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    Masters e WTA 1000 Miami: Il programma completo di Venerdì 21 Marzo 2025. In campo Lorenzo Musetti e Federico Cinà

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Stadium – ore 17:00Caroline Garcia vs Iga Swiatek Daniil Medvedev vs Jaume Munar (Non prima 18:00)Rinky Hijikata vs Novak Djokovic Madison Keys vs Elina Avanesyan (Non prima 00:00)David Goffin vs Carlos Alcaraz (Non prima 01:30)
    Grandstand – ore 16:00Casper Ruud vs Miomir Kecmanovic Emma Navarro vs Emma Raducanu Bernarda Pera vs Jessica Pegula (Non prima 19:00)Veronika Kudermetova vs Mirra Andreeva Alexander Bublik vs Tommy Paul (Non prima 00:00)
    Butch Buchholz – ore 16:00Grigor Dimitrov vs Federico Cina Nick Kyrgios vs Karen Khachanov Chun-Hsin Tseng vs Stefanos Tsitsipas Karolina Muchova vs Victoria Azarenka Amanda Anisimova vs Mayar Sherif
    Court 1 – ore 16:00Tristan Schoolkate vs Felix Auger-Aliassime Victoria Mboko vs Paula Badosa McCartney Kessler vs Linda Noskova Belinda Bencic vs Elina Svitolina Sebastian Korda vs Eliot Spizzirri
    Court 7 – ore 16:00Diana Shnaider vs Anna Blinkova Elise Mertens vs Peyton Stearns Gael Monfils vs Jiri Lehecka Brandon Nakashima vs Roberto Carballes Baena
    Court 5 – ore 16:00Lorenzo Musetti vs Quentin Halys Alex Michelsen vs Camilo Ugo Carabelli Corentin Moutet vs Alejandro Tabilo Francisco Cerundolo vs Alexandre Muller
    Court 2 – ore 16:00Anna Kalinskaya vs Moyuka Uchijima Alexandra Eala vs Jelena Ostapenko Clara Tauson vs Julia Grabher Kimberly Birrell vs Marta Kostyuk LEGGI TUTTO

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    Darderi ritrova la vittoria sul cemento: debutto vincente al Miami Open. Ora Hubert Hurkacz

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Patrick Boren

    Luciano Darderi rompe finalmente il digiuno di vittorie sul cemento, superando in due set Pedro Martinez al primo turno del Miami Open presented by Itau. L’azzurro, che non vinceva una partita su questa superficie dall’autunno scorso, si è imposto con un netto 6-4 6-1 sullo spagnolo, numero 40 del ranking mondiale.Un successo particolarmente importante per l’autostima del tennista italiano, che nel 2025 aveva perso sette delle otto partite disputate prima di questo incontro. La prestazione di Darderi, numero 61 ATP, è stata solida e convincente, specialmente al servizio, dove ha mostrato una precisione chirurgica.
    Il primo set è stato caratterizzato da un equilibrio quasi perfetto nei turni di battuta fino al 4-4, con entrambi i giocatori praticamente impeccabili. Martinez ha perso appena un punto quando era al servizio, mentre Darderi solo tre. La svolta è arrivata nel decimo game, quando l’azzurro ha forzato l’errore dello spagnolo spingendo col diritto, portandosi sullo 0-30. Due doppi falli dell’iberico (uno per lo 0-40 e l’altro sul set point del 30-40) hanno regalato il primo parziale a Darderi, che ha chiuso con un impressionante 100% di punti vinti sulla prima di servizio.
    Nel secondo set, il ventitreenne nato a Villa Gesell ha definitivamente preso il controllo della partita. Il break decisivo è arrivato nel terzo gioco, grazie anche ad un bellissimo passante vincente sul 40-40, seguito da un errore di Martinez che ha spento le speranze dello spagnolo, apparso sempre più nervoso. Darderi ha rapidamente consolidato il vantaggio, ottenendo un altro break e chiudendo 6-1 in un batter d’occhio con un parziale di 16 punti consecutivi.
    Si tratta di una rivincita personale per l’azzurro, che aveva perso l’ultimo precedente contro Martinez nel primo turno dell’Australian Open, dove si era ritirato nel secondo set. Al secondo turno del Masters 1000 della Florida (montepremi di 11.255.535 dollari), Darderi affronterà ora il polacco Hubert Hurkacz, numero 22 del mondo e campione a Miami nel 2021, in quello che sarà certamente un test molto più impegnativo per valutare il suo reale stato di forma.
    ATP Miami Pedro Martinez41 Luciano Darderi66 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6P. Martinez 0-15 0-30 0-401-4 → 1-5L. Darderi 15-0 ace 40-01-3 → 1-4P. Martinez 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2P. Martinez 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-300-1 → 1-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1P. Martinez 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 df4-5 → 4-6L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5P. Martinez 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4P. Martinez 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3P. Martinez 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2P. Martinez 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1L. Darderi 15-0 40-0 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Martinez 🇪🇸
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    237
    321

    Ace
    1
    6

    Doppi falli
    3
    1

    Prima di servizio
    22/41 (54%)
    31/43 (72%)

    Punti vinti sulla prima
    14/22 (64%)
    30/31 (97%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/19 (58%)
    6/12 (50%)

    Palle break salvate
    2/5 (40%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    53
    176

    Punti vinti sulla prima di servizio
    1/31 (3%)
    8/22 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/12 (50%)
    8/19 (42%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/5 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/7 (57%)
    4/7 (57%)

    Vincenti
    9
    17

    Errori non forzati
    14
    12

    Punti vinti al servizio
    25/41 (61%)
    36/43 (84%)

    Punti vinti in risposta
    7/43 (16%)
    16/41 (39%)

    Totale punti vinti
    32/84 (38%)
    52/84 (62%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    188 km/h (116 mph)
    216 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    160 km/h (99 mph)
    191 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    155 km/h (96 mph)
    172 km/h (106 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La rinascita di Eliot Spizzirri: dalla delusione del campionato universitario al successo nel Miami Open

    Eliot Spizzirri USA, 23.12.2001 – Foto Getty Images

    Eliot Spizzirri rappresenta una di quelle storie di riscatto che tanto caratterizzano il mondo del tennis e la vita in generale. Il giovane tennista americano, 23 anni, ha vissuto nel maggio dello scorso anno una di quelle sconfitte che non si dimenticano mai: la finale a squadre del campionato nazionale universitario degli Stati Uniti (NCAA), quando la sua università, quella del Texas, è caduta all’ultimo punto della finale contro TCU (Università Cristiana del Texas) per 4-3.
    Al dolore per aver perso una finale così equilibrata si è aggiunto il fatto che quella era la sua ultima opportunità di conquistare il titolo universitario, essendo al suo ultimo anno di studi. Tuttavia, Spizzirri ha compreso in pochi giorni l’importanza di andare avanti senza rimanere ancorato al passato.
    “Credo che momenti come questi nella vita, le grandi sfide, possano orientarti in due direzioni: o impari da essi o ne diventi ossessionato, e io scelgo di imparare da queste opportunità”, ha dichiarato. L’americano ha anche realizzato dopo quella sconfitta quali dovessero essere le sue priorità nella vita: “È stato come dire: ‘Ehi, sono ancora una persona felice. Sì, ho perso un campionato nazionale che desideravo tanto… I miei risultati nel tennis, ovviamente mi importano e sono importanti, ma allo stesso tempo, non sono tutto’”, ha affermato in alcune dichiarazioni riportate dall’ATP.
    Dopo l’esperienza universitaria, dove era stato numero uno del ranking, l’americano ha deciso di inseguire il suo sogno di diventare tennista professionista, ma con un concetto ben chiaro: avrebbe giocato per divertirsi. “Credo che forse prima di una partita importante o in un momento decisivo, ero troppo intenso o prendevo le cose troppo sul serio, e ora cerco semplicemente di godermi il momento e assicurarmi di non giudicarmi in base ai miei risultati tennistici. Sento di essere qualcosa di più di un semplice giocatore di tennis e di poter avere un impatto maggiore in futuro.”
    Con questa filosofia ha iniziato una carriera professionale che sta procedendo molto bene. Dieci mesi fa era al numero 730 del ranking ATP e, dopo aver raggiunto la finale del Challenger di Cleveland, dove ha avuto anche un match point, e aver conquistato il Challenger di San Diego, è salito fino alla posizione 134. E, come se non bastasse, al suo debutto al Miami Open, dove ha ricevuto una wild card, ha battuto Billy Harris (7-6(2), 3-6, 6-2) nel primo turno e ora attende Sebastian Korda al secondo.
    “Sento di aver imparato più su me stesso negli ultimi 12 mesi che in tutta la mia precedente carriera tennistica. Ci sono stati molti momenti folli negli ultimi 12 mesi, ma per riassumere, ho imparato molto. E, d’altra parte, mi sono divertito molto. Vanno di pari passo: se ti godi il percorso settimana dopo settimana e non ti concentri troppo sui risultati, semplicemente ti diverti a giocare a tennis professionistico e a vivere il tuo sogno, allora le cose buone accadranno”, afferma il nativo di Cincinnati, che sembra aver imparato molto da quella sconfitta universitaria, forse più di quanto avrebbe fatto vincendo.
    Dopo la sua vittoria al Miami Open, Spizzirri sale fino alla posizione 127, guadagnando oltre 600 posizioni in 10 mesi, il che gli apre la possibilità di partecipare a tornei di livello superiore e di continuare a progredire nella sua carriera. Ma ha ben chiaro che lo farà a modo suo, ovvero divertendosi. “Da maggio ho imparato molto come professionista e cosa serve settimana dopo settimana. Ho imparato molto su me stesso, sulla mia identità come giocatore, su ciò che sento mi aiuti a rendere al meglio. Ma, soprattutto, è stato molto piacevole e divertente.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Wta Miami, i risultati delle italiane: Paolini al 3° turno, ora Bronzetti

    Inizia con una vittoria sofferta il cammino di Jasmine Paolini al Wta 1000 di Miami. L’azzurra è al terzo turno grazie al successo sulla slovacca Rebecca Sramkova, n. 37 al mondo, con un doppio 6-4 in un’ora e 41 minuti. Una vittoria tutt’altro che semplice per Paolini, brava a restare lucida nei momenti di difficoltà dell’incontro e a sfruttare i tanti errori gratuiti commessi dall’avversaria.

    Il racconto della partita

    L’avvio è tutto di marca slovacca. Sramkova è subito brillante e aggressiva in risposta, Jasmine non riesce a prendere le misure e perde il servizio nei primi due turni di battuta. Da 3-0 e 40-15, però, cambia l’inerzia del set. Sramkova inizia a sbagliare tanto (25 gratuiti nel parziale) mentre Paolini entra in partita e vince sei degli ultimi sette game giocati, portando a casa il set in 47 minuti. Più lotta ed equilibrio, invece, nel secondo parziale a partire dal quinto gioco. Paolini perde il servizio a zero, ma da 3-2 vince tre giochi consecutivi e si ritrova a servire per il match. Qui, tuttavia, cede ancora la battuta, subendo il quarto break dell’incontro. L’occasione per chiudere l’incontro, però, arriva in risposta nel game successivo. Sul 5-4 e 30-30 Sramkova concede un match point con un errore di rovescio, poi nel punto successivo sbaglia con il dritto. Paolini ottiene così la nona vittoria stagionale e al terzo turno attende Ons Jabeur, n. 31 del seeding, che ha superato in due set la ceca Siniakova. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Cobolli falloso, Tirante lo supera in tre set

    Flavio Cobolli

    Quando attraversi un periodo negativo la miglior medicina è trovare in campo una reazione emotiva, di grinta e di forza fisica, che ti porta a ribaltare una partita nata malissimo. Purtroppo la convalescenza è confermata quando la discreta reazione e pure un buon vantaggio è dilapidato da un nuovo crollo, e nuova dolorosa sconfitta. Flavio Cobolli supera un avvio davvero negativo, ribalta l’inerzia del match contro Thiago Tirante e si porta pure avanti 3-1 nel terzo set. Qua purtroppo un brutto turno di servizio spegne letteralmente la luce nel gioco dell’azzurro e l’argentino, fin troppo facilmente, rimonta, sorpassa e batte l’italiano nel primo turno del Masters 1000 di Miami per 6-1 3-6 6-3. Una partita non bella, ricca di errori e incertezze da parte di entrambi i giocatori, che diventa la prima vittoria in un Master 1000 per Tirante e l’ennesimo boccone amaro per Cobolli, che eccetto le due partite vinte in United Cup a genano non riesce a trovare il successo in un match sul tour maggiore.
    È davvero un peccato perché Cobolli era riuscito a girare una partita nata malissimo e sembrava ormai averla in mano, finalmente più dentro al campo, con meno errori e un tennis più semplice, verticale e intenso. “Cobbo” è partito proprio male: tensione e poca sensibilità appesantiva il suo tennis, con una miriade di errori col diritto e anche un servizio poco continuo e meno incisivo. L’argentino ha avuto buon gioco nel tirare forte col diritto, aiutato da una prima palla solida ma anche dal troppo spazio concesso da Flavio, insieme a tanti unforced. Cobolli all’avvio del secondo set si è scosso: ha cercato semplicemente un gioco più semplice per ritrovare ritmo e fiducia. Colpire molte palle e farlo bene, pulite, senza errori, in modo da liberare testa e braccio e così riprendere quel tennis di pressione a tutto campo che lo rende – quando al meglio – un tennista molto interessante e difficile da contenere. Alla fine il miglior Flavio non si è visto o quasi, ma almeno era stato bravo ad entrare di più in campo, mettere finalmente pressione all’avversario e far valere la propria miglior qualità complessiva. Un break nel secondo game del secondo set ha girato l’inerzia della partita dalla parte dell’azzurro, bravo a salire di livello, con più intensità e precisione. Meno errori e più pressione, con Tirante progressivamente meno sicuro e più dietro a rincorrere. Cobolli scappa subito avanti nel terzo set ed è bravo a restare solido nel game successivo, annullando di sostanza una chance del contro break. Purtroppo Flavio incappa in un brutto turno di servizio che rimette lo score in parità sul 3 pari e qua cala il sipario sulla sua prestazione. Solo errori, il diritto torna ad incepparsi, anche il servizio scompare. Tirante vince altri tre game e chiude un match tutto sommato meritato, visto che ha sbagliato di meno e prodotto un tennis complessivamente più continuo ed efficace, seppur scarno e con precisi limiti.
    Cobolli avrà di che riflette su questa prestazione. È entrato in campo non bene, bloccato. Evidente come la serie di sconfitte non gli possa portare in dote fiducia, tanto che la sua spinta è stata farraginosa, contraddistinta da troppi errori. Un buon Flavio è bel “martello” che gioca con intensità e aggressività; difficile farlo se il braccio è carico di tensione, le gambe sono poco sciolte e la condizione generale, fisica tecnica e mentale non è al massimo. È un vero peccato perché se fosse riuscito a restare solido e mantenere il break di vantaggio nel terzo set, portando a casa l’incontro – cosa possibilissima, visto che in risposta Tirante non è stato fenomenale – questo avrebbe rappresentato per Flavio molto più della prima vittoria in stagione sul tour maggiore. Vincere partendo male, con una bella reazione, sarebbe stato uno slancio fantastico. Adesso questa nuova sconfitta è un altro macigno sulle spalle, pesante da sopportare. Al secondo turno Tirante trova Denis Shapovalov, grande talento in ottimo momento negli ultimi mesi (risalito in classifica, come dimostra la sua testa di serie n.27). Cobolli esce dal campo ancora sconfitto, questo 2025 proprio non ne vuol sapere di svoltare verso il sereno.

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Tirante alza la prima palla del match e spinge forte col diritto, adottando schemi da “terra”, i suoi preferiti. Cobolli inizia più contratto da fondo campo, ma il servizio lo assiste su di uno scomodo 15-30 con l’Ace. Thiago si prende la chance di break con un altro diritto molto pesante, ma Flavio è rapido ad entrare in campo e chiudere con lo smash. Purtroppo Cobolli va di nuovo sotto ai vantaggi, subisce due spallate e tutta di Tirante e subisce il BREAK che manda avanti l’argentino 2-0. Trattenuto Flavio, i suoi colpi non sono fluidi e nemmeno profondi, mentre la battuta del rivale è in grande spolvero, sia angola che al centro. Con tanta energia Tirante ai vantaggi si porta 3-0 al termine di un game complicato nel quale annulla ben tre palle break all’azzurro, la prima con un Ace al T, mentre le altre due se le gioca male Cobolli, con poca sensibilità e convinzione. Flavio continua a sbagliare col diritto anche nel quarto game, due errori di fila e 0-30. Un altro errore, anzi “stecca” col diritto costa a “Cobbo” il 15-40. Si butta a rete con coraggio e annulla la prima palla break; bene anche sulla seconda, attacco ben eseguito col rovescio lungo linea e via a chiudere a rete, con Tirante che cade pesante a terra in un disperato recupero. Con fair play Flavio lo assiste, non è niente di grave solo qualche graffio. Purtroppo Cobolli continua a non centrare il diritto, ne sbaglia altri due e concede il secondo BREAK, 4-0 Tirante. Una marea di errori e solo il 40% di prime in campo, non funziona davvero niente al meglio nel tennis di Flavio. Prova a scuotersi in risposta Cobolli, ma il decimo diritto sbagliato nel match vanifica un interessante 15-30, e Tirante con due buone prime palle vola 5-0. Più di rabbia che di qualità Flavio finalmente muove lo score, 5-1, ma risponde corto e Thiago chiude comodamente il parziale per 6-1.
    Il diritto di Cobolli continua a fare le bizze, ma il servizio lo aiuta e vince un buon game, 1-0. Con grinta riesce finalmente a mettere energia nella palla, corre e difende con più ordine, arrivando a palla break sul 30-40. Tirante però sfodera un altro servizio eccellente, il quinto Ace del match. Flavio non demorde, con meno errori finalmente mette in difficoltà l’argentino che, con un erroraccio sotto rete, concede il primo BREAK a favore dell’azzurro, 2-0. La scossa sembra aver funzionato, ora l’inerzia è in mano a Flavio che con il miglior turno di battuta vola avanti 3-0, senza magie solo giocando più consistente e continuo. Si è sbloccato “Cobbo”, il diritto è più stabile e Tirante ha perso campo, più costretto a rincorrere sul palleggio meno falloso e più regolare del nostro giocatore, che si porta 4-1. L’argentino resta in scia (4-2) ma ora in risposta non riesce più a trovare spazio sul campo per scatenare il suo diritto, è messo in difesa da un Cobolli più dentro al campo, bravo a verticalizzare senza cercare la botta a tutta. Gli errori sono di meno e gli schemi offensivi funzionano, sostenuto da un rovescio discretamente solido ed efficace. Altro buon turno di battuta, fa pugno Flavio sul 5-2. Thiago spara due Ace, per il 5-3, Cobolli serve per il secondo set. E serve bene, tre ottime prime palle, 40-0. Con un Ace esterno, nell’angolino, Cobolli chiude il parziale 6-3. Buona reazione, salito notevolmente di livello con una riduzione drastica degli errori.
    Tirante serve all’avvio del terzo set, ma il primo big-point è di Cobolli, attacco e volée per niente facile, mostra mano e reattività. Tirante ha perso quella fiducia col diritto che all’avvio gli consentiva di colpire forte e preciso, ora sbaglia di più e concede una palla break immediata. Con un altro erroraccio in spinta, Thiago concede un importantissimo BREAK a Cobolli, avanti 1-0 e servizio. Un doppio fallo fa scivolare Flavio sotto 15-30, poi una volée alta di rovescio difficilissima gli esce di un niente, 30-40. È lucido il romano a giocare solido al centro e Tirante perde la pazienza per primo sparacchiando via col diritto. In questa fase un po’ convulsa Cobolli trova un vincente di rovescio lungo linea splendido, miglior accelerazione del match. C’è ancora da lavorare, ma il game lo porta a casa, 2-0, consolidato l’allungo. Il set avanza sui game di servizio, tennis non molto brillante. Sul 3-2 Thiago trova profondità in risposta e forza due errori, per lo 0-30. Cobolli sente il momento, commette un brutto doppio fallo che lo condanna allo 0-40. Come sempre Flavio ha coraggio da vendere, apre il campo e avanza sul net, poi sul 15-40 sbaglia un diritto, tirato con un po’ di fretta, e subisce il Contro Break per il 3 pari. Torna il buio nel tennis del romano, la risposta non c’è, sorpasso Tirante (4-3). L’argentino fiuta che è il momento per lasciar correre a tutta il braccio in risposta per mettere ulteriore pressione al rivale, visto il parziale di 12 punti a 2, cercando di scappare via verso il successo. Cobolli attacca ma non lo fa con la necessaria profondità ed è ottimo il lob dell’argentino, gli vale il 15-30. La seconda di servizio del romano sbatte sul nastro e vola lunga e larga… 15-40, suona l’allarme rosso. Sbaglia scelta Cobolli, cerca una smorzata che proprio non ci sta, arriva comodo e chiude sul net Tirante, BREAK e 5-3. Da 3-1 avanti, l’azzurro è spalle al muro, l’argentino serve per il match. Si è spenta la luce, anche il diritto torna falloso e con un errore di rovescio Cobolli si ritrova sotto 40-0, con tre match point per Tirante, che chiude subito grazie ad una risposta lunga di Flavio. È la prima vittoria Masters 1000 per Tirante, e l’ennesima delusione per Cobolli in questo 2025 che proprio non vuol partire. La reazione del secondo set non è bastata.

    Thiago Agustin Tirante vs Flavio Cobolli ATP Miami Thiago Agustin Tirante636 Flavio Cobolli163 Vincitore: Tirante ServizioSvolgimentoSet 3T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df4-3 → 5-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 df 15-402-3 → 3-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-2 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2T. Agustin Tirante 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace ace2-5 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-4 → 2-4F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A0-1 → 0-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-155-1 → 6-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-155-0 → 5-1T. Agustin Tirante 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-304-0 → 5-0F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-0 → 4-0T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Tirante 🇦🇷
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    284
    234

    Ace
    11
    5

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    50/79 (63%)
    40/76 (53%)

    Punti vinti sulla prima
    37/50 (74%)
    28/40 (70%)

    Punti vinti sulla seconda
    17/29 (59%)
    16/36 (44%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    5/9 (56%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    163
    116

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/40 (30%)
    13/50 (26%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    20/36 (56%)
    12/29 (41%)

    Palle break convertite
    4/9 (44%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/6 (50%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    26
    17

    Errori non forzati
    26
    41

    Punti vinti al servizio
    54/79 (68%)
    44/76 (58%)

    Punti vinti in risposta
    32/76 (42%)
    25/79 (32%)

    Totale punti vinti
    86/155 (55%)
    69/155 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    224 km/h (139 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    206 km/h (128 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    175 km/h (108 mph)
    173 km/h (107 mph) LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini avanza al terzo turno del WTA 1000 di Miami

    Jasmine Paolini nella foto

    Vittoria importante per Jasmine Paolini che supera in due set 6-4 6-4 la slovacca Rebecca Sramkova trentasette del ranking e si qualifica per il terzo turno del WTA 1000 di Miami.
    Una partita non facile contro un’avversaria che in forma, al suo best ranking anche se indietro di 30 posizioni in classifica. Rebecca Sramkova, classe 1996 ed un solo torneo vinto in carriera l’Open di Tailandia nel settembre 2024 iniziava il match con il turbo. Doppio break iniziale e due palle per passare a condurre 4-0. Paolini che sembrava in balia della slovacca aveva un sussulto d’orgoglio. Recuperava un break e poi sotto 2-4 infilava una serie di cinque giochi a zero che le davano il primo parziale 6-4 e la portavano ad iniziare in vantaggio la seconda frazione. Nonostante il vantaggio era la Sramkova a brekkare per prima. Sul 2 pari la slovacca toglieva il servizio all’allieva di Furlan. Di nuovo sotto nel punteggio Jasmine ritrova il dritto, controbreak immediata per poi togliere il servizio alla Sramkova. Jasmine serviva per il match sul 5-3, subiva il break, ma riusciva finalmente a chiudere nel gioco successivo. Una vittoria che da fiducia. Positiva più per il gioco per la grinta e la determinazione messa in campo. Conquistata recuperando sia nel primo che nel secondo set, da una situazione di punteggio sfavorevole, forse con qualche aiutino da parte della Sramkova che ha mostrato limiti evidenti specialmente dalla parte del dritto. Purtroppo Jasmine è molto lontana dai picchi del 2024. Oggi la seconda di servizio non era al livello di una top-10 ed era quasi sempre preda della risposta aggressiva della slovacca. Le condizioni non erano facili, caldo umido e vento, ma l’impressione è che su questi campi la palla vada troppo veloce per Jasmine che se, non riesce a dominare lo scambio dal primo colpo, si trova subito in difficoltà. Il cemento non è la sua superficie preferita, ma una vittoria può dare la fiducia necessaria. Ora per lei Ons Jabeur o Katerina Siniakova, avversarie difficili, ma bisogna crederci fino in fondo.
    La cronaca1° setServe Paolini. Purtroppo 4 punti consecutivi per la Sramkova, break a zero. Ace per Sramkova che ha due chance per il due a zero. Secondo ace nel game 2-0 Sramkova. Serve Paolini che ha due possibilità per smuovere il punteggio. Purtroppo la seconda dell’azzurra è troppo tenera e la slovacca mette a segno ogni volta una risposta vincente. Si scambia poco. La superficie di Miami è più veloce di quella di Indian Wells. Jasmine sbaglia con il dritto e deve difendere un break point. Niente da fare. Una seconda molle e la tennista di Bratislava piazza l’ennesima risposta vincente. Sramkova avanti 3-0 con doppio break. La partita si fa difficile. Sramkova domina al servizio pur con il solo sette prime su dieci in campo. L’impressione è che la palla della nativa di Bratislava sia troppo veloce per Jasmine. Si va ai vantaggi. Ace numero quattro. Paolini si muove meglio e mette a segno un dritto vincente. Esita con il dritto Sramlova arriva la prima palla break per Paolini. Manovra bene la slovacca, rovescio in rete di Paolini break point annullato. Arriva un’altra palla break. Brutta risposta di Jasmine, parità. Rimane sul nastro la palla corta di Sramkova. Palla break numero tre. Risposta vincente arriva il break. Sramkova sempre avanti 3-1.
    Tiene lo scambio Jasmine che gioca sul dritto di Sramkova. Due possibilità per conquistare il primo gioco di servizio. Ottima prima slovacca sempre avanti, ma divario ridotto 3-2 da un possibile quattro a zero. Ritrova il dritto Paolini che va avanti 30-0. Traballante il dritto della slovacca, 15 non forzati fino adesso, tre palle break consecutive per l’italiana. Due errori di Jasmine e se ne vanno le prime due. Servizio e dritto sulla terza. Ancora un game ai vantaggi. Ottima prima e dritto vincente. Cinque punti consecutivi e Sramkova avanti 4-2. Al servizio Paolini. E’ importate restare vicini dello score. Gioco assolutamente da vincere. Purtroppo la seconda della Paolini non è al livello di un 1000. Trenta pari. Due ottime prime per Paolini che si avvicina alla slovacca che resta avanti 4-3.
    Palle nuove per Sramkova che parte con il quinto ace. Ancora fallosa con il dritto Rebecca 30 pari. Passante di Jasmine. Palla break per rimettere il punteggio in parità. Doppio fallo, Paolini aggancio ultimato: 4-4. Al servizio la finalista del Roland Garros 2024. A rete l’azzurra che va avanti 30-15. Ancora un errore con il dritto per la slovacca che si ripete con il rovescio. Paolini avanti 5-4. Indecisa al servizio Sramkova, sente il peso del sorpasso. Paolini entra in campo e fa sua la prima frazione 6-4.
    2° setInizia bene Jasmine. E’ il momento di affondare e non far rientrare in partita la slovacca. Aggressiva l’azzurra. Chiude a zero con il ace il primo gioco. Quinto gioco consecutivo per la lucchese 1-0. Al servizio la slovacca. Si salva con la prima Sramkova 1-1. Paolini al servizio, sempre problemi con la seconda che la slovacca puntualmente aggredisce Trenta pari. Ritrova la prima Jasmine 2-1. Pasticcia a rete la Sramkova che si riscatta immediatamente con un ace, il sesto. Ancora due servizi vincenti e score in parità 2-2.
    Cerca il vincente di dritto Jasmine, ma rischia troppo. Palla centrale di Jasmine che va sotto 0-30. Ancora un vincente della Sramkova che si guadagna 3 palle break consecutive. Dritto vincente sempre sulla seconda di Paolini Arriva il break. Sramkova passa a condurre 3-2. Settimo punto consecutivo per la nativa di Bratislava. Paolini reagisce con un contropiede di dritte, poi costringe l’avversaria all’errore 15-30. Bella risposta e due break-point per l’azzurra. Servizio e dritto per Sramkova che annulla il primo. Errore di rovescio di Jasmine, quaranta pari. Dritto a sventaglio di Paolini, terza palla break del game. Rovescio vincente. Controbreak 3 pari.
    Al servizio Jasmine che regala due punti da quaranta a quindici. Si va ai vantaggi. Dritto fuori e palla break per Sramkova. Domina lo scambio la lucchese. Parità. Ancora un rovescio fuori e nuova palla break. Servizio e dritto. Break point annullato. Palla corta della slovacca, e terza palla break, annullata con una prima vincente. Sfugge il dritto a Jasmine. Palla break n.4. Palla corta e salvataggio al volo, Paolini annulla il quarto break point. Doppio falle e quinta palla break. Ancora una palla corta e palla break annullata. Finalmente vantaggio Paolini che tiene il servizio dopo un gioco durato diciotto punti: 4-3.
    Inizia con un dritto vincente la finalista di Wimbledon 2024. Doppio fallo Paolini avanti 30-0. A rete Jasmine. Due palle break pesantissime. Annulla prima con il dritto Sramkova. Risposta in rete. Parità. Dritto vincente di Jasmine. Vincente numero diciassette e seconda palla del game. Schiaffo al volo vincente di Paolini che ora (5-3) serve per il match. Vincente di Sramkova sulla solita seconda dell’azzurra. Finalmente una prima e Jasmine va avanti 30-15. Doppio fallo, trenta pari. Domina lo scambio la slovacca. Palla break. Rovescio in rete e break point annullato. Attacca la Sramkova sulla seconda, palla break numero due. Questa volta è il dritto a tradire la slovacca. Parità. Di nuovo palla break per la slovacca che aggredisce l’azzurra. Errore di dritto e parità. Rovescio fuori di Jasmine e quinta palla break. Due spettacolari rovesci ed arriva il controbreak. Srmkova si fa sotto 4-5 e serve per restare nel match.
    Inizia bene Jasmine, che poi sbaglia la risposta sulla seconda della slovacca. A rete Paolini 30-15. Schiaffo al volo per Sramkova 30 pari. Ribalta lo scambio l’italiana, rovescio fuori della nativa di Bratislava. Match-point. Scambio durissimo, Sramkova mette fuori il dritto 6-4. Gioco, partita incontro Paolini.

    Rebecca Sramkova vs Jasmine Paolini WTA Miami Rebecca Sramkova• 0440 Jasmine Paolini [6]0660 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Rebecca SramkovaServizioSvolgimentoSet 2Rebecca Sramkova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 4-6Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-5 → 4-5Rebecca Sramkova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-4 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Rebecca Sramkova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-2 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2Rebecca Sramkova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Rebecca Sramkova 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Rebecca Sramkova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 4-6Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-3 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3Rebecca Sramkova 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-0 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 3-0Rebecca Sramkova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Kei Nishikori si ritira dal Miami Open: “Non ho recuperato abbastanza”

    Kei Nishikori nella foto – Foto Getty Images

    Kei Nishikori ha annunciato il suo ritiro dal Miami Open. Il tennista giapponese ha comunicato la decisione attraverso i suoi canali social, spiegando di non aver recuperato a sufficienza dagli impegni della settimana precedente.“Purtroppo devo ritirarmi dal Miami Open oggi. Il mio corpo non ha recuperato abbastanza dalle partite della scorsa settimana”, ha scritto Nishikori nel suo messaggio ai fan. “Ora tornerò a casa e mi preparerò per la stagione sulla terra battuta.”
    Per l’ex numero 4 del mondo si tratta di un nuovo stop in un percorso di rientro nel circuito già caratterizzato da diverse difficoltà fisiche. Nishikori, che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con numerosi infortuni, aveva mostrato segnali incoraggianti nelle recenti apparizioni.La scelta di ritirarsi dal prestigioso Masters 1000 della Florida appare come una decisione prudenziale, volta a non compromettere la sua condizione fisica in vista degli impegni sulla terra rossa, superficie che potrebbe risultare meno stressante per le sue articolazioni rispetto al cemento.
    I tifosi del tennista nipponico dovranno quindi attendere per rivederlo in azione, con la speranza che il periodo di riposo gli consenta di presentarsi al meglio per i tornei primaverili su terra battuta, culminanti con il Roland Garros.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO