More stories

  • in

    L’emozione dell’esordio si fa sentire: Mantova- Diavoli finisce 3-0

    MANTOVA, 20 OTTOBRE 2024- L’emozione dell’esordio si è fatta sentire, i Diavoli Rosa superati dalla Gabbiano FarmaMed Mantova, dell’ex Marini, 3-0 sul campo del Pala Sguaitzer alla 1° giornata del girone Bianco del Campionato Serie A3 Credem Banca.
    Il primo set è quello più contratto per i rosanero che hanno fatto i conti non solo con l’assenza di Ferenciac, ma soprattutto con l’emozione della prima assoluta per tanti dei giovanissimi in maglia Diavoli; dal secondo set  la gara ha cambiato però volto e Mantova si è ritrovata a fare i conti con una tenace Brugherio, che a tratti ha preso anche in mano il punteggio, salvo poi pagare gli errori dell’inesperienza a cui Mantova ha risposto con la risolutezza dei suoi esperti giocatori, Baldazzi e Pinali su tutti.
    Nella metà campo Diavoli notevole la prova di Michele Viganó. Alla sua prima in campo da titolare il centrale rosanero ha messo a segno 12 punti, il 62% in attacco e la firma ai 4 muri totali di squadra. Altro plauso ad un altro debuttante di serata,  il 2008, Campione del mondo, Federico Argano ha chiuso la sua prima gara in serie A col 45% in attacco ed il 72% in ricezione. Infine, Jurić, l’opposto croato, ha realizzato 13 punti prendendosi il titolo di top scorer per i Diavoli Rosa , mentre nelle retrovie il libero Consonni ha messo subito in pratica la sua maestria in ricezione chiudendo il match col 76% (52% di perfetta).
    Sette giorni e si torna in campo per il debutto in casa. Domenica 27 ottobre alle ore 18 i ragazzi di coach a Durand faranno il loro esordio in casa, tra le mura del Paolo VI di Brugherio, per la 2° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca contro Negrini Acqui Terme.

    LE FORMAZIONI
    Coach Serafini schiera Depalma in regia, Baldazzi opposto, coppia di centrali Tauletta e Ferrari, Scaltriti e Pinali in posto 4, Marini Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.

    LA CRONACA
    PRIMO SETPinali subito allunga sul 4-1, con Baldazzi in soccorso per il 5-2. Jurić conquista il cambio palla (5-3) ma la discontinuità dai nove metri dei rosanero porta la Gabbiano al doppio vantaggio (8-4). Viganò, prima a muro poi in attacco, trattiene Mantova (9-6), lo stesso fanno Argano e Jurić per un invariato -3 (11-8). Il set inizia a complicarsi con Scaltriti che spinge sul 13-8 la formazione di casa e coach Durand chiama tempo. Il rientro in campo è ancora a firma Mantova che, con due muri ed il primo tempo di Ferrari, continua a crescere (16-9). Ci riprova Viganò con la slash del 18-11, il muro del 20-12 e il primo tempo del 21-13, ma Depalma dà il la definitivo alla volata dei suoi che chiudono il set 25-16.
    SECONDO SET Cambio approccio nel secondo set. Il regista Prada delizia tutti con l’ ace del vantaggio rosanero  che continua col mani out di Argano (5-6) e gli attacchi di Jurić (8-10). Mantova inizia la propria controffensiva a muro e si prende aggancio e sorpasso (12-13) con coach Durand che ferma il gioco. A rendere ancora più difficile la corsa a metà set dei rosanero ci pensa Baldazzi dai nove metri (ace 19-14) e Brugherio torna nuovamente in panchina. Jurić continua a farsi sentire in attacco (21-17) ed il muro a tre dei rosanero oppone buona resistenza a Pinali (23-17). Argano si gioca un mani out (23-17), il braccio veloce di Viganò ferma solo per poco (24-20) Mantova che chiude anche il secondo set 25-20.
    TERZO SETBotta e risposta Scaltriti- Jurić per il 4-6 pro Diavoli. Mantova si affida a Baldazzi per il ritrovare il vantaggio 8-7. Troppo presto per scappar via: Jurić e Romano si fanno sentire sotto rete e procurano ai Diavoli, insieme ad Argano l’11-10. Pinali arriva ai nove metri ed inizia a macinare punti per i suoi fino al 13-10 con chiamata in panchina per coach Durand. Jurić ed Argano, in parallela e diagonale, tengono alto il ritmo nella metà campo rosanero (15-12). Al primo sussulto di nuovo break, Durand ferma il gioco. In campo si vede un risoluto Romano col mani out del 17-13 a cui segue il muro di Viganò (17-14),  distacco che si assottiglia ancora di un punto con la diagonale out di Baldazzi (17-15). Mantova torna a far bene dai nove metri con Scaltriti (ace 20-15), una bella difesa di Consonni che Romano capitalizza nel 20-16, seguono pallonetto e diagonale di Jurić per il 22-18. Mantova si difende però dietro al muro e con gli attacchi di Baldazzi chiude il set 25-18 e la gara 3-0.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Sapevamo che l’inizio gara sarebbe stato complicato, abbiamo fatto benino in partenza al primo set poi quando Mantova ha preso un paio di punti di vantaggio ci siamo un pò sciolti e siamo stati imprecisi in tutti i fondamentali. In realtà dal secondo set la partita è cambiata, abbiamo lottato alla pari, eravamo avanti 10-8, stessa cosa nel terzo, e abbiamo giocato bene, contro una squadra più esperta di noi, che ha saputo contenere molto gli errori e gestire bene le situazioni a proprio favore. Si è sentita l’assenza di Ferenciac, un giocatore che, soprattutto nel primo set, ci poteva dare un pò più di sicurezza e di stabilità però sono molto contento della prestazione dei nostri ragazzi, sono stati bravi e hanno gestito dal secondo set molto bene la partita. Dobbiamo lavorare e sappiamo di dover gestire meglio, in battuta e in attacco, il numero di errori. Domenica prossima ci sarà l’esordio in casa contro Acqui Terme una squadra attrezzata per fare un campionato di vertice e provare a fare il salto di categoria però noi siamo giovani e sicuramente col nostro pubblico domenica cercheremo di vendere cara la pelle”.

    1° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoGabbiano FarmaMed Mantova- Diavoli Rosa (3-0)(25-16, 25-20, 25-18)
    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Baldazzi 17, Tauletta 4, Ferrari 8, Scaltriti 8, Pinali 12, Marini L, Zanini 1, Gola, Catellani Ne: Miselli, Massafeli, Parolari L Allenatore: Simone Serafini
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 13, Viganò 12, Aretz 1, Romano 8, Argano 9, Consonni L, Chinello, Giuliani, Zara, Frage Ne: Ferenciac Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: Russo Roberto, Cavicchi SimoneDurata set: 26’, 24’, 26’
    Gabbiano FarmaMed Mantova: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, muri 12, attacco 45%, ricezione 51% (perfetta 22%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 4, attacco 40%, ricezione 62% (perfetta 31%)
    Foto credit: Gabbiano Farmamed Mantova 
    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

  • in

    Prima vittoria per Cantù, i comaschi superano Fano per 3-1 tra le mura amiche

    Prima vittoria nella stagione 2024-2025 per la Campi Reali Cantù, che si impone per 3-1 tra le mura amiche del PalaFrancescucci contro la neo-promossa Smartsystem Essence Hotels Fano. Primi due set vinti dai canturini, che hanno poi ceduto ai vantaggi nel terzo, mentre nel quarto l’allungo nella parte centrale è stato mantenuto fino alla fine.SESTETTI – Coach Alessandro Mattiroli schiera Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Mastrangelo risponde con Manuel Coscione in cabina di regia, Christoph Marks opposto, Federico Roberti e Pietro Merlo in banda, Alessandro Acuti e Stefano Mengozzi al centro, e Mattia Raffa libero.1° SET – A inizio primo set Bragatto e Candeli imperversano al centro della rete, ed è un muro di quest’ultimo su Marks a convincere Coach Mastrangelo a fermare il gioco (7-3). Novello attacca out per il -2 (9-7), Marks mette a terra la palla del -1 (11-10), e Acuti quella del pareggio a quota 13. Il turno al servizio di Tiozzo propizia un parziale di 4-0 che riporta avanti la Campi Reali (18-14). Marks prova a tenere a galla i suoi (19-17), ma una pipe di Bacco chiude il parziale (25-22).2° SET – A inizio secondo set Novello martella dai nove metri e lancia i suoi (5-0). Si prosegue lottando palla su palla, e la Smartsystem Essence Hotels rosicchia punti approfittando di qualche errore di troppo da parte dei canturini (11-8, 14-12). Cantù e Fano si ribattono colpo su colpo, ma un attacco out di Marks convince Coach Mastrangelo a fermare il gioco (18-14). Candeli mura Mengozzi ed è di nuovo +5 interno (22-17). I padroni di casa gestiscono il vantaggio alla perfezione, ed è ancora Bacco a chiudere (25-21).3° SET – A inizio terzo set è la Smartsystem Essence Hotels a lanciarsi avanti, con Coach Mattiroli a fermare il gioco (3-6). Al rientro in campo Roberti continua a martellare e Fano allunga (4-9). La Campi Reali però riesce a tornare sotto, e un ace di Bacco convince Coach Mastrangelo a fermare tutto (11-13). Al rientro in campo Novello mette a terra la palla della parità a quota 13. Da qui si lotta punto su punto (15-14, 16-17), poi Novello si scatena, e Coach Mastrangelo vuole parlarci su (24-23). Al rientro in campo Tiozzo batte out e manda il parziale ai vantaggi. Mengozzi mura Candeli, e Coach Mattiroli ferma tutto (24-25). E’ Roberti a chiudere a favore dei suoi (26-28).4° SET – L’inizio del quarto set è in equilibrio fino a quando Novello mette a terra una palla vagante e consegna il primo doppio vantaggio ai suoi (8-6). E’ sempre lui a piazzare l’attacco del +4 interno che convince Coach Mastrangelo a fermare il gioco (11-7). Mengozzi mura Bacco (12-9), Roberti segna il -2 (13-11), ma la Campi Reali ricaccia indietro gli avversari (16-11). Si prosegue lottando palla su palla, con Coach Mastrangelo a chiamare il suo secondo time-out dopo il muro di Cottarelli su Roberti (22-17). Al rientro in campo il piede dei canturini resta schiacciato sull’acceleratore, e un ace della new entry Martinelli chiude parziale e partita (25-18).Queste le parole di Coach Alessandro Mattiroli a fine partita: “Sono contento per i ragazzi: stiamo lavorando tantissimo in palestra, i volumi di lavoro sono così alti, ma fare fatica con l’aspetto di aver vinto una partita che dà positività è più bello. Stasera abbiamo avuto un po’ più di attenzione ai dettagli, e così la partita è svoltata. Sono molto contento in generale di tutti, non solo di chi gioca, ma anche di chi non gioca, perché stanno facendo degli allenamenti sopra le righe, e questo ci tenevo a dirlo”.Campi Reali Cantù 3Smartsystem Essence Hotels Fano 1 (25-22, 25-21, 26-28, 25-18)Campi Reali Cantù: Cottarelli 3, Tiozzo 13, Candeli 7, Novello 28, Bacco 12, Bragatto 11, Caletti (L), Butti (L), Martinelli 1. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 16, Acuti 6, Marks 18, Merlo 2, Mengozzi 5, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 11, Compagnoni 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo.ARBITRI: Selmi, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 28′, 41′, 31′; tot: 129′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pineto non completa la rimonta, Aversa vince la maratona al tie break

    Una passione mai vista prima, il PalaJacazzi accompagna una super Evolution Green Aversa alla conquista di due punti preziosi nel match contro l’Abba Pineto. I normanni vincono la terza giornata di campionato, una partita durata oltre 2 ore, con un pubblico che si avvicina sempre di più alla realtà costruita dal presidente Di Meo.Coach Tomasello può sorridere: con questa squadra la Campania e il Sud Italia si toglierà parecchie soddisfazioni. Al tie-break emozioni che non si vivevano da anni, Aversa vince 3-2.1° SET – Grande pallavolo ma altrettanto equilibrio. Nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo, il primo +2 è di Aversa col muro e out di Canuto. Giocata assurda poi di Garnica con un tocco che sorprende la difesa abruzzese e il tabellone dice 15-12. Due monster block di Arasomwan sugli attacchi dell’opposto di Pineto e il risultato è di 20-15. Ace di Motzo e +7 micidiale (23-16). Sempre il bomber normanno regala ben 8 set point. Errore di Bulfon al servizio ed è 25-17.2° SET – La Evolution Green ritorna in campo con la stessa grinta del primo parziale. Subito 6-3, coi normanni spinti da un grande pubblico. La formazione di coach Tomasello sbaglia poco o nulla, il muro è altissimo e dimostra differenza tecnica con gli avversari (13-6). L’ace di Lyutskanov permette ai normanni di doppiare gli avversari (16-8). Time-out di coach Di Tommaso. Muro di Garnica (19-10) e set praticamente andato. Pipe da urlo per lo schiacciatore bulgaro (24-17) e ben 7 set point. L’errore di Baesso fa girare il campo (25-18).3° SET – Il gruppo del presidente Di Meo va subito avanti e prova ad amministrare il vantaggio. Motzo fa quello che vuole, passa dovunque: il muro non lo ferma quando stampa l’incrocio delle linee in diagonale per il 14-12. L’Abba Pineto capisce di non avere nulla più da perdere: 16 pari e coach Tomasello si gioca il primo time-out. Al rientro in campo Motzo si prende la scena: attacco importante per il nuovo allungo (18-16). Attacco out da ‘4’ di Pineto e a fine gara i normanni hanno ancora un minimo vantaggio da conservare gelosamente (22-20). Due punti di fila degli abruzzesi ed è nuovamente pari a 23. Secondo time-out Aversa. Primo set point per Pineto (23-24). Vince l’Abba (23-25). E’ 2-1.4° SET – Viene fuori anche il naturale timore, si va punto a punto nel quarto parziale con le squadre che iniziano a commettere anche tanti errori. Sul 7-9 time-out di Tomasello. Sull’ace di Presta (aiutato dal nastro), ex di turno, Pineto prova l’allungo (9-13). La Evolution fa due passi avanti ma poi subito altri due indietro e il tabellone dice 13-17. Ace micidiale di Motzo (16-18). Tre punti di fila della Evolution, pari a 19. Primo set point per l’Abba (23-24). Basta quello: si va al tie-break (23-25).5° SET – Nervi tesi, tensione alle stelle. Ricezione errata di Pineto e primo +2 dell’ultimo parziale (7-5). Si cambia campo 8-6 con il vincente di Motzo. Pineto trova un break di 3 punti con l’ace di Baesso (8-9) e Tomasello richiama subito in panchina i suoi ragazzi. Quando Baesso spara out regala 2 match point ad Aversa. Kaislasalo annulla il primo ma non il secondo: muro di Garnica e 15-13. Finisce 3-2.Evolution Green Aversa 3Abba Pineto 2 (25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13)Evolution Green Aversa: Garnica 3, Lyutskanov 17, Frumuselu 10, Motzo 25, Canuto 11, Arasomwan 15, Agouzoul (L), Frankowski 1, Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Di Meo. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 1, Baesso 16, Presta 8, Kaislasalo 21, Di Silvestre 17, Zamagni 4, Pesare (L), Morazzini (L), Molinari 0, Favaro 0, Bulfon 1, Iurisci 0, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.ARBITRI: Scotti, Gaetano. NOTE – durata set: 26′, 30′, 35′, 32′, 20′; tot: 143′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Notte fonda UYBA, Vallefoglia la liquida in tre set con una super Lee

    Vittoria in tre set della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che ha superato in un’ora e mezza la tenace ma fallosa Eurotek Uyba Busto Arsizio. Dopo le due maratone con Firenze e Perugia, una partita tutto sommato in discesa per le tigri, facilitate dai 25 errori delle ospiti, comunque tenaci e reattive soprattutto nei primi due set.Tra le padrone di casa ottimo ritorno in campo di Lee (11 punti, MVP del match con 10/15 in attacco), bene al centro Candi e Weitzel (17 punti e 5 muri in due). Tra le ospiti le ultime ad arrendersi Piva (11 punti con 10/21 in attacco) e Obossa (9 punti con 8/21), utile dalla panchina Kunzler (5 punti con 4/8 in attacco e un ace).1° SET – Nel primo set scappa 5-2 la Megabox con Lee e Bici, un ace di Weitzel sigla il +4 e il time-out di Caprara per la Eurotek (7-3).Piva riavvicina le compagne (6-7), Candi riporta a +3 Vallefoglia con il suo primo muro e Lee suona la carica per il 12-7. Entrano Scola e Frosini per Busto, Weitzel punisce una ricezione lunga e la Eurotek spende il secondo time-out (14-8).Bici allunga ancora per il  +7 (16-9).Olaya non molla, Caprara rimette in campo Boldini e Obossa, ma è proprio Olaya a sbagliare l’attacco che dà il 19-11 alle tigri. Entra Kunzler, Busto dimezza lo svantaggio (22-18 su un turno di servizio di Obossa), poi ci pensa GIovannini a interrompere il break ospite. Obossa e Van Avermaet a muro riportano a -3 Busto, si finisce in volata, chiude Bici 25-21.2° SET – Nel secondo set prende subito un break la Megabox (3-1), ma Busto pareggia subito 5-5. Piva e Obossa scaldano il braccio, ora la partita è in equilibrio. L’attacco out di Bici manda la Eurotek avanti per la prima volta (10-9), Lee pareggia e sorpassa (tre punti in fila per il nuovo +2). Candi allunga il break dopo un duello a rete (13-10, time-out per le ospiti), Van Avermaet e un errore di Lee riportano il set in parità (14-14). Weitzel a muro su Obossa strappa un nuovo break. Ancora Obossa manda out per il nuovo +3 delle tigri (18-15, altro time-out per Caprara). Weitzel si fa valere a muro (19-15), Scola sostituisce Boldini con Scola, poi rientrano anche Frosini e Olaya sul 20-15. Una pipe di Lee trova il massimo vantaggio del set per la Megabox (22-15), chiude 25-18 Giovannini.3° SET – Nel terzo set Bici trova il 4-2, Lee allunga 8-5 con due attacchi in fila e Busto Arsizio chiama time-out. Altri due punti di Lee, il secondo a muro, valgono il +4 (10-6). Weitzel trova a muro il break che porta la Eurotek a interrompere nuovamente il gioco sul 13-7. L’ace di Weitzel e la parallela di Bici siglano il 16-8, l’opposto albanese firma altri due attacchi super per il +10. La Megabox arriva sino al 20-9, poi Piva interrompe la fuga delle biancoverdi. Il finale di Bici è irresistibile, l’ace di Candi sigla il massimo vantaggio sul 23-11. Pistola reagisce ad un break di 3-0 delle ospiti e chiama time-out sul 24-15 Chiude un errore al servizio di Kunzler.Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(25-21 25-18 25-15)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Candi 8, Perovic 2, Lee 11, Weitzel 9, Bici 15, Giovannini 4, De Bortoli (L), Michieletto. Non entrate: Torcolacci, Kobzar, Feduzzi (L), Storck. All. Pistola.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Piva 11, Van Avermaet 4, Boldini 2, Olaya 4, Sartori, Obossa 9, Pelloni (L), Kunzler 5, Howard 3, Frosini 2, Scola. Non entrate: Lualdi, Morandi (L). All. Caprara.Arbitri: Pozzato, Giglio.Note – Spettatori: 678, Durata set: 28′, 25′, 22′; Tot: 75′.MVP: Lee.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia batte Cisterna anche senza Giannelli e tiene il passo delle prime

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua forza di squadra: una squadra che, di fronte alle emergenze, si compatta e reagisce con una prestazione corale dagli alti numeri in tutti i fondamentali e conquista tre punti pieni battendo Cisterna, tra le mura amiche del PalaEvangelisti, in 4 set.Coach Angelo Lorenzetti tiene ai box, a scopo precauzionale, Simone Giannelli che ha accusato un risentimento muscolare addominale per il quale, dopo una prima valutazione strumentale, è già cominciato uno specifico programma di recupero. In cabina di regia il suo vice Francesco Zoppellari lo sostituisce con una grande prova (6 punti a referto per lui e tre muri), gestendo il gioco con lucidità, ma anche creatività.Mattatore di giornata Oleh Plotnytskyi, rientrato in campo da titolare questa sera per la prima volta, dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra che lo aveva colpito nel corso del primo set della semifinale di Supercoppa contro Piacenza. Lo schiacciatore ucraino questa sera conferma sul campo il pieno recupero e si laurea Mvp chiudendo con 20 punti, un 58% in attacco e 6 ace.1° SET – Cisterna passa avanti con la pipe di Bayram, Zoppellari arma Ben Tara che riporta i suoi a contatto. Attacco dalla seconda linea anche per Plotnytskyi, ma i pontini trovano l’allungo murando gli attacchi del Block Devils e trovando il maniout del 3-9. I padroni di casa recuperano lunghezze con Ishikawa e con le diagonali dell’opposto tunisino di casa Sir, ma è Cisterna a restare avanti. Loser risolve lo scambio del 14-20 e Francesco Zoppellari consolida con un ace. Guilllermo Falasca chiama il time out, ma al rientro in campo il palleggiatore ex Padova va di nuovo a segno dai nove metri facendo rientrare i suoi in partita (16-20). Pipe di Semeniuk, ma Cisterna trova l’allungoe chiude 19-25. 2° SET – Nel secondo parziale Perugia parte spingendo sull’acceleratore e l’ace di Kamil Semeniuk vale il 5-2. Maniout di Plotnytskyi e muro di Ben Tara; lo schiacciatore ucraino di casa bianconera, al suo rientro in campo da titolare nel match di oggi, firma l’ace del 10-5. Scambio lungo chiuso da Semeniuk, errore di Baranowics sottorete e la Sir resta avanti con Ben Tara che incrementa il vantaggio con una diagonale vincente, seguita dal muro di Russo e Zoppellari che blocca l’attacco pontino. Muro vincente anche per Roberto Russo (16-7). Theo Faure gioca sulle mani del muro bianconero e accorcia, ma i Block Devils spingono avanti e con gli attacchi di Plotnytskyi volano 20-11. Lo schiacciatore ucraino consolida direttamente dai nove metri (21-11). Ottima intesa Zoppellari-Ben Tara: la parallela vincente dell’opposto bianconero scrive 22-13. Tarumi manda il servizio in rete. La pipe di Plotnytskyi vale il set point ed è proprio lui a chiudere il set con una diagonale.3° SET – La terza frazione si apre in equilibrio, Perugia trova il break con il muro di Russo e l’attacco di Ben Tara (5-3). Nedeljkovic accorcia, Baranowics serve Bayram, ma il suo attacco è bloccato dal muro bianconero. Cisterna commette un’infrazione a rete, mentre Perugia trova la sua malgama. Wassim Ben Tara chiude lo scambio lungo del 12-7. Pipe di Bayram e la Sir risponde con la diagonale imprendibile di Semeniuk. Nella fase centrale del set Plotnyskyi con una pipe scava il solco. Russo dal centro porta i suoi sul 17-9 e i padroni di casa non si fermano più, velocizzando il gioco e variando i colpi d’attacco. Faure accorcia con un maniout lungo la parallela, Plotnytskyi viene prima murato, ma nello scambio successivo va a segno (21-13). L’opposto francese di Cisterna spara una pipe potente, ma Perugia risponde con la diagonale di Semeniuk che vale il set point (24-15). Faure annulla il primo set point ai Block Devils, ma poi spreca al servizio e chiude il parziale 25-16.4° SET – Cisterna non puo’ più sbagliare e parte forte con l’attacco di Mazzone e un muro vincente, ma i Block Devils si tengono a contatto. Loser aggancia il pari sul 7-7; punto a punto fino al break di Cisterna (12-14). I padroni di casa agganciano e sorpassano con il doppio ace consecutivo di Plotnytskyi (15-14). Guillermo Falasca chiama il time out per spezzare il ritmo, ma al rientro in campo il numero 17 bianconero va di nuovo a segno dai nove metri e la Sir vola: altro ace di Oleh ed è 18-14. Lo schiacciatore ucraino va a sego anche in pipe, Ben Tara consolida con due parallele consecutive e con Russo chiude 25-18.Sir Susa Vim Perugia 3Cisterna Volley 1(19-25, 25-15, 25-16, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 6, Plotnytskyi 20, Loser 5, Ben Tara 21, Semeniuk 15, Russo 5, Piccinelli (L), Colaci (L), Ishikawa 1. N.E. Candellaro, Cianciotta, Giannelli, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 9, Mazzone 7, Faure 15, Ramon 7, Nedeljkovic 5, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Rivas 0. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.Arbitri: Verrascina, Cesare.Note – durata set: 27′, 29′, 27′, 31′; tot: 114′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La ErmGroup Altotevere cede alla distanza (2-3) ad Ancona

    THE BEGIN VOLLEY ANCONA – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4)
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA: Kisiel 20, Giorgini (L1) ricez. 23%, Larizza, Albanesi, Andriola 12, Ferrini 23, Sacco 6, Santini, Umek 14. Non entrati: Giombini (L2), Pulita, Gasparroni. All. Dore Della Lunga e Paolo Monti.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 3, Marzolla 20, Galiano 7, Battaglia, Cioffi (L2), Skuodis 3, Stoppelli 1, Pochini (L1) ricez. 71%, Cappelletti 12, Carpita 10, Quarta 10. Non entrati: Laurenzi, Masala, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.  
    Arbitri: Davide Morgillo e Claudia Lanza di Napoli.
    ANCONA: battute sbagliate 16, ace 8, muri 9, ricezione 49% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 35.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 7, muri 9, ricezione 53% (perfetta 17%), attacco 43%, errori 36.
    Durata set: 27’, 33’, 34’, 31’ e 13’, per un totale di 2 ore e 18’.
    Un punto e tanto amaro in bocca per la ErmGroup Altotevere, che al palasport “Liano Rossini” di Ancona non può certo dire di aver iniziato bene la terza stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, con assieme il ritorno nel girone Bianco. Così come non era iniziata bene la settimana, vedi l’infortunio al palleggiatore Jacopo Biffi, degnamente sostituito da Tommaso Troiani, alla prima da titolare. Un primo set vinto bene, un secondo che aveva avvertito i biancazzurri (in versione bianco e oro), una nuova frazione vinta, ma poi il calo progressivo al cospetto di una The Begin Volley che ha cominciato sempre più a pizzicare in battuta, a difendere e a colpire con tutti i suoi uomini migliori, a cominciare da Ferrini (23 punti) per proseguire con il polacco Kisiel (20), venuto fuori dal secondo set e poi con Umek e con il centrale Andriola. Le armi che erano congeniali alla ErmGroup sono alla fine diventate quelle decisive dei padroni di casa: nonostante coach Bartolini abbia ricorso ai cambi, Cappelletti e compagni non sono più riusciti a prendere le giuste misure, fino al crollo nel tie-break, quando la squadra si è letteralmente eclissata. Simone Marzolla, al rientro dopo oltre dieci mesi in una gara ufficiale, ha messo giù 20 punti rassicuranti, poi al quinto set – anche forse per la stanchezza – non è stato più lui.
    Dore Della Lunga, tecnico marchigiano, schiera la diagonale Larizza-Kisiel, al centro Andriola e Sacco, a lato Ferrini e Umek e libero Giorgini. Risponde Bartolini con Troiani in regia, Marzolla opposto, Cappelletti e Carpita alla banda, Quarta e Galiano al centro e Pochini libero. Un po’ di tensione fra i locali, all’esordio da matricola e la ErmGroup ne approfitta: si comincia con un film già visto, ossia Cappelletti a segno da posto 2 e in battuta, poi Carpita realizza il primo punto, il muro funziona e con l’ace di Marzolla è già 9-2 per l’Altotevere. L’attacco di Ancona si sblocca con Umek (4-10), anche se l’Altotevere è padrone della situazione: Galiano mette giù i suoi punti e soltanto sul 12-16 la The Begin si riavvicina, perché poi dall’altra parte la ErmGroup continua a spingere in battuta e va tranquilla verso l’archiviazione del set, con il primo tempo di Quarta che chiude sul 25-17.
    Nessun cambio nelle rispettive formazioni, ma stavolta l’Ancona è più registrata e tenta un paio di volte l’allungo con il break di vantaggio sul 3-1 e sul 6-4, sempre rintuzzato. Non è così invece sul 10-8, con Kisiel che si è sbloccato e piazza il punto numero 11; ci pensa allora Marzolla, facendo leva sulla battuta a promuovere la riscossa che produce il 12 pari; non solo: Ferrini spara fuori dalla seconda linea ed è vantaggio ErmGroup (14-13) che viene mantenuto con il 18-17 di Cappelletti dai nove metri. Sul 18-18, succede che entra Skuodis proprio per Cappelletti e l’ultima situazione che vede avanti l’Altotevere (20-19) è sul contrattacco di Marzolla, il quale subisce di lì a poco un muro pesante e il 22-20 a suo favore restituisce fiducia ad Ancona: l’errore al servizio di Marzolla, il muro su Carpita e lo slash lungo di Quarta consegnano il 25-21 che significa parità.
    Skuodis confermato nel 6+1 al posto di Carpita, con la ErmGroup che inizialmente deve inseguire, seppure sull’azione lunga conclusa da Cappelletti il sorpasso (8-7) sia ben presto effettuato e l’errore in pipe di Umek porti i biancazzurri sull’11-9. Muro su Skuodis ed è tutto da rifare: Andriola trascina i suoi, che vanno sul 15-13, anche se in fase di cambio palla la ErmGroup c’è e sul 16-15 per la The Begin viene richiamato Galiano per Stoppelli, che si presenta subito con un muro vincente, quello del 17 pari. Cappelletti realizza un ace di fatto, perché la ricezione lunga e il tocco fuori di Larizza restituisce il vantaggio all’Altotevere (19-18), che stavolta non si distrae, allungando con un contrattacco di Marzolla e un muro di Quarta, seguiti da un primo tempo out di Sacco. Sul 23-20, trema per un attimo la ErmGroup quando Marzolla subisce il muro del 23-22, ma Quarta e un contrattacco di Cappelletti sistemano tutto e con il parziale di 25-22 la compagine di Bartolini e Monaldi si porta sul 2-1.
    Stoppelli rimane in campo all’inizio di una quarta frazione di marca decisamente locale: il muro funziona e soprattutto cominciano a entrare le battute, con i due ace a testa di Kisiel e Umek che valgono il 10-5. Un altro punto in battuta di Andriola allarga il divario a +5 (12-7) e allora ci vogliono un muro di Marzolla e un tocco di Quarta per ridurre le distanze (12-14) e riavvicinarsi poi (16-17) con Carpita, salvo fermarsi qui: un contrattacco vincente di Ferrini, il muro su Battaglia e il tocco di Sacco su una ricezione lunga (22-18) fanno capire che si andrà al quinto set. D’altronde, Ancona è pulita su ogni fondamentale, Umek può mettere giù palloni e il punto del 25-20 arriva su un attacco della ErmGroup che termina fuori.
    Dentro Galiano per la frazione breve che assegna la vittoria, mentre i padroni di casa rimangono in campo con gli stessi che hanno iniziato la partita. Il primo tempo fuori bersaglio proprio di Galiano dà il via alla fuga solitaria dei giocatori allenati dalla Della Lunga, che marciano in primis sulle sbavature degli avversari: Marzolla è murato, poi spedisce a lato due attacchi in diagonale e sul 6-2 entra al suo posto Battaglia, ma la ErmGroup di fatto non c’è più: Kisiel è incontenibile, Battaglia conclude fuori e Umek mette in cassaforte i due punti portando l’Ancona sull’11-2, momento nel quale una battuta sbagliata interrompe la striscia negativa di 0-7. Un malinteso in ricezione trasforma in ace una normale battuta di Sacco e un attacco lungo più un errore al servizio di Skuodis segnano la resa per 2-3 con un pesante 4-15. La The Begin Ancona può festeggiare con due punti che moralmente significano molto, mentre dalla ErmGroup è attesa una risposta chiara sabato prossimo al palasport di San Giustino contro la Sarlux Sarroch.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby è biancorosso: la Joy Volley si impone al tie-break!

    GIOIA DEL COLLE – Il bis è servito. La Joy Volley Gioia del Colle colpisce ancora nel girone Blu della serie A3 Credem Banca, superando al tie-break (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8) una combattiva Bcc Tecbus Castellana Grotte nel secondo derby stagionale disputato in un PalaCapurso quasi sold out.

    In svantaggio nel computo set in due occasioni (0-1, 1-2), la squadra di coach Sandro Passaro è riuscita a portare il match al tie-break (degne di nota le prestazioni di capitan Mariano e dell’opposto Vaškelis che, in serata, ha ricevuto il premio “Andrej Kuznetsov” della Lega Pallavolo Serie A come miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca 2023/2024) e ad avere la meglio sugli avversari nel quinto set, trascinata da uno scatenato Sebastiano Milan, protagonista al servizio ed MVP al termine dell’incontro.

    Seconda in classifica con cinque punti all’attivo, in occasione della terza giornata di campionato la Joy Volley sfiderà in trasferta la Sieco Service Ortona, battuta in serata dall’attuale capolista Romeo Sorrento con un netto 3-0.

    FORMAZIONI

    Per la prima al PalaCapurso coach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia al centro e per Rinaldi nel ruolo di libero. Mister Barbone risponde con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Carta di banda, Marra e Ciccolella centrali e, infine, con Guadagnini alla guida della linea difensiva.

    LA GARA

    Nel primo set è l’equilibrio a farla da padrone sul taraflex del PalaCapurso (10-10): la Joy Volley prova lo strappo con Vaškelis e Persoglia (12-10) ma viene subito raggiunta dalla BCC Tecbus, guidata da Casaro (14-14). Subito dopo, approfittando di un errore al servizio di Marra e uno in attacco di Zornetta, la squadra di coach Passaro trova un nuovo break (18-15), che costringe mister Barbone al time-out. Tornati in campo, i biancorossi commettono qualche errore di troppo in fase offensiva e subiscono il ritorno degli avversari (18-18). La contesa prosegue punto a punto fino al 23-23, quando due muri su Vaskelis, realizzati rispettivamente da Zornetta e Ciccolella, regalano il primo set alla New Mater (23-25).

    La reazione dei biancorossi non si fa attendere (7-4, Milan subito protagonista). Dall’altra parte della rete, i gialloblù restano in scia e agguantano la parità sul 9-9 (Cappadona a segno). Si viaggia sul filo dell’equilibrio anche nella seconda frazione di gioco: al muro di Milan (15-13) fanno seguito la chiusura vincente da posto 2 di Casaro e l’ace di Carta (15-15). Pungente al servizio, la Bcc Tecbus piazza il break (17-19) ma si imbatte nella replica veemente di Vaškelis e Mariano che, con un autentico show a muro e in attacco, confezionano un micidiale 7-0 (24-19). A completare l’opera ci pensa ancora capitan Mariano che, straripante da posto 4, chiude i conti sul definitivo 25-20. Ristabilita la parità al PalaCapurso: 1-1.

    Nella terza frazione di gioco, sul parziale di 10-11, la Bcc Tecbus cambia marcia e si porta a +3 (11-14). La Joy Volley accusa il colpo, Zornetta e compagni continuano a fare la differenza sia a muro che in difesa e, a segno con Casaro e Carta, si danno alla fuga (15-21). Coach Passaro corre ai ripari e inserisce Martinelli e Garofalo al posto di Longo e Persoglia. L’andamento del set non cambia: il lungolinea di Casaro (18-24) e la chiusura di Cappadona (19-25) riportano avanti Castellana nel computo set (1-2).

    Il derby dispensa ancora emozioni: la riscossa della Joy Volley è guidata da Vaškelis prima (11-8) e da Milan dopo (15-10, due aces per lui). Il timido tentativo di rimonta azionato da Carta (19-16) viene prontamente respinto da Garofalo, Vaškelis e Milan: il tabellone luminoso immortala il punteggio di 23-16. Nella bolgia di un PalaCapurso quasi sold out si va al tie-break: decisivo il mani-out vincente di Mariano (25-17), propiziato da una grande difesa di Rinaldi.

    Partenza micidiale della Joy Volley nel quinto set: Mariano, Cester e Milan firmano il 4-0 biancorosso. Ben orchestrata da Longo, la squadra di coach Passaro custodisce il vantaggio acquisito (8-4). Subito dopo il cambio di campo, è Milan a riprendersi la scena con due aces che fanno letteralmente esplodere di gioia il PalaCapurso (10-4). I muri di Ciccolella e Casaro non impensieriscono i gioiesi che, con uno scatenato Milan, si portano ad un punto dal secondo successo consecutivo nel girone Blu (14-8). La vittoria arriva subito dopo, con un errore in fase di ricostruzione nella metà campo gialloblù (15-8).

    TABELLINO

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-2 BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE

    (23-25, 25-20, 19-25, 25-17, 15-8)

    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 24, Mariano 19, Milan 17, Cester 8, Persoglia 2, Rinaldi (L1) pos 54%, Martinelli, Alberga, Garofolo 4, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Cappadona 5, Casaro 21, Zornetta 8, Carta 14, Marra 11, Ciccolella 7, Guadagnini (L1) pos 57%, Mondello, Didonato, Russo, Bux, Guglielmo (L2), Renzo. All. Giuseppe Barbone, vice all. Francesco Valente.

    Arbitri: Giuseppe De Simeis e Stefano Chiriatti.

    Note | Gioia del Colle: aces 6, errori al servizio 17, muri vincenti 13, ricezione pos 51% – prf 22%, attacco pos 53%.

    Castellana Grotte: aces 6, errori al servizio 22, muri vincenti 9, ricezione pos 48% – prf 25%, attacco pos 46%.

    Durata set: 37′, 30′, 30′, 26’, 15’. LEGGI TUTTO

  • in

    La MINT Vero Volley Monza lotta ma il derby se lo aggiudica Milano

    MINT Vero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (29-31; 26-24; 22-25; 22-25)MINT Vero Volley Monza: Juantorena, Rohrs 13, Marttila 10, Lawani, Mancini, Beretta 5, Kreling 1, Di Martino 7, Gaggini (L), Zaytsev 7, Szwarc 23. N.E: Lee, Taiwo, Averill (L). All. Eccheli.
    Allianz Milano: Kaziyski 12, Staforini (L), Zonta, Catania (L), Reggers 29, Barotto 3, Schnitzer 5, Gardini, Porro, Louati 18, Caneschi 8. N.E. Larizza, Piano, Otsuka. All. Piazza
    NOTE
    Arbitri: Gianluca Cappello, Armando Sembrai
    Durata set: 38′, 37′, 30′, 34′. Tot: 2h19′
    Spettatori: 2896
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 24, muri 8, errori 30, attacco 46%Allianz Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, muri 10, errori 33, attacco 48%
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 20 OTTOBRE 2024 – Alla MINT Vero Volley Monza non basta il sostegno e calore dei quasi tremila tifosi per far suo il derby contro l’Allianz Milano. All’Opiquad Arena la prima squadra maschile del Consorzio non è riuscita ad aggiudicarsi la sfida numero ventisei contro i meneghini, usciti dal campo vittoriosi dopo quattro set (29-31; 26-24; 22-25; 22-25). Per la prima volta con la maglia Vero Volley anche lo “zar” Ivan Zaytsev oltre a Juantorena, già in campo la scorsa settimana. La gara d’andata dell’atteso capitolo Monza-Milano parla dunque milanese, con Beretta e compagni bravi ad allungare la partita al quarto set. Una partenza sprint della MINT nel primo parziale che dopo aver mantenuto il break di vantaggio, si è vista sfuggire il set 29-31. Secondo parziale ad alta tensione con le due formazioni a contendersi ogni pallone fino al 26-24 per i brianzoli; da sottolineare il recupero di Gaggini sul 6-5, che ha infiammato il pubblico. Importante l’ingresso nella terza frazione del finlandese Marttila, protagonista del set con 6 punti, ma a Milano il 22-25. Nel parziale finale gli ospiti hanno messo subito la testa avanti con Monza a recuperare e mettere a sua volta distanza; dopo la parità sul 19-19, Reggers ha guidato i suoi alla vittoria. MVP proprio il belga, autore di 29 punti. Per Monza in doppia cifra Szwarc, top scorer dei brianzoli con 23 palloni a terra, Rohrs (13) e Marttila (10). Per la MINT si apre ora un’intensa settimana di preparazione in vista della prossima sfida. Domenica 27 ottobre alle ore 19:00 saranno infatti sul campo del PalaPanini per il confronto con la Valsa Group Modena.
    Per questa sfida Monza-Milano, coach Eccheli schiera in campo il sestetto visto nelle prime gare, con una variazione: Kreling-Szwarc in diagonale, Rohrs-Zaytsev coppia di schiacciatori, Beretta e Di Martino al centro, con Gaggini nel ruolo di libero.
    Szwarc e Rohrs inaugurano il derby (2-0). Primo punto in maglia Vero Volley anche per Zaytsev a segno per il 4-3, mentre Di Martino, implacabile a muro, regala a Monza il 6-4. Nuovo allungo per i padroni di casa, che costringono coach Piazza alla sospensione (9-6). Alla ripresa gli ospiti provano ad accorciare, ma la MINT si mantiene avanti di un break (15-13). Botta e risposta tra le due formazioni con la parità che arriva a quota 17 e time-out per Monza. Sfida tra Szwarc e Louati: con l’opposto canadese la MINT sfiora il 20-19, ma il francese risponde e porta i suoi avanti di uno (20-21). Rohrs conquista un nuovo break sul 23-21 e Milano chiede i 30″. Due set point per i padroni di casa sul 24-22, ma il primo lo annulla Reggers. Entra in campo Juantorena, visto già nella sfida contro Civitanova. Anche il secondo sfugge alla MINT che recupera però sul 25-24. Nulla da fare e i brianzoli devono attendere il 26-25 per una nuova occasione. Si va ai vantaggi: sul 26-27 sono gli ospiti a poter chiudere il parziale, ma il monster block di Di Martino mette in chiaro la situazione. Szwarc trova la parità sul 28-28 e poi un nuovo set point. Milano conquista una nuova palla set e chiude il parziale 29-31.
    Subito break in avvio di seconda frazione per Monza che vuole lasciarsi alle spalle il set precedente (5-2). Milano è abile nel riportare l’equilibrio sul 5-5. Recupero strepitoso di Gaggini sul 6-5 che però non riesce a staccare i suoi. Punto a punto tra le due squadre, con Zaytsev ad infiammare il suo pubblico per ben tre volte; break MINT sul 10-7 e time-out Allianz Milano. Al rientro in campo allunga Monza che trova il +4 (14-10). A segno anche capitan Beretta per il 16-12, ma Reggers suona la carica per i suoi e Milano torna a contatto (17-16). Di Martino buca la difesa avversaria per il 19-17 e con Beretta arriva il punto numero 20. Szwarc guida i brianzoli sul 23-20 e poi al set point (24-21). Come nel parziale precedente, il primo lo annulla Reggers, mentre il secondo l’ace di Kaziynski. Il pubblico carica la MINT, ma arriva la parità: 24-24. Arriva subito una nuova occasione per i brianzoli, che non si lasciano sfuggire e chiudono il set, 26-24.
    Un efficace turno al servizio di Szwarc porta Monza sul 4-1, ma fotocopia del parziale prima, Milano trova la parità a 5 e con Kaziynski il break (5-7). L’ingresso in campo di Marttila si fa subito sentire, ma l’Allianz continua a spingere e sale 7-10. Il finlandese non basta e gli ospiti allungano ancora (10-14). Il Monster Block di Di Martino avvicina Monza a -2 (13-15), ma Milano non accenna ad arrestarsi e costringe coach Eccheli a richiamare i suoi sul 13-17. Marttila e Szwarc trascinano i brianzoli fino al – 1 (16-17), ma sono gli ospiti a raggiungere i 20 punti (17-20). La distanza ora è minima con la MINT che nonostante uno scatenato Marttila non riesce ad agguantare la parità (21-23). Reggers regala a Milano il primo set point; i meneghini cambiano campo sul 22-25 e 1-2.
    Milano parte forte nella quarta frazione e si assicura subito il comando (4-6). Di Martino e il suo muro portano la MINT sul 6-7, ma Louati risponde con precisione. Con due vincenti consecutivi, Marttila completa la rimonta e trova la parità sul 9-9. L’ace di Kreling stacca Monza di +2 (14-12), che non si ferma più e vola sul 19-15. Milano però trova il ritmo giusto e ristabilisce l’equilibrio sul 19-19. Nuova fase di botta e risposta fino al 21-23 con Reggers che trova il match point (22-24). Milano si aggiudica il set (22-25) e il derby.
    LA DICHIARAZIONEGabriele Di Martino (centrale MINT Vero Volley Monza): “La cosa positiva è che siamo in crescita. Siamo arrivati sempre alla fine dei set appaiati e ci manca un pizzico di attenzione nei momenti cruciali. Usciamo positivi da questo derby nonostante la sconfitta; da domani torniamo subito in palestra a curare i dettagli che in questo momento ci stanno penalizzando”. LEGGI TUTTO