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    Play-Off A3, Belluno comincia bene la serie di Semifinale, Gioia del Colle battuta 3-0

    Parte con una sconfitta la serie di Semifinale Playoff della JV Gioia del Colle contro il Volley Belluno che, fra le mura amiche della VHV Arena, si è imposto in gara 1 con il risultato finale di 3-0 (25-13, 25-22, 25-21).

    Dopo un primo set a senso unico, sostenuta da circa cinquanta tifosi arrivati da Gioia del Colle, la Joy Volley ha provato a tenere testa ai padroni di casa che, attraverso una grande prestazione corale, sono riusciti a contenere la buona reazione dei biancorossi nel secondo set e a vanificare la grande rimonta di capitan Mariano e compagni (da 19-14 a 21-21), piazzando il decisivo break di quattro punti nel momento clou della terza frazione di gioco.

    Calato il sipario su gara 1, che ha visto protagonisti su tutti lo schiacciatore Gianluca Loglisci (13 punti a referto) e l’opposto Riccardo Mian (11 sigilli per lui), la serie proseguirà con gara 2, in programma domenica 13 aprile, ore 18:00, al PalaCapurso.

    Sestetti – Mister Marzola opta per Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e per Martinez libero. Coach Passaro sceglie Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.

    1° set – Partenza arrembante del Volley Belluno: il mani out di Loglisci fissa il punteggio sul 10-5 e porta al primo time-out della serata richiesto da coach Passaro. Tornati in campo, la compagine veneta resta in controllo delle operazioni di gioco: pungente al servizio con Ferrato e risoluta in attacco con Loglisci, si dà alla fuga nella parte centrale del set (16-7, a segno Berger). Nella metà campo biancorossa fa il suo ingresso in campo Alberga (al posto di Vaškelis). L’inerzia della contesa non cambia (23-11). La prima frazione di gioco si chiude con l’ennesimo sigillo di Loglisci (25-13).

    2° set – Nel secondo set la reazione della Joy Volley non si fa attendere: è Persoglia a firmare il momentaneo 7-8. La gara prosegue punto a punto fino all’11-12, quando capitan Mariano sigla il +2 biancorosso (11-13) con un attacco potente in diagonale. La replica bellunese è immediata: 13-13 (muro di Mozzato su Vaškelis).

    Giunti sul 16-16, questa volta è il Volley Belluno a portarsi avanti (18-16, due errori consecutivi commessi da Gioia in fase offensiva). Trascinata in attacco da Mian e al servizio da Loglisci, la squadra del tecnico Marzola porta a +4 (22-18) il suo vantaggio sui biancorossi. La Joy Volley rimane aggrappata al set fino alla fine (24-22) ma si arrende agli avversari sul definitivo 25-22.

    3° set – L’andamento del match resta lo stesso anche nel terzo atto della contesa: grazie ai sigilli di Mian e Loglisci, il Volley Belluno è subito avanti (7-2). La Joy Volley non molla e, lavorando bene in difesa con Longo e Pierri, torna sulle tracce dei bellunesi (11-10). Il nuovo strappo dei padroni di casa (15-12) porta la firma di Alexander Berger. La Joy Volley accusa il colpo e perde ulteriore terreno dagli avversari (19-14, chiusura di Ferrato).

    Nel momento di massima difficoltà, la squadra di coach Passaro trova una grande rimonta con l’efficace turno al servizio di Persoglia e gli attacchi vincenti di Mariano e Milan (21-21). Una volta ristabilita la parità, però, è la compagine veneta a riprendersi la scena: il break di quattro punti, confezionato da Basso e Mozzato, fa calare il sipario su gara 1.

    Belluno Volley 3JV Gioia Del Colle 0 (25-13, 25-22, 25-21)

    Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 14, Basso 5, Mian 13, Berger 12, Mozzato 7, Bassanello (L), Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 14, Garofolo 0, Vaskelis 6, Mariano 8, Persoglia 4, Martinelli 1, Rinaldi 0, Cester (L), Pierri (L), Alberga 0. N.E. Attolico, Disabato, Starace. All. Passaro.

    ARBITRI: Lentini, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 21′, 28′, 31′; tot: 80′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Modena-Padova 3-1. Uriarte: “Bravi a portare a casa il successo”

    Buona la prima in quattro set nel Girone Play Off 5° Posto per la Valsa Group Modena al PalaPanini contro la Sonepar Padova. Padroni di casa in campo con il sestetto composto da Uriarte-Ikhbayri in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Sanguinetti al centro con Federici libero. Gli ospiti rispondono con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Mayo Liberman-Orioli martelli, Polo-Truocchio centrali con Toscani libero. I canarini partono forte (18-11) e chiudono 25-16 il primo parziale. Nel secondo set è Padova passa subito avanti 9-12, stringe i denti (21-22) e chiude in volata (23-25). Equilibrio in avvio di terzo set, poi i padroni di casa allungano col il pallonetto vincente di Gutierrez (11-14), ma Padova non molla (21-20) e gli uomini di Alberto Giuliani la spuntano sul finale (25-23). Nel quarto parziale i gialli prendono subito il largo e chiudono 25-19.

    Alberto Giuliani (Valsa Group Modena): “Vincere fa sempre piacere. Il livello è stato un po’ più basso di quando ci siamo salutati l’ultima volta. Bisogna sbrigarsi a riprenderlo perché ci aspettano partite sicuramente molto dure. Ikhbayri sta migliorando i suoi colpi d’attacco, a muro era già molto forte, è un giocatore che sicuramente fa della quantità in allenamento, ma anche della qualità adesso. Pardo deve mettere chilometri nel motore, deve giocare, abbiamo viso delle belle cose ma può fare molto meglio. Oggi avevamo un po’ di ruggine, per le prossime partite mi aspetto di riprendere il livello dei play-off”.

    Nicolas Uriarte (Valsa Group Modena): “Sono felice di aver giocato e dato il mio contributo, è stata una bella partita e una vittoria importante per iniziare al meglio questo girone. Non era semplice, siamo stati bravi a portare a casa il successo. Vogliamo dare il massimo fino alla fine”.

    (fonte: Valsa Group Modena) LEGGI TUTTO

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    Scandicci eliminata dalla corsa Scudetto, Gaspari. “Ha vinto la squadra più forte”

    Il campionato della Savino Del Bene Volley termina in Gara-3 delle Semifinali Scudetto, con la squadra di coach Gaspari che si inchina ad una Numia Vero Volley Milano capace di imporsi per 3-1 nell’appuntamento decisivo della serie e di conquistare così l’approdo in Finale.

    Marco Gaspari: “Partiamo dal fatto che, quando finisce un play off, è sempre difficile. Mi permetto davvero di ringraziare lo staff che mi ha accolto e che, in cinque giorni, mi ha permesso di diventare l’allenatore di questa squadra. Sono arrivato di lunedì per giocare la prima partita di campionato la domenica. Un grazie alla società, che mi ha messo nelle migliori condizioni per lavorare, e alla squadra, che ha accettato delle scelte a volte particolari, perché non era scontato fare dei cambi di ruolo. Le ragazze si sono tutte messe a disposizione. Avevamo un obiettivo difficile e ambizioso: entrare tra le prime tre, e lo abbiamo raggiunto. Chiaro che poi, una volta ai play-off, si cerca di alzare l’asticella”.

    “Ha vinto, secondo me, la squadra più forte: la più continua, la più fisica e la più qualitativa nei momenti importanti. Mi dispiace tanto per Gara-1, perché non abbiamo lottato come oggi e come in Gara-2. Ripeto: ha vinto la squadra che ha messo qualcosa in più in ogni reparto, però mi sento di fare un grandissimo complimento alle nostre ragazze, perché davvero hanno provato in ogni modo. Un ringraziamento poi, soprattutto per il lavoro quotidiano, che a volte non viene visto né percepito. Siamo riuscite a rendere difficilissima la vita a una squadra ben equilibrata, compatta e fisicamente forte.”

    (fonte: Savino Del Bene Volley) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3, Acqui Terme lotta, ma cede a Reggio Calabria in Gara1

    Si preannunciava un evento storico per entrambe le società e così è stato. Nonostante la sconfitta, la Negrini CTE Acqui Terme torna da Reggio Calabria a testa altissima senza rimpianti. A vincere Gara 1 di Semifinale dei Play-Off di A3, sotto un Palafiore gremito sono i locali della Domotek ai quali il successo viene fatto sudare. Quattro set combattutissimi, spettacolari e quasi sempre equilibrati, che promettono un ritorno tutt’altro che scontato.

    Sestetti – Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Murabito e Piccardo al centro, Lazzaretto e Guarienti bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Mazza e Esposito  centrali, Petras e Botto laterali, De Santis libero.

    1° set – La gara si apre con un doppio attacco calabrese firmato Laganà e Lazzaretto, ma gli acquesi reagiscono prontamente trovando la parità grazie a due marcature di Pievani. Inizia così una battaglia punto a punto che vede La Bollente passare in vantaggio sul 5-6 con Petras e la Domotek rispondere portandosi sul 16-15 con Guarienti.

    Ed è ancora lo schiacciatore reggino a siglare il primo allungo dopo il punto del 17-16 di Lazzaretto. Sul 19-19 si ristabilisce nuovamente l’equilibrio. Petras prova ancora a ribaltare la situazione, ma stavolta i reggini non solo pareggiano, ma trovano il break più significativo del match, riuscendo a chiudere il parziale di slancio, trascinati da Lazzaretto, autore del punto del pareggio, del muro del sorpasso e dei due muri decisivi, preceduti da un attacco di Laganà.

    2° set – Lo schiacciatore, già autore dei due muri finali della prima frazione, prosegue la sua serie inserendo anche i primi due punti della seconda parte di gara. Pievani risponde, ma Petras sbaglia il servizio dell’ipotetico pareggio; dall’altra parte, invece, la fase positiva non termina e Picardo sigla il 4-1. Dopo una battuta sbagliata, i padroni di casa allungano ulteriormente con Laganà e Pugliatti. Petras ed Esposito accorciano e il divario si mantiene di due punti sino al 12-10, quando Laganà sbaglia il servizio e Pievani sfrutta l’occasione per pareggiare.

    Capitan Botto sigla il momentaneo vantaggio, ma Lazzaretto ripristina la parità e porta in vantaggio la squadra reggina con un ace: 14-13. Acqui Terme rimane appaiata e ritrova il pareggio con Esposito sul 17-17. I termali non si accontentano e, nonostante la resistenza della squadra locale, piazzano altri tre punti con Pievani e Petras (17-20). Un muro di Mazza sul 20-23 regala il setpoint alla Negrini CTE. Picardo annulla il primo (21-24), ma Petras chiude il set.

    3° set – Dopo un botta e risposta iniziale, Picardo e Lazzaretto portano la squadra calabrese a due passi avanti. Il centrale calabrese trova l’ace del 5-2. Sul 6-3, Acqui Terme con Petras ed Esposito colma il divario, ritrovando l’equilibrio, ma non riesce a completare la rimonta a causa dell’attacco a rete di Pievani. Zappoli ripete l’errore e il punteggio rimane in parità. Il punteggio prosegue in altalena, con i padroni di casa che commettono una serie di errori in battuta.

    Ed è proprio a seguito di un errore di Laganà che Esposito piazza il 9-11. Il capitano reggino rimedia subito e Zappoli riporta il tabellone in parità. Lazzaretto sbaglia il servizio ed Esposito con un muro rimette La Bollente a +2. Errore al servizio di Botto e Zappoli, con due attacchi consecutivi, ribalta le carte in tavola (15-14). Errore al servizio di Pugliatti ed è ancora parità. Dopo un doppio botta e risposta, Lazzaretto e Laganà riportano Reggio Calabria a +2. La Negrini CTE rimane agganciata con le unghie e con i denti, sfiorando in più occasioni il pareggio e agguantando sul 23-23. Petras spedisce fuori il colpo che avrebbe ribaltato tutto, servendo agli avversari il setpoint.

    Lo schiacciatore slovacco rimedia subito annullando. Botto mura Laganà e porta il setpoint ad Acqui Terme, ma dai nove metri Petras sbaglia. Ancora vantaggio di Botto e altro errore in battuta, stavolta di Biasotto. Il punto numero 27 sembrava acquese ma, a seguito della richiesta di check del coach locale, viene assegnato alla Domotek. Botto annulla. Picardo agguanta un nuovo tie-break, ma Esposito annulla. Si va avanti a oltranza a suon di tentativi di sorpasso e ribaltamenti reciproci. Il set si chiude sul punteggio record di 38-36 con un doppio tocco acquese nel tentativo di annullare il setpoint conquistato da Zappoli.

    4° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale, un doppio errore calabrese porta Acqui Terme al comando (2-4). Pievani e Botto aumentano le distanze (6-3). Due errori di Petras e Pievani riavvicinano la Domotek che, successivamente, con Laganà e Zappoli ristabilisce l’equilibrio e Lazzaretto opera il sorpasso (9-8). Picardo aumenta di un punto il distacco (11-9). Esposito e Brunetti riportano la situazione in parità.

    La battaglia punto a punto prosegue sino al 18-18, quando è la formazione calabrese, protagonista della maggior parte dei tentativi, a trovare un nuovo allungo (20-18). Lazzaretto, con due ace, incrementa il vantaggio (23-19). Petras tenta l’accorcio con un attacco e un ace, ma Laganà mura l’attacco conquistando il match point (24-21). Dopo un susseguirsi di azioni spettacolari, capitan Botto annulla il primo, ma Lazzaretto chiude l’incontro.

    Michele Totire (coach Domotek Reggio Calabria): “Prima ancora di commentare il match ci tengo a complimentarmi con la Domotek Reggio Calabria, oltre che per la vittoria, per l’organizzazione, l’accoglienza e la sportività dimostrata nei nostri confronti. Non è stata una partita di pallavolo ma un vero e proprio evento. Tempo fa dissi che mi sarebbe piaciuto nei nostri futuri incontri la squadra vincente avrebbe dovuto conquistare il risultato per meriti propri e non per demeriti altrui e oggi è stato proprio così.

    Non era facile giocare in questa cornice. Una partita bellissima e combattutissima. Rispetto ad altre partite non abbiamo gestito al meglio i contrattacchi mentre loro sono stati davvero bravissimi in ricezione, ma nelle semifinali di play off tutto può succedere. Le statistiche sono molto simili e queste partite si decidono davvero per piccoli dettagli. Loro verranno da noi agguerriti, ma noi faremo il possibile per tornare qui a disputare gara 3. Questo è stato un evento storico per entrambe le società” commenta coach .

    Domotek Reggio Calabria 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22)

    Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 2, Guarienti Zappoli 18, Murabito 3, Laganà 24, Lazzaretto 29, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Georgiev 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 12, Esposito 13, Pievani 21, Petras 21, Mazza 1, Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 0, Garra 0, Cester 0, Brunetti (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire.

    Arbitri: Pasciari, Giulietti. Note – durata set: 32′, 30′, 49′, 31′; tot: 142′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Cisterna-Grottazzolina 3-0. Vecchi: “Per noi è stata una partita difficile”

    Cisterna Volley inizia con una vittoria il percorso ai gironi dei Play Off 5° Posto, superando in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina. In una giornata dove si esaltano Nedeljkovic e Tarumi, c’è spazio tra le fila di casa per vedere in campo i giovani Finauri e Fanizza, oltre che per l’esordio del classe 2008 Jacopo Tosti, entrato nel secondo set al posto di Mazzone e autore del punto di fine gara. I marchigiani, con Antonov tra i pochi a brillare grazie a 8 punti personali, sbagliano molto favorendo la fuga nei tre parziali da parte dei ragazzi di coach Falasca.

    Riccardo Vecchi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Per noi è stata una partita difficile, abbiamo qualche problemino fisico e si è visto. Abbiamo faticato a mettere in campo la nostra pallavolo, ci proveremo nelle prossime sfide ovviamente. Ci aspettano altre due partite in trasferta e due in casa, cercheremo di fare meglio e di portare via più punti possibili”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Gara 1 di Semifinale è gialloblù: 3-2 nel “sold out” trentino

    Trento, 6 aprile 2025
    La serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, al meglio delle cinque partite, inizia col piede giusto per l’Itas Trentino. Questa sera di fronte ai 4.000 spettatori della lT quotidiano Arena (il sold out è arrivato mezz’ora prima del fischio d’inizio, grazie alla vendita alle casse degli ultimi biglietti disponibili), la vincitrice della regular season si è tenuta stretta il fattore campo, superando per 3-2 la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di una gara 1 che, come si pronosticava alla vigilia, ha regalato subito spettacolo ed equilibrio ed incertezza dal primo all’ultimo scambio.La formazione gialloblù l’ha fatta sua dimostrando forza e compattezza, ma anche maggiore lucidità nei momenti importanti dell’appuntamento, spuntandola in un tie break da cuori forti. Dopo essere stati avanti 1-0 e poi 2-1, i padroni di casa erano infatti scivolati sino al meno tre (8-11 e poi anche 9-12) nel quinto set ma non si sono persi d’animo, trovando la parità già a quota 12. Annullati tre match ball agli avversari, hanno capitalizzato il primo a disposizione proprio con Michieletto, il best scorer dell’incontro con 25 punti ed il giocatore trentino più continuo (51% in attacco, tre muri ed altrettanti ace oltre a dodici break point).Nel continuo alternarsi di emozioni e break point Piacenza ha potuto contare su una coppia di posto 4 in grande forma Maar-Mandiraci (44 punti) e sulle fiammate al servizio di Romanò (6 ace), ma tutto ciò non è bastato per avere ragione di una coriacea Itas Trentino, perfettamente rappresentata in campo dalla voglia di lottare del proprio capitano Sbertoli (5 ace ma anche un numero infinito di difese e chilometri percorsi campo) e dalla capacità di risalire da momenti difficili di Rychlicki (17 punti col 56% a rete, due block e un ace) e di Lavia (12). Al centro la coppia Flavio-Kozamernik ha continuamente garantito punti e presenza in una gara comunque caratterizzata più dal servizio (20 ace in totale fra le due squadre) che dai muri vincenti (14: otto di Trento e sei di Piacenza).
    Di seguito il tabellino di gara 1 di Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2(25-23, 23-25, 25-21, 23-25, 18-16)ITAS TRENTINO: Lavia 12, Kozamernik 8, Sbertoli 5, Michieletto 25, Flavio 10, Rychlicki 17, Laurenzano (L); Gabi Garcia 2, Bartha, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.GAS SALES BLUENERGY: Mandiraci 20, Simon 11, Romanò 17, Maar 24, Galassi 10, Brizard, Scanferla (L); Bovolenta. N.e. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti. All. Ljubomir Travica.ARBITRI: Cerra di Bologna e Cesare di Roma.DURATA SET: 31’, 31’, 34’, 30’, 27’; tot 2h e 33’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 39.268 euro. Itas Trentino: 8 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 51% in attacco, 35% (14%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 6 muri, 10 ace, 26 errori in battuta, 8 errori azione, 53% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Lavarini si vede già in finale contro… Conegliano: “Con loro ci aspettano tante partite”

    La Vero Volley torna in finale scudetto per la terza volta nelle ultime quattro stagioni. Lo fa mandando al tappeto in tre gare un avversario forte come la Savino Del Bene Scandicci. Lo fa dimostrando carattere da vendere e una ferma volontà di centrare l’obiettivo qualificazione con il minimo delle gare consentito, senza concedere alle toscane di allungare la serie. Lo fa soprattutto sfoderando un gioco che ora, con la squadra veramente al completo al contrario della prima parte di stagione condizionata troppe volte da infortuni, anche singolari, mostra davvero poche crepe e tanti punti di forza. Le quattro campionesse olimpiche, Orro in testa, sono tornate tutte a livelli altissimi, tecnici e mentali, e questo è sotto gli occhi di tutti.

    Così come visibile a occhio nudo è la mano di Stefano Lavarini, che ha cercato per mesi di dare una forma precisa a questa squadra e ora, sfruttando finalmente anche un calendario meno compresso, inizia a vedere i risultati del suo lavoro proprio nel momento della stagione che più conta.

    “È stato un percorso che ci ha visto crescere, anche caratterialmente – afferma l’allenatore di Milano al termine di Gara 3 – Anche le ragazze ci hanno messo tanto del loro per diventare una squadra più solida”.

    Per quanto l’altra serie di semifinale non sia ancora conclusa, Lavarini esprime anche il suo pronostico sulla squadra che dovrà affrontare in finale: “Adesso avremo la possibilità di giocare tante partite contro Conegliano – afferma con un mezzo sorriso – e quindi ci prepareremo per quello, per fare qualcosa di ancora più grosso”.

    Lavarini poi torna a parlare della sua squadra e di Gara 3: “L’ingresso di Cazaute ha contribuito a dare un bellissimo equilibrio. Nel primo set un po’ tutto non ha funzionato, abbiamo fatto fatica un po’ su tutti i fronti. Errori che poi si sommano quando non sei sulla lunghezza d’onda giusta. Lì sono state brave le ragazze perché sarebbe stato facile farsi prendere dall’ansia. Possiamo continuare a ripetere che ogni partita vale uguale, che non è vero che siamo avanti due a zero ma siamo ancora sullo zero a zero, ma di fatto non è vero. Dopo quel primo set potevano aprirsi degli scenari molto differenti, invece sono state bravissime le ragazze a chiudere qui la serie”.

    Le parole dell’MVP Helena Cazaute: “Siamo molto contente per la vittoria; non era scontato chiudere la Serie in tre partite, e sono molto felice per aver raggiunto la finale. Questa sera ho visto una squadra molto carica e capace di esprimere un buon gioco; non vedo l’ora di iniziare le Finali. Partire dalla panchina non è mai facile, ma oggi sono entrata in campo con tanta grinta ed energia, dando fin da subito tutto quello che potevo. Sono davvero contenta per questo risultato.” 

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Cisterna-Grottazzolina 3-0. Tarumi: “Vittoria importante, dobbiamo continuare su questa strada”

    Cisterna Volley inizia con una vittoria il percorso ai gironi dei Play-Off 5° posto, superando in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina. In una giornata dove si esaltano Nedeljkovic e Tarumi, c’è spazio tra le fila di casa per vedere in campo i giovani Finauri e Fanizza, oltre che alla gioia per l’esordio del classe 2008 Jacopo Tosti, entrato nel secondo set al posto di Mazzone e autore del punto che ha chiuso la partita. I marchigiani sbagliano molto, favorendo la fuga nei tre parziali da parte dei ragazzi di coach Falasca, con Antonov tra i pochi a brillare con 8 punti. Per Cisterna Volley il prossimo impegno in campionato sarà contro Rana Verona per dare continuità al primo successo del girone. 

    Yuga Tarumi (Cisterna Volley): “Oggi sono molto contento di questa vittoria, di come abbiamo interpretato la partita e della mia prestazione. Oggi abbiamo sbagliato poco, vincere era importante e farlo in questo palazzetto porta soltanto gioia in vista dei prossimi impegni, per continuare su questa strada”. 

    Jacopo Tosti (Cisterna Volley): “È stata una giornata davvero speciale. L’esordio, l’ace, la chiusura della partita, cosa potevo desiderare di più? È stato un susseguirsi di emozioni incredibili, sinceramente non me l’aspettavo. Sono molto felice che il coach mi abbia dato un’opportunità: spero davvero di averla sfruttata al meglio. Vivere un momento così, la prima volta in Superlega, è qualcosa di bellissimo. Sono qui da due anni e credo di star facendo un buon lavoro. Sono grato per la fiducia che l’allenatore e tutta la squadra continuano a riporre in me. È più di un anno che condivido il campo con questi ragazzi, affrontando anche i sacrifici quotidiani: studio e vivo qui dentro, ma tutto questo oggi ha un sapore speciale. Questo è stato un anno fantastico. Già dall’inizio della stagione con la nazionale ho avuto l’opportunità di aggregarmi a questo gruppo e vivere pienamente la quotidianità di uno sportivo professionista. È un’esperienza incredibile che spero di continuare a vivere con la stessa intensità e le stesse emozioni”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO