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    Keita ne timbra altri 27 e Civitanova torna da Verona a mani vuote

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev.Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10). SESTETTI – Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero.1° SET – Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. 2° SET – Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).3° SET – Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)4° SET – Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).foto Lega VolleyRana Verona 3Cucine Lube Civitanova 1(25-23, 17-25, 25-23, 25-14)Rana Verona: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. StoytchevCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. MedeiArbitri: Carcione e Caretti, entrambi di RomaNote: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536.MVP: Keita.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena a testa alta a Trento, ma i tre punti li conquista l’Itas

    Vittoria e storico record di 12 (punti) su 12; il derby dell’A22 continua a regalare soddisfazioni all’Itas Trentino maschile nel 2024. Il successo ottenuto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena sulla Valsa Group Modena nell’incontro valido per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 ha infatti consentito ai Campioni d’Europa di confermare la propria imbattibilità rispetto ai canarini nell’anno solare in corso (cinque vittorie in altrettante partite giocate), ma soprattutto di restare a punteggio pieno in testa alla classifica di campionato, rispondendo subito al tentativo di fuga di Piacenza.Il 3-1 confezionato in due ore esatte di gioco di fronte ad oltre 3.500 spettatori rappresenta infatti il quarto successo da tre punti nelle prime quattro partite stagionali giocate in SuperLega; mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia, il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così importante e… perfetto. Merito di una nuova prova di carattere, ma anche di grande lucidità nei momenti importanti di ogni set; come era accaduto nei precedenti weekend a Cisterna, Milano ed in casa con Taranto, la squadra di Soli ha infatti saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte del match, dopo essersi spartiti un parziale a testa abbastanza agevolmente nella prima metà. La maggior incisività a rete (che ha compensato le difficoltà accusate in avvio degli ultimi tre set) e la bravura di Michieletto (16 punti con tre block ed il 52%) e Gabi Garcia (1313 col 46%) nell’andare a segno in situazioni di muro schierato hanno fatto la differenza. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) sovente è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori; un discorso opposto a quello dei trentini, che li hanno limitati al massimo (appena 19 in quattro set fra battute ed attacco out) in un pomeriggio in cui la battuta ha offerto solo a tratti il contributo atteso.SESTETTI – L’Itas Trentino deve fare a meno solo del terzo centrale Bartha (al suo posto in panchina ci va il baby Sandu), con l’allenatore Fabio Soli che decide di confermare lo starting six sino ad ora sempre utilizzato in campionato: Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio Gualberto al centro, Laurenzano libero. La Valsa Group Modena risponde De Cecco in regia, Buchegger opposto, Gutierrez e Rinaldi schiacciatori, Sanguinetti e Anzani centrali, Federici libero.1° SET – L’impatto miglior sul match lo hanno i Campioni d’Europa, che scattano sul 2-0 e poi 5-3, issati avanti da Michieletto e poi spinti sul +4 da Kozamernik (10-6). Giuliani interrompe il gioco, ma alla ripresa la sua squadra non riesce ad invertire la tendenza, anzi; Trento prende il largo (17-11) con due ace consecutivi di Sbertoli. È lo spunto che decide il parziale, perché poi i padroni di casa pur allentando la presa (22-18 e 23-21), riescono a chiudere comunque abbastanza agevolmente il discorso, trascinati verso il 25-22 soprattutto dalle schiacciate di Gabi Garcia.2° SET – Più equilibrato l’avvio di secondo periodo, con la Valsa Group che rintuzza subito il tentativo di fuga (5-3) proposto da Michieletto, trovando la parità a quota 7. Un errore a rete dello stesso Alessandro offre il primo vantaggio dell’intero match agli ospiti (9-10), poi il gap raddoppia con un muro vincente di Anzani sulla pipe del numero 5 (11-13). Trento è meno fluida del solito in fase di cambiopalla e concede il fianco agli avversari, che con Buchegger volano sul 14-17, costringendo Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa i geminiani proteggono il vantaggio (17-20, 18-23), portandosi in parità nel computo dei set sul 19-25 (attacco da seconda linea di Rinaldi).3° SET – Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino prova a ritrovare lo smalto migliore e con Michieletto (attacco e ace) affonda subito il colpo (6-3); anche in questo caso gli emiliani risalgono in fretta la china e con un muro di De Cecco su Gabi Garcia mettono la freccia già sul 7-8 (time out locale). La lotta continua a lungo punto a punto, con le due formazioni che si alternano al comando: Modena punta sul servizio, Trento risponde con l’attacco ma sono gli emiliani ad avere qualcosa in più, come dimostrano i break point di Buchegger e Rinaldi che valgono il +3 esterno (14-17). Soli interrompe di nuovo il gioco e alla ripresa i suoi trovano la parità quasi subito (19-19) grazie a muro e contrattacco. Il finale allo sprint è vibrante ed incerto (21-21) e deciso da un break point di Gabi Garcia in attacco e dal successivo muro di Kozamernik e Michieletto su Buchegger (25-23).4° SET – La Valsa Group non si arrende ed inizia il quarto parziale meglio dei padroni di casa (1-4), costringendoli a rifugiarsi immediatamente di nuovo vicino alla loro panchina. Un muro di Kozamernik su Anzani e un ace di Flavio ricompongono quasi totalmente lo strappo (6-7), ma il pareggio arriva due scambi dopo, sull’8-8 con una splendida pipe di Michieletto dopo un’azione lunga. In campo ora c’è Rychlicki per Gabi Garcia, ma a fare la differenza è Flavio, con un altro super muro su Sanguinetti che vale il sorpasso e l’allungo (12-10) anche grazie ad un errore a rete di Buchegger. Lavia difende il graffio per due volte (15-13 e 17-15), poi Sbertoli con un ace sigla il +3 (19-16); gli ospiti con Rinaldi siglano un break di 1-4 che vale il 20 pari. E’ di nuovo sprint (22-22), che si risolve stavolta ai vantaggi: decide Michieletto alla terza palla match (28-26).Itas Trentino 3Valsa Group Modena 1(25-22, 19-25, 25-23, 28-26)Itas Trentino: Sbertoli 5, Garcia 13, Michieletto 16, Lavia 11, Resende Gualberto 8, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.E.: Magalini, Pellacani, Pesaresi, Sandu (L).Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 22, Rinaldi 23, Gutierrez 13, Anzani 5, Sanguinetti 7, Federici (L), Meijs 1, Davyskiba, Massari, Stankovic 2. N.E.: Ikhbayri, Mati, Gollini (L). All. Giuliani.Arbitri: Vagni, Giardini.Note – durata set: 30’, 26’, 30’, 35’; tot: 121’.MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria piena per Casalmaggiore, Mondovì esce dal PalaRadi a mani vuote

    Dopo la scossa data in quel di Castelfranco, arrivano anche i primi tre punti per la Volleyball Casalmaggiore che si impone per 3-1 su una Bam Mondovì che non molla.Gran prestazione corale delle rosa che trovano la certezza in Montano, premiata MVP, con 26 punti a referto, una grande prestazione in seconda linea di Faraone e una Nwokoye da 6 muri personali seguita da capitan Pincerato che ne sigla 4. In doppia cifra in attacco, oltre a Nwokoye, anche Costagli con 10 punti.Altra nota positiva il rientro di Mika Grbavica dopo lo stiramento addominale di inizio stagione, per lei i primi due punti. Ora per le rosa due trasferte consecutive in cui le ragazze di coach Napolitano cercheranno di non “lasciare prigionieri”. 1° SET – Apre Montano con una palla morbida, attacco poi dal centro vincente per le avversarie, 1-1, la battuta di Viscioni è out ma sortisce la stessa sfortuna quella di Montano, 2-2. Ci pensa Dalla Rosa col suo mani out a riportare le rosa avanti sul 3-2. Nwokoye fa valere i suoi cm, Dalla Rosa allunga, 6-2 time out per Mondovì. Si torna in campo e l’attacco piemontese è out, 7-2. Costagli piazza il suo colpo, mani out e 8-4. Costagli stavolta sceglie la gran botta e il suo tentativo è vincente, 9-4. Perletti stacca ad un piede e infila il pallone tra muro e rete, doppia cifra per Casalmaggiore, 10-5. Montano in diagonale slega il braccio e abbatte Viscioni, 11-7.Mondovì si fa pericolosamente sotto, ma Dalla Rosa non ci sta, parallela e 12-9. Perletti manda a rete la sua battuta ma Catania fa lo stesso, 13-10, poi la fast di Nwokoye allunga, 14-10. Gran tocco di seconda di capitan Pincerato, forte ed intelligente, 15-10, Bosso poi manda a rete il suo tentativo, 16-10, time out per coach Basso. Gran primo tempo di Nwokoye, potenza e velocità, 17-11, il muro poi della coppia Betsy-Pincerato allunga 18-11. Perletti stacca ad un piede, il suo colpo non è precisissimo ma manda in confusione la difesa avversarie, 21-14, Catania accorcia in fast. Palla morbidissima di Montano che passa sopra il muro e fa 22-15. Nwokoye in seconda battuta trova la palla del set, 24-19, Costagli chiude in pipe, 25-19.2° SET – Apre Tresoldi in primo tempo, Costagli a tutto braccio pareggia 1-1. Berger in diagonale trova il 2-1, ma Montano piazza la bomba, 2-2. Mondovì si porta sul 4-2 ma la parallela di Montano è imprendibile, 3-4, il monster block poi di Costagli su Catania pareggia i conti 4-4. Viscioni ci prova ma il muro di Pincerato è ben posizionato, 6-5, la diagonale lunga di Constagli allunga, 7-5. Super fast di Perletti che fende il campo e piega le braccia di Viscioni, 8-6. Costagli trova la punta delle dita del muro e fa 9-7, l’attacco di Berger accorcia, Montano ristabilisce le distanze, 10-8.Dalla Rosa punta nel modo giusto le mani del muro ospite, 12-10. Le piemontesi non mollano e pareggiano 12-12, ma l’attacco di Costagli termina nei quattro metri, 13-12. Perletti beffa il muro e trova il 14-13. La palla cade tra Picerato e Montano, 15-14 Mondovì, coach Napolitano chiama time out. Perletti tocca morbido e trova il buco difensivo, 15-16. Il primo tempo di Nwokoye è sporco ma efficace, 18-19, poi il tocco a muro della centrale pareggia i conti 19-19. Mamma mia che muro Costagli!!!!!!! Berger ci prova ma Chiara è granitica, 21-21, Montano poi sorpassa, 22-21, time out Mondovì. Mani out di Montano che conclude un’azione complessa, 23-22. Berger trova la palla del 24-23, time out per Casalmaggiore.Si torna in campo e la battuta di Tresoldi finisce a rete, 24-24. Lancini ci prova ma Nwokoye ferma anche le mosche, 25-24, time out Mondovì, si gioca sui nervi. Gran alzata ad una mano di capitan Pincerato per Montano che fa un buco per terra. 26-25, entra Grbavica in battuta, esordio per lei dopo l’infortunio. Betsy ferma tutto, Mondovì ci prova ma non passa, 27-26. Viene fischiata un’invasione in prima linea a Montano, 28-27 Mondovì, ma l’attaccante si fa perdonare subito in pipe, 28-28. Viscioli trova il 29-28 in diagonale, e poi chiude 30-28. Top scorer: Montano 8, Berger 103° SET – Si va subito sull’1-1, Perletti poi manda a rete la battuta, 2-1 Mondovì. Gran botta in diagonale di Montano che sale in cielo e fa 2-3. Viscioni manda out la sua parallela, 4-5. Che bomba Montano! Diagonale a 1000 km/h, palla in tribuna e 6-6. Costagli piazza il colpo e fa 7-8. Montano piega le mani del muro e la difesa non contiene, 8-9, Nwokoye in primo tempo pareggia i conti e Berger manda out, Casalmaggiore sorpassa 10-9.Dalla Rosa vede il muro piazzato e lo sfrutta a suo vantaggio, 11-10. Montano raccoglie un pallone complicato e la sua parallela è positiva, 12-11, il fallo di posizione fischiato a Mondovì poi fa 13-11 e la palla out di Viscioni recita 14-11. Mondovì spinge forte e pareggia 15-15, Montano spara la botta e riporta avanti le sue 16-15, l’errore piemontese in attacco manda Casalmaggiore sul 17-15. Dalla Rosa tira la botta e la difesa manda out, 16-19, time out per coach Basso.Si torna in campo e la diago di Montano è legge, 20-16. Diverse ribattute da entrambe le parti del campo, chiude Montano 21-17. Nwokoye mette a terra il suo primo tempo, la difesa va in confusione e fa 22-18. Il muro di Nwokoye sembra invalicabile, 23-19, Catania accorcia in fast. Mondovì si porta sul 21-23, coach Napolitano è costretto al time out. Si torna in campo e la battuta di Tresoldi è a rete, 24-21, il muro di Pincerato chiude 25-21.4° SET – Si parte con Grbavica per Costagli. La battuta rosa finisce out ma il successivo attacco di Montano pareggia 1-1. Mani out ancora di Montano, 2-2, il tentativo poi di Berger è lungo, 3-2 Casalmaggiore. Viscioni prova la diagonale ma Nwokoye ferma l’attacco, 4-3. Gran botta di Nwokoye in diagonale, 5-4. Super pipe di Montano che sfrutta il mani out e fa 6-5. Lungolinea di Montano, non ce n’è per nessuno, 9-6, l’attacco poi di Bosso è out, 10-6, time out Mondovì.Montano carambola tra le mani del muro e il pallone cade in posto sei, 12-8. Arriva il primo punto in partita ufficiale di Grbavica, tocco “a girare” e 15-11, Montano con una palombella allunga trovando il vertice lungo, 16-11, time out per coach Basso. Nwokoye passa sopra le mani di tutte le piemontesi e fa 17-12. Perletti impone le manone e ferma Viscioni, 18-12. Tocco di seconda di capitan Pincerato, 20-13. Arriva l’ace di Grbavica che fa 23-15. La battuta di Berger finisce out, 25-19.Giorgia Faraone (libero Volleyball Casalmaggiore): “Abbiamo lavorato tanto, ce lo siamo detto sia in campo che negli spogliatoi..volevamo vincere, sapevamo che sarebbe stata una partita combattuta ma alla nostra portata. Finalmente è arrivata la vittoria. Abbiamo battuto bene, le abbiamo messe in difficoltà in ricezione così poi da giocare molto palla alta dandoci la possibilità di organizzarci sul muro-difesa. Si, lo posso dire, siamo state brave”. Livia Tresoldi (centrale Bam Mondovì): “In questo momento, siamo le avversarie di noi stesse. C’è tanto rammarico, è un gran peccato perché abbiamo un potenziale infinito che iniziamo a vedere in allenamento, ma in partita fatichiamo molto a dimostrare. Siamo molto meglio di così. Dobbiamo lavorare tanto, mentalmente tutte insieme, e andare avanti. I salvataggi che abbiamo fatto dimostrano il carattere che abbiamo ed è tanto. Ci perdiamo un po’, dobbiamo trovare una quadra perché stiamo ancora faticando, però sono convinta che questa squadra possa fare ancora tanto. Dobbiamo partire dalle cose semplici per poi passare alle cose più estrose”.VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 3BAM MONDOVI’ 1 (25-19 28-30 25-21 25-19)VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Costagli 10, Perletti 7, Montano Lucumi 26, Dalla Rosa 9, Nwokoye 13, Pincerato 6, Faraone (L), Grbavica 2, Nosella 1, Ribechi, Marku. Non entrate: Cantoni, Bertazzoli (L). All. Napolitano. BAM MONDOVI’: Viscioni 17, Catania 11, Berger 16, Bosso 1, Tresoldi 6, Schmit 1, Giubilato (L), Lancini 7, Manig, Fini, Deambrogio. Non entrate: Marengo. All. Basso.ARBITRI: Magnino, Testa. NOTE – Durata set: 25′, 38′, 30′, 26′; Tot: 119′. MVP: Montano Lucumi(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Boninfante: “Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine”

    Un’altra battaglia, questa volta al PalaBanca, vede la Gioiella Prisma Taranto cedere alla Gas Sales Piacenza per 3-1 ( 29-31, 25-23, 25-21, 25-18). Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, gli ionici si lasciano sfuggire per un soffio il secondo, conducono nel terzo per poi soccombere sul finale, mentre nel quarto parziale Piacenza allunga senza troppi problemi fino a chiudere il match con bottino pieno.Sul campo ionico si distinguono il canadese Hofer che fa la differenza nel primo parziale e chiude il match a 16 punti, e Rizzo che ha mantenuto una buona ricezione per gran parte del set con anche ottime difese, permettendo ai rossoblù di scegliere un gioco dinamico. L’mvp di serata è Kovacevic, ma devastante anche la prova del giovane Mandiraci che sostituiva l’indisponibile Maar.Le parole di coach Boninfante: ”Sono stati bravi per gran parte della partita. Abbiamo giocato a un buon livello, sicuramente meglio rispetto alla trasferta di Trento, e siamo migliorati anche rispetto all’ultima partita in casa con Padova. Piacenza è una squadra tosta che mette tanta pressione in battuta, e questo lo abbiamo pagato, ma siamo sulla strada giusta. Ho detto ai ragazzi che voglio vedere miglioramenti, perché sono quelli che ci serviranno per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Stiamo crescendo, un passo alla volta. Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine, contrastando gli avversari per tutta la sua durata. Abbiamo fatto molto bene per gran parte del secondo e terzo set, ma poi ci sono dei cali. È difficile mantenere sempre tutto al massimo, ma stiamo lavorando su questo. I ragazzi sanno cosa fare, e piano piano riusciranno ad avere più continuità”.Gli fa eco il libero Marco Rizzo: ”Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Anastasi: “Abbiamo sbagliato troppo, ma i ragazzi sono stati bravi a restare concentrati”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. È la prima volta che la società biancorossa da quando è in SuperLega vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record. Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata.Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca. Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Taranto gioca una più che buona pallavolo, lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in questa serata. Abbiamo sbagliato troppo ma in campo i ragazzi sono stati anche bravi a restare concentrati e metterci quel qualcosa in più nei momenti più difficili. Del resto in settimana non abbiamo potuto lavorare a ranghi completi, Kovacevic sta entrando in condizione ma per qualche giorno tornerà a Belgrado per la nascita della figlia, siamo tutti contenti per lui. Una vittoria importante che vale tantissimo”.MVP: Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 2169(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza non si ferma più, sconfitto anche Taranto in rimonta al quarto set

    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. E’ la prima volta della società biancorossa da quando è in SuperLega che vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record.Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata.Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% là davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca.Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Il palleggiatore Nicola Salsi è a bordo campo fresco dell’intervento al ginocchio sinistro, Stephen Maar è costretto in tribuna per una indisposizione accusata nella rifinitura della mattinata. Debutto in panchina per il polacco Michal Kedzierski e per il giovanissimo Lorenzo Antonio Basso, Campione del Mondo Under 17 con la nazionale azzurra, che veste la maglia del secondo libero. Luca Loreti veste la maglia da schiacciatore. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Gironi in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Lanza e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.1° SET – I primi scambi li guida Taranto, sul 3 pari allungo deciso di Gas Sales Bluenergy Piacenza (12-7) con Mandiraci in evidenza, Taranto rosicchia punti capitalizzando un paio di passaggi a vuoto biancorossi e si porta ad una lunghezza (12-11). Si gioca punto a punto, Simon quindi Romanò ed ace di Kovacevic ed è nuovo allungo biancorosso (19-15) ma Taranto non demorde, il muro secco sull’attacco di Simon vale il meno uno (19-18) con Anastasi a chiamare tempo.E al rientro in campo punto di Mandiraci ed ace di Simon (21-18), l’errore in attacco biancorosso riporta sotto gli avversari (22-21) che trovano subito la parità con l’ace Hofer ed Anastasi chiama tempo. Il primo set point è degli ospiti sulla battuta in rete di Romanò (23-24), annullato da Galassi, i pugliesi ne hanno a disposizione altri tre annullati tutti da Kovacevic (83% per lui in attacco), il muro di Mandiraci porta in dote ai suoi il primo set point della serata (28-27) annullato. Altri due set point sono di Taranto che poi chiude con un ace di Hofer.2° SET – L’avvio del secondo parziale è targato Taranto (0-3), muro di Mandiraci e attacco out degli ospiti ed è parità a quota otto. Piacenza costretta a rincorrere, trova la parità a quota undici e dodici, poi vede scappare nuovamente Taranto (12-15). In casa biancorossa si fatica a trovare il bandolo della matassa e fioccano gli errori (12-17), la reazione arriva ed è parità a quota diciannove e quindi venti con Galassi. In battuta c’è Bovolenta appena entrato, il primo tempo di Simon porta ai suoi il primo vantaggio del parziale (23-22) e subito dopo il set point (24-22), chiude alla seconda occasione Kovacevic.3° SET – Taranto cerca subito l’allungo ringraziando per una battuta in rete ed un attacco biancorosso che viene murato (9-12), un nuovo attacco out di Piacenza e sono quattro le lunghezze di vantaggio per gli ospiti (12-16), l’ace di Kovacevic vale il meno uno (15-16), l’ace di Simon la parità a quota diciassette. E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza ora ad allungare con il muro di Galassi (19-17) che costringe Taranto a chiamare tempo e alla ripresa del gioco altro muro di Galassi per il più tre (20-17). Accorcia Taranto, l’attacco out di Mandiraci consegna agli ospiti il meno uno (21-10) con Anastasi a chiamare time out. Ricezione lunga di Taranto sulla battuta forte di Mandiraci, punto di prima intenzione di Brizard (23-20), Kovacevic e sono tre set point (24-21), ace di Bovolenta appena entrato in campo e Piacenza vince il set.4° SET – E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza questa volta a partire bene (5-2) ma bastano due errori in attacco e una murata subita nel giro di quattro scambi e Taranto è lì a fiatare sul collo dei biancorossi (6-5). La freccia la mette Taranto sul sette pari con l’ace di D’Heer, si gioca punto a punto, sul 10 pari allungo biancorosso, l’ace di Simon vale il 12-10, quello di Romanò il 14-11, l’opposto mancino continua nella sua serie dalla linea dei nove metri creando problemi a Taranto, sua la pipe del 17-11. Kovacevic diagonale strettissimo per il 20-14, Romanò porta ai suoi sette match ball, alla seconda occasione festeggia Gas Sales Bluenergy Piacenza.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Gioiella Prisma Taranto 1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′. Spettatori 2169 per un incasso di 15.255 euro. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 19, ace 11, muri punto 9, errori in attacco 14, ricezione 41% (20% perfetta), attacco 55%. Gioiella Prisma Taranto: battute sbagliate 11, ace 7, muri punto 6, errori in attacco 10, ricezione 30% (10% perfetta), attacco 43%.MVP: Uros Kovacevic.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, Piacenza a punteggio pieno: vittoria contro Taranto

    SuperLega Credem BancaPiacenza apre il 4° turno vincendo per 3-1 contro Taranto: sugli scudi Romanò (19 punti), Kovacevic – premiato MVP – e Mandiraci (18 punti). Cinque i giocatori piacentini in doppia cifra. Domani si completa la giornata
    4ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. È la prima volta che la società biancorossa da quando è in SuperLega vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record. Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata. Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca. Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.MVP: Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 2169
    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Taranto gioca una più che buona pallavolo, lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in questa serata. Abbiamo sbagliato troppo ma in campo i ragazzi sono stati anche bravi a restare concentrati e metterci quel qualcosa in più nei momenti più difficili. Del resto in settimana non abbiamo potuto lavorare a ranghi completi, Kovacevic sta entrando in condizione ma per qualche giorno tornerà a Belgrado per la nascita della figlia, siamo tutti contenti per lui. Una vittoria importante che vale tantissimo”.
    Marco Rizzo (Gioiella Prisma Taranto): “Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa”.Classifica SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza 12, Itas Trentino 9, Sir Susa Vim Perugia 8, Cucine Lube Civitanova 6, Rana Verona 5, Sonepar Padova 4, Valsa Group Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.*Gas Sales Bluenergy Piacenza e Gioiella Prisma Taranto una gara in più.4ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.00Rana Verona – Cucine Lube CivitanovaDiretta RAI 2 (inizio gara Raiplay) e VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.00Itas Trentino – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Sonepar PadovaDiretta VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Cisterna VolleyDiretta VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 19.00Mint Vero Volley Monza – Allianz MilanoDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Taranto ci prova, ma Piacenza vince in 4 set

    Un’altra battaglia, questa volta al PalaBanca, vede la Gioiella Prisma Taranto cedere alla Gas Sales Piacenza per 3-1 ( 29-31, 25-23, 25-21, 25-18) . Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, gli ionici si lasciano sfuggire per un soffio il secondo, conducono nel terzo per poi soccombere sul finale, mentre nel quarto parziale Piacenza allunga senza troppi problemi fino a chiudere il match con bottino pieno. Sul campo ionico si distinguono il canadese Hofer che fa la differenza nel primo parziale e chiude il match a 16 punti, e Rizzo che ha mantenuto una buona ricezione per gran parte del set con anche ottime difese, permettendo ai rossoblù di scegliere un gioco dinamico. L’mvp di serata è Kovacevic, ma devastante anche la prova del giovane Mandiraci che sostituiva l’indisponibile Maar.
    Le parole di coach Boninfante: ”
    “Sono stati bravi per gran parte della partita. Abbiamo giocato a un buon livello, sicuramente meglio rispetto alla trasferta di Trento, e siamo migliorati anche rispetto all’ultima partita in casa con Padova. Piacenza è una squadra tosta che mette tanta pressione in battuta, e questo lo abbiamo pagato, ma siamo sulla strada giusta. Ho detto ai ragazzi che voglio vedere miglioramenti, perché sono quelli che ci serviranno per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Stiamo crescendo, un passo alla volta. Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine, contrastando gli avversari per tutta la sua durata. Abbiamo fatto molto bene per gran parte del secondo e terzo set, ma poi ci sono dei cali. È difficile mantenere sempre tutto al massimo, ma stiamo lavorando su questo. I ragazzi sanno cosa fare, e piano piano riusciranno ad avere più continuità.”
    Gli fa eco il libero Marco Rizzo: ”
    “Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa.”
    IL MATCH
    Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro D’Heer – Alonso, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo
    Piacenza schiera la diagonale Brizard-Romanò, al centro Galassi – Simon, in posto 4 Mandiraci – Kovacevic, libero Scanferla.
    I primi colpi sono in equilibrio, poi Piacenza allunga 12-8 con ottime soluzioni di Romanò- Taranto si avvicina 12-11, con una buona serie al servizio di Hofer. Romanò però fa mani out 13-11. Mandiraci passa per il 14-12. Romanò spara out 14-13, e Taranto si tiene sempre attaccata. Hofer in pipe firma il 15-14. Sul 16-15 entra Held al servizio. Ma Simon fa subito cambio palla, e Romanò infila un lungolinea, poi Kovacevic fa ace. 19-15. Gironi si riporta a – 2 con un mani out 19-17. D’Heer mura Simon. Poi però Simon fa ace. Hofer in pipe mantiene il -2 22-20, Romanò spara out. 22-21. Hofer fa ace 22-22. Ancora Hofer firma il 22-23 in pipe. Mandiraci porta ai vantaggi, 24-24. Lanza firma il 24-25. Entra Alletti su Zimmermann, ma Kovacevic rimanda tutto, Hofer firma il 26-27. Gironi viene murato e Piacenza ribalta i vantaggi. Hofer però ribalta ancora. Hofer fa ace e vince il primo set 29-31.
    Nel secondo parziale Taranto si porta sopra 2-5 con due ace di Zimmermann e buoni colpi di Lanza. Ancora Lanza trascina 3-6. Hofer firma il 4-7. Hofer attacca out per l’8-8. Taranto spinta da Hofer e Lanzaallunga 14-17. Mandiraci passa ancora ma Taranto mantiene il vantaggio 18-19, poi Zimmermann fa una doppia e Piacenza impatta 19-19. Romanò spara out, poi SImon mette a terra il 24-22. Gironi firma il 24-23. Kovacevic mette a terra il 25-23.
    Il terzo set vede ancora Taranto avanti 5-6 con buoni punti di Hofer, poi D’Heer mura Romanò 5-7. D’Heer mette a terra il punto del 6-8. Lanza porta avanti 8-10. Romanò viene murato per il 9-12. Hofer in pipe tiene il break 11-14. Gironi fa mani out 12-15. Kovacevic fa ace per il 15-16.Simon fa ace 17-17. Piacenza sorpassa, Gironi attacca out, poi Hofer viene murato. 19-17. Murato anche Gironi, poi Lanza passa in pipe 20-18. Gironi firma il 21-19. Mandiraci spara out e Taranto si riporta a -1 21-20. Mandiraci mette in difficoltà la ricezione pugliese, e Brizard firma il 23-20. Alonso mette a terra il 23-21. Kovacevic mette a terra il 24-21. Ace di Bovolenta 25-21.
    Nel 4 parziale Taranto entra carica, ma poi Piacenza si porta avanti 7-5. Hofer conquista il 7-6. SImon sbaglia per il 7-7. D’Heer fa ace per il sorpasso 7-8. Lanza firma l’8-9. Alonso firma il 10-10. Mandiraci firma l’11-10. Romanò si aggiudica il 13-11. Ace di Romanò 14-11. ROmanò fa una buona serie al servizio e firma il punto del 17-12. Entra Held su Hofer, ma non serve, Piacenza è sempre più determinata.Simon firma il 21-15. CHiude un’invasione di Held 25-18.
    TABELLINO
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18) –
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi.
    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO