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    Monza, Gaggini: “Oggi ci abbiamo messo il cuore con la spinta dell’Opiquad Arena”

    Torna a respirare la MINT Vero Volley Monza in campionato. Di fronte ad un’Opiquad Arena gremita di tifosi e al grido di “All for One”, la prima squadra maschile del Consorzio si è conquistata una vittoria dal sapore speciale, superando in quattro set (25-23; 21-25; 25-23; 25-23) la Sonepar Padova nella settima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. 

    Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza): “Oggi ci abbiamo messo il cuore; avere un’Opiquad Arena piena ci ha dato sicuramente la spinta giusta. I tifosi erano con noi su ogni punto, anche quando la partita non era dalla nostra parte, come all’inizio del secondo set. Ora ogni sfida sarà per noi come una finale, mancano quattro giornate alla fine del campionato e dobbiamo dare tutto per portare a casa punti preziosi per la classifica”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia espugna Palazzo Wanny, superando Scandicci in tre set

    Il rientro a Palazzo Wanny non sorride alla Savino Del Bene Scandicci, sconfitta in tre set dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia nella sfida della ventunesima giornata di Serie A1. 

    A livello statistico, le due formazioni hanno realizzato lo stesso numero di muri vincenti (9), mentre la Scandicci ha servito con maggiore efficacia (8-5). Per quanto riguarda poi la ricezione, nonostante la buona intensità al servizio delle padrone di casa, Candi e compagne hanno registrato una positività maggiore nel fondamentale (44%-58%), così come anche in fase offensiva (34%-44%).  

    Per la Savino Del Bene Volley è la sola Carol ad andare in doppia cifra (10), seguita da Nwakalor e Antropova (9). Al contrario, nella formazione marchigiana Bici (15), l’MVP Lee (14) e Weitzel (11, di cui 3 muri) hanno siglato più di dieci realizzazioni.  

    Sestetti – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia scende in campo con Perovic in regia e Bici nel ruolo di opposta, le due bande sono Giovannini e Lee con al centro la capitana Candi insieme a Weitzel. Il ruolo di libero è affidato a De Bortoli.  

    1° Set – Grande equilibrio ad inizio parziale, con le formazioni a braccetto sino all’8-8. La combinazione al centro tra Maja e Nwakalor spinge le padrone di casa sul +3 e coach Pistola si spende il suo primo time-out sull’11-8. Mette la freccia la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia al rientro in campo, capace di sorpassare dopo tre muri vincenti consecutivi (12-13).

    La squadra marchigiana prova poi a prendere il largo sospinta da Bici, costringendo coach Gaspari ad interrompere nuovamente il gioco (13-17). Ci prova la Savino Del Bene a rientrare nel parziale da uno svantaggio anche di sette lunghezze (13-20), sfruttando alcuni errori avversari e mostrando più continuità in fase di contrattacco, ma le ospiti chiudono con Bici (22-25).  

    2° Set – Ripartono di slancio le nero-verdi, in grado di infliggere un parziale di quattro punti consecutivi (0-4). Sebbene il mani-out di Bici sancisca il +6 per le ospiti (3-9), la Savino Del Bene Volley prova nuovamente a rientrare in partita con Carol e Antropova (8-10). Il muro di Giovannini mantiene a distanza le toscane, scivolate ancora a –4 (9-13).

    Il primo tempo di Nwakalor al termine di un lungo scambio prova a ridar fiducia alle padrone di casa, ma la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia macina gioco senza sosta (14-20). Il turno al servizio di Antropova ricuce parzialmente il divario tra le formazioni, distanziate da sole due lunghezze dopo il diagonale della capitana (21-23). Non riesce però il recupero per la Savino Del Bene Volley, che vede sfumare la possibilità di vincere il secondo parziale dopo l’errore al servizio di Maja (23-25).  

    3° Set – Provano a reagire Herbots e compagne nella nuova frazione, inducendo coach Pistola a chiamare subito un time-out (5-2). Rimane avanti la Savino Del Bene Volley grazie agli spunti offensivi di Carol (10-5), ma le ragazze di coach Pistola con pazienza pareggiano i conti a quota 10. Tentano una nuova fuga le toscane sul servizio della propria opposta (17-14), ma sono ancora una volta recuperate e superate dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, grazie ad una Lee immarcabile in attacco (17-19).

    Sebbene il muro di Weitzel sulla neo-entrata Graziani valga il 18-21 in favore delle ospiti, riesce la Savino Del Bene Volley a pareggiare sul 21-21 grazie all’invasione di Perovic. Il mani-out di Bici regala due match-point alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, in grado di inchiodare il punteggio sempre con Weitzel sul 22-25.  

    Savino del Bene Scandicci 0Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3 (22-25, 23-25, 22-25)

    Savino del Bene Scandicci: Ognjenovic 3, Bajema 1, Nwakalor 9, Antropova 9, Mingardi 6, Da Silva 10, Castillo (L), Herbots 5, Ruddins 2, Ribechi 1, Graziani 1. Non entrate: Kotikova (L), Ung Enriquez, Mancini. All. Gaspari. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Lee 14, Weitzel 11, Bici 15, Giovannini 7, Candi 7, Perovic 2, De Bortoli (L), Michieletto 2, Carletti, Lazda. Non entrate: Torcolacci, Feduzzi (L), Kobzar. All. Pistola.

    ARBITRI: Salvati, Cesare. NOTE – Spettatori: 2465, Durata set: 28′, 28′, 29′; Tot: 85′. MVP: Lee.

    (fonte: Savino del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Diavoli a mani vuote contro Savigliano

    BRUGHERIO, 2 FEBBRAIO 2025- La Monge Gerbaudo Savigliano, che aveva consegnato nella gara d’andata ai Diavoli Rosa il primo punto stagione, lascia a mani vuoti Consonni e compagni, superati 3-0 dai piemontesi alla 14° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, 5° del girone bianco di ritorno.
    Gara priva dell’energia, della personalità e del gioco che aveva visto i ragazzi di coach Durand portare al quinto set l’ultima sfida al Paolo VI contro Belluno, così come quella in casa della Monge all’ andata.
    Consonni e compagni passano da un primo set sottotono ad un secondo che, nonostante lo svantaggio 11-17, aveva visto i brugheresi viaggiare di tenacia per arrivare al 22-23,  salvo poi alzare bandiera bianca nel terzo e decisivo set, nella serata di rimpianti in una fase così calda della stagione. 
    LE FORMAZIONI
    Coach Durand parte con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Bulleri schiera Pistolesi in regia, Spagnol opposto, coppia di centrali Rainero e Orlando, Galaverna e Sacripanti in posto 4, Rabbia Libero 
    LA CRONACA
    PRIMO SETParte in estremo equilibrio il match con la Monge che spinge subito al servizio, ace di Rainero (2-3), mentre i Diavoli risultano prestanti in attacco e a muro, primo tempo Aretz (3-3), muro di Chinello (6.5). L’allungo della Monge porta la mano di Galaverna e Sacripanti che dai nove metri segna il 7-9. Il cambio palla lo firma Argano (8-9) ma ai Diavoli manca la continuità al servizio, fondamentale che Savigliano sfrutta invece molto bene con Galaverna (10-13), + 3 invariato dopo il muro dei piemontesi che, sul 13-16, spedisce i Diavoli in panchina da Durand. Continua a crescere in attacco la formazione ospite che, nonostante il mani out di Romano e la diagonale di Chinello (14-19), fa di Sacripanti la spina nel fianco dei rosanero (14-21). Ingresso in campo di Zara su Viganò e di Frage su Argano col posto 4 rosanero che si fa subito sentire in attacco macinando punti per il 16-23. Vincente la pipe di Romano (17-24) ma, dopo un altro errore dalla linea di fondo, il set è di Savigliano (18-25).
    SECONDO SET Frage, ripartito nel secondo set, dopo il muro di Aretz (3-4), scaglia due ace per il 6-5 Diavoli. Due errori nella metà campo dei brugheresi e Savigliano ne approfitta subito per portarsi 6-9 con tanto di time out di coach Durand. Rientrano in campo e conquistano due punti a muro i Diavoli, prima con Viganò poi con Chinello (10-11) ma Orlando risponde al centro con primo tempo e muro (10-14). Aretz s’intende bene con Prada (11-14), meno attenta è la difesa dei rosanero che subiscono il pallonetto di Galaverna (11-16) e poi si scompongono in ricezione subendo l’ace di Spagnol (11-17). Dopo il secondo time out di coach Durand, i Diavoli riprendono coscienza e con Argano, Romano e Viganò accorciano 14-17. Il primo tempo di Viganò ed il muro di Argano segnano sul tabellone il – 2 (19-21), 20-21 dopo l’errore in attacco di Savigliano. Argano continua il pressing 21-22 ma pecca di discontinuità in battuta. Aretz viaggia di primo tempo (22-23) ma dopo il fallo dai nove metri di Frage, Sacripanti va a colpo sicuro per chiudere il set 22-25. 
    TERZO SETIl terzo set parte subito in emergenza per i Diavoli e con un parziale di 0-5 coach Durand ferma il gioco. Galaverna o Orlando non danno margini ai Diavoli, ancora in rincorsa 3-9, svantaggio ancora più netto sul 4-11 quando si torna di nuovo in panchina. Cambio palla col muro di Romano (5-11), primo tempo di Zara (7-14), pipe di Frage (8-15) ma il gioco è sempre un pò confuso per poter risolvere i sette punti di ritardo. Argano dalla seconda linea realizza il 10-17 ma Savigliano risponde subito con Orlando e Galaverna a muro (12-20). L’ultimo sussulto è di Frage (13-20) ma Orlando sale nuovamente a muro e chiude il set 13-25 e il match 3-0. 
    LE DICHIARAZIONICoach Moreno Traviglia: “Quello che aveva fatto la differenza all’andata era stata la battuta ma questa sera non siamo riusciti mai a mettere in difficoltà la ricezione avversaria e l’ altro aspetto tecnico su cui non siamo riusciti a fare la differenza è stato il muro, che invece avevamo interpretato bene con Belluno e anche in casa loro. È stata una partita anche emotivamente molto difficile, non abbiamo saputo gestire la pressione che ci hanno messo gli avversari che comunque hanno da subito impostato un buon gioco. Arrivavamo, inoltre, al match dopo una settimana di lavoro difficile, con l’ultimo allenamento andato male e col palleggiatore non al servizio. Bisogna sfruttare in questa fase della stagione tutte le occasioni possibili per non mollare mai, per cercare di rimanere sul pezzo. Sappiamo che questo è il momento caldo e di sicuro l’atteggiamento con cui affrontiamo i match non può essere così remissivo”.
    14° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa – Monge Gerbaudo Savigliano (0-3)(18-25, 22-25, 13-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Chinello 4, Viganò 3, Aretz 7, Romano 6, Argano 8, Consonni L, Frage 8, Corti L, Giuliani, Zara 1, Doniselli, Ferenciac Allenatore: Danilo Durand
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Spagnol 16, Rainero 5, Orlando 8, Galaverna 11, Sacripanti 15, Rabbia L , Gallo L Calcagno, Carlevaris Ne: Brugiafreddo, Quaranta, Dutto, Turkaj Allenatore: Bulleri Michele
    NOTE:Arbitri: Manzoni Barbara, Pasin MarcoDurata set: 22’, 26’, 21’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 5, attacco 39%, ricezione 44% (perfetta 25%)
    Monge Gerbaudo Savigliano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 10, attacco 66%, ricezione 52% (perfetta 24%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Conegliano senza problemi con Pinerolo, al Pala Bus Company finisce in tre set

    Partita a senso unico quella tra la Wash4Green Pinerolo e le campionesse d’Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le pantere si impongono con un netto 3-0 mostrando il loro strapotere fisico e tecnico. Akrari e compagne in alcuni frangenti tengono testa alle avversarie ma in poco più di un’ora Conegliano chiude i giochi e si proietta verso il weekend di Coppa Italia.

    Troppi gli errori delle padrone di casa che solo nel secondo parziale ne commettono 13 con un conteggio finale di 27. 10, invece, per le pantere. Nonostante i servizi ficcanti della Prosecco, Pinerolo lavora bene in ricezione chiudendo con il 58% di positività. A muro è un dominio ospite (10 a 1). La regista Wolosz è la Mvp del match, un incanto per il pubblico del Pala Bus Company. Così come Gabi e Haak, entrambe a referto con 12 punti. Nella metà campo casalinga Smarzek è la migliore con 8 punti.

    1° set – Inizia bene la formazione di casa che, con il mani out di Bracchi e l’errore in attacco di Fahr sale 6-3. Ripresa palla con Haak Conegliano sigla un break di 6 punti (6-9) poi Gabi incalza mettendo a terra il pallone dell’8-13. Marchiaro chiama time out. L’ace di Wolosz porta le venete a +7 (10-17) poi è Gabi a piazzare un punto diretto dai nove metri per il 12-20. Pinerolo ci prova ma la formazione ospite non concede spazi, Haak gioca d’astuzia per il set point poi in pipe chiude 17-25.

    2° set – Qualche errore di troppo nella metà campo di casa porta subito la Prosecco Doc Imoco avanti 5-9. Fahr mura Akrari poi D’Odorico non trova il rettangolo rosa (5-12). È un dominio delle pantere che non sbagliano un pallone, impongono il proprio ritmo e a muro chiudono la strada ad ogni soluzione della Wash4Green. Il parziale si chiude 10-25.

    3° set – Dopo un brevissimo equilibrio Conegliano si porta in vantaggio come nei precedenti set (5-9). Fahr attacca un pallone imprendibile (8-12) poi è Haak a chiudere l’azione del 9-15. L’errore al servizio dell’opposta svedese regala il cambio palla alle pinelle che siglano un break di 3 punti accorciando le distanze (14-18). Le ospiti spengono in fretta le speranze di Akrari e compagne e nel finale Wolosz si affida a Gabi per chiudere i giochi 14-25.

    Wash4Green Pinerolo 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3 (17-25, 10-25, 14-25)

    Wash4Green Pinerolo: Sylves 4, Cambi, Sorokaite 7, Akrari 2, Smarzek 8, Bracchi 5, Moro (L), D’odorico 1, Perinelli 1, Avenia, Moreno Reyes, Cosi. Non entrate: Rubright, Di Mario (L). All. Marchiaro. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Chirichella 9, Wolosz 1, Braga Guimaraes 12, Fahr 8, Haak 12, Zhu 5, De Gennaro (L), Lubian 1, Lanier. Non entrate: Bardaro (L), Eckl, Seki, Adigwe. All. Santarelli.

    ARBITRI: Santoro, Brancati. NOTE – Spettatori: 1395, Durata set: 22′, 20′, 20′; Tot: 62′. MVP: Wolosz.

    (fonte: Wash4Green Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si regala un successo pieno nello scontro diretto con Perugia

    Lo scontro diretto di domenica 2 febbraio non sorride alla Bartoccini MC Restauri Perugia che, in Piemonte, cade per 3 a 1 nello scontro diretto contro la Honda Olivero Cuneo. 25-19, 20-25, 25-21 e 25-22 i parziali dei set, con le ragazze di coach Pintus che hanno messo in difficoltà la ricezione delle Black Angels e hanno murato e difeso con maggiore costanza.

    Peccato, perché le Black Angels stavano trovando il bandolo della matassa sia nel terzo set, sopra per 5 a 10, che nel quarto, sopra per 13 a 18 dopo un incredibile recupero. In entrambi i casi le perugine hanno subito il ritorno delle locali consegnando l’intera posta in palio a Cuneo che vola a quota 19 e vede molto vicino il traguardo della salvezza. Il destino della Bartoccini MC Restauri, che rimane quindi ferma a 16, si deciderà nelle prossime giornate, a cominciare dal secondo scontro diretto di mercoledì 12 febbraio contro Il Bisonte Firenze al Pala Barton Energy (prossimo weekend il campionato si ferma per dare spazio alla finale four di Coppa Italia Frecciarossa). 

    1° set – È Traballi ad aprire la sfida, risponde subito Cecconello. Primo vantaggio perugino con Gardini che trova il tocco del muro avversario (3-4). Break Black Angels col muro di Bartolini sul primo tempo di Cecconello, ma Cuneo trova prima la parità e poi il sorpasso (12-11). C’è tanto equilibrio, le due squadre si studiano. Ace di Signorile e muro di Polder, la Honda Olivero prova a scappare e Giovi chiama il time out sul 18 a 14.

    Le Black Angels tentano il recupero, ma un altro ace, stavolta ad opera di Kapralova, ristabilisce le distanze (20-16). Nemeth attacca male e Cuneo ringrazia, poi il set point per la squadra di coach Pintus arriva sul 24-19 con il muro di Polder su Gardini. A chiudere la prima frazione è ancora un ‘block’ dell’ex Polder. 25-19. A fare la differenza la migliore ricezione delle padrone di casa. 

    2° set – Il secondo set inizia nel segno di Nemeth, ma Cuneo non si lascia scoraggiare (4-3). Traballi riporta avanti le Black Angels e sigla anche l’immediato break point (4-6). Martinez al servizio crea di nuovo scompiglio nella metà campo di Perugia e si va sull’8 a 6 per la Honda Olivero, ma Polder prende l’asta e si torna in parità (8-8). Continui ribaltamenti nel punteggio. Bartolini prende Bjelica a muro, poi Martinez, troppo ricercata dalla sua palleggiatrice, sbaglia un attacco (13-16).

    Pintus ferma il gioco. Sirressi difende, Traballi contrattacca, poi Nemeth, con grinta, allunga il vantaggio (16-20). Nemeth e Bartolini leggono bene a muro e respingono il tentativo di riavvicinamento di Cuneo. Pintus chiama il time out sul 18 a 22. Cecconello sbaglia e consegna il set point a Perugia. Cuneo toglie una palla, poi Brambilla sbaglia al servizio e le Black Angels pareggiano i conti. 20-25. 

    3° set – Nemeth fa il diavolo a quattro pure ad inizio del terzo set, con Bartolini che si mette in proprio e fa una fotografia a Martinez (1-4). Cekulaev smorza un attacco dalla seconda linea e si va sul 3 a 6. Perugia sale in cattedra e allunga ancora (5-10). Dopo il time out le piemontesi si rianimano e Giovi è costretto a rifermare il gioco perché Cuneo è a meno uno (9-10).

    Bello scambio chiuso dal muro di Traballi: Perugia torna a più tre (9-12). Cuneo rimane però lì e trova la parità sul 13-13 e subito dopo il sorpasso (15-14). Giovi ferma tutto sul 17 a 16 per le locali. Ace di Polder e Perugia si stacca (19-16). Altro punto diretto di Cecconello e arriva il set point per la Honda Olivero (24-20). Polder spreca un’opportunità, ma poi chiude (25-21). 2-1 per Cuneo che mette in cascina un punto. 

    4° set – Kapralova ha le idee chiare e porta subito le sue avanti con un pesante parziale di 5 a 0. Cuneo è galvanizzata e le Black Angels non riescono a trovare controffensive. Giovi si gioca anche la carta Anchante, ma inizialmente le distanze rimangono importanti (6-12). Muro Bartolini, Perugia ci prova (9-12). Continuano a spingere le Black Angels che pareggiano con una Cuneo un po’ sulle gambe (12-12). C’è ancora partita. Momento di confusione per le padrone di casa e Perugia ne approfitta (18-13). Cuneo ritrova però la chiave del match con il servizio e si rifà immediatamente sotto (18-17).

    Il 18 pari lo sigla la greca Bakodimou, poi Polder trova il nuovo vantaggio piemontese (19-18): le due squadre imbarcano entrambe parziali importanti. Ace di Sanchez e Cuneo è sopra di due (21-19). Primo punto di Anchante (23-22). Il match si chiude con un’invasione di Traballi, ma l’arbitro fa ripetere il punto dopo il check. Poco male per Cuneo che non si scompone e chiude subito, stavolta definitivamente. 25-22.

    Honda Olivero Cuneo 3Bartoccini-MC Restauri Perugia 1 (25-19, 20-25, 25-21, 25-22)

    Honda Olivero Cuneo: Kapralova 20, Cecconello 9, Bjelica 11, Martinez 10, Polder 14, Signorile 4, Panetoni (L), Bakodimou 5, Sanchez Savon 3, Brambilla, Camera. Non entrate: Kozuch, Scialanca (L), Colombo. All. Pintus. Bartoccini-MC Restauri Perugia: Ricci, Traballi 10, Bartolini 9, Nemeth 23, Gardini 13, Cekulaev 7, Sirressi (L), Anchante Pena 1, Recchia, Gryka. Non entrate: Ungureanu, Bartolini (L), Rastelli, Pecorari. All. Giovi.

    ARBITRI: Cappello, Papadopol. NOTE – Spettatori: 1694, Durata set: 24′, 25′, 26′, 29′; Tot: 104′. MVP: Panetoni.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Cisterna batte Modena al quinto set e la supera in classifica

    Il Cisterna Volley trova il successo al Palasport di Viale delle Provincie con una prestazione di grande forza, chiudendo la sfida contro la Valsa Group Modena al Tie Break. I pontini pagano un momento di black out nel secondo set, poi, orchestrati da un grande Baranowicz, si portano avanti nel terzo, bissando il successo nel quinto atto del match. Un successo fondamentale per il collettivo di coach Falasca, che consolida la propria posizione per i Playoff.

    Sestetti – Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Tarumi schiacciatori, Pace libero. Coach Giuliani risponde con De Cecco in diagonale con Buchegger, Davyschiba e Rinaldi schiacciatori, Federici libero.

    1° set – Nel primo set, il match fatica a sbloccarsi. Ai colpi di Davyskiba rispondono Faure e Tarumi fino al parziale di 11-11. L’ace di Ramon porta avanti Cisterna sul 14-12. Tarumi si scatena in diagonale sul 16-14, ma Modena trova la forza di reagire e passa in vantaggio sul 17-18. Il muro di Mazzone riporta il punteggio in parità sul 19-19, poi un’invasione in attacco di Davyskiba consente a Cisterna di allungare sul 23-21. Un muro di Tarumi e un servizio fuori misura di Gutierrez chiudono il set sul 25-22 in favore di Cisterna.

    2° set – Valsa Group Modena reagisce con determinazione, prendendo il controllo del secondo set. Coach Giuliani inserisce Gutierrez al posto di Rinaldi, e il cubano si rivela immediatamente decisivo, siglando il primo vantaggio sul 5-7. Buchegger, con un attacco in diagonale, amplia il divario portando il punteggio sul 7-10; successivamente, grazie al servizio di Sanguinetti e ai colpi di Gutierrez, i pontini si trovano costretti a inseguire sull’8-15. Coach Falasca risponde inserendo Bayram al posto di Ramon. Il giocatore turco va subito a segno (11-19), ma Modena amministra il vantaggio con sicurezza, trovando con Gutierrez il punto del 12-21. I colpi di Buchegger chiudono il set sul 13-25.

    3° set – Nel terzo set, coach Falasca ripropone Ramon in coppia con Tarumi. Dopo una serie di scambi, è Cisterna a prendere il comando grazie a un attacco di Tarumi, che segna il 7-6. Il muro di Nedeljkovic su Davyskiba mantiene i pontini in vantaggio sul 12-10, con Ramon che consolida il distacco sul 15-13, contenendo il tentativo di rimonta degli ospiti.

    Cisterna gestisce con efficacia gli attacchi di Modena, mentre Ramon, con due colpi dalla seconda linea, porta il punteggio sul 18-15. Nedeljkovic ferma Buchegger a muro sul 20-16, ma l’opposto modenese si riscatta al servizio con due potenti battute che riducono il divario sul 20-19. Mazzone, con un muro decisivo, conquista il set point sul 24-21, prima che Ramon chiuda il parziale sul 25-22.

    4° set – Cisterna combatte punto a punto nel quarto parziale. Mazzone a muro firma il 4-4. Il muro di Mazzone porta avanti i pontini sul 7-6 con Nedeljkovic a tenere avanti il Cisterna Volley con l’attacco vincente del 10-8. La squadra di casa viene trascinata da un ottimo Yuga Tarumi, che prima in attacco e poi a muro propizia la fuga dei pontini sul 16-12. Ramon tiene a distanza la Valsa Group Modena prima  sul 17-14 e poi sul 19-17. Il muro di Nedeljkovic segna il 21-18, poi Modena si riporta sotto con Davyschiba sul 21-20. Nel finale è sempre lo schiacciatore bielorusso a chiudere il set.

    5° set – Al Tie Break la partita fatica a sbloccarsi. Il muro di Ramon apre il parziale sul 4-3, poi Mazzone aumenta il gap sul 6-3. Modena resiste e riparte, portando con Buchegger il parziale sul 9-9. Il muro di Tarumi riporta avanti i pontini sul 12-10, poi Ramon chiude il set sul 15-12, consegnando la vittoria al Cisterna Volley.

    Cisterna Volley 3Valsa Group Modena 2 (25-22, 13-25, 25-22, 23-25, 15-12)

    Cisterna Volley: Baranowicz 0, Tarumi 13, Nedeljkovic 12, Faure 14, Ramon 19, Mazzone 10, Tosti (L), Finauri 0, Pace (L), Bayram 2. N.E. Fanizza, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 25, Sanguinetti 8, Buchegger 24, Rinaldi 2, Anzani 5, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 1, Gutierrez 12, Ikhbayri 0, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.

    ARBITRI: Goitre, Vagni, Merli. NOTE – durata set: 27′, 26′, 29′, 35′, 20′; tot: 137′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia ritrova Plotnytskyi e il successo: Taranto travolto 3-0

    Tra le mura amiche la Sir Susa Vim Perugia torna alla vittoria piena, battendo 3-0 la Gioiella Prisma Taranto con due parziali conquistati con ampio margine (25-13, 25-16). Più combattuto l’ultimo set (chiuso 25-22) con i ragazzi di Boninfante-Papi che sono stati attaccati ai Block Devils annullando anche due match point.

    Funzionano bene la battuta (9 ace) e il muro (6 block vincenti). La squadra chiude con il 59% di efficacia in attacco; capitan Giannelli manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti di palla alta: Ben Tara chiude a 13 punti, Ishikawa 14 e Semeniuk 10. Lo schiacciatore polacco, che centra anche 5 ace, si laurea mvp del match. Lo schiacciatore giapponese di casa bianconera invece, raggiunge questa sera un traguardo personale: nel corso del terzo set supera i tremila sigilli nel campionato italiano.

    Ma il momento più emozionante è stato senza dubbio il boato che si è alzato dagli spalti sul finale del terzo set quando è rientrato in campo di Oleh Plotnytskyi: un segnale importante che attesta che il giocatore è sulla via del recupero.

    1° set – Padroni di casa avanti in avvio, con il muro di Loser su capitan Lanza che vale il 4-2. Gironi pareggia, ma i Block Devils tornano avanti con l’ace di Ishikawa e il primo tempo di Loser. Maniuout di Semeniuk. L’ex Tim Held va a segno in diagonale per due volte consecutive, ma Ben Tara frena il tentativo di allungo dei pugliesi (16-10). La diagonale di Lanza scorre sulla rete e finisce out, Ishikawa porta i suoi a quota 20 e la Sir procede in scioltezza verso il finale. Chiude il servizio in rete di Gironi.

    2° set – Sprint di Taranto in avvio del secondo set, ma Semeniuk aggancia e sorpassa (3-2). Il set torna in equilibrio con l’ace di Wout D’Heer (6-6), Lanza mantiene il pari, ma il neoentrato Hopt, al suo esordio assoluto nel campionato di Superlega, spreca al servizio. Punto a punto e Perugia avanti con Russo, che prima mette a terra il pallone del 10-9, poi sorpassa con un ace. Muro di Loser e i padroni di casa amministrano il vantaggio; pipe di Ishikawa e attacco di Ben Tara (14-10).

    Il muro di D’Heer su Semeniuk accorcia le distanze, ma lo schiacciatore polacco di casa bianconera è letale al servizio e con tre ace scava il solco (19-12). Giannelli arma Ben Tara che incrementa il gap. Taranto recupera una lunghezza con Alonso, ma i padroni di casa arrivano al set point: chiude Russo 25-16.

    3° set – L’ace di Yuki Ishikawa apre la terza frazione, ma è Taranto a spingere avanti in avvio, con il muro di D’Heer su Ben Tara e un paio di muri-out di Held (3-7). Semeniuk accorcia e firma l’ace del 5-7, Ishikawa aggancia e Giannelli sorpassa direttamente dai nove metri, con l’ace del 10-9. Servizio vincente anche per Wassim Ben Tara e i Block Devils avanzano verso il finale.

    Alonso tenta il recupero, ma Ishikawa infila il pallone tra le mani del muro pugliese. Sul 20-17 boato al PalaBarton Energy per il rientro in campo di Oleh Plotnytskyi. Taranto spreca due volte al servizio e la Sir vola verso il match point. L’ace di Gironi allunga la contesa finale, ma chiude Russo 25-22.

    Sir Susa Vim Perugia 3Gioiella Prisma Taranto 0 (25-13, 25-16, 25-22)

    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Ishikawa 14, Russo 6, Ben Tara 13, Semeniuk 10, Loser 6, Candellaro (L), Piccinelli 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Held 12, D’Heer 6, Gironi 11, Lanza 3, Alonso 5, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 1, Rizzo (L), Hopt 1, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante.

    ARBITRI: Cavalieri, Luciani. NOTE – durata set: 23′, 25′, 30′; tot: 78′.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Civitanova inarrestabile, batte Piacenza 3-0 a domicilio e consolida il terzo posto

    In meno di un’ora e mezza di gioco Cucine Lube Civitanova mette al tappeto Gas Sales Bluenergy Piacenza e consolida il terzo posto in classifica. Una partita in cui Brizard e compagni hanno sempre dovuto rincorrere fin dal primo punto ma che, nel primo set, avevano messo si giusti binari.

    Avanti 20-17 Piacenza, con Lagumdzija dalla linea di battuta ma soprattutto per qualche errore gratuito di troppo, ha subito un break di otto punti che hanno spinto i cucinieri alla vittoria del parziale. Negli altri due parziali alcuni errori hanno condizionato la gara dei biancorossi, troppo altalenanti un po’ in tutti i fondamentali. Non sono bastati i 16 punti di Romanò, migliore marcatore della gara, per impensierire più di tanto i freschi vincitori della Del Monte Coppa Italia.

    Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Cucine Lube Civitanova risponde con Boninfante e Lagumdzija in diagonale, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Loeppky e Bottolo alla banda, Balaso è il libero.

    1° set – La partenza è targata Lube (0-3), Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega qualche scambio a carburare, il muro di Galassi vale il meno uno (8-9), due punti consecutivi di Kovacevic il sorpasso (10-9) con Medei a chiamare tempo. E al rientro in campo punto di Romanò per il più due, è battaglia in campo con le due squadre a mettere in luce un buon gioco, è parità a quota quattordici con l’ace di Chinenyeze.

    È Piacenza a guidare le danze con Maar (15-14), si gioca punto a punto, la finezza di Kovacevic riporta a due lunghezze il vantaggio dei suoi (18-16), l’ace di Brizard vale il più tre (19-16) con Medei a chiamare il secondo time out a disposizione. L’errore in attacco di Maar vale il meno uno per Civitanova (20-19), time out chiamato da Anastasi e al rientro in campo nuovo attacco out di Maar e i marchigiani continuano nel loro allungo (20-24), chiude Lagumdzija con un ace un break di otto punti.

    2° set – L’avvio di parziale è equilibrato poi sono i marchigiani ad allungare decisi (4-7, 5-10), 6-11) con Anastasi che ha già utilizzato un time out ed inserito Mandiraci per Maar. Galassi riporta a tre lunghezze i suoi (9-12), due block in consecutivi dei cucinieri sugli attacchi di Kovacevic e un perfetto primo tempo valgono il più sette (9-16) con Anastasi a chiamare il secondo time out.

    Due ace consecutivi di Romanò e il muro di Simon fanno avvicinare Piacenza (15-18) con Medei ad utilizzare il secondo time out. Riparte la Lube (15-20), Simon e subito dopo ace di Mandiraci (17-20), a comandare sono sempre gli ospiti che amministrano il vantaggio, il primo di sei set point arriva con Loeppky (18-24), si va al cambio campo con la battuta lunga di Brizard.

    3° set – Mandiraci resta in campo e Maar ci torna, si accomoda in panca Kovacevic. Subito avanti Civitanova (0-3, 1-5) con Anastasi a chiamare tempo, la parità è cosa fatta a quota sette, due errori in attacco di Simon e Romanò e un block in sullo stesso opposto mancino spingono sul più tre (9-12) gli ospiti.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza tiene nel mirino i cucinieri (17-18) con il primo tempo di Simon e con la pipe di Mandiraci (18-19), il muro di Galassi vale la parità a quota diciannove. Sul ventuno pari allungo della Lube (21-23) brava a sfruttate le mani del muro biancorosso, time out di Anastasi e alla ripresa del gioco è Romanò a mettere pala a terra per il meno uno (22-23). Il primo di due match ball (22-24) arriva per la Lube con Gargiulo e poi chiude alla seconda occasione Nikolov da poco entrato in campo.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 0Cucine Lube Civitanova 3(20-25, 19-25, 23-25)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 3, Galassi 7, Romanò 16, Maar 11, Simon 8, Loreti (L), Mandiraci 5, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Gueye. All. Anastasi. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 0, Bottolo 9, Gargiulo 4, Lagumdzija 10, Loeppky 11, Chinenyeze 12, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 3. N.E. Orduna, Dirlic, Podrascanin, Tenorio. All. Medei.

    ARBITRI: Curto, Cerra, Nava. NOTE – durata set: 31′, 26′, 30′; tot: 87′.

    (fonte: Gas Sales Piacenza) LEGGI TUTTO