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    Perugia centra la prima vittoria in stagione contro Cuneo e scala la classifica

    La Bartoccini MC Restauri Perugia, nel tardo pomeriggio di domenica 17 novembre, centra il primo successo stagionale in un PalaBarton in delirio. La Honda Olivero Cuneo viene piegata in tre set e momentaneamente superata in classifica dalle Black Angels (le piemontesi devono però recuperare una gara).

    Lo scontro diretto dell’ottava giornata è di Perugia che ha regolato le ospiti con i parziali di 25-22, 25-14 e 25-21. Partenza difficile per le ragazze di coach Giovi che hanno dovuto recuperare da una situazione di svantaggio in cui il tabellone diceva 10-16. Poi è iniziata la sinfonia di Nemeth (Mvp con 20 punti e un incredibile 54 % in attacco) seguita da quelle di Gardini e Ungureanu: le Black Angels hanno così preso il via ribaltando il primo parziale e conquistando agevolmente il secondo.

    Nel terzo Perugia ha sempre condotto mantenendo a distanza di sicurezza Cuneo. La Bartoccini MC Restauri raggiunge quota cinque in classifica e guarda con maggiore ottimismo il prossimo futuro, a partire dalla trasferta di domenica prossima in casa de Il Bisonte Firenze.

    1° SET – Perugia parte bene ma Cuneo alza il muro. Gardini non passa (4-8). Le Black Angels subiscono la maggiore fluidità di gioco delle piemontesi e Giovi è costretto a chiamare il primo time-out. Entra Gryka e Sirressi suona la carica. Cuneo prova a prendere il largo, Perugia non si perde d’animo (16-18). Gardini in battuta è implacabile, il resto lo fanno Nemeth e Ungureanu. Perugia la ribalta e passa in vantaggio (25-22). 

    2° SET – Nel secondo set le Black Angels partono forte. Funziona tutto bene e Cuneo soffre (8-5). Nemeth è incontenibile, Perugia prende il largo (16-8). Alla festa partecipa anche Gardini (19-11). Il raddoppio è dietro l’angolo (25-14). 

    3° SET – Nel terzo set Perugia sempre più protagonista. Nemeth non ne sbaglia una. Cuneo subisce ma non si arrende. Il vantaggio delle Black Angels non è così importante (12-10). Al secondo parziale c’è sempre Perugia davanti. Sale di tono anche Ungureanu tra difese, attacchi e muri (16-13). Le piemontesi non mollano, Bartolini al servizio tiene il punto. Perugia può finalmente esultare (25-21).

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3HONDA OLIVERO CUNEO 0(25-22, 25-14, 25-21)

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 6, Bartolini 5, Nemeth 20, Gardini 14, Cekulaev 8, Ricci 3, Sirressi (L), Gryka 1, Rastelli, Recchia. Non entrate: Pecorari (L), Orlandi, Cogliandro, Traballi. All. Giovi. HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 2, Kapralova 8, Cecconello 6, Bjelica 13, Lazic 9, Polder 3, Panetoni (L), Bakodimou, Scialanca. Non entrate: Martinez, Sanchez Savon, Colombo, Turco, Bisegna (L). All. Pintus.

    ARBITRI: Brunelli, Caretti. NOTE – Spettatori: 1100, Durata set: 29′, 23′, 28′; Tot: 80′. MVP: Nemeth.

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    Firenze ritrova Battistoni e la vittoria, Roma superata al tie break

    Al termine di un’autentica battaglia, Il Bisonte Firenze porta a casa una vittoria fondamentale per 3-2 contro la SMI Roma Volley, e può festeggiare per diversi motivi. In primis per i due punti conquistati, contro una squadra rigenerata dal rientro di Salas (17 punti e il 71% di efficienza in ricezione) e Melli. Poi per la prestazione e per il carattere mostrati ancora una volta dalle ragazze di coach Bendandi.

    Infine per il rientro di Battistoni, che dopo otto lunghi mesi è tornata in campo giocando uno spezzone in ognuno dei primi quattro set e poi partendo titolare nel tie break. Il titolo di MVP se l’è preso ancora una volta Adhu Malual, capace di mettere giù 30 palloni (con il 49% in attacco) di cui ben sette nel tie break.

    SESTETTI – Coach Bendandi, con Lapini a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Cagnin in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Mirković in regia, Orvošová opposto, Rotar e Salas in posto quattro, Rucli e Ciarrocchi al centro e Zannoni libero.

    1° SET – L’inizio è di marca romana grazie ai tre attacchi vincenti di Rotar (2-5), poi le ospiti allungano ancora col muro di Ciarrocchi e il mani-out di Salas (3-8), e allora Bendandi deve chiamare time out: l’emorragia continua, sul 7-14 entra Cagnin per Nervini e Il Bisonte comincia a reagire, alzando le percentuali in attacco e avvicinandosi sul 13-16 grazie a Malual, con Cuccarini che è costretto a fermare il gioco. Sul 13-17 torna in campo Battistoni per Agrifoglio a distanza di otto mesi esatti dall’infortunio, ma Roma riparte con Orvosova (14-20), e poi controlla il gap fino al 17-25 di Salas.

    2° SET – Il secondo set è decisamente più equilibrato, e il primo break è firmato da un primo tempo di Butigan (11-9), poi Butigan e Malual si scatenano a muro (13-10) e Cuccarini spende il time out e inserisce Provaroni per Rotar: sul 14-12 è di nuovo il momento di Battistoni per Agrifoglio, poi sul 16-13 entra Ribechi in battuta per Butigan, e il suo turno al servizio vale l’allungo sul 18-13, con Cuccarini che tenta anche la carta Scholzel per Rucli.

    Il Bisonte prova a mantenere il gap con Malual (21-17), rientrano Butigan e Agrifoglio da una parte e Rucli e Rotar dall’altra, poi Malual procura quattro set point (24-20) e già sul primo è proprio l’opposto (otto punti nel set) a mettere giù l’attacco del 25-20.

    3° SET – Le bisontine provano a mantenere l’inerzia nel terzo con difese super e i quattro punti consecutivi di Davyskiba (4-1), Cuccarini chiama time out e poi sul 7-2 di Malual inserisce Melli per Rotar, ma l’8-2 di Davyskiba costringe il tecnico delle Wolves a fermare di nuovo il gioco, e poi a buttare dentro anche Adelusi per Orvosova sul muro di Butigan del 9-2.

    La Smi prova a reagire (9-5), Bendandi chiama time out e poi cambia in regia con Battistoni per Agrifoglio, mentre sul 12-8 c’è Ribechi in battuta per Butigan, con Davyskiba che prolunga il suo show (11 punti nel set col 69%) e trova il 14-8: sul 16-10 entra Scholzel per Rucli, Firenze sale fino al + 8 con Butigan (21-13) ma poi arriva un improvviso black out, con Roma che risale fino al 22-19 e Bendandi che saggiamente decide di parlarci su.

    Al rientro Malual toglie le castagne dal fuoco (23-19), poi un suo errore in attacco vale il 23-21 e Salas accorcia ancora col pallonetto del 23-22: qui Ciarrocchi sbaglia la battuta (24-22), ma Salas annulla entrambi i set point (24-24) e si entra in un finale non adatto ai deboli di cuore, con la Smi che cancella altre tre palle set alle bisontine (27-27) fino a quando è Butigan a chiudere con un monster block (29-27) dopo l’errore in attacco di Melli.

    4° SET – Nel quarto è Roma a partire meglio, con l’ace del 3-6 di Mirkovic che provoca l’immediato time out di Bendandi, poi Il Bisonte comincia a carburare e sul 7-8 entra Ribechi al servizio per Butigan, mentre sull’11-13 tocca a Battistoni per Agrifoglio: l’errore in attacco di Nervini riporta le Wolves sul + 3 (12-15), sul 13-17 entra Cagnin per la stessa Nervini e sul 14-18 Acciarri per Mancini, ma l’emorragia continua inesorabile (14-21) e Bendandi spende il secondo time out, senza però riuscire a evitare il 17-25 firmato Salas.

    5° SET – Nel tie break rimangono in campo Battistoni e Cagnin, e il primo break è per Il Bisonte con Malual e Butigan (6-4), con Cuccarini che risponde con Provaroni per Rotar e Roma che riparte con Salas (6-6): sul 7-6 c’è Ribechi al servizio per Butigan e l’errore di Orvosova vale l’8-6 al cambio campo, Cuccarini inserisce Scholzel per Rucli per poi rimetterla dentro insieme a Rotar sul 9-8, e proprio Rotar impatta sul 10-10.

    Una super Malual ricrea il + 2 (12-10), Cuccarini chiama time out e Bendandi mette Acciarri in battuta per Mancini, poi il muro di Butigan vale il 13-10 e l’errore in battuta di Mirkovic procura tre match point a Firenze (14-11): non è finita, perché l’errore di Davyskiba e l’attacco vincente di Adelusi (appena entrata al posto di Orvosova) ne cancellano due, ma alla fine è il trentesimo punto di Malual a liberare la gioia dei mille di Palazzo Wanny (15-13).

    IL BISONTE FIRENZE 3SMI ROMA VOLLEY 2(17-25 25-20 29-27 17-25 15-13)

    IL BISONTE FIRENZE: Nervini 6, Mancini 10, Agrifoglio, Davyskiba 22, Butigan 14, Malual 30, Leonardi (L), Cagnin 1, Battistoni, Acciarri, Ribechi. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi. SMI ROMA VOLLEY: Salas 17, Rucli 2, Mirkovic 7, Rotar 17, Ciarrocchi 13, Orvosova 16, Zannoni (L), Schoelzel 5, Adelusi 4, Muzi 1, Melli 1, Provaroni. Non entrate: Costantini, Cicola (L). All. Cuccarini.

    ARBITRI: Lot, Canessa. NOTE – Spettatori: 1002, Durata set: 23′, 25′, 36′, 27′, 18′; Tot: 129′. MVP: Malual.

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    Vittoria piena di Conegliano contro Pinerolo davanti ai 5000 tifosi del Palaverde

    La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano torna al Palaverde dopo il viaggio in Bulgaria per la Champions e mantiene sia lo scettro nella classifica di A1 sia l’imbattibilità stagionale nel match con la Wash4green Pinerolo di fronte a 5000 caldissimi tifosi che confermano tutta la passione per le Pantere gialloblù.

    SESTETTI – In campo dall’inizio per coach Santarelli la capitana Asia Wolosz al palleggio, Isabelle Haak opposta, schiacciatrici Gabi e Lanier, al centro Fahr e Lubian, libero Moki De Gennaro. Pinerolo si schiera con Cambi in diagonale con la polacca Smarzek, Perinelli e la giovane promessa Bracchi schiacciatrici, centrali Sylves e Akrari, libero Di Mario.

    1° SET – L’inizio partita vede il primo allungo delle campionesse d’Italia sul 10-7 con un gran turno di servizio di Bella Haak (6 punti nel set), poi il solco si allarga grazie alle difese di Moki De Gennaro e alle belle conclusioni di Gabi e Lubian. Pinerolo reagisce con grande aggressività, Cambi tiene alto il ritmo e il set è equilibrato fino ad un’alra spallata gialloblù con Haak nelle vesti di terminale (16-10).

    Perinelli dà linfa all’attacco piemontese (17-14), poi per la Prosecco DOC Imoco entra il doppio cambio Seki-Adiwge e come spesso accade sono subito buone notizie per coach Santarelli: 19-14 e time out per coach Marchiaro. La premiata ditta giapponese-italiana continua a fare faville, Adiwge sfrutta le imbeccate della regista del Sol Levante e continua a violare la difesa ospite (22-16), pubblico in visibilio per i 6 punti (con il 75%!) della baby pantera. Il set si chiude con il 25-21 per la Prosecco DOC Imoco nonostante il buon arrembaggio finale di Pinerolo.

    2° SET – Nel secondo set prova subito a scappare la squadra di casa grazie alle sue centrali, prima Lubian (anche in battuta), poi Fahr (7-3). Smarzek prova a rispondere per la Wash4green, ma Sarah Fahr spinge dal centro ben assistita da Wolosz che sforna servizi al bacio per le sue compagne. Khalia Lanier bersagliata tiene bene in ricezione, Haak va a segno (13-10). Un bel turno di battuta di Bracchi riduce il gap per le piemontesi (14-13), ma Marina Lubian con due “blocks” e un attacco vincente riporta avanti le Pantere gialloblù: 18-13. Anche capitan Wolosz si fa sentire a muro e Pinerolo inserisce l’ex Sorokaite per potenziare l’attacco.

    E’ il set di Marina Lubian (7 punti, 3 aces nel set), la piemontese sente aria di derby e si scatena con altri due missili in battuta che fanno impazzire i 5000 del Palaverde e mettono in ghiaccio anche il secondo set (22-14). Il finale è un monologo della Prosecco DOC Imoco che chiude con due blitz di Gabi (6 punti nel set con 5/5 in attacco) che fa vedere la sua classe in attacco e a muro: 25-15.

    3° SET – C’è equilibrio all’inizio del terzo set, è la Wash4green a partire forte (5-7), ma Isabelle Haak pareggia a quota 8 dopo una difesa-monstre di Lanier. Anche Moki De Gennaro puntella la seconda linea con i suoi tuffi spettacolari, ne beneficia ancora Haak ben servita da una brillante Wolosz e la Prosecco DOC Imoco torna avanti: 13-10 e time out di Pinerolo che mostra i primi segnali di cedimento di fronte al ritmo difficilmente sostenibile di Gabi e compagne.

    Gabi e De Gennaro fanno impazzire il pubblico con difese ai limiti del reale, Lanier chiude a muro ed è pandemonio al Palaverde (17-12), lo spettacolo con Conegliano è assicurato. La chiusura del match è una passerella, Lubian (MVP del match) e compagne non smettono di spingere e il match si chiude con tutte le Pantere che offrono il loro meglio a un pubblico caldissimo che si gode la 9° vittoria in altrettanti incontri delle spumeggianti ragazze della Prosecco DOC Imoco.

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3WASH4GREEN PINEROLO 0(25-21, 25-15, 25-14)

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lanier 6, Lubian 12, Wolosz 1, Braga Guimaraes 15, Fahr 7, Haak 16, De Gennaro (L), Adigwe 7, Seki. Non entrate: Bardaro (L), Eckl, Chirichella, Lukasik, Zhu. All. Santarelli. WASH4GREEN PINEROLO: Perinelli 3, Sylves 5, Cambi 1, Bracchi 7, Akrari 7, Smarzek 7, Di Mario (L), D’odorico 3, Avenia, Moreno Reyes, Sorokaite. Non entrate: Bussoli (L), Cosi, Olinga Andela. All. Marchiaro.

    ARBITRI: Nava, Cerra. NOTE – Spettatori: 5030, Durata set: 27′, 23′, 25′; Tot: 75′. MVP: Lubian.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata And. (17/11/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    5ª Giornata And. (17/11/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 4, Pinali 14, Tauletta 9, Baldazzi 13, Parolari 17, Ferrari 11, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 0, Catellani 0. N.E. Miselli, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 16, Esposito 9, Cester 11, Petras 17, Mazza 4, Biasotto 0, Carrera 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 2. N.E. All. Totire. ARBITRI: Mazzarà, Peccia. NOTE – durata set: 26′, 27′, 27′, 32′; tot: 112′. LEGGI TUTTO

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    Il derby del Ticino è biancorosso: Busto Arsizio travolge Novara 3-0

    Non finisce di stupire la Eurotek UYBA Busto Arsizio. Dopo aver sconfitto Scandicci e Chieri, raccolto un punto d’oro a Milano, compie un’altra enorme impresa imponendosi per 3-0 sulla Igor Gorgonzola Novara con parziali abbastanza netti al punto che quello di tale sfida risulta, dalle statistiche, il successo bustocco con scarto di punti più grande nella storia delle sfide con il team piemontese.

    Davanti ai 3000 spettatori della E-work Arena le farfalle di coach Barbolini giocano una gara praticamente perfetta e conquistano, dopo 5 anni in casa, il sentitissimo derby del Ticino. Guidata da una Boldini in grande spolvero, la UYBA ha messo in scena un muro-difesa di qualità eccelsa per tutto l’incontro, in cui Pelloni, padrona della seconda linea (80% anche in ricezione), è stata il faro per i contrattacchi finalizzati da Piva (top scorer con 19 punti e il 52% offensivo) e da una Kunzler on fire (MVP con 16 punti e il 48%).

    Novara, che ha proposto diverse soluzioni in corso d’ora (dentro Tolok per Mims, Villani per Ishikawa, Bartolucci per Bosio), ha provato sempre a tenere in equilibrio lo score, ma non è sinceramente mai sembrata, oggi, in grado di contenere lo strapotere biancorosso. Non sono bastati alla Igor i 10 punti Alsmeier e i 7 di Tolok. Alla fine è festa grande in campo e sugli spalti: il derby del Ticino è di nuovo biancorosso.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Novara risponde con Bosio – Mims, Aleksic – Squarcini, Alsmeier – Ishikawa, De Nardi libero.

    1° SET – Nel primo set l’avvio è pro Novara (2-5) grazie ai muri di Mims, poi con il passare dei minuti la UYBA sale tantissimo con il muro difesa, ricostruisce e se la gioca alla pari. Obossa forza il servizio, Kunzler e Piva (rispettivamente 5 e 7 punti nel game) sono perfette in attacco e le farfalle volano (17-13); nel finale Bernardi prova anche Bartolucci e Tolok, ma la squadra bustocca è on fire e chiude velocemente con Piva (25-17).

    2° SET – Anche nel secondo set le ospiti partono meglio (3-6), ma Novara regala qualcosa e la UYBA è subito lì (7-7); Kunzler batte con aggressività e le farfalle superano (11-9 dentro Tolok per Mims). Pelloni prende tutto, Piva mura l’incredibile 12-10 e passa sempre da posto 4 (15-12), anche se Tolok e Ishikawa non ci stanno e recuperano (15-15). Sartori e Kunzler (5 punti nel game) accelerano ancora (20-16, dentro Villani per Ishikawa), nel finale Obossa fa ace (24-20) e Piva (6 nel set) chiude 25-21.

    3° SET – Nel terzo set Bernardi conferma Tolok in posto 2, si gioca ancora a braccetto ma la UYBA appare ancora freschissima, con Kunzler e Piva di nuovo sopra le righe (10-6 dentro Bartolucci per Bosio). E’ Obossa show al servizio, mentre Van Avermaet e Boldini si esaltano a muro (16-10 dentro ancora Villani per Ishikawa). La UYBA dilaga e Novara sembra ormai alle corde (20-11 Kunzler); nel finale le farfalle chiudono con Sartori e l’ace di Kunzler.

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-17, 25-21, 25-14)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 19, Olaya ne, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 7, Frosini ne, Kunzler 16, Boldini 5, Scola, Van Der Pjl (L) ne. All. Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 10, Ishikawa 5, Mims 3, Orthmann ne, Aleksic 3, Mazej (L) ne, Mazzaro ne, Tolok 7, Squarcini 2. All. Bernardi.

    Arbitri: Boris – RossiNote – Spettatori: 2890. Durata set: 24, 27, 24. Tot. 1h 22′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beretta monumentale, Zaytsev fa a pezzi Keita e Monza spazza via Verona 3-1

    Spettacolo assoluto all’Opiquad Arena: la Mint Vero Volley Monza spazza via la Rana Verona in quattro set con una prestazione che si ricorderà a lungo tra queste mura, una di quelle rare occasioni in cui a meritare il titolo di MVP sarebbe tutta la squadra. Alla fine il premio è stato assegnato a capitan Beretta, 10 punti a referto con 2 ace e 3 muri.

    Lo avrebbe meritato anche Averill, pannello “oscurante” al centro della rete (16 punti, 6 muri, 1 ace). Lo avrebbe meritato anche Zaytsev, best scorer dei brianzoli con 18 punti e un ruolo da attore protagonista nel film horror vissuto da Keita nel quarto set, che dallo Zar ha subito la bellezza di 5 monster block. Lo avrebbero meritato anche Szwarc e Rohrs, in doppia cifra anche loro (rispettivamente 16 e 14 punti), così come Cachopa che li ha saputi dirigere tutti come il grandissimo direttore d’orchestra quale è.

    20, dicasi “venti”, i muri di squadra stampati da Monza a Verona. Già questa una cosa da raccontare ai posteri, 9 a 7 il computo degli ace. Per la cronaca, nonostante il finale da incubo, Keita ne ha timbrati comunque 29 e per lui, dato comunque degno di nota (eccome!) si tratta di sette partite su sette oltre quota venti punti.

    Nel primo set Verona allunga anche di cinque (11-16), salvo poi sbattere ripetutamente sul muro di Monza che prima azzera lo svantaggio (21-21) e poi vince la lotta ai vantaggi (27-25), presa per mano dai suoi centrali Beretta (5 punti, 2 muri, 1 ace) e Averill (6 punti, 1 muro, 1 ace). Nel secondo stesso copione, scaligeri avanti anche di tre fino a metà set e Monza che prima li riprende (13-13), questa volta anche a suon di ace (5 come 5 sono anche i muri vincenti di squadra), e poi se ne va senza più voltarsi indietro fino alla fine (25-22), chiudendo con un muro da poster di Zaytsev su Keita.Nel terzo Verona non commette lo stesso errore, Zingel oscura gli attacchi dei monzesi, Zeita spara a terra palloni a raffica e la Rana rientra in partita con un perentorio 18-25. Nel quarto cambio di registro nel modo più impensabile e per certi versi brutale: 9-0 di Monza in avvio con Zaytsev che demolisce Keita. Sotto 17-5, Verona risorge con Spirito in regia (22-20) ma alla fine sbatte anche su Averill e un muro dopo l’altro Monza trova una vittoria pazzesca frutto di una prestazione sin qui mai vista in stagione.La Vero Volley sale così a quota 7 punti in classifica agganciando Taranto. Verona, invece, che a fine gara si è chiusa in silenzio stampa, resta ferma a 12 punti.

    foto Vero Volley

    Sestetti – Eccheli parte con Cachopa in regia e Szwarc opposto, confermata la coppia di schiacciatori formata da Rohrs e Zaytsev, al centro parte titolare Averill insieme a Beretta, libero Gaggini. Stoytchev risponde con Abaev opposto a Keita, Mozic titolare in posto 4 con Dzavoronoc, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.

    1° set – Szwarc inizia con la mano fredda, errore in battuta e in attacco (3-4), murata subita (4-5), dall’altra parte Keita invece si scalda e firma il primo break della serata (6-8). L’ace di Abaev su Zaytsev vale il +3 per gli scaligeri (7-10), che in generale appaiono molto più sciolti dei brianzoli in questo avvio di gara. Altro ace di Dzavoronok, con l’aiuto della banda, e sotto di quattro (9-13) Eccheli chiama il suo secondo timeout del set. A segno anche Beretta dai nove metri (11-13), ma lo stesso fa Keita e Verona resta in controllo. Sotto di cinque (11-16), Zaytsev e Averill a muro prendono la targa a Keita, il centrale americano ferma anche la pipe di Dzavoronok e il gap si riduce: 14-17 e timeout chiamato questa volta da Stoytchev. Monster block anche di Beretta su un altro attacco da seconda linea di Verona, ace di Averill, anche questo battezzato lungo a torto da Dzavoronok, e la Mint si rimette in scia (17-18). Beretta fa ancora danni dai nove metri, ricezione slash di Verona e Averill segna il punto del 21 pari. Errore di eccessiva foga di Keita, che allarga troppo la diagonale, e Monza va addirittura sul set point (24-23), ma si prosegue ai vantaggi. Pallonetto spinto di Rohrs nella terra di nessuno (26-25), muratona di Beretta su Keita e si gira campo sull’1-0 in favore dei padroni di casa.

    2° set – Alla ripresa dei giochi la Rana balza subito avanti 0-4, ma la Vero Volley è ancora brava a reagire a suon di ace (Szwarc) e muri (Rohrs) e pareggia il conto in un amen ai 5. Altro break ospite con l’ennesimo ace della serata (Dzavoronok per il 5-7), Keita neanche a dirlo è già in doppia cifra, ma dall’altre parte la Mint non si fa travolgere, anzi, ristabilisce ancora la parità con due ace in fila di Szwarc (13-13). Alla fiera dell’ace si iscrive anche Rohrs e la Vero Volley trova così il suo primo vantaggio in questo secondo parziale (15-14). Non contenti, i monzesi vanno a segno, sempre in battuta, anche con Cachopa e sotto di due (18-16) arriva inevitabile il timeout di uno Stoytchev furibondo che manda in campo Zingel e Sani per Vitelli e Mozic. Arrivano però anche due muri in fila di Averill su Dzavoronok e la forbice si allarga (21-18).Lo schiacciatore ceco, ex di turno, non passa neanche da posto 2 (23-19) e per Monza il traguardo del 2 a 0 si fa sempre più vicino. Keita rimette i suoi in scia (23-22), ma i timbri finali che protocollano la pratica li appongono Szwarc (24-22) e un muro a uno a mano aperta (da poster) dello Zar su Keita (25-22).

    3° set – Ora i veneti sono spalle al muro e all’inizio del terzo allungano subito (1-3, 1-4, 3-8): Eccheli si gioca la carta Lawani per Szwarc, ma il divario questa volta si fa subito importante (5-11). In pipe, però, Verona continua a sbattere sul muro brianzolo e i ragazzi di Eccheli dimezzano lo svantaggio (9-12) costringendo Stoytchev a fermare il gioco. Quando si riprende a giocare Keita (già a quota 20 punti personali anche stasera) eclissa Lawani a più riprese e per la Vero Volley è tutto da rifare (9-16): inevitabile rientro in campo di Szwarc in posto 2.Rohrs e Zaytsev provano a riprendere anche questo set (13-17), ma stavolta l’impresa appare difficile, se non impossibile, anche perché dai nove metri non arrivano gli ace che hanno contribuito a girare il set precedente. Dall’altra parte Keita continua, imperterrito, a trivellare il taraflex dell’Opiquad Arena e alla fine Verona si rimette in partita chiudendo questo parziale con il punteggio di 18-25.4° set – All’inizio del quarto cambio di sceneggiatura improvviso con tanto di shock per i veneti, perché Keita si prende la bellezza di cinque murate, di cui tre in fila, Cachopa suggella il suo giro infinito in battuta anche con un ace e Monza firma un “cappottone”, passateci il termine ma una cosa del genere si vede davvero di rado, di 9-0. L’Opiquad Arena (2196 spettatori) diventa una bolgia infernale.Verona inizia finalmente a segnare, ma dieci punti da recuperare (14-4) rappresentano una montagna da scalare a mani nude, anche perché ora i brianzoli sono in totale trance agonistica, si tuffano su qualunque pallone, Zaytsev continua a smontare Keita pezzo per pezzo tanto da convincere Stoytchev a sostituirlo con Jensen. In più, Beretta continua pure lui la sua partita monumentale stampando un altro ace (17-5). A questo punto per la Rana sembra essere davvero notte fonda, ma quando i titoli di coda sembrano già apparire in sovrimpressione, come si suol dire, l’ingresso di Spirito in regia permette ai suoi di ridurre prepotentemente il gap (19-16, 20-17, 21-18). Monza accusa inizialmente il colpo, poi però è brava a tenere la barra dritta (22-20, 23-20, 24-20 con l’ennesimo muro di Averill, che ingaggia anche un lungo scambio di sguardi con Stoytchev) e portare la nave in porto incamerando tre punti di importanza capitale per la sua classifica.

    Mint Vero Volley Monza 3Rana Verona 1(27-25, 25-22, 18-25, 25-22)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 17, Averill 13, Szwarc 16, Rohrs 14, Beretta 10, Kreling 5, Picchio (L), Marttila 1, Lawani 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Mancini, Di Martino. All. Eccheli.Rana Verona: Vitelli 1, Abaev 1, Dzavoronok 11, Cortesia 6, Keita 29, Mozic 6, Bonisoli (L), Zingel 3, D’Amico (L), Sani 5, Jensen 6, Spirito 2. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – durata set: 32′, 30′, 28′, 33′; tot: 123′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-0: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley supera con brillantezza la prova di maturità, ottenendo la prima vittoria stagionale in tre set contro la Gioiella Prisma Taranto. In poco più di un’ora, i pontini conquistano il secondo successo consecutivo, confermando l’ottima prestazione offerta al PalaPanini contro Modena. Una vittoria netta davanti a una calorosa cornice di pubblico, che ha animato l’anticipo di Superlega Credem Banca.
    La squadra di Falasca ha mostrato un rendimento superiore in tutti i fondamentali, a partire dall’attacco, dove ha brillato con un’efficienza collettiva del 50%, orchestrata magistralmente dal capitano Michele Baranowicz. Ancora una volta, Theo Faure si è imposto come miglior realizzatore con 17 punti e un’efficacia in attacco del 55%. Anche Enrico Diamantini ha offerto un contributo notevole, chiudendo con 6 punti e un’impressionante efficienza dell’80%, arricchita da un muro decisivo su D’Heer. In seconda linea, il giovane duo Pace – Finauri ha dimostrato grande solidità: Pace ha eccelso in ricezione con l’83% di efficacia, mentre Finauri si è distinto nei tanti scambi prolungati che hanno caratterizzato il match. A segno dai nove metri sono andati cinque giocatori del Cisterna Volley, con Baranowicz bravo a trovare due affermazioni nel fondamentale.
    L’MVP della partita, Michele Baranowicz, ha commentato: “Stiamo mettendo in campo prestazioni sempre migliori, anche se sento che ci manca ancora un pizzico di cinismo e un po’ più di lucidità in alcune situazioni. Abbiamo comunque giocato una bella partita, con la sensazione di avere sempre il controllo del gioco, anche se a tratti abbiamo dato vita agli avversari con contrattacchi frettolosi e alcune imprecisioni. L’obiettivo è migliorare questi aspetti, perché la prossima partita sarà fondamentale per la nostra corsa alla salvezza. Stiamo risalendo la china e ogni match diventa cruciale per il nostro percorso”. LEGGI TUTTO

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    Domotek:alle 18 sfida in casa dell’imbattuta Romeo Sorrento

    Voglia di volare.Voglia di provarci e stupire.La Domotek Volley dopo il bel successo interno ottenuto con il risultato di 3-0 contro la Gaia Energy Napoli, affronta un altro team campano.Sfida alla capolista.Gli amaranto viaggiano alla volta di Sorrento.In costiera, affronteranno l’unica formazione imbattuta del girone Blu della Serie A3 Credem, la forte Romeo Sorrento.Sfida da prendere con le molle per Capitan Laganà e soci.Servirà la massima attenzione per provare a competere contro un team forte e preparato: Andrea Baldi e Stefano Patriarca sono i punti di forza assoluti per il team allenato da Nicola Esposito.Squadra quadrata, costruita per volare altissima nel ranking.Dal canto suo, la Domotek Volley, ha già raccolto nove punti in classifica e si gioca, una sorta di operazione aggancio alla vetta, considerando che i campani hanno giocato solo quattro gare.
    L’analisi di Mister Polimeni: “Sono bravi sul cambio palla, pericolosi in break e con individualità importanti in attacco. Hanno giocatori di categoria superiore, quindi siamo coscienti di affrontare una squadra fortissima e questo ci stimola a dare il massimo”.
    Per vedere il match: classica diretta gratuita sul canale YouTube di Lega Volley.
    Arbitrano i signori Giuseppe De Simeis di Bari e Pierpaolo Di Bari di Fasano. LEGGI TUTTO