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    Atp Miami, Alcaraz fuori all’esordio: Goffin vince in rimonta

    Eliminazione a sorpresa del n. 3 al mondo, battuto all’esordio in Florida da David Goffin con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-3 in 2 ore e 20 minuti. Lo spagnolo è certo di restare alle spalle di Sinner prima del ritorno dell’azzurro in campo a Roma

    La notte di Miami regala una clamorosa sorpresa: è l’eliminazione di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo è già fuori dal Masters 1000 statunitense, battuto all’esordio sul cemento della Florida da David Goffin. Una splendida rimonta del belga ex top 10 che ha chiuso con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-3 in 2 ore e 20 minuti. Una serata da dimenticare per Alcaraz, soprattutto per il livello di gioco espresso: 42 errori gratuiti, difficoltà al servizio e tanti passaggi a vuoto.

    Il racconto della partita

    Sin dalle prime battute Goffin gioca un match alla pari e nel settimo gioco guadagna il primo break del match. Immediata, però, la reazione di Alcaraz: lo spagnolo alza il livello, recupera il break e chiude il parziale vincendo quattro degli ultimi cinque game. La partita sembra in discesa per Carlitos, ma è soltanto un’illusione. Il secondo set si gioca in totale equilibrio fino al nono gioco, quando arriva il black-out di Alcaraz: lo spagnolo va sotto 0-40 e alla seconda palla break perde il servizio. Goffin, solido e preciso, ringrazia e con un game a 15 trascina la partita al terzo set. L’epilogo è tutto in favore del belga, con lo spagnolo che perde il servizio in apertura e non riesce più a recuperare, subendo anche un secondo break nell’ultimo game della partita. Goffin ottiene così la seconda vittoria in carriera contro Alcaraz, la quarta contro un top 10 dal 2020.  LEGGI TUTTO

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    Medvedev in crisi profonda: “Non ero al 100%, devo ritrovare me stesso”

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev non riesce più a ritrovarsi. La sua sconfita all’esordio nel Miami Open 2025 contro lo spagnolo Jaume Munar ha sottolineato ancora una volta il momento difficile che il tennista russo sta vivendo, rischiando seriamente di uscire dalla Top 10 per la seconda volta negli ultimi cinque anni.La netta sconfitta sorprende ancora di più considerando che Medvedev, esperto nei tornei sul cemento americano, vinse proprio a Miami solo due stagioni fa. Ma il Daniil che oggi è sceso in campo appare lontano parente di quello che aveva conquistato la vetta del ranking mondiale e vinto il suo ultimo titolo a Roma nel 2023.
    Medvedev, al termine della gara, ha cercato di analizzare le proprie sensazioni e le cause della prestazione opaca: «Non ero al 100% fisicamente, ho avuto problemi dopo Indian Wells e non sono riuscito a recuperare completamente. Non riuscivo a muovermi bene, mi mancava mobilità, e nelle condizioni odierne la palla non riusciva a traspasare il campo come volevo. Munar ha giocato molto bene, è stato solido, e io non ho potuto fare granché».
    Interrogato sulla mancanza di titoli negli ultimi due anni e il rischio di perdere posizioni importanti in classifica, il russo appare consapevole, ma non allarmato: «Non controllo ossessivamente il ranking, ma so che potrei uscire dalla Top 10. Questo significherebbe semplicemente che non ho giocato abbastanza bene nell’ultimo periodo. Tuttavia, sono convinto che posso tornare a esprimere un ottimo tennis, come dimostrato a Dubai e Indian Wells. Continuerò a lavorare duro e proverò a vincere di nuovo, soprattutto adesso che arriva la stagione sulla terra, superficie sulla quale ho conquistato il mio ultimo titolo».
    Alla domanda su eventuali cambiamenti nel proprio stile di gioco, Medvedev è apparso riflessivo, ammettendo la difficoltà nel trovare equilibrio tra aggressività e difesa: «Sto cercando di adattarmi continuamente, provando a essere più aggressivo o più difensivo in base alle situazioni. La chiave per vincere rimane un mix di mentalità, fisico e stile di gioco. Ho vinto tornei con entrambi gli approcci, quindi continuerò a sperimentare e a cercare soluzioni».
    Infine, Medvedev ha evitato di commentare la recente denuncia della PTPA, spiegando di non essere ancora sufficientemente informato: «Nessuno mi ha chiesto nulla e non ho ancora approfondito l’argomento. Sono tante pagine e voglio prima capire bene di cosa si tratta prima di esprimermi».Quella che emerge è la figura di un atleta determinato, ma in evidente crisi tecnica e forse psicologica, che dovrà trovare risposte rapide se vorrà ritornare protagonista del circuito.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo anche Carlos Alcaraz. Djokovic dimostra solidità a Miami: Hijikata battuto in due set (LIVE)

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic avanza al terzo turno del Miami Open 2025 dopo aver sconfitto Rinky Hijikata con il punteggio di 6-0, 7-6(1). L’australiano ha venduto cara la pelle nel secondo parziale, costringendo il campione serbo a mostrare una buona versione di sé stesso. Ad attenderlo al prossimo turno sarà l’argentino Ugo Carabelli.
    Sono settimane importanti quelle che affronta Novak Djokovic in questo Miami Open 2025, un torneo che potrebbe segnare la direzione della sua stagione e influenzare considerevolmente eventuali decisioni drastiche nella sua carriera. Il serbo è tornato a muoversi con agilità felina, mostrando un’ambizione senza limiti nel giocare con ordine tattico e imponendosi come un tennista estremamente solido contro un avversario di livello inferiore. Rinky Hijikata ha lottato nel secondo set, ma ha dovuto cedere di fronte a una buona versione del miglior giocatore di tutti i tempi.
    Il primo set è stato un lampo. Sono bastati meno di trenta minuti a Djokovic per dimostrare al mondo che la sua determinazione a realizzare una grande prestazione in questo torneo era massima. L’australiano è entrato in campo molto freddo, lento sulle gambe, disperato di fronte alla consistenza del suo avversario e senza che il servizio lo aiutasse a ottenere punti gratuiti e acquisire fiducia. Novak è volato sul campo, ritrovando quella versione inarrestabile in cui non commette errori e non concede tregua all’avversario.Tutto è cambiato drasticamente nel secondo set, più per merito di Hijikata che per demerito del balcanico. Sebbene sia vero che Djokovic ha perso un po’ di precisione e lucidità nei suoi colpi, questo è stato dovuto in gran parte al miglioramento sostanziale dell’australiano. Hijikata ha accelerato la palla, è entrato in campo, ha cambiato direzioni con efficacia e si è appoggiato al suo servizio per costruire una resistenza efficace. Il serbo ha aumentato l’intensità in risposta in diverse occasioni, ma si è scontrato con un Hijikata in grande spolvero che è riuscito a portare il set al tie-break.
    Lì sono emersi definitivamente le prerogative di una leggenda come Novak Djokovic. Ha trovato il modo di piegare l’opposizione di Rinky Hijikata e ha certificato una vittoria molto importante in termini di fiducia per il serbo, che non ha dovuto spendere troppo fisicamente. Via libera al terzo turno del Miami Open, dove lo attende l’argentino Ugo Carabelli. Non esiste partita semplice in questo momento per il serbo, né avversario che possa e debba essere sottovalutato. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: Il programma completo di Sabato 22 Marzo 2025. Tanti azzurri in campo. Hurkacz si ritira. Darderi affronterà il lucky loser Walton

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Hubert Hurkacz si è ritirato dal torneo ATP Masters 1000 di Miami: il polacco, accreditato della ventunesima testa di serie, aveva usufruito di un bye al primo turno e nel secondo avrebbe dovuto affrontare l’azzurro Luciano Darderi, ma ha dovuto rinunciare alla partecipazione per un problema alla spalla.Il suo posto in tabellone è stato preso dall’australiano Adam Walton, ripescato come lucky loser dopo l’eliminazione al secondo e decisivo turno delle qualificazioni. Sarà dunque l’oceanico ad affrontare il tennista italiano nel match di domani.La sfida tra Luciano Darderi e l’australiano Adam Walton si giocherà domani, sabato 22 marzo, sul Court 7. Il match sarà il primo del programma di giornata, con inizio fissato alle ore 16.00 italiane.Walton, dal canto suo, avrà l’occasione di sfruttare questo fortunato ripescaggio per mettersi in mostra in uno dei tornei più prestigiosi del calendario tennistico mondiale.
    Stadium – ore 17:00Alexander Zverev vs Jacob Fearnley Aryna Sabalenka vs Elena-Gabriela Ruse (Non prima 18:00)Coco Gauff vs Maria Sakkari Alejandro Davidovich Fokina vs Frances Tiafoe (Non prima 00:00)Qinwen Zheng vs Taylor Townsend (Non prima 01:30)
    Grandstand – ore 16:00Ons Jabeur vs Jasmine Paolini Taylor Fritz vs Lorenzo Sonego Jakub Mensik vs Jack Draper Joao Fonseca vs Ugo Humbert Rebeka Masarova vs Danielle Collins (Non prima 00:00)
    Butch Buchholz – ore 16:00Leylah Fernandez vs Ashlyn Krueger Hailey Baptiste vs Naomi Osaka Magda Linette vs Linda Fruhvirtova Zizou Bergs vs Andrey Rublev Alex de Minaur vs Yunchaokete Bu
    Court 1 – ore 16:00Coleman Wong vs Ben Shelton Thiago Agustin Tirante vs Denis Shapovalov Holger Rune vs Reilly Opelka Matteo Berrettini vs Hugo Gaston Arthur Fils vs Gabriel Diallo
    Court 7 – ore 16:00Adam Walton vs Luciano Darderi Matteo Arnaldi vs Tomas Machac Anna Danilina / Irina Khromacheva vs Ashlyn Krueger / Jessica Pegula Cristina Bucsa / Miyu Kato vs Marta Kostyuk / Elena-Gabriela Ruse Xinyu Wang / Saisai Zheng vs Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe
    Court 5 – ore 16:00Jamie Murray / Adam Pavlasek vs Marcel Granollers / Horacio Zeballos Jordan Thompson vs Giovanni Mpetshi Perricard Alexei Popyrin vs Roman Safiullin Rohan Bopanna / Ivan Dodig vs Yuki Bhambri / Nuno Borges Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Rafael Matos / Marcelo Melo
    Court 2 – ore 16:00Hendrik Jebens / Albano Olivetti vs Joran Vliegen / Jackson Withrow Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Ariel Behar / Robert Galloway Matthew Ebden / John Peers vs Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry Sebastian Korda / Jordan Thompson vs Alex Michelsen / Ben Shelton Joe Salisbury / Neal Skupski vs Guido Andreozzi / Theo Arribage
    Court 3 – ore 16:00Marie Bouzkova / Bethanie Mattek-Sands vs Anna Kalinskaya / Caty McNally Monica Niculescu / Katarzyna Piter vs Elise Mertens / Shuai Zhang Leylah Fernandez / Nicole Melichar-Martinez vs Sofia Kenin / Lyudmyla Kichenok Sara Errani / Jasmine Paolini vs Nadiia Kichenok / Aldila Sutjiadi Xinyu Jiang / Fang-Hsien Wu vs Asia Muhammad / Demi Schuurs LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, i risultati di oggi: Djokovic vince, Medvedev eliminato da Munar

    Sorpresona in Florida. Medvedev, al suo esordio nel torneo, è stato sconfitto nettamente in due set (6-2, 6-3) dallo spagnolo Munar. Dopo due mesi sorride Djokovic, che piega l’australiano Nijikata. Fuori invece Kyrgios, eliminato da Kachanov con un 7-6, 6-0. Si qualificano invece al terzo turno Ruud, che concede un set a Kecmanovic, Auger-Aliassime, prossimo avversario di Musetti, e Tsitsipas. Il Masters 1000 di Miami è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    LA VITTORIA DI MUSETTI – LA SCONFITTA DI CINÀ

    Dopo la semifinale raggiunta a Indian Wells, Daniil Medvedev esce subito di scena al secondo turno del Master 1000 di Miami. Lo spagnolo Jaume Munar, numero 56 del mondo, lo ha eliminato con un netto 6-2, 6-3. Il russo è stato molto impreciso al servizio, concedendo subito due palle break nel secondo game (annullandole) e facendosi poi breakkare due volte consecutivamente. Nel secondo set la dinamica della partita non è cambiata. Munar non ha concesso una palla break e ha gestito molto bene i suoi turni in battuta. La sfida si è giocata solo sul servizio di Medvedev, che lo ha perso nel quarto gioco e ha poi avuto un solo guizzo annullando un match point a Munar nell’ottavo game. Lo spagnolo ha dovuto aspettare poco però per chiudere la pratica. 

    Al terzo turno anche Khachanov, che ha liquidato Kyrgios 2-0: primo set combattuto finito al tie-break (7-3) e passeggiata di salute per il russo nel secondo (6-0 con appena 7 punti dell’australiano). Ad attenderlo c’è ora Dimitrov, giustiziere di Cinà. In scioltezza anche Auger Aliassime con un doppio 6-4 sul qualificato australiano Schoolkate: il canadese affronterà Musetti al terzo turno. Più complesso il successo di Ruud, che ha rifilato un doppio 6-4 a Kecmanovic dopo aver perso il primo set 6-3. Costretto alla rimonta anche Tsitsipas su Tseng. 

    Djokovic torna a vincere, battuto Hijikata
    Sembrava che l’australiano Hijikata gli avesse steso un tappeto rosso con il primo set terminato 6-0, invece Djokovic alla fine ha avuto la meglio sul numero 86 del mondo ricorrendo al tie-break, vinto comunque nettamente (7-1) nel secondo set. Il serbo ha totalizzato 21 vincenti e 12 errori gratuiti, tornando così finalmente alla vittoria dopo le premature eliminazioni a Doha e a Indian Wells contro Berrettini e Van de Zandschulp. Il suo ultimo successo in un singolare risaliva al 21 gennaio, quarto di finale degli Australian Open vinto contro Alcaraz. Al prossimo turno lo attende il lucky-loser argentino Carabelli, vincitore a sorpresa sull’americano Michelsen.  LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, Musetti al 3° turno: Halys battuto in tre set

    Vittoria in rimonta per Musetti che supera il francese Halys con il punteggio di 3-6, 7-6, 7-5 in 2 ore e 25 minuti. Un successo da lottatore per il carrarino, bravo a restare attaccato al match nei momenti di difficoltà. Al 3° turno affronterà Auger-Aliassime. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE – GLI HIGHLIGHTS DI CINA’-DIMITROV

    Una vittoria da lottatore. È quella ottenuta da Lorenzo Musetti, al 3° turno del Masters 1000 di Miami grazie al successo sul francese Quentin Halys, n. 57 al mondo, con il punteggio di 3-6, 7-6, 7-5 in 2 ore e 25 minuti di gioco. Una bellissima rimonta del carrarino in una partita giocata punto al punto (113 pt a 112), in cui il francese ha espresso un tennis di grande qualità. Musetti è rimasto attaccato alla partita nei momenti di difficoltà, ha saputo soffrire e ha sfruttato le occasioni concesse dall’avversario.

    Il racconto della partita

    Come tutto il match il primo set inizia all’insegna dell’equilibrio: si gioca e on serve e senza palle break fino all’ottavo gioco. Qui Musetti annulla due palle break consecutive da 15-40, ma alla terza chance Halys conquista il break. Il francese commette poche sbavature ed è attento al servizio, con l’87% di punti vinti con la prima in campo nel primo set, chiuso con lo score di 6-3 in 33 minuti. Nel secondo parziale cambia l’inerzia che gira dalla parte di Musetti. Lorenzo è più attento mentre il francese cala nel rendimento e sbaglia di più. Il carrarino ottiene il break in apertura e sale sul 4-1: il set sembra in mano, ma arriva il controbreak di Halys che poi sul 6-5 annulla due set point grazie all’aiuto della battuta. Si arriva così al tiebreak, vinto da Musetti recuperando da 1-3 e chiuso con due doppi falli consecutivi del transalpino. L’epilogo del match è in un terzo set giocato spalla a spalla. Musetti cancella una palla break nel quarto game, poi sale in cattedra giocando il miglior game in risposta a un passo dal tiebreak. La svolta è nell’undicesimo gioco, quando sul 30-30 Lorenzo trova una risposta vincente e ottiene una palla break, immediatamente convertita. Un break confermato nel game successivo che vale l’accesso al terzo turno. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti vince in rimonta a Miami: battuto Halys dopo due ore e mezza di battaglia

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Vince Lorenzo Musetti che in rimonta si impone 7-5 al terzo dopo 2 ore e ventisette minuti di lotta contro il francese Quentin Halys 29 anni, ed n.57 del mondo suo attuale best ranking.
    Per Musetti una vittoria che vale tanto. Con fatica, ma con tanta umiltà Lorenzo è riuscito a venire fuori da una partita molto complicata. Merito di Halys che ha giocato in modo aggressivo su ogni palla. Avversario ostico che su questa superficie vale più della sua classifica. Partita vinta in recupero dopo un set perso e con tante occasioni sprecate nella seconda frazione. Bravo Lorenzo a tenere con la testa nel terzo set quando servendo per secondo è stato sempre indietro nel punteggio, ed ogni punto era importante.
    Halys che non ha mai vinto un torneo e ha quest’anno un parziale di 5 partite vinte contro 6 perse aveva raggiunto in febbraio la semifinale al 500 di Dubai, e si esalta sulle superfici veloci le più adatte al suo gioco. Musetti era alla ricerca di una buona prestazione dopo l’infortunio al polpaccio che lo ha costretto a saltare due 500, praticamente all’inizio della tournée sudamericana. Lorenzo che vanta ha nel 2025 un record di 5 vittorie contro 3 sconfitte, difendeva a Miami gli ottavi raggiunti nel 2024 (d.Alcaraz).E’ stata partita veloce, scambi rapidi grazie ai campi molto più veloci di quelli di Indian Wells. Un primo set giocato molto bene da Halys, favorito dalla velocità dei campi di Miami. Una superficie più favorevole ad un giocatore dai gesti brevi e dal tennis aggressivo come Halys, con Musetti che dopo l’infortunio sembra aver ripreso la vecchia abitudine di stare tre metri dietro a linea di fondo. Sempre lontano nei game di risposta, Musetti lasciava il campo aperto ed iniziava a giocare gli scambi in difesa. Purtroppo anche nei suoi giochi di servizio Lorenzo tendeva dopo il primo o secondo colpo ad indietreggiare troppo e subire l’aggressività di Halys. Inesorabile arrivava il break ed il francese chiudeva la prima frazione 6-4.
    Nel secondo set Musetti giocava più libero, un tennis più fluido ed Halys fino allora impeccabile concedeva qualche errore in più. Lorenzo facevo un passo avanti, non proprio sulla linea, ma quanto bastava a non giocare più gli scambi in difesa. Lorenzo brekkava per primo, poi mancava due palle per il 5-2 e subiva la reazione del francese. Ancora due set point per Musetti che Halys neutralizzava con altrettante prime. SI andava al tie break. Era sempre Halys a giocare aggressivo con Musetti in difesa. Lorenzo comunque riusciva a far giocare sempre un punto in più al transalpino. Arrivavano due set point ed Halys consegnava il set con due doppi falli consecutivi. Un set comunque meritato da Musetti, che ha cercato di spingere di più e non lasciare l’iniziativa al francese.La terza frazione era un braccio di ferro. Lorenzo bravissimo a tenere pur sempre indietro nello score fino al break sul cinque pari. Due punti giocati alla perfezione al momento giusto, per il break e poi il servizio finale recuperato da 0-30. Come si dice sempre sono i punti importanti che fanno la differenza.
    Una vittoria che non deve comunque far dimenticare i limiti attuali del gioco del carrarino purtroppo oggi sempre in difesa e lontano dalla linea di fondo. Poi il suo braccio, le sue capacità tecnica e il gioco di difesa gli permettono di uscire da situazione complicate, ma su campi veloci come questi di Miami, se si vuole andare lontano si deve fare un passo avanti e prendere l’iniziativa. Contro un Halys si può vincere subendo ad ogni scambio. Al prossimo turno ci sarà Felix Auger-Aliassime e se Lorenzo vuole vincere deve avvicinarsi di più alla linea di fondo. Il resto lo dirà il tennis.
    La cronaca1.Set Serve Halys che tiene senza problemi il servizio 1-0. Inizia con un doppio fallo Musetti. Qualche problema con il vento che purtroppo a Miami è presente tutti i giorni. Un po’ frettoloso Musetti che sbaglia un rovescio e si ritrova 15-30. Per fortuna entra la prima. Musetti tiene il servizio 1-1. Halys mette fuori in dritto, 0-30. Tre prime per il francese che recupera 2-1. A rete Musetti, ottima volée 30-0. Gioco a zero 2-2. Troppo indietro Musetti sul servizio di Halys. Quando entra la prima è come una sentenza. Musetti rincorre da tre metri dietro la riga le bordate del francese che conduce 3-2. Bene Musetti con la prima. Contropiede di dritto e palla corta di Halys 30 pari. Bene Musetti con 11 prime su dodici 3-3. Sulla prima di Halys non si gioca, sulla seconda Lorenzo resta troppo lontano e la risposta resta corta. Doppio fallo Halys che comunque resta avanti 40-15 e chiude il gioco 4-3.
    Sempre troppo indietro Musetti che lascia l’iniziativa al francese 0-30. Entra la prima all’azzurro 15-30, ma poi scappa il rovescio. Due break point per Halys. Buona seconda in kick, annullato il primo. Splendido rovescio in controbalzo, annullato anche il secondo break point. Parità. Attacca Halys sulla seconda di Lorenzo. Palla break numero tre. Ancora una seconda, Halys comanda lo scambio ed arriva il break 5-3. Al servizio per il set Halys mette tre prime e guadagna tre set point. Gioco a zero e primo set per Halys 6-4.
    2. Set Bene Musetti con il servizio 1-0. Inizia bene Lorenzo che prende il primo quindici. Un altro errore di Halys 0-30. La prima aiuta il francese, ma Musetti tira fuori il suo turbo rovescio. Palla break per l’azzurro. Doppio fallo break Musetti 2-0. Bene con la prima Musetti che gioca più libero. Due errori ed Halys rientra. Parità. Due vantaggi per Musetti che non riesce a chiudere. Parità. A fatica,14 punti giocati ma comunque break confermato 3-0.Serve Halys che va 40-0. Recupera Lorenzo, si va ai vantaggi. Ace di Halys e primo gioco per il francese 3-1. Gioca dentro il campo Lorenzo. Molto bene servizio a zero 4-1. Al servizio Halys che mette a segno due ace 4-2. Altro gioco complicato per Musetti, costretto ai vantaggi. Halys lo martella implacabilmente sul rovescio ed arriva la palla break. Sbaglia un dritto facile Musetti, break per Halys dopo 134 punti e dopo che il toscano aveva avuto tre possibilità per il cinque a due. Musetti avanti 4-3, ma servizio Halys.
    Doppio fallo, ma poi seconda vincente. Sbaglia Halys due palle break per Musetti. Ace del nativo di Bondy per la prima. Servizio e rovescio, annullata anche la seconda. Risponde corto Musetti, palla per il quattro pari. Entra la prima Halys aggancia Musetti 4-4. Bene con il rovescio il carrarino 15-0. Gioca bene Halys, cross stretto e palla corta 15 pari. Ritorna a giocare indietro Lorenzo e Halys riprende il pallino degli scambi 15-30. Si salva a rete Musetti che poi chiude il game con un rovescio vincente 5-4.Halys al servizio per rimanere nel set. Controlla lo scambio Halys che costringe Lorenzo a rincorrere. Due ace e gioco chiuso 5-5. A rete Musetti che conquista il primo quindici. Aggressivo Lorenzo e gioco a zero 6-5. Halys al servizio per guadagnarsi il tie-break. Primo punto per Musetti, il francese rimedia con una splendida volée. Errore di dritto avanti l’azzurro 15-30, fuori una volée a campo aperto. Due set-point per Musetti. Servizio vincente annullato il primo. Attacco in back e se ne va anche il secondo set-point. Due servizi vincenti 6-6 si va al tie-break.
    Tie-breakMusetti vince il primo punto 1-0. Servizio e volée per Halys 1-1. Ancora servizio e volée Halys avanti 2-1. Mette fuori la palla corta Lorenzo, mini break per Halys 3-1. Lorenzo recupera un punto sempre in testa il francese 3-2. Si difende bene Musetti, 3-3. Servizio vincente per il transalpino 4-3. Rovescio vincente per Lorenzo 4-4. Vince uno scambio difficile l’azzurro che passa a condurre 5-4. Doppio fallo Halys due set-point Musetti. Ancora un doppio fallo secondo set a Musetti 7-6.
    3. SetServe Halys che tiene il servizio a zero 1-0. Bene al servizio anche Musetti 1-1. Cede un solo quindici Halys che mette a segno l’ace numero tredici e conduce 2-1. Musetti serve con le palle nuove. In difficoltà a tenere il ritmo di Halys Musetti deve ricorrere ai vantaggi per tenere il servizio 2-2.Super passante di Musetti, 0-15, ma Halys ritorna con la prima. Trenta pari, ace del francese che duplica con un vincente al centro 3-2. Bene Musetti con il servizio. Lorenzo è cresciuto e gioca di fino 40-15 si continua con la regola dei servizi 3-3. Inizia con una risposta vincente l’allievo di Tartarini 0-15. Ace numero 16 per Halys. Dritto vincente di Lorenzo 30 pari. Si difende con il servizio il francese 4-3.
    Va avanti Musetti, ma un errore di rovescio lo costringe ai vantaggi. Dritto vincente di Halys che oggi non gioca 57 del mondo. Parità. A rete Lorenzo ancora vantaggio per lui. Cross vincete del transalpino. Parità. Ace, il primo per Musetti che chiude 4-4. Doppio fallo Halys 15 pari. Si gioca punto su punto. Sbaglia lo smash Halys 15-30. Rimedia con la prima Halys 30 pari. Il servizio toglie il francese dai guai 5-4.Musetti serve per restare nel match. Bravo Lorenzo che lascia solo un 15 all’avversario 5-5. Ogni punto conta. Serva Halys. Tiene il palleggio Lorenzo che conquista il primo punto 0-15. Ancora un dritto fuori per Halys 0-30. Chiude a rete Halys. Troppo indietro Musetti 30 pari. Risposta vincente di Musetti. Palla break quasi un match-point. Aggredisce la palla Musetti. Break. Lorenzo serve per il match 6-5.Il primo quindici è per Halys che aggredisce la seconda 0-15. Di nuovo aggressivo in risposta 0-30. Non passa la prima per l’azzurro, ma ci pensa il francese a mettere un rovescio in rete. Prima vincente 30 pari. Ancora un rovescio fuori di Halys. Match-point. Rovescio vincente di Musetti 7-5.

    ATP Miami Lorenzo Musetti [15]377 Quentin Halys665 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 7-5Q. Halys 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5Q. Halys 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-304-4 → 4-5L. Musetti 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4Q. Halys 0-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4L. Musetti 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Q. Halys 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-401-2 → 2-2Q. Halys 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Q. Halys 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 6-4* df df6-6 → 7-6Q. Halys 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace6-5 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Q. Halys 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace5-4 → 5-5L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Q. Halys 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-2 → 4-3Q. Halys 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace4-1 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Q. Halys 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df 40-30 40-40 ace3-0 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 3-0Q. Halys 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df1-0 → 2-0L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Q. Halys 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 3-5Q. Halys 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Q. Halys 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Q. Halys0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-301-1 → 1-2L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Q. Halys 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti 🇮🇹
    Halys 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    282
    277

    Ace
    4
    17

    Doppi falli
    3
    7

    Prima di servizio
    79/120 (66%)
    61/105 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    53/79 (67%)
    50/61 (82%)

    Punti vinti sulla seconda
    25/41 (61%)
    20/44 (45%)

    Palle break salvate
    3/5 (60%)
    4/6 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    17

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    118
    124

    Punti vinti sulla prima di servizio
    11/61 (18%)
    26/79 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    24/44 (55%)
    16/41 (39%)

    Palle break convertite
    2/6 (33%)
    2/5 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    12/16 (75%)
    17/24 (71%)

    Vincenti
    33
    45

    Errori non forzati
    27
    48

    Punti vinti al servizio
    78/120 (65%)
    70/105 (67%)

    Punti vinti in risposta
    35/105 (33%)
    42/120 (35%)

    Totale punti vinti
    113/225 (50%)
    112/225 (50%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    209 km/h (129 mph)

    Velocità media prima
    192 km/h (119 mph)
    199 km/h (123 mph)

    Velocità media seconda
    195 km/h (121 mph)
    179 km/h (111 mph)

    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, Cinà si ferma al 2° turno: Dimitrov vince in due set

    Si ferma al secondo turno il cammino di Federico Cinà al Masters 1000 di Miami. Dopo la vittoria all’esordio nel circuito maggiore contro Comesana, il 17enne palermitano ha perso contro Grigor Dimitrov, n. 15 al mondo e finalista lo scorso anno in Florida. Un successo in due set (6-1, 6-4) per il bulgaro, che ha fatto valere la propria esperienza (ha il doppio degli anni di Cinà, 33 contro 17) e, soprattutto, la grande qualità del suo tennis. Un tennis di livello mostrato a sprazzi anche da Cinà che, però, ha faticato tanto soprattutto nel primo set, giocando poi un secondo parziale quasi alla pari. 

    Il racconto del match

    Il primo game è il più equilibrato dell’incontro: Cinà gioca subito aggressivo e Dimitrov fatica a prendere le misure all’azzurro. Il bulgaro concede due palle break, ma riesce ad annullarle con un ace di seconda e una prima vincente, chiudendo poi il game dopo 14 punti. Da qui in poi il set si mette in discesa per Dimitrov. Cinà fatica a mettere la prima in campo, il bulgaro spezza il ritmo in risposta, aggredisce sulla seconda e sfrutta gli errori gratuiti di “Pallino”. Il risultato? Cinque game vinti da Dimitrov con due break. In mezzo l’unico game del set conquistato da Cinà con un game a 15. Nel secondo set Federico sale con il servizio e gioca più sciolto, ma il risultato non cambia. Il punto di svolta è nel settimo game, quando Dimitrov strappa il servizio all’azzurro con forza e qualità. Un break conservato fino in fondo dal n. 15 al mondo che ottiene così la 17esima vittoria in carriera in Florida. Per Cinà – uscito tra gli applausi della Butch Buchholz – resta un torneo indimenticabile, il primo approccio con il circuito maggiore che gli lascerà in eredita l’ingresso in top 400, virtualmente n. 370 al mondo. Adesso il rientro in Europa in vista della stagione su terra rossa per continuare a crescere e stupire. LEGGI TUTTO