito per larga parte della serata, siamo riusciti a giocarcela in modo migliore e fino ai punti finali. Lì ci è mancata un po’ di lucidità e quell’esperienza necessaria per cogliere le poche occasioni che partite del genere ti offrono. Possiamo solo complimentarci con Cuneo e capire quanto ancora ci manca per poterci avvicinare a questi top team. Oggi ci abbiamo provato, ma siamo ancora lontani e non dobbiamo vederla come una cosa negativa, ma come uno stimolo per continuare a migliorarci».
    Il 16 marzo (ore 18:00) ultimo turno di regular season con Pineto al Pala Santa Maria contro Palmi.
    domenica 9 marzo (25^ giornata)MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO – ABBA PINETO 3-0 (25-16, 28-26, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 14, Codarin 9, Cavaccini (pos 84% prf 53%), Agapitos, Sottile 2, Malavasi, Sette 10, Oberto, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni, Allik 9, Volpato 10. All: Matteo BattocchioABBA Pineto: Zamagni 9, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 64% prf 50%), Baesso 9, Kaislasalo 8, Molinari, Pesare, Di Silvestre 11, Presta 3, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Beatrice Bramardi) LEGGI TUTTO

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    Verdetto rimandato all’ultima giornata. Al PalaPrata passa Macerata

    La Pallavolo Macerata si conferma bestia nera della Tinet, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata. Il verdetto sul primo posto in campionato è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù. Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie ad eccellenti abilità a muro ed in battuta. Tuttavia, come sottolineato da Coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due muroni consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata
    TINET PRATA – BANCA MACERATA FISIOMED 1-3
    TINET: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di Pietro
    MACERATA: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: Castellano
    Arbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento
    Parziali: 25-20 / 20-25 / 15-25 /  29-31 LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica con un successo a Gioia del Colle la regular season

    Joy Volley Gioia del Colle 1
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 28/30, 22/25, 25/20, 24/26
    Joy Volley Gioia del Colle: Martinelli, Mariano 17, Attolico 3, Vaskelis 16, Longo 2, Milan 9, Di Sabato, Persoglia 14, Alberga, Pierri (L1), n.e. Romanelli, Rinaldi (L2), Starace. All. Sandro Passaro, Ass: Francesco Racaniello.
    Avimecc Modica: Barretta 17, Raso 1, Putini 1, Chillemi 13, Cipolloni Save, Buzzi 14, Italia, Matani 5, Bartoli, Padura Diaz 18, Nastasi (L1), Pappalardo (L2). All. Enzo Distefano, Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Azzurra Marani di Perugia e Dalila Villano di Terni
    Gioia del Colle – Con una prova di grande carattere l’Avimecc espugna il “PalaCapurso” di Gioia del Colle e chiude alla grande la regular season del girone Blu del campionato di serie A3.
    I biancoazzurri di Enzo Distefano, battono in 4 set i padroni di casa della Joy Volley e lanciano un segnale forte alle squadre che parteciperanno ai play off promozione che inizieranno la prossima settimana.
    Gara bella e combattuta che ha offerto bei momenti di volley nelle 2h10′ di gioco complessivo.
    I Galletti approcciano bene alla gara e provano subito a scappare (5/8), ma i padroni di casa
    sospinti dal tifo del pubblico amico non si lasciano intimidire, Mariano, Persoglia e Vaskelis si caricano sulle spalle la squadra che ricuce lo strappo e a metà frazione mette la “freccia” andando sul +3 (16/13). Questa volta sono i ragazzi cari al presidente Ezio Aprile ad avere una buona reazione che li porta sul rettilineo finale del primo segmento di gara avanti di 2 (19/21), ma i padroni di casa non vogliono essere da meno ricuciono il gap e portano la sfida ai vantaggi che il sestetto della Contea si aggiudica 28/30 dopo una lotta gomito a gomito durata 38′ di gioco.
    Al cambio di campo Gioia del Colle si ricompatta, la gara resta in equilibrio con Gioia del Colle che mette subito il muso avanti (8/6). Modica resta in scia fino a metà segmento (16/14) e poi con un parziale di 7 – 3 si porta avanti di 2 (21/19). Gioia del Colle prova a resistere ma alla fine dopo 32′ di gioco è costretta a cedere al muro invalicabile di capitan Chillemi che griffa il 22/25 che porta Modica avanti 2 – 0.
    Equilibratissima la prima parte di terzo set. Squadre che lottano punto a punto con Modica in vantaggio di misura (7/8). Passaro punzecchia i suoi atleti che hanno una buona reazione che con un parziale di 9 – 5 li porta avanti di 3 a metà frazione (16/13). i biancoazzurri hanno un passaggio a vuoto che permette ai pugliesi di allungare definitivamente (21/15),prima di chiudere il parziale 25/20 in 28′ con la conclusione vincente di Longo che accorcia le distanze e riapre i giochi.
    Gioia del Colle cerca di alzare il ritmo del gioco anche nel quarto set e inizia con determinazione (8/5), Modica non si lascia intimorire e inizia a risalire la corrente (16/14). I ragazzi di Sandro Cassaro, lottano con il coltello tra i denti per cercare di allungare il match al quinto set. Vaskelis mantiene avanti la sua squadra (21/19), ma la tenacia di Padura Diaz riporta sotto i biancoazzurri ospiti che prima recuperano il gap (24/24) e poi vincono set e match dopo 32′ di gioco con la conclusione vincente di Buzzi che completa la rimonta e permette alla sua squadra di aggiudicarsi gli ultimi tre punti della stagione regolare e di chiudere al quinto posto in classifica. È da domenica saranno play off con gara 1 sul campo della Rinascita Lagonegro. LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Milano-Vallefoglia 3-0. Orro: “Abbiamo giocato bene, ma possiamo farlo ancora meglio”

    Inizia con una netta vittoria la corsa della Numia Vero Volley Milano verso lo Scudetto. Nella cornice dell’Allianz Cloud di Milano, Orro e compagne hanno inaugurato la Serie dei Quarti di Finale contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia con un bel 3-0 (25-22; 25-16; 25-16), aggiudicandosi così gara-1 in un’ora e mezza di gioco. Ancora una volta una solida prestazione a muro per la formazione del Consorzio che, dopo un primo set combattuto, ha lasciato poco spazio alle avversarie. Nel secondo e terzo parziale, infatti, le meneghine hanno sempre mantenuto il comando, contenendo i tentativi di rientro delle Tigri. Da segnalare nella prima frazione, l’intenso scambio del 17-12 chiuso dal monster block di Egonu. MVP della partita la centrale Hena Kurtagic, a referto con 6 degli 11 muri di squadra; sugli scudi anche Egonu – per lei 17 punti e top scorer di serata – e Sylla con 13 palloni a terra. Ipotecata la prima sfida, per la Numia Vero Volley Milano è già tempo di guardare a Gara 2, in programma domenica 16 marzo alle ore 16:30 alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Nel mezzo un altro importante appuntamento attende le meneghine: giovedì 13 marzo alle ore 16:00 italiane, saranno di scena nella tana dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul per la sfida di ritorno dei Quarti di Champions League. Un confronto da dentro o fuori che mette in palio il pass per la Final Four di Istanbul. 

    Per Gara 1 dei Quarti di Finale, coach Lavarini conferma le sue scelte e si affida ad Orro in regia con Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop schiacciatrici, Danesi-Kurtagic coppia al centro e Gelin nel ruolo di libero.1° set – E’ Egonu ad inaugurare questa partita, regalando alla Numia Vero Volley il 2-0 che diventa subito 3-0 con l’attacco vincente di Sylla. Vallefoglia recupera un break, ma il monster block di Kurtagic riporta avanti le padrone di casa (6-3). Le Tigri ricuciono lo svantaggio e il set torna in parità: 6-6. Kurtagic e Daalderop provano a staccare Milano, ma Vallefoglia rimane in scia (11-10). L’ace di Sylla sancisce il +4 Vero Volley e coach Pistola spende il primo time-out della serata. Al rientro in campo, le marchigiane recuperano due punti con il servizio vincente di Weitzel, ma il monster block di Egonu mette fine ad un intenso scambio che vale il 17-12 per Milano. Altro filotto per le ospiti che costringono coach Lavarini alla sospensione: 17-15. L’interruzione dà slancio a Vallefoglia che trova il -1, ma Daalderop chirurgica in attacco e al servizio spinge di nuovo Milano avanti di tre (20-17). Le ospiti si riavvicinano sul 21-20, ma Sylla e Danesi firmano il vantaggio per le meneghine (23-21). Egonu trova il primo set point sul 24-22, e a chiudere è il monster block di Daalderop.2° set – Milano prende subito il comando in avvio di frazione e arriva l’immediata sospensione per Vallefoglia (3-1). Alla ripresa, Sylla protagonista al servizio trascina la formazione di casa sul 5-1, mentre il punto in difesa di Orro accende tutta l’Allianz Cloud (8-2) e altro time-out per coach Pistola. Si ritorna in campo, ma non si inverte la corsa: il monster block di Kurtagic segna l’11-4 per Milano. Massimo vantaggio per la Numia che manda in confusione le avversarie e scappa avanti di +8 (14-6). Vallefoglia non ci sta e recupera tre punti preziosi, con la panchina meneghina che si rifugia nel time-out. Al rientro le padrone di casa si riassestano e trovano il 18-12. Due muri consecutivi di Egonu trascinano Milano sul 22-15, con il vincente dell’opposta che trova poi il set point (24-15). Lee annulla il primo, ma Sylla firma il parziale e il 2-0 per la Numia Vero Volley.3° set – Dopo una partenza sprint per Milano (2-0), Vallefoglia riporta velocemente l’equilibrio sul 3-3. L’ace di Egonu prova a staccare le padrone di casa, ma Bici si fa sentire e nulla da fare: 6-6. Il muro di Kurtagic regala il break e sul 9-6 coach Pistola chiama i 30″. Si ritorna in campo, e nonostante il tentativo di riavvicinamento da parte di Vallefoglia, la Numia si mantiene saldamente al comando (14-9). Milano allunga ancora e sul 18-13 altra sospensione per la panchina marchigiana. Alla ripresa Sylla mette a terra il 19-14 e con qualche imprecisione di troppo da parte delle avversarie, le meneghine toccano quota 23-15. Il monster block di Danesi regala il match point per Milano, che chiude alla seconda occasione e conquista una preziosa vittoria in Gara 1 dei Quarti di Finale Playoff.

    Alessia Orro (palleggiatrice Numia Vero Volley Milano): “È stato importantissimo vincere questa partita, anche in vista del ritorno dei Quarti di Finale di Champions League che ci aspetta giovedì a Istanbul. Volevamo evitare di arrivare ancora al tie-break con loro. Abbiamo giocato bene, ma possiamo farlo ancora meglio. Sono contenta del risultato e del fatto che lo abbiamo portato a casa in tre set”.

    Sonia Candi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Venivamo da due tie-break e due buone partite giocate con loro, ma stasera invece siamo partite un po’ contratte e non ci siamo mai sciolte, e questo è un peccato perché in realtà non avevamo niente da perdere. Non abbiamo sfruttato alcune occasioni in cui potevamo fare punto, speriamo domenica di fare una partita migliore davanti al nostro pubblico”.

    Numia Vero Volley Milano 3Megabox Ondulati Savio Vallefoglia 0 (25-22, 25-16, 25-16)

    Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Gelin (L), Orro, Danesi 7, Konstantinidou, Kurtagic 11, Smrek, Sylla 13, Egonu 17, Daalderop 8. N.E. Guidi, Heyrman, Pietrini, Fukudome (L). All. Lavarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 10, Feduzzi, Michieletto, Giovannini 2, De Bortoli (L), Candi 6, Perovic 2, Kobzar, Weitzel 8, Lee 11, Lazda 2. N.E. Torcolacci, Sordoni (L), Carletti . All. Pistola.Arbitri: Serena Salvati, Massimiliano GiardiniNote – Spettatori: 3623. Durata set: 30′, 25′, 22′. Tot. 1h31′. Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, muri 11, errori 13, attacco 50%. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, muri 4, errori 19, attacco 33%. MVP: Hena Kurtagic (Numia Vero Volley Milano). Impianto: Allianz Cloud – Milano.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO