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    Mattia Bottolo si racconta: “La scorsa stagione mi ha insegnato molto. Mi ha fortificato”

    Il periodo che ha intervallato un Natale in campo, come da tradizione, ad una celebrazione di capodanno in cui Mattia Bottolo chiude un anno sicuramente pieno di qualsiasi colore e di qualsiasi emozione, è stato il momento più propizio in cui cercare di aprire lo scrigno dei sogni, delle aspirazioni, dei traguardi e delle delusioni di uno dei giocatori più interessanti della nostra pallavolo. 

    Conobbi Bottolo nei suoi primi anni padovani, quando il suo talento esplodeva settimana dopo settimana e le sue quotazioni per il passaggio alle squadre di testa erano già molto alte. 

    Mattia mi colpì per la pacatezza con cui affrontava il momento, spinto più dall’impegno per la Padova di allora che dall’ambizione per vestire maglie che poi ha indossato comunque. Aveva le idee chiare, già appena compiuta la maggiore età, ma viveva tutto con la giusta misura e quella stessa misura lo ha portato alla Lube, nella quale dopo tre stagioni oltre ad essere un volto noto, è divenuto un punto fisso della squadra marchigiana. Questa stagione è una di quelle che definirei sperimentale, con delle bellissime novità (pensiamo solo a Boninfante), nella quale Mattia cerca di alzare l’asticella come fa ormai da anni:

    “La stagione scorsa mi ha insegnato molto. Sono anni in cui incominci a porre le fondamenta per la carriera, e proprio per questo risultano essere i momenti più complessi. In un certo senso mi ha fortificato, nell’altro ci sono i soliti alti e bassi con cui combatti ogni giorno in palestra.Io sono molto proiettivo e vedo di fronte ancora margini e per questo ho tanta voglia di migliorarmi”.

    L’evoluzione più concreta che ha compiuto in questi anni?

    “Ad esempio gestisco meglio le partite da subentrato. È capitato anche in azzurro e credo di riuscire a guidare me stesso meglio in certe fasi”.

    Si è posto dei limiti?

    “No, non sono ancora in grado di pormi dei limiti”.

    Con la Lube quest’anno dove vuole arrivare?

    “All’inizio c’erano molte incognite visti i cambiamenti attuati all’interno della squadra. Sulla carta sapevamo ci fosse la possibilità di incontrare delle difficoltà in avvio di campionato, ma credo siano state affrontate abbastanza bene. Abbiamo affrontato dei periodi altalenanti fuori casa, ma alla fine dell’andata siamo riusciti a chiudere al terzo posto. Non penso di esagerare se dico che per un risultato così all’inizio della stagione ci avremmo messo la firma”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Certamente ciò che è venuto fuori è un gruppo affiatato. Dopo tre stagioni con chi ha legato di più?

    “Trascorsi tre anni, posso dire che ad esempio con Chinenyeze e Balaso abbiamo passato il natale assieme, ma anche con lo stesso Nikolov. In generale è vero, non è scontato che si crei un gruppo affiatato e qui lo è. Siamo un insieme di caratteri che insieme sta bene e un gruppo nel quale la fiducia si è costruita e sedimentata col tempo”.

    Parliamo proprio di lei, Balaso e Bart. Quanto è stato difficile vivere il dopo Italia-Francia di Parigi?

    “Eh, lì per lì il dispiacere per la sconfitta contro la Francia è stato tanto. Hanno fatto una partita per cui hanno meritato di andare avanti, giocando una pallavolo incredibile. A fine gara io e Fabio siamo andati a salutarlo e gli abbiamo augurato di vincere l’oro. Bart ci ha detto a sua volta che avrebbe tifato per noi contro gli Stati Uniti. L’amicizia poi cancella il rammarico del momento, anche se lo sfottò in allenamento e negli spogliatoi lo metti in conto e ci sta, anche perché è una gara sentita sempre da entrambe le parti. Credo che l’atmosfera che si respira prima di ogni confronto tra noi e la Francia è sempre particolare. La vivi di più ed è inevitabile”.

    Lei poi ha sentito il bisogno di staccare, da quello che so.

    “Sì, io e Sanguinetti siamo partiti in Giappone e mi ha fatto molto piacere che lui abbia voluto partire e stare con me qualche giorno. Poi è dovuto tornare prima in Italia e io ho proseguito da solo, ma era un viaggio che ho sentito molto e di cui avevo un gran bisogno. È stato l’anno giusto per fare un’esperienza simile”.

    Foto Instagram @mattia_bottolo

    Sentirà come molti il richiamo del campionato straniero prima o poi?

    “Per ora sono sotto contratto con la Lube e qui sto molto bene. Detto questo, tra un bel po’ di anni, lo stimolo di vedere un campionato estero come alcuni compagni stranieri lo vivono da noi potrebbe essere un pensiero che farò. Leggo che il Giappone e l’America stanno potenziando i loro campionati e provare un’esperienza del genere perché no!”.

    Chiudiamo con un buon proposito per il 2025. La laurea.

    “Mi mancano due esami più il tirocinio per concludere Biologia. Spero di finire nell’anno, anzi, ci riuscirò certamente!”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Sale l’attesa per Taranto-Monza, Zimmermann: “Spero che il PalaMazzola diventi un inferno per loro”

    Sarà una battaglia all’ultimo sangue quella che vedrà affrontarsi Gioiella Prisma Taranto e Mint Vero Volley Monza al PalaMazzola, domenica 19 alle 16.00  in esclusiva su VBTV, in una gara cruciale per la salvezza. La formazione tarantina arriva da una sconfitta al cardiopalma al tie-break contro Grottazzolina, un match che ha lasciato un punto prezioso ma non sufficiente per risollevarsi in classifica. Monza, invece, si trova a mezzo passo indietro nella corsa salvezza, ma la strada è ancora lunga e impervia.

    ALL’ANDATA FU BATTAGLIA – All’andata le due formazioni finirono al tie break con la vittoria di Monza, dopo un match dai due volti, ma le motivazioni e la portata del match porterà questa volta l’andamento verso una battaglia punto a punto sin dalle prime battute.

    FATTORE PALAMAZZOLA – Il PalaMazzola si prepara ad accogliere una bolgia di tifosi, pronti a sostenere i rossoblù in una partita che nonostante non sia l’ultimo, ha il valore di un match da dentro o fuori. Per Taranto non ci sono più margini d’errore: vincere è imperativo, soprattutto tra le mura amiche, dove il pubblico può fare la differenza.

    Le dichiarazioni del regista Jan Zimmermann: “Come con Grottazzolina, prevedo che tutti i set saranno combattuti, sarà una partita giocata con tanta grinta da entrambe le squadre. Stavolta però saremo al PalaMazzola Spero diventi un “inferno” per Monza, il palazzo potrà essere una spinta importante per noi. Sarà una sfida impegnativa, ma vogliamo affrontarla con determinazione e grinta per conquistare la vittoria in casa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’opposto Lara Berger è una nuova leonessa della Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Dopo l’addio di Federica Stroppa, il mercato invernale porta a Brescia una forza tedesca: classe 2001, per 196 cm d’altezza, Lara Berger è una nuova Leonessa della Banca Valsabbina Millenium Brescia.

    Nata a Tübingen, nella Germania sud occidentale, Lara Berger inizia la carriera con il VCO Berlino, dove rimane per due stagioni (2017/18 – 2018/19). Dal 2019 al 2022, veste i colori dell’Allianz MTV Stuttgart, per passare poi nella Dresdner SC 1898 nelle stagioni 2022/2023 e 2023/2024. L’anno d’oro per l’opposta tedesca è proprio il 2022, nel quale vince con lo Stoccarda il campionato e la Coppa di Germania, oltre che una medaglia d’argento in Coppa CEV.

    Per la sua prima esperienza internazionale, Lara sceglie l’Italia, approdando alla Bam Mondovì proprio all’inizio della stagione in corso. Con le pumine, nelle 14 gare disputate finora, ha realizzato 169 punti, di cui 150 in attacco, 10 ace e 9 muri.

    “Sono davvero felice di avere la possibilità di giocare a Brescia – sono le prime parole della neo Leonessa, Lara Berger -. Spero di poter aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali e crescere come giocatrice. Non vedo l’ora di incontrare tutti e di conoscere la città!”.

    La giocatrice, arrivata oggi a Montichiari, è già a disposizione di coach Solforati: la prima uscita ufficiale con la maglia della Valsabbina sarà in trasferta, visto che Scognamillo e compagne, domenica 19 gennaio, alle 17, saranno impegnate sul campo di Pisa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Sonepar Padova:precedenti e curiosità del confronto

    CISTERNA DI LATINA – Sabato sera andrà in scena il quinto confronto tra Cisterna Volley e Sonepar Padova, per un incontro chiave per la classifica di entrambe le compagini, distanziate da un solo punto e accomunate dalle stesse ambizioni. 
    I PRECEDENTI – La sfida tra Cisterna Volley e Sonepar Padova ha già prodotto momenti intensi e risultati significativi, come dimostrano i quattro precedenti ufficiali tra le due squadre. Cisterna guida il bilancio con tre vittorie su quattro incontri, mostrando ottimi numeri, soprattutto nelle partite casalinghe. La squadra pontina, infatti, ha sempre fatto valere il fattore campo, vincendo tutti e tre i match disputati davanti ai propri tifosi. L’unica affermazione di Padova risale alla gara di andata della regular season della passata stagione, dove i veneti prevalsero in un combattutissimo 3-2.
    I NUMERI – Anche i set vinti testimoniano la superiorità di Cisterna, che ne ha conquistati 11 contro i 6 di Padova. A livello di punteggio, Cisterna ha totalizzato complessivamente 390 punti contro i 354 degli avversari, dimostrando una capacità di chiudere i set con margini significativi, soprattutto nelle partite giocate in casa. Al contrario, in trasferta, Padova è riuscita a strappare una vittoria e a ridurre il divario, con una partita memorabile per equilibrio e intensità.
    RECORD – Tra i confronti spicca il match di andata dello scorso anno a Padova, non solo per l’unica vittoria dei veneti, ma anche per il punteggio complessivo più alto nella storia degli scontri diretti: 217 punti totali. Nella partita in cui ai 20 punti di Faure, risposte un grande Gabi Garcia siglandone 27,si arrivò al tie-break terminato 15-12 a favore dei padroni di casa. Anche i set più tirati si sono registrati in quell’occasione, con il primo, il terzo e il quarto set conclusi tutti sul filo del rasoio, con il punteggio di 25-23. Tuttavia, Cisterna si è distinta per i set più dominanti, come il secondo e il quarto della gara di ritorno nella regular season passata, entrambi chiusi con un eloquente 25-14.
    EX – Un filo collega Cisterna e Padova: Enrico Diamantini, attualmente tra le fila pontine, che nella stagione 2015/16 vestì la maglia del club veneto. Nessun ex figura invece nelle file di Padova, anche se Marko Sedlacek a Cisterna ha giocato con la Top Volley nella stagione 22/23. LEGGI TUTTO

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    L’avvertimento di Cengia: «Vietato sottovalutare Brugherio»

    Il Belluno Volley è un’orchestra. E, come tale, ogni componente ha la sua assoluta rilevanza, Anche chi, inserito nelle battute conclusive, riesce a imprimere la propria impronta sul match, grazie a un muro “tonante”. Come Riccardo Cengia, a cui sono bastati pochi scambi per ritagliarsi un ruolo di spessore nel recente confronto vinto in tre parziali contro il Cus Cagliari. 
    GIOVANI DI TALENTO – Ma l’attualità incombe e il centrale, originario di Thiene, è già proiettato sulla prossima sfida del campionato di Serie A3 Credem Banca. Domenica 19 gennaio (ore 18), infatti, i rinoceronti saranno di scena a Brugherio contro i Diavoli Rosa. I quali occupano l’ultimo scalino della graduatoria, con 2 punti all’attivo: «Attenzione, Brugherio è una squadra da non sottovalutare – avverte Cengia -. Può contare su un roster di ragazzi giovani, ma di talento. Ecco perché prepareremo la partita di domenica esattamente come tutte le altre, con impegno e senza osservare la classifica». 
    VOGLIA DI RISCATTO – I biancoblù hanno agganciato la seconda piazza. E sono in compagnia di Mantova e Acqui Terme: «Dopo la sconfitta contro San Donà, maturata lo scorso 23 dicembre, avevamo voglia di riscatto. E questo ha fatto sì che in palestra, durante la pausa natalizia, ognuno di noi abbia spinto al massimo. Siamo riusciti a creare un gruppo compatto e molto competitivo: non è un caso che, in qualsiasi allenamento, tutti diano il 100 per cento. In più, la società ci dà i mezzi per rendere sempre al top».
    FEELING – Anche il feeling con Marco Marzola è totale: «Essendo stato giocatore fino a poco tempo fa, il coach sembra uno di noi. Da quando è arrivato, ha portato serenità e spensieratezza, mentre la sua visione della pallavolo è stata subito chiara e precisa. Tanto è vero che mi sono adattato velocemente al suo modo di giocare». 
    CITTÀ – Il ventitreenne centrale, passato pure per la Just British Bari, è a suo agio ai piedi delle Dolomiti: «Belluno è una bellissima città in cui vivere e dove la pallavolo è molto seguita anche dai cittadini. Fin da subito mi sono trovato bene con la dirigenza, lo staff tecnico e i compagni, nonostante un inizio di stagione un po’ turbolento. La squadra doveva ancora trovare il giusto affiatamento e la preparazione si è fatta sentire a livello fisico. Ma, più passavano le settimane, più siamo saliti di tono. E i risultati hanno iniziato ad arrivare». 
    LAVORO DA FARE – Per quanto provvisorio, il bilancio è quindi positivo: «Soprattutto se consideriamo l’approdo in semifinale della Coppa Italia di A3, oltre a una posizione di vertice in campionato. Tuttavia, se vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissi, di lavoro da fare ce n’è ancora parecchio. In ambito personale? Spero di riuscire a garantire il mio contributo alla squadra per raggiungere i traguardi auspicati».  LEGGI TUTTO

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    “Pronto a dare il massimo”: Francesco Galipò da casa Domotek

    “Pronto a dare il massimo”: Francesco Galipò, la giovane promessa della Domotek Volley si racconta
    Francesco Galipò, giovane schiacciatore della Domotek Volley Reggio Calabria, si racconta dopo il suo esordio nel quarto di finale della “Dal Monte Coppa Italia” di Serie A3 contro Ortona. Nonostante la sconfitta, l’emozione per l’ingresso in campo è stata grande: “È stato inaspettato, ma sono contento. Mi dà una carica in più per il futuro. Mister Polimeni mi aveva preannunciato di tenermi pronto ma non credevo di scendere subito sul teraflex, specialmente in un momento così difficile.”
    Galipò, arrivato a Reggio Calabria con l’obiettivo di imparare e crescere al fianco di compagni più esperti, si sta godendo un’annata stellare: “Sto vivendo bene questa esperienza, i compagni mi aiutano molto e mi supportano nei momenti difficili, siamo un gruppo vero ed i risultati stessi palesano quanto e come lavoriamo, con quanta qualità e quantità”.
    Il giovane schiacciatore osserva e impara da tutti, in particolare dal Capitano Domenico Laganà per il ruolo e da Lazzaretto e Zappoli, senza dimenticare il duttile Marco Soncini. “Non mi aspettavo tutto questo seguito a Reggio Calabria, ammette Galipò, “Sono contento del pubblico e fiero dei risultati della squadra. Nessuno si aspettava questo rendimento da una neopromossa, neanche io. Stiamo veleggiando, siamo secondi in classifica ed è bellissimo”..Sulla prossima sfida contro Napoli, Galipò è determinato: “Non ci tiriamo indietro, ci stiamo preparando al massimo per ripetere il risultato dell’andata. Con la giusta umiltà e senza guardare troppo il ranking, o il turno successivo. Lavoriamo sodo per fare bene. E sulla classifica sorprendente della Domotek: “All’inizio dell’anno mi aspettavo una metà classifica, ma la forza del gruppo ci ha portato a questi risultati. Siamo sempre uniti e ci supportiamo a vicenda”. LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, Civitanova corsara in Olanda, Gargiulo: “Abbiamo spinto fino alla fine”

    Buona la prima nei Quarti di Challenge Cup per Civitanova. La Lube firma un 3-1 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) corsaro alla Nova Tech Lycurgus Groningen con un finale non adatto ai deboli di cuore. Con la vittoria in terra olandese, la squadra marchigiana compie un grande passo in avanti verso la semifinale della terza competizione europea.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La chiave tattica della gara per me è stato il nostro muro difesa sui loro attaccanti laterali. Fattore che non sempre ha funzionato, ma quando abbiamo limato le imperfezioni ci ha dato ritmo con situazioni di contrattacco. A fine partita siamo andati in difficoltà nel side out, ma ci siamo risollevati con l’aiuto della panchina. Abbiamo battuto una squadra che se non viene messa sotto pressione gioca una buona pallavolo, quindi sono contento per questa vittoria ampia. Perugia? Oggi per noi c’era solo il Groningen, da domani si penserà alla Sir. Teniamo molto a questa coppa perché vogliamo arrivare fino in fondo!”.

    Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova): “Conoscevamo poco il Groningen e devo dire che si tratta di una squadra molto stoica, che non ha mollato fino alla fine e ha proposto una buona pallavolo. Siamo stati bravi a reagire in avvio di terzo set dopo aver perso il secondo e a rimanere lucidi nel finale del quarto set, questo ha fatto la differenza. Come mi complimento con i rivali devo fare un plauso alla nostra squadra perché abbiamo spinto fino alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci fa turnover, ma conquista comunque tre punti contro Talmassons

    La Savino Del Bene Volley Scandicci fa turnover, ma la sua corsa non si arresta. Coach Gaspari lascia a riposo per tutta la gara Antropova e Castillo, ma nel turno infrasettimanale valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie A1, centra un nuovo successo, imponendosi per 3-1 nella sfida in casa della Cda Volley Talmassons.

    Partita non semplice quella vinta dalle Herbots e compagne, con le padrone di casa che hanno approcciato decisamente meglio il match e si sono aggiudicate il primo set per 25-19. La Savino Del Bene Volley ha girato la sfida nel secondo set, conquistato per 19-25 grazie anche a cinque punti realizzati da Carol nella frazione.

    Pareggiato il conto dei set sull’1-1, la formazione di Gaspari ha dominato il terzo, prendendo il largo sin dai primi scambi e conquistando poi l’imposizione per 17-25. La gara si è conclusa in un combattutissimo quarto set, con le due formazioni arrivate in parità sul 20-20 e con la Savino Del Bene Volley in grado di aggiudicarsi la sfida per 22-25 con l’ace decisivo di Ognjenovic.

    La Savino Del Bene Volley coglie il successo grazie ad una maggior efficienza in attacco (23% – 28%) e in ricezione (53% – 56%), ma anche grazie ad un servizio meno falloso (10 errori per Cuneo) e ad un muro che si conferma il punto di forza della squadra (9-14).

    MVP della sfida Ana Carolina da Silva, che chiude la gara con 14 punti realizzati, di cui 7 a muro ed 1 grazie ad un ace. La top scorer della Savino Del Bene Volley è stata invece Mingardi, autrice di 20 punti al suo ritorno da opposta titolare. In doppia cifra anche Herbots (13) e Bajema (10).

    Quindicesima vittoria in campionato per la Savino Del Bene Volley, che ottiene la settima imposizione consecutiva tra Serie A1, Coppa Italia e Champions League. La formazione di coach sale a quota 45 punti e rimane seconda in classifica alle spalle della capolista Conegliano.

    Sestetti – La CDA Volley Talmassons FVG scende in campo con Ezein regia e Storckcome opposta, in banda Pamio e Strantzalie al centro la coppia Botezat–Kocic. Il libero e capitana è Ferrara. Il sestetto di coach Gaspari presenta alcune novità rispetto a quello visto domenica contro Busto Arsizio: al palleggio è confermata Ognjenovic, mentre Mingardi è in campo nel ruolo di opposto, Herbots e Bajema in posto 4 con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Ribechi, per la prima volta da titolare in maglia Savino Del Bene Volley.

    1° Set – Savino Del Bene Volley costretta a rincorrere sin dalle prime fasi del set. La squadra di coach Gaspari sembra in grado di girare la frazione in proprio favore con il 5-6 messo a segno da Mingardi, ma Talmassons torna ad allungare e con Botezat obbliga Scandicci al time out (9-6). Dopo la pausa le padrone di casa trovano anche il +5 (12-8), mentre è il +6 di Pamio (15-9) a costringere la Savino Del Bene Volley ad un nuovo time out.

    La Savino Del Bene Volley accorcia il gap e con un muro di Carol si porta sul 19-16, Talmassons così ricorre al suo primo time out. La formazione friulana vede il suo vantaggio ridursi a due sole lunghezze per effetto del 20-18 segnato da Herbots, ma riesce a far suo il set con il 25-19 realizzato da Storck.

    2° Set – L’approccio delle ragazze di Gaspari è migliore nella seconda frazione ma, dopo essere andata in vantaggio di tre punti (2-5), la Savino Del Bene Volley si fa raggiungere dall’8-8 di Pamio. La reazione scandiccese arriva con un parziale di 1-4 chiuso da un attacco vincente di Bajema (9-12). Coach Barbieri utilizza un “tempo” e Talmassons torna sul -1 con il muro di Kocic per il 13-14. La Savino Del Bene Volley trova il +4 con le sue centrali: Graziani piazza l’ace del 16-19 e Carol il muro del 16-20. Nuovo time out per Talmassons, ma la Savino Del Bene Volley non si fa più raggiungere e si aggiudica il set con il 19-25 di Herbots.

    3° Set – Partenza bruciante di Herbots e compagne: proprio la capitana della Savino Del Bene Volley segna l’ace dell’1-5 e innesca la chiamata di “tempo” da parte di Talmassons. Le friulane non si arrendono e con il risultato sul 7-10 c’è il contro time out di coach Gaspari. Nuovo parziale favorevole per la Savino Del Bene Volley e sull’8-14 realizzato da Graziani è coach Barbieri a fermare il set. Il vantaggio scandiccese non si assottiglia e il set si conclude per con il 17-25 messo a terra da Graziani.

    4° Set – La Savino Del Bene Volley tenta la fuga in apertura di set (1-4), ma Talmassons arriva fino al -1 in seguito ad un attacco di Kocic (4-5). Le padrone di casa acciuffano il pari con l’8-8 realizzato da Pamio, che chiude un lungo scambio. Talmassons passa in vantaggio con una pipe di Stranzali ed inizia una sfida punto a punto, con sorpassi e controsorpassi.

    Scandicci cerca l’allungo decisivo con un attacco Mingardi e un muro di Carol (18-20), Talmassons risponde immediatamente con un time out e con il muro del 19-20 di Kocic. La partita torna in parità sul 20-20 in seguito ad un errore di Mingardi e il finale di set è rovente, ma la Savino Del Bene Volley conquista set e partita con il 22-25 messo a segno su battuta da Ognjenovic.

    CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 1SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3(25-19 19-25 17-25 22-25)

    CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Strantzali 16, Kocic 11, Storck 20, Pamio 14, Botezat 4, Eze 4, Ferrara (L), Gannar, Piomboni. Non entrate: Feruglio, Bucciarelli, Gazzola (L). All. Barbieri. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 13, Nwakalor 3, Mingardi 20, Bajema 10, Da Silva 14, Ognjenovic 2, Castillo (L), Graziani 9, Ribechi (L), Mancini. Non entrate: Bernardeschi, Kotikova, Antropova, Ruddins. All. Gaspari.

    ARBITRI: Santoro, Curto. NOTE – Spettatori: 915, Durata set: 28′, 26′, 26′, 29′; Tot: 109′. MVP: Da Silva.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO